12° FESTA DEL CINEMA DI ROMA – PRESENTAZIONE

FestaDelCinemaRoma2Anche quest’anno, come da ben dodici anni a questa parte, ha da poco preso il via – presso l’Auditorium Parco della Musica – la dodicesima edizione della Festa del Cinema di Roma. La manifestazione, per il terzo anno consecutivo sotto la direzione artistica di Antonio Monda, prevede quest’anno una ricca selezione, oltre ad interessanti incontri aperti al pubblico.

Hostiles di Scott Cooper, film di apertura, ha suscitato soltanto tiepide reazioni da parte di pubblico e critica, tuttavia il meglio della programmazione sembra debba ancora venire. Tra i lungometraggi maggiormente attesi abbiamo, infatti, Detroit di Kathryn Bigelow, Last Flag Flying di Richard Linklater, C’est la vie di Eric Toledano e Olivier Nakache e Logan Lucky di Steven Soderberg, giusto per fare alcuni nomi. Nonostante la variegata offerta, però, sembrano essere proprio gli incontri con importanti personalità del mondo del cinema a suscitare maggiore interesse. Primo fra tutti, quello con il grande David Lynch.

Oltre ai lungometraggi della selezione ufficiale, non dimentichiamo le sezioni collaterali, come Alice nella Città, Riflessi e le interessanti retrospettive che quest’anno saranno incentrate principalmente sui grandi musical della storia del cinema.

Oltre alle sale dell’Auditorium, saranno altri cinema della città ad ospitare proiezioni parallele, quali il MAXXI, il cinema Europa, il cinema Admiral, il cinema Trevi e la Casa del Cinema.

Noi di Entr’Acte, come ogni anno, seguiremo il festival per voi. Restate connessi per scoprire cosa questa 12° Festa del Cinema di Roma ha da offrirci. Buon Cinema a tutti!

Marina Pavido

11° FESTA DEL CINEMA DI ROMA – PRESENTAZIONE

r600x__festival-del-cinemaAnche quest’anno – presso l’Auditorium Parco della Musica – si terrà, dal 13 al 23 ottobre e per l’undicesimo anno consecutivo, la Festa del Cinema di Roma, sotto la direzione artistica di Antonio Monda. Saranno tanti i titoli presenti in selezione ufficiale, ma i nomi maggiormente attesi sono senz’altro Werner Herzog e Andrzej Wajda, purtroppo scomparso nei giorni scorsi.Accanto al programma del concorso, come sempre, ci sarà la sezione Alice nella città, dedicata ai ragazzi, o meglio ai bambini di tutte le età.

Ma non è tutto. Il programma, infatti, comprende anche interessanti retrospettive (quella dedicata al celebre regista Valerio Zurlini in primis, ma anche una selezione di pellicole che vedono protagonista il grande Tom Hanks), oltre ad incontri, dibattiti ed eventi speciali, dislocati – al di fuori dell’Auditorium – in numerosi altri cinema della città.

Entr’Acte, come ogni anno, sarà in prima linea per aggiornarvi su tutte le principali novità presentate al festival. Restate con noi, dunque, per essere sempre informati su uno degli eventi cinematografici più importanti della capitale!

Buon Cinema a tutti!

Marina Pavido

Per maggiori informazioni sul programma, sugli eventi speciali e sulle proiezioni aperte al pubblico:

http://www.romacinemafest.it

III CIAK POLSKA: KRZYSZTOF ZANUSSI arriva a Roma

Ricevo e volentieri pubblico

ciak polska

ARRIVA A ROMA KRZYSZTOF ZANUSSI PER LA III EDIZIONE CIAK POLSKA

IL FESTIVAL GLI DEDICA UNA RETROSPETTIVA.

IL REGISTA INCONTRERA’ ANCHE GLI STUDENTI DEL CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA

 ZANUSSI 2 xx

In occasione della III edizione di CiakPolska arriva a Roma Krzysztof Zanussi, a cui il festival dedica una rassegna dal titolo “Krzysztof Zanussi – Viaggio in Italia” curata da Emma Neri giornalista e critico cinematografico. Si potranno vedere sei dei suoi film che, sulla scia di una lunga tradizione europea, testimoniano i suoi molteplici legami con l’Italia. Alcuni rarissimi come Imperativ e il Potere del male. Tutte le proiezioni della retrospettiva si svolgeranno presso il Cinema Trevi.

Mercoledì 18 e giovedì 19 novembre saranno le giornate in cui il grande regista polacco presenterà i suoi film. La presenza di Zanussi a Roma prevede anche un incontro con gli studenti del centro Sperimentale di Cinematografia che si svolgerà il 18 mattina alle h. 11,00. Per l’occasione Flavio de Bernardinis introdurrà e modererà l’incontro di Zanussi con gli studenti.

Il primo titolo che aprirà la rassegna mercoledì 18 alle h. 17,00 sarà Imperativ. Il film vinse il Premio Speciale della Giuria al Festival di Venezia nel 1982.

Augustyn è un giovane intellettuale che insegna matematica in una piccola università tedesca. Viene da una famiglia benestante e vive con la fidanzata, biologa. La sua vita in apparenza scorre tranquilla ma è assalito dai dubbi sul senso dell’esistenza. Zanussi parte dall’analisi dell’imperativo categorico kantiano lasciando emergere i propri tratti riflessivi e dubbiosi. Il film si avvale di un straordinario cast: Robert PowellBrigitte Fossey e, nel ruolo dello psychiatra, Zbigniew Zapasiewicz.

Alle h. 19.00 di mercoledì, al Cinema Trevi, l’attesa Masterclass di Zanussi condotta da Emma Neri. A seguire l’anteprima romana della sua ultima pellicola Corpo Estraneo, un film sul rapporto tra Dio e l’uomo.  In Polonia, dice Zanussi: “Corpo estraneo ha suscitato grandi polemiche facendomi additare come un nemico della patria”. Il film vanta una coproduzione con la società italiana Revolver di Paolo Spina.

ZANUSSI 1 xAlle h. 22,00 la proiezione de Il Potere del male del 1985. Il film fu scritto per Vittorio Gassman che Zanussi aveva incontrato qualche anno prima a Venezia. Nel periodo tra le due guerre tre personaggi paradigmatici si trovano a confronto: uno studente di teologia, un cinico industriale fabbricante di armi e sua moglie, mitomane e cattiva. Zanussi compone un paradigma tra religione e filosofia sulla fragilità dell’uomo di fronte al peccato e alla perdizione.

Giovedì 19 alle h. 17,00 sarà presentato al pubblico L’Anno del Sole Quieto che vinse nel 1984 il Leone d’Oro al Festival di Venezia. Il film è ispirato a una storia vera. Tra le macerie della seconda guerra mondiale Zanussi racconta la nascita dell’amore tra Emilia, una giovane vedova e Norman, un soldato americano che deve indagare sui crimini di guerra.

Alle h. 19.00 la cerimonia di chiusura del festival con l’assegnazione del premio del pubblico al Miglior Film. A seguire la proiezione della versione restaurata del capolavoro di Zanussi: Illuminazione del 1973. Il film trionfò in modo indiscusso al Festival di Locarno dove vinse i tre premi più importanti: il Pardo d’oro, il premio Fipresci assegnato dalla giuria dei critici cinematografici e quello “ecumenico”. Il film vinse anche il premio Speciale alla prima edizione del Gdynia Film Festival. Con Illuminazione Zanussi si impone all’attenzione della critica e del pubblico internazionale. Sceneggiato dallo stesso Zanussi, Illuminazione è un’opera personalissima, quasi un film-confessione dove c’è molto di autobiografico. Lo si evince dalla straordinaria partecipazione con cui il regista mette in scena un percorso di vita fra “cadute”, dubbi, cedimenti ed improvvise “resurrezioni”.

Per concludere la retrospettiva a lui dedicata, giovedì 19 novembre alle h. 21.30 presso il Cinema Trevi verrà proiettato Persona non grata. Tra i grandissimi interpreti: Zbigniew Zapasiewicz, Nikita Michalkov e un giovane Andrzej Chyra. Il film del 2005 è una spy story post guerra fredda che si svolge in un mondo dove niente è più come prima.

CiakPolska è organizzato dall’Istituto Polacco di Roma in collaborazione con il Polish Film Insitute, Cortoitaliacinema, Rome Independent Film Festival, la Cineteca Nazionale – Cinema Trevi, la Casa del Cinema e lo Studio Filmowe TOR.

 

Info festival:

Istituto Polacco di Roma www.istitutupolacco.it  tel. 06 36 000 723 Il programma completo su: www.istitutopolacco.it – indiefilmchannel.tv

LOCATION: Casa del Cinema – largo Mastroianni, 1 Cinema Trevi – vicolo del Puttarello, 25  – ingresso gratuito

III CIAKPOLSKA – FESTIVAL DEL CINEMA POLACCO – dal 13 al 19 novembre a Roma

Ricevo e volentieri pubblico

ciak poslkaDAL 13 al 19 NOVEMBRE IL FESTIVAL DEL CINEMA POLACCO TORNA A ROMA CON LA III EDIZIONE DI CIAKPOLSKA

KRZYSZTOF ZANUSSI

SARA’ OSPITE D’ONORE CON UNA RETROSPETTIVA A LUI DEDICATA

 HARDKOR DISKO 013

Dal 13 al 19 novembre si terrà a Roma la terza edizione di CiakPolska il Festival del cinema polacco che conferma la vitalità cinematografica della Polonia e il successo della rassegna presso il pubblico romano, ormai abituato all’annuale appuntamento.

CiakPolska sarà articolato in 7 giornate dedicate alla produzione cinematografica polacca per far conoscere in Italia alcuni tra gli autori più rappresentativi della nuova generazione di cineasti del paese. I film saranno proiettati alla Casa del Cinema, mentre al Cinema Trevi ci sarà la Cineteca Classic.

In totale quasi 30 produzioni, tra lungometraggi in concorso, film documentari, d’animazione, cortometraggi della Scuola di Andrzej Wajda e i classici dei grandi maestri del cinema polacco. L’ospite d’onore del festival sarà Krzysztof Zanussi, a cui sarà dedicata una breve rassegna “Krzysztof Zanussi – Viaggio in Italia” a cura di Emma Neri. Tra i suoi film si potranno vedere sei titoli che, sulla scia di una lunga tradizione europea, testimoniano i suoi molteplici legami con l’Italia.

body-04Un’altra retrospettiva sarà dedicata al regista Michał Waszyński di cui, per la prima volta, saranno presentati i tre  film realizzati in Italia in collaborazione con il grande regista e sceneggiatore Vittorio Cottafavi. Due dei tre film sono presentati per la prima volta a Roma. Si tratta de “La grande strada” e “Fiamme sul mare”. I due film sono stati ritrovati solo recentemente grazie allo straordinario lavoro e dedizione del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, dell’Archivio del Cinema d’Impresa d’Ivrea di Torino, e del giovane studioso Simone Starace. A presentare i lavori di Waszyński ci saranno: Piotr Rosołowski, noto regista polacco che, con Elwiera Niewiera, sta lavorando al documentario “The Prince and the Dybuk”, proprio su Waszynski, con loro Francesco Cottafavi, Emiliano Morreale e Simone Starace.

Tra i titoli in concorso sono state scelte per lo più opere prime o seconde di giovani registi che meritano attenzione in quanto espressione della nuova generazione di cineasti polacchi. Tra i film in programma “Gods”, terzo lungometraggio di Łukasz Palkowski, campione d’incassi in Polonia nel 2014, che coniuga, con maestria, il cinema d’autore e quello mainstream.

Flying Blind 004 H McCrory & N OudghiriTra gli ospiti del festival anche Grzegorz Jaroszuk, regista di “Kebab & Horoscope”, una commedia dell’assurdo, premiata lo scorso anno come miglior film straniero al Rome Independent Film Festival. Katarzyna Klimkiewicz presenterà il suo debutto “Alla cieca”/“Flying Blind” realizzato interamente in Inghilterra. Il 2015 segna anche il ritorno di Borys Lakosz, con “Il grano della verità”, un thriller che affronta la recente storia della Polonia.

Oltre a Krzysztof Zanussi non mancheranno autori affermati, tra loro Wojciech Smarzowski con “Sotto l’ala dell’angelo forte”, e Maciej Pieprzyca con “Io sono Mateusz”, un vero e proprio inno alla vita. Dal 5 novembre invece, quasi in concomitanza del festival, uscirà in Italia il nuovo film di Małgorzata Szumowska dal titolo “Corpi Chi ama non è mai malato”.

Da segnalare il Tea time con il Cinema Polacco, domenica 15 novembre alle h. 16.00, alla Casa del Cinema durante il quale si svolgerà un  omaggio a Krzystof Krauze tenuto dal critico Lukasz Maciejewski.

Il festival è organizzato dall’Istituto Polacco di Roma in collaborazione con il Polish Film Insitute, Cortoitaliacinema, Rome Independent Film Festival, la Cineteca Nazionale – Cinema Trevi, la Casa del Cinema e lo Studio Filmowe TOR.

Info festival:

Istituto Polacco di Roma www.istitutupolacco.it  tel. 06 36 000 723 Il programma completo su: www.istitutopolacco.itindiefilmchannel.tv

LOCATION:

Casa del Cinema – largo Mastroianni, 1

Cinema Trevi – vicolo del Puttarello, 25  – ingresso gratuito

Fotogrammi romani (10° edizione) by Marina – Anteprima

Cari amici!

Anche quest’anno, ben ritrovati con il nostro appuntamento quotidiano con le ultime novità presenti in questa 10° edizione della Festa del Cinema di Roma!

Si preannunciano giornate piuttosto intense, dal 16 al 24 ottobre, presso l’Auditorium Parco della Musica! Tanti ed importanti sono i nomi in concorso quest’anno: dal tanto atteso Robert Zemeckis a Paul Thomas Anderson, fino al prolifico autore giapponese Sion Sono.

Tra le sezioni parallele, invece, come ogni anno un importante spazio al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza sarà dedicato con la sezione “Alice nella città”, mentre interessanti retrospettive saranno dedicate ad Antonio Pietrangeli ed a Pablo Larrain.

In occasione di questa 10° edizione, la Festa del Cinema toccherà ogni angolo di Roma. Le proiezioni, infatti, non si terranno solamente all’Auditorium, bensì anche in diversi cinema dislocati in varie zone della città, tra cui il Cinema Trevi, la Casa del Cinema ed il Nuovo Cinema Aquila.

Che dire? Si preannuncia un festival vivo e stimolante! Restate con noi nei prossimi giorni per scoprire quanto di più interessante verrà presentato in questa 10° edizione della Festa del Cinema di Roma!

Buon Cinema a tutti!

Marina Pavido

FANTAFESTIVAL 2015 – MOSTRA INTERNAZIONALE DEL FILM DI FANTASCIENZA E DEL FANTASTICO

Ricevo e volentieri pubblico

35° FANTAFESTIVAL

MOSTRA INTERNAZIONALE DEL FILM DI FANTASCIENZA E DEL FANTASTICO

CINEMA BARBERINI – 22/29 GIUGNO

CINEMA TREVI – 7/10 SETTEMBRE

 

Promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Cinema, e realizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale

 LOCANDINA FANTAFESTIVAL BD

 

La XXXV edizione del FANTAFESTIVAL (Mostra Internazionale del Film di Fantascienza e del Fantastico – dal 22 al 29 giugno 2015), diretta da Adriano Pintaldi e Alberto Ravaglioli – promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Cinema, e realizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia Cineteca Nazionale – si presenta ai nastri di partenza più ricca che mai, con le sue prestigiose sedi, una densissima programmazione e i suoi attesissimi ospiti, tra cui Barbara Steele, Barbara Bouchet e Dario Argento.

Anche quest’anno, quindi, Roma si colorerà di fantastico e, come da tradizione, il Fantafestival, appuntamento irrinunciabile per tutti gli appassionati del genere, concentrerà gran parte della sua programmazione  al Multisala Barberini, dando vita ad una kermesse ricca di anteprime, retrospettive, incontri, dibattiti e sezioni competitive, con il solito e prezioso occhio di riguardo nei confronti del cinema indipendente italiano e dei suoi giovani autori.

Arriverà da Los Angeles l’ospite d’onore di questa edizione, vera e propria icona per gli appassionati di horror movie, ma anche Gloria per Federico Fellini in 8 e ½ e la corrotta Teodora ne L’armata Brancaleone di Mario Monicelli. Stiamo parlando dell’attrice di origini britanniche Barbara Steele,  regina dell’horror italiano grazie al doppio ruolo interpretato per Mario Bava ne La maschera del demonio, al quale seguiranno ben 10 film di genere, realizzati con i maggiori specialisti italiani, da Riccardo Freda ad Antonio Margheriti, a Massimo Pupillo, Mario Caiano, Camillo Mastrocinque, Sergio Corbucci. Ma la sua carriera nel genere non si limita all’Italia: resta indimenticabile la sua interpretazione accanto a Vincent Price ne Il pozzo e il pendolo di Roger Corman. Barbara Steele riceverà il Premio alla Carriera e a lei sarà dedicata a settembre una retrospettiva che si svolgerà al Cinema Trevi, realizzata in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale.

Sarà il festival delle donne questo 35° Fantafestival. Anche la seconda special guest di questa edizione si chiama Barbara, Barbara Bouchet, l’antesignana di tutte le eroine del “grindhouse”, nonché l’icona del poliziesco Anni Settanta, fra i quali spicca il capolavoro di Ferdinando Di Leo Milano Calibro 9. Una delle attrici più belle e sensuali della commedia sexy all’italiana, una delle interpreti femminili più amate da Quentin Tarantino, indimenticabile bond girl in Casino Royale. Barbara Bouchet arriverà al Fantafestival per presentare in anteprima il film Darkside Witches (nelle sale il prossimo Halloween), fantasy diretto dal regista francese Gerard Diefenthal (anch’esso ospite di questa edizione), in  cui interpreta la strega Sibilla. Occasione per consegnare all’attrice un premio speciale in riconoscimento della sua lunga carriera, nel corso della quale ha interpretato numerosi ruoli di eroina fantastica. Nel corso della serata, sarà presente anche il compositore della colonna sonora, Claudio Simonetti, che eseguirà dal vivo alcuni dei temi del film.

Tra le anteprime più attese, Poltergeist, remake del celebre horror diretto nel 1982 da Tobe Hooper, film di chiusura di questa edizione, cha la Fox porterà nelle sale italiane il prossimo 2 luglio. Prodotto da Sam Raimi, diretto da Gil Kenan e interpretato da Sam Rockwell, Rosemarie Dewitt e Jared Harris, il film riporterà in scena la classica storia della famiglia che vive in periferia in una casa infestata da forze maligne. Quando le apparizioni inizieranno ad essere più frequenti, la figlia più piccola verrà rapita, e la famiglia sarà costretta a cercare di salvarla prima che scompaia per sempre…

E, come sempre, uno sguardo al passato, uno al presente e al futuro. Per quanto riguarda la Sezione competitiva del Festival, verranno presentate circa ottanta opere, fra lungometraggi e cortometraggi, provenienti da ogni parte del globo (molti dei quali in anteprima). Parla italiano, come di consueto, Panoramica Italia, rassegna che, per il quinto anno consecutivo, punta tutto sul cinema italiano contemporaneo. Una panoramica sul cinema horror, fantastico e sci-fi, una vetrina privilegiata del lavoro dei giovani autori italiani di cinema fantastico.

Tanti i premi: i Pipistrelli d’Oro (al Miglior Cortometraggio Italiano, al Miglior Cortometraggio Straniero, al Miglior Lungometraggio Italiano e al Miglior Lungometraggio Straniero), e il Premio “Mario Bava”, dedicato alla memoria del maestro del cinema del brivido e assegnato alla Migliore Opera Prima tra i film italiani selezionati.

Questi i titoli internazionali in Concorso: Another di Jason Bognacki, un percorso personale in un mondo oscuro e sotterraneo pregno di desiderio, estrema indulgenza, sangue e possessioni demoniache; l’horror demoniaco spagnolo Asmodexia, esordio nel lungometraggio di Marc Carreté, sorta di road movie dell’esorcismo che gioca le sue carte su diversi piani narrativi; l’americano Awaken di Mark Atkins, caccia all’uomo ambientata in un’isola misteriosa; il canadese Backcountry di Adam MacDonald, disavventura ai limiti dell’horror per due campeggiatori che hanno perso la strada, una vacanza in mezzo alla natura che si trasforma in una selvaggia lotta per la sopravvivenza; Blood Ransom di Francis della Torre, alle prese con uno psicopatico ingaggiato per catturare un rapinatore; Horsehead del francese Romain Basset con i suoi incubi ricorrenti e inspiegabili; il georgiano  Landmine Goes Click di Levan Bakhia, alle prese con un racconto di sopruso e vendetta; Suspension del canadese Jeffery Lando, dove uno psicopatico è molto più di ciò che sembra; il post-apocalittico inglese The Quiet Hour di Stéphanie Joalland; lo spagnolo The Second Reign of Night di Antoni Solé, in cui  la traduzione di una pergamena potrebbe rivoluzionare il concetto di vita oltre la morte; il cileno The Stranger di Guillermo Amoedo, in cui il protagonista dovrà tentare di debellare un virus che mette a rischio il mondo intero; The Terror, Live del sudcoreano Byeong-woo Kim, alle prese con un terrorista che minaccia di radere al suolo un’intera cittadine.

Tanti anche i titoli italiani che verranno proiettati alla presenza dei loro autori: la ghost-story A Dark Rome firmata da Rafael Zabala; Anger of the Dead di Francesco Picone, ambientato in un mondo devastato da un virus che trasforma i morti in cannibali affamati; l’horror Beautiful People di Brini Amerigo, un’interminabile notte ai terrore e violenza in cui accade l’impensabile; Dolcezza Extrema di Alberto Genovese, folle avventura di una nave cargo e di un gruppo di ex-rocker ora pirati dello spazio con protagonista il Marco Antonio Andolfi dell’horror-trash La croce dalle sette pietre; l’opera collettiva E.N.D. – The Movie, firmata da Luca Alessandro, Allegra Bernardoni, Domiziano Cristopharo e Federico Greco; Evil Souls di Roberto e Maurizio Del Piccolo, sorprendente co-produzione con il Regno Unito dove nulla è ciò che sembra; il fantasy, con inserti in animazione stop motion, Fantasticherie di un passeggiatore solitario di Paolo Gaudio, un ricettario fantastico dai toni surreali e ironici che già dal titolo richiama l’opera incompiuta del filosofo francese Jean-Jacques Rousseau; Index Zero di Lorenzo Sportiello, che segna il ritorno della fantascienza Made in Italy, distopia di un futuro che parla di presente, di evoluzione della società lungo il medesimo asse sul quale poggia oggi ma nella peggiore delle direzioni; Janara di Roberto Bontà Polito, storia di streghe e di antiche leggende; Lilith’s Hell di Vincenzo Petrarolo; l’alien-movie Star System di Tiziano Paltrinieri; il misterioso assassino protagonista di Subject 0: Shattered Memories di Tiziano Cella; Zombie Massacre 2 – Reich of the Dead di Luca Boni e Marco Ristori, una sola notte per salvare la propria vita, ambientata  durante la Seconda Guerra Mondiale.

Tra gli eventi speciali, i festeggiamenti per i quarant’anni di Profondo Rosso di Dario Argento, thriller cult a cui la kermesse dedicherà la speciale serata di apertura del 22 giugno, alla presenza di Dario Argento. Un’occasione imperdibile per incontrare il celebre regista romano e per rivedere il suo capolavoro in 35mm, nella rara copia d’epoca fornita dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e, in collaborazione con Rai Teche, la rara puntata andata in onda il 26 ottobre 1975 del format L’ospite delle 2, condotto da Luciano Rispoli, con ospiti Dario Argento e Daria Nicolodi, dedicata al cinema horror e a Profondo Rosso.

Inoltre, in occasione del centenario della nascita del geniale Orson Welles, il Fantafestival proporrà un evento unico: la messa in scena in diretta del suo celebre radiodramma War of the Worlds. Nel 1938, un giovane Orson Welles sparse il panico nella popolazione USA (almeno quella che stava seguendo The Mercury Theatre on the Air), convinta di essere davvero sotto attacco da parte dei marziani. Da allora quell’episodio, tratto sull’omonimo romanzo di Herbert George Wells, è entrato nella storia. Giovedì 25 al Multisala Barberini, in collaborazione con allievi ed ex allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia Mily Cultrera di Montesano, Maria Chiara Giannetta, Federica Gumina, Ester Pantano, Alessandro Minati, Eduardo Scarpetta e la partecipazione degli attori Pino Ammendola e Pierluigi Cuomo.  La storica trasmissione verrà ricreata in diretta per il pubblico in sala con la regia di Aldo Zappalà che negli anni ’80 curò la trasposizione italiana del radiodramma per Radio Uno Rai.

Anche quest’anno il Fantafestival invita i suoi affezionati a prender parte alla Zombie Walk. Mercoledì 24 giugno gli zombie del Fantafestival marceranno da Villa Borghese fino a Piazza Barberini per assediare il Multisala e conquistare, con il miglior trucco da morto vivente, i premi messi a disposizione da CG Home Video. Al cinema, ovviamente, programmazione ad hoc con Anger of the Dead di Francesco Picone, le proiezioni in anteprima mondiale di Zombie Massacre 2 di Marco Ristori e Luca Boni, e dello zombie movie a episodi E.N.D. di Luca Alessandro, Allegra Bernardoni, Domiziano Cristopharo e Federico Greco.

Ancora una volta Rai4 si conferma prestigioso media partner del Fantafestival. Anche quest’anno i migliori cortometraggi della trentacinquesima edizione, selezionati dallo staff del magazine Wonderland, saranno inseriti all’interno del programma televisivo in onda sul quarto canale Rai. Ma non finisce qui: Rai4, infatti, dedicherà anche una puntata speciale del format proprio al Fantafestival, e in collaborazione con Tucker Film presenterà all’interno del programma ufficiale del Fantafestival il film action in tempo reale The Terror, Live (2013) di Byeong-Woo Kim, proiettato anche al Far East Film Festival 2014.

Infine, la trentacinquesima edizione del Fantafestival si sdoppia per regalarvi gli incubi d’autore e le cupe storie di “Danze Macabre. Il cinema gotico italiano”: una retrospettiva organizzata in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale che riporterà sul grande schermo della Sala Trevi i capolavori conclamati e le opere più curiose del filone gotico nostrano. Stasera, venerdì 19 giugno, alle 20.45 Alberto Ravaglioli e Adriano Pintaldi saranno presenti in sala per presentare al pubblico l’edizione 2015 della kermesse romana del cinema fantastico. Sabato 27 giugno, invece, dalle 20.45, Emiliano Morreale modererà l’incontro con la regina del gotico Barbara SteeleAdriano PintaldiAlberto Ravaglioli Simone Venturini, autore del volume Horror Italiano.

34° FANTAFESTIVAL

Multisala Barberini

Piazza Barberini, 24-26

00187 Roma

Sala Trevi

Vicolo del Puttarello, 25

00187 Roma

Biglietto giornaliero: 5 Euro

Abbonamento: 20 Euro

Per info

tel. 06 8841310/06 8072212

info@fanta-festival.it

www.fanta-festival.it

FANTAFESTIVAL 2015: PREMIO ALLA CARRIERA A BARBARA STEELE

Ricevo e volentieri pubblico

35° FANTAFESTIVAL

MOSTRA INTERNAZIONALE DEL FILM DI FANTASCIENZA E DEL FANTASTICO

CINEMA BARBERINI/CINEMA TREVI – 22/29 GIUGNO, E FINO A SETTEMBRE

 

PREMIO ALLA CARRIERA A BARBARA STEELE

  BARBARA STEELE - 'OTTO E MEZZO' DI FEDERICO FELLINI

Promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Cinema, e realizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale

 

La XXXV edizione del FANTAFESTIVAL (Mostra Internazionale del Film di Fantascienza e del Fantastico), diretta da Adriano Pintaldi e Alberto Ravaglioli si presenta ai nastri di partenza con un ospite d’onore davvero prestigioso.

Lunedi 29 Giugno, durante la serata di premiazione, Barbara Steele riceverà il Premio alla carriera del XXXV Fantafestival prima della proiezione dell’ anteprima nazionale del film Poltergeist della 20th Century Fox.

BARBARA STEELE - 'LA MASCHERA DEL DEMONIO'

L’attrice britannica, vera e propria icona per gli appassionati di horror movie, ma anche Gloria per Federico Fellini in 8 e ½ e la corrotta Teodora ne L’armata Brancaleone di Mario Monicelli, incontrerà il pubblico del Fantafestival anche venerdì 26 giugno. Occasione per proiettare i cortometraggi The Shutterbug Man (Canada, 2014) e The Mill at Calder’s End (USA, 2014), da lei recentemente interpretati.

Lo straordinario successo di Barbara Steele quale regina dell’horror italiano arriva con il doppio ruolo interpretato per Mario Bava ne La maschera del demonio, al quale seguiranno ben 10 film di genere, realizzati con i maggiori specialisti italiani, da Riccardo Freda ad Antonio Margheriti, a Massimo Pupillo, Mario Caiano, Camillo Mastrocinque, Sergio Corbucci. Ma la sua carriera di regina dell’horror non si limita all’Italia: fondamentale è la sua interpretazione, accanto a Vincent Price ne Il pozzo e il pendolo di Roger Corman.

All’attrice sarà, inoltre, dedicata a settembre una ricca retrospettiva con le sue opere più rappresentative, che si svolgerà al Cinema Trevi.

FRANCESCO ROSI: l’omaggio della Cineteca Nazionale e della Cineteca di Bologna

Ricevo e volentieri pubblico

Francesco Rosi

 L’omaggio della Cineteca Nazionale

e della Cineteca di Bologna

 Giuliano 10

  • Nelle sale italiane

da lunedì 9 febbraio i restauri di Salvatore Giuliano e Le mani sulla città

  • Bologna

da mercoledì 4 febbraio la retrospettiva completa al Cinema Lumière

  • Roma

martedì 17 febbraio una serata speciale al Cinema Trevi

con Raffaele La Capria e Roberto Andò

Salvatore Giuliano: l’Italia tra guerra e dopoguerra, gli incroci tra poteri legali e illegali, la truce e melmosa nascita d’una nazione.

Le mani sulla città: la Napoli degli anni di ricostruzione come scacchiera del potere corrotto.

Il CSC – Cineteca Nazionale e la Cineteca di Bologna si uniscono nel ricordo di Francesco Rosi, scomparso lo scorso 10 gennaio, autore a cui le due istituzioni cinetecarie hanno in questi anni dedicato il loro impegno attraverso numerosi restauri.

E proprio in omaggio a Francesco Rosi, due restauri, quello di Salvatore Giuliano (realizzato dalla Cineteca di Bologna) e quello di Le mani sulla città (realizzato dal CSC – Cineteca Nazionale) torneranno nelle sale italiane da lunedì 9 febbraio, nell’ambito del progetto di distribuzione dei classici restaurati Il Cinema Ritrovato. Al cinema, promosso dalla Cineteca di Bologna e Gruppo Unipol.

Già da domani, mercoledì 4 febbraio, la Cineteca di Bologna inaugurerà invece al Cinema Lumière (Piazzetta Pasolini, 2/b – Bologna) una retrospettiva che, a partire dall’esordio nel 1958 con La sfida, ripercorrerà l’intera filmografia di Francesco Rosi, di cui ricordiamo in particolare due recenti e importanti restauri, realizzati dalla Cineteca di Bologna e dal suo laboratorio L’Immagine Ritrovata: Il caso Mattei (mercoledì 11 e domenica 15 febbraio), presentato in occasione del Leone d’Oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2012 e Lucky Luciano (sabato 14 e domenica 15 febbraio), presentato nel 2013 al Festival di Cannes.

Martedì 17 febbraio sarà invece il CSC – Cineteca Nazionale a promuovere una serata speciale in ricordo di Francesco Rosi con la proiezione al Cinema Trevi (vicolo del Puttarello, 25) del restauro di Le mani sulla città, già Leone d’Oro a Venezia nel 1963 e ripresentato proprio in apertura della Mostra del Cinema nel 2013. Saranno presenti  Roberto Andò, Fabrizio Corallo, Raffaele La Capria, Stefano Rulli, incontro moderato da Emiliano Morreale alle ore 19.15.

Francesco Rosi

L’omaggio della Cineteca Nazionale e della Cineteca di Bologna

Nelle sale italiane

Dal 9 febbraio

SALVATORE GIULIANO (Italia/1961) di Francesco Rosi (123’)

Il capolavoro politico del cinema italiano. Un film in forma d’enigma, tessuto narrativo crivellato di buchi, cinema-verità senza verità possibile. Al centro, un uomo senza volto. Tutto è concreto e allucinato, il realismo è rigore visionario. La forma è conturbante, disorientante, quasi borgesiana; intanto Rosi non molla il colpo un istante, incalzando e interrogando, attraverso la storia del bandito separatista (poi venduto alla mafia del latifondo) Salvatore Giuliano, l’Italia tra guerra e dopoguerra, gli incroci tra poteri legali e illegali, la truce e melmosa nascita d’una nazione.

“Il mio scopo era la tragedia umana scaturita dai rapporti tra Giuliano e gli altri siciliani, tra Giuliano e i carabinieri, tra Giuliano e la vera politica italiana di quell’epoca. Il primo dei misteri italiani, l’uccisione di Salvatore Giuliano, e la prima strage politica, Portella della Ginestra, sono ancora in parte rimasti misteri” (Francesco Rosi). Il film favorì l’istituzione della Commissione nazionale d’inchiesta sulla mafia.

Edizione restaurata dalla Cineteca di Bologna al laboratorio L’Immagine Ritrovata in associazione con The Film Foundation e il contributo di Hollywood Foreign Press Association e The Film Foundation

 

LE MANI SULLA CITTÀ (Italia/1963) di Francesco Rosi (105’)

La Napoli degli anni di ricostruzione come scacchiera del potere corrotto. All’inizio c’è il crollo di un immobile e l’apparente caduta in disgrazia d’un costruttore: che però sa molto bene come ci si muove, come si compra e ci si vende tra i banchi della politica locale, e stringendo molte mani sporche viene nominato assessore all’edilizia. Un racconto di snodi sottili, di ipocrisie di non immediata decifrazione, ma se Salvatore Giuliano era “un cono d’ombra” (Michel Ciment) Le mani sulla città è alla fine una parabola lampante sulla politica come arte della presa di potere: “Volevo continuare il discorso sul potere iniziato con Salvatore Giuliano. Mettere in evidenza quelle che erano le collusioni tra i vari poteri, tra potere economico e potere politico, rendere chiaro come una città fosse regolata da questo rapporto, da questo intrico di interessi che mescolavano in maniera molto oscura, e anche molto chiara, la politica con l’economia” (Francesco Rosi). Sceneggiato insieme all’amico di una vita, lo scrittore Raffaele La Capria.

Edizione restaurata da CSC – Cineteca Nazionale con la collaborazione di Société Cinématographique Lyre e Galatea

Bologna, Cinema Lumière

Dal 4 al 19 febbraio

Retrospettiva completa dei film di Francesco Rosi

Roma, Cinema Trevi

Martedì 17 febbraio

LE MANI SULLA CITTÀ

ore 19.15 Incontro moderato da Emiliano Morreale con Roberto Andò, Fabrizio Corallo, Raffaele La Capria, Stefano Rulli

IDA di Pawel Pawlikowski vince il Premio del Pubblico per il Miglior Film di CIAKPOLSKA

Ricevo e volentieri pubblico

IDA DI PAWEL PAWLIKOWSKI VINCE IL PREMIO DEL PUBBLICO PER IL MIGLIOR FILM DI CIAKPOLSKA – IL FESTIVAL DEL CINEMA POLACCO

 Ida_Pawel_Pawlikowski 4

Roma, 9/11/2014, “Ida” di Paweł Pawlikowski ha vinto il premio del pubblico per il Migliore Film alla II edizione di Ciakpolska  – il Festival del cinema polacco che si è svolto a Roma dal 5 al 9 novembre.

Il film, pluripremiato e distribuito in 56 paesi, è finalista per il Premio Lux del Parlamento Europeo ed è il candidato della Polonia agli Oscar 2015. ll successo clamoroso riscosso all’estero fa di “Ida” uno dei maggiori capolavori della cinematografia polacca degli ultimi anni.

Ida_Pawel_Pawlikowski 7“Ida parla di identità, di famiglia, di fede, di sensi di colpa, di socialismo e di musica. Volevo fare un film su un periodo storico senza che fosse un film storico – dice il regista Paweł Pawlikowski  – un film dalla morale evidente, ma che non facesse la morale. La mia storia – conclude – dà a tutti le proprie ragioni”.

Film in bianco e nero e dal forte rigore formale è ambientato nella Polonia del 1962. Anna è una giovane orfana cresciuta tra le mura del convento dove sta per farsi suora: poco prima di prendere i voti apprende di avere una parente ancora in vita, Wanda, la sorella di sua madre. L’incontro tra le due donne segna l’inizio di un viaggio alla scoperta l’una dell’altra, ma anche dei segreti del loro passato.

Ida_Pawel_Pawlikowski xsIl film ha aperto la II edizione di CiakPolska presentato dalla sceneggiatrice Rebecca Lenkiewicz venuta a Roma in occasione di una serata organizzata in collaborazione con il Parlamento Europeo – Lux Film Days.

 “Ida”, in quanto film vincitore di CiakPolska, sarà presentata il 16 Dicembre alle ore 20 presso il Polo Culturale Visiva all’interno della rassegna “Trip – frammenti di viaggio” che proporrà, tra gli altri, “Onirica” di Majewski  in streaming sul portale romefilmmarket.com.

Partner di questa seconda edizione di CIAKPOLSKA, promossa, dall’Istituto Polacco di Roma sono stati: Cortoitaliacinema, RIFF, Polish Film Institute, Trieste Film Festival, Bari Film Festival, Lux Film DaysParlamento Europeo, Casa del Cinema, Cineteca NazionaleCinema Trevi, Parthénos Distribuzione e CGHome Video con il Patrocinio di Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica.

UNA GIORNATA PARTICOLARE nei cinema di Torino, Milano, Genova, Roma, Firenze e Bologna

Ricevo e volentieri pubblico

Una giornata particolare 3Dopo il riconoscimento della 71° Mostra del Cinema di Venezia al film di Scola “Una giornata particolare” quale miglior film restaurato 2014, il CSC – Cineteca Nazionale porta il film nelle sale di Torino, Milano, Genova, Roma, Firenze, Bologna, Roma.

A poche settimane dal prestigioso riconoscimento veneziano del Leone per il miglior film restaurato 2014 a Una giornata particolare di Ettore Scola (1977), con Sophia Loren e Marcello Mastroianni, il CSC-Cineteca Nazionale, in collaborazione con Surf Film, organizza una circuitazione del film in varie città italiane. La versione restaurata presso il laboratorio Immagine Ritrovata di Bologna, sotto la supervisione del grande direttore della fotografia Luciano Tovoli, toccherà le seguenti città: Torino (Cinema Massimo, 5 e 8 novembre), Milano (Spazio Oberdan, 9 novembre), Genova (Multisala America, 10 novembre), Roma (Cinema Alcazar, 10 novembre), Firenze (Cinema Alfieri, 16 novembre), Bologna (Cinema Lumière, 15 novembre), Roma (Cinema Trevi, 23 novembre).

Una giornata particolare 4tifIl 10 novembre 2014 a Roma, al cinema Alcazar, il regista presenterà il film in una serata a inviti.

Un evento eccezionale, occasione per avvicinare il pubblico al restauro digitale che ha riportato il film di Scola al suo splendore originario.  Il nuovo restauro, realizzato in collaborazione con Surf Film, permette infatti di apprezzare lo straordinario lavoro di desaturazione ideato da Scola e dal direttore della fotografia Pasqualino De Santis, un’operazione di grande radicalità e sperimentazione visiva ormai impossibile da fruire nelle copie in dvd e in tv.

Una giornata particolare 2Scrive Ettore Scola: «Già in partenza tutto quello che riguardava l’ambientazione e tutti i capi di vestiario erano stati decolorati. Poi girammo con un filtro speciale, e quindi decolorammo ancora in stampa. E questo non fu soltanto per fare assomigliare maggiormente la fotografia ai pezzi di documentario con cui avevo aperto il film, ma perché i ricordi miei, della casa in cui abitavo a Piazza Vittorio a quell’epoca, sono in quella tonalità. Il colore della Roma di quei tempi nel mio ricordo è un non colore neanche tanto grigio ma un po’ chiuso, un po’ spesso, come quello di una nebbia dentro le stanze, che poi al film è servito come lieve simbolo – anche se io i simbolismi li amo poco – di chiusura, di prigione; anche lì di esclusione».

Una giornata particolare 1Note restauro

La Technicolor mise a punto un sistema di stampa – ENR – che permetteva di desaturare i colori per ottenere il particolarissimo tono fotografico voluto da Ettore Scola e Pasqualino De Santis. Nel 2003 questo sistema era ormai desueto e per il restauro analogico-fotochimico, curato da Giuseppe Rotunno, fu adottato un ingegnoso metodo con il quale, utilizzando diversi dosaggi di bianco e di nero, si cercò di raggiungere un risultato equivalente.

Undici anni dopo, per realizzare digitalmente ciò che è necessario per riproporre il film in standard e ambiente D-Cinema, si è ripartiti dai negativi originali, acquisiti digitalmente mediante scanner a risoluzione 4K. Si è attuato un attento “grading” del colore, per test successivi, tenendo quali modelli di riferimento una copia stampata negli anni ’90 dalla Cineteca Nazionale, realizzata con il sistema ENR, e una più recente, frutto del restauro del 2003. Le lavorazioni a cura del CSC-Cineteca Nazionale sono state effettuate presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata con la ulteriore supervisione di Luciano Tovoli e dello stesso Ettore Scola.