35° TORINO FILM FESTIVAL – THE LODGERS di Brian O’Malley

The-Lodgers-movieTITOLO: THE LODGERS; REGIA: Brian O?Malley; genere: horror; paese: Irlanda; anno: 2017; cast: Charlotte Vega, David Bradley, Eugene Simon; durata: 92′

Presentato in anteprima al 35° Torino Film Festival nella sezione After Hours, The Lodgers è un interessante horror diretto dall’irlandese Brian O’Malley.

La storia è quella di Rachel ed Edward, due gemelli appena diventati maggiorenni, che, rimasti orfani diversi anni prima, vivono da soli nella grande villa che da decenni appartiene alla loro famiglia. I loro genitori, così come i loro nonni, i loro bisnonni e via dicendo, erano anch’essi gemelli e, attraverso rapporti incestuosi, hanno dato vita di volta in volta a nuove generazioni, per poi morire suicidi, annegando nel laghetto all’interno del giardino di casa. Desiderosa di una vita propria e di spezzare questa sorta di maledizione di cui insieme al fratello sembra prigioniera, Rachel un giorno farà la conoscenza e si innamorerà del giovane Sean, reduce di guerra che durate il conflitto ha perso una gamba. Solo lui potrà aiutare la ragazza a fuggire ed a sottrarsi, quindi al suo già segnato destino. Bisognerà fare i conti, però, con i fantasmi degli antenati, i quali sembrano contrari a porre fine alla loro stirpe.

Come lo stesso O’Malley ha dichiarato, questo suo riuscito lungometraggio si rifà principalmente ad importanti lavori del passato come The Others – diretto nel 2001 da Alejandro Amenabar – o Miriam si sveglia a mezzanotte, capolavoro del 1983 del compianto Tony Scott. Eppure, data la presenza dei due gemelli – elemento che ben si addice al genere e che, in questo caso specifico, viene ottimamente gestito dallo stesso O’Malley grazie a dettagli dei due fratelli ed a gesti speculari montati in alternanza – immediatamente viene da pensare al bellissimo – ma purtroppo poco conosciuto in Italia – Goodnight Mommy, diretto nel 2014 da Veronika Franz (la signora Seidl, per intenderci) e Severin Fiala.

Sono i due ben caratterizzati protagonisti, la maestosa ma inquietante villa – trattata alla stregua di un vero e proprio coprotagonista – l’elemento dell’acqua come simbolo di morte e di rinascita e le tetre atmosfere che, unitamente ad una sapiente regia e ad uno script pulito e lineare quanto basta, fanno di The Lodgers uno dei più interessanti lungometraggi della suddetta sezione torinese.

E poi, come ogni lavoro di genere che si rispetti, non poteva non mancare anche una (non troppo) velata critica alla società e, soprattutto, un forte (e giustificato) nazionalismo. Particolarmente significativa, a tal proposito, la battuta pronunciata dalla stessa Rachel, quando – nel rivolgersi ad un esattore delle tasse che aveva appena detto di aver affrontato un lungo viaggio dalla terraferma per andare a trovare i ragazzi – ha affermato: “È questa, per noi, la terraferma!”. Simbolo, questo, di una mai sopita rivalità con la vicina Gran Bretagna e, in egual modo, volendo restare in ambito prettamente artistico, della volontà di rivendicare il valore di una cinematografia come quella irlandese che, da anni, non fa che regalarci interessanti e piacevoli sorprese.

VOTO: 8/10

Marina Pavido

TRIESTE SCIENCE+FICTION – I VINCITORI

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE SCIENCE+FICTION

15° FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA FANTASCIENZA

TRIESTE, 3/8 NOVEMBRE 2015 TS-F15_immagine-HD

Wyrmwood_01WYRMWOOD DI  KIAH ROACHE-TURNER VINCE IL PREMIO ASTEROIDE

Turbo-Kid_02MENZIONE SPECIALE A TURBO KID DI RKSS

POLDERPOLDER DI  SAMUEL SCHWARZ E JULIAN M. GRÜNTAL SPETTA IL MÉLIÈS D’ARGENT AL MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO FANTASTICO EUROPEO

MÉLIÈS D’ARGENT, ASSEGNATO DAL PUBBLICO, AL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO FANTASTICO EUROPEO, A THE KÁRMÁN LINE DI OSCAR SHARP

Nina-Forever_02PREMIO WONDERLAND A NINA FOREVER DI BEN E CHRIS BLAINE

Howl_02HOWL DI PAUL HYETT SI AGGIUDICA IL PREMIO NOCTURNO NUOVE VISIONI

 

WHAT-WE-DO-2PREMIO DEL PUBBLICO A WHAT WE DO IN THE SHADOWS DI TAIKA WAITITI E JEMAINE CLEMENT

 

Goodnight Mommy (1)MÉLIÈS D’OR A  GOODNIGHT MOMMY  DI SEVERIN FIALA E VERONIKA FRANZ

 

WYRMWOOD-2E’ il film australiano WYRMWOOD di Kiah Roache-Turner il vincitore del PREMIO ASTEROIDE (assegnato al miglior lungometraggio di fantascienza in Concorso). Lo ha deciso la Giuria Internazionale di Trieste Science+Fiction_15, presieduta dallo scrittore statunitense Joe R. Lansdale, piú di quaranta romanzi e centinaia di racconti al suo attivo, forse il piú geniale autore di genere contemporaneo, e composta dal Presidente dell’International Festival of Fantastic Film, Sci-Fi & Thriller of Brussels (BIFFF) George Delmote e da Silvio Sosio, direttore responsabile del portale fantascienza.com e fondatore della casa editrice Delos Group. Questa la motivazione: “Per l’uso ingegnoso delle convenzioni del genere combinato con idee originali e con una nuova interpretazione del repertorio dello zombie movie”.

TURBO KIDLa giuria ha deciso di attribuire una menzione speciale a TURBO KIDdel collettivo di registi RKSS (Anouk Whissell, Francois Simard, Yoann-Karl Whissell), “per il suo umorismo particolare, per la caratterizzazione dei personaggi e per la freschezza delle idee”.

Polder_02

Per quanto riguarda l’assegnazione del MÉLIÈS D’ARGENT al Miglior Lungometraggio Fantastico Europeo, va a POLDER di Samuel Schwarz e Julian M. Grünthall. “Per il coraggio di un’invenzione estetica innovativa capace di giocare con linguaggi multimediali non convenzionali, per la capacità di intrattenere trattando temi di stretta attualità”. Così per la Giuria composta dallo sceneggiatore e regista Luigi Cozzi, il critico cinematografico Andrea Chimento e la festival programmer Rebecca De Pas. Il premio consiste nel Méliès d’Argent, riconoscimento che porterà il film vincitore a competere con i premiati degli altri festival della E.F.F.F.F. per aggiudicarsi il Méliès d’Or 2016.

Nella sezione European Fantastic Shorts, la selezione di cortometraggi fantastici europei, il pubblico ha assegnato il MÉLIÈS D’ARGENT al miglior cortometraggio fantastico europeo a THE KÁRMÁN LINE di Oscar Sharp.

HOWL-2

HOWL di Paul Hyett  si aggiudica il PREMIO NOCTURNO NUOVE VISIONI, riconoscimento assegnato ad un’opera significativa e originale per l’evoluzione del cinema di genere della selezione ufficiale del Trieste Science+Fiction dalla redazione di Nocturno, la rivista più quotata in Italia per gli appassionati del cinema di genere.

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Il PREMIO WONDERLAND, assegnato per il secondo anno consecutivo in collaborazione con Wonderland, il magazine di Rai 4 dedicato all’immaginario fantascientifico, suggella la media partnership tra la kermesse triestina e la produzione del canale Rai. Il film vincitore del Premio Wonderland 2015 è NINA FOREVER di Ben & Chris Blaine “per la capacità di aggiornare la grande tradizione Romantica delle ghost stories sull’amore oltre la morte alle nevrosi del nostro tempo, in un inedito blend di black humour, sensualità, horror, commedia e life drama, per il ricorso a una scrittura di qualità che investe temi importanti come l’elaborazione del lutto e il senso di colpa nella moderna società occidentale, per aver scelto e diretto uno straordinario terzetto di interpreti tra i quali spicca, con la sua performance creativa, Fiona O’Shaughnessy nel ruolo di un fantasma sarcastico e  malinconico”.

WHAT-WE-DO-1

Il Premio del pubblico è stato assegnato dagli spettatori della kermesse a WHAT WE DO IN THE SHADOWS di Taika Waititi e Jemaine Clement.

GOODNIGHT MOMMY

La Federazione Europea dei Festival di Cinema Fantastico (The European Fantastic Film Festivals Federation – EFFFF) ha annunciato venerdì scorso  i vincitori dei Méliès d’or della 19ª competizione per i migliori film europei di genere fantastico. Goodnight Mommy (Ich seh Ich seh, Austria, 2014) di Severin Fiala e Veronika Franz è il vincitore del Méliès d’or come migliore lungometraggio. Il film uscirà nelle sale italiane nel 2016, distribuito da Movies Inspired. Il Méliès d’or per il miglior cortometraggio va a Supervenus (Francia, 2014) di Frédéric Doazan. La Giuria del Méliès era composta da Claudio Simonetti (Presidente), dalla distributrice Iris Martín-Peralta e dal produttore  Francisco Villa-Lobos.

 

Si è conclusa così questa quindicesima edizione di Trieste Science+Fiction – Festival Internazionale della Fantascienza di Trieste). Ma l’iniziativa – realizzata e promossa dal centro ricerche La Cappella Underground – sta già scaldando i motori in vista della sua prossima edizione.

Intanto, i primi dati di questa edizione mettono in luce un record di presenze – oltre 22.000 – con un netto aumento del numero di spettatori della kermesse, e il tutto esaurito negli spettacoli serali, e non solo.

 

Grazie a tutti per il vostro prezioso contributo.

Il nostro successo è anche vostro…

Alla prossima edizione!

 

Per info: La Cappella Underground +39 040 3220551

www.sciencefictionfestival.org

Area stampa: www.sciencefictionfestival.org/pressarea2015

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TRIESTE SCIENCE+FICTION: IL MELIES D’OR

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE SCIENCE+FICTION
15° FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA FANTASCIENZA
TRIESTE, 3/8 NOVEMBRE 2015

GOODNIGHT MOMMY

Il film austriaco Goodnight Mommy vince il Méliès d’or 2015

La Federazione Europea dei Festival di Cinema Fantastico (The European Fantastic Film Festivals Federation – EFFFF) è lieta di annunciare i vincitori dei Méliès d’or della 19ª competizione per i migliori film europei di genere fantastico.

Goodnight Mommy (Ich seh Ich seh, Austria, 2014) di Severine Fiala e Veronika Franz è il vincitore del Méliès d’or come migliore lungometraggio.

Il Méliès d’or per il miglior cortometraggio va a Supervenus (Francia, 2014) di Frédéric Doazan. La Giuria del Méliès era composta da Claudio Simonetti (Presidente), Iris Martin-Peralta e Francisco Villa-Lobos.

La cerimonia del Méliès d’or si è tenuta il 6 novembre a Trieste, ospitata dal festival della fantascienza Trieste Science+Fiction. Il Méliès d’or è il culmine di un ciclo di competizioni svoltesi dai 16 festival membri della EFFFF in 11 paesi europei durante l’annata  2014/2015. I film vincitori di ciascun festival sono stati premiati con il Méliès d’argent e la nomination al 19° Méliès d’or.

Fondata nel 1987, la EFFFF è divenuta il più grande network di festival al mondo con 22 manifestazioni in 16 diversi paesi e un audience globale di più di 450 mila spettatori. La EFFFF si pone, dunque, come enorme spinta alla promozione del cinema di genere, sia in Europa sia nel mondo intero. L’obiettivo della EFFFF è di promuovere le produzioni di cinema fantastico europeo aumentandone la visibilità sia per il pubblico sia per gli operatori economici. La competizione per il Méliès d’or è il momento chiave dell’attività della Federazione ed è stata inaugurata nel 1996.

Le 8 nomination per il Méliès d’or:

Goodnight Mommy (1)Goodnight Mommy (Ich seh ich seh) Veronika Franz, Severin Fiala / Austria
Méliès d’argent @ Sitges – Festival Internacional de Cinema de Catalunya, 2014

Index Zero Lorenzo Sportiello / Italia
Méliès d’argent @ Trieste Science+Fiction Festival, 2014

Another Frontier (L’altra frontera) André Cruz Shiraiwa / Spagna
Méliès d’argent winner @ Brussels International Fantastic Film Festival, 2015

Liza, the Fox-Fairy (Liza, a rokatünder) Károly Ujj Mészáros / Ungheria
Méliès d’argent winner @ Imagine Film Festival, 2015

Men and Chicken (Maend of Hons) Anders Thomas Jensen / Germania, Danimarca
Méliès d’argent winner @ Neuchâtel International Fantastic Film Festival, 2015

The Hallow Corin Hardy / Regno Unito, Irlanda
Méliès d’argent @ Strasbourg European Fantastic Film Festival, 2015

Nina Forever Blaine Brothers (Ben and Chris) / Regno Unito
Méliès d’argent @ Lund Fantastik Film Festival, 2015

The Brand New Testament (Le tout nouveau testament) Dio esiste e vive a Bruxelles Jaco Van Dormael / Belgio, Francia, Lussemburgo
Méliès d’argent @ Sitges – Festival Internacional de Cinema de Catalunya, 2015

Le nomination per i 17 cortometraggi:

Autumn Harvest Fredrik S. Hana / Norvegia
Méliès d’argent @ Sitges – Festival Internacional de Cinema de Catalunya in 2014

The Nostalgist Giacomo Cimini / Regno Unito
Méliès d’argent @ Trieste Science+Fiction Festival, 2014

Wind Robert Löbel / Germania
Méliès d’argent @ Fanomenon – Leeds International Film Festival, 2014

Supervenus Frédéric Doazan / Francia
Méliès d’argent @ Court Metrange Festival, 2014

La maison de Poussière Jean-Claude Rozec / Francia
Méliès d’argent @ FanCine Málaga – Festival de Cine Fantástico, 2014

Ghost Train Lee Cronin / Irlanda, Finlandia
Méliès d’argent @ Molins de Rei Horror Film Festival, 2014

My Past Life Sebastian Lindblad / Svezia
Méliès d’argent @ San Sebastian Horror & Fantasy Film Festival, 2014

Sinnside Miguel Ángel Font Bisier / Spagna
Méliès d’argent @ Razor Reel Flanders Film Festival, 2014

The Stomach Ben Steiner / Regno Unito
Méliès d’argent @ Abertoir Horror Festival, 2014

Dernière porte au sud Sacha Feiner / Francia, Belgio
Méliès d’argent @ Brussels International Fantastic Film Festival, 2015

A Blue Room Tomasz Siwiński / Francia, Polonia
Méliès d’argent @ Imagine Film Festival, 2015

The Salt of the Earth Jonathan Desoindre / Francia
Méliès d’argent @ Haapsalu Horror & Fantasy Film Festival, 2015

Es War Finster Und Merkwürdig Still Mirella Brunold and Nina Calderone / Svizzera
Méliès d’argent @ Neuchâtel International Fantastic Film Festival, 2015

Detector Floris Kingma / Olanda
Méliès d’argent @ Strasbourg European Fantastic Film Festival, 2015

Miami Simão Cayatte / Portogallo
Méliès d’argent @ MOTELx – the Lisbon International Horror Film Festival, 2015

Loose Ends Stéphane Everaert / Belgio
Méliès d’argent @ Grossmann Fantastic Film & Wine Festival, 2015

The Sinner Gerlando Infuso / Belgio
Méliès d’argent @ Lund Fantastik Film Festival, 2015

Per maggiori informazioni:

EFFFF e Méliès European Fantastic Film Festivals Federation, Rue de la Comtesse de Flandre 8 B-1020 Brussels – Belgium http://www.melies.orginfo@melies.org

Trieste Science+Fiction Festival: http://www.sciencefictionfestival.org

La Cappella Underground +39 040 3220551 http://www.sciencefictionfestival.org

VENEZIA 71 by Marina: Venezia…in gocce! (4° giornata)

Cari lettori, eccoci anche oggi con il nostro appuntamento veneziano. Di seguito, per voi, alcuni dei film presentati in questa quarta giornata.

 

     SEZIONE “SETTIMANA DELLA CRITICA”

29.SIC-TERRE BATTUE-JPG“TERRE BATTUE” – Stéphane Demoustier

La storia di un padre e di un figlio. Entrambi ambiziosi, entrambi bambini. E lo sport grande protagonista. Film ben scritto e ben interpretato, a tratti divertente, ma dal retrogusto amaro. Non eccezionale, ma, ad ogni modo, gradevole. VOTO: 7/10

 

 

       SEZIONE “ORIZZONTI”

these are the rules

 “THESE ARE THE RULES” – Ognjen Svilicic

Il film croato colpisce per la sua semplicità, per il suo realismo e per la sua crudezza. Tecnica pulita, senza particolari vistuosismi registici, ed efficace. Superlativi i due attori protagonisti. Pur nella sua semplicità, il film riesce ad entrare fin da subito in contatto con il pubblico. VOTO: 7/10

 

ich-seh-ich-seh-Severin-Fiala-Veronika-Franz-659x281“ICH SEH ICH SEH” – Veronika Franz, Severin Fiala

Seconda collaborazione della moglie di Ulrich Seidl con il giovane Severin Fiala. Horror d’autore, in cui vengono rappresentate le mille sfaccettature del rapporto di una madre con i propri figli. Buona la tecnica, bella la fotografia, ma sono frequenti le cadute di stile e, a tratti, la violenza presente risulta addirittura gratuita. Tema non semplice, ma interessante da trattare.

VOTO: 6/10

 

      FUORI CONCORSO

words with gods

 “WORDS WITH GODS” . G. Arriaga, E. Kusturica, A. Gitai, M. Nair, W. Thornton, H. Babenco, B. Ghobadi, H. Nakata, A. de la Iglesia

Interessante progetto realizzato da nove importanti autori: in ognuno dei cortometraggi realizzati viene raccontata una religione. Particolarmente interessanti i corti di Gitai, Kusturica e de la Iglesia. Deludente Mira Nair. VOTO: 7/10

 

 

FILM IN CONCORSO

“3 COEURS” – Benoit Jacquot

trois-coeurs-photo-53a30f13360d4Un triangolo amoroso con rimandi nouvellevaguisti, ma ben lontano dai prodotti della Nouvelle Vague. Attori magistrali (in particolare Charlotte Gainsbourg e Benoit Poelvoorde), ma sceneggiatura a tratti banale e prevedibile con un finale decisamente stucchevole. VOTO: 6/10

“MANGLEHORN” – David Gordon Green

hr_Manglehorn_1Un grande Al Pacino, in un film piuttosto insignificante. Una storia come tante, realizzata senza una particolare tecnica degna di nota. Lieto fine da blockbuster. Il film ha parecchie potenzialità che non sono state sviluppate, alla fine è ben poco quello che viene comunicato. VOTO: 5/10

Restate con noi anche domani con una nuova puntata di “Venezia…in gocce!”! Buon Cinema a tutti!

Marina Pavido

 

TUTTE LE “GOCCE” DI MARINA LE TROVI QUI – https://entracteblog.wordpress.com/venezia-71-vista-da-marina/