DESTINAZIONE GIFFONI – il 14 luglio si inizia con la maratona dedicata a LEONARDO DI CAPRIO

Ricevo e volentieri pubblico

Destinazione Giffoni, il 14 luglio si inizia con la maratona dedicata a Leonardo DiCaprio

La 46esima edizione al via ufficialmente il 15 luglio (ore 11)

maratona-dicaprioLa magia sta per ricominciare: mancano solo poche ore alla 46esima edizione del Giffoni Film Festival, in programma dal 15 al 24 luglio a Giffoni Valle Piana. Domani, giovedì 14 luglio, 4150 giurati potranno iniziare ad assaporare l’experience Giffoni con una maratona dedicata al Premio Oscar Leonardo DiCaprio.

In una proiezione non stop, in Sala Lumière dalle 14.30 alle 3.30, saranno presentati cinque tra i suoi migliori film. Si parte con PROVA A PRENDERMI di Steven Spielberg (141’, 2002), commedia sui generis in cui DiCaprio presta il volto a Frank W. Abagnale, un uomo dalle mille identità: medico, avvocato, pilota di linea e, soprattutto, un maestro della frode finanziaria. Segue THE DEPARTED – IL BENE E IL MALE di Martin Scorsese (151’, 2006), storia ambientata a South Boston dove il dipartimento di polizia dello stato del Massachusetts ha dichiarato guerra alla criminalità organizzata e al boss Frank Costello. Sempre dello stesso regista SHUTTER ISLAND (138’, 2010), basato sul romanzo del 2003 L’isola della paura di Dennis Lehane. Un avvincente thriller psicologico in cui il capo della polizia locale, Teddy Daniels e il suo nuovo partner, Chuck Aule (Mark Ruffalo), vengono convocati per indagare sull’inverosimile scomparsa di una pluriomicida, riuscita a fuggire da una cella blindata dell’impenetrabile ospedale di Ashecliffe. Penultima opera in scaletta è INCEPTION di Christopher Nolan (148’, 2010), in cui il protagonista, Dom Cobb, è un abilissimo ladro, il migliore al mondo quando si tratta della pericolosa arte dell’estrazione, ovvero il furto di preziosi segreti dal profondo del subconscio mentre si sogna, quando la mente è al massimo della sua vulnerabilità. Si chiude all’alba con THE WOLF OF WALL STREET (180’, 2013), ancora Scorsese, che mette in scena la vita frenetica e viziosa dei cosiddetti “lupi di Wall Street”, quei broker che, occupandosi di alta finanza, finiscono per rendere la propria stessa essenza un infernale groviglio di numeri da cui vengono imprigionati.

FotoSabinaGuzzantiIl taglio del nastro ufficiale del GFF (che quest’anno ha per tema DESTINAZIONE), invece, è previsto per venerdì 15 luglio (ore 11). Appuntamento, per la prima volta in 46 anni, fuori dalle mura della Cittadella del Cinema, dove oltre 4mila giurati accompagneranno il direttore Claudio Gubitosi nella cerimonia di apertura. Dal cuore del Festival si procederà fino al cantiere della Multimedia Valley, per ammirare quello che è il luogo pronto a diventare il futuro di Giffoni. Nel corso della cerimonia verrà scoperto un elemento dell’opera in ceramica vietrese dedicata al Premio Oscar, Carlo Rambaldi: la testa di King Kong.

sabina guzzanti3 PH TOMMASO SALAMINACresce l’attesa per gli ospiti nazionali ed internazionali. Star e astri nascenti, talenti capaci di stupire anche il pubblico più difficile sono pronti ad impreziosire questa edizione, tra i vari: Sabina Guzzanti ed Evanna Lynch. Verve comica, ironia, il tagliente punto di vista sull’attualità, sono da sempre i punti di forza della Guzzanti che, giovedì 21 luglio, racconterà al giovane pubblico la sua brillante carriera da attrice-autrice di satira teatrale e televisiva, oltre che da regista di lungometraggi.

Gli accaniti fan della saga dedicata al piccolo maghetto Harry Potter, invece, potranno incontrare, lunedì 18 luglio, la simpatica e stralunata Luna Lovegood (Evanna Lynch) che al Gff accompagnerà, My name is Emily, (2015) per la regia di Simon Fitzmaurice. Il lungometraggio rientra tra le opere in concorso nella sezione Generator +16.

TRIESTE FILM FESTIVAL – l’ultimo giorno – giovedì 22 gennaio

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE FILM FESTIVAL – 26^edizione

16-22 gennaio 2015

Giornata di giovedì 22

Ultimo giorno per il Trieste Film Festival.

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Giornata quasi interamente dedicata alla sezione SORPRESE DI GENERE, che ci porta ad allargare lo sguardo verso nuove tendenze “popolari” all’interno della produzione cinematografica dell’Europa Centrale e Orientale; film locali trasformati in successi al box office che incontrano un pubblico internazionale.

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In sala Tripcovich alle 14 si apre con DIE WÄLDER SIND NOCH GRÜN (I boschi sono ancora verdi / The Woods Are Still Green) di Marko Naberšnik, una coproduzione Austria – Slovenia ambientata ai tempi (e nei luoghi, in Slovenia) della Prima Guerra Mondiale vista con lo sguardo dei nemici dell’Italia (l’ultima sequenza è girata nel museo di Caporetto, oggi Kobarid, in Slovenia).

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Alle 16 invece  l’EVENTO SPECIALE LES PONTS DE SARAJEVO (I ponti di Sarajevo / Bridges of Sarajevo), un film in cui 13 famosi registi europei affrontano il tema di Sarajevo, ciò che questa città ha rappresentato nella storia europea nel corso degli ultimi cento anni, e ciò che rappresenta oggi in Europa. Registi di generazioni e provenienze diverse, ognuno con una sua visione e uno stile personale e sorprendente. Tra loro Jean-Luc Godard, Aida Begić, Sergej Loznica, Cristi Puiu, Teresa Villaverde e gli italiani Leonardo Di Costanzo, e Vincenzo Marra. Les Ponts de Sarajevo è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes 2014.

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Alle 18 un’altra SORPRESA DI GENERE, SZABADESÉS (Caduta libera / Free Fall) dell’ungherese György Pálfi. 6 vite, 6 storie indipendenti e nonostante tutto collegate in infiniti modi, che ci danno una visione grottesca e talvolta mistica della realtà che conosciamo bene. (Premio speciale della giuria, Miglior regia all’ultimo Festival di Karlovy Vary);

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Alle ore 20.30 la CERIMONIA DI PREMIAZIONE DELLA VENTISEISIMA EDIZIONE DEL TRIESTE FILM FESTIVAL  e a seguire il film di chiusura di quest’anno, sempre Sorprese di Genere. MIASTO 44 (Varsavia 44 / Warsaw 44) di Jan Komasa (Polonia), la più imponente produzione del cinema polacco del 2014 con un budget di 5,8 milioni di euro. Il regista è ritenuto il più brillante dei giovani talenti del cinema polacco. Gli effetti speciali del film sono stati curati da Richard Bain, specialista di Hollywood che ha lavorato al King Kong di Peter Jackson, ad Inception di Christopher Nolan e Parnassus di Terry Gilliam.  Warsaw 44 è una storia di amore, amicizia e avventura durante la brutale e sanguinosa rivolta di Varsavia del 1944.

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Ultimo giorno anche per gli incontri con gli autori presso l’Antico Caffè San Marco dalle ore 10.45:

10:45 Urša Menart (regista), Nina Jeglič (produttore)  KAJ PA MOJCA? (What About Mojca?)

11:15 Sonja Prosenc (regista), Rok Sečen (produttore) DREVO (The Tree)

11:45 lettura dei premi

Si è rinnovato anche nel 2015 il progetto di programmazione streaming in partnership con Mymovies.it., caratterizzata da una ricca selezione di titoli del programma ufficiale disponibile gratuitamente sulla piattaforma MYMOVIESLIVE! (http://www.mymovies.it/live/triestefilmfestival/)  per i primi 300 utenti che ne faranno richiesta. Un’opportunità speciale per consentire al pubblico di seguire anche a distanza la ricca programmazione del Festival, oltrepassando i limiti territoriali della manifestazione.  Questa sera alle 21.30 sarà possibile The forest
http://www.mymovies.it/film/2014/theforest/live/

La ventiseiesima edizione del Trieste Film Festival è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le attività Culturali; con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Creative Europe – MEDIA Programme, del CEI – Central European Initiative, della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della CCIAA – Camera di Commercio di Trieste, del Bonawentura / Teatro Miela, con il sostegno di Lux Film Prize, Istituto Polacco – Roma e con la collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi – Trieste, del Fondo Audiovisivo FVG, dell’Associazione Casa del Cinema di Trieste, de La Cappella Underground, della FVG Film Commission, di Eye on Films, dell’Associazione Culturale Mattador, dell’Associazione Corso Salani, del Centro Ceco – Milano.