MOLISEINCINEMA 13 a Casacalenda (CB) dal 4 al 9 agosto

Ricevo e volentieri pubblico

DAL 4 AL 9 AGOSTO LA 13° EDIZIONE DI MOLISECINEMA A CASACALENDA.

NANNI MORETTI IN ANTEPRIMA IL 2 AGOSTO E LA  RETROSPETTIVA SU PASOLINI IN COLLABORAZIONE CON IL CSC – CINETECA NAZIONALE.

AL FESTIVAL OPERE PRIME E SECONDE, CORTI E DOCUMENTARI.

EVENTO D’APERTURA CON EDOARDO LEO IL 4 AGOSTO

TRA GLI OSPITI

Riccardo Rossi, Daniela Marra, Stefano Fresi, Giulio Manfredonia, l’indiana Vishakha Singh e l’albanese Flonja Kodheli

  Riccardo Rossi Vishakha Singh Daniela Marra Andrea Jublin

Si svolgerà dal 4 al 9 agosto a Casacalenda (Campobasso) la XIII edizione di MoliseCinema con un’anteprima d’eccezione  il 2 agosto che vedrà Nanni Moretti ospite della serata per incontrare il pubblico del festival, che quest’anno gli dedica un omaggio, e presentare Mia madre. Quest’anno il Festival ha un programma molto denso di corti, documentari e lungometraggi, eventi, con la presenza di registi, attori, scrittori e protagonisti del mondo del cinema e della cultura.

L’evento d’apertura vedrà come protagonista Edoardo Leo, che oltre a presentare Noi e la Giulia, andrà in scena con il reading musicale “Ti racconto una storia…letture semiserie e tragicomiche “.

Tra i cortometraggi del concorso internazionale (Paesi in corto), sono presenti numerose anteprime italiane e internazionali provenienti da tutto il mondo. E una presenza speciale è quella di Vishakha Singh, giovane attrice indiana di successo, che parteciperà alla giuria dei corti internazionali e porterà in Molise un pizzico di Bollywood.

Nella sezione italiana (Percorsi) saranno presentati tra gli altri, Varicella per la regia di Fulvio Risuleo, Love sharing di Monica Scattini, Child K di Roberto de Feo e Vito Palumbo, L’attesa del maggio di Simone Massi. Per il concorso documentari (Frontiere): La compagna solitudine di Davide Vigore, HabitatNote personali, di Emiliano Dante, Napolislam di Ernesto Pagano, LocalEuropa. Musica Valida per l’Espatrio, di Francesco Cordio, SmoKings di Michele Fornasero e Uomini proibiti, Angelita Fiore.

Per le opere prime e seconde (Paesi in lungo), con premio assegnato dal pubblico, verranno presentati 6 film che saranno accompagnati al festival da alcuni dei protagonisti. Banana, di Andrea Jublin, accompagnato dai giovani attori Marco Todisco e Beatrice Proietti. Cloro, che sarà accompagnato dall’interprete Andrea Vergoni e con la presenza della protagonista Sara Serraiocco alla conferenza stampa. Fin qui tutto bene, di Roan Johnson sarà introdotto da Guglielmo Favilla e Melissa Anna Bartolini. La prima volta di mia figlia, di Riccardo Rossi, sarà presentato dallo stesso regista. La terra dei santi di Fernando Muraca verrà accompagnato dal regista e da Daniela Marra. Infine, Vergine giurata di Laura Bispuri, con Alba Rohrwacher, sarà presentato dalla co-protagonista Flonja Kodheli.

Ci saranno inoltre Stefano Fresi, Giulio Manfredonia, Rosaria Russo, Marco Puccioni.

La tredicesima edizione di Molise Cinema dedicherà, inoltre, un omaggio a Pierpaolo Pasolini nel 40° anniversario della sua morte con la proiezione di alcuni dei suoi celebri film: Il vangelo secondo Matteo, Mamma Roma, Comizi d’amore, Uccellacci e uccellini, Il fiore delle mille e una notte. In programma anche Pasolini di Abel Ferrara.

Riccardo Rossi e Vishakha SinghLa retrospettiva su Pasolini  sarà accompagnata da una mostra fotografica dal titolo Pasolini sul Set a cura di Antonella Felicioni e proposta al Festival dal CSC  – Cinteteca Nazionale, da quest’anno partner del Festival. Nella mostra, la straordinaria energia di Pasolini, la sua passione civile e la profondità della sua arte, la sua relazione con i luoghi, gli attori, la macchina da presa traspaiono da foto di set e fotogrammi che lo ritraggono sia in veste di regista che in veste di attore, in film suoi e di altri maestri del cinema italiano. Per citare alcuni titoli e alcuni fotografi: Mamma Roma (1962), scatti di Divo Cavicchioli; Ro.Go.Pa.G. (1963), scatti di Angelo Novi; Porcile (1969), scatti di Velio Cioni; Requiescant (1966) di Carlo Lizzani, scatti di Francesco Alessi. Alla mostra si accompagna un video, ideato per l’occasione, che celebra con ulteriori immagini uno dei nostri più grandi intellettuali ed artisti.

Tornerà anche quest’anno l’ormai consolidato appuntamento con la terrazza dei libri a cui si aggiungeranno tanti altri eventi, concerti e spettacoli dal vivo, tra cui quello di Canio Loguercio e Antonio Pascale.

Per le giurie, Antonio Pezzuto, Vanessa Roghi e Giovanni Cioni giudicheranno i documentari della sezione Frontiere mentre Janet de Nardis, Fabio Mollo e Elena Mazzocchi i cortometraggi italiani della sezione Percorsi.

Chris Richmond, Vishakha Singh, Luca Briasco saranno i giurati dei cortometraggi internazionali della sezione Paesi in corto. Sarà invece il pubblico a decretare il vincitore della sezione Paesi in lungo.

Tra le novità, in programma un workshop dedicato al mondo delle webseries, realizzato in collaborazione con il Roma Web Fest, durante il quale saranno approfonditi i temi legati alle nuove frontiere del racconto per immagini. Ci sarà anche un Focus sul 70° anniversario della Liberazione, con la presentazione del film Dal ritorno di Giovani Cioni e un omaggio ai deportati militari italiani nei campi nazisti.

Tra le novità di quest’anno il concorso per cortometraggi  dedicato ai Molisani nel mondo che si sono confrontati con i temi delle origini e della cultura alimentare, progetto realizzato in collaborazione con l’Ufficio molisani nel mondo della Regione Molise.

Il festival è organizzato dall’associazione MoliseCinema, con la direzione artistica di Federico Pommier Vincelli. Promosso da Regione Molise, Provincia di Campobasso e Comune di Casacalenda, ha il patrocinio della Direzione Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’edizione 2015 del festival vede la partnership con Il CSC- Cineteca Nazionale, EXPO 2015 progetto Short Food Movie, il Patrocinio dell’Ambasciata Canadese in Italia.

Il programma e tutte le informazioni su: www.molisecinema.it e-mail:- info@molisecinema.it

KRZYSZTOF ZANUSSI OSPITE D’ONORE ALL’ORTIGIA FILM FESTIVAL

Ricevo e volentieri pubblico

DAL 9 al 16 LUGLIO TORNA ORTIGIA FILM FESTIVAL

OSPITE D’ONORE DELLA 7a EDIZIONE KRZYSZTOF ZANUSSI

Tra le presenze di quest’anno Marco Giallini, Anita Caprioli, Lorenza Indovina, Edoardo Falcone, Giorgio Colangeli, Antonietta de Lillo, Gianfranco Pannone, Laura Bispuri, Aurelio Grimaldi

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Dal 9 luglio apre i battenti la settima edizione di Ortigia Film Festival diretto da Lisa Romano. Il festival che dura dal 9 al 16 luglio avrà come ospite d’onore il regista polacco Krzysztof Zanussi considerato il caposcuola della “terza generazione” di cineasti polacchi. Zanussi sarà al Festival per presentare il suo ultimo film: Corpo estraneo. Già in selezione al Festival di Toronto 2014. Film che, per lo stesso regista, è molto critico verso la Polonia di oggi in cui si avverte il peso della libertà in una logica di capitalismo selvaggio. In Polonia, dice Zanussi: “Corpo estraneo ha suscitato grandi polemiche facendomi additare come un nemico della patria”. Il film, che vanta una coproduzione con l’Italia, sarà proiettato il 10 luglio alla presenza del regista e del coproduttore italiano Paolo Maria Spina della Revolver.

krzysztof_zanussi 1Per quanto riguarda il concorso delle opere prime e seconde italiane quella 2015 è una selezione che cerca di dar voce sia alla cinematografia emergente e più indipendente sia a quella produttivamente più sostenuta ma allo stesso modo espressione della vitalità del nostro cinema.

vergine_giurataIl 9 luglio apre il concorso Se Dio Vuole di Edoardo Falcone che presenterà il film accompagnato da Marco Giallini. Uno dei più popolari e richiesti attori italiani del momento e candidato come miglior attore protagonista, proprio per questo film, ai David di Donatello 2015. Tra gli altri film in concorso anche Fino a qui tutto bene per la regia di Roan Johnson. Il protagonista Alessio Vassallo sarà al festival per presentare il film. Banana di Andrea Jublin già candidato ai David di Donatello tra i migliori esordi dell’anno sarà presentato al festival l’11 luglio accompagnato dal regista e dall’interprete Giorgio Colangeli. Il 12 luglio sarà, invece, la volta di Vergine giurata di Laura Bisburi. Il film, candidato ai David nella categoria dei migliori esordi, è stato presentato in concorso all’ultimo Festival di Berlino. La regista presenterà il film al festival.  Senza nessuna pietà di Michele Alhaique sarà proiettato il 13 luglio alla presenza del regista e dell’interprete Greta Scarano per il rituale incontro con il pubblico. Il 14 luglio, invece, Duccio Chiarini presenterà Short Skin, ultimo dei film in concorso.

Per la sezione dei cortometraggi in concorso quest’anno il festival ne vanta 3 in anteprima mondiale su 17 in concorso: La moglie del custode di Mario Parruccini con Lucia Sardo e Giorgio Colangeli che lo presenteranno al pubblico. Minuci di Gabriele Vinci, La stanza della figlia di Mariella Gravinese e numerosi altri in anteprima nazionale o regionale. Tra i cortometraggi anche l’omaggio a Monica Scattini con Love Sharing.

Per la vetrina dei documentari: La Scuola d’estate di Jacopo Quadri, Let’s go di Antonietta de Lillo che introdurrà la proiezione, Sul Vulcano di Gianfranco Pannone, anche lui presente alla serata, Educazione affettiva di Federico Bondi, A proposito di Franco di Gaetano di Lorenzo presentato da Lorenza Indovina, Gesù è morto per i peccati degli altri di Maria Arena, L’ultimo metro di pellicola di Elio Sofia, Sei vie per Santiago di Lydia B. Smith e Alicudi nel vento di Aurelio Grimaldi.

Il festival, tra i numerosi momenti che lo caratterizzano prevede un’interessante sezione dal titolo 1915 – 2015 #NoWar100 anni dalla grande guerra alla guerra diffusa. Si tratta di una riflessione sulla guerra che vede una selezione di lavori tematici. Nella sezione troviamo la copia restaurata di Charlot soldato per la regia di Charlie Chaplin in collaborazione con la Cineteca di Bologna, un documentario su Emergency dal titolo Emergency – articolo 32, l’interessante la città senza notte di Alessandra Pescetta che analizza la tragedia di Fukushima. La regista sarà presente alla proiezione per incontrare il pubblico del festival. Nella sezione NoWar anche Fango e gloria di Leonardo Tiberi alla presenza del produttore Maurizio Tedesco. Per la sezione, infine, Stop trafficking in the city di Laura Battaglia che sarà presente al Festival.

Tra i momenti salienti della kermesse la retrospettiva su Claudio Caligari vuole essere un omaggio a una voce fuori dal coro del cinema underground italiano di recente scomparso. Fortemente realistico ed evocativo, Caligari è entrato di diritto tra i cineasti di culto del cinema indipendente. In trent’anni di carriera, due film realizzati e uno incompiuto. L’Odore della Notte sarà presentato dal produttore Maurizio Tedesco affiancato da Marco Giallini che nel film è uno degli interpreti. L’odore della notte e Amore tossico sono opere rivelazione e anticipano Romanzo Criminale vent’anni prima facendo di Caligari un autore unico nel suo genere.

monicelliunannodopoTra gli omaggi del festival va ricordato quello a Mario Monicelli con “100 anni di cinema di Mario Monicelli – Le foto di Mario dall’archivio di Rap”. Questo è il titolo della mostra fotografica che sarà allestita dal 9 al 16 luglio all’interno del teatro Comunale di Siracusa in collaborazione con il BAFF. La mostra nasce per volontà di Chiara Rapaccini (Rap), illustratrice, pittrice, scultrice e designer che è stata compagna di vita di Mario Monicelli. Fa parte dell’omaggio la presentazione del doc. Vicino al Colosseo c’è Monti. Si tratta di uno degli ultimi lavori di Monicelli a quattro mani con Chiara Rapaccini. Il documentario racconta la vita del quartiere Monti in cui Monicelli risiedeva.

Un momento speciale è, infine, L’omaggio a Pasolini nel 40° anniversario della sua morte con l’Africa Greca di Pasolini. Nel 1959 Pierpaolo Pasolini tradusse l’orestiade di Eschilo su richiesta di Vittorio Gassman. L’anno successivo Gassman interpreterà e dirigerà la trilogia al teatro greco di Siracusa. Per l’occasione saranno presentati anche gli Appunti per un’Oresteide Africana. Un film-laboratorio dove Pasolini sperimenta l’idea di ambientare la tragedia di Eschilo nell’Africa della post-decolonizzazione, in collaborazione con la Cineteca di Bologna.

se-dio-vuole-659x345Tra gli eventi collaterali del Festival la masterclass di Marco Giallini sul mestiere del comico, quella di Andrea Purgatori sul mestiere di sceneggiatore, la presentazione del volume l’apocalisse degli automi di Salvatore Scalia su rapporto tra gli scrittori siciliani e la Grande Guerra. Ci sarà, inoltre, il 14 luglio una tavola rotonda sul cinema italiano tra fiction e realtà a cui interverranno Alessandro Rais, Andrea Purgatori, Antonietta De Lillo, Gianfranco Pannone e Sino Caracappa.

Tra i momenti salienti del Festival anche la video istallazione Simmetrie di Luce in collaborazione con Cinecittà Luce per la regia di Roland Seiko. Attraverso materiali provenienti dall’Archivio di Cinecittà Luce è stata pensata un’istallazione che rende omaggio alla città di Siracusa e che sarà visibile al pubblico per la prima volta all’Ortigia Film Festival.

Presidente di Giuria della settima edizione del festival per i Lungometraggi è Andrea Purgatori affiancato da Anita Caprioli e Roland Sejko. Per la sezione Cortometraggi Presidente di Giuria è Antonietta de Lillo. Con lei i giurati Francois Koltes e Paolo Maria Spina.

Ortigia Film Festival oltre a essere diretto da Lisa Romano si avvale della consulenza artistica di Paola Poli. E’ organizzato dall’associazione culturale Sa.li.ro’ ed è è inserito nell’ambito delle iniziative promosse dalla Sicilia Film Commission e dell’Assessorato al Turismo della Regione Sicilia, APQSensi Contemporanei UFFICIO SPECIALE Cinema e Audiovisivo, gode del patrocinio del Comune di Siracusa, del patrocinio Unesco, Expo 2015 e della collaborazione di Cinecittà Luce.

 

XIV ROME INDEPENDENT FILM FESTIVAL – dall’8 al 14 maggio a Roma

Ricevo e volentieri pubblico

XIV edizione del Rome Independent Film Festival

Cinema indie con un respiro sempre più internazionale

Torna il RIFF, vocazione Festival
Dalla Berlinale il Teddy Award, il premio a tematica “queer”

 Roma, 8 – 14 maggio 2015
The Space Cinema Moderno
Nuovo Cinema Aquila

riffwards2014Saranno l’opera prima di Tommaso Agnese Mi chiamo Maya con Valeria Solarino e Carlotta Nobili e il film greco di Syllas Tzoumerkas  sulla crisi economica A Blast gli opening film della 14esima edizione del Rome Independent Film Festival (RIFF), che avrà luogo dall’ 8 al 14 maggio 2015 nella doppia location del The Space Cinema Moderno di Roma e del Nuovo Cinema Aquila.

Tra le novità di questa edizione, dove saranno protagonisti più di cento tra film e documentari “indipendenti”, con numerose anteprime italiane ed europee, segnaliamo la sezione fuori concorso delle sette opere vincitrici dei Teddy Awards 2014-2015,premio cinematografico internazionale per film con tematiche LGBT, presentato da una giuria indipendente come premio ufficiale del Festival di Berlino (Berlinale). Il Teddy Award è un premio di carattere sociale assegnato a film e persone che trattano temi “queer” per promuovere tolleranza, accettazione, solidarietà e uguaglianza.

Nel corso del Festival, diretto da Fabrizio Ferrari, verrà dato ampio spazio ai lungometraggi italiani. Fra i titoli selezionati segnaliamo, tra gli altri, La mezza stagione di Danilo Caputo, vincitore del premio internazionale “Mattador” come migliore sceneggiatura; Crushed Lives – il sesso dopo i figli di Alessandro Colizzi con, tra gli altri, Walter Leonardi e Nicoletta Romanoff, un film sul sesso prima, durante e dopo i figli; Figli di Maam, sul Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz, per la regia di Paolo Consorti, con Franco Nero, Luca Lionello e Alessandro Haber, l’opera prima The Elevator di Massimo Coglitore, film italiano interpretato da attori stranieri, tra i quali Caroline Goodall (Emilie Schindler in Schindler’s List) e Burt Young (nomination agli Oscar per il film Rocky); la commedia poetica italo-spagnola Rocco tiene tu nombre del registra salernitano Angelo Orlando, conosciuto al grande pubblico per aver lavorato con alcuni dei più grandi registi del cinema italiano come Federico Fellini, Massimo Troisi, Mario Monicelli.

Tra i film “fuoriconfine” segnaliamo il candidato della Repubblica Ceca agli Oscar per la sezione miglior film straniero, Fair play della regista ceca Andrea Sedláčková; il francese Cruel di Eric Cherrière,thriller che racconta la storia di un glaciale assassino; il film greco A Blast di Syllas Tzoumerkas  incentrato sul personaggio di Maria, donna in fuga da una vita scontata e monotona in una Grecia schiacciata dal peso della crisi; Kebab and Horoscope primo lungometraggio del regista e sceneggiatore polacco Grzegorz Jaroszuk; Luna di Dave McKean, celebre illustratore di graphic novels e concept artist per diversi film come  “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban”, che ha inoltre prodotto l’immagine lanciata dalla Sony PlayStation e lavorato per film come Blade, Alien Resurrection e Sleepy Hollow.

Nella ricca selezione dei documentari 2015, un’interessante novità è l’apertura di una sezione dedicata ai ‘documentari brevi’, che affianca le consuete sezioni dei doc italiani e stranieri, accogliendo opere come Haiyan Aftermath, di Lorenzo Moscia, un reportage sull’uragano Haiyan, che ha colpito le Filippine nel 2013, Socotra: The Hidden Land, di Carles Cardelús, sulla remota isola di Socotra e The Bookshop, di David Gordon e Anna Byrne, su un singolare negozio inglese di libri usati. Nella sezione internazionale, primo piano sull’attualità con, fra gli altri, Born in Gaza, di Hernán Zin, storie di bambini cresciuti a Gaza, e Return To Homs, del siriano Talal Derki, storia di due giovani attivisti pacifisti che decidono di impugnare le armi contro il regime di Assad; anche nella sezione italiana si parla di Siria con Young Syrian Lenses, di Ruben Lagattolla e Filippo Biagianti, su alcuni ragazzi che lavorano nei network informativi ad Aleppo, ma anche di discriminazione, con Non so perché ti odio: tentata indagine sull’omofobia ed i suoi motivi, di Filippo Soldi, analisi sulle possibili cause dell’omofobia, e di dispersione scolastica nel Sud Italia, con Quando non suona la campana, di Lorenzo Giroffi. Spazio anche ad arte e spettacolo, con Burlesque. Storia di donne, di Lorenza Fruci, Il fattore umano, di Matteo Alemanno e Francesco Rossi, un profilo biografico del grande fotografo Tano D’Amico, Il segreto di Otello, di Francesco Ranieri Martinotti, sull’antica trattoria romana di Otello, punto d’incontro di artisti come Pasolini, Fellini, Antonioni, Visconti, Scola e Monicelli.

Luca Argentero, Eugenia Costantini, Alessandro Haber, Gianfelice Imparato, Sandra Milo, Elisabetta Pellini, Edoardo Sala, Andrea Simonetti e  Alberto Rubini, padre del noto regista Sergio saranno alcuni degli attori protagonisti dei 20 cortometraggi italiani in concorso al Riff, con un particolare e affettuoso saluto a Monica Scattini, scomparsa prematuramente lo scorso febbraio, che con “Love Sharing” segna il suo esordio alla regia.

La giuria internazionale sarà composta da Louis Siciliano musicista e compositore, vincitore nel 2005 del Nastro d’Argento, da Philippe Antonello, fotografo di scena che ha lavorato con i migliori registi italiani come Gabriele Salvatores, Pupi Avati e Nanni Moretti, e internazionali come Mel Gibson, per The Passion, e Wes Anderson;  da Ines Vasiljevic produttrice di molti film tra i quali La nave dolce, La ritirata e Con il fiato sospeso, dall’attrice indiana Vishakha Singh,  dal documentarista Antonio Pezzuto, dall’attrice giapponese Jun Ichikawa, da Fabio Mancini responsabile dello slot di documentari DOC3 di Raitre e collaboratore alla scrittura del programma Storie Maledette e dal regista Gianfranco Pannone.

Il RIFF, con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura e Turismo di Roma, il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – DGC e il contributo dell’Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio, registra ogni anno crescenti apprezzamenti, di pubblico e critica, per la qualità delle opere selezionate. Al termine del Festival saranno assegnati i RIFF Awards per un valore di oltre 50.000 Euro.

XIV ROME INDEPENDENT FILM FESTIVAL – dall’8 al 14 maggio a Roma

Ricevo e volentieri pubblico

XIV edizione del Rome Independent Film Festival

Cinema indie con un respiro sempre più internazionale

Torna il RIFF, vocazione Festival

Dalla Berlinale il Teddy Award, il premio a tematica “queer”

 

Roma, 8 – 14 maggio 2015

The Space Cinema Moderno 

Nuovo Cinema Aquila

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Saranno l’opera prima di Tommaso Agnese Mi chiamo Maya con Valeria Solarino e Carlotta Nobili e il film greco di Syllas Tzoumerkas  sulla crisi economica A Blast gli opening film della 14esima edizione del Rome Independent Film Festival (RIFF), che avrà luogo dall’ 8 al 14 maggio 2015 nella doppia location del The Space Cinema Moderno di Roma e del Nuovo Cinema Aquila.

Tra le novità di questa edizione, dove saranno protagonisti più di cento tra film e documentari “indipendenti”, con numerose anteprime italiane ed europee, segnaliamo la sezione fuori concorso delle sette opere vincitrici dei Teddy Awards 2014-2015, premio cinematografico internazionale per film con tematiche LGBT, presentato da una giuria indipendente come premio ufficiale del Festival di Berlino (Berlinale). Il Teddy Award è un premio di carattere sociale assegnato a film e persone che trattano temi “queer” per promuovere tolleranza, accettazione, solidarietà e uguaglianza.

Nel corso del Festival, diretto da Fabrizio Ferrari, verrà dato ampio spazio ai lungometraggi italiani. Fra i titoli selezionati segnaliamo, tra gli altri, La mezza stagione di Danilo Caputo, vincitore del premio internazionale “Mattador” come migliore sceneggiatura; Crushed Lives – il sesso dopo i figli di Alessandro Colizzi con, tra gli altri, Walter Leonardi e Nicoletta Romanoff, un film sul sesso prima, durante e dopo i figli; Figli di Maam, sul Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz, per la regia di Paolo Consorti, con Franco Nero, Luca Lionello e Alessandro Haber, l’opera prima The Elevator di Massimo Coglitore, film italiano interpretato da attori stranieri, tra i quali Caroline Goodall (Emilie Schindler in Schindler’s List) e Burt Young (nomination agli Oscar per il film Rocky); la commedia poetica italo-spagnola Rocco tiene tu nombre del registra salernitano Angelo Orlando, conosciuto al grande pubblico per aver lavorato con alcuni dei più grandi registi del cinema italiano come Federico Fellini, Massimo Troisi, Mario Monicelli.

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Tra i film “fuoriconfine” segnaliamo il candidato della Repubblica Ceca agli Oscar per la sezione miglior film straniero, Fair play della regista ceca Andrea Sedláčková; il francese Cruel di Eric Cherrière, thriller che racconta la storia di un glaciale assassino; il film greco A Blast di Syllas Tzoumerkas  incentrato sul personaggio di Maria, donna in fuga da una vita scontata e monotona in una Grecia schiacciata dal peso della crisi; Kebab and Horoscope primo lungometraggio del regista e sceneggiatore polacco Grzegorz Jaroszuk; Luna di Dave McKean, celebre illustratore di graphic novels e concept artist per diversi film come  “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban”, che ha inoltre prodotto l’immagine lanciata dalla Sony PlayStation e lavorato per film come Blade, Alien Resurrection e Sleepy Hollow.

Nella selezione dei documentari 2015, un’interessante novità è l’apertura di una sezione dedicata ai ‘documentari brevi’, che affianca le consuete sezioni dei doc italiani e stranieri, accogliendo opere come Haiyan Aftermath, di Lorenzo Moscia, un reportage sull’uragano Haiyan, che ha colpito le Filippine nel 2013, Socotra: The Hidden Land, di Carles Cardelús, sulla remota isola di Socotra e The Bookshop, di David Gordon e Anna Byrne, su un singolare negozio inglese di libri usati. Nella sezione internazionale, primo piano sull’attualità con, fra gli altri, Born in Gaza, di Hernán Zin, storie di bambini cresciuti a Gaza, e Return To Homs, del siriano Talal Derki, storia di due giovani attivisti pacifisti che decidono di impugnare le armi contro il regime di Assad; anche nella sezione italiana si parla di Siria con Young Syrian Lenses, di Ruben Lagattolla e Filippo Biagianti, su alcuni ragazzi che lavorano nei network informativi ad Aleppo, ma anche di discriminazione, con Non so perché ti odio: tentata indagine sull’omofobia ed i suoi motivi, di Filippo Soldi, analisi sulle possibili cause dell’omofobia, e di dispersione scolastica nel Sud Italia, con Quando non suona la campana, di Lorenzo Giroffi. Spazio anche ad arte e spettacolo, con Burlesque. Storia di donne, di Lorenza Fruci, Il fattore umano, di Matteo Alemanno e Francesco Rossi, un profilo biografico del grande fotografo Tano D’Amico, Il segreto di Otello, di Francesco Ranieri Martinotti, sull’antica trattoria romana di Otello, punto d’incontro di artisti come Pasolini, Fellini, Antonioni, Visconti, Scola e Monicelli.

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Luca Argentero, Eugenia Costantini, Alessandro Haber, Gianfelice Imparato, Sandra Milo, Elisabetta Pellini, Edoardo Sala, Andrea Simonetti e  Alberto Rubini, padre del noto regista Sergio saranno alcuni degli attori protagonisti dei 20 cortometraggi italiani in concorso al Riff, con un particolare e affettuoso saluto a Monica Scattini, scomparsa prematuramente lo scorso febbraio, che con “Love Sharing” segna il suo esordio alla regia.

La giuria internazionale sarà composta da Louis Siciliano musicista e compositore, vincitore nel 2005 del Nastro d’Argento, da Philippe Antonello, fotografo di scena che ha lavorato con i migliori registi italiani come Gabriele Salvatores, Pupi Avati e Nanni Moretti, e internazionali come Mel Gibson, per The Passion, e Wes Anderson;  da Ines Vasiljevic produttrice di molti film tra i quali La nave dolce, La ritirata e Con il fiato sospeso, dall’attrice indiana Vishakha Singh,  dal documentarista Antonio Pezzuto, dall’attrice giapponese Jun Ichikawa, da Fabio Mancini responsabile dello slot di documentari DOC3 di Raitre e collaboratore alla scrittura del programma Storie Maledette e dal regista Gianfranco Pannone.
Il RIFF, con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura, Creatività e promozione Artistica di Roma Capitale, il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – DGC e il contributo dell’Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio, registra ogni anno crescenti apprezzamenti, di pubblico e critica, per la qualità delle opere selezionate. Al termine del Festival saranno assegnati i RIFF Awards per un valore di oltre 50.000 Euro.

CORTINAMETRAGGIO 2015: INIZIO CON SOLD OUT

Ricevo e volentieri pubblico

CORTINAMETRAGGIO 2015: INIZIO CON SOLD OUT

  Sold-out inaugurazione

Grande successo per l’inaugurazione della 10a edizione di Cortinametraggio. Tutto esaurito al Cinema Eden di Cortina per la 1a serata del festival ideato e diretto da Maddalena Mayneri.

Prima l’omaggio a Monica Scattini con la proiezione del suo corto “Love Sharing” e un dolce ricordo di alcuni suoi amici più cari come Alessandro Haber, Pilar Saavedra con il fratello e il produttore Jacopo Capanna.

È stato poi il momento dell’evento speciale “Mala Vita”, cortometraggio di Angelo Licata con Luca Argentero e Francesco Montanari.

Presentati anche “Cortina in love” di Valerio Groppa, “Glamour Express” di Max Croci, “La Cura” di Andrea Andolina e “Cecilia” di Antonio Morabito.

A seguire i primi finalisti del concorso Corti Comedy e Web Serie.

Decisamente un inizio scoppiettante per un festival che conferma di essere fucina di nuovi talenti nonché luogo di incontro per cineasti, attori e addetti ai lavori da cui possono nascere idee, progetti e collaborazioni.