VENEZIA 72: PREMIO LIZZANI ad Antonio Sancassani del Cinema Mexico di Milano

Dal sito ufficiale della Mostra

PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO LIZZANI

ALL’ESERCENTE PIU’ CORAGGIOSO

CONSEGNATO A LIDO DI VENEZIA

AD ANTONIO SANCASSANI DEL CINEMA MEXICO DI MILANO

Alla cerimonia svoltasi al Lido di Venezia in occasione della 72 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, in presenza del Presidente della Biennale Paolo Baratta, Flaminia Lizzani, figlia del grande regista italiano, ha consegnato ad Antonio Sancassani del Cinema Mexico di Milano, il premio Carlo Lizzani 2015. Il Premio, ideato e istituito dall’ANAC – Associazione Nazionale Autori Cinematografici – nasce dall’esigenza di valorizzare l’attività dell’esercente italiano più coraggioso, che sfidando le avversità del mercato abbia programmato nella propria sala prioritariamente cinema di qualità, con particolare attenzione ai film italiani. Anche a nome del fratello Francesco, Flaminia Lizzani ha espresso la sua soddisfazione per un premio che esce del tutto dagli schemi tradizionali e che valorizza uno dei numerosi settori del Cinema, che Carlo Lizzani definiva un grande cantiere nel quale confluiscono le più diverse intelligenze e energie. L’auspicio è quello che già dal prossimo anno il premio possa essere inserito tra quelli collaterali della Mostra del Cinema e magari collegato alla visibilità dei film italiani selezionati alla Mostra. “Abbiamo deciso di creare questo premio e di consegnarlo al Lido” ha dichiarato Francesco Ranieri Martinotti, Presidente dell’Anac “perché consideriamo la questione dell’esercizio la più urgente da risolvere. Il sostegno, attraverso una nuova legge di sistema, a coloro che continuano a tenere aperte le sale offrendo visibilità ai film italiani di qualità, rappresenta per noi una delle priorità per rilanciare tutto il cinema italiano. Ne era convinto già molti anni fa Carlo Lizzani, quando fu presidente dell’Anac. ” Silvia Scola, Vicepresidente ANAC, dopo aver ricordato l’affetto e la stima che legava suo padre Ettore al grande regista romano, ha letto la motivazione del premio: “Per la sua attività quarantennale che si fonde in un’ incondizionata passione, Antonio Sancassani è stato capace di trasformare la sala Mexico di Milano da luogo di periferia in ‘centro assoluto dell’esercizio cinematografico italiano di qualità’.” Grazie alla ostinazione di Sancassani che smentendo chi non lo aveva ritenuto degno di distribuzione ha tenuto in cartellone per ben due anni “Il vento fa il suo giro” di Giorgio Diritti, il film ha poi avuto un’ampia diffusione nazionale e in seguito i film di Diritti hanno avuto distribuzione anche all’estero.
Il Presidente della Roma Lazio Film Commission, Luciano Sovena, nell’apprezzare l’originale targa disegnata da Ettore Scola che rappresenta una platea di spettatori davanti ad uno schermo cinematografico ha dichiarato: “ Sosteniamo il premio Lizzani fin da questa prima edizione perché la valorizzazione dell’esercizio in quanto luogo primario per la fruizione del Cinema è uno dei principi fondamentali per il quale la RLFC si è sempre battuta.” La cerimonia di premiazione è stata preceduta da un breve video, presentato da Roberto Giannarelli, tratto dai materiali inediti dell’ Archivio ANAC in ricordo del grande regista già presidente dell’Associazione degli autori.

VENEZIA 72: IL CINEMA NEL GIARDINO – film, incontri, visioni all’ombra del Casinò – dal 3 all’11 settembre

Dal sito ufficiale della Mostra

Il Cinema nel Giardino
Film, incontri, visioni all’ombra del Casinò
dal 3 all’11 settembre

Non tanto una nuova sezione della Mostra, anche se nel programma vi figurano numerosi documentari proiettati per la prima volta in pubblico. Piuttosto, la volontà di configurare uno spazio inedito e, soprattutto, di aprire il festival a tutti, spettatori occasionali e frequentatori non accreditati – oltre, naturalmente, alle migliaia di cinefili che affollano abitualmente le sale – offrendo a ciascuno (abitanti del Lido e di Venezia, curiosi venuti ad “annusare” l’aria del festival, giovani in cerca di emozioni cinematografiche) l’occasione di vivere la prossima 72. Mostra del Cinema (2 – 12 settembre 2015) anche la sera, all’insegna di un intrattenimento che si propone di coniugare l’incontro con uno o più personaggi e la proiezione di un film.
Il tutto a ingresso rigorosamente libero, gratuito e senza limitazioni che non siano quelle della capienza della nuova arena all’aperto, allestita nel perimetro dei giardini del Casinò, e perfettamente attrezzata per ospitare le attività e le proiezioni in programma.
Il quale si articolerà secondo un modulo ricorrente, fatto di due momenti successivi e conseguenti. Prima, l’incontro-colloquio (ore 21) con un artista, un regista, un uomo di spettacolo che ha accettato il nostro invito a raccontare in pubblico il proprio amore per il cinema, oppure di riflettere su argomenti attinenti (seppure con leggerezza: non saranno tavole rotonde seriose o master class d’impronta accademica); oppure, ancora, di confrontarsi e dialogare intorno ai temi affrontati dal documentario (ore 22) che farà seguito all’incontro stesso.

La Mostra del Cinema di Venezia non è mai stata solo un festival per addetti ai lavori, ma un grande appuntamento per il pubblico in generale, aperto a tutti e accogliente: d’ora in poi, lo sarà ancora di più.

Il programma

Giovedì 3 settembre 2015
21:00 IL CINEMA NEL GIARDINO
L’INCONTRO:
Giuliano Montaldo, Piera Detassis, Giorgio Gosetti, Enrico Magrelli
Conduce: Mauro Gervasini
IL FILM:
CARLO LIZZANI, IL MIO CINEMA di Roberto Torelli, Cristina Torelli, Paolo Luciani (Italia, 65’, v.o. italiano s/t inglese) – documentario

Venerdì 4 settembre 2015
21:00 IL CINEMA NEL GIARDINO
L’INCONTRO:
PIF (Pierfrancesco Diliberto)
Conduce: Angela Prudenzi
IL FILM:
VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI
VOGLIAMO I COLONNELLI di Mario Monicelli (Italia, 96’, v.o. italiano s/t inglese) con Ugo Tognazzi, François Périer, Duilio Del Prete

Sabato 5 settembre 2015
21:00 IL CINEMA NEL GIARDINO
L’INCONTRO:
Giuseppe Tornatore
Conduce: Emiliano Morreale
IL FILM:
VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI
AMARCORD (1973) di Federico Fellini (Italia, 123’, Colore, v.o. italiano s/t inglese) con Bruno Zanin, Pupella Maggio, Armando Brancia, Nandino Orfei, Magali Noël, Ciccio Ingrassia, Josiane Tanzilli, Maria Antonella Beluzzi, Alvaro Vitali

Domenica 6 settembre 2015
21:00 IL CINEMA NEL GIARDINO
L’INCONTRO:
Gianni Amelio, Caterina D’Amico, Stefano Rulli
Conduce: Oscar Iarussi
IL FILM:
AL CENTRO DEL CINEMA di AA.VV. (Italia, 57’, v.o. italiano s/t inglese) – documentario

Lunedì 7 settembre 2015
21:00 IL CINEMA NEL GIARDINO
L’INCONTRO:
Arturo Brachetti
Conduce: Nicola Lagioia
IL FILM:
VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI
I MOSTRI (1963) di Dino Risi (Italia, 115’, B/N, v.o. italiano s/t inglese) con Vittorio Gassmann, Ugo Tognazzi, Lando Buzzanca

Martedì 8 settembre 2015
21:00 IL CINEMA NEL GIARDINO
L’INCONTRO:
I disegnatori de “Il Male”: Drahomira Biligova, Riccardo Mannelli, Vincenzo Sparagna, Vincino, Valter Zarroli, Massimo Denaro
Conduce: Nicola Lagioia
IL FILM:
ZAC, I FIORI DEL MALE di Massimo Denaro (Italia, 65’, v.o. italiano/francese s/t inglese/italiano) con Valter Zarroli, Vauro Senesi, Riccardo Mannelli, Vincino, Jacopo Fo, Vincenzo Sparagna, Drahomira Biligova

Mercoledì 9 settembre 2015
21:00 IL CINEMA NEL GIARDINO
L’INCONTRO:
Carlotta Sami, Alaa Arsheed, Alessandro Gassmann
Conduce: Bruno Fornara
IL FILM:
TORN di Alessandro Gassmann (Italia, 41’, v.o. inglese/arabo s/t inglese/italiano) – documentario

Giovedì 10 settembre 2015
21:00 IL CINEMA NEL GIARDINO
L’INCONTRO:
Richard Flanagan, Michael Cunningham, Elisabetta Sgarbi
Conduce: Roberto Cotroneo
IL FILM:
IL PESCE ROSSO DOV’È? di Elisabetta Sgarbi (Italia, 60’, v.o. italiano s/t inglese) con Gabriele Levada, Claudio Candiani, Doriano Cazzola, Giuseppe Marangoni, Donatella Marangoni, Giorgio Moretti, Giannino Vassalli

Venerdì 11 settembre 2015
21:00 SALA DARSENA
ACCESSO GRATUITO SOLO SU PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ONLINE
L’INCONTRO:
Vasco Rossi, Fabio Masi
Conduce: Vincenzo Mollica
IL FILM:
IL CINEMA NEL GIARDINO
IL DECALOGO DI VASCO di Fabio Masi (Italia, 60’, v.o. italiano s/t inglese) – documentario
23:30 SALA DARSENA
ACCESSO GRATUITO SOLO SU PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ONLINE
IL CINEMA NEL GIARDINO
IL DECALOGO DI VASCO di Fabio Masi (Italia, 60’, v.o. italiano s/t inglese) – documentario

MOLISEINCINEMA 13 a Casacalenda (CB) dal 4 al 9 agosto

Ricevo e volentieri pubblico

DAL 4 AL 9 AGOSTO LA 13° EDIZIONE DI MOLISECINEMA A CASACALENDA.

NANNI MORETTI IN ANTEPRIMA IL 2 AGOSTO E LA  RETROSPETTIVA SU PASOLINI IN COLLABORAZIONE CON IL CSC – CINETECA NAZIONALE.

AL FESTIVAL OPERE PRIME E SECONDE, CORTI E DOCUMENTARI.

EVENTO D’APERTURA CON EDOARDO LEO IL 4 AGOSTO

TRA GLI OSPITI

Riccardo Rossi, Daniela Marra, Stefano Fresi, Giulio Manfredonia, l’indiana Vishakha Singh e l’albanese Flonja Kodheli

  Riccardo Rossi Vishakha Singh Daniela Marra Andrea Jublin

Si svolgerà dal 4 al 9 agosto a Casacalenda (Campobasso) la XIII edizione di MoliseCinema con un’anteprima d’eccezione  il 2 agosto che vedrà Nanni Moretti ospite della serata per incontrare il pubblico del festival, che quest’anno gli dedica un omaggio, e presentare Mia madre. Quest’anno il Festival ha un programma molto denso di corti, documentari e lungometraggi, eventi, con la presenza di registi, attori, scrittori e protagonisti del mondo del cinema e della cultura.

L’evento d’apertura vedrà come protagonista Edoardo Leo, che oltre a presentare Noi e la Giulia, andrà in scena con il reading musicale “Ti racconto una storia…letture semiserie e tragicomiche “.

Tra i cortometraggi del concorso internazionale (Paesi in corto), sono presenti numerose anteprime italiane e internazionali provenienti da tutto il mondo. E una presenza speciale è quella di Vishakha Singh, giovane attrice indiana di successo, che parteciperà alla giuria dei corti internazionali e porterà in Molise un pizzico di Bollywood.

Nella sezione italiana (Percorsi) saranno presentati tra gli altri, Varicella per la regia di Fulvio Risuleo, Love sharing di Monica Scattini, Child K di Roberto de Feo e Vito Palumbo, L’attesa del maggio di Simone Massi. Per il concorso documentari (Frontiere): La compagna solitudine di Davide Vigore, HabitatNote personali, di Emiliano Dante, Napolislam di Ernesto Pagano, LocalEuropa. Musica Valida per l’Espatrio, di Francesco Cordio, SmoKings di Michele Fornasero e Uomini proibiti, Angelita Fiore.

Per le opere prime e seconde (Paesi in lungo), con premio assegnato dal pubblico, verranno presentati 6 film che saranno accompagnati al festival da alcuni dei protagonisti. Banana, di Andrea Jublin, accompagnato dai giovani attori Marco Todisco e Beatrice Proietti. Cloro, che sarà accompagnato dall’interprete Andrea Vergoni e con la presenza della protagonista Sara Serraiocco alla conferenza stampa. Fin qui tutto bene, di Roan Johnson sarà introdotto da Guglielmo Favilla e Melissa Anna Bartolini. La prima volta di mia figlia, di Riccardo Rossi, sarà presentato dallo stesso regista. La terra dei santi di Fernando Muraca verrà accompagnato dal regista e da Daniela Marra. Infine, Vergine giurata di Laura Bispuri, con Alba Rohrwacher, sarà presentato dalla co-protagonista Flonja Kodheli.

Ci saranno inoltre Stefano Fresi, Giulio Manfredonia, Rosaria Russo, Marco Puccioni.

La tredicesima edizione di Molise Cinema dedicherà, inoltre, un omaggio a Pierpaolo Pasolini nel 40° anniversario della sua morte con la proiezione di alcuni dei suoi celebri film: Il vangelo secondo Matteo, Mamma Roma, Comizi d’amore, Uccellacci e uccellini, Il fiore delle mille e una notte. In programma anche Pasolini di Abel Ferrara.

Riccardo Rossi e Vishakha SinghLa retrospettiva su Pasolini  sarà accompagnata da una mostra fotografica dal titolo Pasolini sul Set a cura di Antonella Felicioni e proposta al Festival dal CSC  – Cinteteca Nazionale, da quest’anno partner del Festival. Nella mostra, la straordinaria energia di Pasolini, la sua passione civile e la profondità della sua arte, la sua relazione con i luoghi, gli attori, la macchina da presa traspaiono da foto di set e fotogrammi che lo ritraggono sia in veste di regista che in veste di attore, in film suoi e di altri maestri del cinema italiano. Per citare alcuni titoli e alcuni fotografi: Mamma Roma (1962), scatti di Divo Cavicchioli; Ro.Go.Pa.G. (1963), scatti di Angelo Novi; Porcile (1969), scatti di Velio Cioni; Requiescant (1966) di Carlo Lizzani, scatti di Francesco Alessi. Alla mostra si accompagna un video, ideato per l’occasione, che celebra con ulteriori immagini uno dei nostri più grandi intellettuali ed artisti.

Tornerà anche quest’anno l’ormai consolidato appuntamento con la terrazza dei libri a cui si aggiungeranno tanti altri eventi, concerti e spettacoli dal vivo, tra cui quello di Canio Loguercio e Antonio Pascale.

Per le giurie, Antonio Pezzuto, Vanessa Roghi e Giovanni Cioni giudicheranno i documentari della sezione Frontiere mentre Janet de Nardis, Fabio Mollo e Elena Mazzocchi i cortometraggi italiani della sezione Percorsi.

Chris Richmond, Vishakha Singh, Luca Briasco saranno i giurati dei cortometraggi internazionali della sezione Paesi in corto. Sarà invece il pubblico a decretare il vincitore della sezione Paesi in lungo.

Tra le novità, in programma un workshop dedicato al mondo delle webseries, realizzato in collaborazione con il Roma Web Fest, durante il quale saranno approfonditi i temi legati alle nuove frontiere del racconto per immagini. Ci sarà anche un Focus sul 70° anniversario della Liberazione, con la presentazione del film Dal ritorno di Giovani Cioni e un omaggio ai deportati militari italiani nei campi nazisti.

Tra le novità di quest’anno il concorso per cortometraggi  dedicato ai Molisani nel mondo che si sono confrontati con i temi delle origini e della cultura alimentare, progetto realizzato in collaborazione con l’Ufficio molisani nel mondo della Regione Molise.

Il festival è organizzato dall’associazione MoliseCinema, con la direzione artistica di Federico Pommier Vincelli. Promosso da Regione Molise, Provincia di Campobasso e Comune di Casacalenda, ha il patrocinio della Direzione Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’edizione 2015 del festival vede la partnership con Il CSC- Cineteca Nazionale, EXPO 2015 progetto Short Food Movie, il Patrocinio dell’Ambasciata Canadese in Italia.

Il programma e tutte le informazioni su: www.molisecinema.it e-mail:- info@molisecinema.it

BIF&ST AL VIA! – Il programma di sabato 21 marzo

Ricevo e volentieri pubblico

Bif&st 2015: la carica dei Maestri del cinema

image001Già a Bari Ettore Scola, Alan Parker, Jean-Jacques Annaud, Costa-Gavras per le lezioni al Petruzzelli e oltre 140 critici italiani e stranieri

A dispetto di uno sciopero improvviso proclamato dai controllori di volo, le prime giornate del Bif&st sono salve. A costo di un imprevisto e sfiancante impegno e stravolgendo orari e rotte, la squadra di Felice Laudadio è riuscita a portare a Bari tutti gli ospiti previsti: dal grande regista britannico Alan Parker, l’autore di “Mississippi Burning”, “Le ceneri di Angela” e “Fuga di mezzanotte” che, introdotto da uno dei più prestigiosi critici di cinema, Derek Malcolm, tiene domattina (sabato) la sua Lezione alle 11.30 al Teatro Petruzzelli, a Jean-Jacques Annaud e Costa-Gavras che parleranno rispettivamente il 22 e il 23 mattina dopo la proiezione dei loro film, introdotti entrambi da un altro mostro sacro della critica cinematografica, il direttore della celebre rivista “Positif”, Michel Ciment. Ettore Scola ha rinunciato all’aereo per raggiungere in automobile Bari dove domani sera (sabato) inaugurerà il Bif&st (di cui è il presidente) insieme al governatore della Regione Puglia Nichi Vendola, al sindaco di Bari Antonio Decaro e all’ideatore e direttore del Bif&st Laudadio. Per le Lezioni di cinema il Bif&st ha predisposto un servizio di traduzione simultanea in italiano che richiede l’impiego delle cuffie auricolari per gli spettatori che vorranno usufruirne. Cuffie che debbono essere ritirate – dietro consegna di un documento di identità – preferibilmente prima della proiezione del film che avrà inizio alle ore 9 precise. Si raccomanda dunque di presentarsi in teatro, dove si accede liberamente fino ad esaurimento dei posti disponibili, almeno 15 minuti prima dell’inizio della proiezione.

LUCIA-DE-B._STILLS_PERSSELECTIE_groot_-Pief-Weyman_-(60)Considerato fra i maggiori autori viventi, Andrzej Wajda terrà in polacco la sua Lezione del 25 marzo coordinata dalla più famosa giornalista di cinema del suo Paese, Grazyna Torbicka. Mentre in tedesco, e sempre tradotto in simultanea italiana, parleranno il 26 marzo Edgar Reitz, l’autore del celebre “Heimat”, e Klaus Eder, segretario generale della Fipresci, la federazione mondiale dei critici che a Bari festeggerà i 90 anni di attività. In italiano invece parleranno dalle 11 del 27 marzo la regista tedesca Margarethe von Trotta dopo la proiezione di “Anni di piombo”, Leone d’oro alla Mostra di Venezia, e Nanni Moretti che il 28 concluderà il ciclo delle Lezioni al termine di “Caro diario” introdotto dal direttore del festival del cinema italiano di Annecy, Jean Gili. Scola, von Trotta e Moretti saranno tradotti in inglese per i tanti ospiti e giornalisti stranieri accreditati quest’anno al Bif&st. Sono già in città per seguire il festival 95 critici italiani e 48 critici stranieri, e molti altri si aggiungeranno nei prossimi giorni.

Il primo incontro con la stampa e con il pubblico del Bif&st è in programma domani (sabato) alle 13 al Teatro Margherita. Vi prenderanno parte Alin Tasciyan, presidente della Fipresci, Klaus Eder, Maurizio Sciarra, presidente dell’Apulia Film Commission, e Laudadio. Subito dopo, alle 16, nella Sala 5 del Galleria, si ritroveranno per introdurre il Festival Fritz Lang il restauratore di “Metropolis”, Martin Koerber, lo storico del cinema tedesco Giovanni Spagnoletti, il coordinatore della Mediateca Regionale Pugliese, Angelo Amoroso d’Aragona, e Rüdiger Suchsland, regista del documentario “From Caligari to Hitler” che sarà proiettato al termine dell’incontro.

image005Sono già a Bari il regista del film inaugurale, “Tempo instabile con probabili schiarite”, Marco Pontecorvo con gli interpreti Luca Zingaretti (che alle 19 terrà al Margherita il Focus coordinato da Enrico Magrelli, vicedirettore del festival), Carolina Crescentini e Andrea Arcangeli, i tre scenografi (Lorenzo Baraldi, Giovanni Licheri, Alida Cappellini) e la costumista (Gianna Gissi) che nel pomeriggio di oggi daranno il via ai quattro Laboratori di Scenografia e Costumi che si prolungheranno per l’intera settimana fino al 28 marzo, il produttore e distributore della Universal Richard Borg per l’anteprima italiana del documentario su Kurt Cobain che ha già fatto registrare il tutto esaurito per la proiezione delle 16 al Petruzzelli. In arrivo in serata anche Massimo Ghini che domenica al Margherita alle 16 parlerà insieme a Michel Ciment di Franco Rosi sul quale, sempre domani, ma alle 17.30, interverranno Giuseppe Tornatore e Ettore Scola con la partecipazione di Carolina Rosi, figlia di Franco.

Inizia il concorso Lungometraggi con Torneranno i prati di Ermanno Olmi alle 18.30 al Galleria 1 (presenti in sala i produttori Betta Olmi e Luigi Musini e l’attore Alessandro Sperduti) e il concorso Opere prime e seconde con Index zero di Lorenzo Sportiello (presente in sala il regista) al Galleria 1 ore 20.30 e con Last summer di Leonardo Guerra Seràgnoli (presente in sala il regista) al Galleria 1 ore 22.30.

L’Apulia Film Commission aveva organizzato per il pomeriggio di domani (sabato) un incontro per ricordare la figura di Manrico Gammarota. Ma la compagna dell’attore pugliese da poco scomparso ha preferito annullare l’appuntamento.

Fritz_Lang_Metropolis

Sabato 21 Marzo

 

9:00 TEATRO PETRUZZELLI Tributo a Alan Parker ingresso libero

Midnight Express (Fuga di mezzanotte)

di Alan Parker con Brad Davis, Irene Miracle, Bo Hopkins, John Hurt, Randy Quaid, Paolo Bonacelli. USA 1978, 121’, v.o. sott. it.

9:15 GALLERIA 1 Cinema per le scuole ingresso esclusivamente riservato alle scuole prenotate

INTRODUZIONE DI FRANCESCO ROSI, 5’.

a seguire I Magliari

di Francesco Rosi con Alberto Sordi, Belinda Lee, Renato Salvatori. Italia-Francia 1959, 116’. Copia proveniente da CSC-Cineteca Nazionale.

9.30 GALLERIA 2 Festival Fritz Lang ingresso libero

Die Spinnen (I ragni)

1a parte: Der Goldene See (Il lago dorato)

di Fritz Lang con Carl de Vogt, Ressel Orla, Lil Dagover, Paul Morgan. Germania 1919, 65’,

v.o. intertitoli in inglese. Musiche di Ben Model.

intervallo

2a parte: Das Brillantenschiff (La nave dei diamanti)

di Fritz Lang con Paul Morgan, Ressel Orla, John Georg. Germania 1920, 105’, v.o. intertitoli in inglese. Musiche di Ben Model.

Replica oggi ore 15:45 Galleria 2.

11:30 TEATRO PETRUZZELLI Master class ingresso libero

MASTER CLASS DI SIR ALAN PARKER coordinata da Derek Malcolm.

Traduzione simultanea in italiano.

13:00 TEATRO MARGHERITA Conferenze stampa ingresso libero

CONFERENZA STAMPA FIPRESCI.

Intervengono Alin Tascyjan, Klaus Eder, Maurizio Sciarra, Felice Laudadio.

 

15:00 GALLERIA 7 ingresso esclusivamente riservato ai partecipanti selezionati

LABORATORIO DI SCENOGRAFIA E COSTUMI PER IL CINEMA a cura di Lorenzo Baraldi.
EX PALAZZO POSTE SALA 1 ingresso esclusivamente riservato ai partecipanti selezionati

LABORATORIO DI SCENOGRAFIA PER IL TEATRO a cura di Giovanni Licheri.
EX PALAZZO POSTE SALA 2 ingresso esclusivamente riservato ai partecipanti selezionati

LABORATORIO DI SCENOGRAFIA PER LA TELEVISIONE a cura di Alida Cappellini.
CINEPORTO ingresso esclusivamente riservato ai partecipanti selezionati.

LABORATORIO PER I COSTUMI a cura di Gianna Gissi.

 

15:45 GALLERIA 2 Festival Fritz Lang, replica ingresso libero.

Die Spinnen (I ragni)

1a parte: Der Goldene See (Il lago dorato)

di Fritz Lang con Carl de Vogt, Ressel Orla, Lil Dagover, Paul Morgan. Germania 1919, 65’,

v.o. intertitoli in inglese. Musiche di Ben Model.

intervallo

2a parte: Das Brillantenschiff (La nave dei diamanti)

di Fritz Lang con Paul Morgan, Ressel Orla, John Georg. Germania 1920, 105’, v.o. intertitoli

in inglese. Musiche di Ben Model.

16:00 TEATRO PETRUZZELLI Eventi speciali ingresso € 1,00

Cobain: Montage of Heck

di Brett Morgen. USA 2015, 133’, v.o. sott. it. Distribuzione italiana: Universal Pictures International Italy.

GALLERIA 5 Festival Fritz Lang ingresso libero

Martin Koerber, Rüdiger Suchsland, Giovanni Spagnoletti, Angelo Amoroso d’Aragona presentano il Festival Fritz Lang.

a seguire

From Caligari to Hitler

di Rüdiger Suchsland. Germania 2014, 118’, v.o. ted. sott. it. Distribuzione italiana: Fil Rouge Media.

16:15 GALLERIA 4 Festival Fritz Lang ingresso libero

Liliom (La leggenda di Liliom)

di Fritz Lang con Charles Boyer, Madeleine Ozeray, Mimi Funès, Florelle. Francia 1934, 116’,

v.o. fr. sott. it.

16:30 GALLERIA 3 Tributo a Francesco Rosi ingresso libero

Memorie del cinema italiano. Intervista a Rosi

di Carlo Lizzani, 74’.

a seguire

Trent’anni dopo “La terra trema”, 5’.

Francesco Rosi ricorda la sua prima importante esperienza professionale al fianco di Visconti.

18:00 TEATRO MARGHERITA Focus su… ingresso libero

FOCUS SU LUCA ZINGARETTI condotto da Enrico Magrelli.

18:15 GALLERIA 3 Tributo a Francesco Rosi ingresso libero

Rosi e Tornatore a colloquio in uno studio televisivo

2013, 23’

a seguire

A sud di Eboli. Viaggio nel cinema di Francesco Rosi

di Aldo e Antonio Vergine. A cura di Tullio Kezich. 1979, 43

18:30 GALLERIA 1 ItaliaFilmFest/Lungometraggi in concorso ingresso € 3,00

Torneranno i prati

di Ermanno Olmi con Claudio Santamaria, Alessandro Sperduti, Francesco Formichetti. Italia 2014, 78’, v.it.

GALLERIA 4 Festival Fritz Lang ingresso libero

You and me (Tu e io)

di Fritz Lang con George Raft, Robert Cummings, Barton MacLane. USA 1938, 90’, v.o. ingl. sott. it.

 

19:30 TEATRO PETRUZZELLI Serata inaugurale/Anteprima internazionale/Panorama ingresso € 12,00

FIPRESCI 90 PLATINUM AWARD A SIR ALAN PARKER

I LAVORI DEL NUOVO PORTO DI BARI (Archivio Luce, anni’20)


Tempo instabile con probabili schiarite

di Marco Pontecorvo con Lillo, Luca Zingaretti, John Turturro, Carolina Crescentini. Italia 2015, 94’. v.it. sott. ingl. Distribuzione italiana: Good Films.

GALLERIA 5 Festival Fritz Lang ingresso libero

Metropolis

di Fritz Lang con Brigitte Helm, Alfred Abel, Gustave Fröhlich. Germania 1927, 150’, intertitoli

in tedesco sott. it. Musiche originali di Gottfried Huppertz. Restaurato da Friedrich-Wilhelm-

Murnau-Stiftung e Deutsche Kinemathek e distribuito in Italia da Cineteca di Bologna all’interno del progetto Il Cinema Ritrovato. Al Cinema.

La storia della città del 2000. I lavoratori vivono

20:30 GALLERIA 1 ItaliaFilmFest/Opere prime e seconde in concorso ingresso € 3,00

Index zero

di Lorenzo Sportiello con Ana Ularu, Simon Merrells, Antonia Liskova. Italia 2014, 84’, v.ingl. sott. it.

GALLERIA 3 Tributo a Francesco Rosi ingresso libero

Un viaggio nella vita di persone non banali: Francesco Rosi

di Gianni Minà, 1997, 105’.

 

 

 

21:00 GALLERIA 2 Festival Fritz Lang ingresso libero

Le dinosaure et le bébé – Dialogo in 8 parti tra Fritz Lang e Jean-Luc Godard

Francia 1967, 61’, v.o. fr. sott. it.

a seguire

Le mépris (Il disprezzo)

di Jean-Luc Godard con Fritz Lang, Brigitte Bardot, Michel Piccoli, Jack Palance. Francia 1963, 97’, v.o. fr. sott. it.

22:15 GALLERIA 6 Festival Fritz Lang ingresso libero

M – Le Maudit

di Claude Chabrol. Francia 1982, 11’, v.o. fr. sott. it.

Un piccolo e divertito omaggio del grande Chabrol al grande Lang attraverso un piccolo remake di M.

a seguire

M (M, il mostro di Düsseldorf)

di Fritz Lang di Fritz Lang con Peter Lorre, Ellen Widmann, Inge Landgut. Germania 1931, 106’,

v.o. ted. sott. it. Musiche di Edward Grieg. (Il tema dell’assassino è fischiato da Fritz Lang).

22:30 GALLERIA 1 ItaliaFilmFest/Opere prime e seconde in concorso ingresso € 3,00

Last summer

di Leonardo Guerra Seràgnoli con Rinko Kikuchi, Yorick van Wageningen, Lucy Griffiths. Italia 2014, 94’, v.it. e giapp. sott. it.

22:45 GALLERIA 4 Festival Fritz Lang ingresso libero

STUDIOCINEMA 1978 SUL FILM SONO INNOCENTE, 30’, v.it.

a seguire

You only live once (Sono innocente!)

di Fritz Lang con Sylvia Sidney, Henry Fonda, Barton MacLane. USA 1937, 86’, v.it.

23:30 TEATRO PETRUZZELLI Eventi speciali/Anteprima internazionale di mezzanotte ingresso € 3,00

Humandroid (Chappie)

di Neill Blomkamp con Hugh Jackman, Sigourney Weaver, Sharlto Copley, Dev Patel. USA 2015, 120’, v.o. sott. it. Distribuzione italiana: Warner Bros Entertainment Italia


OMAGGIO A SALVO RANDONE ALLO SPAZIO OBERDAN

Ricevo e volentieri pubblico

SALVO RANDONE

UN GRANDE ATTORE

DAL 19 FEBBRAIO ALL’1 MARZO 2015

 Salvo Randone

Dal 19 febbraio all’1 marzo 2015 presso Spazio Oberdan Milano, Fondazione Cineteca Italiana presenta SALVO RANDONE. UN GRANDE ATTORE, un omaggio in sette film che intende ricordare il grande attore siciliano.

 

Salvo Randone è stato uno dei più grandi attori teatrali, cinematografici e televisivi italiani. Della sua arte recitativa resta l’abilità nel rendere le ambigue sfaccettature psicologiche e l’inquietante tormento dei personaggi interpretati, testimonianza di un’acuta intelligenza d’attore risolta tanto nella secchezza del gesto e del tratto mimico, quanto nell’espressività di un volto tagliato come una maschera antica, ma dove lampeggiava il segno tutto moderno, pirandelliano, della condizione umana. Celebre per il suo carattere schivo e riservato, Randone univa asciuttezza e rigore alla ricchezza, anche barocca, di un mestiere appreso alla scuola di grandi maestri quali Ermete Zacconi e Ruggero Ruggeri.

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Cresciuto in teatro, dove lasciò interpretazioni memorabili come per esempio nella shakespeariana Dodicesima notte diretta da Orazio Costa, in Come le foglie di Giacosa per la regia di Luchino Visconti, e nell’Enrico IV di Pirandello, il suo primo approccio con il cinema avvenne negli anni ’40, ma fu solo all’inizio degli anni Sessanta che il suo rapporto con la settima arte si intensificò. Da quel momento Randone lavorò con alcuni dei maggiori registi italiani, da Petri a Rosi, da Zurlini a Fellini, in qualche caso in ruoli da protagonista (L’assassino, I giorni contati), più spesso in ruoli di secondo piano, ma anche in questo caso dando vita a personaggi che seppe rendere indimenticabili grazie alla straordinaria incisività espressiva delle sue interpretazioni. Sette i lungometraggi in programma nella rassegna a lui dedicata: oltre ai sopra citati L’assassino e I giorni contati (in edizioni restaurate), un altro film di Petri (A ciascuno il suo, da Sciascia), due film di Zurlini (La prima notte di quiete e Cronaca familiare, tratto dal bellissimo romanzo di Vasco Pratolini) ), uno di Carlo Lizzani (Il processo di Verona, con una intensissima Silvana Mangano) e uno di Rosi (il profetico, modernissimo Le mani sulla città).

GiorniContati

SCHEDE DEI FILM E CALENDARIO

 

Giovedì 19 febbraio (h 21.15) / Giovedì 26 febbraio (h 17)

L’assassino

R.. Elio Petri. Sc.: E. Petri, Tonino Guerra, Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa. Int.: Marcello Mastroianni, Micheline Presle, Salvo Randone, Andrea Checchi, Cristina Gaioni, Paolo Panelli, Toni Ucci. Italia/Fr., 1961, b/n., 105’.

Il giovane antiquario Alfredo Martelli è fermato dalla polizia e accompagnato in questura senza alcuna spiegazione. L’uomo si chiede quale colpa abbia commesso, prima di essere avvisato di un’accusa di omicidio. È stata infatti assassinata la sua ex amante, una donna che Martelli ha incontrato la sera prima per chiederle la dilazione di un pagamento. Dopo lunghe ore di angoscia, l’interrogatorio di alcuni testimoni scagiona l’antiquario che può così fare ritorno a casa. Turbato dall’avvenimento, Martelli può ora ricominciare la sua vita di sempre.

Copia restaurata in collaborazione da Cineteca del Comune di Bologna, Museo Nazionale del Cinema di Torino e Titanus (lavorazioni eseguite presso il laboratorio L’Immagine ritrovata di Bologna).

 

Giovedì 19 febbraio (h 21.15) / Domenica 1 marzo (h 16.30)

Le mani sulla città

R.: Francesco Rosi. Sc.: F. Rosi, Raffaele La Capria, Enzo Provenzale, Enzo Forcella. Int.: Rod Steiger, Salvo Randone, Guido Alberti, Marcello Cannavale, Angelo D’Alessandro, Alberto Canocchia. Italia, 1963, b/n, 105’.

Dietro il crollo di un edificio in un quartiere di Napoli c’è la lunga mano del palazzinaro privo di scrupoli Edoardo Nottola. Grazie ai suoi agganci con il corrotto mondo politico, l’uomo non solo riuscirà a sottrarsi a qualunque responsabilità, ma finirà per diventare assessore all’edilizia.

 

Giovedì 19 febbraio h 16.30

Cronaca familiare

R.: Valerio Zurlini. Sc.: V. Zurlini, Mario Missiroli, Vasco Pratolini, dal racconto omonimo di Vasco Pratolini. Int.: Marcello Mastroianni, Jacques Perrin, Salvo Randone, Sylvie, Valeria Ciangottini. Italia, 1962, col., 122’.

Enrico, giornalista di un quotidiano romano, riceve la notizia della morte del fratello minore Lorenzo. Prostrato dal dolore, Enrico ripercorre la sua tormentata “cronaca familiare” e i rapporti con Lorenzo, da sempre incapace di adattarsi al mestiere di vivere.

Leone d’Oro alla XXIII Mostra di Venezia ex-aequo con L’infanzia di Ivan di A. Tarkovskij.

Venerdì 20 febbraio h 16.30 / Giovedì 26 febbraio h 21.15

Il processo di Verona

R.: Carlo Lizzani. Sc.: Ugo Pirro. Int.: Salvo Randone, Silvana Mangano, Frank Wolff, Vivi Gioi, Françoise Prevost. Italia/Fr., 1962, b/n, 115’.

Cinque membri del Gran Consiglio votano l’ordine del giorno, che conduce direttamente alla caduta del governo Mussolini. Uno dei cinque è Galeazzo Ciano. L’atto di ribellione di questi uomini viene pagato con il carcere e con un processo che si svolge a Verona. Il processo è manovrato dai tedeschi, con i quali Edda Ciano cerca di trattare promettendo loro i diari del marito. Fa da tramite una ragazza tedesca. All’improvviso però i tedeschi cambiano idea, i diari non interessano più. Ciano è consigliato di inoltrare la domanda di grazia a Mussolini, ma questa non raggiungerà mai la sua meta, perché l’ala estremista del partito la blocca. All’alba dell’11 gennaio i cinque uomini sono fucilati.

Sabato 21 febbraio h 14.45 / Martedì 24 febbraio h 19

I giorni contati

R.: Elio Petri. Sc.: E. Petri, Tonino Guerra, Carlo Romano. Int.: Salvo Randone, Regina Bianchi, Franco Sportelli, Paolo Ferrari, Vittorio Caprioli, Lando Buzzanca. Italia, 1962, b/n, 98’.

Cesare, un idraulico di cinquantacinque anni che ha lavorato sodo per tutta la vita, dopo la scomparsa della moglie si ri trova solo. Un giorno Cesare vede morire su un tram un uomo della sua età, e quell’episodio lo folgora come una riivelazione: egli sapeva che alla sua età si puo’ morire, ma ora lo ha “visto”. Questa consapevolezza matura in lui una decisione imprevedibile: smetterà da oggi, e per sempre, di lavorare, per potersi godere la vita prima che sia troppo tardi. Ma è già troppo tardi per lui. I giorni di vacanza di Cesare non sono che un inutile rincorrere la giovinezza; ogni strada presa da Cesare è un vicolo chiuso, ogni speranza una delusione. È rimasto irrimediabilmente indietro di diversi decenni. Perfino il modo di divertirsi della gente non è più il suo. Per questo, arrendendosi alla società che lo circonda,finirà per tornare a lavorare. La sua breve vacanza è servita solo ad aprirgli gli occhi e a spegnere, uno dopo l’altro, tutti i suoi sogni.

Copia restaurata dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e dalla Cineteca del Comune di Bologna, in collaborazione con Titanus.

Domenica 22 febbraio h 18.45 / Domenica 1 marzo h 21

La prima notte di quiete

R.: Valerio Zurlini. Sc.: V. Zurlini, Enrico Medioli. Int.: Alain Delon, Sonia Petrova, Lea Massari, Giancarlo Giannini, Salvo Randone, Alida Valli, Renato Salvatori. Italia/Fr., 1972, col., 132’.

La storia di un professore stanco e disilluso che, nonostante l’età ancora giovane, scivola progressivamente verso la morte. La relazione che vive con una giovane allieva bella e sensibile non basterà a salvarlo.

Lunedì 23 febbraio h 19.15 / Mercoledì 25 febbraio h 17

A ciascuno il suo

R.: Elio Petri. Sc.: Elio Petri, Ugo Pirro, dall’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia. Int.: Gian Maria Volonté, Irene Papas, Gabriele Ferzetti, Mario Scaccia, Salvo Randone. Italia, 1967, col., 93’.

Sicilia. Un donnaiolo di paese viene misteriosamente assassinato. La polizia classifica l’uccisione come delitto passionale. Un attento professore però scopre il coinvolgimento della mafia e inizia a indagare, mettendo ovviamente in pericolo la propria vita.

 

INFO:

T 02.87242114 / info@cinetecamilano.it / www.cinetecamilano.it

MODALITÀ D’INGRESSO:

Biglietto d’ingresso: intero € 7,00

Biglietto d’ingresso ridotto per possessori di Cinetessera o studenti universitari: € 5,50

Proiezione pomeridiana feriale: intero € 5,50, ridotto € 3,50.

Cinetessera annuale: € 6,00, valida anche per le proiezioni al MIC – Museo Interattivo del Cinema – e all’ Area Metropolis 2.0 – Paderno Dugnano.

III FESTIVAL “IL GUSTO DELLA MEMORIA” VINTAGE FILM FESTIVAL – 27 e 28 settembre a Roma

Ricevo e volentieri pubblico

FESTIVAL “IL GUSTO DELLA MEMORIA”  Vintage Film Festival
III edizione

27 e 28 settembre 2014

Cinema Trevi – vicolo del puttarello, 25 – Roma 

entrata gratuita fino ad esaurimento posti

Verdun 1916-01soldati piccolaSi tiene a Roma – a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti – presso la Sala Cinema Trevi (vicolo del Puttarello, 25) il 27 e 28 settembre 2014 la terza edizione del festival “Il gusto della memoria,” rassegna di film ispirati alle immagini d’archivio, fondato e diretto dalla montatrice e regista Cecilia Pagliarani e dall’artista Manuel Kleidman.

Tre le sezioni del festival: Fiction, con cortometraggi della durata massima di 12 minuti; Documentari, per opere di reportage o di docufiction della durata massima di 30 minuti e infine la sezione Advertising dedicata a spot pubblicitari per prodotti attuali o vintage, della durata massima di 45 secondi. Tutti i lavori presentati contengono almeno il 60% di immagini di cinema amatoriale tratte nell’archivio nosarchieves.com che custodisce in full HD film realizzati tra il 1922 ed il 1984 girati in formato ridotto (8mm, 9,5mm, 16mm, 17,5mm e Super8). Il tema di quest’anno è : Ero quello che non sono più. Il cambiamento, un tema di certo non facile, lirico, filosofico che si pone una domanda esistenziale: Cosa vuol dire cambiare? Novità di questa edizione, il contest Junior, dedicato a agli studenti under 18 delle scuole medie e superiori, dal tema Questo sono io: biografie e autobiografie, vere o false, ispirate dalle immagini tratte dall’archivio nosarchives.com. Tutte le informazioni sul festival al link comeeravamocontest2014.webnode.it
Oltre alle proiezioni dei film, dei corti e degli spot in concorso, sono anche previste numerose proiezioni fuori concorso, tra cui Vogliamo anche le rose, alla presenza della regista Alina Marazzi, quindi il film Il partigiano Carlo, di Roberto Leggio, che racconta la vita da partigiano del compianto regista Carlo Lizzani. Il film sarà proiettato alla presenza, tra gli altri, di Roberto Faenza.

Un evento unico, ispirato dall’opera di salvaguardia della memoria dell’archivio nosarchives, che possiede, restaura e digitalizza secondo i più innovati dispositivi dagherrotipi, negativi su vetro,  diapositive, Polaroid, filmini familiari e di viaggi e di fatto costituisce il primo archivio mondiale di video ed immagini amatoriali. Il portale ospita più di 10mila filmati e un innumerevole repertorio di immagini che hanno fatto la storia del Ventesimo secolo.

Il festival, fondato e diretto dalla montatrice e regista Cecilia Pagliarani, montatrice del documentario di Gianni Amelio, Felice chi è diverso, presentato al Festival del Cinema di Berlino e dall’artista Manuel Kleidman, è organizzato dall’Associazione per la salvaguardia della memoria filmica amatoriale Come Eravamo, in collaborazione con l’archivio di cinema amatoriale nosarchives.com e il portale di cinema cinemaitaliano.info. La giuria dell’edizione 2014 è composta da: Emiliano Morreale, conservatore della Cineteca Nazionale; la regista Alina Marazzi (Tutto parla di te, Vogliamo anche le rose, Un’ora sola ti vorrei);  Ciro Giorgini, regista, scrittore e autore di Fuori Orario e Blob; Stefano Amadio, giornalista, sceneggiatore e direttore di Cinemaitaliano.info; la regista Fiorella Infascelli (Il vestito da sposa, Zuppa di pesce); il regista documentarista Marco Santarelli (Lettera al Presidente, Milleunanotte, Scuola Media); Luigi Vernieri, direttore di IED Visual Communication e la giornalista cinematografica  Valentina Neri.

Per maggiori informazioni:
http://comeeravamocontest2014.webnode.it
associazionecomeravamo@gmail.com
Facebook: https://www.facebook.com/IlGustoDellaMemoria2014?ref=hl
tel. 06 97240308

OLD CINEMA riapre ex cinema alle porte di Roma

Ricevo e volentieri pubblico

Old Cinema a Mentana (Roma):

si risveglia l’ex cinema nel giardino del Principe

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Dal 18 al 21 settembre riapre il “Rossi” o “Roxy”,sala degli anni Cinquanta,

per un’iniziativa speciale promossa dal Comune di Mentana.

Ospite d’onore, il regista Daniele Luchetti

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A Mentana, nei pressi della Capitale, si riaccendono gli schermi di un cinema dimenticato, impolverato, a rischio di abbattimento: dal 18 al 21 settembre,grazie al Comune di Mentana e al network delle sale perduteOld Cinema,rivive per un evento straordinariol’ex cinema Rossi, nato nel 1956 nel cortile del principe Camillo Borghese e chiuso nei primi anni del Duemila.

 

“Old Cinema a Mentana” è il titolo della manifestazione,che vanta come ospite d’onore il regista Daniele Luchetti, da sempre sensibile al recupero dei piccoli cinema di provincia. La cornice-simbolo dell’evento è l’arena dell’ex cinema “Rossi” – oggi riadattato a provvisorio archivio comunale –che il Comune intende riaprire permanentemente come polo culturale di una periferia suburbana vasta, complessa epopolosa, alla ricerca di una sua identità. L’impulso arriva anche dalla direttiva emanata ad agosto dal Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, per censire, vincolare e tutelare le sale italiane di interesse storico e culturale.

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“Old Cinema a Mentana” si inauguragiovedì 18 e venerdì 19 settembrecon un nuovo format didattico nelle scuole ITC “Paribeni” e “La città dei bambini (hashtag: #ilcinemadentrolescuole), e continua sabato 20 con un pomeriggio di studi (“Dal crepuscolo al sipario”) dedicato all’inatteso sottotraccia artistico di Mentana, da Federico Zeri a Giancarlo Zagni. Seguono flash e contributi su Carlo Lizzani e Federico Fellini.

Il clou è riservato alla serata di sabato 20, nell’arena del Rossi, con la proiezione dei due nuovi docufilm di Old Cinema, per la regia di Guilherme Aquino.

“Mentana e i suoi cinema perduti” èuna ricostruzione per testimonianze e immagini dellesale, arene e cineambulanti dell’area mentanese dagli anni Quaranta ad oggi, frutto di una ricognizione di cinque mesi a Mentana, Torlupara, Castelchiodato e Monterotondo, da cui riaffiora la storia di cinema “comunisti” e “fascisti”, arene improvvisate in piazza con gli spettatori sugli alberi, schermi lavati nella fontana del paese, chiese convertite in timorate sale di proiezione.A seguire,“Legami! Km 12”, spin-off sul “villaggio” dei musicisti dell’ex RCA vissutia Mentana, da Morandi a Dalla, da Endrigo a Gaetano, da Bacalov a Morricone, da Pintucci a Migliacci e Bardotti; un lavoro in collaborazione con il giornalista musicale Maurizio Becker.

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La serata di sabato culmina, nell’arena, con l’omaggio a Daniele Luchetti, che, a introduzione del suo ultimo film “Anni felici” (2013), parlerà della trasformazione sociale del cinema. Per l’occasione il regista ha dichiarato: «Riaprire un cinema non è riappropriarsi di un vecchio spazio dimenticato: è liberare un luogo nuovo per vite nuove, centri che tornano a popolarsi. Spegnere gli schermi nelle case, riaccendere le città».

 

old cinema. alla ricerca delle sale perdute

 

 

Info e contatti

 

Old Cinema è un progetto nazionale di ricerca e documentazione sulle sale perdute.

Agisce da start up d’impresa per privati e istituzioni, come i Comuni, che hanno vecchie sale da riattivare. La sua mission è di innovare il significato dei luoghi, del made in Italy, con format di social marketing, comunicazione integrata e culturadigitale per le sale cinematografiche.
Trailer “Mentana e i suoi cinema perduti”: http://www.youtube.com/watch?v=TspkSCp3X4g

Trailer di “Legami! Km 12”:http://vimeo.com/105665743

 

Web e social:

www.oldcinema.itwww.facebook.com/oldcinema/infohttps://twitter.com/OldCinemashttps://vimeo.com/user13176993

VENEZIA 71: GIULIO ANDREOTTI – IL CINEMA VISTO DA VICINO di Tatti Sanguinetti VENEZIA CLASSICI

Ricevo e volentieri pubblico

 

Istituto Luce-Cinecittà

presenta

 GIULIO ANDREOTTI – IL CINEMA VISTO DA VICINO

 un film di

TATTI SANGUINETI

giulio andreotti giovane2

GIULIO ANDREOTTI – IL CINEMA VISTO DA VICINO – Il film

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Il primo contatto con l’ex sottosegretario avvenne nell’agosto del 1989.

Il mio amico e maestro Alberto Farassino stava montando un libro collettivo di materiali vari, sul cinema italiano fra il 1947 e il 1949. Era il catalogo di una retrospettiva torinese.

In copertina il grafico aveva colorato di rosso la brace di una sigaretta di Anna Magnani.

Lavorai con Alberto a compitare le 13 domande che con le relative risposte epistolari stanno in tre pagine e mezzo di questo libro che raccomando ancora a tutti.

Rileggendole ritrovo il nucleo delle nostre sedute. Ma due espressioni però di Andreotti mi colpiscono e le riporto.

La prima è una sintesi in linguaggio sportivo del rapporto fra i film esteri e i nostri nel primissimo dopoguerra: «Quattro a uno».. Trovate voi un’espressione più felicemente sintetica per descrivere lo stato del nostro cinema di allora!

Quattro a uno.

Andreotti e Anna MagnaniE gli esercenti questo «uno», che erano i film italiani, non lo volevano nemmeno. Si dovette imporglielo con la programmazione obbligatoria. Quando Andreotti molla, il cinema italiano faceva il 56% di incassi.

L’altra è una battuta che avevo già letto in alcune interviste dell’inesperto sottosegretario 28enne: «Mi trovavo come 1’asino tra i suoni». Consultai un dizionario italo-ciociaro.

Lu ciuccio ‘miezzo a li suoni.

La facezia evoca la figura del mulo alla festa di paese con la banda che impazza. La traduzione – ad sensum – più fedele di questo detto ritengo sia «L’asino frastornato». Il detto indica una persona che si trova in mezzo ad un gran numero di fonti di informazioni (che nel detto sono rappresentati dai suoni). Pertanto l’impiego è indicato per chi si trova a dover giudicare o dover decidere, e le tante voci da ascoltare giocano il ruolo di elemento di disturbo più che di aiuto.

Me la ripeterà quattordici anni dopo, e sta nel materiale non montato che finirà in un immenso dvd.

Perché questo detto ciociaro? Forse era un vezzo per ricordare a tutti la sua origine umilissima, paesana, campestre? L’essersi mantenuto da anni perché il babbo maestro era morto? L’aver fatto la claque con Dina Galli ai tempi di Felicita Colombo? L’aver fatto l’impiegato all’ufficio delle tasse sul celibato? L’esser divenuto malfidato a causa di queste sue origini?

1947.08.23 - VeneziaFatto sta che l’asino frastornato Andreotti imparerà a tempo di record a cavarsela. Questo è l’argomento del nostro film.

Dieci anni dopo lavoravo a un libro sullo sceneggiatore per eccellenza del democristiano Sordi: l’ex comandante partigiano Rodolfo Sonego della brigata Garibaldi sull’altopiano di Belluno, ex capo militare comunista numero 8 della lista degli uomini da deportare del golpe De Lorenzo. Alla fine di queste sedute, Sonego mi disse «Voi non avete capito niente di niente. Se volete capire cosa è successo veramente in quegli anni, dovete andare da Giulio Andreotti: Andreotti ha ammazzato cinque film, ma ne ha fatti fare cinquemila».

Avevo per compagno il più scafato cacciatore di carte del cinema italiano, con cui lavoravo su Italia Taglia. Andammo nell’ufficio che il senatore aveva in piazza San Lorenzo in Lucina messogli a disposizione dall’Unione Nazionale Incremento Razze Equine, UNIRE, che tanto gli doveva. Andammo senza la presentazione di nessuno, ma aiutati dall’uomo che dirigeva una struttura inventata cinquant’anni prima da Andreotti, Gaetano Blandini.

Registrammo con due telecamere 21 sedute in cui tutto era preciso, documentato, riscontrato, verificato. Se qualche pezza d’appoggio mancava, la si cercava per l’incontro successivo. Andreotti non pose limite a nessun tipo di domanda. La sola cosa che non avemmo il coraggio di chiedergli era di indossare un abito di scena che garantisse la “continuità”. Ce lo ritroviamo vestito con 21 abiti diversi.

Quando Pier Luigi Raffaelli ed io ci congedammo, Andreotti ci rimase un po’ male. Disse solo «Voi non potete immaginare il sollievo e il divertimento che mi avete portato…». Era estate, fece venire

su dal bar delle granite per noi e la troupe.

Tatti Sanguineti

 

 

 

 

 

1959 - Ben HurGaetano Sanguineti detto Tatti. Savona 1946, filologo classico, residente a Milano dal 1972.

 

È stato collezionista di pellicole, esercente alternativo, organizzatore di festival vari (Salsomaggiore Terme, Venezia con Carlo Lizzani e Gian Luigi Rondi, Taormina, il Festival cinetecario di Bologna Il Cinema Ritrovato, Mantova Film Fest). Anche attoretto in film di amici. Nel rifacimento de Il vedovo di Risi interpreta uno psichiatra che nell’originale non c’era.

Ha cacciato archivi, restaurato film, fatto dvd. Ha scritto per Panorama, la Repubblica, L’Europeo.

Ha lavorato con Walter Chiari, Rodolfo Sonego, Mario Monicelli, Federico Fellini, Piero Chiambretti facendo anche la spalla. È co-autore del celebre programma Il portalettere.

Ha fondato e condotto programmi sul cinema per la radio e la tivù: Fuoriorario, Hollywood Party, La Valigia dei Sogni (su La7). Attualmente conduce il programma Storie di Cinema sul canale digitale Iris di Mediaset.

La sua mania è la storia del cinema italiano e soprattutto la censura, la propaganda e la ricostruzione dell’industria del dopoguerra.

È appena stato capo progetto di www.cinecensura.com, mostra virtuale organizzata col Ministero dei Beni Culturali e la Cineteca Nazionale.

Quest’anno ha tradotto, doppiato, e presentato due film di Slavoj Zizek: Pervert’s guide to Cinema (2007) e Pervert’s guide to ideology (2013).

Ultimamente ha recitato in un film di Franco Maresco che potrebbe essere a Venezia (o no) e che si chiamerà o Belluscone, una storia siciliana oppure Il colpo di grazia.

La struttura a fatterelli del film su Andreotti era già stata utilizzata in Storia di un altro italiano, la biografia televisiva di Walter Chiari per RaiTre (1986).

A gennaio Adelphi pubblicherà il suo libro Il cervello di Alberto Sordi.

 

LUIS BACALOV e IL VANGELO SECONDO MATTEO a cinquant’anni dal set

Ricevo e volentieri pubblico

 

A ROMA, ISOLA TIBERINA, GIOVEDÌ 17 LUGLIO

LUIS BACALOV RIESEGUE E DIRIGE DAL VIVO  PER LA PRIMA VOLTA LE MUSICHE ORIGINALI DEL VANGELO SECONDO MATTEO: UN EVENTO SPECIALE PER CELEBRARE IL FILM A CINQUANT’ANNI DAL SET

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Basilicata terra di cinema promuove uno straordinario omaggio al mezzo secolo del film con la partecipazione del Maestro che ricorderà quell’esperienza con i testimoni di allora, a cominciare  dall’interprete pasoliniano per eccellenza, NINETTO DAVOLI.

LA SERATA APRE L’ESTATE ROMANA DI BASILICATA TERRA DI CINEMA

L’ingresso per il pubblico è gratuito, ma è obbligatorio prenotarsi a questa email (e attendere conferma): basilicataterradicinema@gmail.com

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Giovedì 17 luglio, in occasione dei 50 anni dalle riprese del capolavoro di Pier Paolo Pasolini IL VANGELO SECONDO MATTEO proprio in Basilicata, tra Matera, Barile e il Castello di Lagopesole, la Lucana Film Commission e APT Basilicata offriranno nell’ARENA dell’Isola del cinema (all’Isola Tiberina) un evento speciale: il Maestro Luis Bacalov, autore delle musiche originali, nonché arrangiatore e direttore delle altre musiche (da Bach, a Mozart, Spiritual, Cori Russi) che compongono l’indimenticabile colonna sonora del film, eseguirà, alle ore 21, “LA MIA MUSICA DEL VANGELO SECONDO MATTEO”, un CONCERTO accompagnato dall’ Orchestra Roma Sinfonietta.

Pier Paolo Pasolini con Manolo Bolognini e Maurizio Lucidi, allora suo aiuto,foto di Domenico Notarangelo_RIDAlla serata saranno presenti numerosi ospiti: Ninetto Davoli, interprete del film, Manolo Bolognini, fratello di Mauro e ancora oggi di lucidissima verve (è del 1925) nel ricordo dei vari incroci con il Pasolini cineasta, per il quale fu organizzatore generale (in La ricotta e, appunto, per Il Vangelo secondo Matteo) e poi produttore, nel 1968, per Teorema, Roberto Cicutto, AD di Luce Cinecittà e 50 anni fa spettatore alla Mostra del Cinema di Venezia, dove il 4 settembre 1964 fu presentato Il Vangelo secondo Matteo che vinse il Premio Speciale della Giuria e il Premio OCIC (Office Catholique International du Cinema), con Laura Delli Colli, presidente dei Giornalisti Cinematografici Italiani, qui anche coinvolta dalla memoria ‘familiare’ sul film, interviene Stefano Delli Colli, figlio del grande direttore della fotografia del film, Tonino, che rievocherà i giorni del set attraverso la testimonianza di suo padre.

È la prima volta che il Maestro Premio Oscar® per Il postino, riesegue e dirige dal vivo le musiche originali da lui composte per il film. Al termine del concerto la proiezione della versione restaurata, in pellicola, de Il Vangelo secondo Matteo, grazie alla collaborazione fra Lucana Film Commission e Cineteca Nazionale-Centro Sperimentale di Cinematografia.

PIER PAOLO PASOLINI ED ENRIQUE IRAZOQUI, GESU', IN PAUSA DI LAVORAZIONE DEL FILMGli omaggi per l’anniversario del film di Pasolini continueranno poi il 20 luglio, a Matera, dove sarà inaugurata una grande mostra di fotografia e scultura dedicata a Il Vangelo secondo Matteo. Un legame profondo con il capoluogo lucano, candidato a capitale europea della cultura 2019, che proprio con Pasolini ebbe la sua consacrazione come incontaminato set biblico per antonomasia, tanto che in seguito molti registi, anche stranieri, lo hanno poi scelto per ambientare il racconto della vita di Gesù: basti ricordare Mel Gibson con il suo The Passion, girato proprio dieci anni fa, nel 2004, fra Matera e Craco, il ‘paese fantasma’.

Il concerto del Maestro Luis Bacalov a Roma s’inserisce nell’ambito delle numerose iniziative che la Regione Basilicata presenterà per il quarto anno consecutivo a L’Isola del Cinema, con il collaudato brand BASILICATA TERRA DI CINEMA, arrivando anche a quest’edizione con un ricco programma d’iniziative finalizzate a promuovere tanto il cineturismo, sempre più in crescita, quanto la sua vocazione, anch’essa in netta ascesa, a essere scelta come set cinematografico di piccole e grandi produzioni, anche internazionali.

Il 30 luglio, infatti, la Lucana Film Commission presenterà alle ore 21Non solo film, per un anno di Film Commission”, una serata-evento per raccontare i risultati del lavoro di un anno di attività dell’organo regionale, i risultati di un Bando per il sostegno all’audiovisivo da realizzare in Basilicata (per lungo e cortometraggi) e la proiezione degli audiovisivi e videoclip musicali girati nel territorio lucano, da quello di Omar Pedrini a quello di Arisa, passando per i 99 Posse e alcune band musicali lucane. Sarà infine presentato il primo format per il web: il fantahorror Protocollo s, e il cortometraggio, vincitore del Globo d’Oro 2014, Sassiwood, di e con Antonio Andrisani e Sergio Rubini.

PPP sul di de IL VANGELO SECONDO MATTEO foto di Domenico Notarngelo_ridAlla serata, coordinata da Laura Delli Colli, saranno presenti Paride Leporace, direttore della Lucana Film Commission, Gianpiero Perri, direttore generale dell’APT Basilicata, Alberto Versace, direttore generale di Sensi Contemporanei, oltre a produttori, registi e attori che di recente hanno preso parte a lavori cinematografici, televisivi o musicali in Basilicata. Gran finale, per il pubblico romano dell’Isola Tiberina, con una proiezione speciale del film The Passion di Mel Gibson.

Dal 4 Agosto, inoltre, per tutti i lunedì del mese, la Basilicataoffre al pubblico dell’Isola una Rassegna cinematografica di film girati in territorio lucano intitolata “Ieri, Oggi, Domani”, maratona serale di capolavori del cinema italiano fra cui La Lupa di Alberto Lattuada, Il Demonio di Brunello Rondi (entrambi prodotti nel 1963), Nel Mezzogiorno qualcosa è cambiato, primo film girato in Basilicata (a Matera), nel 1949, scritto e diretto da Carlo Lizzani, e C’era una volta di Francesco Rosi, per un omaggio a una strepitosa, indimenticabile Sophia Loren.

“A Roma, città della ‘Grande bellezza’ – dichiara Paride Leporace, direttore della LFC – ‘Basilicata terra di cinema’ ha trovato da diversi anni una vetrina di prestigio per le sue attività istituzionali legate proprio al cinema come volano di industria e turismo. Abbiamo concepito anche in questa edizione un cartellone di buon profilo che saprà conquistare anche con la nostra simpatia meridionale non solo gli appassionati della nostra terra, ma tanta gente di cinema e naturalmente gli spettatori romani. Vi offriamo un po’ di gusto e compagnia, ma soprattutto qualità, a partire dalle celebrazioni pasoliniane de Il Vangelo secondo Matteo che ben s’inseriscono tra le grandi mostre, come quella romana e quella dedicata al film, in fase di inaugurazione (a luglio) nella stessa Matera che anche Pasolini ha contribuito a rendere universale. Un bilancio anche per il nostro primo bando che non mancherà di attirare i numerosi operatori cinematografici della capitale”.

“Anche quest’anno –ha dichiarato il DG dell’APT Basilicata Gianpiero Perri– grazie alla proficua collaborazione con la Lucana Film Commission, il ‘Basilicata terra di cinema’ garantisce continuità nell’ambito di una rassegna evento come l’Isola del cinema,con iniziative qualificate che riescono a trasmettere la bellezza e la poesia della nostra regione”.

La presenza della Basilicata a L’Isola del Cinema, con il brand BASILICATA TERRA DI CINEMA, nasce quest’anno dalla sinergia fra APT Regione Basilicata, Lucana Film Commission e Sensi Contemporanei (il progetto del dipartimento dello Sviluppo Economico, nato per la diffusione e la valorizzazione del patrimonio culturale del Sud d’Italia).

 

Il ‘LUCAN PARK’ per vincere premi e gadget ogni sera

 

Nei pressi dell’Arena, come ogni anno un vero e proprio stand dove saranno forniti, tutti i giorni dalle 20 a mezzanotte, informazioni e materiali per un viaggio in Basilicata, potendo scegliere fra diversi itinerari che ricalcano le orme dei film girati in terra lucana dagli anni ’50 a oggi. Presso lo stand si potranno inoltre ricevere notizie circa le attività della Lucana Film Commission e sarà possibile, iscrivendosi, giocare a un particolare “lucan park” per vincere premi e gadget.

 

BIF&ST stasera e domani, da Sergio Castellitto a Cristina Comencini

Ricevo e volentieri pubblico

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STASERA IL PREMIO FELLINI A SERGIO CASTELLITTO E L’ANNUNCIO DEL VINCITORE PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

DOMANI SI COMINCIA CON LA LEZIONE DI CRISTINA COMENCINI

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Sarà consegnato stasera all’attore Sergio Castellitto il Federico Fellini platinum award for cinematic excellence, alle 21.00 al Teatro Petruzzelli, dove inoltre sempre stasera sarà annunciato il vincitore per il miglior cortometraggio.

La giornata di domani si aprirà invece con la regista Cristina Comencini: alle 9.00 al Petruzzelli sarà proiettato il suo “Il più bel giorno della mia vita”, cui seguirà la sua Lezione di Cinema coordinata dal Marco Spagnoli. In serata, al Petruzzelli, la regista riceverà il Federico Fellini platinum award for cinematic excellence.

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Domani per le Anteprime Internazionali alle 21.00 al Petruzzelli ci sarà “War story” di Mark Jackson.

Venendo quindi al programma domani, il ricchissimo tributo a Gian Maria Volonté, cui il festival è dedicato, prosegue al cinema Galleria e prevede: “La Certosa di Parma” di Mauro Bolognini (Galleria 2, ore 11.30), “Quién sabe?” di Damiano Damiani (Galleria 6, ore 15.00), “Lucky Luciano” di Francesco Rosi (Galleria 2, ore 16.00), “La pisana” di Giacomo Vaccari (Galleria 2, ore 18.30), “Apollon, una fabbrica occupata” (Galleria 2, ore 20.15), “La classe operaia va in paradiso” (Galleria 3, ore 20.45), “L’idiota” (Galleria 2, ore 22.00), “Actas de Marusia” (Galleria 3, ore 22.45). Tra gli appuntamenti inseriti nel Festival Volonté inizia anche il ciclo di incontri con i registi e gli attori che hanno lavorato con il grande attore, curato dalla giornalista di Repubblica Maria Pia Fusco: domani la testimonianza sarà di Lou Castel (Galleria 6, ore 17.15).

Al Petruzzelli, per la sezione Panorama Internazionale, alle 16.00 “Fever (Fieber)” di Elfi Mikesch e alle 18.30 “Les Interdits” di Anne Weil e Philippe Kotlarski (presenti in sala).

Evento speciale della giornata di domani un Tributo a Carlo Lizzani, con la partecipazione di Giuliano Montaldo: alle 15.30 nella sala 1 del Galleria sarà proiettato in anteprima il cortometraggio “Il partigiano Carlo. Ricordi resistenti di un maestro del cinema” di Roberto Leggio

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Per la sezione ItaliaFilmFest/Lungometraggi in concorso, nella sala 1 del Galleria ci saranno: alle 15.50 “L’amministratore” di Vincenzo Marra (presente in sala) e alle 18.00 “Il venditore di medicine” di Antonio Morabito, pellicola realizzata con il sostegno di Apulia Film Commission (presenti in sala il regista e l’attrice Isabella Ferrari)

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Nella sezione Documentari in concorso ci sarà, nella sala 4 del Galleria alle 17.00 “An Anarchist life” di Ivan Borman e Fabio Toich (presenti in sala) e alle 19.00 nella sala 4 del Galleria, “La memoria degli ultimi” di Samuele Rossi (presente in sala il regista con l’attrice Laura Francesca Wronowska)

Il concorso Opere prime e seconde prevede: “Il sud è niente” di Fabio Mollo (Galleria 1, ore 20.30; presente in sala il regista) e “Salvo” di Fabio Grassadonia (Galleria 1, ore 22.30; presenti in sala il regista e l’attore Antonio Piazza).

Il Focus su di domani al Palazzo Ex Poste sarà, come sempre alle 19.00, con l’attrice Isabella Ferrari, intervistata da Franco Montini.

Il cinema ABC ospita domani il Tributo a Ugo Gregoretti: alle 17.00 “Omicron”, alle 19.30 “Le belle famiglie”, alle 21.30 “Maggio musicale”.

La rassegna “Bellezza, natura e cinema” curata dal Parco dell’Alta Murgia propone, al Galleria 6 dalle 19.00: “Il gigante e il pescatore” di Daniele Iop, “Il viaggio” di Daniele Iop, “Turriaki” di Salvatore Tuccio

La conferenza stampa/incontri con gli autori in programma tutti i giorni alle 13.00 al Margherita domani prevede la presenza di: Irakli Kochlamazashvili (“Didi papa”), Lech Majewski (“Onirica”), Matteo Andreolli e Lucio Gaudino (Eppideis), Gianni Amelio (“L’intrepido”), Barbora Bobulova (“Una piccola impresa meridionale”).

Per la rassegna “Cinema per le scuole” curata dalla coop I bambini di Truffaut: in programma alle 9.15 al Galleria “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” di Elio Petri.

 

La quinta edizione del Bif&stBari International Film Festival- posto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica – si svolge da sabato 5 aprile a sabato 12 aprile, promossa per la Regione Puglia dall’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo e organizzata dall’Apulia Film Commission, con la collaborazione del Comune di Bari e dell’Università degli Studi di Bari, avvalendosi di risorse del P.O. FESR Puglia 2007-2013, Asse IV, Azione 4.3.

 

Info e sinossi sui film in programma sul sito www.bifest.it