I CLASSICI DI VENEZIA 73

Ricevo e volentieri pubblico

la Biennale di Venezia /73° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

 I film restaurati di Venezia Classici /

Il regista Roberto Andò

Presidente della Giuria di studenti di cinema

Mostra-del-cinema-di-Venezia Sarà il regista italiano Roberto Andò (Le confessioni, Viva la libertà, Il manoscritto del principe) a presiedere la Giuria di studenti di cinema che ?C per la quarta volta ?C assegnerà i PREMI VENEZIA CLASSICI per il MIGLIOR FILM RESTAURATO e per il MIGLIOR DOCUMENTARIO SUL CINEMA.

Tra i diversi capolavori restaurati di Venezia Classici della 73. Mostra, saranno ad esempio presentati: L’argent diRobert Bresson (1983), La battaglia di Algeri di Gillo Pontecorvo (1966), Il ladro di Parigi di Louis Malle (1965), La leggenda della montagna di King Hu (1979), Un lupo mannaro americano a Londra di John Landis (1981),Manhattan di Woody Allen (1979), Oci Ciornie di Nikita Michalkov (1987), L’uomo dei cinque palloni di Marco Ferreri (1965), Zombi di George A. Romero (1978)

La 73. Mostra del Cinema di Venezia si terrà al Lido dal 31 agosto al 10 settembre 2016, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.

1 Roberto Andò c Lia PasqualinoVenezia Classici è la sezione che dal 2012 presenta alla Mostra in anteprima mondiale, con crescente successo, unaselezione dei migliori restauri di film classici realizzati nel corso dell’ultimo anno da cineteche, istituzioni culturali e produzioni di tutto il mondo. Curata da Alberto Barbera con la collaborazione di Stefano Francia di Celle, Venezia Classicipresenta inoltre una selezione di documentari sul cinema e i suoi autori. La Giuria presieduta da Roberto Andò è composta da 26 studenti ?C indicati dai docenti – dell’ultimo anno dei corsi di cinema delle università italiane, dei DAMS e della veneziana Ca’ Foscari.

Questo l’elenco dei titoli di Venezia Classici selezionati per la 73. Mostra:

・         1848

di Dino Risi (Italia, 1948, 11’, B/N)

restauro: Archivio Nazionale Cinema Impresa-CSC-Cineteca Nazionale e Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano

  • An American Werewolf in London  [Un lupo mannaro americano a Londra]

di John Landis (Gran Bretagna, 1981, 137’, Colore)

restauro: Universal Studios

L’argent (Money) [Il denaro]

di Robert Bresson (Francia, Svizzera, 1983, 83’, Colore)

restauro: MK2

 

・         La battaglia di Algeri (The Battle of Algiers)

di Gillo Pontecorvo (Italia, Algeria, 1966, 121’, B/N)

restauro: Cineteca di Bologna e Istituto Luce ?C Cinecittà in collaborazione con Surf Film Srl e Casbah Entertainment

 

・         The Brat  [La trovatella]

di John Ford (Stati Uniti, 1931, 65’, B/N)

restauro: The Museum of Modern Art e The Film Foundation

 

・         Break up – L’uomo dei cinque palloni (The Man with the Balloons)

di Marco Ferreri (Italia, Francia, 1965, 85’, B/N)

Restauro: Cineteca di Bologna e Museo Nazionale del Cinema  in collaborazione con Warner Bros

 

  • Dawn of the Dead ?C European Cut [Zombi]

di George A. Romero (Stati Uniti, Italia, 1978, 116’, Colore)

restauro: Koch Media in collaborazione con Norton Trust e Antonello Cuomo

 

  • Manhattan

di Woody Allen (Stati Uniti, 1979, 97’, B/N)

restauro: Park Circus, Metro Goldwyn Mayer

 

  • Oci Ciornie (Dark Eyes)

di Nikita Michalkov (Italia, URSS, 1987, 144’, Colore)

restauro: Istituto Luce-Cinecittà e CSC-Cineteca Nazionale in collaborazione con Viggo

 

・         The Ondekoza

di Kato Tai ( Giappone 1979, 107’, Colore)

restauro: Shochiku Co., Ltd.

 

  • Opfergang (The Great Sacrifice) [La prigioniera del destino]

di Veit Harlan (Germania, 1942-1943, 97’, Colore)

restauro: Friedrich Wilhelm Murnau Stiftung

 

  • Pretty Poison [Dolce veleno]

di Noel Black (Stati Uniti, 1968, 89’, Colore)

restauro: 20th Century Fox

 

 

  • Processo alla città (The City Stands Trial)

di Luigi Zampa (Italia, 1952, 99’, B/N)

restauro: CSC-Cineteca Nazionale e Gaumont in collaborazione con Astrea. Sentimenti di giustizia

 

  • Profumo di donna (Scent of a Woman)

di Dino Risi (Italia, 1974, 105’, Colore)

restauro: CSC-Cineteca Nazionale e Istituto Luce-Cinecittà in collaborazione con Dean Film

 

・         Shanzhong Chuanqi (Legend of the Mountain) [La leggenda della montagna]

di King Hu (Hong Kong, 1979, 184’, Colore)

restauro: Taiwan Film Institute

 

  • Shichinin no Samurai (Seven Samurai) [I sette samurai]

di Akira Kurosawa (Giappone, 1954, 207’, B/N)

restauro: Tōhō

  • Stalker

di Andrej Tarkovskij (URSS, 1979, 162’, B/N, Colore )

restauro: Mosfilm (produttore del restauro Karen Shakhnazarov)

 

・         Tutti a casa  (Everybody Go Home!)

di Luigi Comencini (Italia, Francia, 1960, 115’, B/N)

restauro: Filmauro e CSC-Cineteca Nazionale

 

・         Twentieth Century [XX secolo]

di Howard Hawks (Usa, 1934, 91’, B/N)

restauro: Sony Pictures

 

・         Le Voleur (The Thief of Paris) [Il ladro di Parigi]

di Louis Malle (Francia, Italia, 1965, 122’, Colore)

restauro: Gaumont

 

A completamento della sezione Venezia Classici, verrà presentata una selezione di documentari sul cinema e i suoi autori. L’elenco completo della sezione sarà reso noto nel corso della conferenza stampa di presentazione del programma della Mostra di Venezia, che si terrà a Roma giovedì 28 luglio alle ore 11.00 (Hotel Excelsior).

VENEZIA 72: Quattro capolavori scelti da Bertrand Tavernier per Venezia Classici

Dal sito ufficiale della Mostra

I film restaurati di Venezia Classici /
La “carte blanche”
del Leone d’oro alla carriera Bertrand Tavernier /
Il regista Francesco Patierno
Presidente della Giuria di studenti di cinema

Per la prima volta alla Mostra di Venezia, un Leone d’oro alla carriera ha avuto quest’anno a disposizione una “carte blanche” per selezionare alcuni titoli rari, dimenticati o sottovalutati, per la sezione Venezia Classici.

21314-La_lupa_3____CSC_-_Cineteca_NazionaleIl maestro del cinema francese (e appassionato critico cinematografico) Bertrand Tavernier – Leone d’oro alla carriera della 72. Mostra di Venezia (2-12 settembre 2015) – presenterà personalmente al pubblico prima della proiezione, in veste di Guest Director della sezione Venezia Classici, quattro capolavori da lui scelti: Pattes blanches (White Paws) [Zampe bianche] di Jean Grémillon, La Lupa (The Vixen) di Alberto Lattuada, Sonnenstrahl (Ray of Sunshine) [Viva la vita] di Pál Fejös, A Matter of Life and Death [Scala al paradiso] di Michael Powell ed Emeric Pressburger.

Sarà invece il regista italiano Francesco Patierno (La gente che sta bene, Cose dell’altro mondo) a presiedere la Giuria di studenti di cinema che – per la terza volta – assegnerà i PREMI VENEZIA CLASSICI per il MIGLIOR FILM RESTAURATO e per il MIGLIOR DOCUMENTARIO SUL CINEMA.

Tra i capolavori restaurati di Venezia Classici della 72. Mostra, saranno presentati: Aleksandr Nevskij (1938) di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn, Amarcord (1973) di Federico Fellini, Akahige (Barbarossa, 1965) di Akira Kurosawa, Le beau Serge (Bitter Reunion, 1958) di Claude Chabrol, Fenggui lai de ren (The Boys from Feng-kuei, 1983) di Hou Hsiao-hsien, Heaven Can Wait (Il paradiso può attendere, 1943) di Ernst Lubitsch, Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975) di Pier Paolo Pasolini, Umut (Speranza, 1970) di Yılmaz Güney, Vogliamo i colonnelli (1973) di Mario Monicelli.

La 72. Mostra del Cinema di Venezia si terrà al Lido dal 2 al 12 settembre 2015, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.
Venezia Classici è la sezione che dal 2012 presenta alla Mostra in anteprima mondiale, con crescente successo, una selezione dei migliori restauri di film classici realizzati nel corso dell’ultimo anno da cineteche, istituzioni culturali e produzioni di tutto il mondo.

Venezia Classici presenta inoltre una selezione di documentari sul cinema e i suoi autori. Gli studenti della Giuria presieduta da Francesco Patierno, provenienti da diverse Università italiane, sono 26 laureandi in Storia del Cinema indicati dai docenti dei DAMS e della veneziana Ca’ Foscari.

Questo l’elenco dei 21 titoli di Venezia Classici selezionati, di cui 19 restauri che concorreranno al premio per il miglior film restaurato della 72. Mostra:

 Akahige (Red Beard) [Barbarossa]
20052-Red_Beard_4di Akira Kurosawa (Giappone, 1965, 185’, B/N)
restauro in anteprima mondiale: Tōhō Co., Ltd.

 Aleksandr Nevskij (Alexander Nevsky) [Alessandro Nevsky]
di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn (URSS, 1938, 108’, B/N)
restauro in anteprima mondiale: Mosfilm

 Amarcord
di Federico Fellini (Italia, 1973, 123’, Colore)
restauro in anteprima mondiale: Cineteca di Bologna con il sostegno di yoox.com e il contributo del Comune di Rimini. In collaborazione con Cristaldifilm e Warner Bros.

 Apenas un delincuente (Hardly a Criminal) [Appena un delinquente]
di Hugo Fregonese (Argentina, 1949, 90’, B/N)
restauro in anteprima mondiale: Museo del Cine y Filmoteca Buenos Aires

 Le beau Serge (Bitter Reunion)
di Claude Chabrol (Francia, 1958, 93’, B/N)
restauro in anteprima mondiale: Gaumont

 Fenggui lai de ren (The Boys from Feng-kuei) [I ragazzi di Feng-kuei]
di Hou Hsiao-hsien (Taipei cinese, 1983, 99’, Colore)
restauro in anteprima mondiale: Cinémathèque Royal de Belgique in collaborazione con Hou Hsiao-hsien e The Film Foundation’s World Cinema Project

 Heaven Can Wait [Il cielo può attendere]
di Ernst Lubitsch (Usa, 1943, 113’, Colore)
restauro in anteprima mondiale: The Film Foundation

 Léon Morin, prêtre (Léon Morin, Priest) [Léon Morin, prete]
di Jean-Pierre Melville (Francia, 1961, 130’, B/N)
restauro in anteprima mondiale: Studiocanal

 La lupa (The Vixen)
di Alberto Lattuada (Italia, 1953, 93’, B/N)
restauro in anteprima mondiale: CSC – Cineteca Nazionale in collaborazione con Filmauro

 A Matter of Life and Death [Scala al paradiso]
di Michael Powell, Emeric Pressburger (Regno Unito, 1946, 104’, Colore)
proiezione realizzata in collaborazione con Park Circus Limited

 I mostri
21302-I_mostri_1di Dino Risi (Italia, 1963, 118’, B/N)
restauro in anteprima mondiale: Museo Nazionale del Cinema di Torino – Fondazione Maria Adriana Prolo e Cineteca di Bologna, in collaborazione con Rti-Mediaset, Lyon Film e Surf Film

 Pattes blanches (White Paws) [Zampe bianche]
di Jean Grémillon (Francia, 1949, 92’, B/N)
restauro in anteprima mondiale: Gaumont

 Pyaasa (The Thirsty One) [Sete eterna]
di Guru Dutt (India, 1957, 144’, B/N)
restauro in anteprima mondiale: Ultra Media & Entertainment Pvt. Ltd.

 The Power and the Glory [Potenza e gloria]
di William K. Howard (Usa, 1933, 80’, B/N)
restauro in anteprima mondiale: 20th Century Fox

 Salò o le 120 giornate di Sodoma (Salò, or the 120 Days of Sodom)
di Pier Paolo Pasolini (Italia, 1975, 116’, Colore)
restauro in anteprima mondiale: Cineteca di Bologna e CSC – Cineteca Nazionale in collaborazione con Alberto Grimaldi

 To Sleep with Anger [Dormire con rabbia]
di Charles Burnett (Usa, 1990, 101’, Colore)
restauro in anteprima mondiale: Sony Pictures

 Sonnenstrahl (Ray of Sunshine) [Viva la vita]
di Pál Fejös (Germania/Austria, 1933, 87’, B/N)
proiezione realizzata in collaborazione con Filmarchiv Austria

 The Trial of Vivienne Ware
di William K. Howard (Usa, 1932, 55’, B/N)
restauro in anteprima mondiale: The Museum of Modern Art

 Umut (Hope) [Speranza]
21058-Umut_2di Yılmaz Güney (Turchia, 1970, 97’, B/N)
restauro in anteprima mondiale: Repubblica di Turchia – Ministero della Cultura e del Turismo

 Venise
produzione Gaumont Chronochrome (Francia, 1912, 10’, Colore)
restauro in anteprima mondiale: Gaumont

 Vogliamo i colonnelli (We Want the Colonels)
di Mario Monicelli (Italia, 1973, 96’, Colore)
restauro in anteprima mondiale: CSC – Cineteca Nazionale in collaborazione con Dean Film

A completamento della sezione Venezia Classici, ecco una selezione di documentari sul cinema e i suoi autori:

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 A Flickering Truth
di Pietra BRETTKELLY (Nuova Zelanda/Afghanistan, 2015, 91’)

 Helmut Berger, Actor di Andreas HORVATH (Austria, 2015, 90’)

 Alfredo Bini, ospite inatteso (Alfredo Bini, the Unexpected Guest)
di Simone ISOLA (Italia, 2015, 84’)

 For the Love of a Man
di Rinku KALSY (India, 2015, 85’)

 Jacques Tourneur le Médium (Filmer l’invisible) di Alain MAZARS (Francia, 2015, 60’)

 The 1000 Eyes of Dr Maddin
di Yves MONTMAYEUR (Francia, 2015, 65’)

 Mifune: the Last Samurai
di Steven OKAZAKI (Giappone, 2015, 70’)

 Dietro gli occhiali bianchi (Behind the White Glasses)
di Valerio RUIZ (Italia, 2015, 104’)

WIM VENDERS TRIBUTE al cinema in versione digitale restaurata

Ricevo e volentieri pubblico

In occasione dell’assegnazione dell’Orso d’Oro alla Carriera

e dell’omaggio della Berlinale

Ripley’s Film e Nexo Digital

sono liete di presentare

 WIM WENDERS TRIBUTE

al cinema in versione

 digitale restaurata

due film simbolo di un regista visionario

Wenders_POSTER_web 

IL CIELO SOPRA BERLINO

e

PARIS, TEXAS

Il 18 e il 25 febbraio, solo per due giorni, nelle sale italiane

Trailer qui https://www.youtube.com/watch?v=2jzlOct-2BE

 

La sua opera variegata copre diversi generi e ha plasmato la nostra memoria cinematografica.

Dieter Kosslick, Direttore della Berlinale

In ogni caso non ci si può perdere, alla fine si arriva sempre al Muro

Marion ne Il cielo sopra Berlino

L’Orso d’Oro alla Carriera.

Quest’anno il Festival di Berlino assegna la massima onorificenza al regista Wim Wenders che, nel corso della 65esima Berlinale, sarà omaggiato con la proiezione di 10 titoli fondamentali della sua filmografia, completamente restaurati e digitalizzati.

Due dei capolavori della speciale line-up prevista a Berlino arriveranno anche in Italia come tributo alla carriera di uno dei più grandi registi viventi.

Mercoledì 18 e mercoledì 25 febbraio, pochi giorni dopo la premiazione di Berlino, verranno proposti nelle sale italiane nella loro versione restaurata e digitalizzata Il cielo sopra Berlino (Premio per la Miglior Regia a Cannes nel 1987 che sarà proiettato solo per un giorno il 18 febbraio) e Paris, Texas (Palma d’Oro a Cannes nel 1984 che verrà proposto solo per un giorno il 25 febbraio). Il doppio appuntamento permetterà così anche agli spettatori italiani di rivedere su grande schermo due dei capolavori del visionario Wim Wenders. L’evento è presentato in Italia da Ripley’s Film e Nexo Digital e in collaborazione con MYmovies.it. L’elenco delle sale sarà che aderiranno a Tribute to Wim Wenders sarà a breve disponibile su www.nexodigital.it.

È dunque il momento di tornare a incontrare in sala Marion (Solveig Dommartin), gli angeli Damiel e Cassiel (Bruno Ganz e Otto Sander) e Peter Falk nei panni di se stesso (nonché di un ex angelo), tutti indimenticabili protagonisti de Il cielo sopra Berlino che troveremo al cinema il 18 febbraio, a pochi mesi dall’anniversario della caduta del Muro di Berlino: un sincero inno alla vita terrena e alla bellezza della capitale tedesca. Ma incontreremo anche Travis (Harry Dean Stanton), Jane (Nastassja Kinski), Walt (Dean Stockwell), Anne (Aurore Clemént) e Hunter (Hunter Carson) di Paris, Texas, un film sul ricordo, un road movie scritto con Sam Shepard che (anche grazie alla memorabile colonna sonora di Ry Cooder) avvolge lo spettatore in un viaggio sul passato che ritorna e sulla possibilità di trasformarlo in un presente di speranza.

Negli anni ’60 e ’70 Wim Wenders, assieme a Fassbinder, Herzog e tanti altri, ha fatto parte della giovane generazione di cineasti che ha dato vita al cosiddetto “Nuovo Cinema Tedesco”. Lavorare sullo sfondo della crisi del cinema tedesco in quel tempo ha permesso a Wenders di sviluppare nuove forme estetiche e di avventurarsi nel mondo della produzione e della distribuzione indipendente. Tra gli ultimi successi di Wenders sono da ricordare Pina 3D, tributo alla celebre Pina Bausch, e Il sale della terra, dedicato all’opera di Sebastião Salgado.

Dopo Berlino e l’Italia, anche il Museo d’Arte Moderna di New York onorerà il prossimo marzo Wim Wenders con una retrospettiva sui film nati dalla collaborazione con lo scrittore amico Peter Handke presenti nella sezione Homage di Berlinale 2015 che sarà poi ripresentata al Film Museum di Düsseldorf.

RIPLEY’S FILM

Nata nel 2000 come società di distribuzione, la RIPLEY’S FILM ha un catalogo caratterizzato da una ricca ed importante selezione di autori: Bernardo Bertolucci, Marco Bellocchio, Gianni Amelio, Nikita Michalkov, Luchino Visconti, Roberto Rossellini, Luigi Zampa, Vittorio De Sica, Tinto Brass, Alessandro Blasetti, Mario Camerini e altri ancora; catalogo di oltre 700 film che spazia dal cinema d’autore al peplum, dal dramma alla commedia italiana. Nel corso degli ultimi anni ha intensificato i propri rapporti col mercato estero sia attraverso la promozione e vendita del proprio catalogo, sia attraverso l’acquisizione di film per il mercato italiano, intessendo rapporti con società come Roissy Films, Gaumont, Pathé, Reverse Angle, Channel 4 Int., Hanway Films, BFI, The Match Factory, Arte, Werner Herzog Production, Rezo Films, Celluloid Dreams e altri ancora. Dal 2002 ha creato una divisione home video, la RIPLEY’S HOME VIDEO, attiva sul mercato italiano e, ad oggi, considerata una delle più qualificate società home video europee sotto il profilo qualitativo e commerciale, con un catalogo di oltre 300 titoli. Attiva nel settore della produzione, Maria Denis (2004) diretto da Gianfranco Mingozzi, Pasolini prossimo nostro (2006) diretto da Giuseppe Bertolucci, Un altro pianeta (2008) diretto da Stefano Tummolini (2008) dal 2006 si è impegnata anche sul fronte della distribuzione theatrical portando nelle sale italiane Pasolini prossimo nostro (2006) di Giuseppe Bertolucci e poi Joe Strummer: The Future Is Unwritten (2007) di Julien Temple, Black House (2007) di Shin Terra, Exiled (2006) di Johnnie To, Invincibile (2001) di Werner Herzog, Un altro pianeta (2008) di Stefano Tummolini, Tony Manero (2008) di Pablo Larraín, Teza (2008) di Hailè Gerima, Taxi To The Dark Side (2007) di Alex Gibney, Amore & altri crimini (Love and Other Crimes, 2008) di Stefan Arsenijević, Nat e il segreto di Eleonora (Kérity, la maison des contes, 2009) di Dominique Monféry. Nel 2014 ha distribuito, in collaborazione con Nexo Digital, Hannah Arendt (2012) di Margarethe Von Trotta.

NEXO DIGITALNasce dalla competenza di oltre 60 anni di esperienza nel settore dell’esercizio e della distribuzione cinematografica. Pioniere e leader sul mercato mondiale nell’ambito della distribuzione di EVENTI AL CINEMA in alta definizione – dai concerti alle mostre d’arte, dai documentari agli spettacoli teatrali, dal balletto agli anime – Nexo Digital si impegna nella diffusione di eventi di qualità e di valore culturale e sociale, a favore di un modo nuovo di vivere il cinema. In Italia tra gli ultimi titoli di grande successo di Nexo Digital Justin Bieber Believe, One Direction. Where we are, Modà. Come in un film, Nick Cave. 20.000 Days on Earth, David Bowie is, Hermitage, Musei Vaticani 3D. Sempre nel corso del 2014 nell’ambito di un’espansione internazionale del proprio business, Nexo Digital ha offerto una slate di prodotti unici ai propri partner internazionali: la cerimonia di Canonizzazione di Papa Giovanni XXIII e di Papa Giovanni Paolo II in diretta da Piazza San Pietro a Roma (proposta nelle sale di 20 paesi del mondo in 3D), Musei Vaticani 3D e A Hard Day’s Night. Tutti i dettagli e il calendario degli eventi Nexo Digital sono disponibili e sempre aggiornati su www.nexodigital.it.

ALICE NELLA CITTA’ lancia le nuove date del 2015 e presenta la rassegna di Natale

Ricevo e volentieri pubblico

Copia di Copia di logo Alice“Alice nella città” lancia le nuove date 2015 e presenta la rassegna di Natale

Dal 17 al 20 dicembre all’Auditorium Parco della Musica e in alcuni cinema della città saranno proposte Anteprime e grandi conferme della stagione cinematografica: da Il Ragazzo invisibile di Gabriele Salvatores a Paddington di Paul King. Ad accompagnare le proiezioni dei film: il regista Gabriele Salvatores, il giovane protagonista Ludovico Girardello e gli sceneggiatori, Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo, Marialuna Cipolla, il regista, Giulio Base, l’attore e regista, Andrea Bosca, l’attore Benjamin Vasquez.  Tanti gadget della Disney per la festa per la scuola e il character dell’orso Paddington.

Confermate le date della prossima edizione nella seconda metà di ottobre 2015

 

La nuova edizione di Alice nella città, si svolgerà nella seconda metà di ottobre 2015 , con la consueta collocazione autonoma e parallela in concomitanza con la Festa del Cinema di Roma. “Ci auguriamo che alla luce delle prossime riunioni istituzionali il festival proponga un’idea di progetto che metta in relazione le tante eccellenze presenti sul territorio, bene la chance offerta dal mercato ma  la vocazione del festival di Roma non può essere quella dei soldi. Dieci anni fa questo appuntamento è nato come una Festa popolare; la sua vocazione naturale è la formazione del nuovo pubblico, il rapporto con la città per dodici mesi, attraverso il coinvolgimento di tutte le realtà produttive del comparto audiovisivo romano” dichiara Gianluca Giannelli, direttore artistico di Alice nella città “Questo ci differenzierebbe da tutti gli altri appuntamenti nazionali rendendo un falso problema la contrapposizione tra Roma, Venezia e Torino. Roma è il Cinema, non può entrare in competizione con nessuno.”

In attesa delle feste natalizie Alice nella città_segmento cinema della Biennale ragazzi  prosegue il suo progetto culturale e il suo lavoro di formazione con una rassegna di 4 giorni, collocata all’interno del programma del Natale all’Auditorium.

PADDINGTON_2Alla base di tutto il percorso fatto durante un anno, il lavoro di selezione e promozione dei film, c’è il pubblico e i tanti bambini e bambine che partecipano da sempre alle proiezioni di  Alice. A loro è dedicata la rassegna cinematografica che Alice in coproduzione con la Fondazione Cinema per Roma hanno immaginato dal 17 al 20 Dicembre. La sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica e alcune sale cinematografiche della città di Roma, saranno teatro di una selezione di anteprime e di opere che Alice nella città ha sostenuto e visto nascere. Come ad esempio: Il ragazzo invisibile, l’ultimo film di Gabriele Salvatores, che dopo aver regalato  alcune immagini per la sigla di alice 2013 , aprirà la rassegna di Natale mercoledì 17 dicembre al cinema Barberini  con una grande anteprima dedicata alle scuole a cui  interverranno il regista, Gabriele Salvatores, il giovane protagonista Ludovico Girardello gli sceneggiatori, Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo, e Maria luna cipolla interprete della colonna sonora ; e Paddington di Paul King il film di Natale targato Eagle  che dopo l’assaggio festivaliero presenterà il film in sabato 20 in anteprima   con una grande festa dedicata ai bambini a cui parteciperà anche l’orsetto più celebre e amato dai bambini.

Spazio anche ai  grandi successi della passata stagione festivaliera come Il viaggio di T.S. Spivet 3D di Jean-Pierre Jeunet, Mio papà di Giulio Base e Trash di Stephen Daldry. A lui e al suo Billy Elliot sarà dedicata la proiezione cinematografica del musical live che ha conquistato i teatri di tutto il mondo. Saranno anche proposte opere di grandi maestri dell’animazione come Hayao Miyazaki con il film Si alza il vento e Isao Takahata con La storia della principessa splendente. L’atteso film della Marvel e distribuito dalla Disney, Big Hero 6. Infine ci sarà spazio per iniziative che coniugano cinema e beneficenza, con la proiezione di A Tutto tondo, il cortometraggio (di e con Andrea Bosca, con Benjamin Vasquez Barcellano JR., Giorgio Colangeli, Paola Minaccioni, Davide Iacopini, Salvatore Striano) prodotto dal Moviemov italian film festival per un progetto di charity a sostegno dei bambini di Manila. Il cortometraggio sarà abbinato alla proiezione del film Trash proprio per mostrare ai bambini e ai ragazzi, Smokey Mountain, la bidonville da cui ha preso spunto lo scrittore del libro Trash da cui è stato poi tratto il film di Daldry.

A seguire il programma dettagliato delle proiezioni. 

PROGRAMMA ALICE NELLA CITTA’

Biglietti: 7 euro – ridotto scuole: 5 euro

Mercoledì 17 Dicembre

Cinema Barberini, ore 11.00 / Riservato esclusivamente alle scuole

IL RAGAZZO INVISIBILE

regia di: Gabriele Salvatores

Italia/Francia, 2014, 100’

Produzione: Indigo Film, Rai Cinema, Babe Films, Ifitalia Gruppo BNP Paribas, con il contributo di Eurimages, Programma MEDIA dell’Unione Europea, Friuli Venezia Giulia Film Commission
Distribuzione: 01 Distribution [IT], Pathe Distribution [FR]
Vendite estere: Pathé Pictures International [GB]

Cast: Ludovico Girardello, Valeria Golino, Fabrizio Bentivoglio, Ksenia Rappoport, Aleksei Guskov, Noa Zatta

Il film ha per protagonista Michele, un adolescente apparentemente come tanti che vive in una tranquilla città sul mare. Non si può dire che a scuola sia popolare, non brilla nello studio, non eccelle negli sport. Ma a lui in fondo non importa. A Michele basterebbe avere l’attenzione di Stella, la ragazza che in classe non riesce a smettere di guardare. Eppure ha la sensazione che lei proprio non si accorga di lui.

Ma ecco che un giorno il succedersi monotono delle giornate viene interrotto da una scoperta straordinaria: Michele si guarda allo specchio e si scopre invisibile.
La più incredibile avventura della sua vita sta per avere inizio.

Giovedì 18 Dicembre

Sala Petrassi, ore 9.30 / Riservato esclusivamente alle Scuole

BIG HERO 6

Regia di: Don Hall e Chris Williams

Stati Uniti, 2014, 105’

Produzione: Marvel Studios, Walt Disney Animation Studios
Distribuzione: Walt Disney Pictures Italia
Cast: Scott Adsit, Ryan Potter, Daniel Henney, T.J. Miller, Jamie Chung. Damon Wayans Jr., Genesis Rodriguez, James Cromwell, Alan Tudyk, Maya Rudolph, Abraham Benrubi, Katie Lowes, Billy Bush, Daniel Gerson, Paul Briggs, Charlotte Gulezian

Ispirato all’omonimo fumetto Marvel e caratterizzato da un’azione in perfetto stile fumettistico, Big Hero 6 è una commedia d’avventura ricca d’azione sull’enfant prodige esperto di robot Hiro Hamada, che impara a gestire le sue geniali capacità grazie a suo fratello, il brillante Tadashi e ai suoi amici: l’adrenalica Go Go Tamago, il maniaco dell’ordine Wasabi No-Ginger, la maga della chimica Honey Lemon e l’entusiasta Fred. Quando una serie di circostanze disastrose catapultano i protagonisti al centro di un pericoloso complotto che si consuma sulle strade di San Fransokyo, Hiro si rivolge al suo amico più caro, un robot di nome Baymax, e trasforma il suo gruppo di amici in una squadra altamente tecnologica, per riuscire a rivolvere il mistero.

Sala Petrassi, ore 11.30 / Riservato esclusivamente alle scuole

MIO PAPÀ

Regia di: Giulio Base

Italia, 2014, 92’

Produzione: Movie And, Rai Cinema Con il contributo di Mibact
Distribuzione: Mediterranea Productions
Cast: Giorgio Pasotti, Donatella Finocchiaro, Fabio Troiano, Ninetto Davoli, Emanuela Rossi, Niccolò Calvagna, Valerio Base.

Lorenzo ha 35 anni e lavora come sommozzatore su una piattaforma petrolifera. Lavoro duro, di quelli da uomini tutti d’un pezzo. E nel suo mestiere Lorenzo è uno dei migliori. Alla sera, quando ne ha voglia, scende a terra. Lorenzo con le donne ci sa fare ma ha una regola, una notte e poi sparisce. Non si ferma a dormire, mai. È un leit-motiv che si ripete, perché così è più facile e non ci si prende troppo sul serio. E continua fino a quando incontra Claudia e la passione lo travolge. Claudia è diversa e Lorenzo lo scopre quella notte, quando sulla porta della camera accanto incontra Matteo. Ha sei anni ed è il figlio di Claudia. E si apre un vortice in cui non esistono compromessi. Impossibile amare lei e dimenticare il figlio in un angolo. È un tutto o niente, un prendere o lasciare. Un unico tuffo nel vuoto.

Venerdì 19 Dicembre

Cinema Andromeda,
 ore 10.00 / Riservato esclusivamente alle scuole

LO STRAORDINARIO VIAGGIO DI T.S. SPIVET

Titolo originale: The Young and Prodigious T.S. Spivet 3D

Regia di: Jean-Pierre Jeunet

Canada, Francia, 2014, 105’

Cast: Helena Bonham Carter, Judy Davis, Callum Keith Rennie, Kyle Catlett, Niamh Wilson, Jakob Davies, Rick Mercer, Dominique Pinon, Julian Richings, Richard Jutras
Produzione: Epithète Films, Tapioca Films, Filmarto, Gaumont, France 2 Cinéma
Distribuzione Internazionale: Gaumont International

Un’esclusiva per l’Italia Italian International Film In collaborazione con Rai Cinema

T.S. Spivet (Kyle Catlett) è un bambino prodigio di 10 anni con una passione per la cartografia e le invenzioni. Vive in un ranch nel Montana insieme a sua mamma (Helena Bonham Carter), ossessionata dalla morfologia degli insetti, suo padre, cowboy nato nel periodo storico sbagliato e sua sorella quattordicenne che sogna di diventare Miss America. Un giorno T.S. riceve una telefonata inaspettata dall’Istituto Smithsonian che gli annuncia la vittoria del prestigioso premio Baird. Ma allo Smithsonian tutti ignorano che T.S. è solo un bambino!

 

Sala Petrassi , ore 10.00 / Riservato esclusivamente alle scuole

A TUTTO TONDO

Regista: Andrea Bosca

Italia, 2014, 15’

Cast: Andrea Bosca, Benjamin Vasquez Barcellano JR., Giorgio Colangeli, Paola Minaccioni, Davide Iacopini, Salvatore Striano

L’incontro tra due mondi apparentemente lontani che, della loro diversità intessono un dialogo tra momenti tragici e note comiche. Lo sbocciare di un’amicizia che vince paure e incomprensioni, l’intenso bianco e nero del mondo ordinato in cui vive il protagonista che sfuma nel colore chiassoso e festoso del piccolo universo filippino a Roma.

A seguire, Sala Petrassi

 TRASH

Regia di: Stephen Daldry Regno Unito, Brasile, 2014, 113’

Produzione: 02 Filmes – Working Title – PeaPie Films – Universal Pictures Distribuzione Italiana: Universal Pictures Italia
Cast: Rooney Mara, Selton Mello, Wagner Moura, Martin Sheen, Nelson Xavier

Come ogni giorno due ragazzini di una favela di Rio scavano fra i detriti di una discarica locale e non possono immaginare che il portafoglio appena trovato cambierà le loro esistenze per sempre. Solo quando si presenta la polizia, disponibile addirittura a offrire una generosa ricompensa per la restituzione, Rafael e Gardo realizzano di avere in mano qualcosa di molto importante. Dopo aver coinvolto l’amico Rato, il trio affronta una straordinaria avventura per scappare dalla polizia e scoprire i segreti contenuti nel portafoglio.

Sala Petrassi
 / ore 17.00

LA STORIA DELLA PRINCIPESSA SPLENDENTE

Titolo originale Kaguya-Hime no Monogatari

Regia di Isao Takahata

Animazione, Giappone, 2013, 137’

Produzione: Studio Ghibli Distribuzione: Lucky Red

Un’antica fiaba del folklore giapponese nell’incantevole e struggente trasposizione del maestro Takahata.
Un contadino mentre tagliava del bambù, all’interno di uno dei fusti trova una piccola bambina, grande quanto un pollice. L’uomo, senza figli, la prende e la porta a casa da sua moglie, ed insieme decidono di allevarla come bambina propria. Ma crescendo, la piccola Kaguya si troverà a scoprire la sua vera identità, quella di non essere una persona qualunque ma una principessa…

Sala Petrassi
 / ore 20.00

SI ALZA IL VENTO

Titolo originale: Kaze Tachinu

Regia: Hayao Miyazaki

Animazione, Giappone, 2013, 126’

Produzione: Studio Ghibli Distribuzione: Lucky Red

Jiro sogna di volare e progettare aeroplani ispirandosi al famoso ingegnere aeronautico italiano Gianni Caproni. Miope fin dalla giovane età e pertanto impossibilitato a diventare pilota, nel 1927 entra a lavorare in una delle principali società giapponesi d’ingegneria aeronautica. Il suo talento è presto riconosciuto e cresce fino a farlo diventare uno dei progettatori aeronautici più affermati al mondo. 

Sabato 20 Dicembre

Sala Petrassi /ore 11.00

LO STRAORDINARIO VIAGGIO DI T.S. SPIVET

Titolo originale: The Young and Prodigious T.S. Spivet 3D

Regia di: Jean-Pierre Jeunet

Canada, Francia, 2014, 105’

Cast: Helena Bonham Carter, Judy Davis, Callum Keith Rennie, Kyle Catlett, Niamh Wilson, Jakob Davies, Rick Mercer, Dominique Pinon, Julian Richings, Richard Jutras
Produzione: Epithète Films, Tapioca Films, Filmarto, Gaumont, France 2 Cinéma
Distribuzione Internazionale: Gaumont International

Un’esclusiva per l’Italia Italian International Film In collaborazione con Rai Cinema

T.S. Spivet (Kyle Catlett) è un bambino prodigio di 10 anni con una passione per la cartografia e le invenzioni. Vive in un ranch nel Montana insieme a sua mamma (Helena Bonham Carter), ossessionata dalla morfologia degli insetti, suo padre, cowboy nato nel periodo storico sbagliato e sua sorella quattordicenne che sogna di diventare Miss America. Un giorno T.S. riceve una telefonata inaspettata dall’Istituto Smithsonian che gli annuncia la vittoria del prestigioso premio Baird. Ma allo Smithsonian tutti ignorano che T.S. è solo un bambino!

Sala Petrassi /
ore 16.00

PADDINGTON

Regista: Paul King

Inghilterra/ Francia, 2014

Cast: Nicole Kidman, Hugh Bonneville, Sally Hawkins, Julie Walters, Jim Broadbent, Peter Capaldi
Studio Canal presenta, in collaborazione con Anton Capital Entertainment (ACE), in co-produzione con TF1 Films Production e con la partecipazione di Canal + e Ciné +
Distribuzione italiana: Eagle Pictures

Paddington è cresciuto nel profondo della giungla peruviana con la zia Lucy che, ispirata dall’amicizia con un esploratore inglese, lo ha allevato insegnandogli a preparare marmellate, ad ascoltare la BBC e a sognare una vita eccitante a Londra. Quando un terremoto distrugge la loro casa, la zia Lucy decide che è giunto il momento di “spedire” il suo giovane nipote in Inghilterra in cerca di una famiglia per una vita migliore. Da David Heyman, produttore di Harry Potter e Gravity, una moderna avventura dell’orso Paddington ispirata ai libri di Michael Bond tradotti in 40 lingue e famosi in tutto il mondo.

Sala Petrassi
 / ore 18.30

Billy Elliot – Il musical live

Musical

Inghilterra

regia di: Stephen Daldry

Musica: Elton John 2014 Distribuzione: Universal Pictures Italia

Situato in una città mineraria del nord, sullo sfondo dello sciopero dei minatori del 1984 / ’85 minatori, è la storia ispiratrice della lotta di un ragazzo contro le possibilità avverare il proprio sogno. Billy, affronta un viaggio introspettivo che lo porta fuori dal ring e lo conduce in una classe di danza dove scopre la passione per la danza che ispira la sua famiglia e tutta la comunità e cambia la sua vita per sempre. Il Musical che viene proposto ogni anno dal lontano 2005, continua ad affascinare il pubblico di tutto il mondo, vincendo oltre 80 premi teatrali a livello globale

Sala Petrassi /
ore 20.30

PADDINGTON

Regista: Paul King

Inghilterra/ Francia, 2014

Cast: Nicole Kidman, Hugh Bonneville, Sally Hawkins, Julie Walters, Jim Broadbent, Peter Capaldi
Studio Canal presenta, in collaborazione con Anton Capital Entertainment (ACE), in co-produzione con TF1 Films Production e con la partecipazione di Canal + e Ciné +
Distribuzione italiana: Eagle Pictures

Paddington è cresciuto nel profondo della giungla peruviana con la zia Lucy che, ispirata dall’amicizia con un esploratore inglese, lo ha allevato insegnandogli a preparare marmellate, ad ascoltare la BBC e a sognare una vita eccitante a Londra. Quando un terremoto distrugge la loro casa, la zia Lucy decide che è giunto il momento di “spedire” il suo giovane nipote in Inghilterra in cerca di una famiglia per una vita migliore. Da David Heyman, produttore di Harry Potter e Gravity, una moderna avventura dell’orso Paddington ispirata ai libri di Michael Bond tradotti in 40 lingue e famosi in tutto il mondo.

 Informazioni utili

I biglietti delle proiezioni si possono acquistare presso:

BIGLIETTERIA CENTRALE AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA (Viale P. de Coubertin n°30)

Punti vendita autorizzati LIS (Lottomatica Italia Servizi) www.listicket.com Biglietteria telefonica LIS (servizio a pagamento):
892982 (dall’Italia) e (+39) 0260060900 (dall’estero)

La programmazione Cinema di Alice nella Città è in vendita con biglietti da € 5 a € 7

PRESENTATA LA 33^ EDIZIONE DEL PREMIO AMIDEI – dal 18 al 24 luglio a Gorizia

Ricevo e volentieri pubblico

amidei 2014Ritorna dal 18 al 24 luglio prossimi a Gorizia il Premio “Sergio Amidei”. Arrivato alla 33° edizione e articolato come sempre attorno al centrale Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica, il Premio Amidei ha scelto quest’anno una formula inedita dedicando l’intero festival a Carlo Mazzacurati, regista e sceneggiatore
recentemente scomparso, espressione sincera delle storie e del vissuto del Nordest italiano. Un tributo doveroso che ha convinto gli organizzatori del Premio a “mettere in silenzio” lo storico Premio all’Opera d’Autore assegnato nelle passate edizioni a Maestri quali Fabio Carpi, Abbas Kiarostami, Bernard Tavernier, Ken Loach, Wim Wenders, Edgar Reitz, Miklòs Jancsò, Giuliano Montaldo, Paul Schrader, Robert Guédiguian, i fratelli Taviani e ultimo in ordine di tempo Patrice Leconte.

la_grande_illusione3
Ad anticipare l’edizione 2014, l’11 giugno alle ore 20.30 il Premio Amidei proporrà una preziosa versione restaurata del capolavoro pacifista di Jean Renoir, La grande illusione. Il film, girato nel 1937, costituisce un assaggio del ricco palinsesto che andrà a comporre la sezione del Premio “La Grande Guerra – L’occhio del cinema” dedicata alla Prima Guerra Mondiale nel centenario del suo inizio.

mazzacurati8Ricordato e celebrato con grande affetto da tutto il mondo del cinema, Mazzacurati verrà raccontato nel corso delle sette giornate di programmazione dell’Amidei attraverso la sua opera completa, dai primi anni Ottanta ai giorni nostri. Un lavoro di ricognizione importante e faticoso eccezionalmente patrocinato dall’autorevole  Associazione 100 Autori e dall’Agis Tre Venezie e così definito da Mariapia Comand, docente del DAMS Cinema Gorizia – Università di Udine e curatrice del programma,
“quello del Premio Amidei non è un omaggio occasionale ed estemporaneo a Mazzacurati, ma l’incontro profondo di figure e soggetti diversi (personalità artistiche e istituzioni culturali come l’Amidei e i 100autori) che si identificano in una comune politica
culturale per il cinema”.

marrakech_express1La retrospettiva – dalla quale non mancheranno i lavori di sceneggiatura come Marrakech Express (Salvatores) e Domani accadrà (Luchetti) – offrirà un punto di vista privilegiato sull’opera di Mazzacurati andando oltre i lavori di regia per approdare al campo della scrittura cinematografica, il cuore dell’attività di promozione e
divulgazione portata avanti dall’Amidei da più di tre decenni.

la_sedia_della_felicita4La tavola rotonda dedicata a Mazzacurati del 19 luglio sarà incentrata proprio sulla sceneggiatura e vedrà protagonisti molti degli scrittori che hanno affiancato negli anni Mazzacurati: da Enzo Monteleone (che condivise gli esordi) a Doriana Leondeff,
sceneggiature di fiducia dell’ultimo decennio. Insieme a loro ci sarà anche Marco Pettenello (tra gli autori di La sedia della felicità, ultimo film del regista padovano), Francesco Bruni (sceneggiatore, regista e presidente dei 100autori), Claudio Piersanti e Massimo Gaudioso (membro della giuria del Premio Amidei e noto al grande pubblico come sceneggiatore di Gomorra). Insieme a queste personalità di primo piano della Scrittura italiana, si discuterà di sceneggiatura, da sempre il punto di forza del nostro cinema, come ha dimostrato in modo esemplare proprio Mazzacurati, tra i primi negli anni Ottanta a indicare nel ritorno alla sceneggiatura la strada maestra per il nostro cinema. Una svolta che segnò, dopo le secche degli anni Settanta, la rinascita del cinema italiano, baciato di lì a poco da tanti successi nazionali e internazionali: come l’oscar a Mediterraneo, scritto da Enzo Monteleone inizialmente proprio per Mazzacurati e poi invece diretto da Salvatores. Sarà proprio La sedia della felicità, l’ultimo film di Mazzacurati ad aprire il festival il 18 luglio prossimo.
Da sempre asse portante dell’Amidei, il Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica ritorna quest’anno con sette straordinarie pellicole selezionate dall’ormai storica giuria dell’Amidei – composta dai registi Ettore Scola, Marco Risi, dagli sceneggiatori Francesco Bruni, Massimo Gaudioso e dall’attrice Giovanna Ralli e dalla produttrice Silvia D’Amico – tra i titoli europei usciti nelle sale
durante la stagione cinematografica 2013-14.

still_life5A contendersi il prestigioso riconoscimento conferito per l’originalità e capacità di sperimentare nuove formule narrative, oltre che per l’attenzione alla realtà sociale e ai temi emergenti del mondo contemporaneo: Blue Jasmine (regia, soggetto, sceneggiatura di Woody Allen), In grazia di Dio (regia di Edoardo Winspeare, soggetto e sceneggiatura Anna Boccadamo, Alessandro Valenti, Edoardo Winspeare), Il capitale umano (regia di Paolo Virzì, sceneggiatura di Paolo Virzì, Francesco Bruni, Francesco Piccolo), La Mafia uccide solo d’estate (regia di Pif – Pierfrancesco Diliberto, soggetto e sceneggiatura di Michele Astori, Pif, Marco Martani), Locke (regia, soggetto, sceneggiatura Steven Knight), Smetto quando voglio (regia di Sidney Sibilia, soggetto: Sidney Sibilia, Valerio Attanasio, sceneggiatura di Sidney Sibilia, Valerio Attanasio, Andrea Garello), Still Life (regia, soggetto, sceneggiatura Uberto Pasolini).

Nato nel 2013 per omaggiare personalità della cultura che abbiano saputo ampliare, divulgare e condividere pubblicamente il pensiero cinematografico, il Premio alla Cultura Cinematografica viene attribuito quest’anno alla trasmissione radiofonica di Radio3, Hollywood Party, che proprio nel 2014 festeggia i suoi primi vent’anni di vita.

hollywood_party4Un’attribuzione che vuole riconoscere l’importanza di Hollywood Party nella promozione della settima arte in ogni suo aspetto, a partire dalla capacità di coniugare intrattenimento di qualità e informazione grazie a un format originale ed efficace, la competenza e l’acume critico delle molte voci che si sono succedute negli anni ai microfoni radiofonici. A ritirare il Premio il 22 luglio Enrico Magrelli voce storica della trasmissione.

il_sorpasso1Per festeggiare il celebre programma, l’Amidei offrirà al pubblico due film: Hollywood Party (il film di culto di Blake Edwards del ’68 con Peter Sellers che ha dato il nome alla trasmissione) e Il sorpasso di Dino Risi: un tributo al cinema italiano, scelto unanimemente dalla redazione e dai conduttori.
les_croix_de_bois4Da quest’anno il Premio Amidei avvia una riflessione intorno al primo conflitto mondiale, in vista delle ricorrenze del 2015. I temi della memoria, dei destini individuali e collettivi e la forza di denuncia del cinema, saranno al centro delle retrospettive e degli incontri
dedicati. Saranno proposti alcuni tra i più importanti film della storia del cinema mondiale, alcuni noti, altri meno come Maudite soit la guerre (id., Belgio, 1914), di Alfred Machin in edizione digitale restaurata nel 2014 con accompagnamento musicale dal vivo, Io accuso (J’accuse!, Francia, 1938), di Abel Gance sempre in copia restaurata proveniente dagli archivi della Gaumont, l’indimenticabile Orizzonti di gloria (Paths of Glory, USA, 1957), di Stanley Kubrick in edizione digitale restaurata dalla Park Circus, Uomini contro (Italia/Jugoslavia, 1971), di Francesco Rosi e molti altri ancora. Tutti lucidi, struggenti e duri racconti di una tra le più drammatiche pagine della storia moderna. I film saranno introdotti da brevi filmati o documentari su Gorizia e sugli altri teatri di guerra della regione, documenti visivi d’archivio (reperiti dalla Cineteca del Friuli) che con la forza straordinaria delle immagini, ricordano la “vicinanza” della guerra
volendo ribadire il valore della pace.

il_demonio5Un filo nero lega film disparati dell’horror italiano degli anni Sessanta e Settanta, l’interrogativo su ciò che definisce e separa ciò che è abietto da ciò che non lo è. Autori diversi per storia, ambizioni e provenienza, sembrano appropriarsi dell’orrore cinematografico per raccontare, più o meno intenzionalmente, altro: gli orrori del
quotidiano, la crisi del potere politico o i suoi abusi, la trasfigurazione della società o il disfacimento ideologico.

corta_notte2Negli “stati di eccezione” in cui il potere politico viene meno, è poi lo stesso uomo comune a diventare sadico e mostruoso. La retrospettiva propone una selezione mirata di film che possiamo far rientrare sotto l’inedita etichetta di horror politico: alcuni di essi sono considerati oggi opere di culto come Il demonio (Italia/Francia 1963, 105′) di Brunello Rondi, Un tranquillo posto di campagna (Italia/Francia 1968, 106′) di Elio Petri, Hanno cambiato faccia (Italia 1971, 97′) di Corrado Farina, La corta notte delle bambole di vetro (Germania/Italia/Jugoslavia 1971, 92′) di Aldo Lado solo per citarne
alcuni.

Il Premio Amidei prosegue la sua ricerca dei territori più inesplorati del cinema italiano indipendente. Quest’anno la sezione off sarà dedicata all’horror indie italiano, un ambito denso di creatività e innovazione, spesso misconosciuto in Italia e invece aperto a una
dimensione internazionale.

17_a_mezzanotte1Durante tre “notti nere” (20-22 luglio) saranno mostrati i più significativi lungometraggi degli ultimi anni firmati da nomi di spicco del panorama, come Domiziano Cristopharo o Ivan Zuccon: di quest’ultimo vedremo in anteprima nazionale Wrath of the Crows (L’ira dei corvi). In anteprima sarà anche il film collettivo 17 a mezzanotte, rappresentativo di una nuova generazione di giovani autori indipendenti come Pesca, Tagliavini, Scargiali, ospiti con Zuccon del Premio Amidei.

Con l’Associazione Culturale Hommelette e l’Associazione Culturale Barnabil Produzioni, il Premio Amidei promuove un’occasione di incontro delle idee di giovani sceneggiatori con il mercato.

zoran5Scade il 9 giugno la deadline del concorso per soggetti originali per il cinema e per serie web, che selezionerà i dieci finalisti; questi dovranno cercare di vendere le loro storie durante un pitch (20 luglio) ai produttori Gianfilippo Pedote, MIR cinematografica, (Noi non siamo come James Bond); Igor Princic, Transmedia, (Zoran – Il mio nipote scemo); Giampietro Preziosa, Intelfilm, (Come il vento); Luigi Pepe, Jump Cut, (Piccola Patria) e Laura Cattaneo producer della Alpis (fondata da Carlo Zoratti, regista di “The Special Need” e Marina Rosso, fotografa) avendo a disposizione solo 8 minuti!
maria_fux1cNon mancheranno appuntamenti unici, anteprime, proiezioni legate ai temi del festival o dettate da occasioni speciali come l’Amidei KIDS – quest’anno presente non solo con proiezioni dedicate ai più piccoli ma anche con laboratori didattici per bambini – la presentazione del nuovo progetto di Ivan Gergolet prodotto da Transmedia sulla grande ballerina Maria Fux e la proiezione di Maudite soit la guerre (id., Belgio, 1914), di Alfred Machin in edizione digitale restaurata nel 2014 con accompagnamento musicale dal vivo del gruppo Demodè.

gabriella_gabrielli_border_trio1Dal vivo sarà anche l’esibizione di Gabriella Gabrielli & il Border Trio (18 luglio), gruppo musicale che accompagnerà, con le canzoni popolari antimilitariste, le immagini d’epoca dei film dal vero sulla Grande guerra.
Le retrospettive saranno accompagnate da incontri, presentazioni e tavole rotonde, in modo tale da contestualizzare le retrospettive e guidare e orientare la visione degli spettatori.
19 luglio, ore18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda
AVVENTURE DI FRONTIERA: IL CINEMA DI CARLO MAZZACURATI
con Marco Pettenello, Francesco Bruni, Claudio Piersanti, Enzo Monteleone, Massimo Gaudioso, Doriana Leondeff
20 luglio, ore 18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda
IN TRINCEA E SUL FRONTE: IL CINEMA CONTRO LA GUERRA”
con Luca Mazzei (docente all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata) e Alessandro FacciolI (docente all’Università degli Studi di Padova)
22 luglio, ore18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda
STATO DI ECCEZIONE: SOPRUSI E ARBITRI DEL POTERE NEL CINEMA ORRORIFICO”
con Aldo Lado e Corrado Farina
23 luglio, ore 18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda
SPAZIO OFF: ITALIAN INDIE HORROR”
con Ivan Zuccon, Edo Tagliavini, Davide Pesca e Federico Scargiali

 

Titolo Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica Sergio Amidei
Luogo Palazzo del Cinema – Hiša Filma, Parco Villa Coronini Cronberg – Gorizia
Date dal 18 al 24 luglio 2013
Direttore organizzativo Giuseppe Longo
Coordinamento artistico Mariapia Comand
Organizzato da Comune di Gorizia – Assessorato alla Cultura,
Associazione di Cultura Cinematografica Sergio Amidei con
l’Università degli Studi di Udine – DAMS Cinema di Gorizia
Con il contributo di Regione Autonoma FVG, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Camera di Commercio di Gorizia
Con il Patrocinio di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Provincia di Gorizia, Associazione 100Autori, Agis Tre Venezie
Mediapartnership MyMovies.it, Mediacritica OK
Informazioni http://www.amidei.com
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33° PREMIO SERGIO AMIDEI – dal 18 al 24 luglio a Gorizia

Ricevo e volentieri pubblico

Immagine

33° PREMIO SERGIO AMIDEI
Premio Internazionale
alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica
Palazzo del Cinema – Hiša Filma
Parco di Villa Coronini Cronberg
Gorizia
18 > 24 luglio 2014

PREVIEW AMIDEI
La grande illusione di Jean Renoir
11 giugno 2014
ore 20.30

 

Ritorna dal 18 al 24 luglio prossimi a Gorizia il Premio “Sergio Amidei”. Arrivato alla 33° edizione e articolato come sempre attorno al centrale Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica, il Premio Amidei ha scelto quest’anno una formula inedita dedicando l’intero festival a Carlo Mazzacurati, regista e sceneggiatore recentemente scomparso, espressione sincera delle storie e del vissuto del Nordest italiano. Un tributo doveroso che ha convinto gli organizzatori del Premio a “mettere in silenzio” lo storico Premio all’Opera d’Autore assegnato nelle passate edizioni a Maestri quali Fabio Carpi, Abbas Kiarostami, Bernard Tavernier, Ken Loach, Wim Wenders, Edgar Reitz, Miklòs Jancsò, Giuliano Montaldo, Paul Schrader, Robert Guédiguian, i fratelli Taviani e ultimo in ordine di tempo Patrice Leconte.
Ad anticipare l’edizione 2014, l’11 giugno alle ore 20.30 il Premio Amidei proporrà una preziosa versione restaurata del capolavoro
pacifista di Jean Renoir, La grande illusione. Il film, girato nel 1937, costituisce un assaggio del ricco palinsesto che andrà a comporre la sezione del Premio “La Grande Guerra – L’occhio del cinema” dedicata alla Prima Guerra Mondiale nel centenario del suo inizio.
Ricordato e celebrato con grande affetto da tutto il mondo del cinema, Mazzacurati verrà raccontato nel corso delle sette giornate
di programmazione dell’Amidei attraverso la sua opera completa, dai primi anni Ottanta ai giorni nostri.
Un lavoro di ricognizione importante e faticoso eccezionalmente patrocinato dall’autorevole Associazione 100 Autori e dall’Agis Tre
Venezie e così definito da Mariapia Comand, docente del DAMS Cinema Gorizia – Università di Udine e curatrice del programma,
“quello del Premio Amidei non è un omaggio occasionale ed estemporaneo a Mazzacurati, ma l’incontro profondo di figure e
soggetti diversi (personalità artistiche e istituzioni culturali come l’Amidei e i 100autori) che si identificano in una comune politica
culturale per il cinema”.
La retrospettiva – dalla quale non mancheranno i lavori di sceneggiatura come Marrakech Express (Salvatores) e Domani
accadrà (Luchetti) – offrirà un punto di vista privilegiato sull’opera di Mazzacurati andando oltre i lavori di regia per approdare al campo della scrittura cinematografica, il cuore dell’attività di promozione e divulgazione portata avanti dall’Amidei da più di tre decenni.

La tavola rotonda dedicata a Mazzacurati del 19 luglio sarà incentrata proprio sulla sceneggiatura e vedrà protagonisti molti degli
scrittori che hanno affiancato negli anni Mazzacurati: da Enzo Monteleone (che condivise gli esordi) a Doriana Leondeff,
sceneggiature di fiducia dell’ultimo decennio. Insieme a loro ci sarà anche Marco Pettenello (tra gli autori di La sedia della felicità,
ultimo film del regista padovano), Francesco Bruni (sceneggiatore, regista e presidente dei 100autori) e Massimo Gaudioso (membro
della giuria del Premio Amidei e noto al grande pubblico come sceneggiatore di Gomorra). Insieme a queste personalità di primo
piano della Scrittura italiana, si discuterà di sceneggiatura, da sempre il punto di forza del nostro cinema, come ha dimostrato in
modo esemplare proprio Mazzacurati, tra i primi negli anni Ottanta a indicare nel ritorno alla sceneggiatura la strada maestra per il nostro cinema. Una svolta che segnò, dopo le secche degli anni Settanta, la rinascita del cinema italiano, baciato di lì a poco da tanti successi nazionali e internazionali: come l’oscar a Mediterraneo, scritto da Enzo Monteleone inizialmente proprio per Mazzacurati e poi invece diretto da Salvatores.
Sarà proprio La sedia della felicità, l’ultimo film di Mazzacurati ad aprire il festival il 18 luglio prossimo.

Da sempre asse portante dell’Amidei, il Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica ritorna quest’anno con sette straordinarie pellicole selezionate dall’ormai storica giuria dell’Amidei – composta dai registi Ettore Scola, Marco Risi, dagli sceneggiatori Francesco Bruni, Massimo Gaudioso e dall’attrice Giovanna Ralli e dalla produttrice Silvia D’Amico – tra i titoli europei usciti nelle sale durante la stagione cinematografica 2013-14.
A contendersi il prestigioso riconoscimento conferito per l’originalità e capacità di sperimentare nuove formule narrative, oltre che per
l’attenzione alla realtà sociale e ai temi emergenti del mondo contemporaneo: Blue Jasmine (regia, soggetto, sceneggiatura di
Woody Allen), In grazia di Dio (regia di Edoardo Winspeare, soggetto e sceneggiatura Anna Boccadamo, Alessandro Valenti,
Edoardo Winspeare), Il capitale umano (regia di Paolo Virzì, sceneggiatura di Paolo Virzì, Francesco Bruni, Francesco Piccolo),
La Mafia uccide solo d’estate (regia di Pif – Pierfrancesco Diliberto, soggetto e sceneggiatura di Michele Astori, Pif, Marco Martani),
Locke (regia, soggetto, sceneggiatura Steven Knight), Smetto quando voglio (regia di Sidney Sibilia, soggetto: Sidney Sibilia, Valerio Attanasio, sceneggiatura di Sidney Sibilia, Valerio Attanasio, Andrea Garello), Still Life (regia, soggetto, sceneggiatura Uberto Pasolini).
Nato nel 2013 per omaggiare personalità della cultura che abbiano saputo ampliare, divulgare e condividere pubblicamente il pensiero cinematografico, il Premio alla Cultura Cinematografica viene attribuito quest’anno alla trasmissione radiofonica di Radio3,
Hollywood Party, che proprio nel 2014 festeggia i suoi primi vent’anni di vita.
Un’attribuzione che vuole riconoscere l’importanza di Hollywood Party nella promozione della settima arte in ogni suo aspetto, a
partire dalla capacità di coniugare intrattenimento di qualità e informazione grazie a un format originale ed efficace, la competenza
e l’acume critico delle molte voci che si sono succedute negli anni ai microfoni radiofonici. A ritirare il Premio il 22 luglio Enrico Magrelli
voce storica della trasmissione.
Per festeggiare il celebre programma, l’Amidei offrirà al pubblico due film: Hollywood Party (il film di culto di Blake Edwards del ’68 con
Peter Sellers che ha dato il nome alla trasmissione) e Il sorpasso di Dino Risi: un tributo al cinema italiano, scelto unanimemente dalla
redazione e dai conduttori.

Da quest’anno il Premio Amidei avvia una riflessione intorno al primo conflitto mondiale, in vista delle ricorrenze del 2015. I temi della
memoria, dei destini individuali e collettivi e la forza di denuncia del cinema, saranno al centro delle retrospettive e degli incontri
dedicati. Saranno proposti alcuni tra i più importanti film della storia del cinema mondiale, alcuni noti, altri meno come Maudite soit la
guerre (id., Belgio, 1914), di Alfred Machin in edizione digitale restaurata nel 2014 con accompagnamento musicale dal vivo, Io
accuso (J’accuse!, Francia, 1938), di Abel Gance sempre in copia restaurata proveniente dagli archivi della Gaumont, l’indimenticabile Orizzonti di gloria (Paths of Glory, USA, 1957), di Stanley Kubrick in edizione digitale restaurata dalla Park Circus, Uomini contro (Italia/ Jugoslavia, 1971), di Francesco Rosi e molti altri ancora. Tutti lucidi, struggenti e duri racconti di una tra le più drammatiche pagine della storia moderna. I film saranno introdotti da brevi filmati o documentari su Gorizia e sugli altri teatri di guerra della regione, documenti visivi d’archivio (reperiti dalla Cineteca del Friuli) che con la forza  straordinaria delle immagini, ricordano la “vicinanza” della guerra volendo ribadire il valore della pace.

Un filo nero lega film disparati dell’horror italiano degli anni Sessanta e Settanta, l’interrogativo su ciò che definisce e separa ciò che è
abietto da ciò che non lo è. Autori diversi per storia, ambizioni e provenienza, sembrano appropriarsi dell’orrore cinematografico per
raccontare, più o meno intenzionalmente, altro: gli orrori del quotidiano, la crisi del potere politico o i suoi abusi, la trasfigurazione
della società o il disfacimento ideologico.
Negli “stati di eccezione” in cui il potere politico viene meno, è poi lo stesso uomo comune a diventare sadico e mostruoso. La
retrospettiva propone una selezione mirata di film che possiamo far rientrare sotto l’inedita etichetta di horror politico: alcuni di essi sono considerati oggi opere di culto come Il demonio (Italia/Francia 1963, 105′) di Brunello Rondi, Un tranquillo posto di campagna (Italia/ Francia 1968, 106′) di Elio Petri, Hanno cambiato faccia (Italia 1971, 97′) di Corrado Farina, La corta notte delle bambole di vetro (Germania/Italia/Jugoslavia 1971, 92′) di Aldo Lado solo per citarne alcuni.
Il Premio Amidei prosegue la sua ricerca dei territori più inesplorati del cinema italiano indipendente. Quest’anno la sezione off sarà
dedicata all’horror indie italiano, un ambito denso di creatività e innovazione, spesso misconosciuto in Italia e invece aperto a una
dimensione internazionale.
Durante tre “notti nere” (20-22 luglio) saranno mostrati i più significativi lungometraggi degli ultimi anni firmati da nomi di spicco
del panorama, come Domiziano Cristopharo o Ivan Zuccon: di quest’ultimo vedremo in anteprima nazionale Wrath of the Crows
(L’ira dei corvi). In anteprima sarà anche il film collettivo 17 a mezzanotte, rappresentativo di una nuova generazione di giovani
autori indipendenti come Pesca, Tagliavini, Scargiali, ospiti con Zuccon del Premio Amidei.
Con l’Associazione Culturale Hommelette e l’Associazione Culturale Barnabil Produzioni, il Premio Amidei promuove un’occasione di
incontro delle idee di giovani sceneggiatori con il mercato.
Scade il 9 giugno la deadline del concorso per soggetti originali per il cinema e per serie web, che selezionerà i dieci finalisti; questi
dovranno cercare di vendere le loro storie durante un pitch (20 luglio) ai produttori Luigi Pepe (di Jump Cut), Igor Princic (Transmedia), Giampietro Preziosa (Intel Film), avendo a disposizione solo 8 minuti
Non mancheranno appuntamenti unici, anteprime, proiezioni legate ai temi del festival o dettate da occasioni speciali come l’Amidei KIDS – quest’anno presente non solo con proiezioni dedicate ai più piccoli ma anche con laboratori didattici per bambini – la presentazione del nuovo progetto di Ivan Gergolet prodotto da Transmedia sulla grande ballerina Maria Fux e la proiezione di Maudite soit la guerre (id., Belgio, 1914), di Alfred Machin in edizione digitale restaurata nel 2014 con accompagnamento musicale dal vivo del gruppo Demodè.
Dal vivo sarà anche l’esibizione di Gabriella Gabrielli & il Border Trio (18 luglio), gruppo musicale che accompagnerà, con le canzoni
popolari antimilitariste, le immagini d’epoca dei film dal vero sulla Grande guerra.
Le retrospettive saranno accompagnate da incontri, presentazioni e tavole rotonde, in modo tale da contestualizzare le retrospettive e guidare e orientare la visione degli spettatori.

19 luglio, ore18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda
AVVENTURE DI FRONTIERA: IL CINEMA DI CARLO MAZZACURATI
con Marco Pettenello, Francesco Bruni, Enzo Monteleone, Massimo Gaudioso, Doriana Leondeff

20 luglio, ore 18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda
IN TRINCEA E SUL FRONTE: IL CINEMA CONTRO LA GUERRA
con Luca Mazzei (docente all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata) e Alessandro FacciolI (docente all’Università degli Studi di
Padova)

22 luglio, ore18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda
STATO DI ECCEZIONE: SOPRUSI E ARBITRI DEL POTERE NEL CINEMA ORRORIFICO
con Aldo Lado e Corrado Farina

23 luglio, ore 18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda
SPAZIO OFF: ITALIAN INDIE HORROR
con Ivan Zuccon, Edo Tagliavini, Davide Pesca e Federico Scargiali

Titolo Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura
Cinematografica Sergio Amidei
Luogo Palazzo del Cinema – Hiša Filma, Parco Villa Coronini
Cronberg – Gorizia
Date dal 18 al 24 luglio 2013
Direttore organizzativo Giuseppe Longo
Coordinamento artistico Mariapia Comand
Organizzato da Comune di Gorizia – Assessorato alla Cultura,
Associazione di Cultura Cinematografica Sergio Amidei con
l’Università degli Studi di Udine – DAMS Cinema di Gorizia
Con il contributo di Regione Autonoma FVG, Fondazione Cassa di
Risparmio di Gorizia, Camera di Commercio di Gorizia
Con il Patrocinio di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della
Provincia di Gorizia, Associazione 100Autori, Agis Tre Venezie
Mediapartnership MyMovies.it, Mediacritica OK
Informazioni http://www.amidei.com
Accrediti http://www.amidei.com
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33° PREMIO “SERGIO AMIDEI” – dal 18 al 24 luglio a Gorizia

Ricevo e volentieri pubblico

Immagine

Ritorna dal 18 al 24 luglio prossimi a Gorizia il Premio “Sergio Amidei”. Arrivato alla 33° edizione e articolato come sempre attorno al centrale Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica, il Premio Amidei ha scelto quest’anno una formula inedita dedicando l’intero festival a Carlo Mazzacurati, regista e sceneggiatore recentemente scomparso, espressione sincera delle storie e del vissuto del Nordest italiano. Un tributo doveroso che ha convinto gli organizzatori del Premio a “mettere in silenzio” lo storico Premio all’Opera d’Autore assegnato nelle passate edizioni a Maestri quali Fabio Carpi, Abbas Kiarostami, Bernard Tavernier, Ken Loach, Wim Wenders, Edgar Reitz, Miklòs Jancsò, Giuliano Montaldo, Paul Schrader, Robert Guédiguian, i fratelli Taviani e ultimo in ordine di tempo Patrice Leconte. !

Ad anticipare l’edizione 2014, l’11 giugno alle ore 20.30 il Premio Amidei proporrà una preziosa versione restaurata del capolavoro
pacifista di Jean Renoir, La grande illusione. Il film, girato nel 1937, costituisce un assaggio del ricco palinsesto che andrà a comporre la sezione del Premio “La Grande Guerra – L’occhio del cinema” dedicata alla Prima Guerra Mondiale nel centenario del suo inizio. !
Ricordato e celebrato con grande affetto da tutto il mondo del cinema, Mazzacurati verrà raccontato nel corso delle sette giornate di programmazione dell’Amidei attraverso la sua opera completa, dai primi anni Ottanta ai giorni nostri. Un lavoro di ricognizione importante e faticoso eccezionalmente patrocinato dall’autorevole Associazione 100 Autori e dall’Agis Tre Venezie e così definito da Mariapia Comand, docente del DAMS Cinema Gorizia – Università di Udine e curatrice del programma, “quello del Premio Amidei non è un omaggio occasionale ed estemporaneo a Mazzacurati, ma l’incontro profondo di figure e soggetti diversi (personalità artistiche e istituzioni culturali come l’Amidei e i 100autori) che si identificano in una comune politica culturale per il cinema”. !

La retrospettiva – dalla quale non mancheranno i lavori di sceneggiatura come Marrakech Express (Salvatores) e Domani accadrà (Luchetti) – offrirà un punto di vista privilegiato sull’opera di Mazzacurati andando oltre i lavori di regia per approdare al campo
della scrittura cinematografica, il cuore dell’attività di promozione e divulgazione portata avanti dall’Amidei da più di tre decenni. !

La tavola rotonda dedicata a Mazzacurati del 19 luglio sarà incentrata proprio sulla sceneggiatura e vedrà protagonisti molti degli  scrittori che hanno affiancato negli anni Mazzacurati: da Enzo Monteleone (che condivise gli esordi) a Doriana Leondeff, sceneggiature di fiducia dell’ultimo decennio. Insieme a loro ci sarà anche Marco Pettenello (tra gli autori di La sedia della felicità,
ultimo film del regista padovano), Francesco Bruni (sceneggiatore, regista e presidente dei 100autori) e Massimo Gaudioso (membro
della giuria del Premio Amidei e noto al grande pubblico come sceneggiatore di Gomorra). Insieme a queste personalità di primo
piano della Scrittura italiana, si discuterà di sceneggiatura, da sempre il punto di forza del nostro cinema, come ha dimostrato in
modo esemplare proprio Mazzacurati, tra i primi negli anni Ottanta a indicare nel ritorno alla sceneggiatura la strada maestra per il nostro cinema. Una svolta che segnò, dopo le secche degli anni Settanta, la rinascita del cinema italiano, baciato di lì a poco da tanti successi nazionali e internazionali: come l’oscar a Mediterraneo, scritto da Enzo Monteleone inizialmente proprio per Mazzacurati e poi invece diretto da Salvatores. Sarà proprio La sedia della felicità, l’ultimo film di Mazzacurati ad aprire il festival il 18 luglio prossimo. !

SEZIONI ” !
Da sempre asse portante dell’Amidei, il Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica ritorna quest’anno con sette straordinarie pellicole selezionate dall’ormai storica giuria dell’Amidei – composta dai registi Ettore Scola, Marco Risi, dagli sceneggiatori Francesco Bruni, Massimo Gaudioso e dall’attrice Giovanna Ralli e dalla produttrice Silvia D’Amico – tra i titoli europei usciti nelle sale durante la stagione cinematografica 2013-14. !

A contendersi il prestigioso riconoscimento conferito per l’originalità e capacità di sperimentare nuove formule narrative, oltre che per
l’attenzione alla realtà sociale e ai temi emergenti del mondo contemporaneo: Blue Jasmine (regia, soggetto, sceneggiatura di Woody Allen), In grazia di Dio (regia di Edoardo Winspeare, soggetto e sceneggiatura Anna Boccadamo, Alessandro Valenti, Edoardo Winspeare), Il capitale umano (regia di Paolo Virzì, sceneggiatura di Paolo Virzì, Francesco Bruni, Francesco Piccolo), La Mafia uccide solo d’estate (regia di Pif – Pierfrancesco Diliberto, soggetto e sceneggiatura di Michele Astori, Pif, Marco Martani), Locke (regia, soggetto, sceneggiatura Steven Knight), Smetto quando voglio (regia di Sidney Sibilia, soggetto: Sidney Sibilia, Valerio Attanasio, sceneggiatura di Sidney Sibilia, Valerio Attanasio, Andrea Garello), Still Life (regia, soggetto, sceneggiatura Uberto Pasolini).

Nato nel 2013 per omaggiare personalità della cultura che abbiano saputo ampliare, divulgare e condividere pubblicamente il pensiero cinematografico, il Premio alla Cultura Cinematografica viene attribuito quest’anno alla trasmissione radiofonica di Radio3,
Hollywood Party, che proprio nel 2014 festeggia i suoi primi vent’anni di vita. !

Un’attribuzione che vuole riconoscere l’importanza di Hollywood Party nella promozione della settima arte in ogni suo aspetto, a
partire dalla capacità di coniugare intrattenimento di qualità e informazione grazie a un format originale ed efficace, la competenza e l’acume critico delle molte voci che si sono succedute negli anni ai microfoni radiofonici. A ritirare il Premio il 22 luglio Enrico Magrelli
voce storica della trasmissione. !

Per festeggiare il celebre programma, l’Amidei offrirà al pubblico due film: Hollywood Party (il film di culto di Blake Edwards del ’68 con
Peter Sellers che ha dato il nome alla trasmissione) e Il sorpasso di Dino Risi: un tributo al cinema italiano, scelto unanimemente dalla
redazione e dai conduttori. !

Da quest’anno il Premio Amidei avvia una riflessione intorno al primo conflitto mondiale, in vista delle ricorrenze del 2015. I temi della
memoria, dei destini individuali e collettivi e la forza di denuncia del cinema, saranno al centro delle retrospettive e degli incontri
dedicati. Saranno proposti alcuni tra i più importanti film della storia del cinema mondiale, alcuni noti, altri meno come Maudite soit la
guerre (id., Belgio, 1914), di Alfred Machin in edizione digitale restaurata nel 2014 con accompagnamento musicale dal vivo, Io
accuso (J’accuse!, Francia, 1938), di Abel Gance sempre in copia restaurata proveniente dagli archivi della Gaumont, l’indimenticabile Orizzonti di gloria (Paths of Glory, USA, 1957), di Stanley Kubrick in edizione digitale restaurata dalla Park Circus, Uomini contro (Italia/ Jugoslavia, 1971), di Francesco Rosi e molti altri ancora. Tutti lucidi, struggenti e duri racconti di una tra le più drammatiche pagine della storia moderna. I film saranno introdotti da brevi filmati o documentari su Gorizia e sugli altri teatri di guerra della regione, documenti visivi d’archivio (reperiti dalla Cineteca del Friuli) che con la forza straordinaria delle immagini, ricordano la “vicinanza” della guerra volendo ribadire il valore della pace. !

Un filo nero lega film disparati dell’horror italiano degli anni Sessanta e Settanta, l’interrogativo su ciò che definisce e separa ciò che è
abietto da ciò che non lo è. Autori diversi per storia, ambizioni e provenienza, sembrano appropriarsi dell’orrore cinematografico per
raccontare, più o meno intenzionalmente, altro: gli orrori del quotidiano, la crisi del potere politico o i suoi abusi, la trasfigurazione
della società o il disfacimento ideologico. !

Negli “stati di eccezione” in cui il potere politico viene meno, è poi lo stesso uomo comune a diventare sadico e mostruoso. La
retrospettiva propone una selezione mirata di film che possiamo far rientrare sotto l’inedita etichetta di horror politico: alcuni di essi sono considerati oggi opere di culto come Il demonio (Italia/Francia 1963, 105′) di Brunello Rondi, Un tranquillo posto di campagna (Italia/ Francia 1968, 106′) di Elio Petri, Hanno cambiato faccia (Italia 1971, 97′) di Corrado Farina, La corta notte delle bambole di vetro (Germania/Italia/Jugoslavia 1971, 92′) di Aldo Lado solo per citarne alcuni. !

! Il Premio Amidei prosegue la sua ricerca dei territori più inesplorati del cinema italiano indipendente. Quest’anno la sezione off sarà
dedicata all’horror indie italiano, un ambito denso di creatività e innovazione, spesso misconosciuto in Italia e invece aperto a una
dimensione internazionale. !

 

Durante tre “notti nere” (20-22 luglio) saranno mostrati i più significativi lungometraggi degli ultimi anni firmati da nomi di spicco
del panorama, come Domiziano Cristopharo o Ivan Zuccon: di quest’ultimo vedremo in anteprima nazionale Wrath of the Crows
(L’ira dei corvi). In anteprima sarà anche il film collettivo 17 a mezzanotte, rappresentativo di una nuova generazione di giovani
autori indipendenti come Pesca, Tagliavini, Scargiali, ospiti con Zuccon del Premio Amidei.!

 

Con l’Associazione Culturale Hommelette e l’Associazione Culturale Barnabil Produzioni, il Premio Amidei promuove un’occasione di
incontro delle idee di giovani sceneggiatori con il mercato. !

 

Scade il 9 giugno la deadline del concorso per soggetti originali per il cinema e per serie web, che selezionerà i dieci finalisti; questi
dovranno cercare di vendere le loro storie durante un pitch (20 luglio) ai produttori Luigi Pepe (di Jump Cut), Igor Princic  Transmedia), Giampietro Preziosa (Intel Film), avendo a disposizione solo 8 minuti! !!

Non mancheranno appuntamenti unici, anteprime, proiezioni legate ai temi del festival o dettate da occasioni speciali come l’Amidei KIDS – quest’anno presente non solo con proiezioni dedicate ai più piccoli ma anche con laboratori didattici per bambini – la presentazione del nuovo progetto di Ivan Gergolet prodotto da Transmedia sulla grande ballerina Maria Fux e la proiezione di Maudite soit la guerre (id., Belgio, 1914), di Alfred Machin in edizione digitale restaurata nel 2014 con accompagnamento musicale dal vivo del gruppo Demodè. !

Dal vivo sarà anche l’esibizione di Gabriella Gabrielli & il Border Trio (18 luglio), gruppo musicale che accompagnerà, con le canzoni
popolari antimilitariste, le immagini d’epoca dei film dal vero sulla Grande guerra. !

Le retrospettive saranno accompagnate da incontri, presentazioni e tavole rotonde, in modo tale da contestualizzare le retrospettive e
guidare e orientare la visione degli spettatori. !

19 luglio, ore18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda
AVVENTURE DI FRONTIERA: IL CINEMA DI CARLO MAZZACURATI
con Marco Pettenello, Francesco Bruni, Enzo Monteleone, Massimo Gaudioso, Doriana Leondeff !

20 luglio, ore 18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda
IN TRINCEA E SUL FRONTE: IL CINEMA CONTRO LA GUERRA”
con Luca Mazzei (docente all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata) e Alessandro FacciolI (docente all’Università degli Studi di
Padova) !

22 luglio, ore18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda
STATO DI ECCEZIONE: SOPRUSI E ARBITRI DEL POTERE NEL CINEMA ORRORIFICO”
con Aldo Lado e Corrado Farina !

23 luglio, ore 18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda
SPAZIO OFF: ITALIAN INDIE HORROR”
con Ivan Zuccon, Edo Tagliavini, Davide Pesca e Federico Scargiali

Informazioni http://www.amidei.com