Arriva al cinema solo il 23 settembre THE ROLLING STONES. HAVANA MOON IN CUBA

Ricevo e volentieri pubblico

IL CONCERTO CHE HA CAMBIATO LA STORIA DEL ROCK

ARRIVA AL CINEMA

SOLO PER UNA NOTTE

 THE ROLLING STONES IN CUBA

Lo scorso marzo i Rolling Stones sono stati il primo gruppo rock ad esibirsi in un gigantesco concerto gratuito all’Avana: ora quello show straordinario arriva

al cinema in contemporanea mondiale il 23 settembre solo per una notte 

TRAILER QUI https://youtu.be/tIwFvV2fE_o

Rolling StonesCi sono date che scrivono la storia del Rock ‘n’ Roll. Il  25 Marzo 2016 è una di quelle.

Quel giorno i Rolling Stones sono diventati il primo gruppo rock ad esibirsi in un gigantesco concerto gratuito davanti a centinaia di migliai di persone all’Avana, Cuba. Lo storico concerto è stato firmato dal pluripremiato regista Paul Dugdale: il risultato è un film imperdibile che verrà proposto solo per una notte nei cinema del mondo il prossimo 23 settembre: The Rolling Stones. Havana Moon in Cuba (elenco delle sale a breve su http://www.nexodigital.it). In Europa, Australia, Russia, Giappone e America Latina, tutti i fan dei Rolling Stones saranno riuniti davanti al grande schermo per gustarsi in contemporanea un concerto straordinario.

Mick Jagger ha dichiarato: “Lo spettacolo di Cuba è stato semplicmente formidabile. Un momento incredibile: una marea di persone riunite a perdita d’occhio. Sentivi l’entusiasmo della folla: è stato un momento pazzesco”.

Ha aggiunto Keith Richards: “C’erano il sole, la luna, le stelle e i Rolling Stones. Vedere finalmente Cuba che accoglieva il rock è stato speciale: una notte da ricordare all’Avana”.

L’attesissimo concerto gratuito dei rockers britannici ha attirato un milione di persone nella capitale del paese, proprio nella settimana in cui Barak Obama diventava il primo Presidente degli Stati Uniti a visitare Cuba in 88 anni. Le TV hanno riferito che Obama ha reso omaggio agli Stones nel suo primo discorso ai media di tutto il mondo a L’Avana. Come gli Stones è salito sul palco in una perfetta ‘Havana Moon’ per un evento che ha cambiato la storia del paese. Non c’era nulla che potesse dividere la band i e suoi fan, nemmeno il Vaticano a Roma, che si era opposto a un concerto rock nel giorno del Venerdì Santo.

Mick Jagger ha accolto la folla accorsa allo storico concerto spiegando: “Finalmente i tempi stanno cambiando. Cuba, noi siamo felicissimi di essere qui” e scherzando con gli altri membri della band durante la performance li ha chiamati “Il Rivoluzionario Ronnie Wood… Charlie “Che” Watts… Padrino Keith Richards“.

La band ha suonato tutte le sue hit, incluse ‘Jumpin’ Jack Flash’, ‘It’s Only Rock ‘n’ Roll’, ‘Paint It Black’, ‘Honky Tonk Women’, ‘Start Me Up’, ‘Brown Sugar’, You Can’t Always Get What You Want’ and ‘(I Can’t Get No) Satisfaction’.

Uno spettatore cubano ha dichiarato: “Wow… Non avrei mai immaginato di vedere una cosa del genere. Questo è per me un sogno che si realizza. Vogliamo di più, di più. Questo è l’inizio. Fantastico“. Un altro ha aggiunto: “Ho sognato a lungo questo momento. Sono appena stato testimone del più importante concerto che si sia tenuto a Cuba da tantissimo tempo. Perché è quello dei Rolling Stones”.

Ora la magia e l’emozione di quella notte storica arrivano al cinema solo per un giorno in un evento esclusivo in contemporane mondiale il 23 settembre. Il film trasporterà i fan di fronte e sopra al gigantesco palco dei Rolling Stones facendoli immergere nella concitazione di quella notte all’Avana. Il titolo proviene da una vecchia canzone di Chuck Berry.

The Rolling Stones. Havana Moon in Cuba”  arriva nei cinema italiani solo venerdì 23 settembre distribuito da Nexo Digital in collaborazione con i media partner Radio DEEJAY, MYmovies.it, Rockol.it.

DESTINAZIONE GIFFONI – il 14 luglio si inizia con la maratona dedicata a LEONARDO DI CAPRIO

Ricevo e volentieri pubblico

Destinazione Giffoni, il 14 luglio si inizia con la maratona dedicata a Leonardo DiCaprio

La 46esima edizione al via ufficialmente il 15 luglio (ore 11)

maratona-dicaprioLa magia sta per ricominciare: mancano solo poche ore alla 46esima edizione del Giffoni Film Festival, in programma dal 15 al 24 luglio a Giffoni Valle Piana. Domani, giovedì 14 luglio, 4150 giurati potranno iniziare ad assaporare l’experience Giffoni con una maratona dedicata al Premio Oscar Leonardo DiCaprio.

In una proiezione non stop, in Sala Lumière dalle 14.30 alle 3.30, saranno presentati cinque tra i suoi migliori film. Si parte con PROVA A PRENDERMI di Steven Spielberg (141’, 2002), commedia sui generis in cui DiCaprio presta il volto a Frank W. Abagnale, un uomo dalle mille identità: medico, avvocato, pilota di linea e, soprattutto, un maestro della frode finanziaria. Segue THE DEPARTED – IL BENE E IL MALE di Martin Scorsese (151’, 2006), storia ambientata a South Boston dove il dipartimento di polizia dello stato del Massachusetts ha dichiarato guerra alla criminalità organizzata e al boss Frank Costello. Sempre dello stesso regista SHUTTER ISLAND (138’, 2010), basato sul romanzo del 2003 L’isola della paura di Dennis Lehane. Un avvincente thriller psicologico in cui il capo della polizia locale, Teddy Daniels e il suo nuovo partner, Chuck Aule (Mark Ruffalo), vengono convocati per indagare sull’inverosimile scomparsa di una pluriomicida, riuscita a fuggire da una cella blindata dell’impenetrabile ospedale di Ashecliffe. Penultima opera in scaletta è INCEPTION di Christopher Nolan (148’, 2010), in cui il protagonista, Dom Cobb, è un abilissimo ladro, il migliore al mondo quando si tratta della pericolosa arte dell’estrazione, ovvero il furto di preziosi segreti dal profondo del subconscio mentre si sogna, quando la mente è al massimo della sua vulnerabilità. Si chiude all’alba con THE WOLF OF WALL STREET (180’, 2013), ancora Scorsese, che mette in scena la vita frenetica e viziosa dei cosiddetti “lupi di Wall Street”, quei broker che, occupandosi di alta finanza, finiscono per rendere la propria stessa essenza un infernale groviglio di numeri da cui vengono imprigionati.

FotoSabinaGuzzantiIl taglio del nastro ufficiale del GFF (che quest’anno ha per tema DESTINAZIONE), invece, è previsto per venerdì 15 luglio (ore 11). Appuntamento, per la prima volta in 46 anni, fuori dalle mura della Cittadella del Cinema, dove oltre 4mila giurati accompagneranno il direttore Claudio Gubitosi nella cerimonia di apertura. Dal cuore del Festival si procederà fino al cantiere della Multimedia Valley, per ammirare quello che è il luogo pronto a diventare il futuro di Giffoni. Nel corso della cerimonia verrà scoperto un elemento dell’opera in ceramica vietrese dedicata al Premio Oscar, Carlo Rambaldi: la testa di King Kong.

sabina guzzanti3 PH TOMMASO SALAMINACresce l’attesa per gli ospiti nazionali ed internazionali. Star e astri nascenti, talenti capaci di stupire anche il pubblico più difficile sono pronti ad impreziosire questa edizione, tra i vari: Sabina Guzzanti ed Evanna Lynch. Verve comica, ironia, il tagliente punto di vista sull’attualità, sono da sempre i punti di forza della Guzzanti che, giovedì 21 luglio, racconterà al giovane pubblico la sua brillante carriera da attrice-autrice di satira teatrale e televisiva, oltre che da regista di lungometraggi.

Gli accaniti fan della saga dedicata al piccolo maghetto Harry Potter, invece, potranno incontrare, lunedì 18 luglio, la simpatica e stralunata Luna Lovegood (Evanna Lynch) che al Gff accompagnerà, My name is Emily, (2015) per la regia di Simon Fitzmaurice. Il lungometraggio rientra tra le opere in concorso nella sezione Generator +16.

SARDINIA FILM FESTIVAL: AL VIA L’EDIZIONE n°XI

Ricevo e volentieri pubblico

SASSARI 27 GIUGNO – 2 LUGLIO 2016

Polo Didattico “Il Quadrilatero”, viale Mancini 5

            e… al “Borgo di Torre Tonda” in via Torre Tonda e al “Caimano distratto” in piazza Tola

e poi….ad agosto a Villanova Monteleone e a settembre a Bosa

Immagine tratta da BLADE RUNNERSarà un’edizione intensa e ricca di emozioni la numero undici del Sardinia Film Festival, il premio internazionale per cortometraggi organizzato dal Cineclub Sassari, in città dal 27 giugno al 2 luglio. Oltre alle proiezioni dei corti provenienti da tutto il mondo (prime visioni assolute per la Sardegna e, alcune, anche per l’Italia e l’Europa) nella sede storica de “Il Quadrilatero” in viale Mancini 5, è in programma una serie di appuntamenti artistici, culturali e musicali dislocati nel centro storico. Da via Torre Tonda a piazza Tola e alla Sala Duce di Palazzo Ducale. Tutti, come le proiezioni serali, ad ingresso libero e gratuito. Inoltre quest’anno il Sardinia Film Festival raggiunge anche le persone  che attualmente vivono nella Casa circondariale di Bancali. Negli stessi giorni in cui gli spettatori si daranno appuntamento al Quadrilatero, all’interno del carcere una giuria di detenuti di varie età e nazionalità visionerà i film in concorso e attribuirà un premio ad uno di essi. È un modo per creare «un filo diretto tra la Città e il carcere –spiega il Garante per i detenuti, Mario Dossoniper riproporre una presenza socialmente e culturalmente rivelante per condividere con le persone carcerate emozioni, sogni, avventure attraverso il cinema. L’iniziativa si colloca nelle diverse attività di risocializzazione, di riavvicinamento delle persone detenute alla società che ogni giorno sono portate avanti dall’Amministrazione penitenziaria con gli educatori, gli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria, i volontari e, grazie alla sensibilità degli organizzatori del Festival, si arricchisce di questa nuova esperienza».

LA MOSTRA

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L’undicesima edizione del Sardinia Film Festival ha un’agenda ricca di appuntamenti, il primo dei quali è in Sala Duce venerdì 24 giugno. Da questa data lo spazio espositivo comunale accoglie un’anteprima del SFF, realizzata con il patrocinio del Comune di Sassari, Assessorato alla Cultura: la mostra “Filmofrenico. Iconografia filmica e immaginario” dell’artista livornese di nascita e sassarese d’adozione Max Mazzoli. Come scrive il critico Stefano Resmini nella presentazione, «Stanley Kubrick, Martin Scorsese, Cimino, Visconti, Bertolucci e R.Scott sono soli alcuni nomi che si rincorrono» nei suoi lavori, dove appaiono «scene che prima di essere trasposizioni di atmosfere filmiche sono brani di vita idealizzata e sognata. Una vita desiderata, come la magia di un film che si dipana nell’inconscio più recondito». (martedì-venerdì dalle alle 13 e dalle 15 alle 18. Sabato dalle 10 alle 13).

2001odissea nello spazio olio su tavola cm100x100  1999LE PROIEZIONI

Le proiezioni iniziano lunedì 27, alle 21, nello spazio all’aperto del Polo Didattico “Il Quadrilatero” di viale Mancini. I film della prima serata sono tutti fuori concorso, a partire dal nuovo cortometraggio del regista sassarese Bonifacio Angius, “Domenica”: “la storia di un incontro estivo con un finale al bacio, tenero e cinico”. Angius tornerà anche martedì 28 per un aperitivo-intervista condotto dalla giornalista Francesca Arca di Radio Venere (alle 19 nel ristorante “Borgo di Torre Tonda” in via Torre Tonda). Altro film in programma è il corto d’animazione messicano “El trompetista”, vincitore della prima edizione del Bosa Animation Awards. E poi, racconta il direttore artistico del Sardinia Film Festival, Carlo Dessì, ci sono «alcuni lavori provenienti da uno dei nostri partner, l’Edinburgh Short Film Festival di Edimburgo, con il quale stiamo consolidando una rete, formata anche da altri festival, per promuovere e far circolare il lavoro dei giovani film makers europei. Tra l’altro –aggiunge- quest’anno il direttore artistico del festival di Edimburgo, Paul Bruce, fa parte della giuria tecnica».

Un altro partner europeo del SFF è  l’irlandese Fastnet Short Film Festival, da dove arriva una selezione di cortometraggi fuori concorso, in proiezione giovedì 30 (dalle 17 in Aula “Salvatore Satta”).

Da martedì 28 iniziano le proiezioni dei film in concorso nella categorie Fiction italiana, Fiction internazionale, Documentario internazionale, Videoarte, Sperimentali, Vetrina Sardegna. A presentare tutte le serate sarà la giornalista Rachele Falchi. «Anche quest’anno –dice Carlo Dessì- il lavoro di selezione è stato impegnativo perché sono arrivati oltre mille film da tutto il mondo. Tra questi, una quarantina sono stati selezionati per le proiezioni al Quadrilatero». Altri trenta, tra sperimentali e videoarte, sono stati visionati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti, che anche quest’anno ha costituito una giuria speciale. Restano i corti da proiettare nelle altre due sezioni del Sardinia Film Festival: ad agosto a Villanova Monteleone per il Festival del Documentario e a settembre a Bosa per quello del corto d’animazione.

I lavori in concorso sono stati realizzati quasi tutti tra il 2015 e il 2016 da giovani film makers. E sono tutte prime visioni per la Sardegna. Non solo, precisa Dessì, «ci sono anche delle prime visioni europee, oltre al film fuori concorso di Angius. Per esempio, per quanto riguarda i sardi, c’è un lavoro surreale e divertente di Marco Antonio Pani intitolato “Maialetto della Nurra” e uno più  onirico, “Gianni”, realizzato da due giovanissimi: Nicolç Barabino e Fry J. Apocaloso.  Una prima visione europea è anche il poetico cortometraggio iraniano “The cemetery men” di Ali Mardomi e l’italiano “Centro Barca Okkupato” con protagonisti battaglieri anziani in autogestione». Tante, poi, le prime visioni italiane: tra queste il belga “Le mur” di Samuel Lampaert, una riuscita  metafora della comunicazione tra esseri umani.

L’ultima sera, sabato 2 luglio, come da consuetudine per il Sardinia Film Festival, verrà proiettato (fuori concorso) il cortometraggio vincitore del David di Donatello 2016: “Bellissima”, alla presenza del regista Alessandro Capitani.

LE GIURIE DEL FESTIVAL

La giuria tecnica dell’undicesima edizione del SFF è formata dal regista Salvatore Mereu (“Ballo a tre passi”, “Sonetàula”, “Bellas mariposas”), da Manuela Buono della casa di distribuzione Slingshot Films di Trieste e dal direttore dell’Edinburg Short Film Festival Paul Bruce. Ci sono poi la giuria dell’Accademia di Belle Arti, quella di Scienze della Comunicazione, e la giuria della Federazione italiana dei circoli del cinema (Ficc).

La vera novità di quest’anno è, però, la giuria dei detenuti della Casa circondariale di Bancali, voluta dal Sardinia Film Festival in collaborazione con la Direzione-Area trattamentale e con il Garante del diritti delle persone recluse, che da quest’anno è il sociologo Mario Dossoni.

UNA CITY. olio su tela cm100x100 2015GLI APERITIVI COI REGISTI

«Il programma dell’undicesima edizione –racconta Carlo Dessì- alterna le proiezioni a momenti di approfondimento sulle nuove tendenze cinematografiche e ad occasioni di pura convivialità. A volte mescolando le due cose tra loro, come nella serie di incontri “Aperitivo con il regista”». L’appuntamento è da mercoledì a venerdì alle 19 nel ristorante “Borgo di Torre Tonda” (via Torre Tonda). Qui la giornalista Francesca Arca di Radio Venere dialogherà con alcuni dei più apprezzati autori cinematografici sardi. Si inizia martedì 28 con il regista sassarese Bonifacio Angius (“Sa Grascia”; “Perfidia”), al SFF anche nella serata di apertura con il suo nuovo cortometraggio, “Domenica” (fuori concorso). Mercoledì 29 arriva il regista oristanese Peter Marcias  (“I bambini della sua vita”; “Liliana Cavani–Una donna nel cinema”; “Dimmi che destino avrò”). Giovedì 30 i riflettori si spostano su Paolo Zucca (“L’arbitro”) e venerdì 1° luglio su Enrico Pau (“Jimmy della collina”; “L’accabadora”).

IL CONVEGNO

Sempre venerdì 1° luglio alle 17.30 (aula Salvatore Satta, “Il Quadrilatero”) il SFF in collaborazione con la casa di produzione “Il Monello Film” organizza il convegno “Cinema: incontro con gli operatori del mercato”. È un appuntamento importante che darà ai film makers l’opportunità di capire le tendenze del mercato cinematografico e i requisiti necessari perché un cortometraggio attiri l’interesse di produttori e distributori. Partecipano Manuela Buono (distribuzioni Slingshot Films), Paolo Minuto (Cineclub Internazionale Distribuzione) e  Franco Muceli (vice presidente Anec Sardegna). Modera Riccardo Baldini, Head of Production – Fondazione Sardegna Film Commission.

DOPO-FESTIVAL                                                                                                                                          Come ogni festival che si rispetti anche il SFF avrà il suo “Dopo Festival”. Da martedi 28, ogni giorno, dopo le 23,30, lo staff incontrerà gli spettatori presso “Il Caimano Distratto” di piazza Tola per bere qualcosa in compagnia e assistere alla proiezione di brevi cortometraggi fuori concorso. Poi la serata conclusiva, sabato 2 luglio, si festeggia tutti insieme con un la Vilsait Jazz Band (alle 23 al “Caimano Distratto”) e il suo repertorio di brani in stile dixieland e rielaborazioni jazzistiche e latino-americane.

Il Sardinia Film Festival è organizzato dal Cineclub Sassari con il patrocinio e il contributo di Commissione nazionale italiana per l’Unesco, Presidenza del Senato della Repubblica italiana, Presidenza della Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Mibact, Farnesina, Regione autonoma della Sardegna, Sardegna Turismo, Comune di Sassari, Comune di Villanova Monteleone, Comune di Bosa, Università degli Studi di Sassari, Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari. La realizzazione del festival è resa possibile grazie alla collaborazione di Sella&Mosca, Aeroporto di Alghero, Arri, Confalonieri, Nastri d’Argento, Sistema turistico Villanova Monteleone, Coordinamento servizi bibliotecari, Museo del Vino di Berchidda, Università degli Studi di Sassari-Dipartimento di Giurisprudenza, Cineclub Roma, Diari di Cineclub, Hotel Grazia Deledda, Hotel Vittorio Emanuele, Hotel Leonardo Da Vinci, Ficc, Moviementu Rete Cinema Sardegna,  Il Caimano Distratto, Ristorante Borgo di Torre Tonda, Festival internazionale Ottobre in Poesia, Il Monello Film, Radio Venere, Vilsait Jazz Band. Sono partner europei del Sardinia Film Festival: Fastnet Short Film Festival (Irlanda), Fike (Portogallo), Edinburgh Short Film Festival (Scozia), Psarokokalo (Grecia)

In arrivo le prime proiezioni italiane di FESTINA LENTE di Lucilla Colonna

Francesca CeciRicevo e volentieri pubblico

Dopo i successi raccolti da Festina lente (Affrettati lentamente) in Spagna e negli Stati Uniti, il lungometraggio sarà finalmente proiettato anche in Italia. Ed è con particolare orgoglio che la produzione annuncia le prime tre date nazionali, perchè tali anteprime si terranno in luoghi la cui rilevanza storica ed artistica ha un nesso importante con la sceneggiatura e le ambientazioni del film. A partire ovviamente dalla première nazionale che avrà luogo nelle Marche lunedì 20 Giugno alle ore 21.30 nella piazza della Cattedrale di Fabriano, dove sono stati girati gli incontri tra la protagonista Vittoria Colonna (Francesca Ceci) e Michelangelo Buonarroti (Filippo Gili). Tutta la giornata sarà dedicata alla Storia della Carta, dal convegno nell’Oratorio della Carità, principale attrattiva rinascimentale di Fabriano, fino all’attesissima anteprima serale: nel film, le scene di fabbricazione della carta sottolineano un processo di rinascita individuale e collettiva.

Silvia DelfinoLa seconda proiezione è prevista nel Lazio, giovedì 23 Giugno alle ore 21.00. Qui lo schermo sarà all’interno del Forte Sangallo di Nettuno, nell’ambito della quinta edizione del festival internazionale Tracce Cinematografiche. Da rimarcare, in questo caso, che il Forte Sangallo stesso e la vicina Torre Astura rientrano tra le principali location utilizzate per le riprese di Festina lente. Dato ancora più significativo, essendo stati tali castelli proprietà della famiglia Colonna all’epoca in cui è ambientata la narrazione.

Francesca Ceci e Filippo GiliL’ultima proiezione per ora in calendario interessa una terza regione: stavolta è di scena la Campania. Difatti la regista Lucilla Colonna e l’attrice Francesca Ceci saranno alla quattordicesima edizione dell’Ischia Film Festival, venerdì 1 Luglio, per la presentazione del lungometraggio prevista alle ore 21.15 dentro le rovine della Cattedrale del Castello Aragonese, dove Vittoria Colonna e Francesco Ferrante D’Avalos (Diego Bottiglieri) realmente si sposarono il 27 Dicembre 1509.

Per info: http://www.facebook.com/filmfestinalente

TRAILER DEL FILM FESTINA LENTE:

https://youtu.be/RXog2VDVWrI

 

VI CORTISONANTI AI NASTRI DI PARTENZA

Ricevo e volentieri pubblico

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Ai Nastri di Partenza CORTISONANTI – VI Edizione

“Cortisonanti”, nato nel 2010 da un’idea di Mauro Manganiello, all’epoca Presidente dell’Associazione Culturale AlchemicartS, e Nicola Castaldo, direttore dell’Auditorium Caivano Arte – Teatro Augusteo, è un festival internazionale di cortometraggi che nasce con l’obiettivo di dare visibilità agli autori in piena libertà di espressione, senza vincolo alcuno di ideologia o altro tipo di “filtro”, accogliendo peraltro sia lavori inediti che editi. Nella prima edizione venivano accettati solo cortometraggi e videoclip, dal 2011 si passò a quattro categorie distinte di filmati. Dopo l’edizione del 2012, che vide la premiazione svolgersi nella prestigiosa cornice di Anacapri, dal 2013 la cerimonia di premiazione, che si tiene dopo la proiezione di tutti i filmati scelti dalla Commissione a seguito di un’attenta cernita, si svolge presso il PAN – Palazzo delle Arti di Napoli.
Quest’anno, VI edizione del festival, le categorie presenti sono passate a cinque ed i video pervenuti da tutto il mondo ben 506, alcuni dei quali con attori di prestigio, come:

“Venerdi” di Tonino Zangardi con Simone Castano e Dino Abbrescia;

“L’impresa” di Davide Labanti con Franco Trevisi e Giorgio Colangeli;

“In ritardo” di Franz Laganà con Cristiana Capotondi;

“Fore c’a Capa” di Luca e Stefano Maisto con Lucariello e Caparezza.

 

I filmati sono divisi nelle seguenti categorie: Spot/Documentari/Reportage, Video musicali, Sezione scuole, Sezione Cortometraggi e Sport. La prima selezione è stata supportata da una giuria popolare composta da lettori e frequentatori di “Iocisto” la libreria di tutti, sita in Piazza Fuga. Circa dieci volontari, amanti del cinema e delle arti visive, hanno con cadenza bi-settimanale assistito alla proiezione dei filmati, esprimendo liberamente il loro giudizio. Il loro intervento si è quindi affiancato a quello della giuria composta da esponenti di tutte le Associazioni e realtà coinvolte nel progetto “Cortisonanti”.  Il criterio di scelta dei video finalisti è stato il “messaggio sociale” che gli stessi autori sono stati capaci di sintetizzare e trasmettere, a prescindere dalle abilità tecniche e di realizzazione degli stessi. La manifestazione anche per il 2015 ha ottenuto il patrocinio del Comune di Napoli e l’adesione della 5a Municipalità. Alla cerimonia di premiazione, che si svolgerà il 20 novembre 2015 presso il PAN-Palazzo delle Arti di Napoli interverrà, come già avvenuto nel 2014, il Sindaco Luigi De Magistris. Una prestigiosa “coda” alla manifestazione sarà infine rappresentata dal “workshop” Calymation che si terrà presso la Domus Ars in Via S. Chiara 10, a Napoli, il giorno 21 novembre 2015.

Sito ufficiale www.alchemicarts.it/cortisonanti

Info: tel. 3492566234 – 3272911609 – 3388331134

IN THE BOX di Giacomo Lesina al COURMAYEUR NOIR IN FESTIVAL

Ricevo e volentieri pubblico

VENERDÌ 12 AL COURMAYEUR NOIR IN FESTIVAL

IN THE BOX

un film di

GIACOMO LESINA

con

ANTONIA LISKOVA

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È per Venerdì 12 la prima mondiale dell’unico film italiano in concorso al 24. Noir in Festival di Courmayeur: IN THE BOX, l’opera prima di Giacomo Lesina, prodotta da Michelangelo Film e distribuita da Istituto Luce-Cinecittà. Protagonista, Antonia Liskova

Una nuova incursione del cinema italiano nel film di genere.

Unità di luogo e tempo, per un thriller dall’azione compatta; teso, claustrofobico, con una protagonista sorprendente.

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IL FILM

Una giovane donna si risveglia dentro le quattro mura di un garage. Mura all’apparenza inoffensive come la maggior parte dei luoghi di una grande metropoli. Ma che ora la separano da tutto e da tutti. All’interno del piccolo spazio, un’automobile esala anidride carbonica; un gas che ogni giorno senza saperlo respira quando esce per strada. Un gas che sembra così innocuo, ma che lì dentro diventerà micidiale. Ad averla chiusa nel garage è uno sconosciuto che sa ogni cosa di lei, del suo passato. E soprattutto di ciò che ha di più importante al mondo: la figlia piccola che l’aspetta a casa. Non le rivela il motivo per cui l’ha imprigionata. Solo il tempo a disposizione per salvarsi. 

Quanto siamo liberi? È una domanda che ci si pone spesso, ma a cui difficilmente riusciamo a dare risposta. Perché la maggior parte di noi conduce una vita tranquilla, fatta di una routine che ci protegge, tiene a bada le nostre paure. E se la nostra esistenza, all’improvviso, sfuggisse al nostro controllo e finisse nelle mani di un altro? [Dalle note di regia di Giacomo Lesina]

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GUARDA IL PROMO DEL FILM: http://www.youtube.com/watch?v=t1yYdgTWKM0

 

IN THE BOX ARRIVERÀ NELLE SALE ITALIANE ALL’INIZIO DEL 2015, DISTRIBUITO DA  LUCE-CINECITTÀ

PROSEGUE LA RASSEGNA “LE VACANZE INTELLIGENTI”

Ricevo e volentieri pubblico

 

CIRCUITO D’AUTORE

in collaborazione con Cineteca lucana e Cineteca di Bologna

Presenta

LE VACANZE INTELLIGENTI

martedì 29 luglio Hiroshima mon amour

mercoledì 30 luglio The pervert’s Guide to Ideology

giovedì 31 Blue Valentine

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Con la sezione “Cinema ritrovato” prosegue “Le vacanze intelligenti”, la rassegna proposta per la quarta estate dal Circuito D’Autore Apulia Film Commission in collaborazione con la Cineteca lucana e con la stessa Cineteca di Bologna.

Domani, alle 19.00 e alle 21.00 al cinema ABC Centro di cultura cinematografica di Bari, ci sarà la proiezione di “Hiroshima mon amour” di Alain Resnais, scomparso pochi mesi fa. Tratto dalla sceneggiatura originale di Marguerite Duras, con Emmanuelle Riva, Bernard Fresson e Eiji Okada, il film alla fine degli anni Cinquanta segnò l’atto di nascita della nouvelle vague e una svolta epocale nella storia del cinema. Due amanti a Hiroshima. Lei francese, lui giapponese. L’evocazione degli orrori della bomba atomica si fonde e si alterna ai ricordi della donna, l’amore per un soldato tedesco nella Francia della seconda guerra mondiale. Hiroshima mon amour rompe con tutta la tradizione narrativa precedente, si muove tra presente e passato seguendo il flusso discontinuo e fluttuante della memoria. Tragico, lirico, frammentario, nasce dalla collaborazione tra un maestro del cinema e una grande scrittrice e si avvale della straordinaria performance di Emmanuelle Riva. Il restauro internazionale, coordinato dalla Cineteca di Bologna ed eseguito presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata con la supervisione di Renato Berta, ha rispettato pienamente l’estetica originale del film, riportando allo splendore originale il bianco e nero fotografato da Michio Takahashi e Sacha Vierny.

Mercoledì 30 luglio, alle 21.00, per il ciclo “Il testimone” dedicato al documentario, ci sarà “The Pervert’s Guide to ideology” di Sophie Fiennes, con Slavoj Zizek. Proposto in esclusiva da D’Autore nella passata stagione, il film darà occasione al pubblico di conoscere il pensiero di una delle grandi teste della nostra cultura, impegnato a spiegare – davanti alla cinepresa della regista Sophie Fiennes – cosa c’è dietro la parola “ideologia” e quanto questa riempia pressoché tutti gli spazi del cinema, della televisione e in generale dell’immaginario culturale contemporaneo. Passando in rassegna alcuni dei grandi film del Novecento, da cult come “Taxi driver” a kolossal come “Titanic”, Zizek gioca con le loro sceneggiature e con i dialoghi, li smonta per rintracciarci tracce non troppo nascoste delle ideologie del Novecento.

Giovedì 31 luglio nella sezione “Perle ai porci”, alle 19.00 e alle 21.00, “Blue Valentine” di Derek Cianfrance, con Ryan Gosling, Michelle Williams e Mike Vogel, racconto doloroso della crisi di un rapporto di coppia nella periferia americana contemporanea. Sposati da diversi anni, Cindy e Dean attraversano una fase critica del loro matrimonio. Cercando di superare i problemi, proveranno a recuperare quelle emozioni e quella vitalità che li aveva fatti innamorare in un susseguirsi di ricordi tra passato e presente.

La musica di Leonard Cohen sarà invece protagonista dell’appuntamento del venerdì alle 21.00 con “Sound and Vision”, mentre la settimana si concluderà con “Ran” di Akira Kurosawa, tragico viaggio verso la follia e la morte di Hidetora, signore e tiranno giapponese alla guerra, che divide il suo principato tra i tre figli ingrati.

Ingresso euro 3,00; gratuito il venerdì; info dautore.apuliafilmcommission e sulle App per I phone e Android.