LA RECENSIONE – LA SETTIMA ONDA di Massimo Bonetti

la_settima_onda_ft_01TITOLO: LA SETTIMA ONDA; REGIA: Massimo Bonetti; genere: drammatico; paese: Italia; anno: 2018; cast: Francesco Montanari, Valeria Solarino, Alessandro Haber; durata: 87′

Nelle sale italiane dal 24 maggio, La Settima Onda è l’opera prima del celebre attore Massimo Bonetti.

La storia qui messa in scena è la storia di una forte amicizia e di una grande passione comune: la storia di Tanino, un giovane pescatore di un paesino del Sud Italia, con il sogno di diventare attore, il quale, tuttavia, ha presto abbandonato le sue speranza giovanili, al fine di mandare avanti la casa e di pagare un gravoso mutuo. Le difficoltà economiche, così come il difficile rapporto con la suocera, sono i suoi principali problemi. Al fine di far fronte alle numerose difficoltà, dunque, il giovane tenterà anche la strada del crimine. Solo l’incontro con un misterioso uomo, anziano e solitario, sembrerà riuscire a cambiargli la vita.

Una storia senza tempo, questa messa in scena da Bonetti. Non sono presenti né computer, né telefoni cellulari, nelle vite dei protagonisti. Ciò che vediamo potrebbe essere accaduto oggi, come venti o trenta anni fa. Una vicenda con personaggi e, soprattutto, una location che per la loro caratterizzazione e per la forte empatia con il pubblico stanno a rappresentare il vero cavallo di battaglia dell’intero lavoro.

A fare da collante tra il protagonista e il suo nuovo amico, il Cinema. Il grande cinema, quello di Bergman e di Rossellini. Il cinema immortale, in grado di smuovere in qualsiasi epoca gli animi di ognuno. È anche un omaggio alla settima arte, dunque, questo interessante lavoro di Bonetti, il quale, per quanto riguarda l’utilizzo di tale elemento, ha affermato di essersi ispirato a un suo incontro avvenuto nella vita di tutti i giorni.

Peccato solo per alcuni elementi di sceneggiatura (vedi, ad esempio, l’elemento del crimine o lo stesso rapporto tra Tanino e sua moglie) che non sono stati sviluppati come auspicato. Ma, d’altronde, non sempre è facile gestire tanti fattori in una sola volta. Soprattutto quando si tratta di un’opera prima.

Fortunatamente, Massimo Bonetti ha saputo regalarci un prodotto ben riuscito e a tratti anche commovente, una storia universale che nel suo piccolo una certa efficacia ce l’ha eccome e che di certo saprà arrivare a un buon numero di spettatori.

VOTO: 6/10

Marina Pavido

LA RECENSIONE – LE ARDENNE di Robin Pront

coverlgTITOLO: LE ARDENNE; REGIA: Robin Pront; genere: drammatico; paese: Belgio; anno: 2017; cast: Jeroen Perceval, Kevin Janssen, Veerle Baetens; durata: 92′

Nelle sale italiane dal 29 giugno, Le Ardenne è l’ultimo lungometraggio diretto dal belga Robin Pront, presentato dal Belgio come candidato agli Oscar nel 2017 come Miglior Film Straniero.

In seguito ad un tentativo di rapina finito male, il giovane Kenneth viene arrestato e condannato a quattro anni di galera. Il ragazzo, però, non ha detto alla polizia che gli altri suoi complici erano suo fratello Dave e la sua ragazza Sylvie. Gli anni passano, il ragazzo finalmente esce di galera, ma, nel frattempo, la sua fidanzata ha iniziato una storia con Dave ed aspetta un figlio da lui. La verità, dunque, non potrà essere tenuta nascosta a lungo.

ardennes_02Per essere un’opera prima, questo lungometraggio del giovane Robin Pront ha indubbiamente degli spunti piuttosto interessanti. L’ambientazione, in primis, è molto ben strutturata: una periferia abbandonata dove anche chi ci vive sembra quasi abbandonato a sé stesso ed al proprio destino. Non è facile uscire indenni da una realtà del genere. Lo sanno bene i due protagonisti, che ogni giorno devono lottare per tenersi stretto il lavoro e per restare lontani da ogni ipotetico guaio. Un mondo duro, questo descritto da Pront. Duro e spietato, dove non vi sono buoni né cattivi, dove si è a turno vittime e carnefici.

Fatta eccezione per il personaggio di Kenneth, a volte un po’ troppo caricato, le altre figure sono molto ben caratterizzate, compresa la madre dei due ragazzi: una donna che, dopo aver visto davvero di tutto nella vita, non desidera altro che restare tranquilla e lontana da ogni qualsivoglia preoccupazione. Anche a costo di allontanare i suoi stessi figli.

coverlg_home (4)All’interno dello script forse c’è qualche incongruenza di troppo, a tratti – soprattutto nella parte centrale – il lungometraggio in sé potrebbe risultare poco credibile. Eppure tali “mancanze” vengono compensate da un più che riuscito ribaltamento finale, il quale, da solo, riesce a sollevare le sorti dell’intero lungometraggio.

Un interessante esordio, dunque, questo di Robin Pront. Non resta che attendere altri suoi lavori, dunque, per vedere in che modo si evolverà e crescerà come cineasta.

VOTO: 6/10

Marina Pavido

OGGI AL CINEMA: tutte le novità in sala del 14/07/2016

A cura di Marina Pavido

Il caldo si fa sentire, ormai è tempo di ferie. Eppure al cinema continuano ad arrivare nuovi, interessanti titoli. Pochi, quello sì, ma comunque vale la pena di prenderli in considerazione per scoprire cosa ha da offrirci in questi mesi estivi il panorama cinematografico. Come ogni settimana, dunque, ecco per voi una breve guida per aiutarvi a scegliere ciò che maggiormente incontra i vostri gusti. Buona lettura!

 

BASTILLE DAY – IL COLPO DEL SECOLO

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REGIA: James Watkins; genere: azione, thriller; anno: 2016; paese: USA, Francia; cast: Idris Elba, Richard Madden, Kelly Reilly

Dopo gli attacchi terroristici che hanno coinvolto la città di Parigi, un abile borseggiatore ed un agente della CIA si trovano a collaborare al fine di combattere una pericolosa organizzazione criminale.

CELL

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REGIA: Tod Williams; genere: horror, thriller; anno: 2016; paese: USA; cast: Samuel L. Jackson, John Cusack, Isabelle Fuhrman

Boston. La vita scorre tranquilla, finché non iniziano a squillare i cellulari, trasformando i proprietari – dopo il loro utilizzo – in pericolose creature sanguinarie. L’epidemia si diffonde in tutto il mondo e solo in pochi ne resteranno misteriosamente immuni. Tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King.

SNEEZING BABY PANDA

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REGIA: Lesley Hammond, Jenny Walsh; genere: avventura, commedia, family; anno: 2016; Paese: Cina

Dopo la diffusione su internet di un video che vede un tenero cucciolo di panda starnutire, una zoologa decide di partire alla volta della Cina per rintracciare quel cucciolo e dare vita ad una campagna al fine di sensibilizzare la popolazione circa il pericolo di estinzione dei panda stessi.

THE LEGEND OF TARZAN

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REGIA: David Yates; genere: azione, avventura; anno: 2016; paese: USA; cast: Alexander Skarsgard, Margot Robbie, Samuel L. Jackson

Tarzan ha lasciato la giungla africana da molti anni e vive insieme all’amata moglie Jane. Un giorno, però, viene mandato dal governo di nuovo in Congo, per servire da emissario commerciale in Parlamento. Il giovane ignora che, in realtà, alle sue spalle c’è un intricato complotto, estremamente pericoloso per la sua stessa vita.

UNA SPIA E MEZZO

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REGIA: Rawson Marshall Thurber; genere: azione, commedia; anno: 2016; paese: USA; cast: Dwayne Johnson, Kevin Hart, Ike Barinholtz

Una ex vittima di bullismo a scuola è diventato oggi un importante agente della CIA: Al fine di risolvere un caso top secret, l’uomo chiederà aiuto ad un suo ex compagno di classe, diventato ormai un semplice impiegato.

 

La nostra rubrica vi dà appuntamento alla prossima settimana. In attesa di nuovi ed intriganti titoli, vi auguriamo di incontrare piacevoli sorprese in sala. Buon Cinema a tutti!