12° FESTA DEL CINEMA DI ROMA – TROUBLE NO MORE di Jennifer Lebeau

bob-dylan-trouble-no-more-screening-202feb62-abeb-4f23-a834-65d26835a3eaTITOLO: TROUBLE NO MORE; REGIA: Jennifer Lebeau; genere: documentario; paese: USA; anno: 2017; cast: Michael Shannon; durata: 59′

Presentato in anteprima alla 12° edizione della Festa del Cinema di Roma, Trouble no more è l’ultimo lavoro della produttrice e documentarista statunitense Jennifer Lebeau, incentrato sul periodo in cui il cantautore Bob Dylan decise di convertirsi al cristianesimo.

Il lavoro della Lebeau è strutturato, invero, in modo assai semplice: una serie di filmati direttamente dagli anni Ottanta ci mostrano Dylan durante alcuni dei suoi concerti, avvenuti immediatamente dopo la pubblicazione di album come Slow Train Coming (1979) o Shot of Love (1981). Tra una performance di un pezzo e l’altra, inoltre, vediamo l’attore Michael Shannon nelle singolari vesti di un invasato predicatore, intento a recitare sermoni scritti per l’occasione da Luc Sante. Ciò di cui Shannon di volta in volta parla va di pari passo con i temi trattati di volta in volta dallo stesso Dylan nei testi delle sue canzoni.

E così, proprio per questa sua scelta di approfondire questo particolare momento vissuto dal cantautore in una maniera così singolare, Jennifer Lebeau si è dimostrata particolarmente coraggiosa. Non vi sono, ad esempio, didascalie che ci introducono il periodo storico o gli avvenimenti pregressi. Non vi sono spezzoni di interviste allo stesso Dylan o a chi, all’epoca, ha avuto modo di stargli vicino. Non viene fatta alcuna analisi approfondita su come sia realmente cambiato il suo modo di fare musica e su come la religione abbia influenzato le sue produzioni. Quello che ci viene mostrato è la pura realtà dei fatti: l’artista all’opera durante alcuni dei suoi concerti. Alle immagini, dunque, il compito di fare da narratrici esclusive. L’unica interpretazione di ciò che Bob Dylan ha voluto produrre ci viene offerta, appunto, proprio dal “predicatore” Michael Shannon. Ed ecco che, anche in questa occasione, è il cinema – in questo caso di finzione – a raccontarci come sono andate le cose. Un cinema che, di conseguenza, ci viene qui presentato nella sua declinazione più pura.

Una scelta così radicale, tuttavia, indubbiamente finisce per sollevare non poche critiche a riguardo. Uno dei rimproveri che si potrebbero muovere contro la Lebeau, ad esempio, è quello di aver dato vita ad un prodotto eccessivamente essenziale, che, a chi conosce poco il tema trattato, trasmette ben poco. Ovviamente, ogni opinione è soggettiva. Quello che, invece, è decisamente oggettivo è il fatto che la visione di un documentario come Trouble no more, per le appassionanti performance di Bob Dylan, per il loro riuscito montaggio alternato con i sermoni di Michael Shannon e per il ritmo crescente dell’intero lavoro, sia un’esperienza che vale sempre la pena vivere. Ben vengano, dunque, le scelte registiche del Jennifer Lebeau. D’altronde, come spesso abbiamo avuto modo di notare, less is more!

VOTO: 7/10

Marina Pavido

I CLASSICI DI VENEZIA 73

Ricevo e volentieri pubblico

la Biennale di Venezia /73° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

 I film restaurati di Venezia Classici /

Il regista Roberto Andò

Presidente della Giuria di studenti di cinema

Mostra-del-cinema-di-Venezia Sarà il regista italiano Roberto Andò (Le confessioni, Viva la libertà, Il manoscritto del principe) a presiedere la Giuria di studenti di cinema che ?C per la quarta volta ?C assegnerà i PREMI VENEZIA CLASSICI per il MIGLIOR FILM RESTAURATO e per il MIGLIOR DOCUMENTARIO SUL CINEMA.

Tra i diversi capolavori restaurati di Venezia Classici della 73. Mostra, saranno ad esempio presentati: L’argent diRobert Bresson (1983), La battaglia di Algeri di Gillo Pontecorvo (1966), Il ladro di Parigi di Louis Malle (1965), La leggenda della montagna di King Hu (1979), Un lupo mannaro americano a Londra di John Landis (1981),Manhattan di Woody Allen (1979), Oci Ciornie di Nikita Michalkov (1987), L’uomo dei cinque palloni di Marco Ferreri (1965), Zombi di George A. Romero (1978)

La 73. Mostra del Cinema di Venezia si terrà al Lido dal 31 agosto al 10 settembre 2016, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.

1 Roberto Andò c Lia PasqualinoVenezia Classici è la sezione che dal 2012 presenta alla Mostra in anteprima mondiale, con crescente successo, unaselezione dei migliori restauri di film classici realizzati nel corso dell’ultimo anno da cineteche, istituzioni culturali e produzioni di tutto il mondo. Curata da Alberto Barbera con la collaborazione di Stefano Francia di Celle, Venezia Classicipresenta inoltre una selezione di documentari sul cinema e i suoi autori. La Giuria presieduta da Roberto Andò è composta da 26 studenti ?C indicati dai docenti – dell’ultimo anno dei corsi di cinema delle università italiane, dei DAMS e della veneziana Ca’ Foscari.

Questo l’elenco dei titoli di Venezia Classici selezionati per la 73. Mostra:

・         1848

di Dino Risi (Italia, 1948, 11’, B/N)

restauro: Archivio Nazionale Cinema Impresa-CSC-Cineteca Nazionale e Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano

  • An American Werewolf in London  [Un lupo mannaro americano a Londra]

di John Landis (Gran Bretagna, 1981, 137’, Colore)

restauro: Universal Studios

L’argent (Money) [Il denaro]

di Robert Bresson (Francia, Svizzera, 1983, 83’, Colore)

restauro: MK2

 

・         La battaglia di Algeri (The Battle of Algiers)

di Gillo Pontecorvo (Italia, Algeria, 1966, 121’, B/N)

restauro: Cineteca di Bologna e Istituto Luce ?C Cinecittà in collaborazione con Surf Film Srl e Casbah Entertainment

 

・         The Brat  [La trovatella]

di John Ford (Stati Uniti, 1931, 65’, B/N)

restauro: The Museum of Modern Art e The Film Foundation

 

・         Break up – L’uomo dei cinque palloni (The Man with the Balloons)

di Marco Ferreri (Italia, Francia, 1965, 85’, B/N)

Restauro: Cineteca di Bologna e Museo Nazionale del Cinema  in collaborazione con Warner Bros

 

  • Dawn of the Dead ?C European Cut [Zombi]

di George A. Romero (Stati Uniti, Italia, 1978, 116’, Colore)

restauro: Koch Media in collaborazione con Norton Trust e Antonello Cuomo

 

  • Manhattan

di Woody Allen (Stati Uniti, 1979, 97’, B/N)

restauro: Park Circus, Metro Goldwyn Mayer

 

  • Oci Ciornie (Dark Eyes)

di Nikita Michalkov (Italia, URSS, 1987, 144’, Colore)

restauro: Istituto Luce-Cinecittà e CSC-Cineteca Nazionale in collaborazione con Viggo

 

・         The Ondekoza

di Kato Tai ( Giappone 1979, 107’, Colore)

restauro: Shochiku Co., Ltd.

 

  • Opfergang (The Great Sacrifice) [La prigioniera del destino]

di Veit Harlan (Germania, 1942-1943, 97’, Colore)

restauro: Friedrich Wilhelm Murnau Stiftung

 

  • Pretty Poison [Dolce veleno]

di Noel Black (Stati Uniti, 1968, 89’, Colore)

restauro: 20th Century Fox

 

 

  • Processo alla città (The City Stands Trial)

di Luigi Zampa (Italia, 1952, 99’, B/N)

restauro: CSC-Cineteca Nazionale e Gaumont in collaborazione con Astrea. Sentimenti di giustizia

 

  • Profumo di donna (Scent of a Woman)

di Dino Risi (Italia, 1974, 105’, Colore)

restauro: CSC-Cineteca Nazionale e Istituto Luce-Cinecittà in collaborazione con Dean Film

 

・         Shanzhong Chuanqi (Legend of the Mountain) [La leggenda della montagna]

di King Hu (Hong Kong, 1979, 184’, Colore)

restauro: Taiwan Film Institute

 

  • Shichinin no Samurai (Seven Samurai) [I sette samurai]

di Akira Kurosawa (Giappone, 1954, 207’, B/N)

restauro: Tōhō

  • Stalker

di Andrej Tarkovskij (URSS, 1979, 162’, B/N, Colore )

restauro: Mosfilm (produttore del restauro Karen Shakhnazarov)

 

・         Tutti a casa  (Everybody Go Home!)

di Luigi Comencini (Italia, Francia, 1960, 115’, B/N)

restauro: Filmauro e CSC-Cineteca Nazionale

 

・         Twentieth Century [XX secolo]

di Howard Hawks (Usa, 1934, 91’, B/N)

restauro: Sony Pictures

 

・         Le Voleur (The Thief of Paris) [Il ladro di Parigi]

di Louis Malle (Francia, Italia, 1965, 122’, Colore)

restauro: Gaumont

 

A completamento della sezione Venezia Classici, verrà presentata una selezione di documentari sul cinema e i suoi autori. L’elenco completo della sezione sarà reso noto nel corso della conferenza stampa di presentazione del programma della Mostra di Venezia, che si terrà a Roma giovedì 28 luglio alle ore 11.00 (Hotel Excelsior).