SARDINIA FILM FESTIVAL: AL VIA L’EDIZIONE n°XI

Ricevo e volentieri pubblico

SASSARI 27 GIUGNO – 2 LUGLIO 2016

Polo Didattico “Il Quadrilatero”, viale Mancini 5

            e… al “Borgo di Torre Tonda” in via Torre Tonda e al “Caimano distratto” in piazza Tola

e poi….ad agosto a Villanova Monteleone e a settembre a Bosa

Immagine tratta da BLADE RUNNERSarà un’edizione intensa e ricca di emozioni la numero undici del Sardinia Film Festival, il premio internazionale per cortometraggi organizzato dal Cineclub Sassari, in città dal 27 giugno al 2 luglio. Oltre alle proiezioni dei corti provenienti da tutto il mondo (prime visioni assolute per la Sardegna e, alcune, anche per l’Italia e l’Europa) nella sede storica de “Il Quadrilatero” in viale Mancini 5, è in programma una serie di appuntamenti artistici, culturali e musicali dislocati nel centro storico. Da via Torre Tonda a piazza Tola e alla Sala Duce di Palazzo Ducale. Tutti, come le proiezioni serali, ad ingresso libero e gratuito. Inoltre quest’anno il Sardinia Film Festival raggiunge anche le persone  che attualmente vivono nella Casa circondariale di Bancali. Negli stessi giorni in cui gli spettatori si daranno appuntamento al Quadrilatero, all’interno del carcere una giuria di detenuti di varie età e nazionalità visionerà i film in concorso e attribuirà un premio ad uno di essi. È un modo per creare «un filo diretto tra la Città e il carcere –spiega il Garante per i detenuti, Mario Dossoniper riproporre una presenza socialmente e culturalmente rivelante per condividere con le persone carcerate emozioni, sogni, avventure attraverso il cinema. L’iniziativa si colloca nelle diverse attività di risocializzazione, di riavvicinamento delle persone detenute alla società che ogni giorno sono portate avanti dall’Amministrazione penitenziaria con gli educatori, gli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria, i volontari e, grazie alla sensibilità degli organizzatori del Festival, si arricchisce di questa nuova esperienza».

LA MOSTRA

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L’undicesima edizione del Sardinia Film Festival ha un’agenda ricca di appuntamenti, il primo dei quali è in Sala Duce venerdì 24 giugno. Da questa data lo spazio espositivo comunale accoglie un’anteprima del SFF, realizzata con il patrocinio del Comune di Sassari, Assessorato alla Cultura: la mostra “Filmofrenico. Iconografia filmica e immaginario” dell’artista livornese di nascita e sassarese d’adozione Max Mazzoli. Come scrive il critico Stefano Resmini nella presentazione, «Stanley Kubrick, Martin Scorsese, Cimino, Visconti, Bertolucci e R.Scott sono soli alcuni nomi che si rincorrono» nei suoi lavori, dove appaiono «scene che prima di essere trasposizioni di atmosfere filmiche sono brani di vita idealizzata e sognata. Una vita desiderata, come la magia di un film che si dipana nell’inconscio più recondito». (martedì-venerdì dalle alle 13 e dalle 15 alle 18. Sabato dalle 10 alle 13).

2001odissea nello spazio olio su tavola cm100x100  1999LE PROIEZIONI

Le proiezioni iniziano lunedì 27, alle 21, nello spazio all’aperto del Polo Didattico “Il Quadrilatero” di viale Mancini. I film della prima serata sono tutti fuori concorso, a partire dal nuovo cortometraggio del regista sassarese Bonifacio Angius, “Domenica”: “la storia di un incontro estivo con un finale al bacio, tenero e cinico”. Angius tornerà anche martedì 28 per un aperitivo-intervista condotto dalla giornalista Francesca Arca di Radio Venere (alle 19 nel ristorante “Borgo di Torre Tonda” in via Torre Tonda). Altro film in programma è il corto d’animazione messicano “El trompetista”, vincitore della prima edizione del Bosa Animation Awards. E poi, racconta il direttore artistico del Sardinia Film Festival, Carlo Dessì, ci sono «alcuni lavori provenienti da uno dei nostri partner, l’Edinburgh Short Film Festival di Edimburgo, con il quale stiamo consolidando una rete, formata anche da altri festival, per promuovere e far circolare il lavoro dei giovani film makers europei. Tra l’altro –aggiunge- quest’anno il direttore artistico del festival di Edimburgo, Paul Bruce, fa parte della giuria tecnica».

Un altro partner europeo del SFF è  l’irlandese Fastnet Short Film Festival, da dove arriva una selezione di cortometraggi fuori concorso, in proiezione giovedì 30 (dalle 17 in Aula “Salvatore Satta”).

Da martedì 28 iniziano le proiezioni dei film in concorso nella categorie Fiction italiana, Fiction internazionale, Documentario internazionale, Videoarte, Sperimentali, Vetrina Sardegna. A presentare tutte le serate sarà la giornalista Rachele Falchi. «Anche quest’anno –dice Carlo Dessì- il lavoro di selezione è stato impegnativo perché sono arrivati oltre mille film da tutto il mondo. Tra questi, una quarantina sono stati selezionati per le proiezioni al Quadrilatero». Altri trenta, tra sperimentali e videoarte, sono stati visionati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti, che anche quest’anno ha costituito una giuria speciale. Restano i corti da proiettare nelle altre due sezioni del Sardinia Film Festival: ad agosto a Villanova Monteleone per il Festival del Documentario e a settembre a Bosa per quello del corto d’animazione.

I lavori in concorso sono stati realizzati quasi tutti tra il 2015 e il 2016 da giovani film makers. E sono tutte prime visioni per la Sardegna. Non solo, precisa Dessì, «ci sono anche delle prime visioni europee, oltre al film fuori concorso di Angius. Per esempio, per quanto riguarda i sardi, c’è un lavoro surreale e divertente di Marco Antonio Pani intitolato “Maialetto della Nurra” e uno più  onirico, “Gianni”, realizzato da due giovanissimi: Nicolç Barabino e Fry J. Apocaloso.  Una prima visione europea è anche il poetico cortometraggio iraniano “The cemetery men” di Ali Mardomi e l’italiano “Centro Barca Okkupato” con protagonisti battaglieri anziani in autogestione». Tante, poi, le prime visioni italiane: tra queste il belga “Le mur” di Samuel Lampaert, una riuscita  metafora della comunicazione tra esseri umani.

L’ultima sera, sabato 2 luglio, come da consuetudine per il Sardinia Film Festival, verrà proiettato (fuori concorso) il cortometraggio vincitore del David di Donatello 2016: “Bellissima”, alla presenza del regista Alessandro Capitani.

LE GIURIE DEL FESTIVAL

La giuria tecnica dell’undicesima edizione del SFF è formata dal regista Salvatore Mereu (“Ballo a tre passi”, “Sonetàula”, “Bellas mariposas”), da Manuela Buono della casa di distribuzione Slingshot Films di Trieste e dal direttore dell’Edinburg Short Film Festival Paul Bruce. Ci sono poi la giuria dell’Accademia di Belle Arti, quella di Scienze della Comunicazione, e la giuria della Federazione italiana dei circoli del cinema (Ficc).

La vera novità di quest’anno è, però, la giuria dei detenuti della Casa circondariale di Bancali, voluta dal Sardinia Film Festival in collaborazione con la Direzione-Area trattamentale e con il Garante del diritti delle persone recluse, che da quest’anno è il sociologo Mario Dossoni.

UNA CITY. olio su tela cm100x100 2015GLI APERITIVI COI REGISTI

«Il programma dell’undicesima edizione –racconta Carlo Dessì- alterna le proiezioni a momenti di approfondimento sulle nuove tendenze cinematografiche e ad occasioni di pura convivialità. A volte mescolando le due cose tra loro, come nella serie di incontri “Aperitivo con il regista”». L’appuntamento è da mercoledì a venerdì alle 19 nel ristorante “Borgo di Torre Tonda” (via Torre Tonda). Qui la giornalista Francesca Arca di Radio Venere dialogherà con alcuni dei più apprezzati autori cinematografici sardi. Si inizia martedì 28 con il regista sassarese Bonifacio Angius (“Sa Grascia”; “Perfidia”), al SFF anche nella serata di apertura con il suo nuovo cortometraggio, “Domenica” (fuori concorso). Mercoledì 29 arriva il regista oristanese Peter Marcias  (“I bambini della sua vita”; “Liliana Cavani–Una donna nel cinema”; “Dimmi che destino avrò”). Giovedì 30 i riflettori si spostano su Paolo Zucca (“L’arbitro”) e venerdì 1° luglio su Enrico Pau (“Jimmy della collina”; “L’accabadora”).

IL CONVEGNO

Sempre venerdì 1° luglio alle 17.30 (aula Salvatore Satta, “Il Quadrilatero”) il SFF in collaborazione con la casa di produzione “Il Monello Film” organizza il convegno “Cinema: incontro con gli operatori del mercato”. È un appuntamento importante che darà ai film makers l’opportunità di capire le tendenze del mercato cinematografico e i requisiti necessari perché un cortometraggio attiri l’interesse di produttori e distributori. Partecipano Manuela Buono (distribuzioni Slingshot Films), Paolo Minuto (Cineclub Internazionale Distribuzione) e  Franco Muceli (vice presidente Anec Sardegna). Modera Riccardo Baldini, Head of Production – Fondazione Sardegna Film Commission.

DOPO-FESTIVAL                                                                                                                                          Come ogni festival che si rispetti anche il SFF avrà il suo “Dopo Festival”. Da martedi 28, ogni giorno, dopo le 23,30, lo staff incontrerà gli spettatori presso “Il Caimano Distratto” di piazza Tola per bere qualcosa in compagnia e assistere alla proiezione di brevi cortometraggi fuori concorso. Poi la serata conclusiva, sabato 2 luglio, si festeggia tutti insieme con un la Vilsait Jazz Band (alle 23 al “Caimano Distratto”) e il suo repertorio di brani in stile dixieland e rielaborazioni jazzistiche e latino-americane.

Il Sardinia Film Festival è organizzato dal Cineclub Sassari con il patrocinio e il contributo di Commissione nazionale italiana per l’Unesco, Presidenza del Senato della Repubblica italiana, Presidenza della Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Mibact, Farnesina, Regione autonoma della Sardegna, Sardegna Turismo, Comune di Sassari, Comune di Villanova Monteleone, Comune di Bosa, Università degli Studi di Sassari, Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari. La realizzazione del festival è resa possibile grazie alla collaborazione di Sella&Mosca, Aeroporto di Alghero, Arri, Confalonieri, Nastri d’Argento, Sistema turistico Villanova Monteleone, Coordinamento servizi bibliotecari, Museo del Vino di Berchidda, Università degli Studi di Sassari-Dipartimento di Giurisprudenza, Cineclub Roma, Diari di Cineclub, Hotel Grazia Deledda, Hotel Vittorio Emanuele, Hotel Leonardo Da Vinci, Ficc, Moviementu Rete Cinema Sardegna,  Il Caimano Distratto, Ristorante Borgo di Torre Tonda, Festival internazionale Ottobre in Poesia, Il Monello Film, Radio Venere, Vilsait Jazz Band. Sono partner europei del Sardinia Film Festival: Fastnet Short Film Festival (Irlanda), Fike (Portogallo), Edinburgh Short Film Festival (Scozia), Psarokokalo (Grecia)

In arrivo le prime proiezioni italiane di FESTINA LENTE di Lucilla Colonna

Francesca CeciRicevo e volentieri pubblico

Dopo i successi raccolti da Festina lente (Affrettati lentamente) in Spagna e negli Stati Uniti, il lungometraggio sarà finalmente proiettato anche in Italia. Ed è con particolare orgoglio che la produzione annuncia le prime tre date nazionali, perchè tali anteprime si terranno in luoghi la cui rilevanza storica ed artistica ha un nesso importante con la sceneggiatura e le ambientazioni del film. A partire ovviamente dalla première nazionale che avrà luogo nelle Marche lunedì 20 Giugno alle ore 21.30 nella piazza della Cattedrale di Fabriano, dove sono stati girati gli incontri tra la protagonista Vittoria Colonna (Francesca Ceci) e Michelangelo Buonarroti (Filippo Gili). Tutta la giornata sarà dedicata alla Storia della Carta, dal convegno nell’Oratorio della Carità, principale attrattiva rinascimentale di Fabriano, fino all’attesissima anteprima serale: nel film, le scene di fabbricazione della carta sottolineano un processo di rinascita individuale e collettiva.

Silvia DelfinoLa seconda proiezione è prevista nel Lazio, giovedì 23 Giugno alle ore 21.00. Qui lo schermo sarà all’interno del Forte Sangallo di Nettuno, nell’ambito della quinta edizione del festival internazionale Tracce Cinematografiche. Da rimarcare, in questo caso, che il Forte Sangallo stesso e la vicina Torre Astura rientrano tra le principali location utilizzate per le riprese di Festina lente. Dato ancora più significativo, essendo stati tali castelli proprietà della famiglia Colonna all’epoca in cui è ambientata la narrazione.

Francesca Ceci e Filippo GiliL’ultima proiezione per ora in calendario interessa una terza regione: stavolta è di scena la Campania. Difatti la regista Lucilla Colonna e l’attrice Francesca Ceci saranno alla quattordicesima edizione dell’Ischia Film Festival, venerdì 1 Luglio, per la presentazione del lungometraggio prevista alle ore 21.15 dentro le rovine della Cattedrale del Castello Aragonese, dove Vittoria Colonna e Francesco Ferrante D’Avalos (Diego Bottiglieri) realmente si sposarono il 27 Dicembre 1509.

Per info: http://www.facebook.com/filmfestinalente

TRAILER DEL FILM FESTINA LENTE:

https://youtu.be/RXog2VDVWrI

 

Rassegna CINEMA al FESTIVAL MEDITERRANEO DELLA LAICITA’

Ricevo e volentieri pubblico

PESCARA – Rassegna “Cinema”

nell’ambito delle iniziative

“Verso il Festival Mediterraneo della Laicità”

versoIl_Cinemada lunedì 26 ottobre presso la libreria la Feltrinelli di Pescara, al via il settore “Cinema” del Festival Mediterraneo della Laicità a cura dell’Associazione ACMA

 Tre appuntamenti del settore “Cinema” del Festival Mediterraneo della Laicità.

Il primo lunedì 26 ottobre per poi proseguire nei lunedì 2 e 9 novembre 2015 presso la libreria la Feltrinelli di Pescara in via Milano.

La programmazione è stata affidata all’Associazione A.C.M.A. che da oltre 15 anni opera in regione curando, tra l’altro, la ideazione e realizzazione del “Festival del documentario d’Abruzzo, Premio Internazionale Emilio Lopez.

Tre le proiezioni programmate che affrontano tematiche di stretta attualità. L’ingresso sarà libero.

lunedì 26 ottobre 2015 ore 17.30 NOMOS di Andrea Gadaleta Caldarola, 29’, 2012

“Nomos” è un documentario ed un progetto di ricerca ispirato al testo “Homo sacer. Il potere sovrano e la vita nuda” di Giorgio Agamben.

 Andrea Gadaleta Caldarola è regista, direttore della fotografia, reporter, cameraman, editor e animatore grafico. Si è laureato in Scienze della Comunicazione a Bologna nel 2005, e ha conseguito il Master in Multimedia Content Design a Firenze col Massimo dei voti nel 2007.

lunedì 2 novembre 2015 ore 17.30 NÌGURI di Antonio Martino47’, 2009

Il microcosmo di un piccolo villaggio calabrese di Sant’Anna “invaso dai Nìguri”, neri in dialetto calabrese dove ha sede uno dei più grandi campi d’accoglienza d’Europa…

 Antonio Martino, calabrese,  giovane regista indipendente realizza da anni film documentari sul rapporto complesso tra uomo e ambiente.

lunedì 9 novembre 2015 ore 17.30 Il MONDO DI NERMINA di Vittoria Fiumi, 54’, 2014

Durante la guerra in Bosnia gli abitanti di un villaggio mussulmano vengono in gran parte deportati o uccisi. I sopravvissuti fuggono all’estero e solo tre famiglie decidono molti anni dopo di tornare…

 Vittoria Fiumi é una regista e produttrice laureata in Antropologia Visuale all’Università di Manchester (UK). Ha lavorato come produttrice e regista di documentari per alcune OnG impegnate in progetti in India, Africa dell’Est e Yugoslavia.

Dopo il ciclo “Musica” con la presentazione del lavoro “NoMoreWar” a cura di Lorenzo Materazzo (piano), Alan Di Liberatore (violoncello) e Ramona Di Serafino (danza), svolto lo scorso 17 ottobre nella sala consiliare del Comune, questo è l’ultimo degli appuntamenti “Verso il Festival” iniziati con il ciclo “Arte” che tra settembre ed inizio di ottobre si è svolto a cura di Giovanbattista Benedicenti e Simone Ciglia.

L’appuntamento successivo saranno le giornate centrali dell’ottavo Festival mediterraneo della laicità sul tema “Laicità e Cosmopolitismo” che si terranno presso l’Aurum di Pescara nei giorni 13/14/15 novembre 2015.

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INFO 328 920 48 77

www.itinerarilaici.itwww.laicofestival.it / www.webacma.itwww.abruzzodocfest.org

TRIESTE FILM FESTIVAL – la terza giornata: lunedì 19 gennaio

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE FILM FESTIVAL – 26^edizione

16-22 gennaio 2015

Giornata di lunedì 19

Terza giornata piena per il Trieste Film Festival.

 CESTA-VEN1

In sala Tripcovich alle 14 si parte con il CONCORSO LUNGOMETRAGGI, con CESTA VEN (La via d’uscita / The Way Out) di Petr Václav, la lotta di una giovane donna Rom contro una società ostile, nel tentativo di costruirsi un futuro, preservando sia il suo amore che la sua dignità.

ZAMATOVI-TERORISTIAlle ore 16 il DOCUMENTARIO IN CONCORSO: ZAMATOVÍ TERORISTI (Terroristi di velluto / Velvet Terrorists) di Pavol Pekarčík, Ivan Ostrochovský, Peter Kerekes, storia di tre uomini che si sono impegnati nella resistenza armata contro il regime comunista in Cecoslovacchia, e che volevano diventare degli eroi. ZAMATOVÍ TERORISTI, presentato ai festival di Karlovy Vary e di Berlino, è anche una delle opere di Born in Trieste, un omaggio del festival ai migliori film nati nell’ambito di WEMW.

KULLAKETRAJADAlle ore 18, sempre nella sezione dei DOCUMENTARI KULLAKETRAJAD (Le filatrici d’oro / The Gold Spinners) di Kiur Aarma e Hardi Volmer (una produzione estone-finlandese) racconta della nascita, degli anni di gloria e della scomparsa dello studio cinematografico Eesti Reklaamfilm, l’unica azienda a produrre pubblicità in Unione Sovietica.

THE LESSON - Still 6La serata prosegue con il CONCORSO LUNGOMETRAGGI. Alle 20 UROK (La lezione / The Lesson) dei registi bulgari Kristina Grozeva e Petar Valchanov, premiato in molti festival internazionali (tra cui San Sebastian) che racconta di Nadežda, giovane insegnante che cerca di trasmettere ai suoi studenti valori cui nella vita privata fatica a tenere fede; con un occhio al cinema dei Dardenne, questo film d’esordio offre uno sguardo spassionato sul confront tra onestà e una realtà economica brutale.

Barbarians5Alle 22 VARVARI (Barbari / Barbarians) di Ivan Ikić, girato con attori non professionisti, ha come protagonista un adolescente irrequieto ormai in procinto di diventare adulto, che manda avanti a Belgrado un club di tifosi di calcio. VARVARI ha ricevuto una menzione speciale all’ultimo Festival di Karlovy Vary.

BANDE-DE-FILLES1Al Teatro MIELA alle 14 nella sezione Lux Prize BANDE DE FILLES di Céline Sciamma (Francia). Marième ha 16 anni e la sua vita sembra fatta solo di cose vietate dalle leggi del quartiere e dalle regole della scuola, ma quando incontra un gruppo di ragazze dallo spirito libero, la sua vita si trasforma improvvisamente. Bande de Filles è stato il film di apertura della Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes 2014.

lost in bosnia 08Alle 16 evento speciale della sezione dei CORTOMETRAGGI con LOST IN BOSNIA, il primo film prodotto dalla scuola di cinema diretta dal grande regista ungherese Béla Tarr a Sarajevo – e diretto dagli 11 registi/allievi della scuola: poesia cinematografica sul fare film e sul cinema stesso.

PEREKRESTOKAlle 18 per TFF ART&SOUND, in collaborazione con Skyarte, il film PEREKRESTOK (Incroci / Crossroads), di Anastasija Mirošničenko, incentrato sulla vita di un artista senzatetto che vive in una stazione ferroviaria e per oltre 20 anni ha dipinto immagini nelle strade della città di Gomel, in Bielorussia. A seguire KONTRAPUNKT (Contrappunto / Counterpoint) di Andrzej Papuziński che ci farà conoscere l’artista polacco Michał Batory, diventato famoso nel campo dei manifesti artistici in Francia sin dagli anni ’80.

Xenia 1Alle 20 un altro appuntamento della sezione Lux Prize, il film XENIA, di Panos H. Koutras. Due fratelli, di cui uno gay, iniziano un viaggio, una sorta di Odissea tragicomica, per cercare il loro padre greco, dopo la morte della madre albanese. Al ritmo delle canzoni di Patti Pravo e Raffaella Carrà. Pazza idea è stato presentato nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 2014.

TOGLIATTI-GRADAlle 22.15 torna il PREMIO SALANI/ITALIAN SCREENINGS con TOGLIATTI(GRAD) di Federico Schiavi e Gian Piero Palombini, presentato a Torino, sulla costruzione (alla fine degli anni Sessanta) della gigantesca città-fabbrica di Togliatti, realizzata nel cuore della steppa russa in 36 mesi.

LE-MERAVIGLIE1In Sala Video al TEATRO MIELA alle ore 15.30 si prosegue con il Lux Prize. Sarà proiettato LE MERAVIGLIE di Alice Rohrwacher (Italia/Svizzera/Germania), vincitore del Grand Prix della Giuria al Festival di Cannes 2014.

POSLEDNATA-LINEIKA-NA-SOFIAAlle 17.30 nella neonata sezione Born in Trieste, POSLEDNATA LINEIKA NA SOFIA (L’ultima ambulanza di Sofia / Sofia’s Last Ambulance) di Ilian Metev, ambientato a Sofia, Bulgaria. In una città dove ci sono solo 13 ambulanze, che faticano a servire diversi milioni di persone, tre paramedici, devono affrontare situazioni kafkiane. Poslednata lineika na Sofia è stato presentato a Cannes alla Semaine de la Critique nel 2012 e ha vinto il premio come Miglior Documentario al Festival di Karlovy Vary dello stesso anno.

Ida_Pawel_Pawlikowski xsE infine alle 21 IDA (Polonia/Danimarca), il film che si è aggiudicato nei giorni scorsi il Lux Prize 2014. La storia della giovane orfana, diretta da Paweł Pawlikowski (che ha anche scritto il film con Rebecca Lenkiewicz) e ambientata negli anni Sessanta, ha letteralmente fatto incetta di premi, tra cui l’European Film Award come miglior film, miglior regista, miglior sceneggiatura e miglior fotografia (a Justine Wright) e il premio FIPRESCI al festival di Toronto. IDA è candidato ai Golden Globe come miglior film straniero.

Riprendono all’Antico Caffè San Marco gli incontri con gli autori dalle ore 10:45:

10.45 Zvonimir Jurić (regista) KOSAC (The Reaper)

11:15 George Ovashvili (regista) SIMINDIS KUNDZULI (Corn Island)

11:45 Maya Vitkova (regista) VIKTORIA

12:15 Bobo Rondelli (cantautore italiano), Roberto Pisoni (direttore Sky Arte HD), Marco Porotti (regista) PIERO CIAMPI – POETA, ANARCHICO, MUSICISTA

Seconda giornata del forum When East Meets West all’Hotel Savoia Palace dalle ore 9.30.

Si rinnova anche nel 2015 il progetto di programmazione streaming in partnership con MYmovies.it. L’offerta streaming è caratterizzata da una ricca selezione di titoli del programma ufficiale disponibile gratuitamente sulla piattaforma MYMOVIESLIVE! (http://www.mymovies.it/live/triestefilmfestival/) solo per i primi 300 utenti che ne faranno richiesta. Un’opportunità speciale per consentire al pubblico di seguire anche a distanza la ricca programmazione del Festival, oltrepassando i limiti territoriali della manifestazione.  Questa sera sarà possibile vedere Velvet Terrorists
http://www.mymovies.it/film/2013/velvetterrorists/live/

La ventiseiesima edizione del Trieste Film Festival è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le attività Culturali; con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Creative Europe – MEDIA Programme, del CEI – Central European Initiative, della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della CCIAA – Camera di Commercio di Trieste, del Bonawentura / Teatro Miela, con il sostegno di Lux Film Prize, Istituto Polacco – Roma e con la collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi – Trieste, del Fondo Audiovisivo FVG, dell’Associazione Casa del Cinema di Trieste, de La Cappella Underground, della FVG Film Commission, di Eye on Films, dell’Associazione Culturale Mattador, dell’Associazione Corso Salani, del Centro Ceco – Milano.

TRIESTE FILM FESTIVAL – il programma di lunedì 20 gennaio 2014

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE FILM FESTIVAL

17-22 GENNAIO 2014

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Giornata di lunedì 20 gennaio

 

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Quarta giornata del festival diretto da Annamaria Percavassi e Fabrizio Grosoli.

 

INCONTRI CON GLI AUTORI

Caffè San Marco Via Cesare Battisti, 18

LUNEDÌ 20 GENNAIO, ORE 11:00

11:00 Roman Jarosz PŁYNĄCE WIEŻOWCE (Floating Skyscrapers) produttore / producer

11.30 Mladen Kovacević ANPLAGD (Unplugged) regista / director

12:00 Olena Fetisova PARADJANOV regista / director

12:30 Mátyás Prikler ĎAKUJEM, DOBRE (Fine, Thanks) regista / director

13:00 Nadeshda Brennicke BANKLADY attrice / actress

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In sala Tripcovich si parte alle 14 con il concorso documentari con la proiezione di ŽIVOTI S KAŠPAREM (Life with Jester) di Helena Třeštiková. Da studente ventunenne leader della Rivluzione di Velluto nel 1989 a uomo di mezza età, la vita di Jakub Špalek, fondatore e direttore del teatro Kašpar di Praga, è sempre stata guidata e travolta dall’ossessione per il teatro.

Il documentario è la storia della ricerca di un equilibrio tra libertà, responsabilità e principi artistici. Una storia che ripercorre 23 anni della vita di un’intrigante personalità e di una figura chiave del teatro ceco.

 

Si prosegue alle 16 con altri due documentari in concorso: WELCOME TO GAGAUZIA di Vasili Vikhliaev. La Gagauzia, una sperduta regione della Moldavia, è un posto da cui tutti scappano: o meglio, quasi tutti. Sono rimasti Vasili, abbandonato dalla moglie, emigrata per lavoro da più di 6 anni; suo figlio Serghei, che da troppo tempo non sente la voce della madre; Anna che non riesce a rinunciare al suo passato e alle sue radici; Manjul, che non vuole andarsene e trova la libertà di esprimersi e di godere dei semplici piaceri che questa terra offre …

A seguire ZABǑJCA Z LUBIEŻNOŚCI (The lust killer) del polacco Marcin Koszałka. È un film sulla lussuria, la perversione e i desideri nascosti, che dimostra come l’essenza dell’uomo spesso superi i confini e che molte persone siano accomunate da un senso di fascinazione nei confronti dei killer.

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Alle 18 per il concorso lungometraggi WHEN EVENING FALLS ON BUCHAREST OR METABOLISM di Corneliu Porumboiu, premiatissimo regista rumeno. “L’ispirazione mi è venuta dall’esperienza di un amico regista che 10 anni fa mise tutti i soldi che aveva nella realizzazione del suo film e poi si bloccò improvvisamente a metà delle riprese.” C. P. Il film era in concorso all’ultimo festival di Locarno.

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Alle 20 verrà proiettato OKTOBER / NOVEMBER in concorso nella sezione dei lungometraggi, dell’austriaco Götz Spielmann: “una delle grandi opportunità del cinema è quella di permettere a luoghi chiusi e paesaggi di essere qualcosa di più che banali sfondi su cui si svolge l’azione: possono rivelare la loro poesia, possono diventare essi stessi narrazione”, dice l’autore.

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Alle 22: KRUGOVI (Circles) di Srdan Golubović, lungometraggio fuori concorso che ha vinto il premio speciale della giuria al Sundance Film Festival e il premio del pubblico al festival di Sarajevo. Un film sulla vita di un gruppo di persone colpite da un tragico evento durante la guerra in Bosnia nel 1993. “Il film è ispirato a fatti reali. Quando ho sentito la storia di un soldato serbo che ha salvato la vita del suo vicino musulmano e per questo è stato picchiato a morte dai suoi compagni, dei soldati serbi, ho capito che dovevo raccontare questa storia, come un fatto unico tra le rare storie positive della guerra nella ex-Jugoslavia…” (D. Golubović).

 

Al Teatro Miela alle 14 il programma di animazione.

 

Alle ore 16, in sostituzione della masterclass di GIANFRANCO ROSI che non potrà essere al festival perché malato, c’è la proiezione al Teatro Miela di SACRO GRA, film-documentario che ha vinto alla Mostra del Cinema di Venezia il Leone d’Oro, confermando il momento eccezionale del “cinema del reale” in Italia.

 

Alle 18 evento speciale GRANDI MAESTRI & TRIESTE, omaggio a Franco Giraldi e Lino Miccichè. Si potrà vedere il documentario DOC PORTRAIT: FRANCO GIRALDI (work in progress) di Luciano De Giusti, che ricostruisce i momenti salienti dell’avventura cinematografica di Franco Giraldi, regista di film significativi del loro tempo, come La bambolona, o esemplari della sua cultura e sensibilità ,come La rosa rossa, Un anno di scuola, La giacca verde, La frontiera. Sulla sua rievocazione si innestano le testimonianze di collaboratori e compagni di strada come Kezich, Cosulich, Pirro, Lizzani, Antonutti, Bacalov, Laura Morante.

A seguire LINO MICCICHÈ, MIO PADRE, UNA VISIONE DEL MONDO di Francesco Miccichè. La vita di Lino Miccichè, intellettuale, critico e storico del cinema, saggista e organizzatore culturale, raccontata dal particolare punto di vista del figlio; con il racconto dell’intensa vita di Lino grazie anche al materiale inedito fornito dai Rai Teche e dall’ Archivio del Movimento Operaio, si ripercorre un momento importante della storia del cinema italiano dalla fine degli anni 50 agli anni 2000. Attraverso questo percorso nasce la riflessione su una generazione di padri e su ciò che questi hanno lasciato ai figli.

 

Alle 20.30 un evento speciale e una nuova collaborazione del festival, quella con SKY Arte: TRIESTE FF ARTHOUSE, con SHIRLEY – VISIONS OF REALITY di Gustav Deutsch, una serie di scatti dalla vita di un’attrice immaginaria di nome Shirley che servono a fondere insieme 13 dipinti di Edward Hopper in una sintesi di pittura e cinema, storia politica e storia personale.

 

Alle 22 OMAGGIO A SERGEI PARADJANOV con il documentario di Levon Grigorjan VOSPOMINANIJA O “SAYAT NOVE”, in cui sono inseriti 30 minuti di immagini inedite, ritrovate in archivio e ritenute perse per molti anni, del film Sayat Nova. Il titolo del documentario era il titolo che inizialmente Paradjanov avrebbe voluto dare al film.

A seguire SAYAT NOVA di Sergei Paradjanov, uno dei più grandi capolavori del XX secolo che ebbe gravi problemi con la censura sovietica. Il film è la biografia del trovatore armeno Sayat- Nova. Lo spettatore osserva il poeta crescere, innamorarsi, entrare in un monastero e morire ma tutti questi eventi sono rappresentati grazie alla ricchezza figurativa delle immagini di Sergej e alle poesie di Sayat Nova.

 

Alle 18 e alle 20 nella sala video del Teatro Miela si potrà rivedere in replica tutto il programma dei cortometraggi in concorso.

 

 

Informazioni sul sito del festival, www.triestefilmfestival.it