TRIESTE SCIENCE+FICTION: IL MELIES D’OR

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE SCIENCE+FICTION
15° FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA FANTASCIENZA
TRIESTE, 3/8 NOVEMBRE 2015

GOODNIGHT MOMMY

Il film austriaco Goodnight Mommy vince il Méliès d’or 2015

La Federazione Europea dei Festival di Cinema Fantastico (The European Fantastic Film Festivals Federation – EFFFF) è lieta di annunciare i vincitori dei Méliès d’or della 19ª competizione per i migliori film europei di genere fantastico.

Goodnight Mommy (Ich seh Ich seh, Austria, 2014) di Severine Fiala e Veronika Franz è il vincitore del Méliès d’or come migliore lungometraggio.

Il Méliès d’or per il miglior cortometraggio va a Supervenus (Francia, 2014) di Frédéric Doazan. La Giuria del Méliès era composta da Claudio Simonetti (Presidente), Iris Martin-Peralta e Francisco Villa-Lobos.

La cerimonia del Méliès d’or si è tenuta il 6 novembre a Trieste, ospitata dal festival della fantascienza Trieste Science+Fiction. Il Méliès d’or è il culmine di un ciclo di competizioni svoltesi dai 16 festival membri della EFFFF in 11 paesi europei durante l’annata  2014/2015. I film vincitori di ciascun festival sono stati premiati con il Méliès d’argent e la nomination al 19° Méliès d’or.

Fondata nel 1987, la EFFFF è divenuta il più grande network di festival al mondo con 22 manifestazioni in 16 diversi paesi e un audience globale di più di 450 mila spettatori. La EFFFF si pone, dunque, come enorme spinta alla promozione del cinema di genere, sia in Europa sia nel mondo intero. L’obiettivo della EFFFF è di promuovere le produzioni di cinema fantastico europeo aumentandone la visibilità sia per il pubblico sia per gli operatori economici. La competizione per il Méliès d’or è il momento chiave dell’attività della Federazione ed è stata inaugurata nel 1996.

Le 8 nomination per il Méliès d’or:

Goodnight Mommy (1)Goodnight Mommy (Ich seh ich seh) Veronika Franz, Severin Fiala / Austria
Méliès d’argent @ Sitges – Festival Internacional de Cinema de Catalunya, 2014

Index Zero Lorenzo Sportiello / Italia
Méliès d’argent @ Trieste Science+Fiction Festival, 2014

Another Frontier (L’altra frontera) André Cruz Shiraiwa / Spagna
Méliès d’argent winner @ Brussels International Fantastic Film Festival, 2015

Liza, the Fox-Fairy (Liza, a rokatünder) Károly Ujj Mészáros / Ungheria
Méliès d’argent winner @ Imagine Film Festival, 2015

Men and Chicken (Maend of Hons) Anders Thomas Jensen / Germania, Danimarca
Méliès d’argent winner @ Neuchâtel International Fantastic Film Festival, 2015

The Hallow Corin Hardy / Regno Unito, Irlanda
Méliès d’argent @ Strasbourg European Fantastic Film Festival, 2015

Nina Forever Blaine Brothers (Ben and Chris) / Regno Unito
Méliès d’argent @ Lund Fantastik Film Festival, 2015

The Brand New Testament (Le tout nouveau testament) Dio esiste e vive a Bruxelles Jaco Van Dormael / Belgio, Francia, Lussemburgo
Méliès d’argent @ Sitges – Festival Internacional de Cinema de Catalunya, 2015

Le nomination per i 17 cortometraggi:

Autumn Harvest Fredrik S. Hana / Norvegia
Méliès d’argent @ Sitges – Festival Internacional de Cinema de Catalunya in 2014

The Nostalgist Giacomo Cimini / Regno Unito
Méliès d’argent @ Trieste Science+Fiction Festival, 2014

Wind Robert Löbel / Germania
Méliès d’argent @ Fanomenon – Leeds International Film Festival, 2014

Supervenus Frédéric Doazan / Francia
Méliès d’argent @ Court Metrange Festival, 2014

La maison de Poussière Jean-Claude Rozec / Francia
Méliès d’argent @ FanCine Málaga – Festival de Cine Fantástico, 2014

Ghost Train Lee Cronin / Irlanda, Finlandia
Méliès d’argent @ Molins de Rei Horror Film Festival, 2014

My Past Life Sebastian Lindblad / Svezia
Méliès d’argent @ San Sebastian Horror & Fantasy Film Festival, 2014

Sinnside Miguel Ángel Font Bisier / Spagna
Méliès d’argent @ Razor Reel Flanders Film Festival, 2014

The Stomach Ben Steiner / Regno Unito
Méliès d’argent @ Abertoir Horror Festival, 2014

Dernière porte au sud Sacha Feiner / Francia, Belgio
Méliès d’argent @ Brussels International Fantastic Film Festival, 2015

A Blue Room Tomasz Siwiński / Francia, Polonia
Méliès d’argent @ Imagine Film Festival, 2015

The Salt of the Earth Jonathan Desoindre / Francia
Méliès d’argent @ Haapsalu Horror & Fantasy Film Festival, 2015

Es War Finster Und Merkwürdig Still Mirella Brunold and Nina Calderone / Svizzera
Méliès d’argent @ Neuchâtel International Fantastic Film Festival, 2015

Detector Floris Kingma / Olanda
Méliès d’argent @ Strasbourg European Fantastic Film Festival, 2015

Miami Simão Cayatte / Portogallo
Méliès d’argent @ MOTELx – the Lisbon International Horror Film Festival, 2015

Loose Ends Stéphane Everaert / Belgio
Méliès d’argent @ Grossmann Fantastic Film & Wine Festival, 2015

The Sinner Gerlando Infuso / Belgio
Méliès d’argent @ Lund Fantastik Film Festival, 2015

Per maggiori informazioni:

EFFFF e Méliès European Fantastic Film Festivals Federation, Rue de la Comtesse de Flandre 8 B-1020 Brussels – Belgium http://www.melies.orginfo@melies.org

Trieste Science+Fiction Festival: http://www.sciencefictionfestival.org

La Cappella Underground +39 040 3220551 http://www.sciencefictionfestival.org

TRIESTE SCIENCE+FICTION – presentata la 15^ edizione

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE SCIENCE+FICTION

15° FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA FANTASCIENZA

TRIESTE, 3/8 NOVEMBRE 2015

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IL FESTIVAL “RITORNA AL FUTURO”

Si svolgerà dal 3 all’8 novembre 2015 la quindicesima edizione del festival internazionale della fantascienza Trieste Science+Fiction”, organizzato e promosso da La Cappella Underground.

Trieste diventerà la capitale europea del cinema fantastico, con la convention annuale della European Fantastic Film Festivals Federation (EFFFF) e la 19a Golden Méliès Ceremony in programma il 6 novembre, cerimonia di consegna del premio Méliès d’or, l’Oscar del Cinema Fantastico della EFFFF, network a cui la manifestazione triestina aderisce fin dal 2005. Il regista vincitore del Premio sarà invitato al Festival per la consegna della statuetta ispirata al classico del cinema fantastico delle origini Le voyage dans la lune. Un appuntamento d’eccezione, per celebrare al meglio il prestigioso traguardo della 15a edizione del Trieste Science+Fiction. La European Fantastic Film Festivals Federation è un network strutturato che comprende 22 manifestazioni cinematografiche distribuite su 16 paesi, con un pubblico complessivo di oltre 450mila spettatori, nato per promuovere le produzioni di cinema fantastico europeo.

Per festeggiare la Golden Méliès Ceremony, Trieste Science+Fiction presenta lo show dei Goblin di Claudio Simonetti che celebrano i 40 anni di Profondo Rosso di Dario Argento, con la sonorizzazione dal vivo della colonna sonora che li ha resi celebri nel mondo: Claudio Simonetti’s Goblin “Profondo Rosso Live Soundtrack”.

Joe_lansdale_2007_Larry D. Moore CC BY-SA 3.0A presiedere la Giuria internazionale del Premio Asteroide sarà lo scrittore statunitense Joe R. Lansdale (Gladewater, Texas, 1951), piú di venti romanzi e centinaia di racconti al suo attivo, forse il piú geniale autore di genere contemporaneo. Tra i titoli più noti: La notte del drive-in e Il giorno dei dinosauri (editi per la prima volta da Urania nel 1993), Il mambo degli orsi, Bad Chili, Rumble Tumble, Una stagione selvaggia, Mucho Mojo, Tramonto e polvere, Cielo di sabbia, Acqua buia, Una coppia perfetta. I racconti di Hap e Leonard e Notizie dalle tenebre. È in uscita a dicembre per Einaudi il suo atteso romanzo Honkytonk Samurai, una nuova avventura investigativa degli amatissimi Hap Collins e Léonard Pine. Joe R. Lansdale sarà protagonista di una masterclass moderata dallo scrittore Tullio Avoledo domenica 8 novembre.

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Trieste Science+Fiction assegna quest’anno il premio Urania d’Argento alla carriera a Bruce Sterling. Nato nel 1954, è tra i più importanti autori della fantascienza americana, da lui profondamente innovata a partire dagli anni Ottanta. Il suo scenario abituale è il mondo del futuro prossimo, ma anche il presente visto in chiave realistica e sottilmente alterata dai processi di assuefazione tecnologica. Celebre per Mirrorshades, un’antologia di racconti di fantascienza del 1986 che ha contribuito a definire il filone cyberpunk, è un fine osservatore della tecnologia più avanzata e dei new media. Tra i suoi capolavori Schismatrix (La matrice spezzata, 1985), Islands in the Net (Isole nella rete, 1988) e The Difference Engine (La macchina della realtà, 1990), scritto con William Gibson. Quest’anno è uscita per Urania, la sua raccolta di racconti e romanzi brevi ambientati in Italia, Utopia Pirata, sotto l’alter-ego di Bruno Argento.

La selezione ufficiale del Trieste Science+Fiction presenta un’anteprima mondiale e una ventina di anteprime italiane all’insegna della miglior produzione di fantascienza, fantasy e horror. Due i concorsi internazionali: il Premio Asteroide, competizione per il miglior film sci-fi di registi emergenti a livello mondiale e il Premio Méliès d’argent per il miglior lungometraggio e il miglior cortometraggio di genere fantastico europeo.

aNDRON-2Verrà presentato in anteprima mondiale Andron – The Black Labyrinth di Francesco Cinquemani, con protagonisti Alec BaldwinDanny Glover e la superstar Skin, icona ancora più pop da quando è giudice di X-Factor. Un gruppo di sconosciuti è prigioniero di un labirinto misterioso e letale. Non ricordano come ci sono arrivati né come si chiamano. Dovranno trovare le risposte, decifrare i segnali e affrontare un viaggio irto di pericoli per scoprire il segreto di Andron. Distribuzione Ambi Pictures.

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Il film di apertura del festival sarà l’anteprima italiana di Frankenstein di Bernard Rose (regista di culto, autore, tra gli altri, di Candyman e Il violinista del Diavolo), ambientato nella Los Angeles di oggi e raccontato interamente dalla prospettiva del mostro, interpretato da Xavier Samuel (The Twilight Saga: Eclipse), mentre Carry-Anne Moss (MatrixMemento e Pompei) e Danny Houston (21 grammiI figli degli uomini e Big Eyes) vestono i panni della coppia di eccentrici scienziati che plasmano la creatura. Dice il regista “Ciò che mi ha colpito in questa storia così tante volte raccontata, è entrare nella mente del mostro, sentire la sua confusione e il suo dolore.” Il film uscirà in Italia nel 2016 distribuito da Barter Entertainment.

the-zero-theorem_2Il film di chiusura sarà The Zero Theorem diretto da Terry Gilliam (Premio Urania a Trieste nel 2006), con protagonista Christoph Waltz che, nei panni di Qohen Leth, un eccentrico e solitario genio del computer afflitto da angoscia esistenziale, lavora a un misterioso progetto, affidatogli dal Management, che mira a scoprire una volta per tutte il fine dell’esistenza umana, o l’assenza del fine stesso. In uscita in Italia nel 2016 distribuito da Minerva Pictures.

Jackrabbit_02Saranno presentati in anteprima italianaJackrabbit, opera prima di Carleton Ranney, che segue le vicende di un’improbabile coppia di geni del computer, in un’epoca in cui macchinari obsoleti hanno sostituito le scintillanti tecnologie di oggi; la spassosa e sanguinante avventura di Deathgasm di Jason Lei Howden, in cui un gruppo heavy metal apre inavvertitamente i cancelli dell’inferno; l’originale ritorno sugli schermi delle case infestate in We Are Still Here di Ted Geoghegan; il dramma post-apocalittico The Survivalist di Stephen Fingleton, in cui un sopravvissuto lotta per non morire di fame e deve decidere se fidarsi di una donna e la figlia; il divertente zombie-movie australiano Wyrmwood dei fratelli Kiah e Tristan Roache-Turner; Summer Camp prima regia dello sceneggiatore Alberto Marini, su un’epidemia improvvisa e imprevedibile di rabbia in un campeggio estivo;calculator la fantascienza russa in stile hollywoodiano di Calculator, film di Dmitriy Grachev, che a Trieste partecipa per la prima volta ad un festival, in cui dieci prigionieri condannati all’esilio sull’ostile pianeta XT-59 devono trovare la via per l’Isola della Felicità. L’ironico mockumentary No Man Beyond This Point di Mark Sawers, incentrato su un mondo in cui le donne non danno più vita a figli maschi, e dove i pochi uomini rimasti reclamano il loro ruolo nella società; Turbo Kid, un post-apocalittico e appassionato omaggio agli anni ’80, selezionato al Sundance Film Festival; il creature-movie Howl di Paul Hyett, noto make-up artist per The Descent Doomsday; il terrificante Idyll, primo film horror prodotto in Slovenia e recente vincitore del Festival del Cinema Sloveno di Portorose, in cui un servizio fotografico di moda si trasforma ben presto in una feroce lotta per la sopravvivenza nello scenario idilliaco della vicina repubblica; Crumbs, il primo film di fantascienza girato e prodotto in Etiopia, mix di surrealismo, pop e critica alla globalizzazione; Der Polder, film svizzero-tedesco che esplora i confini tra realtà e videogioco.

dark starAll’insegna dell’anteprima italiana anche la doppia pre-aperturaDark Star – HR Giger’s World, in cui la giornalista Belinda Sallin ci accompagna nella casa del celebre artista, creatore di Alien; [REC]4: Apocalypse di Jaume Balagueró, capitolo finale della saga horror europea di maggior successo.

dio esiste e vive a bruxellesTra i film di prossima distribuzione italiana in anteprima al festivalDio esiste e vive a Bruxelles – The Brand New Testament di Jaco Van Dormael, premiato al festival di Sitges con il Méliès d’argent e il riconoscimento per la migliore attrice a Pili Groyne, l’attrice undicenne che, nel 2014, è stata vista in Due giorni, una notte dei fratelli Dardenne e in Alléluia di Fabrice Du Welz. In Dio esiste e vive a Bruxelles, Jaco Van Dormael le offre il suo primo ruolo da protagonista come Ea, la figlia di Dio. In uscita nelle sale il 26 novembre distribuito da I Wonder Pictures, il film, già campione di incassi in Francia, sarà in corsa per il Méliès d’Or.  Stung_01Stung, opera prima di Benni Diez, già agli effetti speciali di Melancholia di Lars Von Trier, è distribuito da Movies Inspired così come It Follows di David Robert Mitchell, ovvero l’horror più celebrato dell’anno, dove, dopo un incontro sessuale una giovane donna è perseguitata dall’inquietante sensazione di essere seguita; e l’intrigante horror psicologico Goodnight, Mommy degli austriaci Veronika Franz (sceneggiatrice di Canicola) e Severin Fiala.

WHAT-WE-DO-2Fuori concorso il geniale mockumentary vampiresco What We Do in the Shadows dei neozelandesi Jemaine Clement e Taika Waititi e The Whispering Star del regista di culto Sion Sono, favola di fantascienza nipponica in cui un fattorino robot medita sul mistero della natura umana.

BanglandTorna anche quest’anno Spazio Italia, lo speciale programma che il Trieste Science+Fiction dedica alle produzioni fantastiche e fantascientifiche “made in Italy”. In programma, Strings – Senza tempo di Alessio Vasarin e Sandro Tarter, storia di uno studente universitario di fisica, che viene in possesso di uno strano oggetto che consente uno spostamento dimensionale in un’altra Terra; Bangland di Lorenzo Berghella, opera di animazione su un’America distopica, dove il presidente Steven Spielberg dichiara guerra a uno stato africano. Un mix originale di satira, noir e thriller, già Premio SIAE 2015 nel quadro delle Giornate degli Autori a Venezia. Ananke di Claudio Romano, riflessione sulle sorti dell’umanità in estinzione in cui l’unico modo per sfuggire alla morte e evitare gli esseri umani è la fuga e l’isolamento; ACID-SPACEMonitor di Alessio Lauria, ambientato in un presente parallelo di grandi aziende, vere micro-città dotate di ogni comfort, dove il Monitor ha il compito di ascoltare sfoghi, dubbi e insicurezze dei lavoratori; e Acid Space di Stefano Bertelli, in cui la rock band The Paperback Music si ritrova sul pianeta Planio, dove il dittatore Balthazar ha bandito la musica. Stop motion realizzata con cartoncini colorati, reminiscienze pop anni ’80, la bidimensionalità dei primi video-games e un certo universo caro a Wes Anderson.

MUFFE-IL-FILMEventi speciali di Spazio Italia: la proiezione del mediometraggio “made in Trieste” del fantapolitico Muffe Il film del videoartista Guillermo Giampietro, dove lo Stato è rappresentato da un Centro di Documentazione Suprema che registra tutto e rasserena i cittadini su ogni incombenza del possibile; un’anticipazione del nuovo lavoro dell’ospite speciale Luigi Cozzi, presidente della giuria del Méliès d’argent, Blood on Méliès’ Moon. Inoltre, la sezione dedicata a Spazio Corto va a completare l’ampio panorama che Trieste Science+Fiction dedica alle forme del cortometraggio.

Index-Zero_02Tra i titoli italiani da segnalare, il ritorno di Index Zero, vincitore del Méliès d’argent al Trieste Science+Fiction 2014. L’esordio di Lorenzo Sportiello, con cast e ambizioni internazionali, che concorrerà all’assegnazione del Méliès d’or.

Appuntamento extra in collaborazione con Arpa – LaREA, la proiezione in anteprima del documentario Into Eternity: a Film for the Future di Michael Madsen, un film sul nucleare costruito come un messaggio alla società del futuro.

Da non perdere gli Incontri di Futurologia tra scienza letteratura, realtà e fiction, scienza di astrofisici, biologi, tecnologi e l’immaginario di scrittori e cineasti: tra i protagonisti Alfredo Castelli (Bonelli Editore), Paolo Molaro dell’Osservatorio astronomico di Trieste, Carlo Fonda dell’ICTP con le sue stampanti 3D, Stefano Liberati della SISSA, il direttore generale dell’ICGEB Mauro Giacca e il “cacciatore di dinosauri” (fossili) Flavio Bacchia, Francesco Verso e Sandro Battisti (Premio Urania 2014) e Giuseppe Lippi (curatore di Urania). La mostra di retrogaming Play It Again sui videogiochi che hanno fatto sognare intere generazioni e la mostra dedicata a Mondo9 di Dario Tonani e Franco Brambilla (illustratore).

Le notti di Trieste Science+Fiction si colorano di musica, concerti e feste come La Notte degli Ultracorpi con Alexander Robotnick e il concerto con Game Boy di Kenobit. E se a 30 anni da Ritorno al Futuro doveste vedere delle DeLorean sfrecciare per Trieste non ci sarà nulla di strano: preparatevi a celebrare alla grande l’arrivo di Doc e Marty McFly nel 2015!

La sede principale di Trieste Science+Fiction sarà anche quest’anno la Sala Tripcovich, grazie alla collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi. L’adiacente palazzo della Casa del Cinema, sede delle principali associazioni di cultura cinematografica cittadine, sarà il quartier generale del festival, mentre il Teatro Miela ospiterà le sezioni collaterali della manifestazione. Le proiezioni di Sci-Fi Kids per gli spettatori del futuro si terranno nella sala d’essai del Cinema Ariston, dove avranno sede anche le proiezioni post festival di una selezione dei film premiati, lunedì 9 novembre.

Trieste Science+Fiction è una manifestazione organizzata dal centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive La Cappella Underground con la collaborazione e il sostegno di: MiBACT – Direzione Generale CinemaRegione Autonoma Friuli Venezia GiuliaProvincia di TriesteComune di TriesteUniversità degli Studi di TriesteCamera di Commercio di TriesteFondazione CRTrieste, Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali, Acegas.

Il manifesto ufficiale della 15a edizione è un disegno originale realizzato dall’illustratore e fumettista triestino Mario Alberti (Bonelli, Les Humanoides Associes, Dc Comics, Marvel), che chiude la trilogia esclusiva di opere pensate espressamente per Trieste Science+Fiction.

TRIESTE CAPITALE EUROPEA DEL CINEMA FANTASTICO

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE SCIENCE+FICTION RACCOGLIE IL TESTIMONE DEL MÉLIÈS D’ORO DA SITGES

TUTTI I FILM IN CONCORSO PER L’OSCAR DEL CINEMA FANTASTICO E I NUOVI TITOLI DEL MÉLIÈS D’ARGENTO 2015

Trieste Science+Fiction raccoglie il testimone dal festival internazionale del cinema fantastico della Catalogna di Sitges ospiterà l’edizione 2015 del prestigioso  premio Méliès d’oro per il migliore lungometraggio e cortometraggio, vero e proprio Oscar europeo del fantastico.

Dal 3 all’8 novembre Trieste diventerà così la capitale europea del cinema fantastico con la convention annuale della European Fantastic Film Festivals Federation e la 19a Golden Méliès Ceremony, il 6 novembre in Sala Tripcovich.

Il Méliès d’oro è l’unico premio organizzato attraverso la collaborazione di festival a livello europeo. Ognuno dei festival affiliati alla federazione del fantastico assegna il premio Méliès d’argento ad un film europeo presentato nella propria sezione competitiva; i vincitori dei Méliès d’argento sono candidati al Méliès d’oro. Il meglio del meglio del cinema fantastico.

Goodnight-Mommy_02I film che concorreranno a Trieste per il  Méliès d’oro 2015 sonoIndex zero di Lorenzo Sportiello premiato a Trieste, Liza, the Fox-Fairy di Károly Ujj Mészáros (premiato ad Amsterdam), L’altra Frontiera di André Cruz Shiraiwa (premiato a Bruxelles), Goodnight Mommy di Veronika Franz e Severin Fiala (premiato a Sitges), Men & Chicken di  Anders Thomas Jensen (premiato a Neuchâtel), Nina Forever di Ben Blaine e Chris Blaine (premiato a Lund) e The Hallow di Corin Hardy (premiato a Strasburgo).

Per festeggiare il prestigioso traguardo dei 15 anni Trieste Science+Fiction presenta lo show dei Goblin di Claudio Simonetti che celebrano i 40 anni di Profondo Rosso di Dario Argento, con  la sonorizzazione dal vivo della colonna sonora che li ha resi celebri nel mondo. Il festival internazionale della fantascienza di Trieste suggella così la cerimonia di consegna del Méliès d’oro con uno dei simboli del cinema fantastico italiano.

Men-Chicken_01Trieste Science+Fiction annuncia i nuovi film in concorso per il Mèliés d’argent 2015: il terrificante Idyll,primo film horror prodotto in Slovenia e recente vincitore del Festival del Cinema Sloveno di Portorose, in cui un servizio fotografico di moda si trasforma ben presto in una feroce lotta per la sopravvivenza nello scenario idilliaco della vicina repubblica; Summer Camp, esordio alla regia per lo sceneggiatore Alberto Marini, prodotto da Jaume Balagueró, dove un’improvvisa e imprevedibile epidemia di rabbia sconvolge un campeggio estivo; la fantascienza russa di Calculator, film di Dmitriy Grachev, che a Trieste partecipa per la prima volta ad un festival: dieci prigionieri condannati all’esilio sull’ostile pianeta XT-59 devono trovare la via per l’Isola della Felicità.

E a Trieste Science+Fiction concorreranno anche Howl di Paul Hyett, creature-movie del pluripremiato make up artist britannico noto per The Descent, Doomsday e Unknown; Der Polder, film svizzero-tedesco di Julian M. Grünthal e Samuel Schwarz che esplora i confini tra realtà e videogioco; Stung, opera prima di Benni Diez, già agli effetti speciali di Melancholia di Lars Von Trier, dove un party in giardino si trasforma in uno scenario fantahorror quando le vespe diventano dei predatori giganti (distribuito da Movies Inspired).

Index-Zero_01Fuori concorso verrà, inoltre, proiettato The Brand New Testament – Dio esiste e vive a Bruxelles di Jaco Van Dormael, premiato dal festival di Sitges con il Méliès d’argento e il riconoscimento per la migliore attrice a Pili Groyne. Nel 2014, l’attrice undicenne è stata vista in Due giorni, una notte dei fratelli Dardenne  e in  Alléluia di Fabrice Du Welz. In Dio esiste e vive a Bruxelles, Jaco Van Dormael le offre il suo primo ruolo da protagonista come Ea, la figlia di Dio.

I sette festival affiliati al circuito Méliès sono: Sitges – Festival Internacional de Cinema de Catalunya (Spagna), LundInternational Fantastic Film Festival (Svezia), Brussels International Fantastic Film Festival (Belgio), Amsterdam Imagine Film Festival (Olanda) Neuchâtel International Fantastic Film Festival (Svizzera), Strasbourg European Fantastic Film Festival (Francia), Trieste Science+Fiction – Festival Internazionale della Fantascienza.

La Federazione Europea dei Festival del Cinema fantastico (EFFFF) è una rete di 22 festival cinematografici provenienti da 16 paesi, con una presenza globale di oltre 450 000 visitatori: un agente fondamentale dal punto di vista sia economico che culturale, elemento di vitale importanza nella scena del cinema europeo di genere, capace di generare attenzione e visibilità attorno alle opere e agli autori, riconoscerne ed esaltarne i valori di qualità e creatività.

Il Méliès d’or per i cortometraggi, introdotto nel 2002, è invece aperto a tutti i ventidue festival membri della Federazione e non solo alla ristretta cerchia degli affiliati che assegna i Méliès d’argento per i lungometraggi.

I vincitori vengono proiettati in tutti i festival della Federazione, comprese le manifestazioni che supportano il progetto in Asia, Nord e Sud America, favorendo così la loro circolazione in tutto il mondo.

Trieste Science+Fiction è organizzato dal centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive La Cappella Underground con la collaborazione e il sostegno di: MiBACT – Direzione Generale CinemaRegione Autonoma Friuli Venezia GiuliaProvinciaComuneUniversità degli Studi e Camera di Commercio di TriesteFondazione CRTrieste, Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali.

La sede principale sarà la Sala Tripcovich, grazie alla collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi. La Casa del Cinema, sede delle principali associazioni di cultura cinematografica cittadine, sarà il quartier generale del festival e ospiterà le sezioni collaterali del Teatro Miela. Altre iniziative e programmi speciali si terranno nella sala d’essai del Cinema Ariston.

FANTAFESTIVAL 2015 – MOSTRA INTERNAZIONALE DEL FILM DI FANTASCIENZA E DEL FANTASTICO

Ricevo e volentieri pubblico

35° FANTAFESTIVAL

MOSTRA INTERNAZIONALE DEL FILM DI FANTASCIENZA E DEL FANTASTICO

CINEMA BARBERINI – 22/29 GIUGNO

CINEMA TREVI – 7/10 SETTEMBRE

 

Promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Cinema, e realizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale

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La XXXV edizione del FANTAFESTIVAL (Mostra Internazionale del Film di Fantascienza e del Fantastico – dal 22 al 29 giugno 2015), diretta da Adriano Pintaldi e Alberto Ravaglioli – promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Cinema, e realizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia Cineteca Nazionale – si presenta ai nastri di partenza più ricca che mai, con le sue prestigiose sedi, una densissima programmazione e i suoi attesissimi ospiti, tra cui Barbara Steele, Barbara Bouchet e Dario Argento.

Anche quest’anno, quindi, Roma si colorerà di fantastico e, come da tradizione, il Fantafestival, appuntamento irrinunciabile per tutti gli appassionati del genere, concentrerà gran parte della sua programmazione  al Multisala Barberini, dando vita ad una kermesse ricca di anteprime, retrospettive, incontri, dibattiti e sezioni competitive, con il solito e prezioso occhio di riguardo nei confronti del cinema indipendente italiano e dei suoi giovani autori.

Arriverà da Los Angeles l’ospite d’onore di questa edizione, vera e propria icona per gli appassionati di horror movie, ma anche Gloria per Federico Fellini in 8 e ½ e la corrotta Teodora ne L’armata Brancaleone di Mario Monicelli. Stiamo parlando dell’attrice di origini britanniche Barbara Steele,  regina dell’horror italiano grazie al doppio ruolo interpretato per Mario Bava ne La maschera del demonio, al quale seguiranno ben 10 film di genere, realizzati con i maggiori specialisti italiani, da Riccardo Freda ad Antonio Margheriti, a Massimo Pupillo, Mario Caiano, Camillo Mastrocinque, Sergio Corbucci. Ma la sua carriera nel genere non si limita all’Italia: resta indimenticabile la sua interpretazione accanto a Vincent Price ne Il pozzo e il pendolo di Roger Corman. Barbara Steele riceverà il Premio alla Carriera e a lei sarà dedicata a settembre una retrospettiva che si svolgerà al Cinema Trevi, realizzata in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale.

Sarà il festival delle donne questo 35° Fantafestival. Anche la seconda special guest di questa edizione si chiama Barbara, Barbara Bouchet, l’antesignana di tutte le eroine del “grindhouse”, nonché l’icona del poliziesco Anni Settanta, fra i quali spicca il capolavoro di Ferdinando Di Leo Milano Calibro 9. Una delle attrici più belle e sensuali della commedia sexy all’italiana, una delle interpreti femminili più amate da Quentin Tarantino, indimenticabile bond girl in Casino Royale. Barbara Bouchet arriverà al Fantafestival per presentare in anteprima il film Darkside Witches (nelle sale il prossimo Halloween), fantasy diretto dal regista francese Gerard Diefenthal (anch’esso ospite di questa edizione), in  cui interpreta la strega Sibilla. Occasione per consegnare all’attrice un premio speciale in riconoscimento della sua lunga carriera, nel corso della quale ha interpretato numerosi ruoli di eroina fantastica. Nel corso della serata, sarà presente anche il compositore della colonna sonora, Claudio Simonetti, che eseguirà dal vivo alcuni dei temi del film.

Tra le anteprime più attese, Poltergeist, remake del celebre horror diretto nel 1982 da Tobe Hooper, film di chiusura di questa edizione, cha la Fox porterà nelle sale italiane il prossimo 2 luglio. Prodotto da Sam Raimi, diretto da Gil Kenan e interpretato da Sam Rockwell, Rosemarie Dewitt e Jared Harris, il film riporterà in scena la classica storia della famiglia che vive in periferia in una casa infestata da forze maligne. Quando le apparizioni inizieranno ad essere più frequenti, la figlia più piccola verrà rapita, e la famiglia sarà costretta a cercare di salvarla prima che scompaia per sempre…

E, come sempre, uno sguardo al passato, uno al presente e al futuro. Per quanto riguarda la Sezione competitiva del Festival, verranno presentate circa ottanta opere, fra lungometraggi e cortometraggi, provenienti da ogni parte del globo (molti dei quali in anteprima). Parla italiano, come di consueto, Panoramica Italia, rassegna che, per il quinto anno consecutivo, punta tutto sul cinema italiano contemporaneo. Una panoramica sul cinema horror, fantastico e sci-fi, una vetrina privilegiata del lavoro dei giovani autori italiani di cinema fantastico.

Tanti i premi: i Pipistrelli d’Oro (al Miglior Cortometraggio Italiano, al Miglior Cortometraggio Straniero, al Miglior Lungometraggio Italiano e al Miglior Lungometraggio Straniero), e il Premio “Mario Bava”, dedicato alla memoria del maestro del cinema del brivido e assegnato alla Migliore Opera Prima tra i film italiani selezionati.

Questi i titoli internazionali in Concorso: Another di Jason Bognacki, un percorso personale in un mondo oscuro e sotterraneo pregno di desiderio, estrema indulgenza, sangue e possessioni demoniache; l’horror demoniaco spagnolo Asmodexia, esordio nel lungometraggio di Marc Carreté, sorta di road movie dell’esorcismo che gioca le sue carte su diversi piani narrativi; l’americano Awaken di Mark Atkins, caccia all’uomo ambientata in un’isola misteriosa; il canadese Backcountry di Adam MacDonald, disavventura ai limiti dell’horror per due campeggiatori che hanno perso la strada, una vacanza in mezzo alla natura che si trasforma in una selvaggia lotta per la sopravvivenza; Blood Ransom di Francis della Torre, alle prese con uno psicopatico ingaggiato per catturare un rapinatore; Horsehead del francese Romain Basset con i suoi incubi ricorrenti e inspiegabili; il georgiano  Landmine Goes Click di Levan Bakhia, alle prese con un racconto di sopruso e vendetta; Suspension del canadese Jeffery Lando, dove uno psicopatico è molto più di ciò che sembra; il post-apocalittico inglese The Quiet Hour di Stéphanie Joalland; lo spagnolo The Second Reign of Night di Antoni Solé, in cui  la traduzione di una pergamena potrebbe rivoluzionare il concetto di vita oltre la morte; il cileno The Stranger di Guillermo Amoedo, in cui il protagonista dovrà tentare di debellare un virus che mette a rischio il mondo intero; The Terror, Live del sudcoreano Byeong-woo Kim, alle prese con un terrorista che minaccia di radere al suolo un’intera cittadine.

Tanti anche i titoli italiani che verranno proiettati alla presenza dei loro autori: la ghost-story A Dark Rome firmata da Rafael Zabala; Anger of the Dead di Francesco Picone, ambientato in un mondo devastato da un virus che trasforma i morti in cannibali affamati; l’horror Beautiful People di Brini Amerigo, un’interminabile notte ai terrore e violenza in cui accade l’impensabile; Dolcezza Extrema di Alberto Genovese, folle avventura di una nave cargo e di un gruppo di ex-rocker ora pirati dello spazio con protagonista il Marco Antonio Andolfi dell’horror-trash La croce dalle sette pietre; l’opera collettiva E.N.D. – The Movie, firmata da Luca Alessandro, Allegra Bernardoni, Domiziano Cristopharo e Federico Greco; Evil Souls di Roberto e Maurizio Del Piccolo, sorprendente co-produzione con il Regno Unito dove nulla è ciò che sembra; il fantasy, con inserti in animazione stop motion, Fantasticherie di un passeggiatore solitario di Paolo Gaudio, un ricettario fantastico dai toni surreali e ironici che già dal titolo richiama l’opera incompiuta del filosofo francese Jean-Jacques Rousseau; Index Zero di Lorenzo Sportiello, che segna il ritorno della fantascienza Made in Italy, distopia di un futuro che parla di presente, di evoluzione della società lungo il medesimo asse sul quale poggia oggi ma nella peggiore delle direzioni; Janara di Roberto Bontà Polito, storia di streghe e di antiche leggende; Lilith’s Hell di Vincenzo Petrarolo; l’alien-movie Star System di Tiziano Paltrinieri; il misterioso assassino protagonista di Subject 0: Shattered Memories di Tiziano Cella; Zombie Massacre 2 – Reich of the Dead di Luca Boni e Marco Ristori, una sola notte per salvare la propria vita, ambientata  durante la Seconda Guerra Mondiale.

Tra gli eventi speciali, i festeggiamenti per i quarant’anni di Profondo Rosso di Dario Argento, thriller cult a cui la kermesse dedicherà la speciale serata di apertura del 22 giugno, alla presenza di Dario Argento. Un’occasione imperdibile per incontrare il celebre regista romano e per rivedere il suo capolavoro in 35mm, nella rara copia d’epoca fornita dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e, in collaborazione con Rai Teche, la rara puntata andata in onda il 26 ottobre 1975 del format L’ospite delle 2, condotto da Luciano Rispoli, con ospiti Dario Argento e Daria Nicolodi, dedicata al cinema horror e a Profondo Rosso.

Inoltre, in occasione del centenario della nascita del geniale Orson Welles, il Fantafestival proporrà un evento unico: la messa in scena in diretta del suo celebre radiodramma War of the Worlds. Nel 1938, un giovane Orson Welles sparse il panico nella popolazione USA (almeno quella che stava seguendo The Mercury Theatre on the Air), convinta di essere davvero sotto attacco da parte dei marziani. Da allora quell’episodio, tratto sull’omonimo romanzo di Herbert George Wells, è entrato nella storia. Giovedì 25 al Multisala Barberini, in collaborazione con allievi ed ex allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia Mily Cultrera di Montesano, Maria Chiara Giannetta, Federica Gumina, Ester Pantano, Alessandro Minati, Eduardo Scarpetta e la partecipazione degli attori Pino Ammendola e Pierluigi Cuomo.  La storica trasmissione verrà ricreata in diretta per il pubblico in sala con la regia di Aldo Zappalà che negli anni ’80 curò la trasposizione italiana del radiodramma per Radio Uno Rai.

Anche quest’anno il Fantafestival invita i suoi affezionati a prender parte alla Zombie Walk. Mercoledì 24 giugno gli zombie del Fantafestival marceranno da Villa Borghese fino a Piazza Barberini per assediare il Multisala e conquistare, con il miglior trucco da morto vivente, i premi messi a disposizione da CG Home Video. Al cinema, ovviamente, programmazione ad hoc con Anger of the Dead di Francesco Picone, le proiezioni in anteprima mondiale di Zombie Massacre 2 di Marco Ristori e Luca Boni, e dello zombie movie a episodi E.N.D. di Luca Alessandro, Allegra Bernardoni, Domiziano Cristopharo e Federico Greco.

Ancora una volta Rai4 si conferma prestigioso media partner del Fantafestival. Anche quest’anno i migliori cortometraggi della trentacinquesima edizione, selezionati dallo staff del magazine Wonderland, saranno inseriti all’interno del programma televisivo in onda sul quarto canale Rai. Ma non finisce qui: Rai4, infatti, dedicherà anche una puntata speciale del format proprio al Fantafestival, e in collaborazione con Tucker Film presenterà all’interno del programma ufficiale del Fantafestival il film action in tempo reale The Terror, Live (2013) di Byeong-Woo Kim, proiettato anche al Far East Film Festival 2014.

Infine, la trentacinquesima edizione del Fantafestival si sdoppia per regalarvi gli incubi d’autore e le cupe storie di “Danze Macabre. Il cinema gotico italiano”: una retrospettiva organizzata in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale che riporterà sul grande schermo della Sala Trevi i capolavori conclamati e le opere più curiose del filone gotico nostrano. Stasera, venerdì 19 giugno, alle 20.45 Alberto Ravaglioli e Adriano Pintaldi saranno presenti in sala per presentare al pubblico l’edizione 2015 della kermesse romana del cinema fantastico. Sabato 27 giugno, invece, dalle 20.45, Emiliano Morreale modererà l’incontro con la regina del gotico Barbara SteeleAdriano PintaldiAlberto Ravaglioli Simone Venturini, autore del volume Horror Italiano.

34° FANTAFESTIVAL

Multisala Barberini

Piazza Barberini, 24-26

00187 Roma

Sala Trevi

Vicolo del Puttarello, 25

00187 Roma

Biglietto giornaliero: 5 Euro

Abbonamento: 20 Euro

Per info

tel. 06 8841310/06 8072212

info@fanta-festival.it

www.fanta-festival.it

XIII IL CINEMA ITALIANO VISTO DA MILANO – dal 19 al 26 aprile Spazio Oberdan e MIC

Ricevo e volentieri pubblico

IL CINEMA ITALIANO VISTO DA MILANO

FESTIVAL XIII EDIZIONE – DAL 19 AL 26 APRILE 2015

 italiano medio

Dal 19 al 26 aprile 2015 si terrà la XIII edizione del Festival IL CINEMA ITALIANO VISTO DA MILANO, che avrà luogo a Milano presso SPAZIO OBERDAN e MIC – Museo Interattivo del Cinema, e a Paderno Dugnano (MI) presso AREA METROPOLIS 2.0.

La manifestazione è organizzata da Fondazione Cineteca Italiana ed è sostenuta da Direzione Generale Cinema – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, Regione Lombardia, Città Metropolitana, Comune di Milano e Paderno Dugnano.

La manifestazione è da sempre contraddistinta dalla vocazione di fare ogni anno il punto sullo stato della nostra cinematografia dandone un quadro sintetico ma incisivo attraverso la proiezione di lungometraggi, cortometraggi, documentari e incontri con gli autori (registi, attori, sceneggiatori, critici e studiosi). Le opere in programma, anteprime e riproposte, sono selezionate soprattutto in funzione della qualità e originalità ma, in qualche caso, anche della loro popolarità o del loro essersi imposte come fenomeni di costume. Un festival quindi che intende mescolare “alto” e “basso”, mettere a confronto ravvicinato autori affermati ed esordienti, film di budget medio-alto e produzioni indipendenti. Perché di tutto questo è fatto il cinema se lo pensiamo sia come apparato culturale sia come industria, le due anime della sua natura.

Segnaliamo, come anticipazione, che la presente edizione del festival avrà una vocazione particolarmente “musicale”: tutti in anteprima per Milano sono infatti tre gli appuntamenti con opere dedicate a protagonisti della nostra scena musicale: i documentari Faber in Sardegna (G. Cabiddu) su Fabrizio De André; Prog Revolution (Rossana De Michele) sul rock progressivo milanese dal 1969 alla fine degli anni Settanta; e infine, in ricordo di Pino Daniele, Napoli è un canzone (Eugenio Perego, 1927), film muto che sarà proiettato nella versione restaurata dalla Cineteca e in una edizione musicata, sempre a cura della Cineteca, con le canzoni di Pino Daniele dedicate alla città partenopea.

L’edizione 2015 in breve

Concorso Rivelazioni con 5 lungometraggi, tutte opere prime in anteprima per Milano, giudicati da una giuria del pubblico; anteprime di film e documentari mai usciti in sala a Milano; alcuni dei più interessanti film della stagione, sia di autori giovani, sia di registi già affermati; una retrospettiva dedicata ai 70 anni dalla Liberazione (25 aprile 1945); sempre per festeggiare i 70 anni dalla Liberazione, una mostra fotografica dal titolo “Milano città aperta” realizzata in collaborazione con l’ANPI e l’INSMLI: 70 scatti partigiani che saranno esposti dal 21 aprile al 3 maggio nella sala adiacente l’atrio del cinema Spazio Oberdan; il restauro di un documentario del 1932, La ricevitrice, proveniente dagli archivi della AEM (Azienda Elettrica Municipale di Milano); lezioni di cinema presso cinque licei milanesi tenute da registi e attori.

La maggior parte delle proiezioni sarà accompagnata dalla presenza in sala degli autori per incontri con il pubblico. Gli artisti presenti in questa edizione: Cristina Comencini, Massimo Popolizio, Claudio Amendola, Barbora Bobulova, Maccio Capatonda, Antonietta De Lillo, Marco Bechis, Caterina Giargia, Fariborz Kamkari, Riccardo Tozzi, Maria Pia Calzone, Brando De Sica, Gianfranco Cabiddu, Tommaso Agnese, Lorenzo Sportiello, Matteo Scifoni, Alessio Cremonini, Xilda Lapardhaja, Sara El Debuch, Giulia Ciniselli, Bruno Bigoni, Silvia Maggi, Silvia Radicioni, Rossana De Michele, Simone Scafidi, Carlo A. Signon.

LE SEZIONI DEL FESTIVAL

 

IL CONCORSO “RIVELAZIONI”

Anche quest’anno i giovani sono protagonisti e si raccontano: il Concorso “Rivelazioni” presenta infatti opere indipendenti girate da nuovi autori e i cinque lungometraggi non ancora distribuiti in sala che lo compongono sono tutte opere prime. I film del concorso, programmati presso Spazio Oberdan (Milano) e Area Metropolis 2.0 (Paderno Dugnano) saranno valutati da una giuria del pubblico costituita da spettatori e studenti delle due sale iscrittisi a farne parte.

I cinque film in gara

 

Mi chiamo Maya (Tommaso Agnese) – Due sorelle di 16 e 8 anni si ritrovane sole dopo la morte della madre. La loro fuga dall’assistenza sociale diventa un road movie alla ricerca di se stesse.

Presente in sala il regista Tommaso Agnese

Index zeroIndex Zero (Lorenzo Sportiello) – 2035. Un uomo e una donna cercano di entrare illegalmente negli Stati Uniti d’Europa per dare un futuro al figlio che aspettano. Negli USE a ogni cittadino viene affidato un “indice di sostenibilità” basato sul benessere e la produttività personale e una donna incinta non è sostenibile.

Presente in sala il regista Lorenzo Sportiello

Bolgia totale (Matteo Scifoni) – Un ispettore prossimo alla pensione, alcolizzato e consumatore di droga, e un giovane criminale in fuga. Due disperati che scontrandosi sapranno ritrovare la propria umanità.

Presente in sala il regista Matteo Scifoni e l’attrice protagonista Xilda Lapardhaja

ShortSkin 1Short Skin (Duccio Chiarini) – Sin da piccolo Edoardo soffre di una malformazione al prepuzio che lo rende impacciato con le ragazze. Ora diciassettenne, Edoardo reagisce infastidito alle pressioni del mondo circostante che aggravano le sue insicurezze.

Border (Alessio Cremonini) – Due giovani sorelle siriane che si trovano coinvolte nel conflitto fra esercito governativo e i ribelli che combattono contro il regime di Assad tentano di fuggire in Turchia.

Presenti in sala il regista Alessio Cremonini e l’attrice protagonista Sara El Debuch

 

FUORI CONCORSO – LA SERA DELLA PRIMA: FILM E DOCUMENTARI IN ANTEPRIMA PER MILANO

pitza e datteri 1In questa sezione saranno presentati lungometraggi e documentari in anteprima per Milano e in presenza dei registi o degli attori per incontri con il pubblico in sala.

Pitza & Datteri, la commedia di Fariborz  Kamkari (il regista curdo di I fiori di Kirkuk) in cui la pacifica comunità musulmana di Venezia viene sfrattata dalla moschea da un’avvenente parrucchiera che la trasforma in un salone di bellezza. Una divertente storia di integrazione multiculturale in cui spiccano Bepi, un veneziano convertitosi all’Islam (Giuseppe Battiston), il giovanissimo Imam afghano Saladino (Mehdi Meskar) e la splendida parrucchiera Zara (Maud Buquet).

Prog Revolution (Rossana De Michele), il racconto di una città, Milano, nel periodo che va dal 1969 al 1979, l’epoca d’oro del Rock Progressivo, che vede come protagonisti grandi musicisti, tra i quali la PFM, gli Area e Eugenio Finardi, artisti, fotografi, discografici che porteranno lo spettatore in quel mondo che hanno vissuto e contribuito a creare.

Faber in Sardegna (Gianfranco Cabiddu), il rapporto d’amore tra Fabrizio De Andrè e la Gallura, a partire dalle canzoni concepite tra i campi dell’Agnata;

Let’s go (Antonietta De Lillo), presente in sala insieme al protagonista Luca Musella, che nel film ripercorre la propria vita in un testo-lettera da lui scritto e in un viaggio reale e ideale attraverso l’Italia, da Napoli, sua città natale, a Milano, il luogo della nuova esistenza che conduce, da quando da fotografo professionista e scrittore si è ritrovato nullatenente;

Tutte le scuole del regno (Marco Bechis, Caterina Giargia), film ambientato a Palermo che racconta la storia di una dirigente scolastica, Marisa Cordone, che da tutta la vita lavora nelle scuole in uno dei quartieri più difficili della città, la Vucciria;

Eva Braun (Simone Scafidi), pellicola che dà vita a un grottesco viaggio attraverso il Potere, il sesso e la disponibilità dei protagonisti a sottomettersi a qualsiasi umiliazione pur di ottenere il loro scopo;

L’internazionale del risparmio – Vita e pensiero di Filippo Ravizza (Giulia Ciniselli), documentario che attraverso le testimonianze dei figli e di una ricca documentazione d’archivio ripercorre i momenti salienti della vita di Filippo Ravizza, pioniere dell’insegnamento commerciale e fondatore nel 1951 della Scuola Italiana di Pubblicità;

Welcome Home (Silvia Maggi, Silvia Radicioni), film che racconta l’esperienza della casa di riposo Lebensort Vielfalt, del quartiere Charlottenburg di Berlino, che dal 2012 ospita anziani appartenenti alla comunità LGBT (Lesbiche, gay, bisessuali, e transgender).

FUORI CONCORSO – RIPRENDIMI: I MIGLIORI FILM DELLA STAGIONE

Banana 2Nelle giornate del festival verranno riproposti anche alcuni dei lungometraggi più interessanti della stagione, molti dei quali presentati in sala dai registi. Apre questa sezione il comico, attore e regista Maccio Capatonda con il suo primo lungometraggio che riprende il celebre fake trailer parodia del film Limitless, Italiano Medio, un film sulle contraddizione del nostro paese che si fa portavoce, in chiave assolutamente ironica, di una fortissima indignazione per i più svariati temi, dalla dipendenza televisiva, all’ambizione di essere ricchi e famosi passando per la disoccupazione e la cura dell’ambiente. Saranno poi riproposti capolavori come Il giovane favoloso di Mario Martone; Latin Lover di Cristina Comencini (presenta in sala); Noi e la Giulia di Edoardo Leo alla presenza dell’attore Claudio Amendola; un episodio di Gomorra 1 – La serie in presenza dell’attrice Maria Pia Calzone e del produttore Riccardo Tozzi; Zanetti story con un intervento dei registi Simone Scafidi, e Carlo.A. Sigon; Anime nere di Francesco Munzi (presente in sala l’attrice Barbara Bobulova), Hungry Hearts di Saverio Costanzo, Torneranno i prati di Ermanno Olmi, La mossa del pinguino. Oltre a questi, verranno anche riproposti alcuni film che, a dispetto del loro valore, non hanno avuto la visibilità che meritavano: Banana di Andrea Jublin e La Sapienza di Eugène Green.

RITROVATI E RESTAURATI

Ogni anno il festival ha in calendario un lavoro di restauro realizzato nella stagione in corso. In questa edizione sarà presentato in anteprima nazionale il lavoro di restauro a cura di Cineteca Italiana e Fondazione Aem-Gruppo A2A de La ricevitrice, documentario del 1934 proveniente dagli archivi storici AEM (Azienda Elettrica Municipale di Milano) sulla costruzione della stazione di arrivo di un elettrodotto proveniente dalla Valtellina, stazione detta appunto “ricevitrice sud”. Il film, muto, sarà proiettato con accompagnamento musicale dal vivo di Francesca Badalini (pianoforte), Lydia Colona (clarinetto), Davide Martinelli (percussioni) e per l’occasione ne sarà presentata l’edizione in dvd pubblicata nella collana “I tesori del MIC” della Cineteca Italiana di Milano.

 

EX CATHEDRA: GLI AUTORI TORNANO A SCUOLA

Proseguendo l’esperienza della scorsa edizione, che ha dato risultati davvero eccellenti, e sempre allo scopo di promuovere la cultura cinematografica presso le giovani generazioni, che rappresentano comunque il futuro del cinema, saranno organizzati presso alcuni licei milanesi (Boccioni, Volta, Carducci, Parini, Leonardo Da Vinci) 5 incontri tenuti da protagonisti della nostra cinematografia ospiti di questa XIII edizione del Festival: Cristina Comencini, Maccio Capatonda, Fariborz Kamkari, Riccardo Tozzi con Maria Pia Calzone e Massimo Popolizio. Non si tratterà di lezioni tradizionali, ma di occasioni di riflessione e analisi volte ad alfabetizzare gli studenti su un linguaggio che ha una storia lunga e importante ma a loro pressoché sconosciuta.

TAVOLA ROTONDA: MILLY-MELATO, DUE GENERAZIONI A CONFRONTO DAI PALCOSCENICI (MILANESI) AGLI SCHERMI CINETELEVISIVI

Un appuntamento dedicato agli attori milanesi e organizzato dal Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, nel corso del quale verranno ripercorse le carriere delle attrici Milly e Mariangela Melato. Si racconterà la loro attività in campo cinematografico, teatrale e televisivo attraverso approfondimenti, materiali video e le testimonianze di Filippo Crivelli e Maurizio Porro.

A seguire il capolavoro di Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto.

LA RETROSPETTIVA AL MIC: MILANO CITTÀ APERTA – I 70 ANNI DELLA LIBERAZIONE

Un altro importante appuntamento del festival è la celebrazione del 70. anniversario della Liberazione, realizzata in collaborazione con l’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia). Il 25 aprile 1945 fu un giorno fondamentale per la storia del nostro paese, un simbolo della vittoriosa lotta di resistenza militare e politica attuata dalle forze partigiane durante la Seconda guerra mondiale a partire dall’8 settembre 1943 contro il governo fascista della Repubblica Sociale Italiana e l’occupazione nazista. Tre le iniziative in ricordo del 25 aprile 1945:

1) Una mostra fotografica dal titolo “Milano città aperta”: 70 scatti partigiani che saranno esposti dal 19 al 30 aprile nella sala adiacente l’atrio del cinema Spazio Oberdan;

2) Una rassegna cinematografica in programma al MIC – Museo Interattivo del Cinema, in cui verranno riproposti dieci capolavori di produzione più e meno recente, in cui i rispettivi autori hanno saputo esercitare uno sguardo davvero fondamentale per la comprensione e la conservazione della memoria di una parte così importante della nostra storia.

In programma: La lunga notte del ’43 (Florestano Vancini, 1960); L’uomo che verrà (Giorgio Diritti, Italia, 2009, 117’); Il generale Della Rovere (Roberto Rossellini, 1959); Gli sbandati (Francesco Maselli, 1955); Era notte a Roma (Roberto Rossellini, 1960); Le quattro giornate di Napoli (Nanni Loy, 1962); La notte di San Lorenzo (Vittorio e Paolo Taviani, 1982); Giorni di furore (Gianni Dolino, 1963); Il terrorista (Gianfranco De Bosio,1963); Roma città aperta (Roberto Rossellini, 1945). Segnaliamo che le proiezioni dei lungometraggi saranno sempre precedute da brevi testimonianze filmate dei partigiani messe a disposizione dall’ANPI;

3) Due appuntamenti, a Spazio Oberdan e Area Metropolis 2.0 (Paderno Dugnano), con due rarissimi film oggetto di recenti restauri: Con i partigiani sull’Appennino (M. Cantoni, 1944-’45, 24’); Il ribelle (G. Bocchi, 2011, 72’).

 

“MILANO CITTÀ APERTA”

Mostra fotografica – dal 21 aprile al 3 maggio – Spazio Oberdan

Rassegna cinematografica – dal 20 al 25 aprile – MIC

 Dal 20 aprile al 3 maggio 2015 presso lo Spazio Oberdan e il MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana in collaborazione con l’ANPI – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e l’INSMLI – Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia, presenta, in occasione del 70° anniversario della Liberazione, e in parallelo alla XIII edizione del festival “Il cinema italiano visto da Milano”, una retrospettiva in cui due saranno le iniziative: una mostra fotografica di 70 scatti partigiani, provenienti dagli archivi dell’INSMLI, che saranno esposti dal 21 aprile al 3 maggio nel foyer di Spazio Oberdan della Città Metropolitana di Milano e una rassegna cinematografica di alcune delle più significative pellicole ambientate durante la Resistenza, in programma al MIC – Museo Interattivo del Cinema dal 20 al 25 aprile.

I film proposti, realizzati da alcuni tra i più grandi registi del cinema italiano, da Rossellini a Diritti, passando per i fratelli Taviani, raccontano con grande sensibilità uno dei periodi più difficili della storia del Bel Paese, durante il quale l’unità e il senso di fratellanza di un popolo intero è riuscito nell’impresa di liberare il Paese dalla tirannia e dalla violenza della guerra. Saranno, inoltre, tutti preceduti da brevi filmati-testimonianze, conservati dagli archivi dell’ANPI, di partigiani milanesi che raccontano la loro esperienza della Resistenza.

Si inizia con La lunga notte del ’43, opera prima di Florestano Vancini, potente dramma a sfondo bellico tratto da un racconto di Giorgio Bassani e presentato qui nella sua edizione integrale. La rassegna continua con il bellissimo L’uomo che verrà di Giorgio Diritti, racconto di uno sconvolgente massacro tra gli appennini bolognesi. È la volta del maestro Roberto Rossellini, il cineasta che forse più di chiunque altro ha saputo ritrarre l’esperienza della Resistenza tra la gente comune, del quale proponiamo tre film: il capolavoro Il generale della Rovere, Leone d’Oro al Festival di Venezia, con un grandissimo Vittorio De Sica nei panni di un truffatore che viene sfruttato dalle SS per carpire segreti politici, Era notte a Roma, che riprende le atmosfere e le situazioni di Roma città aperta – che di certo non poteva mancare nel programma – per raccontare la Resistenza dal punto di vista della vita nella capitale. In rassegna, poi, Gli sbandati, di Francesco Maselli, storia di un gruppo di ragazzi di buona famiglia che si trovano di fronte a un difficile bivio: fuggire o combattere e Giorni di furore, documentario di montaggio che rievoca con serietà e precisione i tempi della guerra partigiana, quasi come se si trattasse di qualcosa che non ci riguarda più. La rassegna si chiude sabato 25 aprile, anniversario della Liberazione, con un’intera giornata di programmazione: si inizia con Le quattro giornate di Napoli, capolavoro di Nanni Loy e resoconto dell’insurrezione popolare che ha reso possibile la liberazione della città prima dell’arrivo degli alleati; si continua con La notte di San Lorenzo di Paolo e Vittorio Taviani, film vincitore del premio della giuria al Festival di Cannes e ritratto realistico della campagna toscana negli anni della Resistenza e si chiude alle 21.00 con Il terrorista di Gianfranco de Bosio, film dal cast strepitoso che racconta di un partigiano che non esiterà a schierarsi contro i propri superiori per realizzare il suo piano di liberazione.

SCHEDE DEI FILM E CALENDARIO

 

Lunedì 20 aprile

h 18.00 La lunga notte del ’43 (Florestano Vancini, Italia, 1960, 106’) Edizione integrale.

Siamo nell’autunno del 1943, a Ferrara. Il fascista Aretusi fa assassinare il moderato console Bolognesi, accusa gli antifascisti e conduce poi la rappresaglia: undici fucilati sotto la casa del farmacista Barillari, tra cui il padre dell’amante di Anna, moglie di Barillari. Dopo l’eccidio, Anna lascia Ferrara e il suo amante se ne va in Svizzera. Nell’estate del 1960 quest’ultimo torna in città e incontra Aretusi, che gli fa i suoi complimenti; i due si stringono la mano.  Film d’esordio del regista Florestano Vancini, con un’intensa interpretazione di Raffaella Pelloni, in arte Raffaella Carrà.

Sarà presente in sala il Presidente Onorario dell’ANPI regionale Antonio Pizzinato

Martedì 21 aprile

h 15.00 Giorni di furore (Gianni Dolino, Alfieri Cannavero, Giovanni Canavero, Isacco Nahoum, Italia, 1963, 95’)
Il documentario prende l’avvio dai primi movimenti fascisti in Italia e, in una rapida sintesi, vuole illustrare i principali avvenimenti politici e sociali fino al ’40, soffermandosi su Mussolini, Hitler, la guerra di Spagna, le battaglie d’Africa e di Russia, i massacri delle SS, i campi di concentramento e la lotta antifascista.
Commento di Italo Calvino.

 

h 17.30 L’uomo che verrà (Giorgio Diritti, Italia, 2009, 117’)

Alle pendici di Monte Sole, sui colli appenninici vicini a Bologna, la comunità agraria locale vede i propri territori occupati dalle truppe naziste e molti giovani decidono di organizzarsi in una brigata partigiana. Per la piccola Martina tutte quelle continue fughe dai bombardamenti hanno poca importanza: da quando ha visto morire il fratellino fra le sue braccia, ha smesso di parlare e vive nell’attesa di averne uno nuovo…

Mercoledì 22 aprile

h 15.00 Il generale Della Rovere (Roberto Rossellini, Italia, 1959, 132’) Edizione integrale

Nella Milano del ’43 Bertone (Vittorio de Sica), un anziano truffatore, viene arrestato dalle SS tedesche. All’alto ufficiale che lo interroga viene l’idea di valersi dell’abilità di truffatore dell’imputato per raccogliere le confidenze dei prigionieri politici detenuti nel carcere di San Vittore, gli propone infatti di fingere di essere il generale badogliano Della Rovere, procurando così alle SS preziose informazioni

h 17.30 Roma Città Aperta (Roberto Rossellini, Italia, 1945, 100’)

Nella Roma del 1943-44, occupata dai nazifascisti, la lotta, le sofferenze, i sacrifici della gente sono raccontati attraverso le vicende di una popolana, di un sacerdote e di un ingegnere militante nella Resistenza.

Giovedì 23 aprile

h 21.00 Gli sbandati (Francesco Maselli, Italia, 1955, 102’)

Un gruppo di ragazzi di buona famiglia, sfollati in campagna, è indeciso se, dopo l’8 settembre 1943, prendere la via della Resistenza partigiana. Alcuni lo faranno e perderanno la vita, altri fuggiranno al sicuro in Svizzera.

Venerdì 24 aprile

h 21.00 Era notte a Roma (Roberto Rossellini, Italia, 1960, 120’)

Per aiutare tre soldati – un inglese, un americano, un russo – nella Roma occupata dai tedeschi, una bella ragazza del popolo affronta molti rischi. Il suo fidanzato viene fucilato e la ragazza sa con certezza che qualcuno ha fatto la spia. Quando arrivano gli alleati, l’inglese individua l’uomo che aveva tradito e lo uccide.

Sabato 25 aprile

h 16.00 Le quattro giornate di Napoli (Nanni Loy, Italia, 1962, b/n, 123′)

Dal 28 settembre al 1° ottobre 1943, il popolo napoletano mette in fuga i tedeschi prima dell’arrivo degli alleati. Terminata la battaglia, chi vi ha preso parte torna a casa e la rivolta diviene solo un ricordo. Restano i nomi dei morti, tra cui quello di Gennarino Capuozzo, un bambino di dieci anni ucciso sulle barricate mentre combatteva contro chi voleva invadere il suo Paese.

h 18.30 La notte di San Lorenzo (Vittorio e Paolo Taviani, Italia, 1982, 105’)

In una notte di San Lorenzo del ’44, in un paesino della campagna toscana, i tedeschi, che stanno evacuando, convincono il vescovo a raccogliere la gente nella chiesa con la promessa di lasciare tutti in vita. Ma una parte della popolazione dà retta a Galvano, un fiero contadino che ha fiutato l’inganno e che preferisce la fuga.

h 21.00 Il terrorista (Gianfranco De Bosio, Italia/Francia, 1963,100’)

Nella Venezia del 1943, Renato Braschi, esponente del Partito d’Azione a capo dei partigiani, sceglie di continuare le sue azioni di sabotaggio contro i fascisti nonostante gli inviti dei superiori alla prudenza e alla sospensione degli attentati. Ma anche tra i compagni più fidati, possono nascondersi i traditori.

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GLI EVENTI SPECIALI DEL FESTIVAL

 RITROVATI E RESTAURATI

Domenica 26 aprile alle ore 17.30 al MIC – Museo Interattivo del Cinema sarà presentato in anteprima nazionale il restauro a cura di Cineteca Italiana e Fondazione Aem-Gruppo A2A de La ricevitrice, documentario del 1934 proveniente dagli archivi storici Aem (Azienda Elettrica Municipale di Milano) sulla costruzione della stazione di arrivo di un elettrodotto proveniente dalla Valtellina, stazione detta appunto “ricevitrice sud”. Il film, muto, sarà proiettato con accompagnamento musicale dal vivo di Francesca Badalini (pianoforte), Lydia Colona (clarinetto), Davide Martinelli (percussioni) e per l’occasione ne sarà presentata l’edizione in dvd pubblicata nella collana “I tesori del MIC” della Cineteca Italiana di Milano.

 

GLI EVENTI MUSICALI

Questa XIII edizione del festival ha una vocazione particolarmente “musicale”: tutti in anteprima per Milano sono infatti tre gli appuntamenti con opere dedicate a protagonisti della nostra scena musicale: i documentari Faber in Sardegna (G. Cabiddu) su Fabrizio De André; Prog Revolution (Rossana De Michele) sul rock progressivo milanese dal 1969 alla fine degli anni Settanta; e infine, in ricordo di Pino Daniele, Napoli è un canzone (Eugenio Perego, 1927), film muto che sarà proiettato nella versione restaurata dalla Cineteca e in una edizione musicata, sempre a cura della Cineteca, con le canzoni di Pino Daniele dedicate alla città partenopea.

 

EX CATHEDRA: GLI AUTORI TORNANO A SCUOLA

Proseguendo l’esperienza della scorsa edizione, che ha dato risultati davvero eccellenti, e sempre allo scopo di promuovere la cultura cinematografica presso le giovani generazioni, che rappresentano comunque il futuro del cinema, saranno organizzati presso alcuni licei milanesi (Boccioni, Volta, Carducci, Parini, Leonardo Da Vinci) 5 incontri tenuti da protagonisti della nostra cinematografia ospiti di questa XIII edizione del Festival: Cristina Comencini, Maccio Capatonda, Fariborz Kamkari, Riccardo Tozzi con Maria Pia Calzone e Massimo Popolizio. Non si tratterà di lezioni tradizionali, ma di occasioni di riflessione e analisi volte ad alfabetizzare gli studenti su un linguaggio che ha una storia lunga e importante ma a loro pressoché sconosciuta.

TAVOLA ROTONDA: MILLY-MELATO, DUE GENERAZIONI A CONFRONTO DAI PALCOSCENICI (MILANESI) AGLI SCHERMI CINETELEVISIVI

Giovedì 23 aprile alle ore 14.15 un appuntamento dedicato agli attori milanesi e organizzato dal Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, nel corso del quale verranno ripercorse le carriere delle attrici Milly e Mariangela Melato. Si racconterà la loro attività in campo cinematografico, teatrale e televisivo attraverso approfondimenti, materiali video e le testimonianze di Filippo Crivelli e Maurizio Porro.

A seguire il capolavoro Travolti da un insolito destino nell’inquieto mare d’agosto.

TUTTE LE INFO

 

LE SEDI DEL FESTIVAL

Spazio Oberdan (Milano, Viale Vittorio Veneto 2) MM1 Porta Venezia

MIC Museo Interattivo del Cinema – Manifattura Tabacchi (Milano, Viale Fulvio Testi 121) MM5 Bicocca

Area Metropolis 2.0 (Paderno Dugnano, Via Oslavia 8)

 

LE BIGLIETTERIE

Ogni sede del Festival venderà solo i biglietti per gli spettacoli in programma presso quella sede.

Gli orari di apertura della biglietteria di Spazio Oberdan: ogni giorno dalle 16.30 alle 20

Gli orari di apertura della biglietteria del MIC: da martedì a domenica dalle 15 alle 18

Gli orari di apertura della biglietteria di Area Metropolis 2.0: in concomitanza con la programmazione degli spettacoli.

MODALITA’ DI INGRESSO

Quasi tutti gli spettacoli del Festival sono ad ingresso gratuito o ridotto esibendo la Cinetessera 2015, che ha un costo limitato (€ 6 acquistabile presso Spazio Oberdan e MIC, € 10 presso Area Metropolis 2.0) ed ha validità sino al 31/12/2015 garantendo sconti su tutte le proiezioni in programma.

Gli spettacoli ad ingresso gratuito con Cinetessera 2015 consentono l’accesso fino ad esaurimento posti disponibili e richiedono il ritiro del biglietto omaggio alla cassa del cinema. È dunque consigliato il ritiro anticipato dei biglietti.

 

Prezzi degli spettacoli presso Spazio Oberdan

Concorso “Rivelazioni”: ingresso gratuito per i possessori di Cinetessera 2015 / € 5 senza Cinetessera

Tutti gli altri spettacoli: Biglietto d’ingresso: intero € 5,00; biglietto d’ingresso ridotto per possessori di Cinetessera o studenti universitari: € 3,50.

Ingresso gratuito dove indicato.

Prezzi degli spettacoli presso MIC-Museo Interattivo del Cinema

Biglietto d’ingresso: intero €5,5; ridotto per possessori di Cinetessera o studenti universitari: € 4

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria per la tavola rotonda “Milly-Melato”, per “Sull’Anarchia” e per la presentazione de “La ricevitrice”.

Prezzi degli spettacoli presso Area Metropolis 2.0

Concorso “Rivelazioni”: ingresso gratuito per i possessori di Cinetessera 2015 fino a esaurimento posti (è consigliato il ritiro anticipato dei biglietti)/ € 5 senza Cinetessera (è consigliato l’acquisto su prevendita)

Evento 70 anni dalla Liberazione: intero €7,50; ridotto €5

 

INFOLINE

02.87242114 (da lunedì a venerdì dalle ore 10 alle ore 17) / civm.cinetecamilano.itinfo@cinetecamilano.it

II PREMIO SOLINAS EXPERIMENTA – I VINCITORI

Ricevo e volentieri pubblico

PREMIO SOLINAS: PREMIATI I VINCITORI DEL PREMIO FRANCO SOLINAS 2014 E DELLA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO SOLINAS EXPERIMENTA

 Foto Valerio Cilio

ROMA 31/03/2015 – Si è svolta a Roma, presso la Casa del Cinema, la premiazione dei Concorsi Premio Franco Solinas 2014, quest’anno completamente rinnovato, e della seconda edizione del Premio Solinas Experimenta per film di lungometraggio low budget per le sale e per il web riservato agli under 35.

Il Premio Franco Solinas 2014 – che si articolava in un percorso di selezione in due fasi – ha assegnato i seguenti riconoscimenti: Premio per il miglior soggetto, Borsa di studio Claudia Sbarigia, dedicata a premiare il talento nel raccontare i personaggi e l’universo femminile e il Premio per la migliore sceneggiatura.

Sono due i progetti che si sono divisi i premi in palio, catalizzando l’interesse di entrambe le giurie, che hanno scelto i vincitori nelle due fasi di selezione separatamente e su elaborati presentati in forma rigorosamente anonima.

Foto Gianluca LeonciniIl ragazzino con i denti da squalo (titolo originale L’estate di Walter) di Valerio Cilio e Gianluca Leoncini si è aggiudicato il Premio per la Miglior Sceneggiatura di 12.000 euro con la seguente motivazione: Per il suo realismo magico che rivisita i luoghi consolidati dei film che raccontano la nostra provincia devastata dalla criminalità e dalla morte. Per il coraggio narrativo, l’audacia stilistica, la scommessa – vinta – di andare oltre il già detto e il già visto.

Il ragazzino con i denti da squalo vince inoltre il Premio per Miglior Soggetto di 5.000 euro ex aequo, assieme a Nikita Bloom (titolo originale Il gatto di Schrödinger) di Angela Giammatteo, che si è aggiudicata anche la Borsa  di  Studio Claudia  Sbarigia di 1000 euro per il talento nel raccontare i personaggi e l’universo femminile.

Il ragazzino con i denti da squalo si aggiudica il premio per il Miglior soggetto con la seguente motivazione: Un’idea originale, un’angolazione anomala per raccontare quella che sembra l’educazione sentimentale di un piccolo gangster. Nulla viene lasciato al caso in questa storia estremamente realistica e verosimile ma al tempo stesso poetica. Tra squali veri e Squali per soprannome, emerge la figura di un protagonista che, a tredici anni, sa già perfettamente che il bene più prezioso di un uomo non è la forza o l’essere temuto, ma la libertà.

Mentre Nikita Bloom perché è un racconto che appassiona per i personaggi messi in scena, per il calore e la leggerezza con cui narra il rapporto difficile tra una madre e una figlia che si rincorrono e si fuggono alla ricerca di una  propria definizione di normalità,  amore e  bellezza,  e finiscono per chiedersi cosa sia per una donna, la libertà.

I progetti Finalisti che hanno concorso al Premio per la migliore sceneggiatura sono stati:

Emma e Maria (titolo originale Il mondo là fuori) di Christian Carmosino, Andrea Appetito, Cosimo Calamini; I provinciali (titolo originale Un amore da ragazzi) di Guido Silei; La guerra di Bepi di Massimo Bacchini; Settembre (titolo originale Maria Settembre) di Fabio Mollo e Josella Porto; Supernormale di Lorenzo Colonna; Tre di Cristiano Testa.

I Progetti segnalati al mondo della produzione nella prima fase di selezione sono invece stati: Alba (titolo originale L’infiltrata) di Annalisa Elba e Grazia Tricarico; Alberi del sud (titolo originale Siamo alberi) di Giulia D’intino e Caterina Mannello; A testa alta di Ciro D’Emilio e Cosimo Calamini; Pelle Sottile (titolo originale Disco Music) di Francesco Agostini; Tutto è nebbia (titolo originale Tapum) di Stefano Saverioni e Pietro Albino Di Pasquale.

Due sono state le giurie del Premio Franco Solinas. Una per i soggetti composta da: Emanuele Bevilacqua, Teresa Ciabatti, Francesca Comencini, Edoardo De Angelis, Salvatore De Mola, Graziano Diana, Claudio  Giovannesi, Annamaria Granatello, Filippo Gravino, Lorenza Indovina, Laura Luchetti, Gloria Malatesta, Marco Martani, Silvia Napolitano, Lorenzo  Pavolini, Michele Pellegrini, Marco Pettenello, Domenico Rafele, Roberto Scarpetti, Sydney Sibilia, Francesca Maria Solinas, Massimo Torre, Pier Paolo Zerilli, e una giuria per la selezione delle sceneggiature, sviluppate a partire dalla rosa di 8 soggetti scelti nella prima fase, composta da: Giorgio Arlorio, Francesco Bruni, Sandro Petraglia, Stefano Rulli.

Per il Premio Solinas Experimenta, giunto alla seconda edizione, invece, una delle due Borse di sviluppo, da 12.000 euro ciascuna, è stata assegnata a Non sono mica il libanese (titolo originale Il più grande sogno mai sognato) di Anita Miotto e Michele Vannucci per la capacità dell’autore di individuare un personaggio realmente esistente dal grandissimo potenziale, sia come narratore che come attore, e per avergli costruito attorno, in un percorso durato anni, un racconto di finzione che resta legato a fondamenta biografiche profonde e che però è cresciuto fino a diventare universale, potente, commovente e divertente. 

La seconda Borsa di studio messa in palio dal concorso è stata vinta ex aequo da La Porta (titolo originale I Falchi) di Lorenzo Lodovichi e Jean Elia e da Blu di Tommaso Renzoni e Francesca Marino.

La porta ha vinto per la capacità di rendere l’animazione, quale elemento fondamentale del cinema, in chiave drammatica con articolata potenza visiva e narrativa. Per la fiducia che questi lungimiranti zootropi contemporanei siano sempre di più un indice della frammentata espressione artistica contemporanea.

Mentre Blu perché è una storia teen molto originale, che rispecchia bene lo stato d’animo dominante nell’adolescenza e inventa una risposta curiosa, affascinante e poetica alla solitudine degli outsider. Perché è un racconto che ha radici biografiche/autobiografiche che lo rendono autentico e sincero e le rielabora in un tono nuovo, che mischia dramma, commedia e favola come in una bella graphic novel. Per la coerenza e la precisione del micromondo immaginato dagli autori, e per la sua efficace declinabilità nei new media, in particolare in progetti transmediali e a carattere sperimentale.

Questi infine i finalisti del Premio Solinas Experimenta: Being Popular (titolo originale Ellen Page ha fatto coming out), di Chiara Emanuela Rap e Giada Signorin; I bambini rimasti (titolo originale Alla fine lei moriva) di Matteo Visconti, Giacomo Bisanti e Francesca Marino; Shelter (titolo originale Lockdown) di Mattia Temponi e Gabriele Gallo; Teresa e Luisa (titolo originale Teresa, Luisa e la #notterosa) di Davide Giampiccolo e Gianluca Zonta; Victoria (titolo originale Kraken 3.0) di Francesco Pappalardo; La stella del mattino (titolo originale Morning Star) di Gigi Roccati.

La giuria del Premio Solinas Experimenta era composta da Isabella Aguilar, Anne Riitta Ciccone, Max Giovagnoli, Annamaria Granatello, Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni (Masbedo), Stefano Sardo, Lorenzo Sportiello, Lorenzo Vignolo.

Dopo la Premiazione si è svolto il Coffee Pitch con gli autori di tutti i progetti arrivati in finale dei due concorsi e alcuni progetti segnalati dalla Giuria del Premio Franco Solinas che hanno avuto l’opportunità di presentare e discutere i loro lavori davanti ai Produttori e ai Giurati presenti e interessati a nuove storie e nuove idee.

BIF&ST AL VIA! – Il programma di sabato 21 marzo

Ricevo e volentieri pubblico

Bif&st 2015: la carica dei Maestri del cinema

image001Già a Bari Ettore Scola, Alan Parker, Jean-Jacques Annaud, Costa-Gavras per le lezioni al Petruzzelli e oltre 140 critici italiani e stranieri

A dispetto di uno sciopero improvviso proclamato dai controllori di volo, le prime giornate del Bif&st sono salve. A costo di un imprevisto e sfiancante impegno e stravolgendo orari e rotte, la squadra di Felice Laudadio è riuscita a portare a Bari tutti gli ospiti previsti: dal grande regista britannico Alan Parker, l’autore di “Mississippi Burning”, “Le ceneri di Angela” e “Fuga di mezzanotte” che, introdotto da uno dei più prestigiosi critici di cinema, Derek Malcolm, tiene domattina (sabato) la sua Lezione alle 11.30 al Teatro Petruzzelli, a Jean-Jacques Annaud e Costa-Gavras che parleranno rispettivamente il 22 e il 23 mattina dopo la proiezione dei loro film, introdotti entrambi da un altro mostro sacro della critica cinematografica, il direttore della celebre rivista “Positif”, Michel Ciment. Ettore Scola ha rinunciato all’aereo per raggiungere in automobile Bari dove domani sera (sabato) inaugurerà il Bif&st (di cui è il presidente) insieme al governatore della Regione Puglia Nichi Vendola, al sindaco di Bari Antonio Decaro e all’ideatore e direttore del Bif&st Laudadio. Per le Lezioni di cinema il Bif&st ha predisposto un servizio di traduzione simultanea in italiano che richiede l’impiego delle cuffie auricolari per gli spettatori che vorranno usufruirne. Cuffie che debbono essere ritirate – dietro consegna di un documento di identità – preferibilmente prima della proiezione del film che avrà inizio alle ore 9 precise. Si raccomanda dunque di presentarsi in teatro, dove si accede liberamente fino ad esaurimento dei posti disponibili, almeno 15 minuti prima dell’inizio della proiezione.

LUCIA-DE-B._STILLS_PERSSELECTIE_groot_-Pief-Weyman_-(60)Considerato fra i maggiori autori viventi, Andrzej Wajda terrà in polacco la sua Lezione del 25 marzo coordinata dalla più famosa giornalista di cinema del suo Paese, Grazyna Torbicka. Mentre in tedesco, e sempre tradotto in simultanea italiana, parleranno il 26 marzo Edgar Reitz, l’autore del celebre “Heimat”, e Klaus Eder, segretario generale della Fipresci, la federazione mondiale dei critici che a Bari festeggerà i 90 anni di attività. In italiano invece parleranno dalle 11 del 27 marzo la regista tedesca Margarethe von Trotta dopo la proiezione di “Anni di piombo”, Leone d’oro alla Mostra di Venezia, e Nanni Moretti che il 28 concluderà il ciclo delle Lezioni al termine di “Caro diario” introdotto dal direttore del festival del cinema italiano di Annecy, Jean Gili. Scola, von Trotta e Moretti saranno tradotti in inglese per i tanti ospiti e giornalisti stranieri accreditati quest’anno al Bif&st. Sono già in città per seguire il festival 95 critici italiani e 48 critici stranieri, e molti altri si aggiungeranno nei prossimi giorni.

Il primo incontro con la stampa e con il pubblico del Bif&st è in programma domani (sabato) alle 13 al Teatro Margherita. Vi prenderanno parte Alin Tasciyan, presidente della Fipresci, Klaus Eder, Maurizio Sciarra, presidente dell’Apulia Film Commission, e Laudadio. Subito dopo, alle 16, nella Sala 5 del Galleria, si ritroveranno per introdurre il Festival Fritz Lang il restauratore di “Metropolis”, Martin Koerber, lo storico del cinema tedesco Giovanni Spagnoletti, il coordinatore della Mediateca Regionale Pugliese, Angelo Amoroso d’Aragona, e Rüdiger Suchsland, regista del documentario “From Caligari to Hitler” che sarà proiettato al termine dell’incontro.

image005Sono già a Bari il regista del film inaugurale, “Tempo instabile con probabili schiarite”, Marco Pontecorvo con gli interpreti Luca Zingaretti (che alle 19 terrà al Margherita il Focus coordinato da Enrico Magrelli, vicedirettore del festival), Carolina Crescentini e Andrea Arcangeli, i tre scenografi (Lorenzo Baraldi, Giovanni Licheri, Alida Cappellini) e la costumista (Gianna Gissi) che nel pomeriggio di oggi daranno il via ai quattro Laboratori di Scenografia e Costumi che si prolungheranno per l’intera settimana fino al 28 marzo, il produttore e distributore della Universal Richard Borg per l’anteprima italiana del documentario su Kurt Cobain che ha già fatto registrare il tutto esaurito per la proiezione delle 16 al Petruzzelli. In arrivo in serata anche Massimo Ghini che domenica al Margherita alle 16 parlerà insieme a Michel Ciment di Franco Rosi sul quale, sempre domani, ma alle 17.30, interverranno Giuseppe Tornatore e Ettore Scola con la partecipazione di Carolina Rosi, figlia di Franco.

Inizia il concorso Lungometraggi con Torneranno i prati di Ermanno Olmi alle 18.30 al Galleria 1 (presenti in sala i produttori Betta Olmi e Luigi Musini e l’attore Alessandro Sperduti) e il concorso Opere prime e seconde con Index zero di Lorenzo Sportiello (presente in sala il regista) al Galleria 1 ore 20.30 e con Last summer di Leonardo Guerra Seràgnoli (presente in sala il regista) al Galleria 1 ore 22.30.

L’Apulia Film Commission aveva organizzato per il pomeriggio di domani (sabato) un incontro per ricordare la figura di Manrico Gammarota. Ma la compagna dell’attore pugliese da poco scomparso ha preferito annullare l’appuntamento.

Fritz_Lang_Metropolis

Sabato 21 Marzo

 

9:00 TEATRO PETRUZZELLI Tributo a Alan Parker ingresso libero

Midnight Express (Fuga di mezzanotte)

di Alan Parker con Brad Davis, Irene Miracle, Bo Hopkins, John Hurt, Randy Quaid, Paolo Bonacelli. USA 1978, 121’, v.o. sott. it.

9:15 GALLERIA 1 Cinema per le scuole ingresso esclusivamente riservato alle scuole prenotate

INTRODUZIONE DI FRANCESCO ROSI, 5’.

a seguire I Magliari

di Francesco Rosi con Alberto Sordi, Belinda Lee, Renato Salvatori. Italia-Francia 1959, 116’. Copia proveniente da CSC-Cineteca Nazionale.

9.30 GALLERIA 2 Festival Fritz Lang ingresso libero

Die Spinnen (I ragni)

1a parte: Der Goldene See (Il lago dorato)

di Fritz Lang con Carl de Vogt, Ressel Orla, Lil Dagover, Paul Morgan. Germania 1919, 65’,

v.o. intertitoli in inglese. Musiche di Ben Model.

intervallo

2a parte: Das Brillantenschiff (La nave dei diamanti)

di Fritz Lang con Paul Morgan, Ressel Orla, John Georg. Germania 1920, 105’, v.o. intertitoli in inglese. Musiche di Ben Model.

Replica oggi ore 15:45 Galleria 2.

11:30 TEATRO PETRUZZELLI Master class ingresso libero

MASTER CLASS DI SIR ALAN PARKER coordinata da Derek Malcolm.

Traduzione simultanea in italiano.

13:00 TEATRO MARGHERITA Conferenze stampa ingresso libero

CONFERENZA STAMPA FIPRESCI.

Intervengono Alin Tascyjan, Klaus Eder, Maurizio Sciarra, Felice Laudadio.

 

15:00 GALLERIA 7 ingresso esclusivamente riservato ai partecipanti selezionati

LABORATORIO DI SCENOGRAFIA E COSTUMI PER IL CINEMA a cura di Lorenzo Baraldi.
EX PALAZZO POSTE SALA 1 ingresso esclusivamente riservato ai partecipanti selezionati

LABORATORIO DI SCENOGRAFIA PER IL TEATRO a cura di Giovanni Licheri.
EX PALAZZO POSTE SALA 2 ingresso esclusivamente riservato ai partecipanti selezionati

LABORATORIO DI SCENOGRAFIA PER LA TELEVISIONE a cura di Alida Cappellini.
CINEPORTO ingresso esclusivamente riservato ai partecipanti selezionati.

LABORATORIO PER I COSTUMI a cura di Gianna Gissi.

 

15:45 GALLERIA 2 Festival Fritz Lang, replica ingresso libero.

Die Spinnen (I ragni)

1a parte: Der Goldene See (Il lago dorato)

di Fritz Lang con Carl de Vogt, Ressel Orla, Lil Dagover, Paul Morgan. Germania 1919, 65’,

v.o. intertitoli in inglese. Musiche di Ben Model.

intervallo

2a parte: Das Brillantenschiff (La nave dei diamanti)

di Fritz Lang con Paul Morgan, Ressel Orla, John Georg. Germania 1920, 105’, v.o. intertitoli

in inglese. Musiche di Ben Model.

16:00 TEATRO PETRUZZELLI Eventi speciali ingresso € 1,00

Cobain: Montage of Heck

di Brett Morgen. USA 2015, 133’, v.o. sott. it. Distribuzione italiana: Universal Pictures International Italy.

GALLERIA 5 Festival Fritz Lang ingresso libero

Martin Koerber, Rüdiger Suchsland, Giovanni Spagnoletti, Angelo Amoroso d’Aragona presentano il Festival Fritz Lang.

a seguire

From Caligari to Hitler

di Rüdiger Suchsland. Germania 2014, 118’, v.o. ted. sott. it. Distribuzione italiana: Fil Rouge Media.

16:15 GALLERIA 4 Festival Fritz Lang ingresso libero

Liliom (La leggenda di Liliom)

di Fritz Lang con Charles Boyer, Madeleine Ozeray, Mimi Funès, Florelle. Francia 1934, 116’,

v.o. fr. sott. it.

16:30 GALLERIA 3 Tributo a Francesco Rosi ingresso libero

Memorie del cinema italiano. Intervista a Rosi

di Carlo Lizzani, 74’.

a seguire

Trent’anni dopo “La terra trema”, 5’.

Francesco Rosi ricorda la sua prima importante esperienza professionale al fianco di Visconti.

18:00 TEATRO MARGHERITA Focus su… ingresso libero

FOCUS SU LUCA ZINGARETTI condotto da Enrico Magrelli.

18:15 GALLERIA 3 Tributo a Francesco Rosi ingresso libero

Rosi e Tornatore a colloquio in uno studio televisivo

2013, 23’

a seguire

A sud di Eboli. Viaggio nel cinema di Francesco Rosi

di Aldo e Antonio Vergine. A cura di Tullio Kezich. 1979, 43

18:30 GALLERIA 1 ItaliaFilmFest/Lungometraggi in concorso ingresso € 3,00

Torneranno i prati

di Ermanno Olmi con Claudio Santamaria, Alessandro Sperduti, Francesco Formichetti. Italia 2014, 78’, v.it.

GALLERIA 4 Festival Fritz Lang ingresso libero

You and me (Tu e io)

di Fritz Lang con George Raft, Robert Cummings, Barton MacLane. USA 1938, 90’, v.o. ingl. sott. it.

 

19:30 TEATRO PETRUZZELLI Serata inaugurale/Anteprima internazionale/Panorama ingresso € 12,00

FIPRESCI 90 PLATINUM AWARD A SIR ALAN PARKER

I LAVORI DEL NUOVO PORTO DI BARI (Archivio Luce, anni’20)


Tempo instabile con probabili schiarite

di Marco Pontecorvo con Lillo, Luca Zingaretti, John Turturro, Carolina Crescentini. Italia 2015, 94’. v.it. sott. ingl. Distribuzione italiana: Good Films.

GALLERIA 5 Festival Fritz Lang ingresso libero

Metropolis

di Fritz Lang con Brigitte Helm, Alfred Abel, Gustave Fröhlich. Germania 1927, 150’, intertitoli

in tedesco sott. it. Musiche originali di Gottfried Huppertz. Restaurato da Friedrich-Wilhelm-

Murnau-Stiftung e Deutsche Kinemathek e distribuito in Italia da Cineteca di Bologna all’interno del progetto Il Cinema Ritrovato. Al Cinema.

La storia della città del 2000. I lavoratori vivono

20:30 GALLERIA 1 ItaliaFilmFest/Opere prime e seconde in concorso ingresso € 3,00

Index zero

di Lorenzo Sportiello con Ana Ularu, Simon Merrells, Antonia Liskova. Italia 2014, 84’, v.ingl. sott. it.

GALLERIA 3 Tributo a Francesco Rosi ingresso libero

Un viaggio nella vita di persone non banali: Francesco Rosi

di Gianni Minà, 1997, 105’.

 

 

 

21:00 GALLERIA 2 Festival Fritz Lang ingresso libero

Le dinosaure et le bébé – Dialogo in 8 parti tra Fritz Lang e Jean-Luc Godard

Francia 1967, 61’, v.o. fr. sott. it.

a seguire

Le mépris (Il disprezzo)

di Jean-Luc Godard con Fritz Lang, Brigitte Bardot, Michel Piccoli, Jack Palance. Francia 1963, 97’, v.o. fr. sott. it.

22:15 GALLERIA 6 Festival Fritz Lang ingresso libero

M – Le Maudit

di Claude Chabrol. Francia 1982, 11’, v.o. fr. sott. it.

Un piccolo e divertito omaggio del grande Chabrol al grande Lang attraverso un piccolo remake di M.

a seguire

M (M, il mostro di Düsseldorf)

di Fritz Lang di Fritz Lang con Peter Lorre, Ellen Widmann, Inge Landgut. Germania 1931, 106’,

v.o. ted. sott. it. Musiche di Edward Grieg. (Il tema dell’assassino è fischiato da Fritz Lang).

22:30 GALLERIA 1 ItaliaFilmFest/Opere prime e seconde in concorso ingresso € 3,00

Last summer

di Leonardo Guerra Seràgnoli con Rinko Kikuchi, Yorick van Wageningen, Lucy Griffiths. Italia 2014, 94’, v.it. e giapp. sott. it.

22:45 GALLERIA 4 Festival Fritz Lang ingresso libero

STUDIOCINEMA 1978 SUL FILM SONO INNOCENTE, 30’, v.it.

a seguire

You only live once (Sono innocente!)

di Fritz Lang con Sylvia Sidney, Henry Fonda, Barton MacLane. USA 1937, 86’, v.it.

23:30 TEATRO PETRUZZELLI Eventi speciali/Anteprima internazionale di mezzanotte ingresso € 3,00

Humandroid (Chappie)

di Neill Blomkamp con Hugh Jackman, Sigourney Weaver, Sharlto Copley, Dev Patel. USA 2015, 120’, v.o. sott. it. Distribuzione italiana: Warner Bros Entertainment Italia


PRESENTATO IL PROGRAMMA DEL BIF&ST 2015

Ricevo e volentieri pubblico

bifestLa sesta edizione del Bif&st – il Bari International Film Festival – si svolgerà dal 21 al 28 marzo 2015, promosso dalla Regione Puglia-Assessorato al Mediterraneo, Cultura, Turismo e prodotto dalla Fondazione Apulia Film Commission, sponsor Motoria-Mercedes-Benz, Monile e Mario Mossa Gioielliere.

Il programma generale del Bif&st 2015 è stato oggi presentato alla stampa da Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, Silvia Godelli, Assessore al Mediterraneo, Cultura, Turismo della Regione Puglia, Maurizio Sciarra, presidente dell’Apulia Film Commission, e da Ettore Scola e Felice Laudadio, rispettivamente presidente e ideatore/direttore artistico del festival di Bari. Alla conferenza stampa hanno preso parte anche Emiliano Morreale, conservatore CSC-Cineteca Nazionale, Maria Pia Ammirati, direttrice di RAI Teche, Gabriele Kreuter-Lenz, direttrice del Goethe-Institut Rom, e Andrea Micciché, presidente di Nuovo Imaie.

Un programma piuttosto denso con – in 8 giorni – circa 330 appuntamenti, fra i quali 200 proiezioni di film di lungometraggio, documentari, cortometraggi, un convegno su Fritz Lang, una tavola rotonda su Cinema&Fiction, 8 Lezioni di cinema, 7 Focus sugli attori. 120 giornalisti italiani e 50 giornalisti stranieri si sono finora accreditati. Oltre 350 saranno gli ospiti attesi, fra registi, attori, produttori, distributori, invitati ecc.

La serata finale per la consegna dei premi dell’ItaliaFilmFest al Teatro Petruzzelli sarà condotta dall’attrice e regista Stefania Rocca. Fra gli altri attori e attrici in arrivo a Bari: Barbora Bobulova, Carolina Crescentini, Marco D’Amore, Luca De Filippo, Libero De Rienzo, Ivan Franek, Massimo Ghini, Adriano Giannini, Lucrezia Guidone, Alessandro Haber, Marco Leonardi, Valentina Lodovini, Simona Marchini, Marcello Mazzarella, Francesco Pannofino, Marcello Prayer, Isabella Ragonese, Michaela Ramazzotti, Ksenia Rappoport, Katja Riemann, Michele Riondino, Alba Rohrwacher, Carolina Rosi, Claudio Santamaria, Greta Scarano, Sara Serraiocco, Alessandro Sperduti, Jasmine Trinca, Luca Zingaretti e altri in via di conferma.

Le “Anteprime internazionali” al Teatro Petruzzelli
manifesto_Cobain_Montage_of_HeckQuesta sezione non competitiva verrà inaugurata il 21 marzo, alla presenza del regista e di alcuni degli attori, dal film Tempo instabile con probabili schiarite di Marco Pontecorvo interpretato da John Turturro, Luca Zingaretti, Lillo e Carolina Crescentini, distribuito da Good Films il 2 aprile.
Il 22 marzo Jean-Jacques Annaud presenterà il suo nuovo film, un kolossal da 38 milioni di dollari girato quasi interamente in Mongolia, L’ultimo lupo (Le dernier loup), una coproduzione fra Cina e Francia dove è uscito con eccellenti esiti di critica e di pubblico, distribuito in Italia da Notorious il 26 marzo.
La Universal International Pictures presenterà il 23 marzo un film dichiaratamente ispirato a Metropolis di Fritz Lang (cui il Bif&st dedica una grande retrospettiva): Ex Machina, intrigante opera prima del regista britannico Alex Garland con Oscar Isaac (che vedremo nel prossimo Star Wars di J.J. Abrams), Alicia Vikander e Domhnall Gleeson (protagonista di Unbroken diretto da Angelina Jolie). Il film sarà nelle sale dal 30 aprile.
Il Teatro Petruzzelli ospiterà il 24 marzo l’anteprima mondiale di Ho ucciso Napoleone, una spassosa e appassionante commedia di Giorgia Farina con Micaela Ramazzotti, Libero de Rienzo, Adriano Giannini, Thony, Pamela Villoresi, Elena Sofia Ricci, distribuito da 01 il 26 marzo.
Impressionante il cast internazionale del film che passerà il 25 marzo: The Gunman di Pierre Morel con Sean Penn, Jasmine Trinca, Javier Bardem, Idris Elba, ambientato in Africa, a Londra e Barcellona, in uscita in Italia il 21 maggio distribuito da 01.
Probabilmente il film rivelazione del Bif&st 2015 sarà Slow West diretto da John Maclean – regista scozzese al suo debutto nel lungometraggio – e interpretato da Michael Fassbender (il pluripremiato interprete di 12 anni schiavo e di Shame) e dal giovanissmo ma già molto affermato attore australiano Kodi Smit-McPhee. Dopo la presentazione del 26 marzo a Bari, il film uscirà in autunno distribuito da BIM.
Due anni fa Margarethe von Trotta regalò al Bif&st l’anteprima assoluta del suo acclamato film Hannah Arendt impersonata da Barbara Sukowa. Quest’anno, il 27 marzo, tornerà a Bari per presentare in anteprima internazionale al Teatro Petruzzelli la sua ultima opera, The Misplaced World – trionfalmente accolta nella proiezione speciale organizzata dal Festival di Berlino il 13 febbraio scorso – interpretata ancora dalla Sukowa e da un’altra grande attrice tedesca, Katja Riemann, anche lei fra gli ospiti del Bif&st.
Sabato 28 marzo il film di chiusura del festival sarà il nuovo, irresistibile Ritorno al Marigold Hotel (The Second Best Exotic Marigold Hotel) interpretato da Maggie Smith, Judy Dench, Richard Gere, Bill Nighy, Penelope Wilton e diretto da John Madden che nel 2012 venne a Bari per presentare il primo Marigold Hotel. Distribuito ancora una volta dalla 20th Century Fox uscirà in sala il 30 aprile.
Il programma delle “Anteprime internazionali” si completerà con due eventi speciali, entrambi programmati per il giorno d’apertura del festival, il 21 marzo: la presentazione in anteprima del film della Universal Kurt Cobain: Montage of Heck di Brett Morgen in uscita il 28 aprile e la proiezione a mezzanotte di Humandroid (Chappie) di Neill Blomkamp (autore di District 9 e di Elysium). Anche questo film – in uscita il 9 aprile per la Warner Bros. – ha per protagonista un robot dai sentimenti umani ispirato al robot di Metropolis di Lang.

“Panorama internazionale” al Teatro Petruzzelli
LUCIA-DE-B._STILLS_PERSSELECTIE_groot_-Pief-Weyman_-(60)Nella sezione competitiva “Panorama internazionale”, sempre al Petruzzelli ma nel pomeriggio (ore 16 e 18.30), si vedranno 12 film prodotti nel mondo nell’ultimo anno, totalmente inediti in Italia. Una giuria composta da 30 spettatori e presieduta dal produttore e distributore Valerio De Paolis, fondatore della BIM, attribuirà il Premio Bif&st 2015 al regista del miglior film fra quelli in concorso selezionati insieme al vice direttore Enrico Magrelli e alla programmer Giuliana La Volpe. Questi i film in concorso: Shelter di Paul Bettany con Jennifer Connelly, opera prima del celebre attore britannico (Usa 2014); Graziella di Mehdi Charef con Rossy De Palma (Francia 2014); Road 47 di Vicente Ferraz con Sergio Rubini (Brasile-Portogallo 2014); Discount di Louis-Julien Petit con Olivier Barthelemy (Francia 2015); Jamais de la vie di Pierre Jolivet con Olivier Gourmet (Francia 2015); Accused di Paula van der Oest, film candidato all’Oscar (Olanda-Belgio-Svezia-Lussemburgo 2014); Miss Julie di Liv Ullmann con Jessica Chastain, Colin Farrell, Samantha Morton (Norvegia-UK-Irlanda-Francia 2014); L’antiquaire di François Margolin con Anna Sigalevitch e Michel Bouquet (Francia 2015); The Guide di Oles Sanin (Ukraina 2014); Le temps des aveux di Régis Wargnier con Olivier Gourmet (Francia-Cambogia 2014); Kafkas der Bau di Jochen Alexander Freydank, vincitore nel 2007 di un Oscar per un suo cortometraggio (Germania 2014). Fuori concorso verrà inoltre presentato il magnifico documentario italiano Magicarena di Andrea Prandstraller e Niccolò Bruna, scritto e prodotto da Agnese Fontana, backstage della superba messinscena dell’Aida di Giuseppe Verdi allestita da La Fura dels Baus all’Arena di Verona.

“Lezioni di cinema” al Teatro Petruzzelli
Un formidabile parterre de rois, composto da otto grandi registi europei, salirà sul palcoscenico del Teatro Petruzzelli dal 21 al 28 marzo per tenere le ormai immancabili Lezioni di cinema del Bif&st, quest’anno organizzate con la Fipresci, la federazione internazionale dei critici di cinema. Le otto Lezioni di cinema, con inizio alle 11.30, ciascuna preceduta alle 9 da un film del “Maestro”, avranno inizio con Sir Alan Parker, introdotto dal critico Derek Malcolm; la lezione prenderà spunto dal suo bellissimo Fuga di mezzanotte (Midnight Express) del 1978 (21 marzo). Sarà poi la volta (22 marzo) del regista francese Jean-Jacques Annaud, presentato dal critico Michel Ciment, che terrà la sua lezione dopo la proiezione di Sette anni in Tibet del 1997.
Il regista greco Costa-Gavras trarrà spunto per la sua lezione da Amen. del 2002, sul controverso rapporto fra il pontificato di Pio XII e il nazismo (23). Sarà poi la volta di un grande maestro del cinema italiano, Ettore Scola, che terrà la sua master class dopo la proiezione del film Una giornata particolare del 1977 – per il quale ottenne la sua prima nomination all’Oscar – restaurato digitalmente a cura di CSC-Cineteca Nazionale in collaborazione con Surf Film (24). Il polacco Andrzej Wajda, Oscar e Leone d’oro alla carriera, introdotto dalla critica Grazyna Torbicka racconterà i suoi 50 anni da regista partendo da uno dei suoi ultimi film, l’impressionante Katyn del 2007 sui crimini compiuti dai sovietici in Polonia all’inizio della seconda guerra mondiale (25).
Un altro leggendario regista, il tedesco Edgar Reitz, autore di Heimat, il film in 30 episodi lungo oltre 54 ore che ha ottenuto negli anni una infinità di riconoscimenti e che è stato ora restaurato, partirà dall’episodio Hermännchen per la sua lezione di cinema introdotta da Klaus Eder (26). Con Anni di piombo la regista tedesca Margarethe von Trotta ottenne a Venezia nel 1981 il Leone d’oro e il premio Fipresci. Sarà questo il film alla base della sua lezione di cinema (ore 11 del 27 marzo).
Infine il 28 marzo alle 11, introdotto dal critico francese Jean Gili, sarà la volta di un altro grande regista italiano incluso nel panel delle Lezioni di cinema: Nanni Moretti. La sua sarà una “lezione” a sorpresa che avrà inizio dopo la proiezione di Caro diario, premiato per la migliore regia al Festival di Cannes 1994 e vincitore di numerosi altri premi, incluso il Prix Fipresci.

Fipresci 90 e Federico Fellini Platinum Award
Agli otto registi delle Lezioni di cinema verrà consegnato il Fipresci 90 Platinum Award in occasione del 90° anniversario della Federazione internazionale della stampa cinematografica festeggiato a Bari nell’ambito del Bif&st con la partecipazione di una cinquantina di critici provenienti da tutto il mondo. Il Prix Fipresci è il prestigioso riconoscimento che dal 1946 viene attribuito dai critici ai migliori film presentati nei maggiori festival internazionali.
Nanni Moretti sarà insignito da Ettore Scola, nella serata finale del festival, anche del Federico Fellini Platinum Award per l’eccellenza cinematografica.

ItaliaFilmFest/Lungometraggi in concorso
Oltre ai film internazionali e alle retrospettive, la terza colonna portante del Bif&st è da sempre rappresentata dal cinema italiano. Nella sezione ItaliaFilmFest/Lungometraggi (che non comprende opere prime o seconde) saranno in concorso 12 film italiani prescelti fra i migliori distribuiti nelle sale o passati nei festival nazionali e internazionali da marzo 2014 a marzo 2015. Una giuria espressa dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e composta da Franco Montini (presidente del SNCCI), Vito Attolini, Paola Casella, Francesco Gallo, Andrea Martini, Cristiana Paternò e Federico Pontiggia attribuirà i seguenti riconoscimenti: Premio Mario Monicelli per il miglior regista; Premio Franco Cristaldi per il miglior produttore; Premio Tonino Guerra per il miglior soggetto; Premio Luciano Vincenzoni per la migliore sceneggiatura; Premio Anna Magnani per la migliore attrice protagonista; Premio Vittorio Gassman per il miglior attore protagonista; Premio Alida Valli per la migliore attrice non protagonista; Premio Alberto Sordi per il miglior attore non protagonista; Premio Ennio Morricone per il miglior compositore delle musiche; Premio Giuseppe Rotunno per il miglior direttore della fotografia; Premio Dante Ferretti per il miglior scenografo; Premio Roberto Perpignani per il miglior montaggio; Premio Piero Tosi per i migliori costumi.
Il Bif&st – che temporalmente è il primo dei grandi appuntamenti con i premi al cinema italiano – ha ogni anno anticipato i riconoscimenti successivi. Nel solo 2014 i film presentati in concorso al festival di Bari hanno ottenuto 20 David di Donatello (su 20), 20 Nastri d’argento, 16 Ciak d’oro.
Questi i film in concorso: 21 marzo, Torneranno i prati di Ermanno Olmi; 22: Anime nere di Francesco Munzi; Hungry Hearts di Saverio Costanzo; 23: Incompresa di Asia Argento; Il ragazzo invisibile di Gabriele Salvatores; 24: Biagio di Pasquale Scimeca; Noi e la Giulia di Edoardo Leo; 25: Buoni a nulla di Gianni De Gregorio; Il nome del figlio di Francesca Archibugi; 26: I nostri ragazzi di Ivano De Matteo; Il giovane favoloso di Mario Martone; 27: Patria di Felice Farina.

ItaliaFilmFest/Opere prime e seconde in concorso
La giuria della sezione ItaliaFilmFest/Opere prime e seconde, composta da 30 spettatori selezionati e presieduta dal critico e docente di cinema Jean Gili, direttore del festival del cinema italiano di Annecy, attribuirà il Premio Opera Prima e Seconda Francesco Laudadio al regista del miglior film italiano di debutto – o secondo film – prescelto fra quelli distribuiti nelle sale o passati nei festival nazionali e internazionali da marzo 2014 a marzo 2015. Sono stati selezionati i seguenti 12 film: 21 marzo, Index zero di Lorenzo Sportiello; Last summer di Lorenzo Guerra Seràgnoli; 22: La foresta di ghiaccio di Claudio Noce; Vergine giurata di Laura Bispuri; 23: Noi 4 di Francesco Bruni; Le meraviglie di Alice Rohrwacher; 24: Noi siamo Francesco di Guendalina Zampagni; Senza nessuna pietà di Michele Alhaique; 25: La settima onda di Massimo Bonetti; Fino a qui tutto bene di Roan Johnson; 26: Più buio di mezzanotte di Sebastiano Riso; Perez di Edoardo De Angelis.
La stessa giuria verrà chiamata ad esprimersi anche per individuare i migliori interpreti ai quali verrà conferito il Premio Nuovo Imaie per il miglior attore e la migliore attrice protagonisti.

Fritz_Lang_MetropolisIl NUOVO IMAIE gestisce e tutela i diritti connessi maturati dagli artisti, interpreti o esecutori del settore musica e del settore audiovisivo a far data dal 14 luglio 2009. La legge sul diritto d’autore attribuisce agli artisti interpreti o esecutori un ritorno economico dalla diffusione, dalla pubblica comunicazione e dall’utilizzazione delle loro opere. Nell’audiovisivo l’equo compenso si genera in relazione a qualsiasi forma di utilizzo e diffusione delle opere cinematografiche o assimilate attraverso qualsiasi mezzo e modo: via televisione, via web, nei pubblici locali, negli alberghi e anche a seguito di commercializzazione di opere filmiche sia offline che online. NUOVO IMAIE incassa e ripartisce l’equo compenso agli artisti rappresentati, gestisce e ripartisce i compensi di copia privata audio e video, riconosciuti per legge sul diritto d’autore, ovvero la riproduzione privata di fonogrammi e videogrammi fatta da singoli soggetti per uso esclusivamente personale. Il Consiglio d’amministrazione di Nuovo Imaie è composto da: Andrea Micciché (presidente); Sabino Mogavero e Andrea Marco Ricci (settore Musica); Silvano Piccardi e Franco Trevisi (settore Audiovisivo).

ItaliaFilmFest/Documentari fuori concorso
Nella sezione ItaliaFilmFest/Documentari verrà presentato fuori concorso un numero molto ristretto di documentari italiani prescelti fra i migliori dell’anno dalla direzione artistica, con la collaborazione di Maurizio Di Rienzo. Sono stati selezionati: 22 marzo: Franco, un uomo in piedi e la signora vestita di nebbia. Una storia italiana di Mimmo Mongelli; Come il peso dell’acqua di Andrea Segre; 23: Altamente di Gianni De Blasi; Smokings di Michele Fornasero; 24: La zuppa del demonio di Davide Ferrario; Qualcosa di noi di Wilma Labate; 25: The special need di Carlo Zoratti; Sul vulcano di Gianfranco Pannone; 26: Triangle di Costanza Quatriglio; Quando c’era Berlinguer di Walter Veltroni.
Prima dei film delle Anteprime serali al Petruzzelli verranno presentate alcune gustose “pillole” documentarie sulla Puglia pescate nell’immenso Archivio dell’Istituto Luce: I lavori del nuovo porto di Bari, anni Venti; Bari. La processione di San Nicola, anni Venti; Bari. I Principi di Piemonte alla Fiera del Levante, 1931; La nuova strada nei pressi di Foggia, 1931; Taranto. Famiglie prolifiche. La nascita di quattro gemelli e gli otto fratelli, 1937; Vittoria di Ascari al terzo Gran Premio di Bari, 1949; A Roma il Bari batte il Verona ed entra in serie A, 1958; La storia del jazz secondo Lino Banfi, 1971. Ciascuna “pillola” ha una durata che oscilla fra 1 e 2 minuti al massimo.

Focus su…
Uno dei tradizionali appuntamenti di maggior successo del Bif&st è sempre stato il Focus su… un attore o un’attrice intervistati in pubblico da Franco Montini, presidente del Sindacato nazionale critici cinematografici. Quest’anno sarà la volta di Luca Zingaretti (21 marzo), Alba Rohrwacher (22), Ksenia Rappoport (23), ospite a sorpresa (24), Valentina Lodovini (25), Marco D’Amore (26) e Stefania Rocca (27). Di Stefania Rocca verranno presentati anche due cortometraggi da lei realizzati in veste di regista per ActionAid: Osa (10’) e L’abbraccio (4’22”). Gli incontri si svolgeranno nel foyer del Teatro Margherita ove verranno inoltre ospitate le conferenze stampa giornaliere con la partecipazione degli autori e dei protagonisti dei film in programma.

Nel tripudio di rievocazioni in corso per ricordare l’inizio e gli orrori della Prima Guerra Mondiale – non a caso abbiamo simbolicamente voluto a tutti i costi in concorso il film di Ermanno Olmi Torneranno i prati – il festival di Bari si occuperà di una data di cui nessuno (ancora) parla: quella del 30 aprile 1975 che 40 anni fa, con la caduta di Saigon, segnò la fine dell’atroce guerra del Vietnam rovinosamente perduta dagli americani. Lo faremo presentando sotto il titolo “Generazione Vietnam” tre film documentari, opera di grandi autori, proposti dall’Archivio audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD): Le ciel, la terre di Joris Ivens (Francia 1966, 40’), Hanoi, martes 13 di Santiago Álvarez (Cuba 1967, 38’) e Vietnam, scene del dopoguerra di Ugo Gregoretti e Romano Ledda (Italia 1975, 97’).
Questi tre documentari fanno parte di un insieme di preziosissimi materiali sulla guerra del Vietnam – raccolti e conservati presso l’AAMOD – che verranno presentati nella tarda primavera alla Casa del Cinema di Roma in collaborazione con il Bif&st, a cura di Giandomenico Curi e Paola Scarnati.

Tavola rotonda – Cinema&Fiction: convergenze parallele?
Il Bif&st ospiterà nei pomeriggi del 27 e 28 marzo una importante tavola rotonda dal titolo Cinema &Fiction: convergenze parallele? curata da Fabiano Fabiani, già amministratore delegato di Cinecittà Holding e presidente dell’Associazione Produttori Televisivi (APT), e dal vice direttore del Bif&st Marco Spagnoli, su un tema di forte attualità sollevato anche da Bernardo Bertolucci e Steven Spielberg: le nuove serialità americane, in particolare, stanno superando il cinema per qualità e valori? E quali tendenze in tal senso si possono individuare nella fiction italiana recente in rapporto al cinema italiano? Con la partecipazione di: Eleonora Andreatta, Matilde Bernabei, Gianni Canova, Daniele Cesarano, Umberto Contarello, Carlo Degli Esposti, Marco Follini, Carlo Freccero, Mario Gianani, Silvia Napolitano, Severino Salvemini, Andrea Scrosati, Alberto Sironi, Riccardo Tozzi, Pietro Valsecchi.

Laboratorio di scenografia e costumi
Il Bif&st 2015 ospiterà quattro Laboratori formativi e informativi dedicati a Scenografia (nelle sue diverse attuazioni: cinema, teatro, tv) e Costumi organizzato con la stretta collaborazione dell’Associazione italiana scenografi, costumisti, arredatori (ASC) e affidati a Lorenzo Baraldi, Giovanni Licheri, Alida Cappellini e alla costumista Gianna Gissi.

Le Mostre
Mostra dedicata a Francesco Rosi
a cura di Angelo Amoroso d’Aragona, in collaborazione con la collezione privata Giuseppe Serra di Canosa di Puglia, il Centro Cinema “San Biagio” Città di Cesena e la Mediateca Regionale Pugliese. Sala Murat 16-28 marzo

Mostra dedicata a Fritz Lang
a cura di Angelo Amoroso d’Aragona, in collaborazione con la Stiftung Deutsche Kinemathek e la Mediateca Regionale Pugliese. Teatro Margherita 16-28 marzo
Il Bif&st in mostra
Antologia fotografica a cura di Nicola Amato e Pasquale Susca
Piazza del Ferrarese, 21-28 marzo
Ex Palazzo delle Poste, 21-28 marzo

Scatti di Cinema
a cura di Daniele Trevisi per Apulia Film Commission. Ex Palazzo delle Poste 21-28 marzo

Lo staff del Bif&st
Roma: Felice Laudadio, Enrico Magrelli, Marco Spagnoli, Giuliana La Volpe, Patrizia Prosperi, Raffaella Fioretta, Francesca Turrisi, Orsetta Gregoretti, Ida Panzera, Selene Favuzzi, Monique Macchiavelli.
Bari: Angelo Ceglie (direttore organizzativo), Giovanni Antelmi, Angela B. Saponari, Alessandra Rizzi, Francesca Limongelli, Antonella Pastore, Toni Cavalluzzi, Valentina Parente, Rico Colangelo, Nicola Morisco, Paola Albanese.
RUP (responsabile unico del procedimento): Cristina Piscitelli, Apulia Film Commission.

Il Bif&st – promosso dalla Regione Puglia/Assessorato al Mediterraneo, Cultura, Turismo e prodotto dall’Apulia Film Commission – è un’iniziativa finanziata dal Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2007-2013 (Accordo di Programma Quadro rafforzato “Beni e Attività Culturali”) e dal Programma Operativo Interregionale (POIn) “Attrattori culturali, naturali e turismo” – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2007/2013, Asse II, Linea di Intervento 2.1, intervento “Servizi di valorizzazione integrata”.

PREMIO SOLINAS EXPERIMENTA – seconda edizione

Ricevo e volentieri pubblico

experimenta logoSECONDA EDIZIONE

 

Sono nove i progetti ammessi alla short list del Premio Solinas Experimenta seconda edizione del Concorso per progetti di film lungometraggio digitale low budget per il cinema e le piattaforme multimediali, da realizzarsi con un budget massimo di 300.000 euro a Progetto. Premio Solinas Experimenta si realizza grazie al Sostegno del Ministero Dei Beni E Delle Attività Culturali e Del Turismo.
La Giuria del Premio Solinas Experimenta composta da: Isabella Aguilar, Anne Riitta Ciccone, Max Giovagnoli, Annamaria Granatello, Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni (Masbedo), Stefano Sardo, Lorenzo Sportiello, Lorenzo Vignolo, al termine della prima fase della selezione, effettuata su 60 progetti presentati in forma anonima da sceneneggiatori e registi under 35, ha selezionato  nove  progetti. L’apertura delle buste ha svelato i nomi degli autori della short list: Being Popular (Ellen Page ha fatto coming out), soggetto di Chiara Emanuela Rap e Giada Signorin, regia di Chiara Emanuela Rap; I Bambini Rimasti (Alla Fine Lei Moriva), soggetto di Matteo Visconti e Giacomo Bisanti, regia di Francesca Marino; Non Sono Mica Il Libanese (Il Piu’ Grande Sogno Mai Sognato), soggetto di Michele Vannucci e Anita Otto, regia di  Michele Vannucci ; Shelter ( Lockdown ), soggetto di Mattia Temponi e Gabriele Gallo, regia di Mattia Temponi ; Teresa e Luisa (Teresa,Luisa e La #Notterosa) soggetto di Davide Giampiccolo, regia di Gianluca Zonta; Victoria( Kraken 3.0), soggetto e regia di Francesco Pappalardo; La Porta (I Falchi), soggetto di Lorenzo Lodovichi e Jean Elia,  regia di  Lorenzo Lodovichi; BLU ((B)Lu), soggetto di Tommaso Renzoni e Francesca Marino, regia di Francesca Marino; La Stella del Mattino (Morning Star),  soggetto e regia di Gigi Roccati
Gli autori della short list, che entro il 5 marzo consegneranno la prima stesura della sceneggiatura, incontreranno la Giuria e potranno concorrere  all’assegnazione di due borse di sviluppo di 12.000 euro ciascuna.

Premio Solinas Experimenta ha invitato sceneggiatori, registi e filmmaker under 35 a lavorare insieme e a sfruttare le opportunità creative e produttive della tecnologia digitale per sperimentare nuove forme di racconto cinematografico. Storie efficaci con universi espandibili anche su più piattaforme digitali. Gli autori hanno potuto partecipare con un massimo di due progetti.
Premio Solinas Experimenta mette in palio due Borse di Sviluppo di 12.000 euro a favore dei due progetti vincitori che avranno la possibilità di essere sviluppati nella Bottega Creativa del Premio Solinas sotto la guida di Tutor esperti.
Premio Solinas Experimenta si articola in quattro fasi. Prima fase la Giuria valuta i progetti inviati in forma anonima e seleziona una short list; Seconda fase cade l’anonimato. Gli autori prescelti sono invitati ad inviare una prima versione della sceneggiatura. Gli Autori che inviano la sceneggiatura nei tempi stabiliti dalla Direzione del concorso saranno ammessi all’incontro con la Giuria. Terza Fase Il pitching permetterà alla Giuria di approfondire vari aspetti del progetto e decidere a chi assegnare le due borse di sviluppo previste dal bando di concorso.

INFO: Premio Solinas | Francesca Boschi | +39  06 6382219 |  info@premiosolinas.it   | www.premiosolinas.it