PREMIO SOLINAS: I VINCITORI

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NON MORIRE PIU’ (AETERNA) VINCE IL PREMIO FRANCO SOLINAS TRENTESIMA EDIZIONE, AD ACQUA IN POLVERE LA BORSA CLAUDIA SBARIGIA

 

Roma, 24/03/16 – Il PREMIO FRANCO SOLINAS per la Migliore Sceneggiatura ha celebrato, ieri, i trent’anni dalla prima edizione presso il Teatro Eliseo di Roma. La premiazione è avvenuta in occasione dell’omaggio a Giorgio Arlorio, grande sceneggiatore e storico giurato del Premio. A festeggiarlo: Felice Laudadio, Francesca Solinas, Anna Pavignano, Silvia Barbiera, Ivan Controneo, Francesca Manieri, Filippo Gravino, Michele Pellegrini e molti altri ancora.

 

“Festeggiamo questi trent’anni  – dice Annamaria Granatello direttrice de Premio – con 90 film realizzati a partire da storie del Premio Solinas, 2 webseries prodotte e distribuite da Rai Fiction e 10 corti distribuiti in sala e sul web. Non solo storia ma anche innovazione. Difatti il Premio Franco Solinas a cui si partecipa inviando un soggetto in forma anonima, si presenta quest’anno rafforzato. Gli autori dei soggetti finalisti  – aggiunge  – hanno, infatti, vinto delle Borse di sviluppo in denaro – messe a disposizione dalla Società Italiana degli Autori ed Editori nell’ambito del progetto triennale avviato nel 2015 da SIAE, destinato alla formazione e promozione dei giovani autori –  e hanno partecipato ad INTEGRA-LAB, Laboratorio di Alta Formazione nato dalla collaborazione con l’Università degli Studi Roma Tre. La valutazione, il tutoraggio e lo sviluppo sono stati gestiti creativamente – sottolinea Annamaria Granatello – con grande generosità e responsabilità, dalla Prima Giuria che ha selezionato i soggetti”.

Hanno fatto parte della Prima Giuria: Isabella Aguilar, Laura Bispuri, Teresa Cavina, Francesco Cenni, Salvatore De Mola, Graziano Diana, Gabriella Gallozzi, Annamaria Granatello, Laura Luchetti, Gloria Malatesta, Silvia Napolitano, Marcello Olivieri, Marco Pettenello, Mimmo Rafele, Roberto Scarpetti, Francesca Solinas, Massimo Torre e Pier Paolo Zerilli.

Gli Autori dei 12 progetti finalisti hanno sviluppato le sceneggiature che sono state inviate ad una Seconda Giuria composta da Francesco Bruni, Claudio Cupellini, Daniele Luchetti, Sandro Petraglia, Stefano Rulli e Monica Zapelli, i quali hanno verificato l’alta qualità di tutti i progetti in concorso e, dopo una approfondita e appassionata discussione, hanno deciso di segnalarne 5 che si sono distinti per l’originalità delle storie e l’intensità dei loro personaggi: Acqua in polvere, di Orso Jacopo Tosco e Sara Olivieri; Il sangue di Cristian, di Claudio Giordano; Un biglietto  sola andata, di Cristina Nucera; Trattamento di fine rapporto, di Ezio Maisto, Paolo Cammarano e Ivan Russo; Non morire più, di Valentina Gaddi e Sebastiano Melloni.

La Giuria ha infine deciso di assegnare Il Premio Franco Solinas Migliore Sceneggiatura di 9.000 euro a Non morire più, di Valentina Gaddi e Sebastiano Melloni con la seguente motivazione: per l’originalità della storia, capace di creare un mondo unico e sorprendente, e di condurre i fili del racconto con sicurezza e imprevedibilità, senza mai smarrirsi. Non morire più unisce l’immediatezza del racconto di genere ad uno sguardo profondo, che affronta con semplicità, affidandosi più alle scelte dei suoi personaggi che alle loro parole, domande universali sulla vita, la morte e l’amore.

La Borsa di Studio Claudia Sbarigia di 1.000 euro, dedicata a premiare il talento nel raccontare i personaggi e l’universo femminile, è stata assegnata ad Acqua in polvere, di Orso Jacopo Tosco e Sara Olivieri, con la seguente motivazione: per la delicatezza, la poesia e la sensibilità con cui ha raccontato il mondo emotivo della piccola Matilde, il suo sguardo disincantato e leggero, la sua instancabile ricerca di giorni normali tra adulti smarriti e incapaci di offrire certezze.

Prima della premiazione si è svolto il Coffee Pitch: gli autori finalisti hanno presentato e discusso i loro lavori con produttori e broadcaster.

PREMIO SOLINAS – OMAGGIO A GIORGIO ARLORIO

Ricevo e volentieri pubblico

IL PREMIO SOLINAS COMPIE TRENT’ANNI E RENDE OMAGGIO A GIORGIO ARLORIO

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Il PREMIO FRANCO SOLINAS per la Migliore Sceneggiatura festeggia i trent’anni della prima edizione con la manifestazione di Premiazione che si terrà al Teatro Eliseo il 23 marzo.

Sarà questa l’occasione per narrare l’evoluzione del Premio che, negli anni, si è trasformato in una vera e propria Bottega Creativa a favore dei giovani talenti grazie ai Laboratori di Alta Formazione – connessi ai concorsi – per sviluppare e rendere più forti i progetti.

Questo modello di sviluppo – elaborato in forma sperimentale e innovativa attraverso i concorsi Talenti in corto, EXPERIMENTA e la Bottega delle webseries – ha prodotto ottimi risultati e permesso la realizzazione di opere prime di Autori under 35.

Ma cos’è la Bottega creativa del Premio Solinas? Quando nasce veramente?

A questa domanda abbiamo risposto semplicemente 30 anni fa. Difatti i Giurati fondatori del Premio Solinas si intrattenevano, tutti insieme, in grandi discussioni con gli Autori arrivati in finale dandogli preziosi consigli sulle storie che volevano raccontare. Tutto avveniva in maniera informale nella splendida cornice de La Maddalena. Un lab a cielo e mare aperto.

La necessità di non perdere quel patrimonio che nasceva dalla qualità della discussione – sempre e in ogni caso presente sin dalla selezione dei progetti – ha incentivato la creazione di una struttura capace di operare tutto l’anno diversificando e ampliando i campi d’azione.

È stato altresì necessario innovare e rendere più forte il percorso del Premio più importante, dedicato a Franco Solinas e alla migliore sceneggiatura.

Il Premio Franco Solinas alla sua trentesima edizione si presenta rafforzato:

Al concorso si partecipa inviando un soggetto in forma anonima. Gli Autori dei soggetti finalisti vincono delle Borse di sviluppo in denaro – messe a disposizione dalla Società Italiana degli Autori ed Editori nell’ambito del progetto triennale avviato nel 2015 da SIAE, destinato alla formazione e promozione dei giovani autori –  e partecipano ad INTEGRA-LAB, Laboratorio di Alta Formazione integrato nato dalla collaborazione con l’Università degli Studi Roma Tre. Con il primo INTEGRA-LAB realizzato tra i Finalisti e Giurati del Premio Franco Solinas 2015 e una selezione di allievi dei Master di Roma tre e delle Lauree Magistrali DAMS, abbiamo stimolato e provocato un approccio più consapevole allo sviluppo dei progetti e fornito loro strumenti che, speriamo, possano facilitare l’avviamento alla professione. Il primo Lab di sviluppo si è svolto a Roma. Il secondo, per ricreare quella magica atmosfera de La Maddalena, si è svolto a San Giovanni Rapolano Terme.

 

vedi i video:

https://vimeo.com/152703073

https://vimeo.com/152695077

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La valutazione, il tutoraggio e lo sviluppo sono stati gestiti creativamente, con grande generosità e responsabilità, dalla Prima Giuria che ha selezionato i soggetti: Isabella Aguilar, Laura Bispuri, Teresa Cavina, Francesco Cenni, Salvatore De Mola, Graziano Diana, Gabriella Gallozzi, Annamaria Granatello, Laura Luchetti, Gloria Malatesta, Silvia Napolitano, Marcello Olivieri, Marco Pettenello, Mimmo Rafele, Roberto Scarpetti, Francesca Solinas, Massimo Torre e Pier Paolo Zerilli.

Gli Autori dei 12 progetti finalisti hanno sviluppato le sceneggiature che sono state inviate ad una seconda Giuria composta da Francesco Bruni, Claudio Cupellini, Daniele Luchetti, Sandro Petraglia, Stefano Rulli e Monica Zapelli che il 23 Marzo, nella splendida cornice del Teatro Eliseo, decreterà il vincitore del Premio Franco Solinas Miglior Sceneggiatura di 9.000 euro e della Borsa di Studio Claudia Sbarigia di 1.000 euro, dedicata a premiare il talento nel raccontare i personaggi e l’universo femminile.

Tra gli obiettivi della Bottega creativa resta prioritario il lavoro di networking tra Autori e produttori. Un Coffee Pitch – incontri one to one – permetterà ai finalisti di incontrare i produttori interessati a rinnovare il Cinema Italiano.

 

Seguirà alle 19,30 un omaggio a Giorgio Arlorio con la proiezione di Queimada, l’opera diretta da Gillo Pontecorvo e scritta da Franco Solinas e Giorgio Arlorio.

 

LA BOTTEGA DELLE WEBSERIES: I VINCITORI

Ricevo e volentieri pubblico

 

PROCLAMATI I VINCITORI de LA BOTTEGA DELLE WEBSERIES – CONCORSO DEL PREMIO SOLINAS IN COLLABORAZIONE CON RAI FICTION

 

Roma – 13 gennaio 2016 – Si è conclusa la seconda fase del concorso PREMIO SOLINAS LA BOTTEGA DELLE WEBSERIES – in collaborazione con RAI FICTION. La Giuria composta da i The JackalFrancesco Ebbasta, Ciro Priello, Simone Ruzzo – e da Janet De Nardis, Leonardo Ferrara, Ilaria Fraioli, Max Giovagnoli, Annamaria Granatello, Stefano Lodovichi, Camilla Paternò, Monica Ricci, Monica Zapelli,  dopo aver incontrato gli Autori dei progetti finalisti ed aver verificato sia l’originalità delle proposte sia il talento degli Autori ha deciso di assegnare le 3 Borse di Sviluppo di 2.000 euro ciascuna , finanziate da Rai Fiction, e la partecipazione al  percorso di sviluppo, curato dal Premio Solinas , ai seguenti progetti:

Flash (titolo originale Sposo Guarda La Sposa) di Valerio Vestoso per l’umorismo e la delicatezza con cui svela dietro una ritualità consolidata un’umanità divertente e inaspettata. La Tata dei Sogni (titolo originale Maria Poppins) di Tommaso Triolo, Serena Tateo e Matteo Giancaspro. per il talento dimostrato attraverso una storia poetica, coraggiosa e sorprendente, nella quale si simboleggiano le contraddizioni del contemporaneo nel microcosmo familiare. The Dopobarbara’s – Il Musical di Nicholas Di Valerio  e Felice Farina per la vitale energia creativa ed il coraggio di misurarsi con il musical, formula mai sperimentata  nel web in Italia. Per sottolineare l’alta qualità dei progetti e il talento degli Autori la Giuria ha deciso di assegnare  due  Menzioni speciali a: Viola 2X1 (titolo originale Il Mondo Di Viola) di Angelo Nardi  e Andrea Balsamo per la sensibilità, la delicatezza e l’originalità con cui ha raccontato il mondo dell’adolescenza e le sue inquietudini. Il Mai Nato (titolo originale Saró Messina) di Tania Innamorati e Daniele Grassetti per l’originalità dell’idea trattata attraverso l’ibridazione dei generi e del linguaggio con potenzialità di sfruttamento trans mediale.

I finalisti sono:

#Lovelovelove di Manuela Piemonte e Nathalie Biancheri; Red Code: Emergenze Del Cuore di Alberto Rizzi; 02.37 di Luca Gilioli, Mario Petillo, Simone Granata, David Sevi, Roberto Gagnor; Lapaz di Matteo Ferri e Riccardo Torresi; The Stream di Luigi Pingitore; La Lista Dei Desideri di Luca Gennari.

 “La Bottega Delle Webseries è un concorso che genera felicità.” dichiara Annamaria Granatello Direttore del Premio Solinas “I Finalisti hanno emozionato la Giuria. La qualità dei progetti, il talento degli Autori che hanno fatto dei pitch di altissimo livello ci hanno regalato un sacco di bellezza e creato molta difficoltà. Non è stato semplice scegliere, ma è il compito della Giuria.”

Uno dei tre  progetti sviluppati dal Premio Solinas ne “La Bottega delle Webseries” verrà selezionato da Rai Fiction per essere realizzato e successivamente distribuito su RAY.

LA BOTTEGA DELLE WEB SERIES: IL VINCITORE

Ricevo e volentieri pubblico

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PROCLAMATO IL VINCITORE DEL CONCORSO/LABORATORIO DI ALTA FORMAZIONE LA BOTTEGA DELLE WEB SERIES

Realizzato dal Premio Solinas in collaborazione con Rai Fiction e sostenuto dalla sponsorizzazione di Gratta e Vinci.


Roma, 1 AGOSTO 2014

LA BOTTEGA DELLE WEB SERIES è un concorso/laboratorio del Premio Solinas in collaborazione con Rai Fiction, nato per scoprire nuovi autori di talento e selezionare, sviluppare, realizzare e distribuire una “web series”.

I tre progetti che hanno ottenuto le Borse di Sviluppo di 2.000 euro ciascuna – A.U.S. di Antonio Marzotto e Serena Patrignanelli, Secondo Lui di Herbert Simone Paragnani e Simone Ranucci, L’Amore al Tempo del Precariato di Michele Bertini Malgarini, Olga Lateano e Eva Maria Giovanna Milella – sono stati sviluppati nel corso del laboratorio guidato dai Tutor del Premio Solinas – Leonardo Ferrara, Ilaria Fraioli, Annamaria Granatello, Monica Rametta, Monica Ricci, Stefano Sardo, Ivan Silvestrini, Monica Zapelli. Al termine del percorso gli Autori, insieme ai Tutor, hanno presentato le prime cinque puntate delle web series a Tinny Andreatta – direttore di RAI FICTION – che ha selezionato il progetto vincitore:

U.S. di Antonio Marzotto e Serena Patrignanelli

A.U.S. verrà realizzato da Rai Fiction in collaborazione con il Premio Solinas con un budget massimo di 35.000 euro.

Sinossi
Un ragazzo di diciannove anni che arriva a Roma da un paesino dell’Abruzzo per fare l’Università, Mattia, candido e spaesato; una vecchietta temprata da una vita nei palazzi popolari della periferia, Firmina, combattiva e vitale.  A.U.S. è la storia della loro strana convivenza, grazie al progetto del Comune “Adotta Uno Studente”.

MOTIVAZIONE
A.U.S. riesce, anche nei pochi minuti del formato chiesti dal concorso, a costruire un mondo con le sue regole ben definite, abitato da protagonisti originali e riconoscibili. Grazie a una scrittura pervasa da una comicità viva che non si rifugia mai nel bozzetto, né sconfina nel grottesco, restituisce uno sguardo a misura d’uomo che non perde mai la tenerezza. C’è la realtà dei precari di oggi e la condizione un po’ scassata dell’Italia di questi anni Dieci, ma c’è soprattutto una dimensione altra, iper-reale più che surreale, buffa e personale, ricca di trovate divertenti e inaspettate.

Tutti i progetti finalisti hanno saputo crescere nel laboratorio de La Bottega delle web series, e tutti e tre meritano di essere realizzati e visti dal pubblico, perché sono ben costruiti e originali. A.U.S., secondo i Tutor del concorso e il Direttore di Rai Fiction Tinny Andreatta, è quello fra i tre che ha saputo convincere di più, coi suoi progressi evidenti, con la semplicità e la delicatezza con cui è riuscito a mettere al centro del racconto due personaggi che si muovono alla periferia della vita. Senza rigidità, o ideologie solo con la forza della scrittura e della creatività. Per il giovane autore Antonio Marzotto si tratta  dell’esordio alla regia.

LA BOTTEGA DELLE WEBSERIES – PROCLAMATI I VINCITORI

Ricevo e volentieri pubblico

PROCLAMATI I VINCITORI DELLE TRE BORSE DI SVILUPPO DEL CONCORSO LA BOTTEGA DELLE WEBSERIES

 

Roma, 21 febbraio 2014 – Sono stati annunciati, a conclusione della prima fase del concorso La Bottega delle Webseries, i tre progetti vincitori delle Borse di Sviluppo di 2.000 euro ciascuna, finanziate da Rai Fiction, e del  percorso di sviluppo a cura del Premio Solinas.

 

La Bottega delle Webseries è un concorso/laboratorio del Premio Solinas in collaborazione con Rai Fiction, nato per scoprire nuovi autori di talento e selezionare, sviluppare, realizzare e distribuire una “webseries”. Il concorso si realizza grazie alla sponsorizzazione di Gratta e Vinci.

 

La Giuria composta da: Annamaria Granatello, Leonardo Ferrara, Ilaria Fraioli, Monica Rametta, Monica Ricci, Stefano Sardo, Ivan Silvestrini, Monica Zapelli, dopo aver incontrato i 22 autori finalisti ed aver approfondito la conoscenza dei progetti nel loro complesso di scrittura, progettazione e intenzione di regia, ha decretato i tre vincitori ammessi al percorso di alta formazione e sviluppo della Bottega a cura del Premio Solinas.

Al termine del percorso, uno dei tre progetti di webseries verrà selezionato da Rai Fiction per essere realizzato con un budget massimo di 35.000 euro, in collaborazione con il Premio Solinas.

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La manifestazione di premiazione si è svolta a Roma ieri sera presso la B>Gallery. I Premi sono stati consegnati da Eleonora Andreatta (Direttore Rai Fiction) e Annamaria Granatello (Direttore del Premio Solinas). Ecco gli autori, i progetti vincitori e le motivazioni della giuria:

A.U.S. di Antonio Marzotto e Serena Patrignanelli. “Un concept di serie molto promettente con un personaggio memorabile. Gli autori sono giovani e se sono disposti a lavorare sul progetto possono arrivare a un buonissimo risultato.”

secondo lui di Herbert Simone Paragnani e Simone Ranucci 

“Ci piace l’idea di un high concept dentro quella che è l’arena dominante dell’intero concorso: il precariato. Immaginarsi Gesù a Roma oggi come una sorta di alieno Mork c’è sembrata un’idea promettente, su cui lavorare.”

L’amore al tempo del precariato di Michele Bertini Malgarini, Olga Lateano e Eva Maria Giovanna Milella. “ È tutto nel titolo. Ma niente in questo progetto è lasciato al caso. C’è grazia, mestiere e il senso del tempo in cui viviamo. Ha messo d’accordo tutti.”

 

La qualità dei progetti e degli autori  ha reso ricca e appassionata  la discussione tra i giurati che hanno pertanto deciso di istituire una Menzione Speciale per non perdere le tracce di un quarto progetto particolarmente interessante e poterlo seguire. La Menzione Speciale della Giuria va a I Maya – Profezie Di Tutti I Giorni di Simone Amendola e Daniela Ceselli. “Uno spunto interessante: il conflitto tra l’ovvietà della vita e la necessità di provare stupore. Una scrittura a più livelli alimentata da un pensiero sulla contemporaneità da sviluppare meglio per il formato web.”

Gli altri finalisti del concorso che hanno incontrato la Giuria sono: La fine del tunnel di Andrea Dargenio, Elia Gonella e Luca Vassalini , Chiesa nostra di Daria Bottura, Alessandro D’Onghia, Noemi Punelli, Michele Ippolito Rossetti e Virginia Maria Luigia Sangiorgi, Cul de sac di Marco Morana , Roar epic di Vincenzo Ardito, Nicola Curzio e Donatello Di Bari, Sisterz di Andrea Virili

 

LA BOTTEGA DELLE WEB SERIES – I PROGETTI FINALISTI

Ricevo e volentieri pubblico

LA BOTTEGA DELLE WEB SERIES, il nuovo concorso/laboratorio di Alta Formazione del PREMIO SOLINAS in collaborazione con RAI FICTION, per sperimentare nuove forme di racconto e realizzare progetti di web series che abbiano al centro del proprio sviluppo le Idee e le Storie. Un percorso di alta formazione che intende selezionare, sviluppare, realizzare e distribuire sul web e in TV progetti destinati ai nuovi formati di racconto seriale.
LA GIURIA
Annamaria Granatello, Leonardo Ferrara, Ilaria Fraioli, Monica Rametta, Monica Ricci, Stefano Sardo, Ivan Silvestrini, Monica Zapelli
I FINALISTI
ANANAS S.P.A. (titolo originale LA FINE DEL TUNNEL) di Andrea Dargenio, Elia Gonella e Luca Vassalini
CHIESA NOSTRA di Daria Bottura, Alessandro D’Onghia, Noemi Punelli, Michele Ippolito Rossetti e Virginia Maria Luigia Sangiorgi
FIRMINA E MATTIA (titolo originale A.U.S.) di Antonio Marzotto e Serena Patrignanelli
I MAYA – PROFEZIE DI TUTTI I GIORNI di Simone Amendola e Daniela Ceselli
IMPASSE (titolo originale CUL DE SAC) di Marco Morana
L’AMORE AL TEMPO DEL PRECARIATO di Michele Bertini Malgarini, Olga Lateano e Eva Maria Giovanna Milella
ROAR EPIC di Vincenzo Ardito, Nicola Curzio e Donatello Di Bari
SECONDO LUI di Herbert Simone Paragnani e Simone Ranucci
SISTERZ di Andrea Virili
Il concorso LA BOTTEGA DELLE WEBSERIES è sostenuto da Gratta e Vinci.
La dotazione dei premi è composta da 3 Borse di Sviluppo di 2.000 euro ciascuno finanziate da RAI FICTION e un percorso di sviluppo a cura del PREMIO SOLINAS.
A conclusione della seconda fase La Giuria valuterà i progetti nel loro complesso di scrittura, progettazione e intenzione di regia, selezionando i tre progetti Vincitori delle Borse di Sviluppo.
Uno dei tre progetti sviluppati dal Premio Solinas ne “LA BOTTEGA DELLE WEBSERIES” verrà selezionato da RAI FICTION per esserre realizzato con un budget massimo di 35.000 euro

PREMIO SOLINAS 2014
Presidente | Emanuele Bevilacqua Direttore Artistico| Annamaria Granatello
Presidente |Francesca M. Solinas Coordinamento| Diega La Monaca
Amministrazione| Angela Cinotti
Premio Solinas| via Cerveteri, 14 – 00183 ROMA | tel e fax +39 06 6382219 |info@premiosolinas.it http://www.premiosolinas.it

 

I FINALISTI

 

ANANAS S.P.A. (titolo originale LA FINE DEL TUNNEL)
di Andrea Dargenio, Elia Gonella e Luca Vassalini

La storia
Il cantiere del tunnel di Belli Colli è il paradiso del lassismo: qui da venticinque anni non si fa un tubo. Ma l’arrivo di Valentina Frigerio, inflessibile ispettore ministeriale, rischia di rompere le uova degli operai nel paniere della spending review. Per continuare a non far niente, il geometra Tonino Mazzetta e i suoi manovali dovranno davvero rimboccarsi le maniche!

Gli autori
Andrea Dargenio (regista), nasce a Milano nel 1984. Si laurea in Filologia Moderna, poi ottiene il diploma in Sceneggiatura presso le Scuole Civiche di Milano (Cinema e Televisione). Negli anni successivi lavora come montatore e colorist, prima a Parigi poi a Buenos Aires. È appassionato di musica jazz, arte e fotografia.
Elia Gonella, nasce a Arzignano nel 1987. Ha studiato comunicazione, sceneggiatura e scrittura narrativa a Milano. Ha scritto tre romanzi, ricevuto riconoscimenti a livello nazionale – tra cui due premi Subway Letteratura – ed è stato finalista al premio BAFF. Ha collaborato con Sky come sceneggiatore e revisore, e ha scritto il docu-drama Michelangelo – Il cuore e la pietra, con Rutger Hauer e Giancarlo Giannini.
Luca Vassalini, nasce a Gardone (BS) nel 1985. Dopo la laurea presso l’Università Cattolica, frequenta il corso di sceneggiatura presso le Scuole Civiche di Milano. Come autore e sceneggiatore ha collaborato alla realizzazione di diversi cortometraggi tra i quali Sick, Post- ed Effrazione. Co-fondatore del blog satirico Putrefiction nel quale ricopre anche il ruolo di produttore e attore. Attualmente sta lavorando alla produzione del documentario “The Colour of the Word”, diretto da Alberto Boldini.

 

CHIESA NOSTRA
di Daria Bottura, Alessandro D’Onghia, Noemi Punelli, Michele Ippolito Rossetti e Virginia Maria Luigia Sangiorgi

La storia
“Chiesa Nostra” segue le vicende di Nicola Ventapane, un mafioso in fuga che si nasconde come prete in un paesino del Nord Italia e che deve adattarsi ad una vita che non gli appartiene; la sua misteriosa storia verrà svelata poco a poco con dei flashback innescati dalle situazioni e dai personaggi cui è costretto a rapportarsi.

Gli autori
Daria, Alessandro, Noemi, Michele e Virginia si conoscono alla Civica Scuola di Cinema e Televisione di Milano. Arrivano da percorsi formativi ed esperienze diverse e stanno attualmente frequentando il secondo anno dei corsi di sceneggiatura, regia ed audio. Per il concorso per web series del Premio Solinas, decidono di mettersi in gioco e unire le forze, dando vita a Chiesa Nostra.
Daria Bottura, nasce a Milano nel 1991. Dopo aver conseguito il diploma al liceo classico si è trasferita per un anno in Giappone, dove ha frequentato una scuola di lingua e ha superato il livello avanzato del Japanese-Language Proficiency Test. Tornata in Italia, l’ affinità con la scrittura di storie e la passione per l’audiovisivo l’hanno portata ad iscriversi alla Civica Scuola di cinema e televisione di Milano, dove attualmente frequenta il secondo anno del corso di Sceneggiatura.
Alessandro D’Onghia (regista), nasce a Grottaglie nel 1990. Vive a Milano da quando ha cinque anni. Si è diplomato come attore alla scuola di teatro del Teatro Arsenale; recita da quando ha sei anni sia a livello dilettantistico che professionale. Lavora dall’età di vent’anni come cuoco in un pub a Milano. È stato uno dei sei selezionati per il corso di Regia alla Civica Scuola di cinema e televisione di Milano, dove ha iniziato a lavorare su alcuni progetti personali. La sua aspirazione è quella di fare sia l’attore che il regista.
Noemi Punelli, nasce a Milano nel 1989. Laureata magistrale in Scienze dello spettacolo presso l’Università degli Studi di Milano e parallelamente ha avuto alcune esperienze in campo teatrale. Per due anni è stata aiuto regista, prima al Teatro Libero e poi a Sagome Teatro; per tre anni ha frequentato un seminario estivo di recitazione della compagnia Scimmie Nude. La passione per la scrittura l’ha portata a iscriversi alla Civica Scuola di cinema e televisione di Milano, dove frequenta il corso di Sceneggiatura.
Michele Ippolito Rossetti, nasce a Sesto San Giovanni nel 1992. Dopo aver frequentato il liceo scientifico Casiraghi con indirizzo specialistico in scienze; un corso di teatro organizzato da Opus Personae per due anni e la civica scuola d’arte Faruffini per sette anni, ha frequentato per un anno il corso di filosofia alla statale di Milano. La sua sensibilità per le immagini e nel raccontare le storie l’hanno portato a frequentare il corso di sceneggiatura alla Civica Scuola di cinema e televisione di Milano.
Virginia Maria Luigia Sangiorgi nasce a Varese nel 1992. Ha frequentato il liceo artistico musicale a Lucca e ha studiato il violino per dieci anni sia al conservatorio che alle scuole civiche. Ha frequentato diversi corsi e seminari di teatro. La sua curiosità passione per il cinema l’hanno portata a iscriversi alla Civica Scuola di cinema e televisione di Milano, dove ha scoperto di avere un’affinità nello stare sul set. La sua sensibilità per la musica l’ha poi spinta a seguire il corso di Audio.

 

FIRMINA E MATTIA (titolo originale A.U.S.) di Antonio Marzotto e Serena Patrignanelli

La storia
Firmina ha 79 anni e abita in una casa popolare. Mattia ne ha 19 e ha accettato di vivere con lei per non pagare l’affitto. È il suo primo anno all’università, il suo primo anno a Roma: è pieno di aspettative. Firmina le stravolgerà tutte. È la storia della loro convivenza surreale, di tutte le prime volte di Mattia e del ruolo imprevedibile che Firmina svolge in ognuna di queste.
Una commedia di formazione in cui per superare le prove bisogna sbagliare strada.

Gli autori
Antonio Marzotto (regista), nasce a Pisa nel 1985. Laureato in Cinema e diplomato alla Scuola Holden di Torino. Come filmmaker ha realizzato cortometraggi, documentari, spot e videoclip. Alcuni suoi racconti sono apparsi su riviste e antologie (Linus, Colla, Quintadicopertina). È stato finalista al Premio Solinas Storie per il cinema.
Serena Patrignanelli, nasce a Roma nel 1985. Laureata in Cinema e diplomata alla Scuola Holden di Torino. Ha vinto la borsa di studio Claudia Sbarigia del Premio Solinas Storie per il Cinema. Tra le cose che ha scritto, un reportage in racconti su una cooperativa sociale, un libro aziendale per una multinazionale e il corto “Abbiamo tutta la notte”, vincitore del 48h Film Project Italia.
Insieme hanno realizzato “Short Love Story”, un cortometraggio selezionato dallo Scottsdale Museum of Contemporary Art in Arizona e al 10th Berlin International Directors Lounge.

 

I MAYA – PROFEZIE DI TUTTI I GIORNI di Simone Amendola e Daniela Ceselli

La storia
Il paese è al guado, tutto si ripete uguale a se stesso. Daniele, ennesimo laureato fuori luogo, non fa altro che constatare la realtà, eppure sembra prevederla, come un novello Maya. Che sia un ‘potere’ utile? No, perchè lui vorrebbe tornare a stupirsi! Che la soluzione sia andarsene altrove? Icone pop e follie quotidiane punteggiano un percorso tra incanto della magia e disincanto della commedia all’italiana.

Gli autori
Simone Amendola (regista), nasce a Roma nel 1975. Regista, sceneggiatore e autore teatrale. Per il teatro ha scritto e diretto commedie e monologhi, tra i quali Nessuno può tenere Baby in un angolo e Porta Furba (premiato, con la pubblicazione, all’Oreste Calabresi). Come filmmaker ha realizzato lavori di finzione e documentari narrativi, tra i suoi ultimi film Quando Combattono gli Elefanti (riconosciuto di ‘Interesse Culturale Nazionale’) e Alisya nel Paese delle Meraviglie (Premio Ilaria Alpi 2010 – programmato da Rai Tre nel 2011). Nel 2011 ha partecipato alla Biennale d’Arte di Venezia con il video Narciso, realizzato con l’artista iracheno Alì Assaf. Attualmente sta portando in scena, con Valerio Malorni, L’uomo nel Diluvio (Finalista Premio Scenario 2013).
Daniela Ceselli, nasce a Roma nel 1968. I suoi studi: Dottorato di ricerca; Corso di Perfezionamento in Scienze della Comunicazione; Laurea in Lettere; Diploma Centro Sperimentale di Cinematografia. Docente, aiuto regista, sceneggiatrice. Ha collaborato con numerosi registi (Lizzani, Bellocchio, Massaro, Franchi, Pirani): alcuni film sono ben accetti dalla critica e dal pubblico, altri meno, altri per niente. Ha scritto un libro destinato al mondo accademico, diverse persone l’hanno letto e qualcuno l’ha anche studiato. Se oggi le chiedessero di partire, ha la valigia pronta per andare via.

 

IMPASSE (titolo originale CUL DE SAC) di Marco Morana

La storia
Diventare adulti significa fare a pugni con i propri desideri. Arturo ha paura del futuro, ma adulto vuole diventarlo comunque, e quando decide di andare a Roma a cercare fortuna come attore, il suo ring diventa il ristorante dove viene assunto come cameriere part time. Un ristorante speciale, un Cul de Sac. Un vicolo cieco di sogni, di frustrazioni e di cinica comicità. Un luogo troppo reale per il sognatore Arturo, dove per sopravvivere non ci vogliono competenze particolari ma solo un’inventiva e molto italiana capacità di arrangiarsi.

L’autore
Marco Morana (autore e regista), nasce a Venaria Reale (TO) nel 1986. Ha frequentato il corso di sceneggiatura del Centro Sperimentale di Cinematografia. Nel 2010 il soggetto del dramma Il diritto di non rispondere è stato finalista al Premio Solinas – Storie per il Cinema.

 

L’AMORE AL TEMPO DEL PRECARIATO
di Michele Bertini Malgarini, Olga Lateano e Eva Maria Giovanna Milella

La storia
Questa è la storia tragicomica di una maternità imprevista, di due diabolici precari semi sconosciuti che sfruttano la gravidanza a loro vantaggio e si fingono una rispettabile coppia borghese per raggiungere i loro scopi. Il tutto complicato da un singolare ménage à trois tra Giulia, la gravida, che aspira ad una cattedra universitaria, Michele, il padre fortuito, che vive con i genitori e sogna la playstation 4, ed Elisa, una sexy e spietata tagliatrice di teste.

Gli autori
Michele Bertini Malgarini (regista), nasce a Roma nel 1980. Si laurea in storia dell’arte contemporanea. Assistente del regista Luca Guadagnino dal 2004 al 2005. Scrive e dirige il cortometraggio “Se riesco parto” vincitore del concorso 48 hour Film Project Roma (2011). Regia e scrittura del documentario “Balconing–Salto nel Vuoto” (2011) e del documentario “In Pecore Pecunia” (2012). Scrive e dirige per Canon la webserie “Still frame”(2012). Scrive e dirige per Multiplayer.it la webserie “Geekerz”, presentata al Roma Fiction Festival 2013, 8 episodi e 300.000 visualizzazioni ad ora.
Olga Lateano, nasce a Cetraro (CS) nel 1978. Si laurea in fisica della materia. Entra al CSC dove nel 2006 consegue un master in creazione e produzione fiction. Nel 2007 fa uno stage in Rai nell’ufficio nuove proposte. Scrive il cortometraggio “Bile”, e due web series, di cui una per Fox. Stagista come story liner per Incantesimo 8. È corsista ufficiale nel corso sceneggiatori Rai script 2011. Diventa responsabile editoriale alla Albatross Entertainment fino al 2012. Scrive per John Malkovich il video arte “Entropia”. Dal 2014 lavora come esperto letterario per Rai Fiction.
Eva Maria Giovanna Milella, nasce a Bari nel 1978. Dopo una laurea in Arti e scienze dello spettacolo,studia recitazione con Beatrice Bracco. Scrive e interpreta i monologhi “Sulle spalle degli altri” e “Bobos”che partecipano a numerosi festival. Si racconta nei blog Bobosblog e “Le avventure di mamma Calzelunghe”. È attrice e autrice della webserie “Malamamma” dove racconta le sue tragicomiche esperienze di reistenza materna.

 

ROAR EPIC di Vincenzo Ardito, Nicola Curzio e Donatello Di Bari

La storia
Roar Epic racconta la storia e le (dis)avventure di un giovane “omino”, un precario alle prese con la ricerca di un impiego. Egli vive in un sobborgo di periferia, in un quartiere abitato prevalentemente da gente semplice o emarginata, povero di capitali ma ricco di umanità. Ogni giorno l’omino si reca in centro città per tentare di farsi assumere, provando qualunque tipo di professione e fallendo regolarmente. In questo suo percorso tragicomico, l’omino avrà anche modo di crescere, di osservare il mondo, di conoscere persone speciali, di innamorarsi perdutamente; riuscendo in fin dei conti a cambiare la realtà più di quanto questa non sia riuscita a cambiare lui.

Gli autori
Vincenzo Ardito (regista), nasce a Bari nel 1986. Filmaker. Si diploma nel 2010 presso l’ Accademia del Cinema di Enziteto – Bari. Ha esperienza come operatore video, montatore, attore e regista. Dal 2010 ha condotto diversi laboratori audiovisivi con minori e adulti in diversi contesti specializzandosi come formatore in video partecipativo. E’ presidente e co-funder dell’associazione “Sinapsi Produzioni Partecipate” vincitrice del bando Principi Attivi 2012.
Nicola Curzio, nasce a Bari nel 1988. Dopo gli studi classici, nel febbraio 2013 si laurea nel corso magistrale in giurisprudenza. Nel periodo liceale e in quello universitario coltiva molti interessi quali il cinema, la fotografia, la musica e il teatro, dando vita anche ad alcune attività correlate: in particolare, un’associazione culturale fotografica (“Camera Chiara”) e un cineclub (“Le refuge”). Nel 2013 entra a far parte della redazione del trimestrale di critica cinematografica online uzak.it. Attualmente, sta conseguendo un diploma in management per lo spettacolo (“MASP”) presso la SDA Bocconi e l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano.
Donatello Di Bari, nasce a Bari nel 1988. Laureato in Giurisprudenza presso l’Universitá Aldo Moro di Bari. Poco prima della laurea ha vinto una borsa di ricerca sui diritti umani presso l’Universitá Todai di Tokio in Giappone; approfondendo l’origine della casta dei Burakumin. Ora è in Messico presso l’Universitá Iberoamericana di Cittá del Messico per uno stage relativo a una ricerca sociologica sul’ origine, sviluppo e decadenza della civiltá Maya. Di pari passo con la carriera universitaria ha portato avanti la sua passione per il teatro specialmente il cabaret ed il cinema.

 

SECONDO LUI di Herbert Simone Paragnani e Simone Ranucci

La storia
Gesù torna sulla Terra contro il parere di sua Madre o meglio Dio, secondo la quale l’Umanità è un esperimento fallito. Gesù però confida ancora nel genere umano… e poi ha dato la sua parola che sarebbe tornato un giorno! Si ritrova a Roma, che gli hanno detto essere patria della cristianità ma nessuno lo riconosce. Tutti vedono un ragazzo magrolino e naif di venticinque anni e lo prendono per un lunatico, nella migliore delle ipotesi. Costretto a restare sulla Terra senza poteri dalla collera della Genitrice, diventa amico di uno studente fuorisede dei collettivi e va a vivere con lui e la sua amica, bella e sfortunata con gli uomini, Maddalena. E così Gesù, in incognito, si rimbocca le maniche nell’Italia del ventunesimo Secolo, tra crisi sociale ed economica, precarietà sentimentale ed esistenziale, per dimostrare a Dio che, in fondo, per l’Umanità c’è ancora speranza.

Gli autori
Herbert Simone Paragnani (regista), nasce a Roma nel 1968. Sceneggiatore e regista, precario anche nell’anima. Per il cinema ha scritto “Buongiorno Papà” (regia di Edoardo Leo) e per la tv, tra le tante “I Cesaroni”(head writer della prima stagione). Ha diretto due corti (Kilokalorie e Appuntamento al Buio), un episodio della serie tv “Donne Assassine” (Veronica) e il film teen “Una Canzone per Te”. È stato finalista del Premio Solinas per le sceneggiature nel 2007 per un film allora definito “bello, ma troppo comunista”.
Simone Ranucci, nasce a Roma nel 1977. Laureato in filmologia, diplomato in storytelling presso la scuola Holden di Torino, ha passato gli ultimi anni a fare cose, vedere gente, creare situazioni. Ogni tanto ha anche scritto, ma questa è la sua prima sceneggiatura (seria).

 

SISTERZ di Andrea Virili

La storia
Le avventure della squadra Sisterz, tre sorelle che hanno ereditato dai nonni dei poteri molto speciali… Combatteranno per salvare Napoli e il mondo dai mostri creati dal malvagio Pavarotti, un demone arrivato dallo spazio profondo a bordo di un asteroide.

L’autore
Andrea Virili (autore e regista), nasce a Terni nel 1972. Diplomato in Sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia. Ha scritto per il cinema indipendente e per il teatro in Italia e nel Regni Unito. I cortometraggi tratti dalle sue sceneggiature hanno vinto numerosi premi nazionali e internazionali. È a capo di una piccola troupe con cui scrive, produce e dirige videoclip, pubblicità virali e video didattici.