Fotogrammi romani (10° edizione) by Marina – Conclusioni

Cari amici!

Benvenuti al nostro ultimo appuntamento con la rubrica “Fotogrammi romani”.

Angry-Indian-Goddesses-681x404Nella giornata di oggi è stato annunciato il film della Selezione Ufficiale vincitore del Premio del Pubblico: si tratta dell’indiano “Angry Indian Goddesses”, diretto da Pan Nalin.

Una vittoria, questa, non troppo scontata, che vede protagoniste le donne ed i loro diritti troppe volte negati. Un film corale, frizzante e coinvolgente, con personaggi femminili particolarmente empatici, malgrado la sceneggiatura un po’ didascalica.

E’ stato un festival, questo, che ha visto all’interno della selezione ufficiale linee guida ben definite: la donna, l’omosessualità, la prigionia, il desiderio di scoprire sé stessi e di fuggire da un mondo che non ci appartiene. La ricerca di una propria identità e di una propria affermazione è ben in linea con la situazione che oggi tutti noi stiamo vivendo: molte, troppe volte vediamo negati i nostri diritti e ci troviamo di fronte ad un futuro sempre più incerto, che non ci dà alcuna sicurezza e che vede la tecnologia prendere il sopravvento sulla vita reale e sull’uomo. Il cinema è riuscito a cogliere tutto questo.

In linea di massima, parecchio ha lasciato a desiderare l’organizzazione del festival: si ha quasi l’impressione che sia stato organizzato in poco tempo. Basti pensare ad un’unica sezione (facendo eccezione per “Alice nella città” e per le retrospettive) in cui sono stati raggruppati i film (a differenza degli anni precedenti). Il livello medio dei lungometraggi proiettati è di gran lunga più basso del previsto. Anche per quanto riguarda le retrospettive, interessante quella dedicata ad Antonio Pietrangeli, simpatica la retrospettiva sulla Pixar, ma, soprattutto per quanto riguarda quest’ultima, sarebbe stato ancor più interessante vedere qualche lavoro sconosciuto prima che la casa di produzione acquisisse il nome “Pixar”, dal momento che ai festival ci si aspetta sempre di vedere qualcosa di raro e poco noto.

Un festival piuttosto povero, nel quale, purtroppo, neanche chi lavora sembra credere. Eppure, basterebbe un po’ di sana passione e di voglia di fare per creare qualcosa di stimolante ed innovativo. Non ci resta che aspettare il prossimo anno per vedere in che modo evolverà la situazione.

“Fotogrammi romani” vi dà appuntamento all’anno prossimo! Nel frattempo continuate a seguirci e ad amare il Cinema! A presto e grazie di essere stati con noi!

Marina Pavido

Fotogrammi romani (10° edizione) by Marina – 5° giornata

Cari amici!

Eccoci ritrovati al nostro appuntamento quotidiano con tutte le novità presenti in questa 10° edizione della Festa del Cinema di Roma!

SEZIONE “RETROSPETTIVE – I FILM DELLA NOSTRA VITA”

HITCHCOCK/TRUFFAUT  di Kent Jones

hitchcock truffautIl documentario racconta il celebre incontro tra il maestro del brivido Alfred Hitchcock ed il giovane regista nouvellevaguista François Truffaut. Durante questa occasione avrà luogo la famosa intervista ad Hitchcock riportata nel libro “Il cinema secondo Hitchcock” dello stesso Truffaut. Un viaggio appassionante nella cinematografia del cineasta inglese, con le testimonianze di autori dei giorni nostri che da sempre lo hanno preso ad esempio, tra cui Martin Scorsese e David Fincher. Ben realizzato e ben scritto, in seguito alla visione viene voglia di rivedere tutta l’intera filmografia di Hitchcock. Unica pecca: forse troppo breve in confronto alla dettagliatissima intervista di Truffaut.

VOTO: 8/10

SELEZIONE UFFICIALE

FREEHELD  di Peter Sollett

FREEHELD  di Peter SollettLa storia vera della coppia omosessuale formata dalla giovane Stacey e della più matura Laurel. Quando quest’ultima scoprirà di avere una malattia allo stadio terminale, farà di tutto per lasciare la sua pensione alla compagna, incontrando, però, non poche difficoltà istituzionali. Il lungometraggio tratta un tema più e più volte affrontato negli ultimi anni, al punto da non essere assolutamente considerato come eccezionale. Se lo stesso film fosse stato realizzato qualche anno fa, sarebbe stato sicuramente più d’impatto, dal momento che la storia raccontata è l’unico elemento interessante, in quanto dal punto di vista stilistico ci troviamo davanti ad un prodotto totalmente anonimo ed insignificante. Brave le attrici protagoniste: Julianne Moore ed Ellen Page.

VOTO: 5/10

LITTLE BIRD  di Vladimir Beck

little_bird_04-662x302Due giovani ragazzini trascorrono l’estate in una colonia estiva. Questa sarà, forse, la loro ultima estate da bambini, in quanto il nascere di nuovi sentimenti come l’amore, la gelosia ed una profonda tristezza, segnerà il loro passaggio alla vita adulta. Il film è delicato e ben interpretato. Per quanto riguarda la fotografia e la regia, sono presenti immagini molto intense e suggestive. Dal punto di vista della storia, non ci troviamo davanti a nulla di eccezionale, essendo simile per forma e contenuti a molti altri film del genere. Nel finale è presente una caduta di stile che fa perdere parecchi punti a tutto il lungometraggio, scadendo quasi nel ridicolo.

VOTO: 5/10

ANGRY INDIAN GODDESSES  di Pan Nalin

Angry-Indian-Goddesses-681x404La giovane Freida raduna le sue amiche più care per trascorrere qualche giorno insieme nella sua casa di campagna, prima del matrimonio. Durante questo periodo le ragazze impareranno a conoscere meglio sé stesse e rafforzeranno ancora di più i loro rapporti. Il tutto con risvolti inaspettati. Il lungometraggio di Nalin parte con un tono da commedia grottesca, per poi cambiare registro quasi subito, spiazzando, inizialmente, lo spettatore. Viene fatta qui una denuncia delle condizioni in cui vive la donna in India oggi. I temi trattati sono le nozze gay, il divorzio e lo sfruttamento delle donne. A tratti didascalico, il film vanta, però, personaggi ben delineati oltre a delle ottime interpreti.

VOTO: 6/10

Non mancate, amici, al prossimo appuntamento con tutte le news da Roma 2015! Buon Cinema a tutti!

Marina Pavido