LA RECENSIONE DI MARINA: SOLE ALTO di Dalibor Matanic

Immagine-tratta-dal-film-Sole-alto-2015-700x357-1456709412TITOLO: SOLE ALTO; REGIA: Dalibor Matanic; genere: drammatico; anno: 2015; paese: Croazia, Slovenia, Serbia; cast: Tihana Lazovic, Goran Markovic; durata: 123′

Nelle sale italiane dal 28 aprile, Sole alto è l’ultimo lungometraggio diretto dal regista croato Dalibor Matanic, vincitore del Premio della Giuria per la sezione Un certain regard al Festival di Cannes nel 2015.

Tre storie. Tre coppie. Tre decenni diversi. Grande protagonista: la guerra di Jugoslavia. L’amore tra un ragazzo croato ed una ragazza serba moltiplicato per tre volte, che si ripete in ogni decennio qui raccontato. Fino ad arrivare ai giorni nostri. Sono queste le storie di Ivan e Jelena, di Ante e Nataša e di Luka e Marija.

SOLE-ALTO

Interessante, l’operazione compiuta da Matanic (Fine dead Girls, Handymen) in questo suo ultimo lavoro: raccontare la guerra – ferita ancora aperta per chi l’ha vissuta in prima persona – o meglio, le sue conseguenze sulla gente coinvolta ed il loro mutare nel corso degli anni. Ecco, quindi, che ci troviamo inizialmente nei primi anni Novanta (nel 1991, precisamente), quando la guerra è appena scoppiata, ma ancora non ci si è resi conto della gravità della situazione. In seguito, facciamo un salto nel 2001, quando la guerra è ormai finita, ma le sue cicatrici sono ancora troppo fresche, per poi ritrovarci direttamente nel 2011, quando una speranza di rinascita inizia finalmente a farsi strada nell’animo umano. E le storie qui raccontate rispecchiano appieno tutto ciò: senza possibilità di futuro alcuno le prime due, con una porta aperta sull’avvenire l’ultima. Allo stesso modo, vediamo come si evolvono i singoli personaggi nel corso delle vicende: dapprima, vediamo i due protagonisti sì allarmati, ma anche – in qualche modo – inconsci della gravità della situazione, almeno fino a quando non verranno messi bruscamente di fronte alla realtà dei fatti. Nel secondo episodio, invece, sono il cinismo e la diffidenza a fare da protagonisti ed a rendere impossibile qualsiasi possibilità di dialogo con chi proviene da uno stato un tempo nemico. Infine, per quanto riguarda il terzo episodio, evidenti sono le ferite ancora aperte, eppure, stavolta, i due ragazzi sembrano avere finalmente il coraggio di lasciarsi il passato alle spalle e di andare avanti.

Tre, il numero perfetto. Tre, un numero che, volendo, ci fa pensare addirittura a Dante Alighieri: Inferno, Purgatorio, Paradiso – che, simbolicamente, i protagonisti del lungometraggio di Matanic hanno dovuto attraversare. Tre, un ciclo che si chiude.

020-SOLE-ALTOSole alto pecca soltanto di una regia a tratti troppo stereotipata – con inquadrature a volte eccessivamente autocompiacenti, oltre a movimenti di macchina ripetuti quasi in modo meccanico e decisamente prevedibili. Dall’altro canto, però, vanta una sceneggiatura di ferro ed un cast eccezionale (particolarmente notevoli le performances dei giovani attori Tihana Lazovic e Goran Markovic, che, di volta in volta, hanno interpretato le diverse coppie di innamorati). Senza dimenticare il fatto che, pur avendo trattato un argomento forte e vissuto addirittura in prima persona, Matanic non ha commesso l’errore di lasciarsi trasportare eccessivamente dall’emotività, facendo in modo che tutto il lungometraggio ne risentisse, ma, al contrario, è riuscito a mantenere quella freddezza necessaria per la realizzazione di un prodotto sì sentito, ma anche, in qualche modo obiettivo e mai sopra le righe.

In poche parole, Sole alto è una piccola chicca nel panorama cinematografico italiano. Direttamente da un paese con una filmografia piuttosto ricca, ma, ahimé, raramente distribuita in Italia.

VOTO: 7/10

Marina Pavido

RETE DEGLI SPETTATORI: il calendario di aprile

Ricevo e volentieri pubblico

 

Di seguito, il calendario di aprile della RETE DEGLI SPETTATORI :

programma di A TUTTO SCHERMO:
AntoniaPozzi_Madonna di Campiglio_dicembre 1937

ANTONIA dal 7 al 13 aprile  Cineteca di Bologna Sala Cervi – 8 aprile il regista Ferdinando Cito Filomarino ha incontrato il pubblico

BANAT – il viaggio dal 7 al 13 aprile Cinema Europa di Bologna – 8 il regista Adriano Valerio  ha incontrato il pubblico

BANAT – il viaggio dal 7 al 13 aprile Cinema Beltrade Milano

BANAT – il viaggio dal 14  aprile Cinema Postmodernissimo Perugia

ANTONIA 13 aprile Cinema Troisi San Donato Milanese

DUSTUR 14 aprile Cinema del Carbone Mantova,  alla presenza del regista Marco Santarelli

ANTONIA dal 15 aprile Cinema Modernissimo Napoli – il 15 aprile il regista Ferdinando Cito Filomarino incontrerà il pubblico

ANTONIA 20 aprile Cinema Arlecchino Monte Urano in provincia di Fermo

BANAT – il viaggio 26 aprile Auditorium L’Aquila alla presenza del regista, Adriano Valerio

BANAT – il viaggio 27 aprile Cinema Astra Gubbio alla presenza del regista , Adriano Valerio

BANAT – il viaggio  29 aprile Cinema Arlecchino Monte Urano in provincia di Fermo alla presenza del regista, Adriano Valerio

martone_21aprile.jpgPer il progetto  FUORI ORARIO – I GRANDI CAPOLAVORI DEL CINEMA ITALIANO INCONTRANO LE SCUOLE

RETE DEGLI SPETTATORI IN COLLABORAZIONE CON L’RSS. ARCIMOVIE:  21 APRILE, PRESSO IL CINEMA PIERROT, NAPOLI,  MARIO MARTONE INCONTRA GLI STUDENTI PER LA PROIEZIONE DI UOMINI CONTRO DI FRANCESCO ROSI

http://www.retedeglispettatori.it/

 

 

UNA SECONDA CHANCE AI FILM DI QUALITÀ PENALIZZATI DALLA DISTRIBUZIONE

 

La Rete degli Spettatori ha annunciato la sua attività per il 2016. Una giuria, composta da critici cinematografici ha selezionato 10 lungometraggi e 2 documentari, dalla Giuria dei Festival arriva un film per completare il programma di A TUTTO SCHERMO, inoltre con la collaborazione del Ministero dei Beni e Attività Culturali, del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di Minerva Pictures sono stati annunciati i cinque film di FUORI ORARIO – I GRANDI CAPOLAVORI DEL CINEMA ITALIANO INCONTRANO LE SCUOLE e il progetto CINELIBRARY.

———————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————

Roma 21 gennaio- In una Casa del Cinema gremita di gente per dare l’ultimo saluto al maestro Ettore Scola, si è tenuta questa mattina la conferenza stampa della Rete degli Spettatori per presentare il programma delle attività 2016, che prenderanno il via nelle prossime settimane.

 

Non è stato irrispettoso, né controproducente parlare di cinema, del suo valore, di come farlo arrivare a più persone possibili, quindi alla sua fruizione nelle sale, nelle scuole e sulle piattaforme on demand, proprio perché tutto ciò produce cultura. Ettore Scola non è stato solo un grandissimo sceneggiatore e regista ma un uomo militante che si è battuto tutta la vita per portare avanti i valori della dignità, della coerenza, del rispetto dell’essere umano. E con i film che ha scritto, diretto per il cinema, ma anche il suo impegno in altre forme d’arte, ha sempre prodotto cultura alta e passione. Valori che fanno la differenza nella vita delle persone.

Con questa consapevolezza Valerio Jalongo, presidente della Rete degli Spettatori, ha aperto la mattinata con Laura Delli Colli (presidente SNGCI) e con Maria Pia Fusco e Paola Casella della Giuria dei critici, affermando che “questo incontro è un modo laico per condividere la stessa passione che Scola aveva per il cinema, per la cultura. E per rispettare il suo testamento: ‘al mio funerale voglio una festa fatta di inmmagini, musica, parole sul cinema’. E poi con Scola abbiamo lavorato insieme nel 2014 per dare una seconda chance al suo ultimo film, Che strano chiamarsi Federico .

 

La Rete degli Spettatori, giunta al suo quinto anno di attività, è un’associazione culturale indipendente che si prefigge l’obiettivo di promuovere film italiani di qualità e di dare loro una seconda chance quando sono penalizzati dal mercato, di organizzare incontri tra autori e pubblico nelle sale cinematografiche e nelle scuole, di sostenere la comunicazione attraverso nuovi canali e piattaforme. Grazie al lavoro capillare di approfondimento svolto in questi anni, oggi la Rete degli Spettatori è un punto di riferimento per tutte quelle realtà che privilegiano la ricerca di nuovi linguaggi e tematiche, per le produzioni indipendenti, per i documentari di creazione. La politica culturale della Rete degli Spettatori nasce da un continuo confronto con tutti gli attori della filiera cinematografica – autori, produttori, distributori, esercenti, e spettatori – per meglio sostenere il cinema italiano. Questo progetto offre una seconda opportunità di fruizione a titoli di qualità distribuiti in modo inadeguato rispetto al loro valore. I film su cui la Rete degli Spettatori svolge la propria mission sono selezionati da una giuria di esperti di cinema che lavora in completa autonomia. Anche quest’anno la Rete degli Spettatori, in accordo con l’associazione 100autori, ha individuato i nomi di una giuria, competente e autonoma, di critici cinematografici che, dopo varie discussioni e votazioni, ha presentato film e documentari italiani per la Selezione 2016. Paola Casella giornalista e critica cinematografica di Mymovies, Maria Pia Fusco giornalista e critica cinematografica di la Repubblica, Paolo Mereghetti giornalista e critico cinematografico de Il Corriere della Sera, Giona A. Nazzaro giornalista e critico cinematografico per Il Manifesto, Micromega e FilmTv e Silvana Silvestri giornalista e critica cinematografica de Il Manifesto – hanno selezionato 10 film di finzione e 2 documentari, tra quelli presentati nei maggiori festival italiani (Torino, Roma, Venezia) o usciti in sala da giugno a novembre 2015 con meno di 100 copie, che saranno sostenuti nella promozione e diffusione nel 2016 dalla Rete. Alla selezione dei critici cinematografici si affianca un ulteriore titolo, indicato dalla giuria dei Festival. I festival inseriti in questa giuria sono: Festival dei Popoli, Festival di Torino, FilmMakerFest e Via Emilia@docfest.

 

I FILM SELEZIONATI per il programma A tutto schermo

30.SIC-BAGNOLI JUNGLE-5Giuria dei critici cinematografici – Film di finzione: ANTONIA di Ferdinando Cito Filomarino; ARIANNA di Carlo Lavagna; BAGNOLI JUNGLE di Antonio Capuano; BANAT- IL VIAGGIO di Adriano Valerio; BELLA E PERDUTA di Pietro Marcello; LA BELLA GENTE di Ivano De Matteo; LES PONTS DE SARAJEVO di Leonardo Di Costanzo, Vincenzo Marra, Jean-Luc Godard, Aida Begic, Kamen Kalev, Isild Le Besco, Sergei Loznitsa, Ursula Meier, Cristi Puiu, Marc Recha, Angela Schanelec, Teresa Villaverde, Vladimir Perisic; NON ESSERE CATTIVO di Claudio Caligari; PER AMOR VOSTRO di Giuseppe Gaudino; LA PRIMA LUCE di Vincenzo Marra.

Giuria dei critici cinematografici -Documentari – DUSTUR di Marco Santarelli; LOUSIANA di Roberto Minervini

 

Giuria dei Festival – L’INFINITA FABBRICA DEL DUOMO di Martina Parenti e Massimo D’Anolfi

 

Nel corso della mattinata sono stati proiettati i tre cortometraggi vincitori della prima edizione del progetto: “1914-2014: Un anno lungo un secolo”, indetto dalla Rete degli Spettatori insieme al Ministero dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con l’Istituto Roberto Rossellini, dedicato alle scuole secondarie di secondo grado italiane per commemorare il centenario della Prima Guerra Mondiale. I tre vincitori:

Giorni di sangue ho passato a combattere realizzato dal Liceo Classico “Giambattista Brocchi” di Bassano del Grappa con la supervisione del tutor/regista Mario Brenta;

Silenzio realizzato dal Liceo Scientifico “Albert Nobel” di Torre del Greco con la supervisione del tutor/regista Marco Turco;

Il rimpianto dell’amarezza realizzato dal Liceo Classico “Leonardo da Vinci” di Molfetta con la supervisione del tutor/regista Edoardo Winspeare.

 

E’ stato inoltre presentato il progetto FUORI ORARIO, realizzato in collaborazione con Minerva Pictures, e finalizzato alla divulgazione della settima arte nelle scuole superiori, sono stati scelti i seguenti classici del cinema italiano:

  1. Uomini contro di Francesco Rosi (1970)
  2. Il generale Della Rovere di Roberto Rossellini (1959)
  3. Nell’anno del Signore di Luigi Magni (1969)
  4. Il conformista di Bernardo Bertolucci (1970)
  5. La classe operaia va in paradiso di Elio Petri (1971)

Il progetto ha l’obiettivo di utilizzare il cinema come strumento di riflessione, approfondimento, conoscenza e sostegno all’attività didattica. I titoli selezionati per le scuole, saranno accompagnati e introdotti dagli autori che hanno aderito al progetto:

Roberto Andò, Sandro Baldoni, Mario Balsamo, Marco Bellocchio, Franco Bernini, Bernardo Bertolucci, Bruno Bigoni, Fabio Bonifacci, Mario Brenta, Francesco Bruni, Gianfranco Cabiddu, Francesco Calogero, Mimmo Calopresti, Antonio Capuano, Enrico Caria, Giorgia Cecere, Guido Chiesa Francesca Comencini, Alessandro Comodin, Ivan Cotroneo, Emanuele Crialese, Claudio Cupellini, Alessandro D’Alatri, Eleonora Danco, Emma Dante, Edoardo De Angelis, Massimiliano e Gianluca De Serio, Leonardo Di Costanzo, Anna Di Francisca, Luigi Faccini, Davide Ferrario, Linda Ferri, Agostino Ferrente, Michelangelo Frammartino, Daniele Gaglianone, Giuseppe Gagliardi, Marco Tullio Giordana, Claudio Giovannesi, Fabio Grassadonia, Filippo Gravino, Stefano Incerti, Guido Iuculano, Valerio Jalongo, Wilma Labate, Guido Lombardi, Daniele Luchetti, Andrea Manni, Mario Martone, Salvatore Mereu, Antonio Morabito, Francesco Munzi, Maurizio Nichetti, Gianfranco Pannone, Marco Pettenello, Antonio Piazza, Franco Piersanti, Alessandro Piva, Andrea Purgatori, Costanza Quatriglio, Stefano Reali, Marco Risi, Gualtiero Rossella, Alessandro Rossetto, Stefano Rulli, Domenico Saverni, Maurizio Sciarra, Andrea Segre, Paolo Sorrentino, Vittorio e Paolo Taviani, Maria Sole Tognazzi, Marco Turco, Daniele Vicari, Ferdinando Vicentini, Paolo Virzì, Edoardo Winspeare.

 

Sul rapporto cinema e scuola e sul programma A tutto schermo, sono intervenuti tra gli altri, il regista Daniele Luchetti, Andrea Purgatori, coordinatore nazionale 100autori e Piero De Chiara dell’AGCOM:

Luchetti: “Un film del passato ci può aiutare a conoscere meglio non solo la storia del cinema ma la storia del nostro Paese. Perché alcuni film sopravvivono brillantemente al passare del tempo e altri no? Di cosa ridevano gli italiani cinquanta o più anni fa? La Storia non è solo un elenco di eventi ma è un elenco di persone, è la mappa dello stato psicologico di un Paese. Quindi i film del passato – e quelli del presente – sono una miniera di piacere che tutti devono avere la possibilità di conoscere, in particolare i giovani attraverso la scuola. Il lavoro che svolge una associazione come la Rete degli Spettatori è quindi molto prezioso”.

Purgatori: “Le iniziative della Rete permettono al cinema di entrare nelle scuole e di tornare nelle sale e questi sono due punti fondamentali della vita di un film. Il cinema deve arrivare ad avere un ruolo istituzionale, riconosciuto nella scuola in Italia, prima che gli studenti francesi conoscano meglio Scola che quelli italiani. Abbiamo un patrimonio culturale, cinematografico pazzesco che disegna e racconta meglio di qualsiasi altra forma d’arte ad un giovane la storia del nostro Paese. Molti film hanno un’anima che sopravvive a tutto, alla loro uscita, al tempo che passa, agli eventi e sono un eccellente viatico per conoscere ed apprezzare i talenti che abbiamo avuto e che abbiamo ripercorrendo la storia italiana”.

De Chiara:“Nonostante o forse proprio perché il futuro imminente sarà quello di vedere sempre più famiglie italiane abbonarsi a piattaforme digitali – come Netflix e le sue concorrenti – che con una spesa mensile minima ti permettono di accedere ad un catalogo di film vastissimo che, il lavoro della Rete degli Spettatori, è sempre più pregnante. A mio avviso per tre motivi principalmente: 1) perché danno una seconda possibilità a film importanti, di valore, di qualità di essere visti in sala. Film che sono stati persi sia a causa di una pessima distribuzione e anche per la disaffezione della gente verso le sale cinematografiche. 2) il lavoro che la Rete fa con le sale cinematografiche: il rapporto con gli esercenti è importantissimo perché comunque vadano le cose la vita di un film in sala rimane centrale. Far arrivare i film nelle piccole province, in zone dove le attività culturali sono meno sviluppate è un beneficio enorme per il nostro Paese dato che il cinema rimane la forma di cultura più popolare che esista. 3) il rapporto con le scuole. E’ stato ribadito varie volte ma che il cinema arrivi nelle scuole è importantissimo. E’ lì che nascono gli spettatori, che si forma una persona e quindi è linfa vitale per l’Italia”.

 

 

CINELIBRARY

Per facilitare la diffusione delle opere selezionate e valorizzare l’immagine dei loro autori sia sul web che in sala, dallo scorso anno la Rete degli Spettatori ha intrapreso il progetto Cinelibrary. Si tratta di un archivio formato da video di approfondimento dedicati ai film inseriti nella selezione e da presentare prima del film o durante la navigazione sul sito con notizie, curiosità, aneddoti, informazioni sul girato e interviste agli autori. Grazie alla vasta connettività prodotta dal passaggio al digitale i materiali della Cinelibrary possono diventare un ottimo strumento di promozione del cinema italiano e dei suoi autori, utile a colmare quel gap di visibilità che ne condiziona spesso e volentieri l’attrazione verso il pubblico e la diffusione in sala.

 

Rete degli Spettatori

Lungotevere Flaminio, 26

00196 Roma

tel. 06.95214409 / fax 06.95214408

e-mail: info@retedeglispettatori.it

 

Website: http://www.retedeglispettatori.it/

Facebook: Rete degli Spettatori / https://www.facebook.com/rete.spettatori

Twitter: @ReteSpettatori

Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCsIcBGK15rnyAoJJkknh63Q?feature=mhee

 

AFIC sul Disegno di legge per Cinema Audiovisivo e Spettacolo

Ricevo e volentieri pubblico

afic

Roma, 1 febbraio. L’Associazione Festival Italiani di Cinema (Afic), che rappresenta la gran parte delle maggiori (più di 40) manifestazioni attive nella promozione cinematografica, ha accolto con favore la notizia dell’approvazione, al termine dello scorso Consiglio dei Ministri, del Disegno di legge collegato alla manovra di finanza pubblica “Disciplina del Cinema, dell’Audiovisivo e dello Spettacolo”.

Tra i molti punti importanti esposti dal Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, ci sta particolarmente a cuore la parte in cui viene sottolineato che verranno rafforzati “i contributi a favore dei festival e delle rassegne di qualità”. L’Afic si batte da sempre per il riconoscimento delle peculiarità del “sistema festival” all’interno della filiera cinematografica ed è felice di constatare che la pluriennale collaborazione con la Direzione Generale del Cinema e la recente audizione in Senato per la proposta di legge della senatrice Di Giorgi (che in Parlamento si affiancherà al percorso del nuovo provvedimento approvato dal CdM) abbia prodotto un risultato così innovativo.

La speranza è che ora tutte le importanti novità annunciate vengano ben armonizzate in questa nuova legge che il cinema italiano aspettava da decenni.

Consiglio Direttivo

Romano Fattorossi (INVIDEO)
Giorgio Gosetti (COURMAYEUR NOIR IN FESTIVAL)
Alberto Lastrucci (FESTIVAL DEI POPOLI)
Federico Pommier Vincelli (MOLISE CINEMA )
Chiara Valenti Omero (ShorTS by MAREMETRAGGIO), Presidente

ASSOCIAZIONE FESTIVAL ITALIANI DI CINEMA

  1. AMARCORT FILM FESTIVAL – (RIMINI)
    2. ARCIPELAGO – FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI – (ROMA)
    3. ASIATICA FILM MEDIALE – (ROMA)
    4. B.A. FILM FESTIVAL – (BUSTO ARSIZIO)
    5. BERGAMO FILM MEETING – (BERGAMO)
    6. BIOGRAFILM FESTIVAL – (BOLOGNA)
    7. CINEMAMBIENTE – (TORINO)
    8. CORTODORICO – (ANCONA)
    9. COURMAYEUR NOIR IN FESTIVAL – (COURMAYEUR)
    10. FAR EAST FILM FESTIVAL – (UDINE)
    11. FESTIVAL DEI POPOLI – (FIRENZE)
    12. FESTIVAL DEL CINEMA AFRICANO, D’ASIA E AMERICA LATINA – (MILANO)
    13. FESTIVAL DEL CINEMA EUROPEO – (LECCE)
    14. FESTIVAL DEL DOCUMENTARIO D’ABRUZZO – (PESCARA)
    15. FILMMAKER – (MILANO)
    16. FLORENCE KOREA FILM FEST – (FIRENZE)
    17. GENOVA FILM FESTIVAL – (GENOVA)
    18. GIORNATE DEGLI AUTORI – (VENEZIA)
    19. I MILLE OCCHI – (TRIESTE)
    20. INVIDEO – (MILANO)
    21. ISCHIA FILM FESTIVAL – (ISCHIA)
    22. LE GIORNATE DEL CINEMA MUTO – (PORDENONE)
    23. MAREMETRAGGIO INTERNATIONAL SHORT FILM FESTIVAL – (TRIESTE)
    24. MILANO FILM FESTIVAL – (MILANO)
    25. MOLISE CINEMA – (CASACALENDA)
    26. MONTECATINI INTERNATIONAL SHORT FILM FESTIVAL – (MONTECATINI)
    27. MOSTRA INTERNAZIONALE DEL NUOVO CINEMA – PESARO FILM FESTIVAL (PESARO)
    28. PORRETTA CINEMA – (PORRETTA TERME)
    29. PREMIO SERGIO AMIDEI – (GORIZIA)
    30. RIVER TO RIVER – FLORENCE INDIAN FILM FESTIVAL – (FIRENZE)
    31. ROMA INDEPENDENT FILM FESTIVAL – (ROMA)
    32. SARDINIA FILM FESTIVAL – (SASSARI)
    33. SCIENCE+FICTION – FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA FANTASCIENZA DI TRIESTE – (TRIESTE)
    34. SEDICICORTO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL – (FORLI’)
    35. SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA CRITICA – (VENEZIA)
    36. SGUARDI ALTROVE FILM FESTIVAL – (MILANO)
    37. SICILIAMBIENTE – (SAN VITO LO CAPO)
    38. SPORT MOVIES & TV – MILANO INTERNATIONAL FICTS FEST – (MILANO)
    39. TAORMINA FILM FESTIVAL – (TAORMINA)
    40. TORINO FILM FESTIVAL – (TORINO)
    41. TRENTO FILM FESTIVAL – (TRENTO)
    42. TRIESTE FILM FESTIVAL – (TRIESTE)
    43. UMBRIA FILM FESTIVAL – LE ALTRE VOCI DEL CINEMA EUROPEO – (MONTONE)

AFIC_LAB
44. CERVIGNANO FILM FESTIVAL – (GORIZIA)
45. CINEFORTFESTIVAL – (S.GIORGIO LA MOLARA)
46. LINEA D’OMBRA FESTIVAL CULTURE GIOVANI – SALERNO FILM FESTIVAL (SALERNO)
47. Premio Cinema Giovane & Festival delle Opere Prime – (ROMA)

http://www.aficfestival.it/
info@aficfestival.it
c/o STUDIO Società Cooperativa
Via Santa Croce in Gerusalemme 107 – 00195 Roma
Tel.: 068603111 – Fax: 0686213298
C.F. e P. I. 97355370582

NEWS HOME VIDEO: SHORT SKIN di Duccio Chiarini in DVD e Digital download dal 3 novembre

Ricevo e volentieri pubblico

DAL 3 NOVEMBRE IN DVD

e DIGITAL DOWNLOAD

short_skin3aSHORT SKIN

I dolori del giovane Edo

di

Duccio Chiarini

Il  Dvd contiene le scene tagliate

e il poster di GiPi

www.cgentertainment.itshort skin 1

Sarà disponibile da domani, 3 Novembre, in digital download e in dvd CG EntertainmentShort Skin – I dolori del giovane Edo” di Duccio Chiarini.  Primo lungometraggio di finzione di Chiarini, “Short Skin” è stato realizzato nell’ambito di Biennale College Cinema e presentato alla 71.a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e alla 65.a edizione del Festival del Cinema di Berlino. Distribuito in sala da Good Films, “Short Skin” ha avuto un percorso internazionale con l’uscita in Francia, Regno Unito, Norvegia, Australia e Hong Kong.  L’edizione Dvd, è accompagnata dal trailer, dalle scene tagliate e dal poster realizzato da GiPi.
 short skin 2 IL FILM. La scuola è finita e sta arrivando l’estate. Edoardo (Matteo Creatini), 17 anni, non ha mai avuto esperienze sessuali a causa di un piccolo problema fisico che non ha ancora voluto affrontare. Arturo(Nicola Nocchi), l’amico di sempre, non pensa ad altro che abbordare ragazze, mentre Edoardo è segretamente innamorato di Bianca(Francesca Agostini), appena arrivata per trascorrere le vacanze dai parenti. Per Edoardo è il momento di affrontare la situazione, ma come fare?
 IL REGISTA. Chiarini, che abbiamo conosciuto anche grazie al documentario “Hit The Road Nonna” (in Dvd CG Entertainment per la collana POPOLI doc) è nato e cresciuto a Firenze, ha studiato cinema alla London Film School e ha realizzato numerosi cortometraggi che hanno ottenuto importanti riconoscimenti internazionali, tra questi: “Fine stagione”, scritto con Hanif Kureishi, “Alone Together” selezionato a Clermont Ferrand e “Lo zio” interpretato da Marco Messeri. “Short Skin” è stato prodotto da  Duccio Chiarini e Babak Jalali short skin 3
per La Règle du Jeu  con la Produzione esecutiva di Ginevra Elkann e Francesca Zanza per Asmara Films e con la partecipazione di Regione Toscana e Toscana Film Commission.

Durata 98 minuti –  Formato video 16/9 – 1,85:1 – Audio Italiano Dolby Digital 5.1; Italiano Dolby Digital 2.0 Sottotitoli Italiano per non udenti – Extra: Trailer – Scene tagliate – All’interno del Dvd il poster di GiPi. Vai alla scheda tecnica completa: http://www.cgentertainment.it/film-dvd/Short-Skin/f21268  Guarda il Trailerhttps://www.youtube.com/watch?v=UpWH_VDucLE

short skin 4

NEWS HOME VIDEO: SMOKINGS di Michele Fornasero in DVD dall’8 settembre

Ricevo e volentieri pubblico

POPOLI doc

presentaSMOKINGS

di Michele Fornasero

Il gangster movie al vetriolo sui fratelli Messina e la loro fabbrica di sigarette

In Dvd CG Entertainment dall’8 Settembre

 

Miglior Film Italiano al 55° Festival dei Popoli

Bellaria Film Festival 2015, Vincitore Concorso Italia DOC

Doc/it Professional Award, Premio del pubblico

Visions du Reel, Prix C-Side de Postproduction, Melleur Film Suisse

 

www.cgentertainment.it www.smokings-ilfilm.it www.festivaldeipopoli.it

smokings ps

L’8 settembre arriva finalmente in Dvd CG Entertainment l’atteso docufilm di Michele Fornasero, prodotto da Indyca e ventura film, distribuito in collaborazione con I Wonder Pictures, “smoKings”,  vincitore al  55° Festival dei Popoli del premio di distribuzione Cinemaitaliano.info-CG  per il Miglior Film Italiano con la seguente motivazione:  “Per aver descritto con lucidità l’incredibile avventura sui generis dei fratelli Messina, documentando con maestria e passione il loro profilo pubblico e privato” (www.cinemaitaliano.info) .

 

Dopo la vittoria al Festival dei Popoli e a Visions du Reel (Prix C-Side de Postproduction,  Melleur Film Suisse) l’avventura di “smoKings” è proseguita in Italia (distribuito nelle sale da Indyca in collaborazione con I Wonder Pictures)  e all’estero ottenendo un consenso unanime da parte della critica e del pubblico: vincitore al Festival di Bellaria del concorso italiana DOC, del premio del pubblico al Doc/it Professional Award, presentato al BIF&ST Bari International Film Festival, allo Zagreb Film Festival, alla Semana Internacional de Cine de Valladolid, al Thessaloniki Documentary film Festival,etc.

Il film ripercorre le incredibili vicende dei fratelli Messina e della loro fabbrica di sigarette Yesmoke. Dall’inizio del loro business online nel 2000 fino a dicembre 2013, passando per la fondazione della fabbrica di sigarette a Settimo Torinese, il film racconta la storia dei fratelli Messina e la loro sfida alle lobby del tabacco, costellata di altalenanti vicende giudiziarie. Una sfida, tra l’altro, tuttora in divenire: il 27 novembre 2014, infatti, i fratelli Messina sono stati arrestati con l’accusa di contrabbando di tabacchi lavorati ed evasione fiscale per 90 milioni di Euro. Quale sarà la verità? Si tratta dell’ennesimo tentativo di ostacolare il loro business o le prove saranno schiaccianti? Chi vincerà quest’ennesima battaglia?

Il dvd è pubblicato per POPOLI doc – la collana interamente dedicata al cinema documentario curata da CG Entertainment e dal Festival dei Popoli, Festival internazionale del film Documentario – ed è arricchito da un’esclusiva selezione di contenuti speciali:  la Prima Intervista con i fratelli Messina, Primo blitz della finanza a casa, Intervista al regista al Festival dei Popoli, La vita condizionata dagli incontri, il trailer, La storia continua e un approfondimento testuale a cura di Pinangelo Marino del Festival dei Popoli.

La scheda completa è consultabile qui:

http://www.cgentertainment.it/film-dvd/Smokings/f21204

Il dvd sarà disponibile, nei migliori punti vendita, librerie, siti online e su www.cgentertainment.it

 

www.cgentertainment.it www.smokings-ilfilm.it www.festivaldeipopoli.it

IL CINEMA ITALIANO IN MAROCCO – MEDFILM Festival riprende il viaggio verso Sud

Ricevo e volentieri pubblico

IL CINEMA ITALIANO IN MAROCCO

MEDFILM Festival 

riprende il viaggio verso Sud

FESTIVAL del CINEMA MEDITERRANEO DI TÉTOUAN

(28 marzo – 4 aprile 2015)

 

Aperte le iscrizioni al MEDFILMfestival – 21° ed.

 

Il Mediterraneo ribolle e i mutamenti geopolitici che si vanno determinando richiedono un’Europa vicina ai popoli della sponda Sud, offrendo riconoscimento e forza al mondo arabo che respinge l’avanzata dell’Isis e di ogni forma di estremismo religioso e politico. In tal senso il MedFilm, che opera da 21 anni nell’area mediterranea e mediorientale, prosegue con accresciuta forza e convinzione il lavoro di scambio e conoscenza tra i paesi delle due sponde, attraverso attività di internazionalizzazione che, nel corso del 2015, porteranno il festival in Marocco (Tétouan, Rabat) e in Tunisia (Tunisi).

In attesa della prossima edizione, che quest’anno tornerà alle sue date storiche: 6 / 13 novembreMedFilm riprende il cammino verso Sud partecipando, per il 7° anno consecutivo, al Festival du Cinéma Méditerranéen de Tétouan, con una bella e significativa selezione di cinema italiano.

Giunto come il MedFilmfestival alla 21°edizione, il Festival du Cinéma Méditerranéen de Tétouan che si svolgerà dal 28 marzo al 4 aprile, è tra le più importanti e vitali manifestazioni di cinema del Maghreb. Sapientemente guidato dallo storico direttore artistico Ahmed Elhousni, il festival è dedicato esclusivamente alla promozione del cinema mediterraneo ed è realizzato sotto l’egida del Presidente della Fondazione Città di Tétouan, Nabil Benabdallah, attuale Ministro per l’Ambiente e delle Municipalità del governo marocchino. La promozione del cinema italiano in Marocco, si inserisce nel quadro del Protocollo di Intenti siglato nel 2009 tra il Presidente del MedFilmfestival Ginella Vocca e il Segretario Generale del Ministero della Comunicazione marocchino Belardi Redouane, finalizzato a rafforzare le relazioni culturali e commerciali tra i due paesi.

> IN CONCORSO

Il MedFilm ha selezionato per l’evento marocchino alcuni tra migliori film italiani della stagione cinematografica 2014. Partecipano infatti al Concorso Ufficiale: Il giovane favoloso di Mario Martone e I nostri ragazzi di Ivano De Matteo.

Il primo, presentato in competizione al Festival di Venezia e accolto con entusiasmo dal pubblico italiano, racconta la vita di Giacomo Leopardi. Una storia potente e delicata in cui la vita e le opere del poeta di Recanati si fanno materia viva e incandescente che arde di amore per il mondo. «Affrontare la vita di Leopardi significa svelare un uomo libero di pensiero, ironico e socialmente spregiudicato, un ribelle, per questa ragione spesso emarginato dalla società ottocentesca nelle sue varie forme, un poeta che va sottratto una volta e per tutte alla visione retorica che lo dipinge afflitto e triste perché malato. Dopo Noi credevamo, ho voluto insistere con questo film nel tentativo di riportare alla luce pezzi del nostro passato a mio avviso preziosi per il presente, ma questa volta non si tratta di un film storico. Il giovane favoloso vuole essere la storia di un’anima, che ho provato a raccontare, con tutta libertà, con gli strumenti del cinema» (Mario Martone).

Sempre in concorso troviamo I Nostri ragazzi di Ivano De Matteo. Presentato alle Giornate degli Autori e fresco vincitore del Premio del Pubblico al Festival International du film d’amour de Mons, il film rappresenta un nuovo capitolo nel percorso di radiografia della borghesia italiana che il regista sta portando avanti da 6 anni. «Sono sempre stato affascinato dalle famiglie intese come riproduzioni in miniatura della società che le circonda. Io vengo da una di queste. Una famiglia numerosa che mi ha sedotto con le sue grandi contraddizioni. Con La bella gente e poi con Gli equilibristi, ho voluto indagare su ciò che accade quando un elemento esterno incrina la vita tranquilla e sicura di un normalissimo e, almeno apparentemente, nucleo felice. Con i nostri ragazzi invece volevo andare oltre, tentare di mostrare cosa accade quando l’esplosione parte direttamente dal nucleo stesso» (Ivano De Matteo).

Nel Concorso Documentari troviamo Io sto con la sposa di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry, importante esperimento ibrido doc/politico, nel segno della solidarietà e della vicinanza tra i popoli mediterranei, che accompagna la fuga verso la Svezia di cinque clandestini palestinesi e siriani, sbarcati a Lampedusa.

Per il Concorso Cortometraggi spiccano i pluripremiati ReCuiem di Valentina Carnelutti, che ruota attorno ad un microcosmo familiare sconvolto dal lutto materno, e Stella Maris di Giacomo Abbruzzese, ambientato in un piccolo villaggio sulle sponde del Mediterraneo, nel giorno della processione della Madonna Stella Maris.

>EVENTI SPECIALI

Ai film in concorso si aggiungono, nella sezione Séances Spèciales, due opere belle e importanti che in modo diverso, coniugando in modo mirabile impegno ed intrattenimento, raccontano la presenza pervasiva delle “mafie” nei territori: Anime nere di Francesco Munzi e La mafia uccide solo d’estate di Pierfrancesco Diliberto. Il primo, ambientato ad Africo, piccolo paese dell’Aspromonte, mette in scena la storia di una famiglia criminale calabrese che, come in una tragedia greca, è condannata al sangue e alla morte. «Sono arrivato in Calabria carico di pregiudizi e paure. Ho scoperto una realtà molto complessa e variegata. Ho visto la diffidenza trasformarsi in curiosità e le case aprirsi a noi. Ho mescolato i miei attori con gli africesi, che hanno recitato e lavorato con la troupe. Senza di loro questo film sarebbe stato più povero. Africo ha avuto una storia di criminalità molto dura che però può aiutare a comprendere tante cose del nostro paese. Da Africo si può vedere meglio l’Italia» (Francesco Munzi).

La mafia uccide solo d’estate, opera d’esordio del conduttore e autore televisivo Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, propone lo stesso tema con un registro più lieve, attraverso l’educazione sentimentale e civile di un bambino che cresce a Palermo negli anni di Vito Ciancimino. «Un giorno mi sono fermato e mi sono guardato indietro. E lì, è nata la domanda: ma com’è possibile che a Palermo la mafia entrasse così prepotentemente nella vita delle persone e che in pochi dicessero qualcosa?» (Pierfrancesco Diliberto)

>LA GIURIA

 

Giona A. Nazzaro, giornalista, scrittore e critico cinematografico, sarà Membro della Giuria del Concorso Ufficiale della 21° edizione del Festival di Tétouan. Tra le sue pubblicazioni: Action! Forme di un transgenere cinematografico (menzione speciale al Premio Barbaro/Filmcritica); A Mon Dragone c’è il diavolo; Il conflitto delle idee – Al cinema con MicroMega. Ha scritto, insieme ad Andrea Tagliacozzo, Il cinema di Hong Kong: spade, kung-fu, pistole e fantasmi, John Woo – La nuova leggenda del cinema d’azione e Il dizionario del cinema di Hong Kong. È inoltre autore di saggi dedicati al mondo della musica, ha curato libri su Abel Ferrara, Spike Lee e Gus Van Sant. Collabora con Il manifesto e con prestigiose riviste tra cui MicroMega, Filmcritica, Filmtv, Nocturno. Già programmer del Festival di Roma e del Festival di Torino, attualmente fa parte del comitato di selezione del Festival Visions du Réel di Nyon e del Festival dei Popoli di Firenze. É inoltre direttore artistico del Gender DocuFilm Festival.

>INCONTRI DI APPROFONDIMENTO

L’1 e il 3 aprile, sempre nell’ambito della XXI edizione del Festival di Tétouan, si terranno i convegni: Cinéma et Médias Audiovisuels, che rifletterà sulle nuove tecnologie connesse al futuro dell’audiovisivo, e Cinéma, Cité et Environnement, sull’importante tema dell’educazione allo sviluppo eco-sostenibile e al rispetto dell’ambiente attraverso il cinema. L’incontro su cinema e ambiente riunirà registi e professionisti del settore esperti in materia, tra i quali: Jorge Urruita (Spagna), Mounatassir Abdelwahid (Marocco), Farid Zahi (Marocco), e Jilles Coudert (Francia). In rappresentanza dell’Italia interverrà Luciano Sovena, Presidente di Roma Lazio Film Commission. Presiederà l’incontro Nabil Benabdellah, Presidente della Fondazione Città di Tétouan e Ministro dell’ambiente e delle municipalità del Marocco.

 

Progetto “Torno subito” a Rabat

Da sempre impegnato a mantenere vivi i rapporti tra i paesi delle due Sponde del Mediterraneo, Luciano Sovena è tra i fautori dell’accordo, siglato il 19 febbraio 2015 a Rabat, tra Regione Lazio, Roma Lazio Film Commission e il Ministero della Comunicazione del Marocco. L’accordo prevede la collaborazione tra Regione Lazio e ISMAC – Istituto Superiore dei Mestieri dell’Audiovisivo e del Cinema di Rabat, per la formazione nel settore cinema e audiovisivo. Gli studenti italiani vincitori del bando del progetto “Torno subito”, realizzato in collaborazione con Ass.For.SEO, parteciperanno ai corsi di studio dedicati alle tecniche di postproduzione e ripresa cinematografica e audiovisiva che si terranno presso l’ISMAC in Marocco.

APERTE LE ISCRIZIONI al Medfilm festival 2015, SCADENZA 15/07/2015

Il MedFilmfestival – Cinema del Mediterraneo a Roma tornerà a novembre, dal 6 al 13, con un ricco programma di film, anteprime e focus. In particolare, in questo delicato contesto storico, verrà dato ampio risalto al rapporto artistico e produttivo tra l’Europa e i paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente, offrendo alla Germania il ruolo di rappresentanza della Sponda Nord, suffragato dalla sua forte connotazione multiculturale e dalle numerose coproduzioni cinematografiche con i paesi della Sponda Sud, e la rappresentanza della Sponda Sud al Marocco, tra i paesi culturalmente più attivi e vitali del Maghreb, con il quale il Medfilm festival collabora regolarmente da sette anni. Un’occasione preziosa per dare visibilità ad una delle cinematografie più interessanti del Nord Africa e riconoscimento internazionale ad un paese che, ad oggi, è riuscito a mantenere un forte equilibrio interno. Insieme a Germania e Marocco saranno presenti film e ospiti provenienti da: Tunisia, Algeria, Egitto, Libano, Siria, Iraq, Giordania, Arabia Saudita, Palestina e Turchia, insieme a tanto cinema europeo di qualità.

 

Per l’evento di Tétouan SI RINGRAZIANO : RAI Com, Bellissima Films, I Film Good.

______________________________________________________________________________

 

MEDFILMFESTIVAL INFO Via Mantova, 4 – 00198 Roma, tel. +39 06 85354814

www.medfilmfestival.org, info@medfilmfestival.org

 

TRIESTE FILM FESTIVAL – domenica 18 gennaio

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE FILM FESTIVAL – 26^edizione

16-22 gennaio 2015

Giornata di domenica 18 gennaio

Un’altra giornata ricchissima di appuntamenti per il Trieste Film Festival.

 zivago

Inaugurata lo scorso anno, torna la giornata di cinema (dalle ore 11 alla sala Tripcovich) corredata da un pit stop gastronomico. Verrà proiettato l’immortale DOCTOR ZHIVAGO (Il dottor Zivago) di David Lean, che compie quest’anno mezzo secolo.

Dal romanzo di Boris Pasternak, il film con Omar Sharif e Julie Christie (che vinse 5 Oscar) copre gli anni precedenti, durante e successivi alla Rivoluzione Russa, visti attraverso gli occhi del poeta e medico Jurij Zivago.

Tra la prima e la seconda parte del film CINEMA BRUNCH: specialità dolci e salate presso il bar della Sala (prenotazioni presso la Sala Tripcovich, 10 euro).

CORN_ISLAND_15

Alle ore 16 primo LUNGOMETRAGGIO IN CONCORSO: SIMINDIS KUNDZULI (L’isola del granturco / Corn Island) di George Ovashvili, che ha vinto il Grand Prix e il Premio della Giuria Ecumenica al Festival di Karlovy Vary 2014 ed è nella short list del miglior film straniero ai prossimi premi Oscar. Il fiume Inguri segna il confine tra la Georgia e la Repubblica di Abcasia: le tensioni tra le due nazioni non sono mai diminuite dalla guerra del 1992-93, e la storia del film comincia quando un vecchio contadino abcaso arriva su una delle isole, che diventa uno dei personaggi…

at homeAlle ore 18, sempre nella sezione dei LUNGOMETRAGGI STO SPITI (A casa / At Home) del regista greco Athanasios Karanikounalas, una vicenda individuale che si staglia sullo sfondo della crisi economica, che ha vinto il Premio Ecumenico al Forum della Berlinale 2014.

Foreign Body_1 ZanussiAlle 20 un EVENTO SPECIALE dedicato al Maestro del cinema polacco Krzysztof Zanussi, ospite del festival di Trieste, OBCE CIAŁO (Corpo estraneo / Foreign Body); uno sguardo senza compromessi sulla Polonia contemporanea attraverso gli occhi di due donne molto diverse le cui vite s’intrecciano grazie alla relazione che hanno con lo stesso uomo. Il film è stato presentato all’ultimo festival di Torornto. Coproduzione italiana, ha anche un protagonista italiano, Riccardo Leonelli, che è anche uno dei volti della popolare serie TV Centovetrine.

5T9C6547Prosegue il CONCORSO LUNGOMETRAGGI alle 22.15 con KOSAC (Il mietitore / The Reaper) di Zvonimir Jurić, una coproduzione Croazia – Slovenia, è stato presentato all’ultimo Festival di Toronto, e tratteggia tre storie che si svolgono in una notte e danno un quadro cupo della Croazia, paese ancora bloccato e condizionato dalla guerra. The Reaper ha vinto l’Arena d’oro per il miglior attore, il premio per il miglior attore non protagonista e la miglior fotografia al Festival di Pola 2014.

Il viaggio di Marco Cavallo_Still_04Al Teatro MIELA alle 11 l’Evento Speciale IL VIAGGIO DI MARCO CAVALLO (Marco Cavallo’s Trip), della triestina Erika Rossi che lo ha diretto insieme a Giuseppe Tedeschi: Marco Cavallo, simbolo del desiderio di libertà e della lotta per i diritti di tutti gli internati, si rimette in viaggio attraverso gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari d’Italia. 13 giorni, 4418 km e 16 città per ricordare alla società che il folle che ha commesso un crimine, è anche un uomo bisognoso di cure.

la restituzioneAlle 14 una selezione di CORTOMETRAGGI in concorso. A seguire un evento speciale di questa sezione con LA RESTITUZIONE, il cortometraggio realizzato all’interno del laboratorio pluriennale CAMERA DI SPECCHI che si è svolto tra Trieste e Momiano in Croazia ideato da Ivan Bormann e Fabio Toich dell’Associazione Drop Out. Il corto è ambientato negli anni ’80 a Trieste. Una scolaresca parte alla volta di Mormiano, in Jugoslavia, per una gita culturale; una storia di confine, di amori impossibili, di echi di tragedie personali e collettive.

Il PREMIO intitolato alla memoria di CORSO SALANI quest’anno ha cambiato formula e coincide  con la selezione degli ITALIAN SCREENINGS, da sempre pensata non solo per il pubblico del festival, ma anche per quello dei professionisti internazionali accreditati a When East Meets West.

I 5 titoli presentati non sono più, infatti, opere in corso di lavorazione, ma film già completati nel corso del 2014 e ancora in attesa di una distribuzione italiana e mondiale.

La dotazione del Premio (2.000 €) va intesa quindi come incentivo alla diffusione nelle sale del film premiato. Ciò che resta immutato è il profilo della selezione stessa: opere indipendenti, non inquadrabili facilmente in generi o formati e per questo innovative o almeno totalmente contemporanee, nello spirito del cinema di Corso Salani.

seconda primavera 1Oggi dalle 17 ne vedremo 4: PERÍ ANARCHÍAS (Sull’Anarchia / About Anarchy) di Bruno Bigoni, documentario che affronta attraverso molteplici aspetti le diverse forme dell’idea anarchica; alle 18.30 THE PERFECT CIRCLE (Il cerchio perfetto) di Claudia Tosi, un viaggio nelle storie dei malati terminali ricoverati in un hospice, presentato al Festival dei Popoli; alle 20.15 SECONDA PRIMAVERA (Second Spring) di Francesco Calogero, un’anteprima assoluta, con Claudio Botosso, Desirée Noferini, Anita Kravos e Nino Frassica, che sarà ospite a Trieste; e alle 22.30 FRASTUONO (Uproar) di Davide Maldi, una riflessione sul potere della musica (in concorso all’ultima edizione del Torino Film Festival).

In Sala Video al TEATRO MIELA alle ore 16 il Maestro Krzysztof Zanussi terrà una MASTERCLASS. L’ingresso è libero.

Alle 17.30 tornano a Trieste anche Gloria De Antoni e Oreste De Fornari, con la conversazione Angeli su Miramare.

HROSS-I-OSSAlle 21, nella nuova sezione Born in Trieste HROSS Í OSS (Storie di cavalli e di uomini / Of Horses and Men) di Benedikt Erlingsson, una storia d’amore di campagna sul legame che unisce uomo e cavallo. Non manca l’ironia in questo ritratto (affettuoso e al tempo stesso rigoroso) di una comunità che abita in una valle isolata. Ovviamente dal punto di vista dei cavalli.

Alle 14.30 partirà poi la seconda PASSEGGIATA CINEMATOGRAFICA dalla Sala Tripcovich, con il critico Nicola Falcinella (iscrizioni a guestservice@alpeadriacinema.it o direttamente in Sala Tripcovich, costo 10 euro, 5 per gli accreditati del festival).

Alle 17.30 all’Antico Caffè San Marco, la presentazione del libro LA MIA AUTOBIOGRAFIA (70% VERA 80% FALSA) di Nino Frassica, edito da Mondadori, alla presenza dell’autore. Introduce Gian Paolo Polesini.

Si rinnova anche nel 2015 il progetto di programmazione streaming in partnership con MYmovies.it. L’offerta streaming è caratterizzata da una ricca selezione di titoli del programma ufficiale disponibile gratuitamente sulla piattaforma MYMOVIESLIVE! (http://www.mymovies.it/live/triestefilmfestival/) solo per i primi 300 utenti che ne faranno richiesta. Un’opportunità speciale per consentire al pubblico di seguire anche a distanza la ricca programmazione del Festival, oltrepassando i limiti territoriali della manifestazione.  Questa sera sarà possibile vedere Foreign body
http://www.mymovies.it/film/2014/foreignbody/live/

Al via oggi WHEN EAST MEETS WEST il forum che prevede tre giorni dedicati a produttori, broadcasters, sales agents, distributori, fondi regionali provenienti da Italia, Europa dell’Est e da una singola regione in focus diversa ad ogni edizione. Quest’anno è la volta dei Paesi anglofoni: UK, Irlanda, Canada e USA.

L’obiettivo è quello di dare vita ad un appuntamento capace di creare un forte legame tra le diverse aree coinvolte. Attraverso tavole rotonde, masterclass e case-study, si riuniscono a Trieste professionisti di diversi Paesi, rendendo così il Friuli Venezia Giulia un punto di riferimento per i produttori dell’Est Europa che vogliono avviare collaborazioni con imprese occidentali, e viceversa.

Al programma tradizionale sono stati aggiunti due nuovi spazi: First Cut Lab, un laboratorio dedicato ai film di fiction in fase di edizione, e Last Stop Trieste, una preziosa occasione per presentare documentari in avanzata fase di montaggio a un ristretto pubblico di sales agents, responsabili di festival, rappresentanti di broadcaster.

La ventiseiesima edizione del Trieste Film Festival è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le attività Culturali; con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Creative Europe – MEDIA Programme, del CEI – Central European Initiative, della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della CCIAA – Camera di Commercio di Trieste, del Bonawentura / Teatro Miela, con il sostegno di Lux Film Prize, Istituto Polacco – Roma e con la collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi – Trieste, del Fondo Audiovisivo FVG, dell’Associazione Casa del Cinema di Trieste, de La Cappella Underground, della FVG Film Commission, di Eye on Films, dell’Associazione Culturale Mattador, dell’Associazione Corso Salani, del Centro Ceco – Milano.

COMUNICAZIONI INTERESSANTI: NASCE WANTED – la nuova distribuzione per un cinema “di ricerca e ricercato”

Ricevo e volentieri pubblico

​NASCE
Wanted 0
LA NUOVA DISTRIBUZIONE PER
UN CINEMA “DI RICERCA E RICERCATO”
Tra i primi titoli in uscita nel 2015, Eau argentée di Ossama Mohammed e Wiam Simav Bedirxan e Finding Fela di Alex Gibney

Un cinema di ricerca e “ricercato”
, capace di proporre voci e linguaggi rivoluzionari affrontando anche temi scomodi: è il cinema su cui punta WANTED, la nuova distribuzione dedicata – spiega la co-founder Anastasia Plazzotta – “a chi da un film si aspetta non soltanto divertimento, ma anche pensiero, stimolo, dibattito, sorpresa, approfondimento. Un cinema che non scivola via appena si accendono le luci, ma che lascia un segno nello spettatore“.


Dopo la recente partecipazione agli appuntamenti italiani più attenti al documentario (Torino Film Festival, Festival dei Popoli, Filmmaker), Wanted distribuirà tra marzo e aprile 2015 i primi due film del listino: Eau argentée – Autoritratto siriano di Ossama Mohammed e
Wiam Simav Bedirxan e Finding Fela del premio Oscar Alex Gibney.

Eau argentéePresentato in prima mondiale all’ultimo Festival di Cannes, Eau argentée è una sconvolgente opera-collage sulla guerra civile in Siria, dove ogni giorno c’è chi filma e poi muore, mentre altri uccidono e poi filmano. Un film nato dal dialogo a distanza tra Ossama Mohammed – cineasta siriano esule a Parigi – e una giovane attivista curda, Wiam Simav Bedirxan: Se fossi qui, su cosa si fisserebbe la tua telecamera?”. La scintilla che ha dato il via al progetto è il video di un ragazzo arrestato e torturato dalle forze di sicurezza di Bashar al-Assad, poi postato dagli aguzzini su youtube. Ne è nata una testimonianza sul valore dell’immagine in movimento in tempo di guerra, un urlo lacerante contro ogni tipo di repressione violenta che – attraverso i video di mille e uno siriani – costringe lo spettatore a osservare il conflitto e i suoi effetti da una prospettiva inedita, radicale e rivoluzionaria.

Finding Fela - CopiaUna delle figure più controverse della storia (non solo) musicale del XX secolo è invece al centro di Finding Fela, il nuovo film di Alex Gibney (Taxi to the Dark Side, Mea Maxima Culpa): un’indagine sulla vita, la carriera, l’influenza culturale e politica che il genio dell’Afrobeat e attivista politico Fela Kuti (1938-1997) ha esercitato nel corso del Novecento, fino ad ispirare, dopo la sua morte, anche un musical di enorme successo a Broadway.

Per seguire Wanted sui social network
Facebook:
www.facebook.com/wantedcinema

Twitter: @WantedCinema
Instagram: wantedcinema

NEWS HOME VIDEO – SMOKING di Michele Fornasero in DVD per POPOLI doc

Ricevo e volentieri pubblico

CG HOME VIDEO PUBBLICHERA’

SMOKINGSdi MICHELE FORNASERO

Due fratelli e una piccola fabbrica di sigarette contro i colossi del tabacco

 

FILM VINCITORE  AL 55° FESTIVAL DEI POPOLI

DEL PREMIO DI DISTRIBUZIONE

“CG HOME VIDEO – CINEMAITALIANO.INFO

Smokings” di Michele Fornasero è stato decretato vincitore del  premio di distribuzione “CG Home Video – Cinemaitaliano.info” al 55° Festival dei Popoli, come miglior film italiano, assicurandosi l’edizione e distribuzione in Dvd CG Home Video a partire dalla prossima primavera, all’interno della collana Dvd POPOLI doc, curata dal Festival dei Popoli e da CG.

Questa la motivazione del premio di distribuzione assegnato dalla giuria di Cinemaitaliano.info, composta da Stefano Amadio, Antonio Capellupo, Carlo Griseri e Simone Pinchiorri:

“Per aver descritto con  lucidità l’incredibile avventura sui generis dei fratelli Messina, documentando con maestria e passione il loro profilo pubblico e quello privato.”

Il premio di distribuzione al Miglior Documentario Italiano, nasce dalla forte volontà di Cinemaitaliano.info, CG Home Video e del Festival dei Popoli di diffondere e promuovere il cinema documentario sul territorio nazionale, facendo circolare le opere il più possibile, offrendo nuove opportunità di incontro con gli spettatori.

Il premio al Festival dei Popoli fa seguito ad altri importanti riconoscimenti internazionali: il Premio della giuria in Svizzera al Visions du Réel International Film Festival, l’ottima critica ottenuta in Spagna alla Semana Internacional de Cine de Valladolid e in Croazia al Zagreb Film Festival.

Smokings”, prima della pubblicazione in Dvd, sarà distribuito nelle sale italiane a inizio 2015 dalla casa di produzione Indyca.

IL FILM

SMOKINGS 2

Il documentario ripercorre la storia dei fratelli Carlo e Giampaolo Messina, proprietari di Yesmoke, una piccola fabbrica di sigarette con sede a Settimo Torinese (Piemonte), dall’inizio del loro business online nel 2000 fino a dicembre 2013.

 

Tutto ebbe inizio con il sito Yesmoke.com, creato dai fratelli Messina per la vendita di sigarette online con sede a Balerna in Svizzera e gestito da Mosca, dove risiedevano nel 1999. Attraverso tale sito ogni giorno decine di migliaia di persone acquistavano stecche di Marlboro, Camel e Lucky Strike ad un prezzo stracciato. Ben presto i due fratelli arrivarono a fatturare 100 mln di dollari l’anno.

Quando ormai erano convinti di aver creato un sistema di business innovativo e legale, Philip Morris fece loro causa per concorrenza sleale, chiedendo un risarcimento di 550 milioni di dollari. I Messina inizialmente ignorarono il fatto e continuarono a soddisfare le richieste dei loro clienti, fino a quando, nel 2004, grazie all’appoggio del governo americano, Philip Morris riuscì a fermare il loro business.

Una volta chiuso il sito, i due fratelli decisero di mettersi in proprio con l’obiettivo di “farla pagare” al gigante del tabacco. Nel 2007 fondarono in Italia Yesmoke, ma il loro modo di fare affari non piacque allo Stato Italiano e i due si ritrovarono nuovamente contro il sistema. Decisero così di “fare la guerra” anche allo Stato Italiano, citandolo in giudizio…

 

Il 27 novembre 2014 i fratelli Messina vengono arrestati con l’accusa di contrabbando di tabacchi lavorati ed evasione per 90 mln di Euro. L’operazione è stata condotta da Italia, Germania e OLAF (Ufficio per la Lotta Antifrode della Commissione Europea) su segnalazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Direzione Centrale Antifrode e Controlli. I fratelli Messina sono in attesa del processo.

 

Quale sarà la verità? Si tratta dell’ennesimo tentativo di ostacolare il loro business o le prove saranno schiaccianti? Chi vincerà quest’altra battaglia?

 

In uno stile da gangster movie, il documentario ripercorre le vicende dei fratelli Messina attraverso la loro quotidianità, il loro sguardo sulle lobby del tabacco, le loro cause e loro modo di fare business avvalendosi delle testimonianze di numerose voci autorevoli, intervistate in oltre 4 anni di lavorazione, tra le quali: l’ex Presidente dell’UE Romano Prodi; il portavoce della sezione ATF (il Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives) del governo americano Jeff Cohen (Associate chief counsel at ATF); l’economista Fariborz Ghadar (Founding Director Center for Global Business Studies); l’ex Direttore delle Dogane Svizzere Fritz Weber e l’avvocato difensore della Yesmoke nel processo in USA 2001-2004 (Yesmoke era all’epoca denominata Otamedia) Howard J. Shire – studio legale Kenion & Kenion LLP di New York.

 

autore e regia MICHELE FORNASERO fotografia PAOLO FERRARI suono GIGI MINIOTTI montaggio JESPER OSMUND MARCO REZOLI  musiche originali GIORGIO GIAMPÀ edizioni musicali GREAT TEMPTATION commissioning editor SILVANA BEZZOLA RIGOLINI (RSI)  prodotto da SIMONE CATANIA co-produttori ELDA GUIDINETTI, ANDRES PFAEFFLI  una produzione INDYCA in co-produzione con VENTURA FILM in associazione con  MAJADE FILMPRODUKTIONS realizzato con il sostegno di MEDIA Development – Single Project PIEMONTE DOC FILM FUND – Fondo Regionale per il Documentario vendite internazionali DECKERT DISTRIBUTION distribuzione INDYCA distribuzione Home Video CG HOME VIDEO

Italia, 96’, 2014