TRIESTE SCIENCE+FICTION – I VINCITORI

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE SCIENCE+FICTION

15° FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA FANTASCIENZA

TRIESTE, 3/8 NOVEMBRE 2015 TS-F15_immagine-HD

Wyrmwood_01WYRMWOOD DI  KIAH ROACHE-TURNER VINCE IL PREMIO ASTEROIDE

Turbo-Kid_02MENZIONE SPECIALE A TURBO KID DI RKSS

POLDERPOLDER DI  SAMUEL SCHWARZ E JULIAN M. GRÜNTAL SPETTA IL MÉLIÈS D’ARGENT AL MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO FANTASTICO EUROPEO

MÉLIÈS D’ARGENT, ASSEGNATO DAL PUBBLICO, AL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO FANTASTICO EUROPEO, A THE KÁRMÁN LINE DI OSCAR SHARP

Nina-Forever_02PREMIO WONDERLAND A NINA FOREVER DI BEN E CHRIS BLAINE

Howl_02HOWL DI PAUL HYETT SI AGGIUDICA IL PREMIO NOCTURNO NUOVE VISIONI

 

WHAT-WE-DO-2PREMIO DEL PUBBLICO A WHAT WE DO IN THE SHADOWS DI TAIKA WAITITI E JEMAINE CLEMENT

 

Goodnight Mommy (1)MÉLIÈS D’OR A  GOODNIGHT MOMMY  DI SEVERIN FIALA E VERONIKA FRANZ

 

WYRMWOOD-2E’ il film australiano WYRMWOOD di Kiah Roache-Turner il vincitore del PREMIO ASTEROIDE (assegnato al miglior lungometraggio di fantascienza in Concorso). Lo ha deciso la Giuria Internazionale di Trieste Science+Fiction_15, presieduta dallo scrittore statunitense Joe R. Lansdale, piú di quaranta romanzi e centinaia di racconti al suo attivo, forse il piú geniale autore di genere contemporaneo, e composta dal Presidente dell’International Festival of Fantastic Film, Sci-Fi & Thriller of Brussels (BIFFF) George Delmote e da Silvio Sosio, direttore responsabile del portale fantascienza.com e fondatore della casa editrice Delos Group. Questa la motivazione: “Per l’uso ingegnoso delle convenzioni del genere combinato con idee originali e con una nuova interpretazione del repertorio dello zombie movie”.

TURBO KIDLa giuria ha deciso di attribuire una menzione speciale a TURBO KIDdel collettivo di registi RKSS (Anouk Whissell, Francois Simard, Yoann-Karl Whissell), “per il suo umorismo particolare, per la caratterizzazione dei personaggi e per la freschezza delle idee”.

Polder_02

Per quanto riguarda l’assegnazione del MÉLIÈS D’ARGENT al Miglior Lungometraggio Fantastico Europeo, va a POLDER di Samuel Schwarz e Julian M. Grünthall. “Per il coraggio di un’invenzione estetica innovativa capace di giocare con linguaggi multimediali non convenzionali, per la capacità di intrattenere trattando temi di stretta attualità”. Così per la Giuria composta dallo sceneggiatore e regista Luigi Cozzi, il critico cinematografico Andrea Chimento e la festival programmer Rebecca De Pas. Il premio consiste nel Méliès d’Argent, riconoscimento che porterà il film vincitore a competere con i premiati degli altri festival della E.F.F.F.F. per aggiudicarsi il Méliès d’Or 2016.

Nella sezione European Fantastic Shorts, la selezione di cortometraggi fantastici europei, il pubblico ha assegnato il MÉLIÈS D’ARGENT al miglior cortometraggio fantastico europeo a THE KÁRMÁN LINE di Oscar Sharp.

HOWL-2

HOWL di Paul Hyett  si aggiudica il PREMIO NOCTURNO NUOVE VISIONI, riconoscimento assegnato ad un’opera significativa e originale per l’evoluzione del cinema di genere della selezione ufficiale del Trieste Science+Fiction dalla redazione di Nocturno, la rivista più quotata in Italia per gli appassionati del cinema di genere.

Nina-Forever_01

Il PREMIO WONDERLAND, assegnato per il secondo anno consecutivo in collaborazione con Wonderland, il magazine di Rai 4 dedicato all’immaginario fantascientifico, suggella la media partnership tra la kermesse triestina e la produzione del canale Rai. Il film vincitore del Premio Wonderland 2015 è NINA FOREVER di Ben & Chris Blaine “per la capacità di aggiornare la grande tradizione Romantica delle ghost stories sull’amore oltre la morte alle nevrosi del nostro tempo, in un inedito blend di black humour, sensualità, horror, commedia e life drama, per il ricorso a una scrittura di qualità che investe temi importanti come l’elaborazione del lutto e il senso di colpa nella moderna società occidentale, per aver scelto e diretto uno straordinario terzetto di interpreti tra i quali spicca, con la sua performance creativa, Fiona O’Shaughnessy nel ruolo di un fantasma sarcastico e  malinconico”.

WHAT-WE-DO-1

Il Premio del pubblico è stato assegnato dagli spettatori della kermesse a WHAT WE DO IN THE SHADOWS di Taika Waititi e Jemaine Clement.

GOODNIGHT MOMMY

La Federazione Europea dei Festival di Cinema Fantastico (The European Fantastic Film Festivals Federation – EFFFF) ha annunciato venerdì scorso  i vincitori dei Méliès d’or della 19ª competizione per i migliori film europei di genere fantastico. Goodnight Mommy (Ich seh Ich seh, Austria, 2014) di Severin Fiala e Veronika Franz è il vincitore del Méliès d’or come migliore lungometraggio. Il film uscirà nelle sale italiane nel 2016, distribuito da Movies Inspired. Il Méliès d’or per il miglior cortometraggio va a Supervenus (Francia, 2014) di Frédéric Doazan. La Giuria del Méliès era composta da Claudio Simonetti (Presidente), dalla distributrice Iris Martín-Peralta e dal produttore  Francisco Villa-Lobos.

 

Si è conclusa così questa quindicesima edizione di Trieste Science+Fiction – Festival Internazionale della Fantascienza di Trieste). Ma l’iniziativa – realizzata e promossa dal centro ricerche La Cappella Underground – sta già scaldando i motori in vista della sua prossima edizione.

Intanto, i primi dati di questa edizione mettono in luce un record di presenze – oltre 22.000 – con un netto aumento del numero di spettatori della kermesse, e il tutto esaurito negli spettacoli serali, e non solo.

 

Grazie a tutti per il vostro prezioso contributo.

Il nostro successo è anche vostro…

Alla prossima edizione!

 

Per info: La Cappella Underground +39 040 3220551

www.sciencefictionfestival.org

Area stampa: www.sciencefictionfestival.org/pressarea2015

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TRIESTE SCIENCE+FICTION: IL PROGRAMMA DELLA PENULTIMA GIORNATA

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE SCIENCE+FICTION

15° FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA FANTASCIENZA

TRIESTE, 3/8 NOVEMBRE 2015

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‘HOWL’: IN ANTEPRIMA IL NUOVO FILM DI PAUL HYETT

IL RITORNO AL CINEMA DI LUIGI COZZI

LA NOTTE DEGLI ULTRACORPI CON ALEXANDER ROBOTNICK

 

Sorprendenti immagini in anteprima quelle che animeranno la penultima giornata di questa quindicesima edizione e la grande Notte degli Ultracorpi con Alexander Robotnick.

Howl_02Domani, sabato 7 novembre, sarà la volta dell’attesissima anteprima italiana di Howl, già considerato uno dei migliori film di licantropi degli ultimi anni, a firma di Paul Hyett. Il pluripremiato creatore di effetti speciali di trucco (che ha lavorato per film come The Descent, The Woman in Black e Hunger), già regista di The Seasoning House, (film selezionato come film di apertura del Film4 Frightfest di Londra) sarà ospite della kermesse e presenterà al pubblico di Science+Fiction il suo ultimo lavoro. Una storia ambientata sull’ultimo treno della notte in partenza da Londra. Un treno abitato dal peggio dell’umanità: ubriaconi, frequentatori di locali notturni e impiegati stacanovisti che non vedono l’ora di arrivare a casa. Sotto un’incessante tempesta il treno si blocca all’improvviso e resta al buio nel mezzo della foresta di Thornton: sembra aver urtato qualcosa… Un creature-movie che fa davvero paura.

Altro ospite di domani, il regista di culto Luigi Cozzi (Presidente della giuria del Méliès d’Argent), tra i più grandi protagonisti del cinema di genere italiano (Starcrash, Contamination, Hercules, solo per citarne alcuni), che presenterà in anteprima assoluta le prime immagini del suo nuovo lavoro, Blood on Méliès’ Moon. Un vero e proprio evento speciale, che stando alla trama cambierà per sempre la storia del cinema. In Francia, nel 1890, l’inventore Louis Le Prince, dopo aver brevettato una macchina per filmare le immagini in movimento e proiettarle in grande su uno schermo, è scomparso in circostanze misteriose: da allora di lui e di quella sua invenzione non si è saputo più nulla. Fino a oggi questo mistero (assolutamente autentico) è rimasto irrisolto.

Spazio ancora per gli European Fantastic Short (in lizza per il Mèliès d’Argent) e per altre anteprime italiane e film attesissimi.

In anteprima dalla Russia Calculator, fantascienza russa in pieno stile hollywoodiano, di Dmitriy Grachev (ospite a Trieste Science+Fiction e per la prima volta in concorso ad un festival), in cui dieci prigionieri condannati all’esilio sul pianeta XT-59 devono trovare la via per l’Isola della Felicità; Samuel Schwarz e Julian M. Grünt presenteranno a Trieste Polder co-produzione svizzero-tedesca che esplora i confini tra realtà e videogioco in anteprima per l’Italia.

We are still here_01Dall’America – sempre in anteprima – arriva Fuori Concorso We Are Still Here di Thed Geoghegan, l’attesissimo horror che vede il ritorno sugli schermi delle case infestate, dichiarato omaggio al cinema italiano di genere e in particolare di “Quella villa accanto al cimitero” di Lucio Fulci.

Dalla Spagna sbarca The Field di Asier Altuna, in arrivo da INVIDEO in collaborazione con l’AFIC, dove una stravagante processione raccolta in preghiera attraversa un paesaggio arido e battuto dal vento da cui emergono perturbanti affioramenti.

Quanto a Spazio Italia, la sezione dedicata al cinema nazionale, domani verranno proiettati tre titoli: il fantapolitico mediometraggio “made in Trieste” Muffe Il film del videoartista Guillermo Giampietro, dove lo Stato è rappresentato da un Centro di Documentazione Suprema che registra tutto e rasserena i cittadini su ogni incombenza del possibile. E due originali opere di animazione: Bangland di Lorenzo Berghella (ospite della kermesse), su un’America distopica, dove il presidente Steven Spielberg dichiara guerra a uno stato africano, originale mix di satira, noir e thriller, già Premio SIAE 2015 nel quadro delle Giornate degli Autori a Venezia; e Acid Space di Stefano Bertelli, in cui la rock band The Paperback Music si ritrova sul pianeta Planio, dove un dittatore ha bandito la musica. Stop motion realizzata con cartoncini colorati, reminescenze pop anni ’80, bidimensionalità da video-games e caro richiamo a Wes Anderson.

La Notte degli Ultracorpi – la grande festa di Trieste Science+Fiction – si sposta nello splendido Salone degli Incanti, l’ex Pescheria Centrale. Ospite speciale della serata sarà Alexander Robotnick, pioniere della musica elettronica italiana e autentica leggenda vivente. Le sue produzioni dei primi anni ’80 sono state suonate e remixate da ogni tipo di dj, dall’electro all’italo disco, dall’house fino alla techno di Carl Craig. Fine conoscitore di musica, nei suoi energici e carismatici dj set mescola gemme italo disco e new wave con la più moderna techno con cui sta facendo ballare il mondo da Detroit al Brasile, dalla Cina al Canada. Resident della serata Alain The Lone dei Mothership, Cannibal Se-Lecter e Jazza di Electrosacher. Serata ad ingresso libero con invito.

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Per gli spettatori del futuro e i bambini dello spazio comincia la sezione Sci-Fi Kids con il laboratorio Zoo metropolitano – su come i bambini interpretano gli elementi che compongono il paesaggio attraversando un bosco o passeggiando lungo le vie della città – e la proiezione de Il bambino che scoprì il mondo di Alê Abreu.

Per gli amanti dei videogiochi vintage alle 16 alla mostra Play It Again (sala ex-Aiat, p.zza Unità) si terrà il torneo del cult game Nintendo Duck Hunt.

Per info: La Cappella Underground +39 040 3220551

www.sciencefictionfestival.org

TRIESTE CAPITALE EUROPEA DEL CINEMA FANTASTICO

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE SCIENCE+FICTION RACCOGLIE IL TESTIMONE DEL MÉLIÈS D’ORO DA SITGES

TUTTI I FILM IN CONCORSO PER L’OSCAR DEL CINEMA FANTASTICO E I NUOVI TITOLI DEL MÉLIÈS D’ARGENTO 2015

Trieste Science+Fiction raccoglie il testimone dal festival internazionale del cinema fantastico della Catalogna di Sitges ospiterà l’edizione 2015 del prestigioso  premio Méliès d’oro per il migliore lungometraggio e cortometraggio, vero e proprio Oscar europeo del fantastico.

Dal 3 all’8 novembre Trieste diventerà così la capitale europea del cinema fantastico con la convention annuale della European Fantastic Film Festivals Federation e la 19a Golden Méliès Ceremony, il 6 novembre in Sala Tripcovich.

Il Méliès d’oro è l’unico premio organizzato attraverso la collaborazione di festival a livello europeo. Ognuno dei festival affiliati alla federazione del fantastico assegna il premio Méliès d’argento ad un film europeo presentato nella propria sezione competitiva; i vincitori dei Méliès d’argento sono candidati al Méliès d’oro. Il meglio del meglio del cinema fantastico.

Goodnight-Mommy_02I film che concorreranno a Trieste per il  Méliès d’oro 2015 sonoIndex zero di Lorenzo Sportiello premiato a Trieste, Liza, the Fox-Fairy di Károly Ujj Mészáros (premiato ad Amsterdam), L’altra Frontiera di André Cruz Shiraiwa (premiato a Bruxelles), Goodnight Mommy di Veronika Franz e Severin Fiala (premiato a Sitges), Men & Chicken di  Anders Thomas Jensen (premiato a Neuchâtel), Nina Forever di Ben Blaine e Chris Blaine (premiato a Lund) e The Hallow di Corin Hardy (premiato a Strasburgo).

Per festeggiare il prestigioso traguardo dei 15 anni Trieste Science+Fiction presenta lo show dei Goblin di Claudio Simonetti che celebrano i 40 anni di Profondo Rosso di Dario Argento, con  la sonorizzazione dal vivo della colonna sonora che li ha resi celebri nel mondo. Il festival internazionale della fantascienza di Trieste suggella così la cerimonia di consegna del Méliès d’oro con uno dei simboli del cinema fantastico italiano.

Men-Chicken_01Trieste Science+Fiction annuncia i nuovi film in concorso per il Mèliés d’argent 2015: il terrificante Idyll,primo film horror prodotto in Slovenia e recente vincitore del Festival del Cinema Sloveno di Portorose, in cui un servizio fotografico di moda si trasforma ben presto in una feroce lotta per la sopravvivenza nello scenario idilliaco della vicina repubblica; Summer Camp, esordio alla regia per lo sceneggiatore Alberto Marini, prodotto da Jaume Balagueró, dove un’improvvisa e imprevedibile epidemia di rabbia sconvolge un campeggio estivo; la fantascienza russa di Calculator, film di Dmitriy Grachev, che a Trieste partecipa per la prima volta ad un festival: dieci prigionieri condannati all’esilio sull’ostile pianeta XT-59 devono trovare la via per l’Isola della Felicità.

E a Trieste Science+Fiction concorreranno anche Howl di Paul Hyett, creature-movie del pluripremiato make up artist britannico noto per The Descent, Doomsday e Unknown; Der Polder, film svizzero-tedesco di Julian M. Grünthal e Samuel Schwarz che esplora i confini tra realtà e videogioco; Stung, opera prima di Benni Diez, già agli effetti speciali di Melancholia di Lars Von Trier, dove un party in giardino si trasforma in uno scenario fantahorror quando le vespe diventano dei predatori giganti (distribuito da Movies Inspired).

Index-Zero_01Fuori concorso verrà, inoltre, proiettato The Brand New Testament – Dio esiste e vive a Bruxelles di Jaco Van Dormael, premiato dal festival di Sitges con il Méliès d’argento e il riconoscimento per la migliore attrice a Pili Groyne. Nel 2014, l’attrice undicenne è stata vista in Due giorni, una notte dei fratelli Dardenne  e in  Alléluia di Fabrice Du Welz. In Dio esiste e vive a Bruxelles, Jaco Van Dormael le offre il suo primo ruolo da protagonista come Ea, la figlia di Dio.

I sette festival affiliati al circuito Méliès sono: Sitges – Festival Internacional de Cinema de Catalunya (Spagna), LundInternational Fantastic Film Festival (Svezia), Brussels International Fantastic Film Festival (Belgio), Amsterdam Imagine Film Festival (Olanda) Neuchâtel International Fantastic Film Festival (Svizzera), Strasbourg European Fantastic Film Festival (Francia), Trieste Science+Fiction – Festival Internazionale della Fantascienza.

La Federazione Europea dei Festival del Cinema fantastico (EFFFF) è una rete di 22 festival cinematografici provenienti da 16 paesi, con una presenza globale di oltre 450 000 visitatori: un agente fondamentale dal punto di vista sia economico che culturale, elemento di vitale importanza nella scena del cinema europeo di genere, capace di generare attenzione e visibilità attorno alle opere e agli autori, riconoscerne ed esaltarne i valori di qualità e creatività.

Il Méliès d’or per i cortometraggi, introdotto nel 2002, è invece aperto a tutti i ventidue festival membri della Federazione e non solo alla ristretta cerchia degli affiliati che assegna i Méliès d’argento per i lungometraggi.

I vincitori vengono proiettati in tutti i festival della Federazione, comprese le manifestazioni che supportano il progetto in Asia, Nord e Sud America, favorendo così la loro circolazione in tutto il mondo.

Trieste Science+Fiction è organizzato dal centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive La Cappella Underground con la collaborazione e il sostegno di: MiBACT – Direzione Generale CinemaRegione Autonoma Friuli Venezia GiuliaProvinciaComuneUniversità degli Studi e Camera di Commercio di TriesteFondazione CRTrieste, Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali.

La sede principale sarà la Sala Tripcovich, grazie alla collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi. La Casa del Cinema, sede delle principali associazioni di cultura cinematografica cittadine, sarà il quartier generale del festival e ospiterà le sezioni collaterali del Teatro Miela. Altre iniziative e programmi speciali si terranno nella sala d’essai del Cinema Ariston.

VENEZIA 72: TRIESTE SCIENCE+FICTION – il manifesto e i primi titoli in concorso per il 2015

Ricevo e volentieri pubblico

“TRIESTE SCIENCE+FICTION” FESTIVAL DELLA FANTASCIENZA PRESENTA IL NUOVO MANIFESTO E ANNUNCIA I PRIMI TITOLI PER LA SELEZIONE UFFICIALE DELLA 15a EDIZIONE

VENEZIA Trieste Science+Fiction annuncia i primi titoli del programma della quindicesima edizione del festival internazionale della fantascienza in programma dal 3 all’8 novembre 2015 e presenta il nuovo manifesto firmato da Mario Alberti.

TS+F15_immagine_LDIl Festival della Fantascienza presenta il manifesto ufficiale della 15a edizione: un disegno originale realizzato dall’illustratore e fumettista triestino Mario Alberti, che chiude la trilogia esclusiva di opere pensate espressamente per Trieste Science+Fiction.

Racconta Mario Alberti: “La prima immagine realizzata due anni fa era un poster prettamente di lancio, in puro stile anni ’50-’60, in cui si riconosce la fantascienza più classica: navicelle, robot, città futuristiche… L’anno scorso ci siamo concentrati sul design psichedelico anni ’70-’80 e il canone della science fiction più hard: i cloni, i poteri mentali e la chirurgia. Nel poster del 2015 chiudiamo la storia con la riscossa vittoriosa dell’eroina, che nel primo manifesto era la vittima, con la conquista dell’uovo del potere. Nel décor ci sono dei riferimenti a H.R. Giger (creatore di Alien) e una doverosa citazione a Star Wars – nell’anno del ritorno sugli schermi con il settimo capitolo firmato J.J. Abrahms – con la spada di Obi-Wan Kenobi”. Mario Alberti è noto al grande pubblico come disegnatore per la casa editrice Bonelli di numerosi albi delle collane di Nathan Never e Legs Weaver; è  autore dei disegni, dei colori e della copertina del secondo numero della collana Tex romanzi a fumetti sceneggiato da Mauro Boselli e intitolato “Frontera!”, in uscita a settembre; con Luca Enoch è autore della serie Morgana per l’editore francese Les Humanoides Associes; collaboratore della Dc Comics e della Marvel (ha realizzato le tavole delle serie limitate X-Men & Spider-Man e Spider-Man & The Fantastic Four); fra i realizzatori di Les Chroniques de Légion per le edizioni francesi Glenat, attualmente all’opera sulla mini-serie Cutting Edge, scritta da Francesco Dimitri e pubblicata da Delcourt.

A due mesi dall’inizio di Trieste Science+Fiction gli organizzatori annunciano dalla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia i primi titoli della selezione ufficiale.

Nel concorso internazionale saranno presentati in anteprima italiana:

TURBO KIDTurbo Kid, un post apocalittico e appassionato omaggio agli anni ’80, per la regia dei canadesi Anouk Whissell, François Simard e Yoann-Karl Whissell, selezionato al Sundance Film Festival; Howl di Paul Hyett, creature-movie del pluripremiato make up artist britannico noto per The Descent, Doomsday e Unknown; Der Polder, film svizzero-tedesco di Julian M. Grünthal e Samuel Schwarz che esplora i confini tra realtà e videogioco; Crumbs, il primo film di fantascienza girato e prodotto in Etiopia per la regia di Miguel Llansó, un mix di epica, surrealismo, cultura pop e critica alla globalizzazione.

Tra i film di prossima distribuzione italiana, in anteprima al festival:

Le tout nouveau testamentDio esiste e vive a Bruxelles – Brand New Testament del cineasta belga Jaco Van Dormael, noto per l’Ottavo giorno e Mr. Nobody: pellicola presentata alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes e già campione di incassi in Francia (distribuita da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection, in uscita nelle sale il 26 novembre); e Stung, opera prima di Benni Diez, già agli effetti speciali di Melancholia di Lars Von Trier, dove un party in giardino si trasforma in uno scenario fantahorror quando le vespe diventano dei predatori giganti (distribuito da Movies Inspired).

Come già annunciato, in occasione del festival Trieste diventerà la capitale europea del cinema fantastico, con la convention annuale della European Fantastic Film Festivals Federation e la 19a Golden Méliès Ceremony in programma il 6 novembre, cerimonia di consegna del premio Méliès d’or della EFFFF, network a cui la manifestazione triestina aderisce fin dal 2005. Il regista vincitore del Premio sarà invitato al Festival per la consegna della statuetta, una creazione originale ispirata al classico del cinema fantastico delle origini “Le Voyage dans la Lune”. Un appuntamento d’eccezione, per celebrare al meglio il prestigioso traguardo della quindicesima edizione di Trieste Science+Fiction.

La European Fantastic Film Festivals Federation è un network strutturato che comprende 21 manifestazioni cinematografiche distribuite su 15 paesi, con un pubblico complessivo di oltre 450mila spettatori nato per promuovere le produzioni di cinema fantastico europeo.

La selezione ufficiale del Trieste Science+Fiction  presenterà come di consueto due concorsi internazionali: il Premio Asteroide, competizione internazionale per il miglior lungometraggio di fantascienza di registi emergenti a livello mondiale e il Premio Méliès d’argento, competizione della EFFFF per il miglior lungometraggio e il miglior cortometraggio di genere fantastico europeo. La sezione Spazio Italia ospiterà il meglio della produzione nazionale. Immancabili, infine gli eventi speciali dedicati alla scienza e alla letteratura con gli Incontri di Futurologia, in collaborazione con le principali istituzioni scientifiche del territorio, e la consegna del premio alla carriera Urania d’argento (organizzato assieme all’omonima testata letteraria) ad un maestro del fantastico.

Trieste Science+Fiction è una manifestazione organizzata dal centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive La Cappella Underground con la collaborazione e il sostegno di: MiBACT – Direzione Generale Cinema, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trieste, Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste, Camera di Commercio di Trieste, Fondazione CRTrieste, Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali.

La sede principale di “Trieste Science+Fiction” sarà anche quest’anno la Sala Tripcovich, grazie alla collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi. L’adiacente palazzo della Casa del Cinema, sede delle principali associazioni di cultura cinematografica cittadine, sarà il quartier generale del festival, e con la collaborazione del Teatro Miela ospiterà le sezioni collaterali della manifestazione. Altre iniziative e programmi speciali si terranno nella sala d’essai del Cinema Ariston.

 

Per info: La Cappella Underground +39 040 3220551

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