AL CUORE DEI CONFLITTI – dal 23 al 28 aprile a Bergamo, Brescia e Roma

Ricevo e volentieri pubblico

 

“Al cuore dei conflitti” edizione 2016

Film inediti raccontano i conflitti di diverse zone del pianeta

 

Storie da Italia, Afghanistan, Africa, Germania e Argentina: per raccontare

da dentro ingiustizie, resistenze e umanità

 

Presente Pablo Dìaz, unico sopravvissuto a una strage di studenti

in Argentina nel ’76, a cui sono ispirati un film e un libro

 

 

23-28 aprile 2016 | Bergamo, Auditorium piazza Libertà

Appuntamenti anche a Roma e Brescia

 

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La memoria partigiana in Italia, la guerra contemporanea in Afghanistan, le migrazioni tra Burkina Faso, Libia e Italia. E poi la Germania con la lotta armata degli anni ’70 e l’Argentina durante la dittatura, attraverso l’intensa storia di un sopravvissuto: torna Al cuore dei conflitti, la rassegna di film inediti dedicata ai conflitti in diverse zone del mondo che viene promossa da Lab 80 e FIC – Federazione Italiana Cineforum.

Conflitti urbani, geopolitici, razziali, di classe o di genere, obiettivo è raccontarli da punti di vista diversi o sconosciuti, attraverso le storie di chi li vive sulla propria pelle. La settima edizione della rassegna si svolge da martedì 23 a venerdì 28 aprile, a Bergamo, all’Auditorium di piazza Libertà, e propone film che in Italia non sono ancora stai distribuiti.

 

Protagoniste di quest’anno, dunque, sono storie che arrivano da Italia, Afghanistan, Africa, Germania e Argentina. Storie di resistenza e coraggio ma anche di umanità, vulnerabilità e ingiustizia.

La.Noche_.de_.los_.Lapices3.jpg1_.jpgEvento speciale della rassegna è La notte delle matite – 40 anni dopo, organizzato in occasione dei 40 anni dall’inizio della dittatura in Argentina e grazie alla presenza in Italia di Pablo Dìaz, unico testimone sopravvissuto ad una strage di studenti a La Plata nel ’76. L’iniziativa prevede la proiezione del film La notte delle matite spezzate di Hector Olivera e la presentazione del libro La notte dei lapis di María Seoane e Héctor Ruiz Núñez, edito da Portatori d’acqua. Entrambi sono ispirati alla vicenda di Diaz.

Il film viene proiettato mercoledì 27 aprile a Brescia, al cinema Nuovo Eden, e a Bergamo giovedì 28, all’Auditorium. Il libro viene presentato alla Casa della Letteratura di Roma martedì 26 aprile (con la partecipazione di Goffredo Fofi) e alla Fiera dei Librai di Bergamo giovedì 28. Pablo Diaz sarà sempre presente per raccontare la propria testimonianza.

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I titoli che compongono la rassegna di quest’anno, tutte produzioni recentissime, comprendono Rino-La mia ascia di guerra di Andrea Zambelli, racconto sulla memoria partigiana e il desiderio di raccontare storie di ribellione (23 aprile, regista presente in sala); Ni le ciel ni la terre (Né il cielo né la terra) di Clément Cogitore, sulle vicende drammatiche di una squadra dell’esercito francese in missione nell’Afghanistan di oggi (26 aprile); Mediterranea di Jonas Carpignano, i cui protagonisti sono due giovani amici che migrano attraverso Burkina Faso, Libia e Italia (27 aprile). Une Jeunesse Allemande (Una nuova gioventù tedesca) di Jean-Gabriel Périot, racconto della lotta armata tedesca della RAF di Baader e Meinhof negli anni ’70 (27 aprile); e, appunto, La notte delle matite spezzate di Hector Olivera (27 aprile a Brescia, 28 aprile a Bergamo).

 

www.alcuoredeiconflitti.it

 

PROGRAMMA

 

Bergamo – Auditorium, Piazza Libertà

sabato 23 aprile, ore 21

Rino – La mia ascia di guerra di Andrea Zambelli

fotoRinoPressbook07.jpgcon Rino Bonalumi, Lina Ziliani

Italia, 2015, 55’, bn/col., v.o.

Andrea da bambino aveva un eroe: Rino. Partigiano, comunista, diverso da tutti, Rino è stato il suo mentore. Da anni pensava di realizzare un film su di lui, ma oggi Rino non può raccontare nulla: il morbo di Alzheimer gli ha cancellato i ricordi. L’eroe di ieri oggi è un anziano da accudire: ma proprio per questo il processo filmico si fa più complesso, profondo e sofferto.

«Rino è stato per me il nonno che non ho mai avuto. Insieme abbiamo iniziato questo film vent’anni fa, senza rendercene conto. Rino mi ha dato in mano la sua camera video8, e con quella ho cominciato a filmarlo, nella convinzione che fosse importante raccontare la sua storia. […] Quando due anni fa Rino ha perso la memoria mi sono deciso a terminare il film, recuperando tutto quello che avevamo girato insieme e ricercando in casa sua le vhs e i Super8 girati da lui. In quel materiale ho scoperto un Rino che non avevo mai conosciuto. Non l’eroe partigiano ma un uomo tranquillo, che amava la natura e i cavalli, affascinato dal cinema. La prima persona che ha intuito che un giorno avrei raccontato delle storie».

Festival: Torino Film Festival 2015

Sarà presente il regista in sala

 

 

Bergamo – Auditorium, Piazza Libertà

Martedì 26 aprile, ore 21

Ni le ciel ni la terre (Né il cielo né la terra) di Clément Cogitore

kevin azais NLCNLT.jpgcon Jérémie Rénier (Antarès Bonassieu), Kévin Azaïs (William Dennis), Swann Arlaud (Jérémie Lernowski), Marc Robert (Jean-Baptiste Frering), Finnegan Oldfield (Patrick Mercier), Clément Bresson (Etienne Baxer), Sâm Mirhosseini (Khalil Khan)

Francia/Belgio 2015, 100’, col., v.o sott.ita.

Afghanistan, 2014. Avvicinandosi il ritiro delle truppe, il capitano dell’esercito francese Antarès Bonassieu e la sua squadra sono assegnati a una missione di controllo in una valle remota del confine Wakhan, alla frontiera con il Pakistan. Un’ordinaria operazione di pattugliamento e osservazione, niente di più. Ma presto alcuni soldati del contingente iniziano misteriosamente a scomparire nel nulla.

Clément Cogitore firma un’opera prima sorprendente e molto originale nel panorama del giovane cinema francese, su un reparto di soldati in Afghanistan (Cineuropa).

«Ho scelto di ambientare il film in un contesto di guerra perché è là che gli uomini hanno un confronto diretto con la morte. Volevo raccontare com’è l’arte della guerra oggi, con le nuove tecnologie utilizzate per avere un controllo assoluto del corpo e del paesaggio, controllo che passa spesso attraverso l’immagine. Come è possibile scomparire se ci sono questi dispositivi in circolazione? Che tipo di questioni solleva tutto ciò? Il modo in cui facciamo la guerra racconta anche chi siamo».

Festival: Cannes Film Festival 2015 – Semaine de la Critique, Festival International du Film Francophone de Namur 2015, Torino Film Festival 2015 – TorinoFilmLab

 

 

Bergamo – Auditorium, Piazza Libertà

mercoledì 27 aprile, ore 20,30

Mediterranea di Jonas Carpignano

MEDITERRANEA 3.jpgCon Koudous Seihon (Ayiva), Alassane Sy (Abas)

Italia/Francia/Stati Uniti/Germania 2015, 107′, col., v.o sott.ita.

Due amici migrano attraverso il deserto e il mare, dal Burkina Faso fino al sud dell’Italia, in cerca di una vita migliore. Ma quando arrivano a Rosarno, le immagini patinate che avevano visto su Facebook non corrispondono alle dure sfide che li attendono nella loro nuova vita.

Colpisce la maturità di sguardo di Jonas Carpignano, giovane regista che, alla sua opera prima, riesce a fornire una prospettiva iperrealistica, ma anche poetica, di una questione che oggi più che mai necessita di una presa di posizione netta da parte dei singoli governi, ma anche dell’Europa nel suo complesso. (Taxidrivers.it)

«Ho fatto il percorso io stesso partendo dal Burkina Faso, passando per il Mali e cominciando a fare la traversata a piedi del deserto. A Timbuktu ho incontrato molte persone con cui ho continuato la strada, ma poi mi sono dovuto fermare al confine algerino perché le cose si sono fatte troppo pericolose. Per cui sono tornato in Italia e l’anno successivo sono andato in Libia, che è il posto in cui è più semplice raccogliere delle storie su questa esperienza, di cui mi sono servito per riempire le parti di tragitto che non avevo potuto fare in prima persona. Date le mie radici, ho sempre voluto fare un film sulle questioni razziali in Italia. Poi i «riots» di Rosarno mi hanno spinto ad andare lì, dove ho trovato un gruppo di persone disposte a confrontarsi, che non erano spaventate a parlare di ciò che stava succedendo».

Festival: Cannes Film Festival 2015 – Semaine de la Critique, Zurich Film Festival 2015, Stockholm International Film Festival 2015, Brussels Mediterranean Film Festival 2015, Bratislava International Film Festival 2015, Tbilisi International Film Festival 2015, Febiofest International Film Festival 2016

 

ore 22,30

Une Jeunesse Allemande (Una nuova gioventù tedesca) di Jean-Gabriel Périot

UneJeunesseAllemande_GreenBeret.jpgCon Ulrike Meinhof, Andreas Baader, Horst Mahler, Holger Meins, Gudrun Ensslin

Francia/Svizzera/Germania 2015, 93′, col./bn, v.o. sott.ita.

Erano studenti di cinema, opinionisti, tedeschi nati nella Seconda Guerra e intellettuali di sinistra: ribelli in un paese diviso tra Ovest ed Est in cui era difficile dopo il nazismo dare fiducia ai padri. Sono arrivati alla lotta armata.

Il regista francese Jean-Gabriel Périot, che da anni rilegge la violenza attraverso materiali d’archivio, ricostruisce nel suo lungometraggio d’esordio Une jeunesse allemande l’origine e la storia del gruppo terrorista tedesco Rote Armee Fraktion tra i ‘60 e i ‘70 solo attraverso immagini d’epoca. Mescolando strati mediatici di diversa diffusione, il regista monta la Storia senza commento: le evidenze, anche nel ragionamento sull’immaginario e sull’ideologia, nascono dai contrasti del montaggio, non solo nelle immagini, ma nei toni del discorso. Si va dalla fantasia politicizzata dei film scolastici alla secca cronaca di un notiziario che racconta un attentato, in una visione dal ritmo serrato dove la radicalizzazione della banda Baader-Meinhof che scatenò ‘l’autunno tedesco’ prende corpo. Périot lavora con immagini di repertorio, incorniciando il film tra una domanda di Jean-Luc Godard nei suoi anni più militanti e un intervento di Fassbinder. Le storie di Ulrike Meinhof, Andreas Baader e dei loro compagni Meins, Hensslin, Mahler finiscono tragicamente, ma le linee del contrasto tra generazione e potere esplodono nel presente.

Festival: Berlinale 2015, San Sebastián International Film Festival 2015, Bratislava International Film Festival 2015, Milano Film Festival 2015.

 

 

Evento speciale “La notte delle matite – 40 dopo”

Pablo Dìaz in Italia

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Roma, Casa delle letterature – martedì 26 aprile

ore 16,30 – Presentazione del libro La notte dei lapis di María Seoane e Héctor Ruiz  Núñez (ed. Portatori d’acqua), con Pablo Dìaz
Brescia, Cinema Nuovo Eden – mercoledì 27 aprile

ore 21 – Proiezione del film La notte delle matite spezzate di Hector Olivera

Argentina 1988, 90′, col., v. doppiata.

con Pablo Dìaz (modera Prof. Roberto Cammarata)

 

Bergamo, giovedì 28 aprile

ore 19,30 Fiera dei Librai – Spazio incontri, Sentierone, Bergamo
Presentazione del libro La notte dei lapis di María Seoane e Héctor Ruiz Núñez (ed. Portatori d’acqua)

con Pablo Dìaz (modera Prof.ssa Benedetta Calandra)

ore 21 – Auditorium Piazza Libertà
Proiezione del film La notte delle matite spezzate di Hector Olivera

con Pablo Dìaz  (modera Prof.ssa Benedetta Calandra)

 

 

Al cuore dei conflitti è una rassegna promossa da Lab 80 film, Laboratorio 80 e FIC – Federazione Italiana Cineforum. L’evento speciale La notte delle matite è organizzato in collaborazione con la casa editrice Portatori d’acqua, il cinema Nuovo Eden di Brescia e la Fiera dei Librai di Bergamo, con il supporto di Mec Italia e Tendisa.

 

SITO WEB alcuoredeiconflitti.it

PREMIO SOLINAS: I VINCITORI

Ricevo e volentieri pubblico

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NON MORIRE PIU’ (AETERNA) VINCE IL PREMIO FRANCO SOLINAS TRENTESIMA EDIZIONE, AD ACQUA IN POLVERE LA BORSA CLAUDIA SBARIGIA

 

Roma, 24/03/16 – Il PREMIO FRANCO SOLINAS per la Migliore Sceneggiatura ha celebrato, ieri, i trent’anni dalla prima edizione presso il Teatro Eliseo di Roma. La premiazione è avvenuta in occasione dell’omaggio a Giorgio Arlorio, grande sceneggiatore e storico giurato del Premio. A festeggiarlo: Felice Laudadio, Francesca Solinas, Anna Pavignano, Silvia Barbiera, Ivan Controneo, Francesca Manieri, Filippo Gravino, Michele Pellegrini e molti altri ancora.

 

“Festeggiamo questi trent’anni  – dice Annamaria Granatello direttrice de Premio – con 90 film realizzati a partire da storie del Premio Solinas, 2 webseries prodotte e distribuite da Rai Fiction e 10 corti distribuiti in sala e sul web. Non solo storia ma anche innovazione. Difatti il Premio Franco Solinas a cui si partecipa inviando un soggetto in forma anonima, si presenta quest’anno rafforzato. Gli autori dei soggetti finalisti  – aggiunge  – hanno, infatti, vinto delle Borse di sviluppo in denaro – messe a disposizione dalla Società Italiana degli Autori ed Editori nell’ambito del progetto triennale avviato nel 2015 da SIAE, destinato alla formazione e promozione dei giovani autori –  e hanno partecipato ad INTEGRA-LAB, Laboratorio di Alta Formazione nato dalla collaborazione con l’Università degli Studi Roma Tre. La valutazione, il tutoraggio e lo sviluppo sono stati gestiti creativamente – sottolinea Annamaria Granatello – con grande generosità e responsabilità, dalla Prima Giuria che ha selezionato i soggetti”.

Hanno fatto parte della Prima Giuria: Isabella Aguilar, Laura Bispuri, Teresa Cavina, Francesco Cenni, Salvatore De Mola, Graziano Diana, Gabriella Gallozzi, Annamaria Granatello, Laura Luchetti, Gloria Malatesta, Silvia Napolitano, Marcello Olivieri, Marco Pettenello, Mimmo Rafele, Roberto Scarpetti, Francesca Solinas, Massimo Torre e Pier Paolo Zerilli.

Gli Autori dei 12 progetti finalisti hanno sviluppato le sceneggiature che sono state inviate ad una Seconda Giuria composta da Francesco Bruni, Claudio Cupellini, Daniele Luchetti, Sandro Petraglia, Stefano Rulli e Monica Zapelli, i quali hanno verificato l’alta qualità di tutti i progetti in concorso e, dopo una approfondita e appassionata discussione, hanno deciso di segnalarne 5 che si sono distinti per l’originalità delle storie e l’intensità dei loro personaggi: Acqua in polvere, di Orso Jacopo Tosco e Sara Olivieri; Il sangue di Cristian, di Claudio Giordano; Un biglietto  sola andata, di Cristina Nucera; Trattamento di fine rapporto, di Ezio Maisto, Paolo Cammarano e Ivan Russo; Non morire più, di Valentina Gaddi e Sebastiano Melloni.

La Giuria ha infine deciso di assegnare Il Premio Franco Solinas Migliore Sceneggiatura di 9.000 euro a Non morire più, di Valentina Gaddi e Sebastiano Melloni con la seguente motivazione: per l’originalità della storia, capace di creare un mondo unico e sorprendente, e di condurre i fili del racconto con sicurezza e imprevedibilità, senza mai smarrirsi. Non morire più unisce l’immediatezza del racconto di genere ad uno sguardo profondo, che affronta con semplicità, affidandosi più alle scelte dei suoi personaggi che alle loro parole, domande universali sulla vita, la morte e l’amore.

La Borsa di Studio Claudia Sbarigia di 1.000 euro, dedicata a premiare il talento nel raccontare i personaggi e l’universo femminile, è stata assegnata ad Acqua in polvere, di Orso Jacopo Tosco e Sara Olivieri, con la seguente motivazione: per la delicatezza, la poesia e la sensibilità con cui ha raccontato il mondo emotivo della piccola Matilde, il suo sguardo disincantato e leggero, la sua instancabile ricerca di giorni normali tra adulti smarriti e incapaci di offrire certezze.

Prima della premiazione si è svolto il Coffee Pitch: gli autori finalisti hanno presentato e discusso i loro lavori con produttori e broadcaster.

PREMIO SOLINAS – OMAGGIO A GIORGIO ARLORIO

Ricevo e volentieri pubblico

IL PREMIO SOLINAS COMPIE TRENT’ANNI E RENDE OMAGGIO A GIORGIO ARLORIO

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Il PREMIO FRANCO SOLINAS per la Migliore Sceneggiatura festeggia i trent’anni della prima edizione con la manifestazione di Premiazione che si terrà al Teatro Eliseo il 23 marzo.

Sarà questa l’occasione per narrare l’evoluzione del Premio che, negli anni, si è trasformato in una vera e propria Bottega Creativa a favore dei giovani talenti grazie ai Laboratori di Alta Formazione – connessi ai concorsi – per sviluppare e rendere più forti i progetti.

Questo modello di sviluppo – elaborato in forma sperimentale e innovativa attraverso i concorsi Talenti in corto, EXPERIMENTA e la Bottega delle webseries – ha prodotto ottimi risultati e permesso la realizzazione di opere prime di Autori under 35.

Ma cos’è la Bottega creativa del Premio Solinas? Quando nasce veramente?

A questa domanda abbiamo risposto semplicemente 30 anni fa. Difatti i Giurati fondatori del Premio Solinas si intrattenevano, tutti insieme, in grandi discussioni con gli Autori arrivati in finale dandogli preziosi consigli sulle storie che volevano raccontare. Tutto avveniva in maniera informale nella splendida cornice de La Maddalena. Un lab a cielo e mare aperto.

La necessità di non perdere quel patrimonio che nasceva dalla qualità della discussione – sempre e in ogni caso presente sin dalla selezione dei progetti – ha incentivato la creazione di una struttura capace di operare tutto l’anno diversificando e ampliando i campi d’azione.

È stato altresì necessario innovare e rendere più forte il percorso del Premio più importante, dedicato a Franco Solinas e alla migliore sceneggiatura.

Il Premio Franco Solinas alla sua trentesima edizione si presenta rafforzato:

Al concorso si partecipa inviando un soggetto in forma anonima. Gli Autori dei soggetti finalisti vincono delle Borse di sviluppo in denaro – messe a disposizione dalla Società Italiana degli Autori ed Editori nell’ambito del progetto triennale avviato nel 2015 da SIAE, destinato alla formazione e promozione dei giovani autori –  e partecipano ad INTEGRA-LAB, Laboratorio di Alta Formazione integrato nato dalla collaborazione con l’Università degli Studi Roma Tre. Con il primo INTEGRA-LAB realizzato tra i Finalisti e Giurati del Premio Franco Solinas 2015 e una selezione di allievi dei Master di Roma tre e delle Lauree Magistrali DAMS, abbiamo stimolato e provocato un approccio più consapevole allo sviluppo dei progetti e fornito loro strumenti che, speriamo, possano facilitare l’avviamento alla professione. Il primo Lab di sviluppo si è svolto a Roma. Il secondo, per ricreare quella magica atmosfera de La Maddalena, si è svolto a San Giovanni Rapolano Terme.

 

vedi i video:

https://vimeo.com/152703073

https://vimeo.com/152695077

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La valutazione, il tutoraggio e lo sviluppo sono stati gestiti creativamente, con grande generosità e responsabilità, dalla Prima Giuria che ha selezionato i soggetti: Isabella Aguilar, Laura Bispuri, Teresa Cavina, Francesco Cenni, Salvatore De Mola, Graziano Diana, Gabriella Gallozzi, Annamaria Granatello, Laura Luchetti, Gloria Malatesta, Silvia Napolitano, Marcello Olivieri, Marco Pettenello, Mimmo Rafele, Roberto Scarpetti, Francesca Solinas, Massimo Torre e Pier Paolo Zerilli.

Gli Autori dei 12 progetti finalisti hanno sviluppato le sceneggiature che sono state inviate ad una seconda Giuria composta da Francesco Bruni, Claudio Cupellini, Daniele Luchetti, Sandro Petraglia, Stefano Rulli e Monica Zapelli che il 23 Marzo, nella splendida cornice del Teatro Eliseo, decreterà il vincitore del Premio Franco Solinas Miglior Sceneggiatura di 9.000 euro e della Borsa di Studio Claudia Sbarigia di 1.000 euro, dedicata a premiare il talento nel raccontare i personaggi e l’universo femminile.

Tra gli obiettivi della Bottega creativa resta prioritario il lavoro di networking tra Autori e produttori. Un Coffee Pitch – incontri one to one – permetterà ai finalisti di incontrare i produttori interessati a rinnovare il Cinema Italiano.

 

Seguirà alle 19,30 un omaggio a Giorgio Arlorio con la proiezione di Queimada, l’opera diretta da Gillo Pontecorvo e scritta da Franco Solinas e Giorgio Arlorio.

 

SGUARDI FACTORY LAB: workshop con i protagonisti del racconto per immagini

Ricevo e volentieri pubblico

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Nasce Sguardi Factory Lab: dal cinema documentario al reportage fotografico, dal fumetto all’illustrazione, sei workshop con i protagonisti italiani del racconto per immagini

Tra i docenti Pietro Marcello, Michelangelo Frammartino, Giuseppe Palumbo, Gianluca Arcopinto, Francesco Cito e Alessandro Penso

 

guianluca arcopinto.jpgSei workshop per raccontare la realtà con le immagini, attraverso il cinema, la fotografia, il fumetto e l’illustrazione. Questo sarà Sguardi Factory Lab, il contenitore di laboratori dedicati al documentario in tutte le sue forme che si terrà dall’8 al 17 aprile a Terranuova Bracciolini (AR) e sul territorio circostante, in occasione della quinta edizione del festival “Sguardi sul Reale” (14-17 aprile). Tra i docenti, il produttore Gianluca Arcopinto, i registi Pietro Marcello e Michelangelo Frammartino, il fumettista Giuseppe Palumbo e i fotografi Francesco Cito e Alessandro Penso (info, prezzi e iscrizioni su www.macma.it).

 

Novità della 6a edizione del festival, il progetto si propone di analizzare e sviluppare le modalità narrative ed espressive che il linguaggio delle immagini mette a disposizione di chi lo utilizza. “Tra i nostri obiettivi – spiegano gli organizzatori – ci sono la promozione di metodi alternativi, creativi e personali di racconto del reale, oltre alla possibilità per ciascun partecipante di approfondire e ampliare il proprio percorso attraverso il confronto diretto con professionisti di fama internazionale”. Gli iscritti avranno accesso gratuito alle proiezioni in programma nei giorni dell’evento.

 

pietro marcello.jpgAgli appassionati di illustrazione sarà dedicato Disegnare il reale, che si articolerà dall’8 al 10 aprile tra l’agriturismo Molino Le Gualchiere, sulle pendici del Pratomagno, e le campagne del Valdarno, e sarà focalizzato sull’editoria artigianale e il reportage disegnato. Gli iscritti creeranno il proprio sketchbook assemblando a mano materiali di scarto insieme al collettivo Libri Finti Clandestini, per poi utilizzarlo come base per riportare due giornate di escursioni tra riserve naturali di grande bellezza, piccoli gioielli architettonici e borghi toscani, con la guida di Simona Capecchi, illustratrice e tra i fondatori di Urban Sketcher.

Dal 15 al 17 aprile a Terranuova Bracciolini sarà organizzato Dallo sviluppo al pitching, workshop dedicato ai progetti cinematografici in fase di sviluppo, condotto dai docenti dei Match Making di IDS Academy e rivolto a chi vuole imparare a valorizzare i propri lavori per riuscire a produrli e a distribuirli. Un training intensivo, guidato da Stefano Tealdi e Edoardo Fracchia (Stefilm International), che porterà i partecipanti a interagire con un gruppo di esperti composto da alcuni dei più importanti produttori, distributori e buyer del cinema documentario. Tra i nomi: Gianluca Arcopinto (Axelotil/Pablo) Massimo Arvat (IDS/Zenit), Fabio Mancini (commissioning editor Doc3), Stefano Mutolo e Jouni Kantola (Berta Film), Luca Ricciardi (DocLab/Visioni Fuori Raccordo) e Andrea Romeo (I Wonder Pictures).

michelangelo frammartino.jpgPer chi cerca un confronto e un approfondimento sulla regia e la produzione nell’ambito del documentario, è stato invece pensato Dall’idea al film, un cantiere di tre giorni che permetterà di confrontarsi con alcuni dei più interessanti autori e produttori del panorama cinematografico nazionale. Tre i moduli previsti, sempre dal 15 al 17 aprile a Terranuova: il primo approfondirà la figura del regista che diviene anche produttore delle sue opere, e vedrà protagonista Pietro Marcello; il secondo, tenuto da Michelangelo Frammartino, si occuperà di valutare l’impianto narrativo di un lavoro filmico, dalla fase di ideazione alla scrittura, fino al set; il terzo indagherà il legame tra la scrittura e l’organizzazione produttiva di un documentario, insieme al produttore Paolo Benzi.

Il graphic journalism sarà al centro di La realtà a fumetti, un laboratorio che si concentrerà sulla crescente interazione tra giornalismo e fumetto, in particolare
per quanto riguarda l’informazione sul web.
Il workshop approfondirà le tecniche narrative del fumettista Giuseppe Palumbo (Frigidaire, Bonelli) e di Graphic News (www.graphic-news.com), il primo portale nativo digitale di informazione a fumetti, fornendo ai partecipanti
gli strumenti e gli spunti di lavoro per la realizzazione
di una notizia disegnata (16 e 17 aprile a Terranuova B.ni).

Non mancheranno spazi dedicati alla fotografia, con Andare, guardare, raccontare e Fotografare il nostro tempo, due workshop sul reportage che saranno tenuti rispettivamente dai fotografi Francesco Cito e Alessandro Penso (16 e 17 aprile a Terranuova B.ni). Nel primo, Francesco Cito, vincitore di due World Press Photo Contest, approfondirà le principali questioni che devono essere affrontate nella costruzione di un reportage, mentre nel secondo, il giovane e sempre più affermato fotoreporter Alessandro Penso spiegherà in cosa consiste la sua professione e tutto quello che sta dietro e intorno l’ideazione, la progettazione e la realizzazione di un progetto di storytelling fotografico. In entrambi i casi sarà possibile per gli iscritti presentare un piccolo portfolio personale per una lettura da parte del docente. I lavori di Cito e Penso saranno inoltre protagonisti di due mostre, che verranno allestite negli spazi di Palazzo Concini e dell’Aula del Consiglio a Terranuova Bracciolini, e saranno inaugurate sabato 16 aprile.

Sguardi Factory Lab è ideato, promosso e organizzato dall’associazione culturale MACMA, con il sostegno di Comune di Terranuova Bracciolini, FST Fondazione Sistema Toscana e Quelli della Compagnia. Dallo sviluppo al pitching è in collaborazione con Documentary in Europe e IDS Italian Doc Screenings e con il patrocinio di Doc/it. Fotografare il nostro tempo e Andare, guardare, raccontare sono organizzati in collaborazione BAM Bottega Antonio Manta e Reporter Live. Disegnare il reale è in collaborazione con Arkadia Onlus.

 

Sguardi sul reale è organizzato e prodotto dall’associazione culturale MACMA, in collaborazione con associazione Valdarno Culture, con il sostegno di Comune di Terranuova Bracciolini, Fondazione Sistema Toscana, Quelli della Compagnia, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, CSA Impianti, Publiacqua, Unicoop Firenze – Sezione Soci Montevarchi, Banca del Valdarno, Coop Centro Italia. Tra le collaborazioni, alcune importanti realtà del territorio: BAM – Bottega Antonio Manta, Arkadia Onlus e Paterna Soc. Agr. Coop.

Info
MACMA associazione culturale
fb: macmassociazione | sguardisulrealefestival
web: macma.it
mail: info@macma.it
+39 328 708 1518
+39 335 705 3766
+39 338 782 9224

XIII TRAILERS FIRLMFEST – dal 30 settembre al 3 ottobre a Catania

Ricevo e volentieri pubblico

  TRAILERS FILMFEST 2015

XIII edizione

Catania, 30 settembre / 3 ottobre

Torna a Catania da mercoledì 30 settembre a sabato 3 ottobre 2015 il TrailersFilmFest, il festival dei trailer cinematografici diretto da Stefania Bianchi, giunto alla sua tredicesima edizione, unico festival in Italia ed in Europa che premia i migliori trailer e le loro case di distribuzione. Il festival – a ingresso gratuito fino a esaurimento posti – si tiene nell’ex Monastero dei Benedettini, in piazza Dante 32, ora sede del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania e presso il Cine-Teatro Metropolitan. Workshop, incontri con i professionisti della promozione, lezioni sui mestieri del cinema, rassegne di trailer e proiezioni di lungometraggi in anteprima italiana, durante le quattro serate presentate dall’attrice Antonella Salvucci (L’educazione sentimentale di Eugenie; Midway – Tra la vita e la morte; L’amico di famiglia) al Cine-Teatro Metropolitan e che avrà tra gli ospiti, i registi Gianni Amelio ed Eleonora Danco.

Come sempre molto ricca ed esclusiva la proposta della sezione Trailers Première, quattro i lungometraggi proiettati alle ore 21:00 – due quali in anteprima italiana e l’omaggio all’ospite Gianni Amelio con la proiezione, venerdì 2 ottobre, del suo Così Ridevano, Leone d’Oro al Festival di Venezia nel 1998. La prima serata del festival, mercoledì 30 settembre propone l’anteprima italiana di Maze Runner – La Fuga, diretto da Wes Ball, secondo capitolo dell’epica saga: in questo episodio, che sarà al cinema dal 15 ottobre, distribuito da 20th Century Fox Italia, Thomas (Dylan O’Brien) e i suoi compagni dovranno affrontare la sfida più grande: trovare nuovi indizi sulla misteriosa e potente organizzazione nota come WCKD. Il loro viaggio li porterà nella Zona Bruciata, una landa desolata piena di ostacoli inimmaginabili. Con l’aiuto della Resistenza, si troveranno ad affrontare la potentissima WCKD e sveleranno gli sconvolgenti piani che aveva in serbo per loro.

Giovedì 1 ottobre sarà invece proiettato il film vincitore del Premio Rivelazione dell’Anno, a Vergine Giurata, esordio nel lungometraggio di Laura Bispuri, unico film italiano in concorso al Festival di Berlino del 2015 , con 3 nomination ai Nastri d’Argento e una nomination ai David di Donatello, vincitore di numerosi premi in tutto il mondo, tra cui il Globo d’Oro come miglior Opera Prima ai Globi d’Oro della Stampa Estera in Italia.

Seconda anteprima del Trailers FilmFest, proiezione sabato 3 ottobre, firmata Warner Bros. Italia, è Lo stagista inaspettato, diretto da Nancy Meyers e interpretato da Robert De Niro e Anne Hathaway, in uscita nelle sale italiane dal 15 ottobre. Una società di moda assume uno stagista decisamente fuori dagli schemi: Ben Whittaker (Robert De Niro) un settantenne pensionato che ha scoperto che in fondo la pensione non è come immaginava e decide così di sfruttare la prima occasione utile per rimettersi in pista. Nonostante le diffidenze iniziali, Ben dimostrerà alla fondatrice della compagnia (Anne Hathaway) di essere una valida risorsa per l’azienda e tra i due nascerà un’inaspettata sintonia.

Ma è il concorso dei migliori trailer, vero protagonista del Trailers FilmFest che vedrà in gara, come tradizione, trenta lavori selezionati tra i film usciti nelle sale italiane nella stagione 2014/2015. I trenta trailer, divisi per le tre selezioni ITALIA, EUROPA e WORLD e scelti dal Comitato del festival, saranno in seguito votati da una Giuria di qualità che sceglierà, per ciascuna selezione, il Miglior Trailer Italiano, il Miglior Trailer Europeo e il Miglior Trailer World. I migliori trailer verranno premiati con l’Elefantino, simbolo di Catania e ormai storico premio del festival, durante la serata finale. Oltre alle case di distribuzione dei trailer vincitori, sarà premiato per la Selezione Italia anche il realizzatore del trailer. Un premio sarà consegnato anche all’art director della miglior locandina cinematografica, votata online durante tutta l’estate. Tornano, per il secondo anno consecutivo i due nuovi concorsi del Trailers FilmFest, da una parte quello dedicato al Miglior Videogame Trailer, organizzato in partnership con il sito Everyeye.it, quindi il concorso per il Miglior BookTrailer. Dieci i videogame trailer in concorso, selezionati dalla redazione Games di Everyeye.it, che si contenderanno il premio votato dal pubblico online, con titoli di videogame che vanno da Mafia III, a The Order 1886 fino a Tom Clancy’s Ghost Recon Wildlands, primo sparatutto militare ambientato in un enorme mondo esplorabile e reattivo e l’epico Total War: Warhammer. Il videogame trailer vincitore sarà premiato a Catania nella serata di giovedì 1 ottobre. E proprio ai videogame è dedicato l’incontro La nuova frontiera dei videogiochi. Dieci i booktrailer in concorso, anche questi votati dal pubblico, selezionati dalle principali case editrici, usciti in questa stagione e realizzati in Italia. Il booktrailer vincitore sarà premiato a Catania nella serata di mercoledì 30 settembre. Tra i booktrailer selezionati, quelli realizzati per libri quali La regola dell’equilibrio, di Gianrico Carofiglio; Aspettami, di Brunilde Gambaro; After, di Anna Todd e L’altra sete, di Alice Torriani.
Numerosi gli incontri che animano i pomeriggi del festival, da quello con la regista Eleonora Danco, che presenterà N-Capace, il proprio esordio alla regia di lungometraggio, accolto con grande favore da pubblico e critica, a quello sul Fundraising culturale a cura di Massimo Coen Cagli, all’incontro sulle serie tv, dal titolo I walkers e i biters, con il prof. Alessandro De Filippo a tutti i segreti del Crowdfunding per film da realizzare, a cura della Scuola di Roma Fund-Raising.it. Due gli omaggi di questa edizione del festival: da una parte gli 80 anni del Centro Sperimentale di Cinematografia, dall’altra il regista Gianni Amelio, che sarà protagonista dell’incontro sui mestieri del cinema e di cui sarà proiettato il film Così Ridevano, Leone d’Oro al Festival di Venezia nel 1998. Per la sezione dedicata ai Mestieri del cinema, focus sulla figura e il lavoro del Trailer Maker, con Edoardo Massieri, che ha realizzato, tra gli altri il trailer di Anime Nere.

Altra prerogativa del TrailersFilmFest è il concorso Pitch Trailer, novità assoluta in Italia, nato con l’obiettivo di offrire uno spazio alle idee degli autori indipendenti, per dare un’opportunità unica a tutti coloro che vogliono promuovere, attraverso un trailer, l’idea di un film da realizzare. Tra tutti i Pitch Trailer ammessi sono stati selezionati i 20 migliori Pitch Trailer che saranno proiettati nell’ambito della sezione Trailers Professional del festival.

La sezione TrailersLab, laboratorio creativo a iscrizione gratuita che si tiene presso l’ex Monastero dei Benedettini prevede quest’anno tre giorni di workshop (c’è tempo per iscriversi fino al 27 settembre) ADV 3.0 sviluppare la propria capacità creativa, a cura di Massimo Cipollina e Andrea Tubili, Vfx Supervisor e Art Director della Lightcut Film, società attiva nella produzione e post-produzione di progetti cinematografici, televisivi e non solo, organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umanistiche Università degli Studi di Catania, per esplorare tutte le fasi del processo creativo e offrire l’occasione di conoscere strumenti progettuali, soluzioni creative e registri stilistici disponibili.

TrailersFilmFest 2015 è realizzato con il contributo e il patrocinio di: Direzione Generale per il Cinema – Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo; DPS – Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica; Regione Siciliana – Assessorato Turismo Sport e Spettacolo; Sensi Contemporanei, Sicilia FilmCommission; Comune di Catania. Partner: Dipartimento di Scienze Umanistiche Università degli Studi di Catania; Catania Film Commission; Teatro Stabile di Catania; Fiorelli; UCI Cinemas; Universal Publishing Production Music; Nero digitale; Scuola di Roma Fund-Raising.it; Centro Sperimentale di Cinematografia; Samanta Pan Couture – Roma; IPSSAR Istituto Professionale Alberghiero ‘Karol Wojtyla’ di Catania, Suma Events, Lido Bellatrix, Studio Medicina Estetica, Acoset. Partner creativo: Lightcut Film. Web design: Ivid. Media partner: CinecittaNews; Radio Zammù; Radio Lab; Everyeye.it

Per informazioni:
info@trailersfilmfest.com
www.trailersfilmfest.com

LA BOTTEGA DELLE WEBSERIES – NUOVA SCADENZA per la presentazone dei progetti!

Ricevo e volentieri pubblico

solinas bottega web seriesIL NUOVO TERMINE PER L’INVIO DEI PROGETTI  È IL 15 OTTOBRE 2015

PREMIO SOLINAS e RAI FICTION annunciano la nuova scadenza per la presentazione dei progetti per LA BOTTEGA DELLE WEBSERIES, Concorso con percorso di Alta Formazione che intende selezionare, sviluppare, realizzare e distribuire su RAY i progetti destinati ai nuovi formati di racconto seriale. Il nuovo termine per l’invio dei progetti è il 15 ottobre 2015.

 

Il concorso è rivolto a sceneggiatori e registi maggiorenni che desiderino sviluppare una web series che sarà realizzata da RAI FICTION, in collaborazione con il PREMIO SOLINAS, con un budget massimo di 45.000 euro.

Il concorso selezionerà 3 progetti per web serie da 7 minuti a puntata, ai quali andranno tre borse di sviluppo da 2000 euro ciascuna. I tre progetti selezionati avranno inoltre l’opportunità di partecipare al Laboratorio di Alta Formazione e Sviluppo del Premio Solinas. Rai Fiction realizzerà, in collaborazione con il Premio Solinas, le prime 5 puntate della web series vincitrice del LAB, che sarà poi diffusa su RAY.

Al concorso sono ammesse opere di ogni genere cinematografico e si può partecipare anche con progetti congiunti di Autore/i e Regista. Ogni autore o gruppo di autori può concorrere con un solo progetto.

Il primo centro di attenzione e selezione saranno le Storie. I registi e gli autori dei Progetti Finalisti saranno invitati ad inviare una presentazione del Regista, attraverso filmati realizzati in precedenza. Per partecipare occorre inviare un un “pitch” o presentazione della lunghezza massima di 10 righe, un soggetto di serie, le note e intenzioni di regia, e le prime 5 puntate della web series (di cui 2 stese in sceneggiatura e 3 in soggetto). Il bando di concorso è disponibile su www.premiosolinas.it.

È possibile vedere i lavori della prima edizione de La bottega delle web series su RAY. Al sito www.ray.rai.it sono infatti disponibili le cinque puntate del progetto vincitore AUS – Adotta uno studente di Antonio Marzotto e Serena Patrignanelli e il teaser  della web serie L’amore al tempo del precariato di Michele Bertini Malgarini, Olga Lateano e Eva Maria Giovanna Milella che sarà prodotta ad ottobre.

XXII CAPALBIO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL – dal 9 al 12 luglio a Capalbio (GR)

Ricevo e volentieri pubblico

CAPALBIO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL – 9/12 LUGLIO A CAPALBIO (GROSSETO)


Si tiene a Capalbio (Grosseto), dal
9 al 12 luglio 2015
a ingresso gratuito fino a esaurimento posti – la ventiduesima edizione del Capalbio International Film Festival, fondato da Stella Leonetti, padrino all’epoca Michelangelo Antonioni e diretto da Tommaso Mottola, che presenta il meglio della produzione internazionale di cortometraggi. Novità assoluta di questa edizione il primo  Italy | Sundance Institute Screenwriters Workshop, anteprima europea, un workshop, ideato sul modello del prestigioso Screenwriter’s Lab dell’Istituto nello Utah, e sviluppato in collaborazione con New Cinema Network e Fondazione Sistema Toscana. Il laboratorio consiste in un programma di 4 giorni, studiati per offrire agli sceneggiatori indipendenti una full immersion per lavorare in modo intensivo sulle sceneggiature delle loro opere prime o seconde, con Joan Tewkesbury e Erin Cressida Wilson come advisors del laboratorio.

Per maggiori informazioni
www.capalbiocinema.com

info@capalbiocinema.com

ROMA 2014: I NUMERI DELLA PRIMA SETTIMANA DI “ALICE NELLA CITTA'”

Ricevo e volentieri pubblico

ALICE NELLA CITTÀ

 Copia di Copia di logo Alice

          I NUMERI DI QUESTA PRIMA SETTIMANA DI FESTIVAL

CIRCA IL 25% IN PIÙ DI INCREMENTO TRA PUBBLICO E ACCREDITATI

23.500 INGRESSI ALLE PROIEZIONI (17.107 BIGLIETTI EMESSI + 6.393 ACCREDITI), 4.500 PRESENZE ALLE ATTIVITA’ COLLATERALI DI ALICE NELLA CITTÀ, 28.000 PRESENZE TOTALI AD OGGI

Roma, giovedì 23 ottobre 2014. Sorprendente il bilancio con cui si chiude questa prima settimana di programma della XI edizione di Alice nella Città, la sezione autonoma e parallela del Festival Internazionale del Film di Roma, che vanta oltre 28.000 presenze totali, tra pubblico e accreditati, registrando un incremento di circa 25% rispetto al bilancio finale dello scorso anno (che rilevava 23.000 presenze globali e 19.000 ingressi alle proiezioni, fra pubblico e accreditati): circa 23.500 presenze registrate ad oggi per le proiezioni dei film (Concorso, Fuori Concorso ed Eventi speciali), divise fra biglietti emessi 17.107 e accreditati 6.393. A questo ultimo dato si aggiungono le 4.500 presenze registrate per tutte le attività collaterali aperte al pubblico a ingresso gratuito, fra quelle che si sono svolte a Casa Alice e quelle legate al programma ufficiale.

Casa Alice sta ospitando 30 eventi tra officine Lab, dedicate ai giovani talenti, masterclass, feste, presentazioni, laboratori e sessioni di studio rivolte ai ragazzi a cura dello IED, della Scuola Gian Maria Volontè e del Centro Sperimentale di Cinematografia-CSC.

In questo triennio Alice nella Città ha registrato una crescita progressiva: 2011-2012, +10%; 2012-2013, +15%; 2014, +25% c.a.

Il programma globale della XI edizione di Alice nella Città comprende 21 proiezioni, di cui 12 di film del concorso, 3 film fuori concorso, ancora 3 lungometraggi presentati in collaborazione con il Festival Internazionale del Film di Roma. 3 masterclass (con Jean-Pierre Jeunet, Stephen Daldry e Kevin Costner). 1 evento speciale al Maxxi, 1 evento legato a una iniziativa di charity. Il numero di slot (totale delle proiezioni) ammonta a 41: dato che contempla esclusivamente le proiezioni a cui il pubblico ha avuto accesso; escluse, quindi, le proiezioni anticipate destinate alla stampa.

L’occupazione media delle sale in cui sono stati proiettati i film di Alice nella Città è di circa l’80%. La Sala Sinopoli, in cui si svolge principalmente il concorso di Alice, è passata da un’occupazione media sala del 2013 del 55%, all’80% di questa edizione. La Sala Petrassi, destinata agli eventi speciali, è passata dall’80% del 2013, al 90% in questa edizione. Lo Studio3 ha registrato molto spesso overbooking.

Molto positivo il bilancio della collaborazione fra Alice nella Città e la scuola IED (Istituto Europeo di Design): 21 studenti coinvolti ogni giorno hanno realizzato 50 contributi video sugli eventi di Alice nella Città, pubblicati sul web. 50 giovani ex-giurati di Alice nella città hanno seguito le proiezioni della sezione e ne hanno scritto su blog e siti internet. Alice nella città dunque, non solo momento di svago ma anche di formazione per i giovani.

GLI OSPITI DI QUESTA XI EDIZIONE DI ALICE NELLA CITTÀ

Kevin Costner (Black and White, in collaborazione con il Festival Internazionale del Film di Roma), Brando Quilici e Roger Spottiswoode (Il Mio amico Nanuk, in collaborazione con il Festival Internazionale del Film di Roma), Stephen Daldry (Trash, in collaborazione con il Festival Internazionale del Film di Roma), Jean-Pierre Jeunet (Lo Straordinario Mondo di T.S. Spivet), Morgan Matthews e David Thompson (X+Y), Jamie Shelton, Kit Monkman, Marcus Romer, Thomas Mattinson (The Knife That Killed Me), Gren Wells e Brent Emery (The Road Within), Mark Monhein e Martin Rehbock (About a Girl), Ioanis Nuguet, Camille Brisson, Spartacus Ursu, Cassandra Dumitru (Spartacus & Cassandra), Giulio Base, Giorgio Pasotti e Ninetto Davoli (Mio papà), Andrea Bosca, Benji Barcellano, Giorgio Colangeli, Paola Minaccioni (A Tutto Tondo). Per gli eventi collaterali che si sono tenuti a Casa Alice: Pierfrancesco Diliberto/PIF, Sasa Striano, Dario Ballantini, Irene Ferri, The Pills, Nina Torresi, Costanza Quatriglio, Claudio Noce, Roan Johnson, Sabrina Perucca, Federico Costantini, Edoardo Natoli, Andrea Rivera.

FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA: ALICE NELLA CITTA’ PRONTI A PARTIRE!

Ricevo e volentieri pubblico

16│25 ottobre 2014

ALICE NELLA CITTÀ

 Pronti a partire dal 16 ottobre con:

 Masterclass con Jean-Pierre Jeunet, Stephen Daldry, Kevin Costner

 red carpet animati del week end

con Doraemon, e l’Orsetto Paddington

 Incontri con registi e attori, ma anche formazione e studio e molte altre iniziative ogni giorno a CASA ALICE

 Alice nella Città inaugurerà l’11ma edizione giovedì 16 ottobre alle 12:00 a Casa Alice, v. le Pietro de Coubertin, a due passi dall’Auditorium Parco della Musica di Roma. In apertura della sezione autonoma e parallela del Festival Internazionale del Film di Roma dedicata alle giovani generazioni, è previsto il taglio del nastro con l’attore Giorgio Pasotti, scelto come “padrino” di questa edizione di Alice nella città e protagonista del film italiano Mio Papà, diretto da Giulio Base con Donatella Finocchiaro, Fabio Troiano, Ninetto Davoli, Emanuela Rossi, Niccolò Calvagna, Valerio Base, presentato fuori concorso. Grande attesa per gli ospiti del week end che porteranno in Auditorium: Jean-Pierre Jeunet che, oltre ad accompagnare fuori concorso il suo ultimo film (realizzato in 3D), Lo straordiario viaggio di T.S. Spivet con Helena Bonham Carter, Judy Davis, Callum Keith Rennie, Kyle Catlett, Niamh Wilson,
Jakob Davie -, terrá una masterclass con il pubblico di Alice nella città, venerdì 17 alle 15:00 a Casa Alice. Le masterclass in questa XI edizione non finiscono qui. Alice nella città in collaborazione con il Festival Internazionale del Film di Roma, domenica 19 alle 11:00 al Teatro Studio (Auditorium Parco della Musica) porta a Roma il regista Stephen Daldry che oltre a presentare il suo ultimo film, Trash (in Concorso Joung/Adult – Alice nella città), incontrerà il pubblico del festival; venerdì 24 alle 16:00 in Sala Sinopoli, Kevin Costner terrà l’ultima masterclass del programma. Costner sarà al festival anche per accompagnare Black and White (Fuori Concorso ad Alice nella città in collaborazione con il Festival Internazionale del film di Roma), il film diretto da Mike Binder che interpreta con Octavia Spencer.

Non mancheranno i red carpet animati nel primo week end di Festival. Domenica 19 ottobre saranno protagonisti: DORAEMON, il simpatico gatto robot, creato da Fujiko F. Fujio, che dal 1969 ad oggi diverte grandi e piccini con manga, serie, musical e video giochi e che in Italia rappresenta il cartone animato TV più seguito di sempre, approda per la prima volta sul grande schermo con una nuova avventura. Ad anticipare la proiezione del film prevista alle 12:00 in sala Santa Cecilia, un red carpet animato che vedrà il gatto robot salutare i bambini e fare autografi sotto una pioggia di coriandoli colorati; l’evento speciale, LIBRI E CINEMA, dedicato all’orsetto più amato dai bambini, PADDINGTON. Alle 14:45 nella Sala Santa Cecilia saranno proiettati in anteprima mondiale 10 minuti del film diretto da Paul King con Nicole Kidman, Peter Capaldi, Sally Hawkins, Julie Walters, Jim Broadbent, che in Italia uscirà a Natale. A seguire si potrà ascoltare alcune letture tratte dal libro de L’orso Paddington di Michael Bond edito da Mondadori. Una vera e propria icona della letteratura inglese per ragazzi.
Scritto nel 1958 e considerato un classico moderno.

Non solo momenti dedicati al cinema inteso come puro intrattenimento animeranno Casa Alice, ci sarà anche spazio per la solidarietà, l’aggiornamento professionale, lo studio e la formazione. Venerdì 17 alle 18:00 Casa Alice ospiterà una festa/incontro con l’associazione umanitaria Emergency, che quest’anno compie 20 anni la presidente Cecilia Strada presenterà l’associazione Accanto a lei molti artisti il regista attore Edoardo Leo, il cantante Andrea Satta (Têtes de bois), il musicista Adriano Bono e la regista Costanza Quatriglio che ha curato per Emergency la supervisione della sigla di questa edizione di Alice nella città. Sabato 18 ottobre alle 17:00 l’attore Andrea Bosca, in veste di regista, insieme con Paola Minaccioni e Giorgio Colangeli parlerà di come ha lavorato alla realizzazione di A tutto tondo, il cortometraggio prodotto dal Moviemov italian film festival per un progetto di charity a sostegno dei bambini di Manila, il cortometraggio sarà anche abbinato alla proiezione del film trash, lunedi mattina per le scuole, per mostrare ai bambini smokey mountain la bidonville da cui ha preso spunto lo scrittore del libro trash da cui è stato poi tratto il film di Daldry.

Sabato 18 alle 11:00 ci sarà una presentazione a cura dell’ ACE, Ateliers du Cinéma Européen, dove interverranno il vice Sindaco di Pisa, Paolo Ghezzi , Al Williams (Ace), e Cecilia Valmarana (Rai Cinema).

Domenica 19 alle 12:00 si terrà un incontro sul montaggio organizzato dall’AMC (Associazione Montaggio Cinematografico) dove Pierfrancesco Diliberto/Pif, e Cristiano Travaglioli parleranno del lavoro fatto sul film La mafia uccide solo d’estate.

Lunedì 20, mercoledì 22, venedì 24 alle 17:00 uno dei principali studi di recitazione di Roma, YD’Actors – Yvonne D’Abbraccio Studio, sarà impegnato in una tre giorni in cui alcuni attori rappresenteranno la relazione tra Recitazione, Cinema, Telecamera e Sensoriale .

Martedì 21 alle 15:30, in occasione della proiezione dell’attesissimo film (fuori concorso) Guardiani della Galassia di James Gunn con Chris Pratt, Zoë Saldaña, Benicio del Toro, a Casa Alice si terrà il convegno, moderato da Max Giovagnoli (IED), dal titolo “Dal fumetto al film: Marvel e Guardiani della galassia”. Parteciperanno: Valerio Schiti e Sara Mattioli, disegnatori Marvel Panini de Guardiani della galassia, Pasquale Di Viccaro (Premio David di Donatello per gli Effetti Visivi e la CG Animation), Daniele Massironi, (caporedattore Screenweek.it), Sabrina Perucca (direttrice artistica ROMICS e autrice di libri sul fumetto, il cinema e l’animazione).

Mercoledì 22 e giovedì 23 ottobre, alle 10:00, l’agenzia Officine Artistiche condividerà con Alice nella città la presentazione della nuova classe dei giovani talenti che faranno parte del LAB 2014\2015, laboratorio di formazione di giovani talenti di cui è promotrice. Per l’occasione sono previste due mattinate di studio durante le quali i giovani attori avranno la possibilità di dialogare con i registi Claudio Noce e Roan Johnson che saranno presenti al Festival con i loro rispettivi film. I registi accompagnati dal loro casting e dal loro produttore condivideranno con i ragazzi la loro recente esperienza sul set e l’imminente uscita in sala.

AFIC agli INCONTRI DEL CINEMA D’ESSAI di Mantova

Ricevo e volentieri pubblico

 “UNA SCOSSA AL MERCATO

L’identità dei cinema d’essai e il pubblico di riferimento”

 MERCOLEDI 8 OTTOBRE ore 11,30

MULTISALA ARISTON

Mantova

 afic

L’Afic partecipa agli “Incontri del Cinema d’Essai” che, in programma a Mantova dal 7 al 9 ottobre promossi dalla FICE, rappresentano il principale appuntamento professionale del cinema di qualità, al quale partecipano oltre cinquecento professionisti del settore e dove, con anteprime, trailer e l’intervento di autori e interpreti, vengono presentati i film dei prossimi mesi.

L’incontro, dopo la relazione introduttiva di Domenico Dinoia, presidente della FICE, Federazione Italiana Cinema d’Essai, vedrà gli interventi di Nicola Borrelli, direttore generale cinema del MiBACT, Andrea Occhipinti e Francesca Cima, rispettivamente presidenti delle sezioni distributori e produttori dell’ANICA, Giovanni Spagnoletti, presidente dell’AFIC, associazione festival italiani di cinema, Gianluca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna, Mario Lorini e Richard Borg, delegati ANEC e ANICA per la Multiprogrammazione, e alcuni autori, tra cui Carlo Carlei.

Temi del focus, moderato dal critico cinematografico Franco Montini: la diversità dei cinema d’essai e la necessità di rinvigorirne l’identità; la particolarità della programmazione e del pubblico di riferimento rispetto ad altre tipologie di sala; il fondamento dell’attività della sala d’essai che risiede nell’eccezione culturale, dunque nella ricerca di film capaci di regalare emozioni ed accendere il desiderio di cultura, informazione, creatività; l’attività di “animazione”, formazione e rinnovamento del pubblico; i compagni di viaggio delle sale d’essai: i festival, i critici, gli autori; come ampliare il pubblico per ogni forma di offerta.

Più informazioni e altre notizie su www.giornaledellospettacolo.it
 

Associazione Festival Italiani di Cinema

Via Emilio Faà di Bruno, 67 – 00195   Roma

Tel. 06 491156

www.aficfestival.it info@aficfestival.it


ASSOCIAZIONE FESTIVAL ITALIANI DI CINEMA

ARCIPELAGO – FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI

ASIATICA FILM MEDIALE

B.A. FILM FESTIVAL

BERGAMO FILM MEETING

BIOGRAFILM FESTIVAL

COURMAYEUR NOIR IN FESTIVAL

FAR EAST FILM FESTIVAL

FESTIVAL DEI POPOLI

FESTIVAL DEL CINEMA AFRICANO, D’ASIA E AMERICA LATINA – COE

FESTIVAL DEL CINEMA EUROPEO

FESTIVAL DEL DOCUMENTARIO D’ABRUZZO

FILMMAKER

GENOVA FILM FESTIVAL

GIORNATE DEGLI AUTORI

INVIDEO

ISCHIA FILM FESTIVAL

LE GIORNATE DEL CINEMA MUTO

MAREMETRAGGIO INTERNATIONAL SHORT FILM FESTIVAL

MILANO FILM FESTIVAL

MOLISE CINEMA

MONTECATINI INTERNATIONAL SHORT FILM FESTIVAL (MISFF)

MOSTRA INTERNAZIONALE DEL NUOVO CINEMA – PESARO FILM FESTIVAL

PORRETTA CINEMA

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RIVER TO RIVER – FLORENCE INDIAN FILM FESTIVAL

ROMA INDEPENDENT FILM FESTIVAL (RIFF AWARDS)

SCIENCE+FICTION – FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA FANTASCIENZA DI TRIESTE

SEDICICORTO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL

SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA CRITICA

SGUARDI ALTROVE FILM FESTIVAL

SPORT MOVIES & TV – MILANO INTERNATIONAL FICTS FEST

TAORMINA FILM FESTIVAL

TORINO FILM FESTIVAL

TRIESTE FILM FESTIVAL – ALPE ADRIA CINEMA

UMBRIA FILM FESTIVAL – LE ALTRE VOCI DEL CINEMA EUROPEO

 

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AMARCORT FILM FESTIVAL

CINEFORTFESTIVAL

LINEA D’OMBRA FESTIVAL CULTURE GIOVANI – SALERNO FILM FESTIVAL

Premio Cinema Giovane & Festival delle Opere Prime