ROMA 2015: LE GRAND JOUR di Pascal Plisson apre ALICE NELLA CITTA’

Ricevo e volentieri pubblico

1624 ottobre 2015

ALICE NELLA CITTÀ

La sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, dedicata alle giovani generazioni e alle famiglie

Venerdì 16 ottobre al via Alice nella città con Le Grand Jour che apre il concorso Young/Adult e la grande Festa al Pigneto con la riapertura del cinema Avorio.

Proiezioni ad ingresso gratuito, al cinema Avorio, previo ritiro coupon  

Tanti i volti del cinema italiano attesi il 16 al Pigneto

Successo di vendite: 15% di incremento sulla biglietteria di Alice nella città

 le grand jour Albert-portrait

Al via venerdì 16 ottobre la XIII edizione di Alice nella città, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata alle giovani generazioni e alle famiglie che si terrà fino al 24 ottobre 2015.

Il programma propone 13 opere nel Concorso Young/Adult, 3 film Fuori Concorso e 4 eventi speciali, programmati all’interno degli spazi dell’Auditorium Parco della Musica. Il 16 ottobre alle h.11:00 in Sala Sinopoli il concorso Young/Adult si aprirà con il francese Le Grand Jour di Pascal Plisson, alla presenza del regista, delle scuole e della giuria composta da 22 ragazzi tra i 15 e i 18 anni selezionati su tutto il territorio nazionale.

Dopo il grande successo di Vado a scuola (2013), Pascal Plisson torna a raccontare i sogni e le speranze attraverso le storie dei quattro giovani protagonisti di Le grand jour. Il film di Plisson inaugura così le proiezioni del concorso, alla presenza delle scuole, che ad oggi sono quasi tutte sold out.

Ma la novità di questa imminente edizione di Alice nella città è quella di espandere il suo programma con Alice/Panorama e Panorama/Kino (selezione realizzata in collaborazione con il KINO), superando i confini degli spazi dell’Auditorium, portando il cinema fra le vie della città.  Venerdì 16 ottobre si apre un vero e proprio “distretto del cinema” all’interno del quartiere Pigneto. Per accogliere queste proiezioni riapre il Cinema Avorio, una delle sale storiche della città, chiuso nel 2009; l’altra sala che programmerà i film di Alice e della festa del cinema di Roma sarà il cinema Aquila.

Venerdì 16 ottobre, The Wolfpack e Street Opera saranno i primi film a essere proiettati nella storica sala del cinema Avorio. 

the wolfpack 4The Wolfpack, diretto da Crystal Moselle, dopo aver vinto lo U.S. Documentary Grand Jury Prize all’ultimo Sundance Film Festival, arriva ad Alice/Panorama e apre alle 20.30 le proiezioni del cinema Avorio, alla presenza di due dei protagonisti Govinda Angulo e Narayana Angulo, e della produttrice Yavachevizabella Vladislavova. Il documentario racconta l’incredibile vera storia dei sei fratelli Angulo. Brillanti, istruiti in casa, senza alcun contatto con l’esterno, tutto quello che hanno imparato è arrivato dai film che vedevano di continuo. Per molti anni questo sistema è servito loro come sfogo creativo e come modo per eludere la solitudine e una condizione di sostanziale segregazione.

Street Opera -Clementino 02Alle 22.30 tocca a Street Opera essere proiettato all’Avorio. Diretto da Haider Rashid, il documentario è un’incursione nel mondo del rap italiano attraverso il ritratto di cinque artisti simbolo di correnti e periodi diversi: Clementino, Gué Pequeno, Danno, Tormento ed Elio Germano, attore e rapper del gruppo Bestierare. Un viaggio lungo vent’anni (1994-2014) che mostra il lato vero di questa disciplina e degli artisti che la praticano: l’impegno, la passione e la volontà di diventare maestri di rime. Saranno presenti in sala Guè Pequeno, Danno, Tormento e Clementino.

Affinché la riapertura del cinema Avorio sia una vera e propria festa sul tappeto rosso arriveranno tanti volti del cinema italiano: Paola Minaccioni, Andrea Bosca, Carolina Crescentini, Stefano Fresi, Francesca Inaudi, Sara Serraiocco, Tea Falco, Anna Negri, e Ludovico Fremont sono solo alcuni degli attori e dei registi attesi all’inaugurazione dopo le proiezioni chiusura in musica alle 24.00, presso il locale “Varco” al Pigneto insieme a Danno e Tormento

Le proiezioni del 16 ottobre di The Wolfpack (20.30) e di Street Opera (22.30),  sono ad ingresso gratuito previo ritiro coupon presso il Cinema Avorio (via macerata, 12) 2 ore prima di ogni proiezione.

Alice nella città, curata da Gianluca Giannelli e Fabia Bettini, è sostenuta dalla Direzione Generale per il cinema del Mibact, dalla Regione Lazio, da Roma Capitale, dalla Camera di Commercio di Roma, da Acea, BNL Gruppo BNP Paribas e SIAE.

GIFFONI FILM FESTIVAL: MUSICA, CINEMA E 150 SPETTACOLI GRATUITI

Ricevo e volentieri pubblico

NINA ZILLI, MALIKA AYANE, NICOLAS VAPORIDIS,

FABIO DE LUIGI, MATTEO BRANCIAMORE E PRIMO REGGIANI

TRA GLI OSPITI DEL PRIMO LATE SHOW SERALE DI GIFFONI

SEI APPUNTAMENTI CONDOTTI DAL TRIO MEDUSA

ALL’INSEGNA DELLA MUSICA E IRRIVERENTI TALK SHOW

Al Festival ci saranno anche Valentina Corti, Stefano Fresi e Fabio Troiano

Nina Zilli e Malika Ayane per la musica, Nicolas Vaporidis, Fabio De Luigi, Matteo Branciamore e Primo Reggiani per il cinema, saranno tra gli ospiti del primo late show serale di Giffoni Experience condotto dal Trio Medusa, che andrà in onda su Italia1 in seconda serata per 6 puntate, dalla fine di agosto.

Lo ha annunciato il direttore Claudio Gubitosi, questa mattina, dal quotidiano La Città.

Un grande spettacolo dal vivo sarà protagonista assoluto delle serate del Festival, tra irriverenti talk show, esibizioni live uniche e momenti di puro divertimento. Direttamente da un palco allestito in Piazza Lumière a Giffoni, a partire dalle ore 22 del 18 luglio, ogni sera un ospite musicale ed uno cinematografico saranno intervistati in maniera ironica e pungente dal Trio che non rinuncerà a raccontare al pubblico, attraverso gag e filmati, gli eventi più importanti della giornata del Festival appena trascorsa.

Ruolo centrale di questo nuovo ‘late show’ lo avranno anche i ragazzi di Giffoni che, direttamente dal palco, incalzeranno gli ospiti con il loro stile schietto, curioso e acuto, tratto distintivo della giovane giuria del festival. Non mancherà inoltre una parte di grande musica live affidata all’ospite del giorno, così come nelle scorse edizioni si sono alternati sul palco di Giffoni nomi come Negramaro, Pino Daniele, Patti Smith, Gianna Nannini, Carmen Consoli, Marco Mengoni, Fabri Fibra e molti altri. Quest’anno ulteriore novità dell’innovativo format sarà la sigla finale affidata a band emergenti che avranno l’opportunità di suonare il proprio singolo eseguito con strumenti per bambini.

Ma le novità non finiscono qui. Dopo Martin Freeman, Darren Criss, Mark Ruffalo, Tom Felton, Orlando Bloom, Asia Argento, tutto il cast della famosa serie Braccialetti Rossi, questa mattina il direttore Gubitosi ha annunciato altri ospiti del Giffoni2015. Si tratta di tre attori giovani, ma già con una solida carriera alle spalle.

Stefano Fresi è il volto nuovo della commedia italiana di qualità, nonché musicista raffinato. Apprezzato in Smetto Quando Voglio di Sibilia, in Noi e la Giulia di Leo, in Ogni maledetto Natale degli autori di Boris, è anche attivissimo compositore. Ha collaborato, tra gli altri, con Giuseppe Tornatore, Gigi Proietti, Attilio Corsini, Anna Negri, Davide Luchetti, Riccardo Grandi, Augusto Fornari.

L’attrice romana Valentina Corti è stata consacrata al grande pubblico con l’ultima serie tv de “Un medico in famiglia”, mentre Leonardo Tiberi l’ha scelta per il ruolo di protagonista nel docufilm “Fango e Gloria” sulla prima guerra mondiale, candidato come “miglior film” Globi d’oro di quest’anno. Ad ottobre Valentina sarà protagonista del film “A Napoli non piove mai” (di e con Sergio Assisi). L’attrice ha anche vinto il “Premio l’Oreal per il Cinema 2014”  ed il “Premio Afrodite” come attrice rivelazione dell’anno.

Fabio Troiano nel suo carnet ha il teatro, la televisione e il cinema. Nel 2005 riceve una nomination ai David di Donatello. Sul piccolo schermo partecipa a numerose serie tv che lo rendono ancora più popolare, come Le stagioni del cuore, la miniserie Caterina e le sue figlie, le prime cinque stagioni della serie di R.I.S. – Delitti imperfetti e la miniserie Il generale dei briganti di Paolo Poeti. Nel 2009 partecipa al film di Checco Zalone Cado dalle nubi nel ruolo di un omosessuale mentre nel 2010 è protagonista della sketch comedy Divano Football Club.

Nonostante manchino ancora poco più di due settimane al Gff, si è già entrati pienamente nel vivo del Festival. È già iniziato, infatti, l’assalto ai Meet&Greet. Ieri record frantumati in soli quattro minuti con il M&G di Darren Criss, l’attore e cantautore statunitense che nella serie GLEE  interpreta Blaine Devon Anderson. Esauriti i quasi mille posti disponibili su cinquemila richieste giunte da tutta Italia.

Migliaia di ragazzi sono già incollati ai propri computer per accaparrarsi, questo pomeriggio (dopo le 17), i posti disponibili per Martin Freeman, apprezzato per il personaggio di Bilbo Baggins nei tre adattamenti de Lo Hobbit e già tantissimi aspettano intrepidi la data per sperare di accedere al M&G con Tom Felton, attore londinese conosciuto, tra le altre cose, per aver interpretato il personaggio di Draco Malfoy nella saga cinematografica di Harry Potter.

 

Bambini e famiglie già incalzano anche per l’ultimo Meet&Greet del 26 luglio con tutto il cast di Braccialetti Rossi. 

GIFFONI STREET FEST, 150 SPETTACOLI GRATUITI

Nel corso del Giffoni Film Festival, giocolieri, musicisti, funamboli, artisti di strada in tutta la città

GermanyL’immaginazione, l’arte e il gioco con oltre 150 spettacoli gratuiti all’aperto: nelle strade di Giffoni Valle Piana arriva il Giffoni Street Fest che verrà presentato questa sera (ore 19) al Marte di Cava de’ Tirreni dal direttore del Giffoni Experience Claudio Gubitosi. Il festival diffuso invaderà le piazze e i vicoli del centro storico, in una dimensione circense e fiabesca che punta sulla contaminazione dei linguaggi espressivi. Una carovana di artisti di strada, funamboli, ballerini, musicisti arriverà, da tutta Italia, dal 17 al 26 luglio, nel cuore della città per un festival parallelo al Giffoni Film Festival, che avrà come palcoscenico ogni angolo del paese. Arte, danza, teatro, musica, spettacoli itineranti, parate, burattini, giocherie acrobatiche, laboratori scientifici, laboratori circensi e non solo saranno condivisi nelle diverse location.

La piazza si trasformerà in una scuola di circo dedicata ai bambini, mentre nell’arena del Giardino degli Aranci tornerà la rassegna di teatro per famiglie, con compagnie da tutt’Italia che metteranno in scena testi classici (Hansel e Gretel, Il Piccolo Principe, Il Bosco delle storie).

Il Bosco 3 300dpiUna performance che si preannuncia di grande impatto è quella di Eduardo con i burattini che andrà in scena il 21 luglio, nel Parco Pinocchio. Un progetto il cui è intento è approcciare un giovane pubblico ai temi universali della scrittura edoardiana che stavolta parlerà il linguaggio dei burattini: codice espressivo che, grazie al suo potere evocativo, resiste sin dai tempi più lontani. Lo spettacolo è nato dall’incontro tra la Fondazione De Filippo e la compagnia Teatro Delle Guarattelle con lo scopo di avvicinare anche i piccoli spettatori alle opere di Eduardo de Filippo. Il progetto è a cura del regista Bruno Leone.

Tra i tanti artisti di strada, ci saranno, inoltre, il Mercante di Monologhi, Otto il Bassotto, il Teatro dei Piedi di Laura Kibel, che da oltre vent’anni si esibisce in tutto il mondo, e la Compagnia di Circo Teatro proveniente da Toulose, Francia. Ogni sera, è atteso un repertorio di letture animate dal bravo Giacomo Bizzai, con l’accompagnamento dei ragazzi del corpo bandistico “Rinaldi”, di Giffoni, in collaborazione con Mostra Internazionale di illustrazioni per l’infanzia di Sarmede.

Ampio spazio è dedicato ai comics, grazie alla presenza di Salerno in Fantasy e al Cosplay Movie Challenge (in sinergia con Fantaexpo) nella quale ragazzi e ragazze si sfideranno a colpi di ago e filo sfoggiando costumi che evocheranno le atmosfere delle serie televisive più amate. L’evento culminerà in una parata, attesa l’ultimo giorno del festival, che si riverserà nelle strade del borgo. A sfilare saranno i venti finalisti del contest online.

Continuano le collaborazione anche con realtà importanti e prestigiose come il Teatro San Carlo di Napoli e il Conservatorio di Musica “G. Martucci” di Salerno che delizieranno gli spettatori con raffinati eventi.

Gal Colline Salernitane e Associazione picentini network, anche quest’anno, proporranno tour eno-gastronomici nei territori dei Picentini e nell’ambito della Cittadella del Cinema organizzeranno quattro laboratori riguardanti olio, nocciola, vino e birra.

Punta sull’immaginazione l’iniziativa del Collettivo Cerchi che presenterà un’istallazione interattiva pensata e realizzata appositamente per il Festival: “Carpe diem: il Portale del Cinema del Reale.” Il pubblico che attraverserà il portale lascerà le sue tracce attraverso foto, video. Le immagini saranno diffuse sui social network attraverso appositi hashtag.

La storia di Hansel e Gretel 02 - Teatro Crest (ph Carmine La Fratta)Per i piccoli aspiranti pompieri c’è invece Pompieropoli, il villaggio allestito per piccoli aspiranti Vigili del Fuoco dall’associazione del Corpo Nazionale, la sezione di Salerno e il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco. I bambini potranno cimentarsi in prove di equilibrio, forza, abilità. Attraverso simulazioni adatte al loro target d’età, i bambini impareranno a spegnere un incendio, a salvare un gattino intrappolato in un albero e a gestire le più comuni situazioni d’emergenza.

Innumerevoli le iniziative previste che consentiranno di vivere Giffoni in maniera totalizzante, puntando alla conoscenza e valorizzazione del territorio, come strumento di sviluppo e promozione dello stesso.

Spazio anche all’arte con due mostre: “L’Arte Coglie Attimi nel presente per Esportarli verso il futuro” a cura dell’Associazione “Angelo Azzurro” che si terrà alle Antiche Ramiere e “Cogli l’arte” a cura di Salvatore Colantuoni orientata verso il tema di quest’anno, Carpe diem. Dipinti, sculture, foto e installazioni dei 27 artisti coinvolti impreziosiranno il Complesso Monumentale San Francesco di Giffoni Valle Piana, trasformando lo storico sito monumentale in luogo di espressione per l’arte.

Sarà un Giffoni Street Fest che soddisferà proprio tutti: grandi e piccini. Tantissimi i laboratori creativi e di riciclo, lab di giocoleria, laboratori teatrali,  Show Cooking a freddo/laboratori e stand di prodotti enogastronomici, Face painting.

A dare un piccolo assaggio dell’intensa carrellata di eventi sarà, questa sera, al Marte, la Compagnia Le Nuvole che coinvolgerà tutti i ragazzi in uno spettacolo interattivo di comunicazione scientifica. L’incontro è aperto al pubblico.

ARCIPELAGO 2.2 – FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI – dal 7 all’11 novembre a Roma

Ricevo e volentieri pubblico

Festival Arcipelago 2014: tra il Muro di Berlino, la Street Art e i videogame, spuntano i corti inediti di Robert Altman e il cinema “oltre il cinema” di Pippo Delbono

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S’inaugura venerdì 7 novembre, per concludersi martedì 11, all’Ambra alla Garbatella e al Teatro Palladium di Roma, la 2.2a edizione di ARCIPELAGO – Festival Internazionale di Cortometraggi e Nuove Immagini, la più seguita e longeva tra le manifestazioni dedicate ai nuovi linguaggi audiovisivi e ai giovani talenti.

Ad ingresso totalmente gratuito, la popolare manifestazione romana compie un nuovo passo verso la ridefinizione della propria identità di evento costantemente in progress, con un programma come sempre variegato e ricco di spunti. E ciò malgrado le sempre più scarse risorse finanziarie: per la prima volta dal 2003, infatti, la Regione Lazio ha sorprendentemente ritenuto Arcipelago “privo dei requisiti” per poter godere del contributo economico dell’Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili per il 2014, confermando – anche, e insospettabilmente, con la “nuova” amministrazione di centro-sinistra – un sostanziale disinteresse per la promozione cinematografica, e in particolare per i festival regionali con una spiccata vocazione all’innovazione e alla ricerca, i cui rappresentanti non hanno ancora avuto la possibilità di incontrare – ad un anno e mezzo dal suo insediamento – l’Assessore Lidia Ravera, unici tra le diverse categorie del cinema.

ConcoCorto_Coincidenze_01Oltre a ConCorto, la competizione tradizionalmente riservata ai cortometraggi italiani e realizzata anche quest’anno in collaborazione con il Bif&st – Bari International Film Festival (tra i 16 film in concorso, il Pardino d’Argento a Locarno Zima di Cristina Picchi, La gita di Giampiero Bazzu, ispirato ad un graphic novel di Gipi, e l’horror “anticapitalista” Starving di Mike De Caro), e alla seconda edizione del concorso World Wide Series dedicato alle serie web internazionali (in cartellone, tra le altre, Tutte le ragazze con una certa cultura, la prima prodotta da Luca Argentero con la sua Megatube Creators, Under del “veterano” Ivan Silvestrini, la spassosa animazione americana 8-Bit Cinema e la serie cinese Men, impossible), una prima novità riguarda la competizione internazionale The Short Planet, che raccoglie i migliori short film provenienti da tutto il mondo: è infatti suddivisa quest’anno in quattro programmi tematici (Metamorfosi e corpi da urlo, Femminile (è) singolare, Tutto a posto, niente in ordine, Geografie fuori luogo) preceduti da brevi reading letterari – tratti da Maupassant, Theroux, Misha e Keret – tenuti, tra gli altri attori, da Regina Orioli e Paolo Sassanelli. 23 i film in concorso, dove fanno spicco gli italiani Giacomo Cimini (con il sorprendente sci-fi The Nostalgist, interpretato da Lambert Wilson) e il sempre ispirato “animatore resistente” Simone Massi (L’attesa del maggio, reduce dall’ultima Mostra di Venezia), oltre a O umbră de nor del romeno Radu Jude (peraltro autore già di tre lungometraggi) e al “coheniano” in salsa horror Sequence di Carles Torrens, solo per citarne alcuni.

 INVISIBLE_FRAME_05Uno dei momenti più alti del programma di Arcipelago 2014, in collaborazione con il Goethe-Institut di Roma, la galleria 999Contemporary e il Municipio Roma VIII, sarà la celebrazione del 25° anniversario della caduta del Muro con l’evento speciale Berlino 1989-2014. Da Kreuzberg a Garbatella, il Muro che (non) c’è. La sezione comprende un evento street art – il giovane artista filippino Jerico dipingerà, il 9 novembre davanti al Teatro Palladium, un simbolico muro che verrà poi donato al Municipio – e proiezioni di film, tra i quali Cycling the Frame (1988) e The Invisible Frame (2009) di Cinthya Beatt, entrambi con Tilda Swinton, il cortometraggio di un giovanissimo George Lucas Freiheit (1966), il documentario-capolavoro di Jürgen Böttcher (filmmaker e pittore, più conosciuto come Strawalde) Die Mauer (1990), realizzato proprio nei giorni della caduta del Muro, Coming Out (1989) di Heiner Carow (il primo film dichiaratamente gay prodotto nella exDDR, uscito per caso nelle sale di Berlino Est proprio la sera in cui la città tornò una e indivisa) e – per la prima volta in Italia – il mockumentary Der Mauerhase (2007) di Bartek Konopka, metafora graffiante sugli “effetti collaterali” del regime repressivo nella Germania ex-comunista. L’evento “berlinese” sarà anche l’occasione per lanciare, in una sorta di ideale “gemellaggio culturale” tra il quartiere romano di Garbatella (dove da quest’anno si svolge interamente il festival) e il distretto berlinese della Street Art Kreuzberg, la realizzazione di un documentario sul progetto di “arte pubblica partecipata” Big City Life, destinato a ridefinire il volto del limitrofo quartiere di Tor Marancia, per il quale Arcipelago affiancherà i suoi ideatori di 999Contemporary nel ruolo di co-produttore.

Pippo_Delbono_Amore_carne_10_regista Tra gli altri eventi speciali e retrospettive, il festival proporrà inoltre Pippo Delbono: l’amore, la carne, il sangue…, probabilmente la più completa personale – dopo quella dedicatagli dal Festival di Locarno nel 2009 – sul cinema “oltre” del provocatorio regista e attore teatrale e cinematografico ligure (il quale l’8 novembre sarà anche protagonista di un incontro/spettacolo, “guidato” dalla giornalista e critica Cristina Piccino, che seguirà la proiezione dell’anteprima italiana del documentario di Béatrice Ilardi Pippo Delbono, un poète en colère, del 2011), in cui sono inclusi anche film raramente visti di o con lui, come la sua prima regia video L’India che danza (2003), il primo documentario sul suo lavoro in teatro L’Arsenale di Pippo (1999) di Francesco Cabras/Alberto Molinari e il lungometraggio francese Henri di Yolande Moreau (2013), mai distribuito in Italia e del quale Delbono è protagonista.

ShortPlanet_Nashorn im galopp_02 In collaborazione con Feltrinelli Real Cinema, Arcipelago presenterà anche – nella sezione (Home) Made in Altman – tre inediti e divertenti cortometraggi “domestici” del celebre regista di M*A*S*H e Nashville (si tratta di The Kathryn Reed Story, The Party e Pot-au-feu, tutti del 1966). Nel Focus Romania, dedicato alla nouvelle vague di Bucarest, oltre ad un significativo pugno di cortometraggi firmati da Cristian Mungiu, Radu Jude, Costantin Popescu e Cristian Nemescu, il 10 novembre verrà presentato in anteprima internazionale Love Bus: Five Love Stories from Bucharest, film collettivo ad episodi in cui il regista Paul Negoescu, qui nelle vesti di produttore, lancia l’ultima generazione di cineasti romeni. In quest’occasione, una grande novità della 2.2a edizione di Arcipelago è l’inaugurazione di un progetto di trasmissione streaming in partnership con MYmovies.it che, l’11 novembre, in contemporanea con la closing night del festival, mostrerà Love Bus sulla piattaforma MyMoviesLive!. Per accedere alla visione streaming basterà collegarsi alla pagina www.mymovies.it/film/2014/lovebus/live, attivare un profilo Free o Unlimited e prenotare il proprio posto nell’esclusivo teatro di MyMoviesLive!.

Grido4 Nell’Omaggio a Roberto De Francesco, l’attore casertano – presto di nuovo sulle scene con Mario Martone nella versione della Carmen firmata da Enzo Moscato – sarà ospite ad Arcipelago nelle meno consuete vesti di regista, con L’amico (1994), Pugni nell’aria (1999) e Patrizia Cavalli, stanze e versi (2005), oltre che come gradito protagonista di un incontro con il pubblico l’11 novembre. Fanno anche parte degli Eventi Speciali il concorso #ForseItalia – Cronache e visioni da un paese senza (13 brevi video che compongono una sorta di videoritratto “social” dell’Italia contemporanea), lo spazio autogestito Carta Bianca DAMS Roma Tre (dedicato all’ultima edizione del Roma Tre Film Festival e importante momento di rilancio – proprio al Teatro Palladium di Roma Tre – di una collaborazione, iniziata nel lontano 2000, che ha portato alla scoperta di nuovi autori come Claudio Giovannesi, Chiara Malta e Piero Messina) e il meeting sull’ibridazione dei linguaggi audiovisivi Play the Cinema Game. La sala “indossabile”, tra film immersivi e videogame, condotto da  Ilaria Ravarino, giornalista esperta di cinema e nuovi media, in cui si parlerà di realtà aumentata applicata al cinema e dei progetti di film e game basati su Oculus Rift (il dispositivo di realtà virtuale con il quale, tra gli altri, si è cimentato Christopher Nolan per il suo nuovo film Interstellar).

SuperVenus_ShortPlanet Ultima novità dell’edizione 2014, in cui Arcipelago apre – ma a suo modo – anche al lungometraggio, la sezione A distanza ravvicinata: anticipazioni, work in progress, anteprime e/o film da rivedere, sempre alla presenza degli autori, tra cui – entrambi il 7 novembre – alcune anticipazioni del progetto collettivo sull’erotismo al femminile Le ragazze del porno di Monica Stambrini, Anna Negri, Roberta Torre, Regina Orioli & C. (si vocifera di una possibile ospite a sorpresa molto hot…) e il lungometraggio Index Zero, opera prima di Lorenzo Sportiello (in passato tre volte in concorso ad Arcipelago con i suoi cortometraggi) reduce dal Festival di Roma sulla scorta di un notevole successo di pubblico. Nella stessa sezione anche l’anteprima – in apertura della cerimonia di premiazione dell’11 sera – del corto Dietro un grande uomo, debutto nella regia dell’attrice Michela Andreozzi, che l’ha anche interpretato assieme a Luca Argentero, Giorgia Wurth e Massimiliano Vado. Ancora Argentero è anche nel cast di Souvenoir, ritorno al lungometraggio – a distanza di 14 anni dall’opera prima Il prezzo – di Rolando Stefanelli, che il 9 novembre mostrerà in anteprima al pubblico di Arcipelago alcune sequenze del film, in compagnia degli attori Stefano Dionisi e Tullio Sorrentino, del direttore della fotografia Eleonora Patriarca e del compositore Nicola Puglielli.

Tilda_Swinton_INVISIBLE_FRAME_02 Dulcis in fundo, l’ultimo work in progress di Arcipelago 2014 sarà un assaggio – dal sapore spiccatamente hitech – del lungometraggio d’animazione East End di Giuseppe Squillaci, Luca Scarfella e Federico Moccia, un’ambiziosa co-produzione internazionale che in qualche modo si colloca tra la satira urticante di South Park e l’attenzione alle storie tipica della Pixar. L’appuntamento, in questo caso, è per il 10 novembre.

 

Festival di particolare interesse per la vita culturale della Città 2014-2016,

 

ARCIPELAGO

2.2° Festival Internazionale di Cortometraggi e Nuove Immagini

è realizzato con il sostegno di

 

ROMA CAPITALE

Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica

Dipartimento Cultura

 

con il contributo di

MINISTERO DEI BENI E ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO

Direzione Generale per il Cinema

 

e il patrocinio di

BIBLIOTECHE DI ROMA

MUNICIPIO ROMA VIII

 

Media partner

MYMOVIES

MARINA PAVIDO INCONTRA “LE RAGAZZE DEL PORNO”

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E’ stata inaugurata a Roma, venerdì 28 marzo, in via Natale del Grande 21, presso lo studio Delogu, un’esposizione fotografica in cui potranno essere ammirati ed acquistati numerosi lavori di decine di artisti. Lo scopo dell’iniziativa è quello di trovare dei fondi necessari a finanziare un progetto a dir poco strepitoso: undici registe italiane, sotto la guida della giornalista Tiziana Lo Porto, gireranno nei prossimi mesi dieci cortometraggi, tutti destinati a far parte di un’unica raccolta. I corti tratteranno il filone erotico e, di conseguenza, tutte queste artiste hanno deciso, per l’occasione, di chiamarsi “Le ragazze del porno”.

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A far parte di questo progetto saranno: Mara Chiaretti, Anna Negri, Regina Orioli, Titta Cosetta Raccagni, Lidia Ravviso, Emanuela Rossi, Slavina, Monica Stambrini e le new entries Erika Z. Galli e Martina Ruggeri di Industria Indipendente.

Un progetto simile è stato realizzato dalla regista svedese Mia Engberg, la quale ha creato l’antologia di cortometraggi Dirty Diaries. Lo stesso ha fatto in Spagna Erika Lust. Ma in Italia ancora non era stato affrontato un argomento del genere: la pornografia raccontata da diversi punti di vista femminili.

Perchè la scelta di utilizzare un termine come “porno”? La sfida sta proprio in questo, mettere in discussione un termine che fino ad oggi è stato utilizzato nella sua accezione negativa, svelando come, in realtà, si tratti di qualcosa di bello da vivere con la massima naturalezza. Ovviamente questo progetto ha avuto delle difficoltà iniziali a trovare dei produttori. E’ per questo che, a partire da oggi e per i prossimi due mesi, organizzeremo una serie di eventi, esposizioni fotografiche e feste, con lo scopo di raccogliere dei fondi per finanziare questo lavoro. Le opere presenti in queste esposizioni sono state liberamente donate da numerosi artisti e fotografi con lo scopo di ottenere dei finanziamenti per girare i corti. Parola di Tiziana Lo Porto, ideatrice del progetto.

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Non abbiamo intenzione di porre dei limiti ai nostri lavori, l’unico scopo è quello di creare un’immagine bella e celebrativa della sessualità, visto che, al momento, si ha ancora un’immagine piuttosto degradata di essa. Ha affermato, durante l’incontro, Anna Negri, una delle registe coinvolte in questo progetto.

Si tratta di un’idea entusiasmante e coraggiosa, quello che sarà presentato sarà del tutto nuovo in Italia e, si sa, c’è spesso e volentieri, nel nostro paese, l’esigenza di vedere del buon cinema d’autore che sia, in qualche modo, anche diverso dagli standard che ci vengono presentati numerosi nelle sale.

Non ci resta che fare un grande in bocca al lupo a tutte queste registe per la raccolta fondi ed attendiamo ansiosi i loro lavori compiuti!

 

Marina Pavido

 

ASCOLTA L’INTERVISTA DI MARINA A MONICA STAMBRINI e REGINA ORIOLI – https://www.youtube.com/watch?v=Ev8are6v0Rk&feature=youtu.be

GUARDA IL PROMO CHE LANCIA IL CROWDFUNDING DI MYSEX – https://www.youtube.com/watch?v=Xcq2byEUW1c

LEGGI IL COMUNICATO STAMPA DELL’EVENTO – https://entracteblog.wordpress.com/2014/03/28/arrivano-le-ragazze-del-porno/

ARRIVANO LE RAGAZZE DEL PORNO!

LEGGI L’ARTICOLO DI MARINA SUL BLOG – https://entracteblog.wordpress.com/2014/03/29/marina-pavido-incontra-le-ragazze-del-porno/

ASCOLTA L’INTERVISTA DI MARINA A MONICA STAMBRINI e REGINA ORIOLI – https://www.youtube.com/watch?v=Ev8are6v0Rk&feature=youtu.be

GUARDA IL PROMO CHE LANCIA IL CROWDFUNDING DI MYSEX – https://www.youtube.com/watch?v=Xcq2byEUW1c

Ricevo e volentieri pubblico

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LE RAGAZZE DEL PORNO sono un gruppo di registe che nel 2012 hanno deciso di lavorare insieme a dei film pornoerotici. Progetti simili sono stati realizzati in Svezia da Mia Engberg, regista svedese con l’antologia di cortometraggi “Dirty Diaries” (dirtydiaries.org), in Spagna da Erika Lust (erikalust.com) e da un’attiva scena post-pornografica indipendente nel resto del mondo. In Francia ci sono le registe coinvolte nelle antologie di corti “X-Femmes” prodotte da Canal + e recentemente distribuite in Italia in dvd, negli Stati Uniti Annie Sprinkle e il suo porno post-modernista (anniesprinkle.org), in Danimarca la casa di produzione Zentropa (zentropa.dk) fondata da Lars Von Trier nel 1992 e pioniera nel produrre film porno girati da donne e destinati a un pubblico femminile (“Constance” di Knud Vesterskov, “Pink Prison” di Lisbeth Lynghøft e “All About Anna” di Jessica Nilsson).

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Dall’assenza in Italia di una scena analoga e dal desiderio di crearne una, è nato così il progetto LE RAGAZZE DEL PORNO/MY SEX, un film composto da dieci corti, le cui riprese inizieranno a luglio 2014, all’interno del quale ogni regista sarà libera di scegliere un’estetica e un punto di vista, di lavorare su fiction, gonzo, documentario o videoarte, senza censure. Citando Mia Engberg, al cui manifesto per una pornografia al femminile LE RAGAZZE DEL PORNO hanno aderito: “L’erotismo è buono e ne abbiamo bisogno”.
LE RAGAZZE DEL PORNO sono Mara Chiaretti, Erica Z. Galli e Martina Ruggeri per Industria Indipendente, Tiziana Lo Porto (ideatrice del progetto), Anna Negri, Regina Orioli, Titta Cosetta Raccagni, Lidia Ravviso, Emanuela Rossi, Slavina, Monica Stambrini, Roberta Torre. Hanno tra i 25 ai 70 anni, lavorano professionalmente nel cinema e nella televisione, ma anche nel teatro e nella video arte.

LE RAGAZZE DEL PORNO /MY SEX è il film di cortometraggi a cui lavorano LE RAGAZZE DEL PORNO. Questi i dieci corti: “Educazione sentimentale di Hot Rabbit” scritto e diretto da Mara Chiaretti, “Seratina” scritto e diretto da Anna Negri, “Mano di velluto” scritto e diretto da Regina Orioli, “I sogni muoiono all’alba” scritto e diretto da Titta Cosetta Raccagni, “Harem” scritto da Melissa Panarello e diretto da Lidia Ravviso, “Il sesso degli angeli” scritto e diretto da Emanuela Rossi, “Gang Banging” scritto e diretto da Slavina, “Queen Kong” scritto e diretto da Monica Stambrini, “Alicia in the supermarket” scritto e diretto da Roberta Torre. I corti verranno realizzati in più tappe partendo dai primi tre (“Seratina”, “Mano di velluto”, “Queen Kong”) che verranno finanziati grazie al crowdfunding che partirà da fine marzo sulla piattaforma INDIEGOGO e da Art for Porn una vendita di opere di artisti date in donazione. L’uso del crowdfunding (o finanziamento dal basso), con il quale si chiede alla gente di contribuire al finanziamento di un progetto, ancora poco praticato in Italia, è ampiamente diffuso in America. Tra i progetti più recenti già realizzati o che verranno realizzati grazie al crowdfunding The Canyons scritto da Bret Easton Ellis e diretto da Paul Schrader e The Newest Hottest Spike Lee Joint di Spike Lee.

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ART FOR PORN è una vendita di opere d’arte liberamente offerte da artisti per sostenere LE RAGAZZE DEL PORNO e contribuire al finanziamento dei primi tre cortometraggi di LE RAGAZZE DEL PORNO/MY SEX. Per contribuire al finanziamento del progetto, che da marzo sarà anche sulla piattaforma di crowdfunding Indiegogo, LE RAGAZZE DEL PORNO hanno chiesto ad artisti e collezionisti di donare o dare in conto vendita opere da vendere all’interno di un evento organizzato l’ultimo fine settimana di marzo (28-30 marzo) a Roma, nello studio del fotografo Marco Delogu in Via Natale del Grande 21. Esposti e in vendita quadri, fotografie, incisioni, disegni, fumetti e gioielli. Tra gli artisti che hanno aderito ad ART FOR PORN Jacopo Benassi, Cecilia Capuana, Silvia Codignola, Angelo Cricchi, Marco Delogu, Tea Falco, Elisa Montessori, Corrado Sassi.

IL CROWDFUNDING PERCHÉ: UNA NOTA DELLE RAGAZZE DEL PORNO
Da due anni ci siamo ritrovate, un gruppo di registe e scrittrici, con l’idea e il desiderio di realizzare dei cortometraggi porno/erotici in Italia. Mai prima era successo che delle registe italiane si mettessero insieme con l’idea di collaborare fra loro – ed è interessante che ad unirci sia stato un genere fino a poco tempo fa così prettamente “maschile” come il porno. E questo è il nostro primo grande traguardo.
Seguendo l’esempio di progetti simili fuori dall’Italia, credevamo fosse più facile trovare i soldi per realizzare il nostro progetto anche in Italia, ma ci siamo scontrate con le problematiche di censura, distribuzione, crisi economica.
Così abbiamo pensato di rivolgerci direttamente al pubblico, per cominciare a realizzare qualcosa subito, con voi e con il crowdfunding.
Finanziandoci, anche con una piccola quota, diventerete i nostri produttori, parteciperete al processo di realizzazione dei film e soprattutto li vedrete (in anteprima)!
Ogni regista ha scritto un piccolo film, confrontandosi con le altre sia a livello artistico che produttivo. Con questo crowdfunding – di questi dieci corti ne potremo realizzare tre. Saranno i primi tre film che comporranno un lungometraggio e che ci aiuteranno a trovare i finanziamenti per gli altri.
I soldi che chiediamo servono a coprire le spese vive perché molti dei nostri collaboratori ci stanno aiutando a titolo gratuito.
Abbiamo già una piccola troupe – prevalentemente femminile – che ha collaborato con noi alla realizzazione del promo, anche se ogni regista sarà libera di lavorare con chi preferisce.
La nostra maggiore difficoltà sarà quella trovare degli attori disposti a girare scene di sesso esplicite… ma sarà anche divertente scoprire che forse non è così difficile come sembra. Anzi se siete interessati fatevi avanti.
Mettere in scena il desiderio di donna in Italia non è comune e nemmeno facile, ma evidentemente è un’esigenza sempre più sentita. Lo vediamo dall’entusiasmo e dall’adesione delle registe e degli artisti che ci chiedono di partecipare al progetto.
Il nostro sogno è quello di allargarci e di poter produrre sempre più film, di qualsiasi natura, gender e immaginario possibile. Crediamo fermamente che questo sogno sia importante non solo per noi donne ma anche per gli uomini, per l’arte e la cultura in Italia.

 

LE RAGAZZE DEL PORNO

un film in 10 atti

«Educazione sentimentale di Hot Rabbit»di MARA CHIARETTI
«Seratina»di ANNA NEGRI
«Mano di velluto» di REGINA ORIOLI
«Alla notte» di TITTA COSETTA RACCAGNI
«Harem» (da una storia di Melissa P.) di LIDIA RAVVISO
«Il sesso degli angeli»di EMANUELA ROSSI
«Gang Banging»di SLAVINA
«Queen Kong»di MONICA STAMBRINI
«Alicia in the Supermarket» di ROBERTA TORRE
«Paraphilie» di INDUSTRIA INDIPENDENTE

LE REGISTE

MARA CHIARETTI

Mara Chiaretti è nata a Roma nel 1935. Dal 1967 al 1969 ha diretto la Galleria d’arte moderna Iolas-Galatea e lo Studio Mara Chiaretti in Roma. Dal 1992 assistente alla regia di Federico Tiezzi della Compagnia teatrale “I Magazzini”. Dal 1997 a oggi ha realizzato i documentari Swing Heil! (Premiato al Sacher Festival), EmShakulà(Menzione speciale al Festival Arcipelato), DavaiBistré! (presentato da Nanni Moretti al Festival del cinema di Venezia), Vestito da sposa (presentato al Torino Film Festival), Siluro Rosso (Primo premio Gogol in Italia, presentato al Festival del cinema di Roma, distribuito in DVD da Feltrinelli).

ANNA NEGRI

Anna Negri è nata a Venezia. A Parigi lavora come assistente alla regia, tra gli altri, di NagisaOshima. Studia all’Accademia delle Belle Arti di Groningen (Olanda). Laurea in Cinema al London College of Printing, Master in Regia al Royal College of Arts. I primi cortometraggi vincono numerosi premi. Il suo primo lungometraggio In principio erano le mutande ha esordito al Festival di Berlino. Dal 2001 al 2012 realizza vari film per la televisione. Il suo secondo lungometraggio è Riprendimi e viene presentato nel 2008 al Sundance Festival, nel Concorso Internazionale. Nel 2009 pubblica il suo primo romanzo, Con un piede impigliato nella Storia (Feltrinelli).

REGINA ORIOLI

Regina Orioli è nata a Roma nel 1977, a diciotto anni ha fatto la prima esperienza come attrice, alla quale ne sono seguite altre con alcuni fra i maggiori registi italiani. È laureata in Storia alla Facoltà di Scienze Politiche della Sapienza, le piace molto fotografare, cucire e stampare magliette. Ha collaborato e collabora alla scrittura di sceneggiature per il cinema. Nel tempo libero insegna italiano a bambini/e stranieri/e e aiuta a studiare bambini/e e ragazzi/e italiani/e. Nel 2010 ha aperto un blog fotografico, un diario che ha come protagoniste le sue mani (http://manidivelluto.tumblr.com/).

TITTA COSETTA RACCAGNI

Titta Cosetta Raccagni è nata a Milano. Laurea in Storia del Cinema e diploma in Camera operator e Filmmaker alla Scuola di Cinema di Milano. Lavora nel video nelle sue diverse forme: reportages, documentari, short-movies, VJing. Collabora con Filmmaker.doc, promotore delle sue principali opere: Lezione di anatomia (vincitore del festival internazionale Sguardi Altrove 2007), Dalle mani e Martesana, le stagioni in città.
Negli ultimi anni ha lavorato spesso in Asia (Giappone, Cina, Cambogia, India) come documentarista e videoartista.

LIDIA RAVVISO

Lidia Ravviso nasce in Svizzera nel 1976. Si laurea in Cinema Studies a Roma e lavora in diverse produzioni televisive e cinematografiche come video editor. Dirige due documentari (Jalla!, finalista al Collecchio Video Film Festival e Tigers of Guca, finalista al RIFF 2011, CinemaClik 2012) e diversi videoclip. Si sperimenta nella videoarte e nel 2010 il suo video Exit ottiene un riconoscimento speciale da Festarte. Sempre in questi anni, insegna montaggio presso la scuola di cinema Digital Desk di Roma e l’Università degli Studi Roma Tre. Nel 2010 entra a far parte dei circuito Ladyfest collaborando alla realizzazione di due festival internazionali. Sempre nello stesso anno fonda con altri creativi la casa di produzione Woka, con la quale produce un film, quattro documentari e alcuni videoclip. Parallelamente è attiva in progetti di cooperazione internazionale nei Territori Palestinesi, in cui si occupa di formazione e produzione audiovisiva.

EMANUELA ROSSI

Emanuela Rossi, laureata al Dams di Bologna in Storia del Cinema, è stata giornalista nei giornali femminili a Milano (Grazia, Marie Claire, D, Casa Vogue, Glamour, Gulliver ecc.). Ora lavora a Roma come sceneggiatrice e regista. Ha realizzato tre cortometraggi: Il bambino di Carla (2008), vincitore di Arcipelago 2007 e candidato ai David di Donatello e ai Nastro d’Argento, Il citofono (2009) con Iaia Forte in concorso al Festival di Torino e Lacrime nere (2010) con Alessandro Haber, Marina Rocco e Giorgio Colangeli, premiato al Riff Film Festival di Roma. Ora sta lavorando al primo film.

SLAVINA
Slavina (nata Silvia Corti) è videomaker, performer e scrittrice con formazione di antropologa. La sua produzione è incentrata sulle politiche del corpo e sugli immaginari sessuali radicali. Ha lavorato nell’ambito della pornografia mainstream e nel marketing virale. Attualmente si muove tra Italia e Spagna organizzando eventi e laboratori di sperimentazione postpornografica. Ha pubblicato il libro Racconti erotici per ragazze sole o male accompagnate per Perrone Editore.

MONICA STAMBRINI

Monica Stambrini è nata a Mountain View, USA, nel 1970. Si diploma alla scuola civica di Cinema di Milano e realizza più cortometraggi (Ambliopia, Animali Domestici, MoniquePubliqueeSshhh…) che partecipano a vari Festival. Sshhh vince il Festival di Torino (1997). Benzina (Gasoline 2002) è il suo primo lungometraggio con Maya Sansa e Regina Orioli, ed è stato distribuito in vari paesi tra cui USA e Inghilterra. Nel 2007 dirige Terapia d’urto, un episodio della serie TV Crimini per Rai2. Dal 2007 al 2012 realizza ritratti, documentari, clip e video d’arte. Nel 2012 gira Sedia Elettrica – il making of di Io e Te di Bernardo Bertolucci, presentato al Festival di Venezia e di Rotterdam. Attualmente sta lavorando ad un progetto autobiografico.

ROBERTA TORRE

Roberta Torre è nata a Milano nel 1962. Laurea in filosofia. Affermata regista di teatro e cinema ha al suo attivo otto lungometraggi tra cui Tano da morire (premio Luigi De Laurentiis per l’opera prima al Festival di Venezia, David di Donatello, Nastri d’Argento), Angela (presentato al Festival di Cannes, premiato al Tokyo International Film Festival e al Sundance Film Festial), Mare nero (presentato al Festival del Film di Locarno), I baci mai dati (presentato al Festival di Venezia e al Sundance Festival). Suoi anche i due docufilmItiburtino terzo e La notte quando è morto Pasolini (presentati al Festival di Locarno).

TIZIANA LO PORTO (ideatrice e curatrice del progetto)

Tiziana Lo Porto è nata a Bolzano nel 1972. È scrittrice, traduttrice e giornalista. Insieme a Monica Stambrini ha ideato il progetto “Le ragazze del porno”. È autrice, insieme a Daniele Marotta, del graphicnovelSuperzelda. La vita disegnata di Zelda Fitzgerald (minimumfax 2011), tradotto e pubblicato in Spagna, Sudamerica, Stati Uniti e Francia. Ha tradotto, tra gli altri, Sto con la band e Let’sspend the night togetherdi Pamela DesBarres (Castelvecchi 2007 e 2011), Radicalchicdi Tom Wolfe (Castelvecchi 2005) e In stato di ebbrezza di James Franco (minimumfax 2012). Scrive di libri, fumetti, musica e cinema per i periodici D e Il venerdì e per il quotidiano La repubblica. Vive tra Roma e New York. Insieme a Monica Stambrini ha ideato il progetto “Le ragazze del porno”.

 

INDUSTRIA INDIPENDENTE (Erika Z.Galli e Martina Ruggeri)

Classi 1983 e 1986 Erika Z.Galli e Martina Ruggeri si incontrano artisticamente dando vita al progetto Industria Indipendente, collettivo artistico e di ricerca principalmente dedito alle arti teatrali, performative e visive. Il gruppo espone e si esibisce negli anni per Enzimi, Despatch (Kollatino Underground), Live Perfomance Meeting, Weird festival, Amigdala, Pop Porn, Nuda Proprietà, Agorà, FabriqueDu Cinema e sui palchi dei teatri nazionali. Dal 2010 in ambito teatrale vincono il premio speciale Celeste Brancato, il concorso nazionale Teatri Riflessi, Martelive 2011, La Corte della Formica di Napoli, per lo spettacolo Crepacuore. A gennaio hanno debuttato in anteprima nazionale dello spettacolo “È tutta colpa delle madri” presso il Teatro Valle di Roma.