RENDE ZVOUS CON IL NUOVO CINEMA FRANCESE

Ricevo e volentieri pubblico

 

VI Edizione

6-11 aprile | ROMA

Cinema Fiamma, Casa del Cinema, Institut français Centre Saint-Louis, Accademia di Francia a Roma – Villa Medici

7 aprile – 8 maggio

Bologna | Palermo | Torino | Napoli | Bergamo| Firenze | Lecce | Milano

mister_chocolat_1.jpgTorna a Roma, dal 6 all’11 aprile, il RendezVous con il nuovo cinema francese. Alla sua sesta edizione, il festival dedicato al nuovissimo cinema d’Oltralpe, parte dalla Capitale per poi toccare, con focus e invitati speciali, le città di Bologna, Napoli, Palermo, Torino, Milano, Lecce, e da quest’anno: Firenze e Bergamo.

Iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, la manifestazione è realizzata dall’Institut français Italia con il sostegno di Unifrance, e la collaborazione del Centre Saint-Louis e l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici.

BNL Gruppo BNP Paribas, per il sesto anno consecutivo, è main sponsor della rassegna.

Il festival beneficia anche del sostegno della Fondazione Nuovi Mecenati – fondazione franco-italiana per la creazione contemporanea, di Brioni, dell’Hotel Sofitel Rome – Villa Borghese, di L’Oreal Professionnel e di Groupama AssicurazioniAir France è il vettore ufficiale.

Un progetto ampio e articolato che coinvolge artisti e professionisti italiani e francesi e che si realizza sotto la direzione di Dragoslav Zachariev, responsabile dell’audiovisivo dell’Ambasciata di Francia, e di Vanessa Tonnini cui è affidata la direzione artistica. Un programma fortemente voluto dall’Ambasciatrice Catherine Colonna e dal Consigliere Culturale Eric Tallon.

Più di trenta i titoli di questa edizione, vetrina esclusiva che racconta le storie e i volti del cinema francese contemporaneo con una programmazione diversificata nei generi come nei contenuti, che propone accanto al cinema d’autore e indipendente, la produzione popolare dai grandi incassi.

A Roma sono quattro le sedi che ospiteranno la manifestazione: il Cinema Fiamma per la Sezione Novità e Anteprime, panoramica completata dalla trilogia dedicata ai temi della famiglia all’Institut français Centre Saint-Louis e un omaggio alla regista Solveigh Anspach presso l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici. Alla Casa del Cinema invece spazio a masterclass e incontri professionali.

I film, proiettati in versione originale, sottotitolati in italiano, sono presentati da autori e interpreti che saranno i protagonisti assoluti del festival.

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#RVcinema

 

mister_chocolat_3.jpgIl successo del cinema francese in cifre

Per il terzo anno consecutivo, nel 2015, il cinema francese celebra i suoi migliori risultati all’estero degli ultimi venti anni, superiori persino a quelli riscossi all’interno delle frontiere nazionali. Ad assicurarsi il primato per il 2015 sono gli spettatori dell’emisfero orientale, con l’Asia prima zona d’esportazione (28,9 milioni di entrate), seguita dall’Europa occidentale (25,6 milioni di entrate), l’America latina e l’America del Nord. L’Italia al top con 5,2 milioni di spettatori.

Questi i numeri del successo: 100 milioni di spettatori oltre confine, 600 milioni di biglietti nelle sale straniere, il 20% delle entrate grazie al cinema di animazione, settore di punta del mondo audiovisivo. Non dobbiamo dimenticare che l’école des Gobelins è considerata a oggi la migliore scuola d’animazione al mondo, e altre 3 scuole di animazione francesi sono inserite nella top ten del 2015 dall’ACR (Animation Career Review). Dal Piccolo Principe, migliore successo d’animazione degli ultimi venti anni, a Taken 3, passando per La Famille Bélier, Qu’est-ce qu’on a fait au bon Dieu e Samba, è il trionfo del savoir-faire della creazione francese che si basa sull’offerta diversificata, la capacità di innovarsi e sperimentare, pur mantenendo una forte identità.

Chiara Mastroianni | la madrina

Madrina della VI edizione di RendeVous, una delle protagoniste più intense del cinema francese degli ultimi anni, interprete misteriosa e commovente, che incarna alla perfezione storie di perdite e rigenerazioni, sempre in bilico tra dramma e commedia, disincanto e leggerezza.

Carte Blanche di tre titoli. Si parte dai maestri con Racconto di Natale (2008) di Arnaud Desplechin e 3 Cuori (2014) di Benoît Jacquot per arrivare all’anteprima di Good Luck Algeria (2015), opera prima, co-prodotta dai fratelli Dardenne, dell’attore Farid Bentoumi che con ironia ed emozione racconta una storia vera.

film di apertura | Mister Chocolat di Roschdy Zem

L’attore e regista Roschdy Zem presenta, in anteprima a Roma, il suo ultimo film Mister Chocolat – distribuito da Videa – ritratto del clown Chocolat, interpretato dall’intenso Omar Sy, affiancato dal talento di James Thierrée. Un tributo all’incredibile destino del primo artista nero di Francia, appassionato omaggio al mondo dello spettacolo della Parigi della Belle Époque. Premio Rendez Vous France 24.

Anteprime, focus, omaggi |

bang-gang-une-histoire-d-amour-moderne_1Sul fronte talenti emergenti, approda a Roma BANG GANG (une histoire d’amour moderne) – distribuito da Good Films – opera prima di Éva Husson, film scandalo di Cannes 2015, dedicata a un’adolescenza “iperconnessa”, posta di fronte alla “prima volta” e ansiosa di superare i limiti. Ancora da Cannes, sezione Un Certain Regard, arriva MARYLAND – distribuito da Movies Inspired – di Alice Winocour, la regista di Augustine, questa volta alle prese con un thriller mozzafiato e originale, sullo sfondo di un mondo popolato da trafficanti d’armi e politici corrotti.

Torna anche il cinema di Thomas Lilti, dopo l’ottimo esordio del racconto autobiografico di Hippocrate, con MÉDECIN DE CAMPAGNE, cronaca di un medico di provincia affidato alla maestria di François Cluzet. Ancora anteprima italiana per UN DÉBUT PROMETTEUR, commedia solare e poetica, giocata sugli opposti, firmata da Emma Luchini che dirige un cast in stato di grazia e lo stesso formidabile padre Fabrice… Mentre su un registro malinconico si posiziona Mikhaël Hers, alla sua seconda regia, con CE SENTIMENT DE L’ÉTÉ: un racconto tra Berlino, Parigi e New York, che esplora il dolore dell’assenza e l’emozione della vita che ritorna. Sceglie invece i toni della commedia l’attore e comico di origine iraniana Kheiron che, per la sua opera prima NOUS TROIS OU RIEN, rilegge la storia di famiglia e di un pezzo di storia iraniana con ironia ed emozione (Premio Reset 2016).

Fitta la presenza di grandi autori nella manifestazione. In diretta dalla Berlinale 2016, anteprima italiana di SAINT AMOUR – distribuito da Movies Inspired – del duo iconoclasta Gustave Kervern e Benoît Delépine alla guida di un altro scatenato duo: Gérard Depardieu e Benoît Poelvoorde, in una commedia on the road sulle strade del vino, divertente, poetica e immensamente umana. Ancora dall’ultima berlinale arriva DES NOUVELLES DE LA PLANÈTE MARS – distribuito da Good Films – la commedia “malincomica” che il regista Dominik Moll affida ad un altro duo comico eccezionale: François Damiens e Vincent Macaigne.

Microbe_et_gasoilNon poteva mancare sul filone di cinema di forte autorialità e di rinvenzione fantastica, la poetica unica del cinema di Michel Gondry che con MICROBE ET GASOIL – distribuito da Movies Inspired – sigla il suo inno all’amicizia, all’infanzia e alla libertà.

Ancora un racconto di libertà, ma affidato alle forme di un cinema classico e storico, e alle cure della musica del maestro Ennio Morricone, il film di Christian Carion EN MAI FAIS CE QU’IL TE PLAIT, ispirato alle memorie sul gigantesco esodo che mise sulle strade otto milioni di francesi durante l’invasione tedesca.

Sul fronte Focus una schiera di grandi autori che, dopo la presentazione nella Capitale, viaggeranno da sud a nord la penisola. Si parte da Benoît Jacquot, intellettuale serio e brillante insieme, dalla varia e ricca filmografia, maestro di un cinema depistante, indagatore dell’animo femminile, esploratore delle geometrie dell’amore e delle odissee dell’inconscio … Dopo la masterclass a Roma, al fianco di Chiara Mastroianni, incontrerà il pubblico alla Cineteca di Bologna per un focus a lui dedicato.

Reduce da tre premi César, presenta a Roma il pluripremiato FATIMA, il regista Philippe Faucon, ospite anche di un focus a Palermo. Un incontro con il cineasta che, con una visione vibrante e tesa, depurata da spettacolarizzazione e stereotipi, ha saputo meglio raccontare i più variegati aspetti dell’emigrazione maghrebina in Francia, l’estremismo religioso e anche la forza dell’integrazione.

Maestro della commedia agrodolce, regista di utopie e fantasmi, cantore ironico e dal tocco lieve dei capricci del desiderio e degli autoinganni, apprezzato dal pubblico italiano, Emmanuel Mouret presenta a Roma e a Napoli la commedia romantica CAPRICE.

Dopo i successi di Molière in bicicletta e Le donne del 6° piano, torna in Italia il poliedrico regista Philippe Le Guay che, prima a Roma poi a Bergamo, presenterà il suo ultimo film FLORIDE – distribuito da Academy Two – una commedia dolce-amara sull’avanzare dell’età e l’intermittenza della memoria che vede nel cast uno strepitoso Jean Rochefort e una bravissima Sandrine Kiberlain.

Non poteva mancare un omaggio Sólveig Anspach, la regista franco-islandese recentemente scomparsa, autrice di favole tragicomiche che esplorano turbamenti e spaesamenti intimi, spostamenti fisici e di senso, di personaggi alla ricerca di una seconda possibilità.

Arriveranno a Roma | LA DELEGAZIONE FRANCESE DI RDV 2016

Roschdy Zem, Chiara Mastroianni, Eva HussonEmmanuel Mouret, Virginie Efira, Benoit Delépine, Gustave Kervern, Philippe Faucon, Philippe Le Guay, Dominik Moll, Christian Carion.

Ad accompagnare il festival: la delegazione di UniFrance con la Direttrice Generale, Isabelle Giordano, il Presidente: Jean Paul Salomé, Gilles Renouard (Vice Direttore generale) e Maria Manthoulis (Responsabile dei festival e degli artisti).

I PREMI

NOVITÀ 2016 | PREMIO FRENCH CINEMA AWARD

Il 6 aprile, in occasione della serata di apertura della VI edizione di Rendez-vous, presso l’Ambasciata di Francia, sarà assegnato il French Cinema Award ad Andrea Occhipinti. Il premio sarà consegnato da Isabelle Giordano, direttrice generale di UniFrance e da Chiara Mastroianni, madrina della VI edizione del festival, durante la Serata di Gala sotto l’egida dell’Ambasciatrice di Francia, Catherine Colonna.

UniFrance ha voluto così rendere omaggio ad una personalità dell’industria cinematografica italiana che ha contribuito alla promozione del cinema francese nel mondo. Andrea Occhipinti, attraverso Lucky Red, la società che ha fondato nel 1987, ha distribuito in Italia, fino ad oggi, più di 80 film francesi. Con la recente uscita de Il Piccolo Principe – film che Andrea Occhipinti ha anche coprodotto – che ha registrato più di 1 500 000 spettatori a oggi, la Lucky Red ottiene il suo maggior successo proprio con un titolo francese. Il premio, in cristallo, è stato realizzato dalla manifattura di Saint-Louis, fondata nel 1586, simbolo dell’eccellenza del savoir-faire francese.

NOVITÀ 2016 | Premio RendezVous – FRANCE 24

France 24, il canale di informazione internazionale, celebra la sua missione di testata di informazione che sostiene la diversità e il confronto dei punti di vista, con un premio dedicato al cinema dell’impegno e delle storie, in collaborazione con il festival RendezVous. In occasione della proiezione di apertura, il Direttore della strategia e dello sviluppo della rete, Jean-Emmanuel Casalta, consegnerà al regista Roschdy Zem il premio France 24 “per aver regalato sullo schermo con limpidezza, passione e senso civile, la storia del clown Chocolat, prima artista nero della scena francese”.

Premio Reset Dialogues 2016

Continua la collaborazione, per il quarto anno consecutivo, con l’associazione culturale internazionale Reset-Dialogues on Civilizations (www.resetdoc.org) che assegna un premio speciale all’autore capace di raccontare, grazie ad un uso personale del linguaggio filmico, un mondo plurale, che rinnova concetti quali: identità, diversità, dialogo, cittadinanza, dissenso, pluralismo. Il premio di questa edizione va a NOUS TROIS OU RIEN, opera prima dell’attore e comico Kheiron che reinventa la complicata e dolorosa storia personale della sua famiglia con ironia, emozione e fantasia. Il film sarà presentato a Roma e a Milano (dal 3 all’8 maggio) in occasione del Festival dei Diritti Umani (www.festivaldirittiumani.it), la nuova inziativa nata da Reset-Dialogues on Civilization.

EVENTI SPECIALI 2016

A moderare la masterclass del 6 aprile (Casa del Cinema, ore 17) con Benoit Jacquot e Chiara Mastroianni sarà Angela Prudenzi, critico, membro del comitato di selezione del Festival di Venezia.

L‘incontro del 7 aprile (Centre Saint Louis, ore 19) con Chiara Mastroianni sarà moderato invece da Chiara Ugolini, giornalista de La Repubblica. Infine, sarà Carlo Verdone a presentare Ascensore per il patibolo di Louis Malle, l’11 aprile (Cinema Farnese Persol, ore 20.30), evento organizzato in collaborazione con la Cineteca di Bologna | Il cinema ritrovato.

Rendez-vous@RAIMOVIE

Continua la collaborazione con RAIMOVIE, main media partner della manifestazione, che dedicherà una vetrina speciale al cinema francese.

La programmazione, varia e trasversale, in onda dal 5 al 15 aprile, avvicina i grandi maestri del cinema d’Oltralpe alle nuove voci, ecco i titoli: L’occhio del ciclone di Bertrand Tavernier (2009), Maniac di Franck Khalfoun (2012), Un sapore di Ruggine e Ossa di Jacques Audiard (2012), Il primo bacio di Riad Sattouf (2009), L’Eletto di Guillaume Nicloux (2006), Travolti dalla cicogna di Rémi Bezançon (2011), Angel et Tony di Alix Delaporte (2010), L’innocenza del peccato di Claude Chabrol (2007), Le nevi del Kilimangiaro di Robert Guédiguian (2011), L’Amore fugge di François Truffaut (1979), Antoine e Colette di François Truffaut (1962), Ti amerò sempre di Philippe Claudel (2008).

La sala digitale | RendezVous@Mymovies

Continua la collaborazione tra il festival Rendez-vous, UniFrance e MYmovies.it, il sito italiano leader nei contenuti di cinema. UniFrance, per il secondo anno consecutivo, dal 2 al 5 aprile realizzerà con MYmovies.it una sala digitale con una selezione di quattro titoli scelti da MyFrenchFilmFestival.com, il primo festival di cinema francese su internet del mondo, curato da UniFrance. Il tema di quest’edizione: l’amore e l’incontro, visto attraverso gli occhi di quattro autori, con: Un peu, beaucoup, aveuglément di Clovis Cornillac; La Belle Saison di Catherine Corsini; A trois on y va di Jérôme Bonnell; Un français di Diastème.

SPECIALE CINEMA RITROVATO – Ascenseur pour l’échafaud | Ascensore per il patibolo di Louis Malle

L’11 aprile presso il Cinema Farnese Persol, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, viene presentato da un ospite d’eccezione Carlo Verdone il film: Ascenseur pour l’échafaud | Ascensore per il patibolo di Louis Malle, nella versione restaurata da Gaumont presso i Laboratoires Éclair a partire dal materiale originale conservato presso gli Archives Françaises du Film. L’elemento di partenza è stato il negativo camera di cui è stata effettuata una scansione 2K in immersione. Restauro sonoro eseguito da Diapason a partire dal negativo colonna 35mm. La tromba di Miles Davis non è mai stata più squillante…

Gli incontri professionali@ Rendez-vous

Casa del Cinema 7 & 13 Aprile

In occasione della sesta edizione del festival Rendez-vous, l’Institut français Italia e l’Ambasciata di Francia in Italia, con UniFrance, rinnovano di nuovi protagonisti e contenuti, gli incontri-dibattito destinati ai professionisti del settore francesi e italiani. Il 7 aprile si discuterà su due temi: la nuova legge sul cinema in Italia, le sfide e le possibilità che emergono dal nuovo quadro normativo, e il confronto con il modello francese. Nella seconda parte dell’incontro, attenzione puntata sull’esportazione dei film, con una riflessione attorno alle commedie di maggior successo nei due Paesi.

Il 13 aprile, in collaborazione con il Pôle Image Magelis e la Roma Lazio Film Commission, al centro del dibattito ci sarà invece il mondo dell’animazione e il suo sviluppo economico visto in ambito creativo, produttivo, al fine di rafforzare le coproduzioni tra i due paesi.

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A MATERA CINQUE GIORNI DEDICATI AL CINEMA CON IL V MEETING INTERNAZIONALE DEL CINEMA INDIPENDENTE

Ricevo e volentieri pubblico

 

A MATERA CINQUE GIORNI DEDICATI AL CINEMA

CON IL V MEETING INTERNAZIONALE DEL CINEMA INDIPENDENTE

Presentata oggi la manifestazione in programma dal 9 al 13 marzo: quindici anteprime, trailer, appuntamenti per il pubblico, quindici incontri professionali

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Cinque giorni dedicati al mondo del cinema indipendente con quindici anteprime, trailer, appuntamenti aperti al pubblico, quindici incontri professionali su temi di attualità del settore. E’ il programma del V Meeting Internazionale del Cinema Indipendente in programma a Matera dal 9 al 13 marzo.

Tante le novità di questa edizione del Meeting che per la prima volta, oltre a dedicarsi alla produzione cinematografica indipendente, si apre al mondo dell’esercizio. Nata come iniziativa dell’AGPCI, Associazione Giovani Produttori Cinematografici Indipendenti, da quest’anno il Meeting vede anche il coinvolgimento della FICE, Federazione Italiana Cinema d’essai, e dell’ANEC-AGIS Puglia e Basilicata, come organizzatori della manifestazione. Al Meeting parteciperanno numerosi ospiti delle istituzioni, operatori dell’audiovisivo nazionali e internazionali e anche artisti.

Per la prima volta inoltre sarà la città di Matera ad ospitare il Meeting che nelle passate edizioni si è svolto a Montecatini, Trieste, Bologna e Pescara. Sedi della manifestazione, presentato oggi a Roma all’AGIS, sono il Conservatorio E.R. Duni, il cinema Comunale e il cinema Al Piccolo.

Tra le altre novità, l’apertura della manifestazione alla città: verranno infatti proposte diverse proiezioni di film in anteprima a cui il pubblico di Matera potrà assistere gratuitamente al cinema Comunale (fino ad esaurimento posti).

Il Meeting quest’anno vuole inoltre contribuire a dare una risposta da parte delle Associazioni al problema della carenza di offerta di film in estate: il programma offrirà infatti agli esercenti una panoramica sul prodotto disponibile per la primavera e per l’estate, con trailer e anteprime.

Alla presentazione di oggi sono intervenuti Alberto Versace, presidente Sensi Contemporanei e direttore di Area – Area Progetti e Strumenti Agenzia per la Coesione Territoriale, Martha Capello, presidente AGPCI, Domenico Dinoia, presidente FICE, Giulio Dilonardo, presidente ANEC Puglia e Basilicata, e Nicola Timpone, vicepresidente Lucana Film Commission.

Quindici anteprime in programma di cui undici lungometraggi e quattro cortometraggi. Tra i lungometraggi aperti al pubblico La Macchinazione di David Grieco con Massimo Ranieri, Libero De Rienzo, Matteo Taranto e Milena Vukotic, Microbo e Gasolio di Michel Gondry con Ange Dargent e Audrey Tautou, Tangerines di Zaza Urushadze, candidato all’Oscar 2015 e al Golden Globe 2015 per il miglior film straniero, Abbraccialo per me di Vittorio Sindoni con Stefania Rocca e Vincenzo Amato, Montedoro di Antonello Faretta con Pia Marie Mann, Joe Capalbo, Caterina Pontrandolfo e Luciana Paolicelli. Saranno inoltre presentati, con la collaborazione di Lucana Film Commission, i cortometraggi La slitta di Emanuela Ponzano e La riva di Nicola Ragone, e, con la collaborazione de Il Cinema Ritrovato, Sherlock Jr. (La palla n° 13), di Buster Keaton e Joseph M.Schenck, e One Week (Una settimana) di Buster Keaton e Eddie Cline.

L’anteprima di Montedoro sarà preceduta dal promo di Matera 15/19 di Nicola Rovito, Fabrizio Nucci, Alessandro Nucci in una serata dedicata alla città di Matera, in collaborazione con Lucana Film Commission.

Riservate agli accreditati le anteprime di: Desconocido – Resa dei conti di Dani de la Torre con Luis Tosar e Javier Gutierrez, vincitore di due Premi Goya, Cinque Tequila di Jack Zagha Kababie con José Carlos Ruiz, Luis Bayardo, Ritorno a Spoon River di Nenè Grignaffini e Francesco Conversano, Il bambino di vetro di Federico Cruciani con Paolo Briguglia, Vincenzo Ragusa, Press di Paolo Bertino, Alessandro Isetta con Mario Accampa, Gianluca Guastella, I Talk Otherwise di Cristian Cappucci con Franz Gottwald, Franz Dolt.

Prevista anche la proiezione per le scuole del film Milionari di Alessandro Piva con Francesco Scianna e Valentina Lodovini. Nel corso della manifestazione verranno inoltre proiettati i corti FICE 2016.

Diversi saranno i momenti di confronto sui temi di maggiore interesse per il settore. Tra gli argomenti che verranno affrontati: riforma della legge cinema, imprenditoria giovanile e audiovisivo, il futuro della sala cinematografica, cultura e cinema in Lucania, il cinema indipendente e il territorio, film financing, i distributori, la programmazione e le agenzie regionali, l’appeal del cinema italiano visto dall’estero, il cinema nel Mediterraneo.

In programma anche appuntamenti che vedranno protagonisti i rappresentanti delle case di distribuzione italiane e internazionali e un incontro con alcuni rappresentanti della Commissione per la cinematografia del Mibact.

Verrà inoltre presentato un approfondimento sui numeri della produzione e dell’esercizio italiano indipendente.

Tra i rappresentanti delle istituzioni previsti a Matera, insieme ad Alberto Versace, la senatrice Michela Montevecchi, il sottosegretario del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, Luigi Bobba, il direttore generale Cinema del Mibact, Nicola Borrelli, il presidente della regione Basilicata, Marcello Pittella, il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri.

Non mancano anche in questa edizione gli appuntamenti con i pitching dei produttori sui progetti, in sviluppo o già girati, che verranno presentati a distributori, esercenti e international sales.

Il Meeting avrà come missione anche quella di diffondere il messaggio sull’importanza dell’eco-sostenibilità, offrendo momenti di sensibilizzazione e dibattito, oltre ad essere esso stesso un esempio di “evento a basso impatto ambientale”.

Nella presentazione di oggi Versace, che ha voluto fortemente che il Meeting si svolgesse a Matera, ha sottolineato in particolare il ruolo avuto negli anni dal Programma Sensi Contemporanei che, nato nel 2003, dal 2005 si occupa anche di audiovisivo. Un programma, ha spiegato Versace, che, grazie al fondo per lo sviluppo e la coesione e co-finanziato dal Mibact, è riuscito a fare molto per tutta la filiera cinematografica, contribuendo ad esempio alla nascita delle film commission pugliese, siciliana e lucana, ma anche sostenendo l’esercizio. Nell’illustrare il programma della manifestazione, Capello, ha spiegato come il Meeting sia nato cinque anni fa con l’obiettivo di mettere in connessione le piccole società di produzione, aprendosi l’anno scorso alla partecipazione di realtà internazionali e, da quest’anno, a tutto il cinema indipendente, compreso l’esercizio, perché è fondamentale che tutta la filiera abbia la possibilità di confrontarsi. Capello ha inoltre sottolineato l’importanza della Basilicata come regione sempre più strategica per il cinema. Nel ricordare l’appuntamento della Fice con gli ‘Incontri del Cinema d’essai’ ad ottobre a Mantova, Dinoia ha sottolineato la volontà della Federazione di partecipare ad un iniziativa come il Meeting che diventa così un secondo appuntamento per presentare agli esercenti il prodotto in uscita nei prossimi mesi, in un periodo, come il mese di marzo, in cui si guarda con ansia alla carenza di uscite di film di qualità nel periodo estivo. Il presidente della FICE ha inoltre sottolineato il coinvolgimento sia a Matera che a Mantova delle sale di città, fondamentali per il territorio e per il pubblico. Dilonardo ha evidenziato l’entusiasmo con cui l’ANEC regionale ha deciso di partecipare a questa iniziativa, sottolineando quanto fatto da Puglia e Basilicata in questi anni per il cinema, in particolare con il supporto delle due film commission regionali. Ha inoltre affermato l’importanza delle sale nella diffusione del cinema indipendente, ricordando come in Basilicata, la regione che ospita il Meeting, ci siano diverse strutture chiuse che meritano di essere riattivate attraverso strumenti a livello non solo locale, ma anche nazionale. Per Timpone il Meeting rappresenta una grande opportunità per dare ancora più visibilità a Matera e alla regione che è un vero e proprio set cinematografico a cielo aperto dove è possibile girare film di qualsiasi genere.

Il Meeting è realizzato con il sostegno di Sensi Contemporanei, Agenzia per la Coesione Territoriale e Lucana Film Commission, e il patrocinio di: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale Cinema del Mibact, Regione Basilicata, Comune di Matera, Camera di Commercio di Matera e Agis. Sponsor dell’iniziativa le Ferrovie Appulo Lucane, il Ristorante l’Abbondanza, Area 8 e Fattorie Donna Giulia.

Il programma della manifestazione è disponibile al link http://agpci.weebly.com/meeting.html

I PUGNI IN TASCA di Marco Bellocchio in sala e DVD versione restaurata

Ricevo e volentieri pubblico

I PUGNI IN TASCA di Marco Bellocchio

torna nelle sale italiane e in dvd in versione restaurata

 

Da lunedì 19 ottobre, nel 50° anniversario dell’uscita

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“Un arrivo folgorante nel cinema italiano”. Così Michel Ciment parla del lungometraggio d’esordio di Marco Bellocchio, I pugni in tasca, presentato nel 1965 al Festival di Locarno.

Nel 50° anniversario della sua uscita, I pugni in tasca torna nelle sale italiane e in DVD (Edizioni Cineteca di Bologna) a partire dal 19 ottobre, nel nuovo restauro realizzato dalla Cineteca di Bologna al laboratorio L’Immagine Ritrovata, in collaborazione con Kavac Film, con il sostegno di Giorgio Armani e curato da Marco Bellocchio.

Dopo l’anteprima in agosto proprio al Festival di Locarno, per festeggiare l’anniversario con il Pardo d’Onore a Marco Bellocchio, I pugni in tasca torna ora a vivere nell’ambito del progetto della Cineteca di Bologna Il Cinema Ritrovato. Al cinema, per la distribuzione dei classici restaurati in sala.

I_pugni_in_tasca_23Con I pugni in tasca Bellocchio lancia il suo primo grido di rivolta contro ogni istituzione, mette in scena l’autodistruzione d’una famiglia anomala ed esemplare (raccogliendo così a suo modo l’indicazione di Godard, “fare  film in modo rivoluzionario, non film sulla rivoluzione”): I pugni in tasca infierisce con rabbia e disperazione contro la famiglia, il cattolicesimo e altre colonne importanti della borghesia italiana. Selvaggio, sarcastico, molto liberamente autobiografico, girato nelle campagne di Bobbio, porta in scena un eroe antisociale e ribelle. In equilibrio fra adesione e distacco dalla folle lucidità del protagonista, il regista prefigura alcuni umori del Sessantotto e a cinquant’anni di distanza mantiene intatta la propria modernità e carica corrosiva.

“Impossibile non vedere nei Pugni in tasca una catarsi – scrive Michel Ciment, curatore del libro che accompagna la nuova edizione in DVD –, un esorcismo del passato recente di Bellocchio. L’ambiguità, la complessità della trama vanno di pari passo con l’eccezionale maturità di uno stile che rifiuta il compiacimento estetico tipico dei giovani per ricercare l’evidenza di una messinscena che rimanda a Buñuel e ai grandi americani con un montaggio secco e una prevalenza accordata al racconto e agli attori”.

I_pugni_in_tasca_25I pugni in tasca è imperniato attorno alla figura di Lou Castel: “Volevo raccontare una storia molto personale – racconta lo stesso Bellocchio –, nella quale potessi riconoscermi. Pensai a un tema che aveva attraversato la mia adolescenza, quell’aspetto infelice della vita di famiglia in cui alcuni, soprattutto mio fratello Paolo, distruggevano ogni possibilità di gioia, obbligandomi a nascondermi. In partenza c’era il protagonista, che vuole restare in famiglia e dominarla eliminando i fratelli imperfetti o improduttivi. Poi ho costruito gli altri personaggi, in particolare la madre. Alcune cose venivano dalla mia famiglia, altre erano frutto di fantasia. Sapevo anche di dover realizzare un film piuttosto intimo, perché i soldi erano pochi. All’inizio tentammo di coinvolgere un personaggio assai popolare, Gianni Morandi. Era molto giovane e il produttore Enzo Doria lo conosceva grazie a un amico comune. Pensavamo che avrebbe risolto tutti i nostri problemi. Lesse la sceneggiatura e diede il suo consenso, ma la RCA, sua casa discografica, oppose un netto rifiuto dicendogli che il film gli avrebbe rovinato la carriera. Rimpiange ancora di non averlo fatto. Ricordo anche un provino con Franco Nero. Incontrai Lou Castel per puro caso. Ero alla ricerca di attori al Centro Sperimentale, lo incrociai alla mensa e mi parve interessante. In lui c’era qualcosa che arricchiva il personaggio”.

Arricchita da un libro che raccoglie, tra i molti saggi e un’intervista esclusiva di Michel Ciment a Marco Bellocchio, anche numerosi disegni sello storyboard originale realizzato dal regista, l’edizione in DVD del restauro dei Pugni in tasca presenta inoltre i primi tre lavori realizzati da Bellocchio al Centro Sperimentale di Cinematografia: i cortometraggi La colpa e la pena (1961) e Abbasso il zio (1961) e il mediometraggio Ginepro fatto uomo (1962).

Il Cinema Ritrovato. Al Cinema

Classici restaurati in prima visione

Da lunedì 19 ottobre nelle sale italiane

I PUGNI IN TASCA (Italia/1965) di Marco Bellocchio (109’)

restauro realizzato dalla Cineteca di Bologna

al laboratorio L’Immagine Ritrovata

in collaborazione con Kavac Film

con il sostegno di Giorgio Armani

curato da Marco Bellocchio

Il Cinema Ritrovato. Al cinema

Classici restaurati in prima visione

www.ilcinemaritrovato.it

BIF&ST AL VIA! – Il programma di sabato 21 marzo

Ricevo e volentieri pubblico

Bif&st 2015: la carica dei Maestri del cinema

image001Già a Bari Ettore Scola, Alan Parker, Jean-Jacques Annaud, Costa-Gavras per le lezioni al Petruzzelli e oltre 140 critici italiani e stranieri

A dispetto di uno sciopero improvviso proclamato dai controllori di volo, le prime giornate del Bif&st sono salve. A costo di un imprevisto e sfiancante impegno e stravolgendo orari e rotte, la squadra di Felice Laudadio è riuscita a portare a Bari tutti gli ospiti previsti: dal grande regista britannico Alan Parker, l’autore di “Mississippi Burning”, “Le ceneri di Angela” e “Fuga di mezzanotte” che, introdotto da uno dei più prestigiosi critici di cinema, Derek Malcolm, tiene domattina (sabato) la sua Lezione alle 11.30 al Teatro Petruzzelli, a Jean-Jacques Annaud e Costa-Gavras che parleranno rispettivamente il 22 e il 23 mattina dopo la proiezione dei loro film, introdotti entrambi da un altro mostro sacro della critica cinematografica, il direttore della celebre rivista “Positif”, Michel Ciment. Ettore Scola ha rinunciato all’aereo per raggiungere in automobile Bari dove domani sera (sabato) inaugurerà il Bif&st (di cui è il presidente) insieme al governatore della Regione Puglia Nichi Vendola, al sindaco di Bari Antonio Decaro e all’ideatore e direttore del Bif&st Laudadio. Per le Lezioni di cinema il Bif&st ha predisposto un servizio di traduzione simultanea in italiano che richiede l’impiego delle cuffie auricolari per gli spettatori che vorranno usufruirne. Cuffie che debbono essere ritirate – dietro consegna di un documento di identità – preferibilmente prima della proiezione del film che avrà inizio alle ore 9 precise. Si raccomanda dunque di presentarsi in teatro, dove si accede liberamente fino ad esaurimento dei posti disponibili, almeno 15 minuti prima dell’inizio della proiezione.

LUCIA-DE-B._STILLS_PERSSELECTIE_groot_-Pief-Weyman_-(60)Considerato fra i maggiori autori viventi, Andrzej Wajda terrà in polacco la sua Lezione del 25 marzo coordinata dalla più famosa giornalista di cinema del suo Paese, Grazyna Torbicka. Mentre in tedesco, e sempre tradotto in simultanea italiana, parleranno il 26 marzo Edgar Reitz, l’autore del celebre “Heimat”, e Klaus Eder, segretario generale della Fipresci, la federazione mondiale dei critici che a Bari festeggerà i 90 anni di attività. In italiano invece parleranno dalle 11 del 27 marzo la regista tedesca Margarethe von Trotta dopo la proiezione di “Anni di piombo”, Leone d’oro alla Mostra di Venezia, e Nanni Moretti che il 28 concluderà il ciclo delle Lezioni al termine di “Caro diario” introdotto dal direttore del festival del cinema italiano di Annecy, Jean Gili. Scola, von Trotta e Moretti saranno tradotti in inglese per i tanti ospiti e giornalisti stranieri accreditati quest’anno al Bif&st. Sono già in città per seguire il festival 95 critici italiani e 48 critici stranieri, e molti altri si aggiungeranno nei prossimi giorni.

Il primo incontro con la stampa e con il pubblico del Bif&st è in programma domani (sabato) alle 13 al Teatro Margherita. Vi prenderanno parte Alin Tasciyan, presidente della Fipresci, Klaus Eder, Maurizio Sciarra, presidente dell’Apulia Film Commission, e Laudadio. Subito dopo, alle 16, nella Sala 5 del Galleria, si ritroveranno per introdurre il Festival Fritz Lang il restauratore di “Metropolis”, Martin Koerber, lo storico del cinema tedesco Giovanni Spagnoletti, il coordinatore della Mediateca Regionale Pugliese, Angelo Amoroso d’Aragona, e Rüdiger Suchsland, regista del documentario “From Caligari to Hitler” che sarà proiettato al termine dell’incontro.

image005Sono già a Bari il regista del film inaugurale, “Tempo instabile con probabili schiarite”, Marco Pontecorvo con gli interpreti Luca Zingaretti (che alle 19 terrà al Margherita il Focus coordinato da Enrico Magrelli, vicedirettore del festival), Carolina Crescentini e Andrea Arcangeli, i tre scenografi (Lorenzo Baraldi, Giovanni Licheri, Alida Cappellini) e la costumista (Gianna Gissi) che nel pomeriggio di oggi daranno il via ai quattro Laboratori di Scenografia e Costumi che si prolungheranno per l’intera settimana fino al 28 marzo, il produttore e distributore della Universal Richard Borg per l’anteprima italiana del documentario su Kurt Cobain che ha già fatto registrare il tutto esaurito per la proiezione delle 16 al Petruzzelli. In arrivo in serata anche Massimo Ghini che domenica al Margherita alle 16 parlerà insieme a Michel Ciment di Franco Rosi sul quale, sempre domani, ma alle 17.30, interverranno Giuseppe Tornatore e Ettore Scola con la partecipazione di Carolina Rosi, figlia di Franco.

Inizia il concorso Lungometraggi con Torneranno i prati di Ermanno Olmi alle 18.30 al Galleria 1 (presenti in sala i produttori Betta Olmi e Luigi Musini e l’attore Alessandro Sperduti) e il concorso Opere prime e seconde con Index zero di Lorenzo Sportiello (presente in sala il regista) al Galleria 1 ore 20.30 e con Last summer di Leonardo Guerra Seràgnoli (presente in sala il regista) al Galleria 1 ore 22.30.

L’Apulia Film Commission aveva organizzato per il pomeriggio di domani (sabato) un incontro per ricordare la figura di Manrico Gammarota. Ma la compagna dell’attore pugliese da poco scomparso ha preferito annullare l’appuntamento.

Fritz_Lang_Metropolis

Sabato 21 Marzo

 

9:00 TEATRO PETRUZZELLI Tributo a Alan Parker ingresso libero

Midnight Express (Fuga di mezzanotte)

di Alan Parker con Brad Davis, Irene Miracle, Bo Hopkins, John Hurt, Randy Quaid, Paolo Bonacelli. USA 1978, 121’, v.o. sott. it.

9:15 GALLERIA 1 Cinema per le scuole ingresso esclusivamente riservato alle scuole prenotate

INTRODUZIONE DI FRANCESCO ROSI, 5’.

a seguire I Magliari

di Francesco Rosi con Alberto Sordi, Belinda Lee, Renato Salvatori. Italia-Francia 1959, 116’. Copia proveniente da CSC-Cineteca Nazionale.

9.30 GALLERIA 2 Festival Fritz Lang ingresso libero

Die Spinnen (I ragni)

1a parte: Der Goldene See (Il lago dorato)

di Fritz Lang con Carl de Vogt, Ressel Orla, Lil Dagover, Paul Morgan. Germania 1919, 65’,

v.o. intertitoli in inglese. Musiche di Ben Model.

intervallo

2a parte: Das Brillantenschiff (La nave dei diamanti)

di Fritz Lang con Paul Morgan, Ressel Orla, John Georg. Germania 1920, 105’, v.o. intertitoli in inglese. Musiche di Ben Model.

Replica oggi ore 15:45 Galleria 2.

11:30 TEATRO PETRUZZELLI Master class ingresso libero

MASTER CLASS DI SIR ALAN PARKER coordinata da Derek Malcolm.

Traduzione simultanea in italiano.

13:00 TEATRO MARGHERITA Conferenze stampa ingresso libero

CONFERENZA STAMPA FIPRESCI.

Intervengono Alin Tascyjan, Klaus Eder, Maurizio Sciarra, Felice Laudadio.

 

15:00 GALLERIA 7 ingresso esclusivamente riservato ai partecipanti selezionati

LABORATORIO DI SCENOGRAFIA E COSTUMI PER IL CINEMA a cura di Lorenzo Baraldi.
EX PALAZZO POSTE SALA 1 ingresso esclusivamente riservato ai partecipanti selezionati

LABORATORIO DI SCENOGRAFIA PER IL TEATRO a cura di Giovanni Licheri.
EX PALAZZO POSTE SALA 2 ingresso esclusivamente riservato ai partecipanti selezionati

LABORATORIO DI SCENOGRAFIA PER LA TELEVISIONE a cura di Alida Cappellini.
CINEPORTO ingresso esclusivamente riservato ai partecipanti selezionati.

LABORATORIO PER I COSTUMI a cura di Gianna Gissi.

 

15:45 GALLERIA 2 Festival Fritz Lang, replica ingresso libero.

Die Spinnen (I ragni)

1a parte: Der Goldene See (Il lago dorato)

di Fritz Lang con Carl de Vogt, Ressel Orla, Lil Dagover, Paul Morgan. Germania 1919, 65’,

v.o. intertitoli in inglese. Musiche di Ben Model.

intervallo

2a parte: Das Brillantenschiff (La nave dei diamanti)

di Fritz Lang con Paul Morgan, Ressel Orla, John Georg. Germania 1920, 105’, v.o. intertitoli

in inglese. Musiche di Ben Model.

16:00 TEATRO PETRUZZELLI Eventi speciali ingresso € 1,00

Cobain: Montage of Heck

di Brett Morgen. USA 2015, 133’, v.o. sott. it. Distribuzione italiana: Universal Pictures International Italy.

GALLERIA 5 Festival Fritz Lang ingresso libero

Martin Koerber, Rüdiger Suchsland, Giovanni Spagnoletti, Angelo Amoroso d’Aragona presentano il Festival Fritz Lang.

a seguire

From Caligari to Hitler

di Rüdiger Suchsland. Germania 2014, 118’, v.o. ted. sott. it. Distribuzione italiana: Fil Rouge Media.

16:15 GALLERIA 4 Festival Fritz Lang ingresso libero

Liliom (La leggenda di Liliom)

di Fritz Lang con Charles Boyer, Madeleine Ozeray, Mimi Funès, Florelle. Francia 1934, 116’,

v.o. fr. sott. it.

16:30 GALLERIA 3 Tributo a Francesco Rosi ingresso libero

Memorie del cinema italiano. Intervista a Rosi

di Carlo Lizzani, 74’.

a seguire

Trent’anni dopo “La terra trema”, 5’.

Francesco Rosi ricorda la sua prima importante esperienza professionale al fianco di Visconti.

18:00 TEATRO MARGHERITA Focus su… ingresso libero

FOCUS SU LUCA ZINGARETTI condotto da Enrico Magrelli.

18:15 GALLERIA 3 Tributo a Francesco Rosi ingresso libero

Rosi e Tornatore a colloquio in uno studio televisivo

2013, 23’

a seguire

A sud di Eboli. Viaggio nel cinema di Francesco Rosi

di Aldo e Antonio Vergine. A cura di Tullio Kezich. 1979, 43

18:30 GALLERIA 1 ItaliaFilmFest/Lungometraggi in concorso ingresso € 3,00

Torneranno i prati

di Ermanno Olmi con Claudio Santamaria, Alessandro Sperduti, Francesco Formichetti. Italia 2014, 78’, v.it.

GALLERIA 4 Festival Fritz Lang ingresso libero

You and me (Tu e io)

di Fritz Lang con George Raft, Robert Cummings, Barton MacLane. USA 1938, 90’, v.o. ingl. sott. it.

 

19:30 TEATRO PETRUZZELLI Serata inaugurale/Anteprima internazionale/Panorama ingresso € 12,00

FIPRESCI 90 PLATINUM AWARD A SIR ALAN PARKER

I LAVORI DEL NUOVO PORTO DI BARI (Archivio Luce, anni’20)


Tempo instabile con probabili schiarite

di Marco Pontecorvo con Lillo, Luca Zingaretti, John Turturro, Carolina Crescentini. Italia 2015, 94’. v.it. sott. ingl. Distribuzione italiana: Good Films.

GALLERIA 5 Festival Fritz Lang ingresso libero

Metropolis

di Fritz Lang con Brigitte Helm, Alfred Abel, Gustave Fröhlich. Germania 1927, 150’, intertitoli

in tedesco sott. it. Musiche originali di Gottfried Huppertz. Restaurato da Friedrich-Wilhelm-

Murnau-Stiftung e Deutsche Kinemathek e distribuito in Italia da Cineteca di Bologna all’interno del progetto Il Cinema Ritrovato. Al Cinema.

La storia della città del 2000. I lavoratori vivono

20:30 GALLERIA 1 ItaliaFilmFest/Opere prime e seconde in concorso ingresso € 3,00

Index zero

di Lorenzo Sportiello con Ana Ularu, Simon Merrells, Antonia Liskova. Italia 2014, 84’, v.ingl. sott. it.

GALLERIA 3 Tributo a Francesco Rosi ingresso libero

Un viaggio nella vita di persone non banali: Francesco Rosi

di Gianni Minà, 1997, 105’.

 

 

 

21:00 GALLERIA 2 Festival Fritz Lang ingresso libero

Le dinosaure et le bébé – Dialogo in 8 parti tra Fritz Lang e Jean-Luc Godard

Francia 1967, 61’, v.o. fr. sott. it.

a seguire

Le mépris (Il disprezzo)

di Jean-Luc Godard con Fritz Lang, Brigitte Bardot, Michel Piccoli, Jack Palance. Francia 1963, 97’, v.o. fr. sott. it.

22:15 GALLERIA 6 Festival Fritz Lang ingresso libero

M – Le Maudit

di Claude Chabrol. Francia 1982, 11’, v.o. fr. sott. it.

Un piccolo e divertito omaggio del grande Chabrol al grande Lang attraverso un piccolo remake di M.

a seguire

M (M, il mostro di Düsseldorf)

di Fritz Lang di Fritz Lang con Peter Lorre, Ellen Widmann, Inge Landgut. Germania 1931, 106’,

v.o. ted. sott. it. Musiche di Edward Grieg. (Il tema dell’assassino è fischiato da Fritz Lang).

22:30 GALLERIA 1 ItaliaFilmFest/Opere prime e seconde in concorso ingresso € 3,00

Last summer

di Leonardo Guerra Seràgnoli con Rinko Kikuchi, Yorick van Wageningen, Lucy Griffiths. Italia 2014, 94’, v.it. e giapp. sott. it.

22:45 GALLERIA 4 Festival Fritz Lang ingresso libero

STUDIOCINEMA 1978 SUL FILM SONO INNOCENTE, 30’, v.it.

a seguire

You only live once (Sono innocente!)

di Fritz Lang con Sylvia Sidney, Henry Fonda, Barton MacLane. USA 1937, 86’, v.it.

23:30 TEATRO PETRUZZELLI Eventi speciali/Anteprima internazionale di mezzanotte ingresso € 3,00

Humandroid (Chappie)

di Neill Blomkamp con Hugh Jackman, Sigourney Weaver, Sharlto Copley, Dev Patel. USA 2015, 120’, v.o. sott. it. Distribuzione italiana: Warner Bros Entertainment Italia


FRANCESCO ROSI: l’omaggio della Cineteca Nazionale e della Cineteca di Bologna

Ricevo e volentieri pubblico

Francesco Rosi

 L’omaggio della Cineteca Nazionale

e della Cineteca di Bologna

 Giuliano 10

  • Nelle sale italiane

da lunedì 9 febbraio i restauri di Salvatore Giuliano e Le mani sulla città

  • Bologna

da mercoledì 4 febbraio la retrospettiva completa al Cinema Lumière

  • Roma

martedì 17 febbraio una serata speciale al Cinema Trevi

con Raffaele La Capria e Roberto Andò

Salvatore Giuliano: l’Italia tra guerra e dopoguerra, gli incroci tra poteri legali e illegali, la truce e melmosa nascita d’una nazione.

Le mani sulla città: la Napoli degli anni di ricostruzione come scacchiera del potere corrotto.

Il CSC – Cineteca Nazionale e la Cineteca di Bologna si uniscono nel ricordo di Francesco Rosi, scomparso lo scorso 10 gennaio, autore a cui le due istituzioni cinetecarie hanno in questi anni dedicato il loro impegno attraverso numerosi restauri.

E proprio in omaggio a Francesco Rosi, due restauri, quello di Salvatore Giuliano (realizzato dalla Cineteca di Bologna) e quello di Le mani sulla città (realizzato dal CSC – Cineteca Nazionale) torneranno nelle sale italiane da lunedì 9 febbraio, nell’ambito del progetto di distribuzione dei classici restaurati Il Cinema Ritrovato. Al cinema, promosso dalla Cineteca di Bologna e Gruppo Unipol.

Già da domani, mercoledì 4 febbraio, la Cineteca di Bologna inaugurerà invece al Cinema Lumière (Piazzetta Pasolini, 2/b – Bologna) una retrospettiva che, a partire dall’esordio nel 1958 con La sfida, ripercorrerà l’intera filmografia di Francesco Rosi, di cui ricordiamo in particolare due recenti e importanti restauri, realizzati dalla Cineteca di Bologna e dal suo laboratorio L’Immagine Ritrovata: Il caso Mattei (mercoledì 11 e domenica 15 febbraio), presentato in occasione del Leone d’Oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2012 e Lucky Luciano (sabato 14 e domenica 15 febbraio), presentato nel 2013 al Festival di Cannes.

Martedì 17 febbraio sarà invece il CSC – Cineteca Nazionale a promuovere una serata speciale in ricordo di Francesco Rosi con la proiezione al Cinema Trevi (vicolo del Puttarello, 25) del restauro di Le mani sulla città, già Leone d’Oro a Venezia nel 1963 e ripresentato proprio in apertura della Mostra del Cinema nel 2013. Saranno presenti  Roberto Andò, Fabrizio Corallo, Raffaele La Capria, Stefano Rulli, incontro moderato da Emiliano Morreale alle ore 19.15.

Francesco Rosi

L’omaggio della Cineteca Nazionale e della Cineteca di Bologna

Nelle sale italiane

Dal 9 febbraio

SALVATORE GIULIANO (Italia/1961) di Francesco Rosi (123’)

Il capolavoro politico del cinema italiano. Un film in forma d’enigma, tessuto narrativo crivellato di buchi, cinema-verità senza verità possibile. Al centro, un uomo senza volto. Tutto è concreto e allucinato, il realismo è rigore visionario. La forma è conturbante, disorientante, quasi borgesiana; intanto Rosi non molla il colpo un istante, incalzando e interrogando, attraverso la storia del bandito separatista (poi venduto alla mafia del latifondo) Salvatore Giuliano, l’Italia tra guerra e dopoguerra, gli incroci tra poteri legali e illegali, la truce e melmosa nascita d’una nazione.

“Il mio scopo era la tragedia umana scaturita dai rapporti tra Giuliano e gli altri siciliani, tra Giuliano e i carabinieri, tra Giuliano e la vera politica italiana di quell’epoca. Il primo dei misteri italiani, l’uccisione di Salvatore Giuliano, e la prima strage politica, Portella della Ginestra, sono ancora in parte rimasti misteri” (Francesco Rosi). Il film favorì l’istituzione della Commissione nazionale d’inchiesta sulla mafia.

Edizione restaurata dalla Cineteca di Bologna al laboratorio L’Immagine Ritrovata in associazione con The Film Foundation e il contributo di Hollywood Foreign Press Association e The Film Foundation

 

LE MANI SULLA CITTÀ (Italia/1963) di Francesco Rosi (105’)

La Napoli degli anni di ricostruzione come scacchiera del potere corrotto. All’inizio c’è il crollo di un immobile e l’apparente caduta in disgrazia d’un costruttore: che però sa molto bene come ci si muove, come si compra e ci si vende tra i banchi della politica locale, e stringendo molte mani sporche viene nominato assessore all’edilizia. Un racconto di snodi sottili, di ipocrisie di non immediata decifrazione, ma se Salvatore Giuliano era “un cono d’ombra” (Michel Ciment) Le mani sulla città è alla fine una parabola lampante sulla politica come arte della presa di potere: “Volevo continuare il discorso sul potere iniziato con Salvatore Giuliano. Mettere in evidenza quelle che erano le collusioni tra i vari poteri, tra potere economico e potere politico, rendere chiaro come una città fosse regolata da questo rapporto, da questo intrico di interessi che mescolavano in maniera molto oscura, e anche molto chiara, la politica con l’economia” (Francesco Rosi). Sceneggiato insieme all’amico di una vita, lo scrittore Raffaele La Capria.

Edizione restaurata da CSC – Cineteca Nazionale con la collaborazione di Société Cinématographique Lyre e Galatea

Bologna, Cinema Lumière

Dal 4 al 19 febbraio

Retrospettiva completa dei film di Francesco Rosi

Roma, Cinema Trevi

Martedì 17 febbraio

LE MANI SULLA CITTÀ

ore 19.15 Incontro moderato da Emiliano Morreale con Roberto Andò, Fabrizio Corallo, Raffaele La Capria, Stefano Rulli

GIOVENTU’ BRUCIATA di Nicholas Ray per IL CINEMA RITROVATO

Ricevo e volentieri pubblico

CIRCUITO D’AUTORE IN COLLABORAZIONE CON CINETECA DI BOLOGNA

PRESENTA

IL CINEMA RITROVATO

Nuovo appuntamento da giovedì 6 novembre

Gioventù bruciata di Nicholas Ray

 gioventubruciata

E DA DOMANI IN MEDIATECA REGIONALE IL CICLO “LAMPI SU RAY”

É “Gioventù bruciata” di Nicholas Ray, con James Dean, il titolo del nuovo appuntamento con il ciclo “Il cinema ritrovato”, curato dalla Cineteca di Bologna e proposto in Puglia dal Circuito D’Autore di Apulia Film Commission e a Ray è dedicato il ciclo di proiezioni che la Mediateca Regionale Pugliese proporrà da domani, mercoledì 5 novembre.

gioventubruciata2“Gioventù bruciata”, cult del 1955, sarà in proiezione: giovedì 6 novembre all’ABC di Bari (spettacoli h 17.30/19.30/21.30) e all’Opera di Barletta (spettacoli h 18:00/20:00/22:00); venerdì 7 novembre al Nuovo Splendor di Bari (spettacoli h 18:30/20:30/22:30) e al Garzia di Terlizzi (spettacolo unico h 21.15); lunedì 10 novembre al Db d’essai di Lecce (spettacoli h 19.00 e h 21.00) e giovedì 13 novembre al Metropolis di Mola di Bari (spettacoli h 18.50 e 21.10). Il film diventato espressione di una realtà generazionale, simbolo delle ribellioni giovanili, torna in una veste nuova, come uno dei “Classici ritrovati”. Fin dai primi giorni di lavorazione il film di Nicholas Ray destava le perplessità del suo produttore, Geoffrey Shurlock: c’erano scene troppo violente e altre con una forte carica sessuale, l’immagine che ne veniva fuori della gioventù americana era tanto drammaticamente reale quanto lontana dalle rappresentazioni cui il pubblico era abituato. In Italia Gioventù bruciata non superò il giudizio della commissione di censura che impose la riduzione della scena girata sul piazzale del Planetario, dove James Dean e Corey Allen si sfidano a duello, e di quella precedente in cui il protagonista promette a Natalie Wood che non saranno più soli e la bacia. Ma è soprattutto sulla scena in cui Jim litiga con il padre che la commissione italiana si accanì esigendo il taglio.
“Rebel without a Cause” (questo il titolo originale) resta la rappresentazione hollywoodiana più emblematica della gioventù moderna, non più incarnata dalle presenze stereotipate di Shirley Temple e Mickey Rooney ma da creature fragili, tormentate e disorientate sulla soglia dell’età adulta. Nessun altro film seppe addentrarsi così tanto in questa tematica.

In omaggio quindi a Ray e al suo cinema, la Mediateca propone la rassegna “Lampi su Ray” che avrà il via domani e comincerà, alle 18.30, con il film “Lampi sull’acqua” che vede Ray attore protagonista e coregista insieme con Wim Wenders; giovedì 6 alle 18.30 tocca al suo film d’esordio “La donna del bandito” e infine venerdì 7 si chiude alle 19.00 con la sua ultima opera sperimentale, realizzata come insegnante di cinema insieme ai suoi studenti della New York State University di Bingghamton “Non possiamo tornare a casa”

I 400 COLPI di Francois Truffaut per “Il cinema Ritrovato”

Ricevo e volentieri pubblico

CIRCUITO D’AUTORE IN COLLABORAZIONE CON CINETECA DI BOLOGNA

PRESENTA

IL CINEMA RITROVATO

NUOVO APPUNTAMENTO DA GIOVEDì 25 SETTEMBRE

I 400 colpi di Francois Truffaut

da giovedì 25 settembre

 I_400_colpi

Dopo il successo della passata stagione, ritorna il ciclo “Il cinema ritrovato”, curato dalla Cineteca di Bologna e proposto in Puglia dal Circuito D’Autore di Apulia Film Commission. Ricomincia quindi il viaggio alla riscoperta di grandi titoli del passato, restaurati e presentati nelle versioni originali con i sottotitoli.

È “I 400 colpi” di Francois Truffaut (1959) il primo titolo in programma da giovedì 25 settembre in sette delle venti sale del Circuito. Il calendario prevede le proiezioni: giovedì 25 settembre all’ABC Centro di cultura cinematografica di Bari (spettacoli alle 18.15; 20.00 e 21.30) e all’Opera di Barletta (spettacoli alle 18.00, 20.00, 22.00); venerdì 26 settembre al Piccolo di Bari Santo Spirito (spettacoli alle 19.00 e alle 21.00); sabato 27 e domenica 28 settembre allo Splendor di Bari (spettacolo unico alle 17.00); lunedì 29 settembre al Db d’essai di Lecce (spettacoli alle 19.00 e alle 21.00); giovedì 2 ottobre al Metropolis di Mola di Bari (spettacoli alle 19 e alle 21.00), venerdì 3 ottobre al Garzia di Terlizzi (spettacoli alle 21.15).

Girato fra la fine del 1958 e l’inizio del 1959 a Parigi, “I 400 colpi” è il primo lungometraggio di Truffaut e venne presentato al 12° festival di Cannes dove vinse il Premio per la miglior regia. Manifesto della Nouvelle Vague francese, a tratti divertente e spesso commovente, “I 400 colpi” racconta di Antoine Doinel, un vivace quattordicenne che vive con i genitori in un piccolo appartamento a Parigi. Incompreso dalla famiglia e dagli insegnanti, incapaci di interpretare i bisogni affettivi e le inquietudini tipiche dell’adolescenza, il ragazzo si fa notare per la sua irrequietezza, lo scarso profitto e per gli scherzi che combina, tanto che finisce, in molte occasioni, per diventare il capro espiatorio di marachelle altrui. Le sue azioni sono un messo, non sempre consapevole, per attirare l’attenzione degli adulti e per protestare contro la loro insensibilità e la loro ostilità. Il solo conforto alla sua solitudine è l’amicizia col coetaneo Renè, con cui marina frequentemente la scuola andando al cinema, nei parchi parigini o al Luna Park. Una serie di episodi e incomprensioni portano Antoine al riformatorio, abbandonato a se stesso il giovane manifesta una continua malinconia che gli farà decidere per una fuga rocambolesca verso il mare.

Antoine è un po’ il cugino del giovane Holden, come lui vaga in giro per la città, che lo ospita, ma non lo difende, come lui scappa, sempre in fuga, sempre di corsa.

Il programma proseguirà con “Gioventù bruciata” di Nicholas Ray dal 6 novembre e “Tempi moderni” di Charlie Chaplin, dal 9 dicembre.

Info dautore.apuliafilmcommission.it

VENEZIA 71: GIULIO ANDREOTTI – IL CINEMA VISTO DA VICINO di Tatti Sanguinetti VENEZIA CLASSICI

Ricevo e volentieri pubblico

 

Istituto Luce-Cinecittà

presenta

 GIULIO ANDREOTTI – IL CINEMA VISTO DA VICINO

 un film di

TATTI SANGUINETI

giulio andreotti giovane2

GIULIO ANDREOTTI – IL CINEMA VISTO DA VICINO – Il film

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Il primo contatto con l’ex sottosegretario avvenne nell’agosto del 1989.

Il mio amico e maestro Alberto Farassino stava montando un libro collettivo di materiali vari, sul cinema italiano fra il 1947 e il 1949. Era il catalogo di una retrospettiva torinese.

In copertina il grafico aveva colorato di rosso la brace di una sigaretta di Anna Magnani.

Lavorai con Alberto a compitare le 13 domande che con le relative risposte epistolari stanno in tre pagine e mezzo di questo libro che raccomando ancora a tutti.

Rileggendole ritrovo il nucleo delle nostre sedute. Ma due espressioni però di Andreotti mi colpiscono e le riporto.

La prima è una sintesi in linguaggio sportivo del rapporto fra i film esteri e i nostri nel primissimo dopoguerra: «Quattro a uno».. Trovate voi un’espressione più felicemente sintetica per descrivere lo stato del nostro cinema di allora!

Quattro a uno.

Andreotti e Anna MagnaniE gli esercenti questo «uno», che erano i film italiani, non lo volevano nemmeno. Si dovette imporglielo con la programmazione obbligatoria. Quando Andreotti molla, il cinema italiano faceva il 56% di incassi.

L’altra è una battuta che avevo già letto in alcune interviste dell’inesperto sottosegretario 28enne: «Mi trovavo come 1’asino tra i suoni». Consultai un dizionario italo-ciociaro.

Lu ciuccio ‘miezzo a li suoni.

La facezia evoca la figura del mulo alla festa di paese con la banda che impazza. La traduzione – ad sensum – più fedele di questo detto ritengo sia «L’asino frastornato». Il detto indica una persona che si trova in mezzo ad un gran numero di fonti di informazioni (che nel detto sono rappresentati dai suoni). Pertanto l’impiego è indicato per chi si trova a dover giudicare o dover decidere, e le tante voci da ascoltare giocano il ruolo di elemento di disturbo più che di aiuto.

Me la ripeterà quattordici anni dopo, e sta nel materiale non montato che finirà in un immenso dvd.

Perché questo detto ciociaro? Forse era un vezzo per ricordare a tutti la sua origine umilissima, paesana, campestre? L’essersi mantenuto da anni perché il babbo maestro era morto? L’aver fatto la claque con Dina Galli ai tempi di Felicita Colombo? L’aver fatto l’impiegato all’ufficio delle tasse sul celibato? L’esser divenuto malfidato a causa di queste sue origini?

1947.08.23 - VeneziaFatto sta che l’asino frastornato Andreotti imparerà a tempo di record a cavarsela. Questo è l’argomento del nostro film.

Dieci anni dopo lavoravo a un libro sullo sceneggiatore per eccellenza del democristiano Sordi: l’ex comandante partigiano Rodolfo Sonego della brigata Garibaldi sull’altopiano di Belluno, ex capo militare comunista numero 8 della lista degli uomini da deportare del golpe De Lorenzo. Alla fine di queste sedute, Sonego mi disse «Voi non avete capito niente di niente. Se volete capire cosa è successo veramente in quegli anni, dovete andare da Giulio Andreotti: Andreotti ha ammazzato cinque film, ma ne ha fatti fare cinquemila».

Avevo per compagno il più scafato cacciatore di carte del cinema italiano, con cui lavoravo su Italia Taglia. Andammo nell’ufficio che il senatore aveva in piazza San Lorenzo in Lucina messogli a disposizione dall’Unione Nazionale Incremento Razze Equine, UNIRE, che tanto gli doveva. Andammo senza la presentazione di nessuno, ma aiutati dall’uomo che dirigeva una struttura inventata cinquant’anni prima da Andreotti, Gaetano Blandini.

Registrammo con due telecamere 21 sedute in cui tutto era preciso, documentato, riscontrato, verificato. Se qualche pezza d’appoggio mancava, la si cercava per l’incontro successivo. Andreotti non pose limite a nessun tipo di domanda. La sola cosa che non avemmo il coraggio di chiedergli era di indossare un abito di scena che garantisse la “continuità”. Ce lo ritroviamo vestito con 21 abiti diversi.

Quando Pier Luigi Raffaelli ed io ci congedammo, Andreotti ci rimase un po’ male. Disse solo «Voi non potete immaginare il sollievo e il divertimento che mi avete portato…». Era estate, fece venire

su dal bar delle granite per noi e la troupe.

Tatti Sanguineti

 

 

 

 

 

1959 - Ben HurGaetano Sanguineti detto Tatti. Savona 1946, filologo classico, residente a Milano dal 1972.

 

È stato collezionista di pellicole, esercente alternativo, organizzatore di festival vari (Salsomaggiore Terme, Venezia con Carlo Lizzani e Gian Luigi Rondi, Taormina, il Festival cinetecario di Bologna Il Cinema Ritrovato, Mantova Film Fest). Anche attoretto in film di amici. Nel rifacimento de Il vedovo di Risi interpreta uno psichiatra che nell’originale non c’era.

Ha cacciato archivi, restaurato film, fatto dvd. Ha scritto per Panorama, la Repubblica, L’Europeo.

Ha lavorato con Walter Chiari, Rodolfo Sonego, Mario Monicelli, Federico Fellini, Piero Chiambretti facendo anche la spalla. È co-autore del celebre programma Il portalettere.

Ha fondato e condotto programmi sul cinema per la radio e la tivù: Fuoriorario, Hollywood Party, La Valigia dei Sogni (su La7). Attualmente conduce il programma Storie di Cinema sul canale digitale Iris di Mediaset.

La sua mania è la storia del cinema italiano e soprattutto la censura, la propaganda e la ricostruzione dell’industria del dopoguerra.

È appena stato capo progetto di www.cinecensura.com, mostra virtuale organizzata col Ministero dei Beni Culturali e la Cineteca Nazionale.

Quest’anno ha tradotto, doppiato, e presentato due film di Slavoj Zizek: Pervert’s guide to Cinema (2007) e Pervert’s guide to ideology (2013).

Ultimamente ha recitato in un film di Franco Maresco che potrebbe essere a Venezia (o no) e che si chiamerà o Belluscone, una storia siciliana oppure Il colpo di grazia.

La struttura a fatterelli del film su Andreotti era già stata utilizzata in Storia di un altro italiano, la biografia televisiva di Walter Chiari per RaiTre (1986).

A gennaio Adelphi pubblicherà il suo libro Il cervello di Alberto Sordi.

 

ONLINE L’ULTIMA PUNTATA DELLA STAGIONE DI ENTR’ACTE, LA 134, CON TUTTI I LINK

Siamo alla fine di un’altra gloriosa stagione radiofonica per ENTR’ACTE e questa è la puntata 134, l’ultima, ma solo per ora, su http://www.radioicaro.it, in onda sabato 28 giugno 2014.

Continueranno in piena attività sia il blog, che il nostro canale youtube, qunidi rimanete sempre connessi a tutti i nostri profili per essere perennemente informati sia sul cinema, sia sulla ripresa delle trasmissioni radiofoniche

 

Per riascoltare tutta la puntata 134

http://www.podsnack.com/my-playlists/details/av7cetzd

 

Ed ecco invece la scaletta con tutti i link per riascoltare velocemente tutti gli interventi andati in onda e anche tutti i link esterni di approfondimento

 

1. I film in sala dal 26 giugno 2014 tra cui

CARTA BIANCA di Andrés Arce Maldonado e Andrea Zauli

Riascolta l’intervista allo sceneggiatore Andrea Zauli – https://www.youtube.com/watch?v=grnjYsTjv7A&feature=youtu.be

Riascolta l’intervista al regista Andrés Arce Maldonado – https://www.youtube.com/watch?v=6u1VJ60nmtk&feature=youtu.be

Riascolta l’intervista al protagonista Mohamed Zouaoui – https://www.youtube.com/watch?v=1uJc4S1c9W8&feature=youtu.be;

THERMAE ROMAE di Takeuchi Hideki

Leggi la recensione di Marina e gli articoli sul blog

entracteblog.wordpress.com/2014/06/16/la-recensione-di-marina-thermae-romae-di-takeuchi-hideki/https://entracteblog.wordpress.com/2014/06/26/thermae-romae-di-takeuchi-hideki-in-sala-da-oggi-giovedi-26-giugno-tutte-le-sale/https://entracteblog.wordpress.com/2014/06/16/news-in-sala-thermae-romae-di-takeuchi-hideki-in-sala-dal-26-giugno-2014/https://entracteblog.wordpress.com/2014/05/15/news-in-sala-thermae-romae-di-takeuchi-hideki-in-sala-dal-26-giugno/https://entracteblog.wordpress.com/2014/05/03/thermae-romae-ii-chiude-la-16-edizione-del-far-east-film-festival/https://entracteblog.wordpress.com/2014/04/05/news-in-sala-thermae-romae-di-takeuchi-hideki-in-sala-da-giugno-con-tucker/;

INSTRUCTION NOT INCLUDED di Eugenio Derbez

leggi la recensione di Marina sul blog – https://entracteblog.wordpress.com/2014/06/26/la-recensione-di-marina-instruction-not-included-di-eugenio-derbez/;

QUEL CHE SAPEVA MAISIE di Scott Mcgehee e David Siege

leggi l’articolo sul blog – https://entracteblog.wordpress.com/2014/06/25/news-in-sala-quel-che-sapeva-maisie-di-scott-mcgehee-e-david-siege-in-sala-dal-26-giugno/;

LE COSE BELLE di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno

riascolta l’intervista ai registi e agli attori – https://www.youtube.com/watch?v=bMtN-DGjub4&feature=youtu.be;

ADHD – RUSH HOUR di Stella Savino

riascolta l’intervista alla regista – https://www.youtube.com/watch?v=IXedoujmQUQ&feature=youtu.be

leggi il comunicato stampa per l’uscita del film – https://entracteblog.wordpress.com/2014/06/18/news-in-sala-adhd-rush-hour-di-stella-savino-in-sala-dal-26-giugno-con-microcinema-distribuzione/)

 

2. Uscite del 2 e 3 luglio 2014 (Insieme per forza, Le origini del male; surrounded; Babysitting; The best man holiday; Come fare soldi vendendo droga; Jason Becker: ancora vivo)

 

3. Il film: RIO 2096 – UNA STORIA D’AMORE E FURIA di Luiz Bolognesi (in sala dal 3 luglio)

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Riascolta subito l’intervento – https://www.youtube.com/watch?v=Hfo8JeGN_ns

 

4. Valentina ci racconta il Trento Film Festival a Milano

ImmagineRiascolta subito l’intervento – https://www.youtube.com/watch?v=z9mi4C60mHE

 

5. Monografia: ELY WALLACH (scomparso il 24 giugno 2014 all’età di 98 anni)

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Riascolta subito l’intervento – https://www.youtube.com/watch?v=hdmA1Qb0dpU

 

6. Comunicazioni Interessanti

Can’t Stand Losing Youdi Andy Greve e Lauren Lazin – dal 30 giugno al 2 luglio al cinema

Madoka Magica di Akiyuri Shinbo e Yukihiro Miyamoto – solo per un giorno il 2 luglio

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Leggi il comunicato stampa  – https://entracteblog.wordpress.com/2014/05/20/comunicazioni-interessanti-madoka-magica/

Per qualche dollaro in più di Sergio Leone – in sala dal 3 luglio per “Il Cinema Ritrovato”

ENTR’ACTE: ONLINE LA PUNTATA 128 CON LE USCITE DI QUESTA SETTIMANA – TUTTI I LINK!

Un po’ in ritardo, ma ecco online la puntata 128 di ENTR’ACTE, in onda su Radio Icaro (www.radioicaro.it) sabato 17 maggio 2014

RIASCOTALA PER INTERO

http://www.podsnack.com/my-playlists/details/a19ava2q

SCALETTA DELLA PUNTATA:

1. I film in sala dal 15 maggio, di cui avevamo parlato più in dettaglio nella puntata 127 (https://entracteblog.wordpress.com/2014/05/12/online-la-puntata-127-di-entracte-tutti-i-link/); tra i film c’era anche PINUCCIO LOVERO – YES I CAN di Pippo Mezzapesa, che come saprete già seguendo il blog, sta andando alla grande!

Ascolta l’intervista di Marina a Pippo Mezzapesa, regista di PINUCCIO LOVERO – YES I CAN – https://www.youtube.com/watch?v=Cb_RHgFjQno

Leggi la recensione di Marina sul blog – https://entracteblog.wordpress.com/2014/05/11/la-recensione-di-marina-pinuccio-lovero-yes-i-can-di-pippo-mezzapesa/

Leggi i comunicati stampa del film – https://entracteblog.wordpress.com/2014/04/12/news-al-cinema-pinuccio-lovero-di-pippo-mezzapesa-al-cinema-dal-15-maggio/; https://entracteblog.wordpress.com/2014/05/20/pinuccio-lovero-trionfa-in-puglia/

 

2.La nostra inviata Marina Pavido da Roma è sempre più che attiva e questa settimana ci ha portato tante chicche tutte insieme

Riascolta subito l’intervento – https://www.youtube.com/watch?v=42JdhIMmjdc

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Abbiamo cominciato parlando del Festival del Cinema Spagnolo che a Roma si è appena concluso (entracteblog.wordpress.com/2014/05/05/al-via-il-festival-del-cinema-spagnolo-roma-milano-firenze/) e dei film interessanti che ha visto e ha già recensito per il nostro blog:

EL FUTUROhttps://entracteblog.wordpress.com/2014/05/21/marina-al-festival-del-cinema-spagnolo-el-futuro-recensione/;

MON PETIThttps://entracteblog.wordpress.com/2014/05/21/marina-al-festival-del-cinema-spagnolo-mon-petit-recensione/;

LOS ILUSOShttps://entracteblog.wordpress.com/2014/05/21/marina-al-festival-del-cinema-spagnolo-los-ilusos-recensione/;

BARCELONA NIT D’ESTIUhttps://entracteblog.wordpress.com/2014/05/21/marina-al-festival-del-cinema-spagnolo-barcelona-nit-destiu-recensione/

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Abbiamo poi proseguito parlando di un film in uscita:  XMEN – GIORNI DI UN FUTURO PASSATO di Bryan Singer

Leggi le recensioni di Marina: XMEN – GIORNI DI UN FUTURO PASSATO – https://entracteblog.wordpress.com/2014/05/21/la-recensione-di-marina-x-men-giorni-di-un-futuro-passato/;

Leggi il comunicato stampa del Festival del cinema spagnolo – entracteblog.wordpress.com/2014/05/05/al-via-il-festival-del-cinema-spagnolo-roma-milano-firenze/

 

3. Le uscite del 21 e 22 maggio: Cam girl, Poliziotto in prova, Le meraviglie, Welcome to New York, ma soprattutto

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Maps to the stars di David Cronenberg, in concorso al Festival di Cannes – https://entracteblog.wordpress.com/2014/05/20/news-in-sala-maps-to-the-stars-di-david-cronenberg/

 

4.  Monografia: David Cronenberg

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Riascolta subito la monografia – https://www.youtube.com/watch?v=sn3AEyknLmQ

 

5. David di Donatello: Le candidature
6. Comunicazioni Interessanti:
Cerro Torre – è la natura a dettare le regole;
Chinatown;