USA E GETTA – tre giorni di incontri alla Casa del Cinema

Ricevo e volentieri pubblico

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USA E GETTA

scarti, ricordi e ri-narrazioni

dell’immagine cinematografica nell’era digitale

tre giorni di incontri a cura di Angela Prudenzi e Mario Sesti

22-23-24 gennaio a Casa del Cinema

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marechiarofilm, in collaborazione con Casa del Cinema, presenta tre giorni di incontri, proiezioni e riflessioni su che cos’è il found footage e su come si sono evoluti nel corso del tempo il suo utilizzo e la sua teorizzazione.

Che provenga da archivi, da film hollywoodiani, da home movies o dal repertorio di attualità, ogni immagine può essere presa, smontata, rimontata e risignificata.

Nell’era digitale il found footage diventa pratica costante nella nostra vita quotidiana in cui le immagini vengono riutilizzate non solo dai professionisti del cinema ma anche a livello amatoriale. USA E GETTA offre quindi interessanti spunti di riflessione sulla natura dell’immagine e sull’evoluzione del linguaggio cinematografico. Fino ad arrivare al film partecipato di marechiarofilm che nasce dal desiderio di un cinema sostenibile e solidale in cui le stesse immagini possono servire diverse narrazioni.

Attraverso la visione di film, documentari, materiali reperiti sulla rete, l’incontro con autori che hanno utilizzato in varie forme il found footage, critici che lo hanno teorizzato e analizzato, responsabili dei più importanti archivi nazionali e docenti delle scuole di cinema e delle università, Usa e getta si propone di allargare la sua riflessione su quanto la consapevolezza della potenzialità di rielaborazione soggettiva dell’immagine possa portare a ripensare il linguaggio e le modalità di fare cinema per realizzare opere che siano più rappresentative e adeguate alla realtà che ci circonda.

 

Interverranno: Maria Pia Ammirati, Marco Bertozzi, Daniela Brogi, Antonietta De Lillo, Virginia Eleuteri Serpieri, Roberto Faenza, Agostino Ferrente, Ilaria Fraioli, Claudio Giapponesi, Giorgio Gosetti, Ilaria Jovine, Francesco Linguiti, Pietro Montani, Mazzino Montinari, Aglaia Mora, Emiliano Morreale, Susanna Nicchiarelli, Gabriele Niola, Anna Maria Pasetti, Antonio Pezzuto, Giovanni Piperno, Angela Prudenzi, Costanza Quatriglio, Giacomo Ravesi, Roland Sejko, Mario Sesti, Luca Scivoletto, Daniele Vicari.

 

 

 

PROGRAMMA USA E GETTA

a cura di Angela Prudenzi e Mario Sesti

22-23-24 gennaio a Casa del Cinema – sala Kodak

 

venerdì 22 gennaio

FILM D’ARCHIVIO E FILM DI FOUND FOOTAGE

– 10:30 La pazza della porta accanto di Antonietta De Lillo – 2013, 52’
– 11:30 Ogni sedia ha il suo rumore di Antonietta De Lillo – 1995, 25’
– 12:00 Introduzione dei curatori Angela Prudenzi e Mario Sesti

Introduzione di Antonietta De Lillo, fondatrice di marechiarofilm

Interventi

Marco Bertozzi, Storia e storie del cinema riciclato

Francesco Linguiti, Uso intermediale dei materiali d’archivio

Emiliano Morreale, Archivi: Cineteca Nazionale
– 13:30/14:30 pausa

– 14:30 My Sister is a Painter di Virginia Eleuteri Serpieri – 2014, 37’

– 15:10 La voce di Berlinguer di Mario Sesti e Teho Teardo – 2013, 20’

15:30 Incontro con Maria Pia Ammirati, Virginia Eleuteri Serpieri, Roberto Faenza, Claudio Giapponesi, Mario Sesti, Daniele Vicari

 

– 17:30 Bambini nel tempo di Roberto Faenza e Filippo Macelloni – 2015, 60’

– 18:30 La nave dolce di Daniele Vicari – 2012, 90’

 
sabato 23 gennaio

LA NOSTRA STORIA

–   9:30 Le cose belle di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno – 2013, 88’
– 11:00 Intervista a mia madre di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno –

2000, 52’ – 12:00 InterventiPietro Montani, Teorie del found footage

Gabriele Niola, Il found footage nella rete

Roland Sejko, Archivi: Archivio Storico Istituto Luce

 

durante gli interventi sarà mostrato

Simmetrie Vol. V Echi di luce di Roland Sejko – 9’
– 13:30/14:30 pausa

 

– 14:30 Un’ora sola ti vorrei di Alina Marazzi – 2002, 55’

 

– 15:30 Incontro con Agostino Ferrente, Ilaria Fraioli, Susanna Nicchiarelli, Giovanni Piperno, Costanza Quatriglio, Roland Sejko
– 17:30 Per tutta la vita di Susanna Nicchiarelli – 2014, 52’

– 18:30 87 ore di Costanza Quatriglio – 2015, 75’

 
domenica 24 gennaio

CHE COS’E’ IL FILM PARTECIPATO

incontri introdotti da Mazzino Montinari e Antonio Pezzuto

 

– 15:00 breve cronologia del film partecipato di marechiarofilm

dalla clip di lancio del primo progetto Il pranzo di Natale (dicembre 2010), attraverso estratti del primo e del secondo film, Oggi insieme domani anche (in uscita nel 2016) fino alla clip di lancio del progetto in corso L’uomo e la Bestia

 

– 15:30 Incontro con Antonietta De Lillo introdotto da Daniela Brogi

che cos’è il film partecipato, come e perché nasce

 

I protagonisti dei due film partecipati di marechiarofilm

Anna Maria Pasetti, critica, coordinamento artistico

Giovanni Piperno, regista, coordinamento artistico

Luca Scivoletto, documentaristi 100autori

Aglaia Mora, attrice, partecipante e coordinamento artistico

Ilaria Jovine, regista, vincitrice del workshop presso la Casa del Cinema sul secondo film partecipato

Giacomo Ravesi, MoliseCinema, studioso di cinema e partecipante all’inchiesta collettiva L’amore è un noceto

Alice Mariani, redazione marechiarofilm

 

– 17:30 Chiusura degli incontri

Giorgio Gosetti, Direttore di Casa del Cinema, Angela Prudenzi e Mario Sesti

breve presentazione di Oggi insieme domani anche – film partecipato, nell’ambito della rassegna ItaliaDoc a cura di Maurizio Di Rienzo (ore 18:00, sala Volonté)

 

 

LA BOTTEGA DELLE WEBSERIES: I VINCITORI

Ricevo e volentieri pubblico

 

PROCLAMATI I VINCITORI de LA BOTTEGA DELLE WEBSERIES – CONCORSO DEL PREMIO SOLINAS IN COLLABORAZIONE CON RAI FICTION

 

Roma – 13 gennaio 2016 – Si è conclusa la seconda fase del concorso PREMIO SOLINAS LA BOTTEGA DELLE WEBSERIES – in collaborazione con RAI FICTION. La Giuria composta da i The JackalFrancesco Ebbasta, Ciro Priello, Simone Ruzzo – e da Janet De Nardis, Leonardo Ferrara, Ilaria Fraioli, Max Giovagnoli, Annamaria Granatello, Stefano Lodovichi, Camilla Paternò, Monica Ricci, Monica Zapelli,  dopo aver incontrato gli Autori dei progetti finalisti ed aver verificato sia l’originalità delle proposte sia il talento degli Autori ha deciso di assegnare le 3 Borse di Sviluppo di 2.000 euro ciascuna , finanziate da Rai Fiction, e la partecipazione al  percorso di sviluppo, curato dal Premio Solinas , ai seguenti progetti:

Flash (titolo originale Sposo Guarda La Sposa) di Valerio Vestoso per l’umorismo e la delicatezza con cui svela dietro una ritualità consolidata un’umanità divertente e inaspettata. La Tata dei Sogni (titolo originale Maria Poppins) di Tommaso Triolo, Serena Tateo e Matteo Giancaspro. per il talento dimostrato attraverso una storia poetica, coraggiosa e sorprendente, nella quale si simboleggiano le contraddizioni del contemporaneo nel microcosmo familiare. The Dopobarbara’s – Il Musical di Nicholas Di Valerio  e Felice Farina per la vitale energia creativa ed il coraggio di misurarsi con il musical, formula mai sperimentata  nel web in Italia. Per sottolineare l’alta qualità dei progetti e il talento degli Autori la Giuria ha deciso di assegnare  due  Menzioni speciali a: Viola 2X1 (titolo originale Il Mondo Di Viola) di Angelo Nardi  e Andrea Balsamo per la sensibilità, la delicatezza e l’originalità con cui ha raccontato il mondo dell’adolescenza e le sue inquietudini. Il Mai Nato (titolo originale Saró Messina) di Tania Innamorati e Daniele Grassetti per l’originalità dell’idea trattata attraverso l’ibridazione dei generi e del linguaggio con potenzialità di sfruttamento trans mediale.

I finalisti sono:

#Lovelovelove di Manuela Piemonte e Nathalie Biancheri; Red Code: Emergenze Del Cuore di Alberto Rizzi; 02.37 di Luca Gilioli, Mario Petillo, Simone Granata, David Sevi, Roberto Gagnor; Lapaz di Matteo Ferri e Riccardo Torresi; The Stream di Luigi Pingitore; La Lista Dei Desideri di Luca Gennari.

 “La Bottega Delle Webseries è un concorso che genera felicità.” dichiara Annamaria Granatello Direttore del Premio Solinas “I Finalisti hanno emozionato la Giuria. La qualità dei progetti, il talento degli Autori che hanno fatto dei pitch di altissimo livello ci hanno regalato un sacco di bellezza e creato molta difficoltà. Non è stato semplice scegliere, ma è il compito della Giuria.”

Uno dei tre  progetti sviluppati dal Premio Solinas ne “La Bottega delle Webseries” verrà selezionato da Rai Fiction per essere realizzato e successivamente distribuito su RAY.

PREMIATI I VINCITORI DEL PREMIO SOLINAS DOCUMENTARIO PER IL CINEMA 2014

Ricevo e volentieri pubblico

PREMIO SOLINAS: A Francesca Archibugi, Tonino De Bernardi e Paolo Virzì vanno le Medaglie del Presidente della Repubblica concesse con la sua adesione al Premio Solinas 2014.

Premiati i vincitori del Premio Solinas Documentario per il cinema 2014 in collaborazione con Apollo 11.

ROMA 20/12/2014 – A conclusione di un anno ricco di novità per il Premio Solinas, si è svolta a Roma, ospitata dall’evento Fabrique du Cinéma, la premiazione del Premio Solinas Documentario per il Cinema 2014 in collaborazione con Apollo 11, e la consegna delle Medaglie del Presidente della Repubblica concesse ai concorsi del Premio Solinas 2014 con la sua adesione.

Paolo Sorrentino e Paolo Virzì con la medaglia

Paolo Sorrentino ha consegnato a Paolo Virzì la Medaglia del Presidente della Repubblica concessa al Premio Storie per il Cinema. Un riconoscimento strameritato – ha dichiarato Sorrentino nel dare la medaglia – perché Virzì è uno dei grandi registi italiani di sempre e a partire dal “Capitale Umano” ha intrapreso una nuova e proficua fase artistica.

Nel ricevere la Medaglia Paolo Virzì ha ricordato gli anni del Solinas a La Maddalena dove giovani autori potevano condividere le proprie idee con Furio Scarpelli, Age, Leo Benvenuti, Piero De Bernardi, Franco Cristaldi, Gillo Pontecorvo, Suso Cecchi D’Amico, Mario Monicelli, Gigi Magni “personalità meravigliose, simpatiche, intelligentissime”. “La parola Premio Solinas a me evoca cose bellissime che ho scolpite nel cuore per sempre perché è stata una cosa veramente importante, determinante nella mia formazione personale come credo in quella di tantissimi. (…) Per cui io vorrei che tornassero quei giorni de La Maddalena, vorrei che il Premio Solinas ritrovasse le risorse per potersi permettere una cosa così importante. Credo che sia grazie al Solinas che è nata una nuova generazione di cineasti. Tra questi i migliori sono passati da lì. Non si può fare il Cinema se prima non c’è qualcos’altro e questo qualcos’altro è quella roba lì, un po’ misteriosa e un po’ divertente che è la dialettica, la discussione.. Insomma io mi auguro che ci siano ancora tante Maddalene”.

 Giorgio Arlorio Francesca Archibugi Gloria Malatesta

Giorgio Arlorio e Gloria Malatesta hanno consegnato a Francesca Archibugi la Medaglia del Presidente della Repubblica concessa al Premio Franco Solinas.

Arlorio nel dare la medaglia ha ricordato l’Archibugi negli anni del Centro Sperimentale e l’importanza di un premio nato per celebrare la memoria di un grande autore come Franco Solinas da parte di tutti coloro che gli erano stati vicini e con lui avevano condiviso un percorso di vita e lavoro e la riprova è che la motivazione era davvero forte vedendo come è cresciuto il Premio negli anni.

Francesca Archibugi nel ricevere la medaglia ha sottolineato come il lavoro di un autore si fa giorno dopo giorno scrivendo ogni giorno perché bisogna lavorare per se stessi e non pensare alla destinazione immediata del proprio lavoro. Non lasciar passare un giorno senza scrivere una riga! Questo ha detto – dovrebbe essere l’urgenza di un autore. Il Premio Solinas – ha aggiunto – prende i messaggi nelle bottiglie lasciate in mare da chi scrive tutti i giorni e ti permette di lavorare per te stesso creando una condizione di vera condivisione tra gli autori.

Galatea Ranzi Tonino de BernardiCristina Piccino e Galatea Ranzi hanno consegnato a Tonino De Bernardi la Medaglia del Presidente della Repubblica concessa al Premio Solinas Documentario per il Cinema per aver saputo con i suoi film attraversare senza sosta i confini del cinema, del reale e della finzione, costruendo un linguaggio capace di interrogare ostinatamente la vita. 

Andrea Sanguigni e Federica di Giacomo vincitori miglior documentario 2014

Nel corso della serata la Giuria del Premio Solinas Documentario per il Cinema  in collaborazione con Apollo 11 composta da: Penelope Bortoluzzi, Ilaria Fraioli, Annamaria Granatello, Pippo Mezzapesa,  Davide Oberto, Antonio Pezzuto, Cristina Piccino, Giovanni Piperno – ha assegnato il Premio al Miglior Documentario per il Cinema  di 7.000 euro a LIBERACI DAL MALE di Federica Di Giacomo e Andrea Osvaldo Sanguigni – progetto che affronta il ritorno dell’esorcismo nel mondo contemporaneo  – con la seguente motivazione: per la volontà e la capacità di raccontare la relazione dell’uomo con il sacro, indagando – senza fermarsi agli anedoti – le mille declinazioni che pone il rapporto con Dio, la Chiesa, la morale ed il Male. Con rispetto e dolcezza, affrontando una realtà complessa sia nei suoi aspetti sociali sia in quelli spirituali, e concentrando l’attenzione sul disagio del tempo che viviamo, sulle ossessioni e le dipendenze mentali.

La Giuria ha altresì deciso di assegnare una Menzione Speciale a EL PARQUE di Garbiñe Armentia con la seguente motivazione: per la capacità di esprimere nelle immagini il tempo sospeso in cui sono immersi luoghi e esistenze narrati dal soggetto cercando una corrispondenza, e anche un’invenzione visiva alla scrittura che non ne sia una semplice illustrazione, ma senza pregiudicare la libertà dello sguardo necessaria a rendere l’osservazione un gesto di cinema”

I progetti finalisti sono THE REMNANTS di Paolo Barberi e Riccardo Russo, GERRISH LANE di Roberto Santaguida e Alberto Gramegna, BUIO di Danilo Monte, DONNE AL CONFINE di Erika Rossi,  INCASTRO di Giulia Moriggi e Paolo Civati,  STORIE DEL DORMIVEGLIA di Luca Magi, MUSSOLINI E IL MISTERO DEGLI UFO di Enrico Caria,  IL FORTE DEI GOLDBURT di Margherita Pescetti e Pietro Masturzo, IL CORSO DI SOPRAVVIVENZA di Edoardo Morabito e OMBRE DAL FONDO di Paola Piacenza.

 

Premio Solinas Documentario per il Cinema 2014

CON L’ ADESIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

PREMIO SOLINAS DOCUMENTARIO PER IL CINEMA: 12 i progetti che hanno superato la prima fase di selezione

Ricevo e volentieri pubblico

PREMIO SOLINAS

DOCUMENTARIO PER IL CINEMA 2014

in collaborazione con APOLLO 11

 

SONO 12 I PROGETTI CHE HANNO SUPERATO LA PRIMA FASE DI SELEZIONE DEL PREMIO SOLINAS DOCUMENTARIO PER IL CINEMA 2014 – IN COLLABORAZIONE CON APOLLO 11

Roma, 9 Ottobre 2014, La Giuria composta da Penelope Bortoluzzi, Ilaria Fraioli, Annamaria Granatello, Pippo Mezzapesa,  Davide Oberto, Antonio Pezzuto, Cristina Piccino, Giovanni Piperno, dopo aver esaminato i progetti di documentario presentati al Concorso in forma anonima ha selezionato 12 progetti:

L’ATTESA (titolo originale EL PARQUE) di Garbiñe ArmentiaTHE MOST BOMBED PLACE (titolo originale THE REMNANTS) di Paolo Barberi e Riccardo RussoGERRISH LANE di Roberto Santaguida Alberto GramegnaIL VECCHIO (titolo originale BUIO) di Danilo Monte, LA FIGLIA DI UNA MADRE (titolo originale DONNE AL CONFINE) di Erika Rossi, CASTRO (titolo originale INCASTRO) di Giulia Moriggi e Paolo CivatiLIBERAMI (titolo originale LIBERACI DAL MALE) di Federica Di Giacomo e Andrea Osvaldo Sanguigni, IL DORMITORIO (titolo originale STORIE DEL DORMIVEGLIA) di Luca Magi, IL SEGRETO DI FRIEDA MULLER (titolo originale MUSSOLINI E IL MISTERO DEGLI UFO) di Enrico CariaLA TERRA PROMESSA DEI GOLDBURT (titolo originale IL FORTE DEI GOLDBURT)  di Margherita Pescetti e Pietro Masturzo, OBLOMOV (titolo originale IL CORSO DI SOPRAVVIVENZA) di Edoardo Morabito, OMBRE DAL FONDO di Paola Piacenza.

Gli Autori che accedono alla seconda fase del concorso presenteranno il progetto alla Giuria tramite un pitching. Sarà possibile, in questa fase, mostrare del materiale video. I progetti saranno discussi attraverso domande/risposte.

A conclusione della seconda fase sarà assegnato il premio di 7.000 euro al progetto di documentario per il cinema giudicato migliore.

La Giuria si riserva la possibilità di assegnare una o più Menzioni.

 

LA BELLA VIRGINIA AL BAGNO di Eleonora Marino MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA a Visioni Fuori Raccordo

Ricevo e volentieri pubblico

MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA PER “LA BELLA VIRGINIA AL BAGNO” DI ELEONORA MARINO IN CONCORSO A VISIONI FUORI RACCORDO

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Menzione speciale della Giuria a “La Bella Virginia al Bagno” di Eleonora Marino presentato in concorso, nella sezione documentari alla 7ª Edizione di Visioni Fuori Raccordo, conclusosi ieri presso il Nuovo Cinema Aquila di Roma.

La giuria del Festival, composta da Fabio Mancini, commissioning editor del programma DOC3, dalla regista Wilma Labate e dalla montatrice Ilaria Fraioli, ha assegnato il riconoscimento alla regista “Per esser riuscita, attraverso un viaggio intimo e in prima persona, che si muove tra il presente e un passato costellato da preziosi materiali d’archivio, a restituire l’universalità dello spettacolo viaggiante dove la festa e la magia portata dai giostrai si scioglie nella malinconia per un mondo che va scomparendo“.

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Il documentario guarda dietro le quinte del magico universo dello spettacolo viaggiante e accompagna lo spettatore alla riscoperta delle origini del mondo circense svelando sul finale qual era il trucco che si nascondeva dietro al numero di imbonitore da cui il titolo.

 

La Bella Virginia al Bagno” è stato finalista al Premio Solinas Documentario per il Cinema 2009, è prodotto da Eleonora Marino e Zen Film, in collaborazione con Home Movies (l’Archivio Nazionale del Film di Famiglia Istituto per la Storia e le Memorie del ‘900) con il patrocinio dell’Anesv (Associazione Nazionale Esercenti Spettacolo Viaggiante).

la bella virginia lunaparkE’ stato scritto da Eleonora Marino e Stefano Sotgia, la fotografia è di Leonardo Cestari e Peter Ranalli, il montaggio di Tommaso Valente, la musica di Perez, il montaggio del suono di Cristiano Ciccone e l’animazione di Alessandro Latrofa.

LA BOTTEGA DELLE WEB SERIES: IL VINCITORE

Ricevo e volentieri pubblico

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PROCLAMATO IL VINCITORE DEL CONCORSO/LABORATORIO DI ALTA FORMAZIONE LA BOTTEGA DELLE WEB SERIES

Realizzato dal Premio Solinas in collaborazione con Rai Fiction e sostenuto dalla sponsorizzazione di Gratta e Vinci.


Roma, 1 AGOSTO 2014

LA BOTTEGA DELLE WEB SERIES è un concorso/laboratorio del Premio Solinas in collaborazione con Rai Fiction, nato per scoprire nuovi autori di talento e selezionare, sviluppare, realizzare e distribuire una “web series”.

I tre progetti che hanno ottenuto le Borse di Sviluppo di 2.000 euro ciascuna – A.U.S. di Antonio Marzotto e Serena Patrignanelli, Secondo Lui di Herbert Simone Paragnani e Simone Ranucci, L’Amore al Tempo del Precariato di Michele Bertini Malgarini, Olga Lateano e Eva Maria Giovanna Milella – sono stati sviluppati nel corso del laboratorio guidato dai Tutor del Premio Solinas – Leonardo Ferrara, Ilaria Fraioli, Annamaria Granatello, Monica Rametta, Monica Ricci, Stefano Sardo, Ivan Silvestrini, Monica Zapelli. Al termine del percorso gli Autori, insieme ai Tutor, hanno presentato le prime cinque puntate delle web series a Tinny Andreatta – direttore di RAI FICTION – che ha selezionato il progetto vincitore:

U.S. di Antonio Marzotto e Serena Patrignanelli

A.U.S. verrà realizzato da Rai Fiction in collaborazione con il Premio Solinas con un budget massimo di 35.000 euro.

Sinossi
Un ragazzo di diciannove anni che arriva a Roma da un paesino dell’Abruzzo per fare l’Università, Mattia, candido e spaesato; una vecchietta temprata da una vita nei palazzi popolari della periferia, Firmina, combattiva e vitale.  A.U.S. è la storia della loro strana convivenza, grazie al progetto del Comune “Adotta Uno Studente”.

MOTIVAZIONE
A.U.S. riesce, anche nei pochi minuti del formato chiesti dal concorso, a costruire un mondo con le sue regole ben definite, abitato da protagonisti originali e riconoscibili. Grazie a una scrittura pervasa da una comicità viva che non si rifugia mai nel bozzetto, né sconfina nel grottesco, restituisce uno sguardo a misura d’uomo che non perde mai la tenerezza. C’è la realtà dei precari di oggi e la condizione un po’ scassata dell’Italia di questi anni Dieci, ma c’è soprattutto una dimensione altra, iper-reale più che surreale, buffa e personale, ricca di trovate divertenti e inaspettate.

Tutti i progetti finalisti hanno saputo crescere nel laboratorio de La Bottega delle web series, e tutti e tre meritano di essere realizzati e visti dal pubblico, perché sono ben costruiti e originali. A.U.S., secondo i Tutor del concorso e il Direttore di Rai Fiction Tinny Andreatta, è quello fra i tre che ha saputo convincere di più, coi suoi progressi evidenti, con la semplicità e la delicatezza con cui è riuscito a mettere al centro del racconto due personaggi che si muovono alla periferia della vita. Senza rigidità, o ideologie solo con la forza della scrittura e della creatività. Per il giovane autore Antonio Marzotto si tratta  dell’esordio alla regia.

TORNA SUL WEB “UNA MAMMA IMPERFETTA” di Ivan Cotroneo

ASCOLTA L’INTERVISTA A IVAN COTRONEO CHE AL FFF 2014 PRESENTA IL CONCORSO PER WEB SERIES “HELLO SERIES!” – https://www.youtube.com/watch?v=nLMeQrylh6c

Ricevo e volentieri pubblico

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A un anno dal suo debutto

torna dall’11 MAGGIO su corriere.it

A grande richiesta dei fan, dopo i premi vinti e le vendite all’estero del format,

TORNANO SU CORRIERE.IT IN UN CANALE INTERAMENTE DEDICATO ALLA SERIE

tutte le puntate che raccontano le avventure di Chiara Guerrieri e delle sue amiche Marta, Irene e Claudia.

GUARDA IL PROMO: http://www.youtube.com/watch?v=LyKQnGJaUN8&feature=youtu.be

Una mamma imperfetta è una fiction seriale che nasce dall’incontro tra Indigo Film e Ivan Cotroneo. La serie è stata concepita fin da subito per essere fruita su diversi canali: il web con il sito del Corriere della Sera, la televisione con Rai2, l’uscita dvd e alcune incursioni cinematografiche.

Esperimento produttivo innovativo: accanto a Indigo Film e 21, si sono affiancati come coproduttori il Corriere della Sera e Rai Fiction. La serie è stata già venduta in Usa, Germania, Francia, Spagna e trattative sono in corso in numerosi altri paesi. Una mamma imperfetta ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui il CineCiak d’Oro, il Nastro d’argento per la migliore serie web e il Premio Bellisario.

L’idea è stata quella di realizzare un prodotto di qualità e innovativo, sia dal punto di vista della scrittura che della messa in scena. Accanto a Ivan Cotroneo, sceneggiatore e regista e autore di serie tv di successo (Tutti pazzi per amore, Una grande famiglia), un cast tecnico di spessore: Luca Bigazzi (direttore della fotografia), Paolo Buonvino (musiche originali), Ilaria Fraioli (montaggio), Rossano Marchi (costumi), Ludovica Ferrario (scenografia).

Nel corso del 2013 sono state prodotte la prima e la seconda serie e un film per la televisione, Il Natale della mamma imperfetta, che è stato portato al cinema come evento speciale prima di debuttare su Rai2 il 27 dicembre. Le due serie sono state distribuite in home video in edicola, come allegato al Corriere della Sera.

 

UNA MAMMA IMPERFETTA

Crediti

Ideato e scritto da Ivan Cotroneo. Diretto da Ivan Cotroneo (prima serie), Stefano Chiantini (seconda serie).

Interpreti: Lucia Mascino, Fausto Maria Sciarappa, Alessia Barela, Anna Ferzetti, Vanessa Compagnucci,Sergio Albelli, Luciano Scarpa, Biagio Forestieri.

Fotografia di Luca Bigazzi, Daria D’Antonio (seconda serie). Scenografia di Ludovica Ferrario (prima serie), Ivana Gargiulo (seconda serie). Costumi di Rossano Marchi. Musiche originali di Paolo Buonvino. Montaggio di Ilaria Fraioli. Prodotto da Francesca Cima, Nicola Giuliano, Carlotta Calori, Ivan Cotroneo.

Una produzione Indigo Film, 21, Corriere della Sera, Rai Fiction.

 

Sinossi

Una mamma imperfettaracconta, in forma di diario ein toni di commedia, la vita di una madre di oggi che lavora e si occupa della casa e dei figli.

Giorno per giorno, Chiara ci racconta la sua vita, la sua settimana, il suo mondo. Narrata in prima persona, la serieè una commedia sulle donne di oggi, e più in generale sulla quantità di compromessi che l’amore per una famiglia richiede.

Il diario, dal lunedì al venerdì, segue gli impegni settimanali della protagonista e della sua famiglia con una serie di appuntamenti fissi.

In 8 minuti Chiara, attraverso il suo diario e rivolgendosi allo spettatore,  racconta con ironia la sua giornata, day by day e si rivolge allo spettatore ponendo delle domande che coinvolgono tutti noi: come si fa a essere contemporaneamente una buona madre e una donna che lavora? Le richieste dei figli vengono prima di tutto anche quando ti chiedono di fare il pane con le noci come sembrano fare tutte le madri dei loro compagni di scuola, le temutissime mamme perfette?

La prima e la seconda serie sono costituite ciascuna da 25 episodi da 8 minuti.

LA BOTTEGA DELLE WEBSERIES – PROCLAMATI I VINCITORI

Ricevo e volentieri pubblico

PROCLAMATI I VINCITORI DELLE TRE BORSE DI SVILUPPO DEL CONCORSO LA BOTTEGA DELLE WEBSERIES

 

Roma, 21 febbraio 2014 – Sono stati annunciati, a conclusione della prima fase del concorso La Bottega delle Webseries, i tre progetti vincitori delle Borse di Sviluppo di 2.000 euro ciascuna, finanziate da Rai Fiction, e del  percorso di sviluppo a cura del Premio Solinas.

 

La Bottega delle Webseries è un concorso/laboratorio del Premio Solinas in collaborazione con Rai Fiction, nato per scoprire nuovi autori di talento e selezionare, sviluppare, realizzare e distribuire una “webseries”. Il concorso si realizza grazie alla sponsorizzazione di Gratta e Vinci.

 

La Giuria composta da: Annamaria Granatello, Leonardo Ferrara, Ilaria Fraioli, Monica Rametta, Monica Ricci, Stefano Sardo, Ivan Silvestrini, Monica Zapelli, dopo aver incontrato i 22 autori finalisti ed aver approfondito la conoscenza dei progetti nel loro complesso di scrittura, progettazione e intenzione di regia, ha decretato i tre vincitori ammessi al percorso di alta formazione e sviluppo della Bottega a cura del Premio Solinas.

Al termine del percorso, uno dei tre progetti di webseries verrà selezionato da Rai Fiction per essere realizzato con un budget massimo di 35.000 euro, in collaborazione con il Premio Solinas.

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La manifestazione di premiazione si è svolta a Roma ieri sera presso la B>Gallery. I Premi sono stati consegnati da Eleonora Andreatta (Direttore Rai Fiction) e Annamaria Granatello (Direttore del Premio Solinas). Ecco gli autori, i progetti vincitori e le motivazioni della giuria:

A.U.S. di Antonio Marzotto e Serena Patrignanelli. “Un concept di serie molto promettente con un personaggio memorabile. Gli autori sono giovani e se sono disposti a lavorare sul progetto possono arrivare a un buonissimo risultato.”

secondo lui di Herbert Simone Paragnani e Simone Ranucci 

“Ci piace l’idea di un high concept dentro quella che è l’arena dominante dell’intero concorso: il precariato. Immaginarsi Gesù a Roma oggi come una sorta di alieno Mork c’è sembrata un’idea promettente, su cui lavorare.”

L’amore al tempo del precariato di Michele Bertini Malgarini, Olga Lateano e Eva Maria Giovanna Milella. “ È tutto nel titolo. Ma niente in questo progetto è lasciato al caso. C’è grazia, mestiere e il senso del tempo in cui viviamo. Ha messo d’accordo tutti.”

 

La qualità dei progetti e degli autori  ha reso ricca e appassionata  la discussione tra i giurati che hanno pertanto deciso di istituire una Menzione Speciale per non perdere le tracce di un quarto progetto particolarmente interessante e poterlo seguire. La Menzione Speciale della Giuria va a I Maya – Profezie Di Tutti I Giorni di Simone Amendola e Daniela Ceselli. “Uno spunto interessante: il conflitto tra l’ovvietà della vita e la necessità di provare stupore. Una scrittura a più livelli alimentata da un pensiero sulla contemporaneità da sviluppare meglio per il formato web.”

Gli altri finalisti del concorso che hanno incontrato la Giuria sono: La fine del tunnel di Andrea Dargenio, Elia Gonella e Luca Vassalini , Chiesa nostra di Daria Bottura, Alessandro D’Onghia, Noemi Punelli, Michele Ippolito Rossetti e Virginia Maria Luigia Sangiorgi, Cul de sac di Marco Morana , Roar epic di Vincenzo Ardito, Nicola Curzio e Donatello Di Bari, Sisterz di Andrea Virili

 

LA BOTTEGA DELLE WEB SERIES – I PROGETTI FINALISTI

Ricevo e volentieri pubblico

LA BOTTEGA DELLE WEB SERIES, il nuovo concorso/laboratorio di Alta Formazione del PREMIO SOLINAS in collaborazione con RAI FICTION, per sperimentare nuove forme di racconto e realizzare progetti di web series che abbiano al centro del proprio sviluppo le Idee e le Storie. Un percorso di alta formazione che intende selezionare, sviluppare, realizzare e distribuire sul web e in TV progetti destinati ai nuovi formati di racconto seriale.
LA GIURIA
Annamaria Granatello, Leonardo Ferrara, Ilaria Fraioli, Monica Rametta, Monica Ricci, Stefano Sardo, Ivan Silvestrini, Monica Zapelli
I FINALISTI
ANANAS S.P.A. (titolo originale LA FINE DEL TUNNEL) di Andrea Dargenio, Elia Gonella e Luca Vassalini
CHIESA NOSTRA di Daria Bottura, Alessandro D’Onghia, Noemi Punelli, Michele Ippolito Rossetti e Virginia Maria Luigia Sangiorgi
FIRMINA E MATTIA (titolo originale A.U.S.) di Antonio Marzotto e Serena Patrignanelli
I MAYA – PROFEZIE DI TUTTI I GIORNI di Simone Amendola e Daniela Ceselli
IMPASSE (titolo originale CUL DE SAC) di Marco Morana
L’AMORE AL TEMPO DEL PRECARIATO di Michele Bertini Malgarini, Olga Lateano e Eva Maria Giovanna Milella
ROAR EPIC di Vincenzo Ardito, Nicola Curzio e Donatello Di Bari
SECONDO LUI di Herbert Simone Paragnani e Simone Ranucci
SISTERZ di Andrea Virili
Il concorso LA BOTTEGA DELLE WEBSERIES è sostenuto da Gratta e Vinci.
La dotazione dei premi è composta da 3 Borse di Sviluppo di 2.000 euro ciascuno finanziate da RAI FICTION e un percorso di sviluppo a cura del PREMIO SOLINAS.
A conclusione della seconda fase La Giuria valuterà i progetti nel loro complesso di scrittura, progettazione e intenzione di regia, selezionando i tre progetti Vincitori delle Borse di Sviluppo.
Uno dei tre progetti sviluppati dal Premio Solinas ne “LA BOTTEGA DELLE WEBSERIES” verrà selezionato da RAI FICTION per esserre realizzato con un budget massimo di 35.000 euro

PREMIO SOLINAS 2014
Presidente | Emanuele Bevilacqua Direttore Artistico| Annamaria Granatello
Presidente |Francesca M. Solinas Coordinamento| Diega La Monaca
Amministrazione| Angela Cinotti
Premio Solinas| via Cerveteri, 14 – 00183 ROMA | tel e fax +39 06 6382219 |info@premiosolinas.it http://www.premiosolinas.it

 

I FINALISTI

 

ANANAS S.P.A. (titolo originale LA FINE DEL TUNNEL)
di Andrea Dargenio, Elia Gonella e Luca Vassalini

La storia
Il cantiere del tunnel di Belli Colli è il paradiso del lassismo: qui da venticinque anni non si fa un tubo. Ma l’arrivo di Valentina Frigerio, inflessibile ispettore ministeriale, rischia di rompere le uova degli operai nel paniere della spending review. Per continuare a non far niente, il geometra Tonino Mazzetta e i suoi manovali dovranno davvero rimboccarsi le maniche!

Gli autori
Andrea Dargenio (regista), nasce a Milano nel 1984. Si laurea in Filologia Moderna, poi ottiene il diploma in Sceneggiatura presso le Scuole Civiche di Milano (Cinema e Televisione). Negli anni successivi lavora come montatore e colorist, prima a Parigi poi a Buenos Aires. È appassionato di musica jazz, arte e fotografia.
Elia Gonella, nasce a Arzignano nel 1987. Ha studiato comunicazione, sceneggiatura e scrittura narrativa a Milano. Ha scritto tre romanzi, ricevuto riconoscimenti a livello nazionale – tra cui due premi Subway Letteratura – ed è stato finalista al premio BAFF. Ha collaborato con Sky come sceneggiatore e revisore, e ha scritto il docu-drama Michelangelo – Il cuore e la pietra, con Rutger Hauer e Giancarlo Giannini.
Luca Vassalini, nasce a Gardone (BS) nel 1985. Dopo la laurea presso l’Università Cattolica, frequenta il corso di sceneggiatura presso le Scuole Civiche di Milano. Come autore e sceneggiatore ha collaborato alla realizzazione di diversi cortometraggi tra i quali Sick, Post- ed Effrazione. Co-fondatore del blog satirico Putrefiction nel quale ricopre anche il ruolo di produttore e attore. Attualmente sta lavorando alla produzione del documentario “The Colour of the Word”, diretto da Alberto Boldini.

 

CHIESA NOSTRA
di Daria Bottura, Alessandro D’Onghia, Noemi Punelli, Michele Ippolito Rossetti e Virginia Maria Luigia Sangiorgi

La storia
“Chiesa Nostra” segue le vicende di Nicola Ventapane, un mafioso in fuga che si nasconde come prete in un paesino del Nord Italia e che deve adattarsi ad una vita che non gli appartiene; la sua misteriosa storia verrà svelata poco a poco con dei flashback innescati dalle situazioni e dai personaggi cui è costretto a rapportarsi.

Gli autori
Daria, Alessandro, Noemi, Michele e Virginia si conoscono alla Civica Scuola di Cinema e Televisione di Milano. Arrivano da percorsi formativi ed esperienze diverse e stanno attualmente frequentando il secondo anno dei corsi di sceneggiatura, regia ed audio. Per il concorso per web series del Premio Solinas, decidono di mettersi in gioco e unire le forze, dando vita a Chiesa Nostra.
Daria Bottura, nasce a Milano nel 1991. Dopo aver conseguito il diploma al liceo classico si è trasferita per un anno in Giappone, dove ha frequentato una scuola di lingua e ha superato il livello avanzato del Japanese-Language Proficiency Test. Tornata in Italia, l’ affinità con la scrittura di storie e la passione per l’audiovisivo l’hanno portata ad iscriversi alla Civica Scuola di cinema e televisione di Milano, dove attualmente frequenta il secondo anno del corso di Sceneggiatura.
Alessandro D’Onghia (regista), nasce a Grottaglie nel 1990. Vive a Milano da quando ha cinque anni. Si è diplomato come attore alla scuola di teatro del Teatro Arsenale; recita da quando ha sei anni sia a livello dilettantistico che professionale. Lavora dall’età di vent’anni come cuoco in un pub a Milano. È stato uno dei sei selezionati per il corso di Regia alla Civica Scuola di cinema e televisione di Milano, dove ha iniziato a lavorare su alcuni progetti personali. La sua aspirazione è quella di fare sia l’attore che il regista.
Noemi Punelli, nasce a Milano nel 1989. Laureata magistrale in Scienze dello spettacolo presso l’Università degli Studi di Milano e parallelamente ha avuto alcune esperienze in campo teatrale. Per due anni è stata aiuto regista, prima al Teatro Libero e poi a Sagome Teatro; per tre anni ha frequentato un seminario estivo di recitazione della compagnia Scimmie Nude. La passione per la scrittura l’ha portata a iscriversi alla Civica Scuola di cinema e televisione di Milano, dove frequenta il corso di Sceneggiatura.
Michele Ippolito Rossetti, nasce a Sesto San Giovanni nel 1992. Dopo aver frequentato il liceo scientifico Casiraghi con indirizzo specialistico in scienze; un corso di teatro organizzato da Opus Personae per due anni e la civica scuola d’arte Faruffini per sette anni, ha frequentato per un anno il corso di filosofia alla statale di Milano. La sua sensibilità per le immagini e nel raccontare le storie l’hanno portato a frequentare il corso di sceneggiatura alla Civica Scuola di cinema e televisione di Milano.
Virginia Maria Luigia Sangiorgi nasce a Varese nel 1992. Ha frequentato il liceo artistico musicale a Lucca e ha studiato il violino per dieci anni sia al conservatorio che alle scuole civiche. Ha frequentato diversi corsi e seminari di teatro. La sua curiosità passione per il cinema l’hanno portata a iscriversi alla Civica Scuola di cinema e televisione di Milano, dove ha scoperto di avere un’affinità nello stare sul set. La sua sensibilità per la musica l’ha poi spinta a seguire il corso di Audio.

 

FIRMINA E MATTIA (titolo originale A.U.S.) di Antonio Marzotto e Serena Patrignanelli

La storia
Firmina ha 79 anni e abita in una casa popolare. Mattia ne ha 19 e ha accettato di vivere con lei per non pagare l’affitto. È il suo primo anno all’università, il suo primo anno a Roma: è pieno di aspettative. Firmina le stravolgerà tutte. È la storia della loro convivenza surreale, di tutte le prime volte di Mattia e del ruolo imprevedibile che Firmina svolge in ognuna di queste.
Una commedia di formazione in cui per superare le prove bisogna sbagliare strada.

Gli autori
Antonio Marzotto (regista), nasce a Pisa nel 1985. Laureato in Cinema e diplomato alla Scuola Holden di Torino. Come filmmaker ha realizzato cortometraggi, documentari, spot e videoclip. Alcuni suoi racconti sono apparsi su riviste e antologie (Linus, Colla, Quintadicopertina). È stato finalista al Premio Solinas Storie per il cinema.
Serena Patrignanelli, nasce a Roma nel 1985. Laureata in Cinema e diplomata alla Scuola Holden di Torino. Ha vinto la borsa di studio Claudia Sbarigia del Premio Solinas Storie per il Cinema. Tra le cose che ha scritto, un reportage in racconti su una cooperativa sociale, un libro aziendale per una multinazionale e il corto “Abbiamo tutta la notte”, vincitore del 48h Film Project Italia.
Insieme hanno realizzato “Short Love Story”, un cortometraggio selezionato dallo Scottsdale Museum of Contemporary Art in Arizona e al 10th Berlin International Directors Lounge.

 

I MAYA – PROFEZIE DI TUTTI I GIORNI di Simone Amendola e Daniela Ceselli

La storia
Il paese è al guado, tutto si ripete uguale a se stesso. Daniele, ennesimo laureato fuori luogo, non fa altro che constatare la realtà, eppure sembra prevederla, come un novello Maya. Che sia un ‘potere’ utile? No, perchè lui vorrebbe tornare a stupirsi! Che la soluzione sia andarsene altrove? Icone pop e follie quotidiane punteggiano un percorso tra incanto della magia e disincanto della commedia all’italiana.

Gli autori
Simone Amendola (regista), nasce a Roma nel 1975. Regista, sceneggiatore e autore teatrale. Per il teatro ha scritto e diretto commedie e monologhi, tra i quali Nessuno può tenere Baby in un angolo e Porta Furba (premiato, con la pubblicazione, all’Oreste Calabresi). Come filmmaker ha realizzato lavori di finzione e documentari narrativi, tra i suoi ultimi film Quando Combattono gli Elefanti (riconosciuto di ‘Interesse Culturale Nazionale’) e Alisya nel Paese delle Meraviglie (Premio Ilaria Alpi 2010 – programmato da Rai Tre nel 2011). Nel 2011 ha partecipato alla Biennale d’Arte di Venezia con il video Narciso, realizzato con l’artista iracheno Alì Assaf. Attualmente sta portando in scena, con Valerio Malorni, L’uomo nel Diluvio (Finalista Premio Scenario 2013).
Daniela Ceselli, nasce a Roma nel 1968. I suoi studi: Dottorato di ricerca; Corso di Perfezionamento in Scienze della Comunicazione; Laurea in Lettere; Diploma Centro Sperimentale di Cinematografia. Docente, aiuto regista, sceneggiatrice. Ha collaborato con numerosi registi (Lizzani, Bellocchio, Massaro, Franchi, Pirani): alcuni film sono ben accetti dalla critica e dal pubblico, altri meno, altri per niente. Ha scritto un libro destinato al mondo accademico, diverse persone l’hanno letto e qualcuno l’ha anche studiato. Se oggi le chiedessero di partire, ha la valigia pronta per andare via.

 

IMPASSE (titolo originale CUL DE SAC) di Marco Morana

La storia
Diventare adulti significa fare a pugni con i propri desideri. Arturo ha paura del futuro, ma adulto vuole diventarlo comunque, e quando decide di andare a Roma a cercare fortuna come attore, il suo ring diventa il ristorante dove viene assunto come cameriere part time. Un ristorante speciale, un Cul de Sac. Un vicolo cieco di sogni, di frustrazioni e di cinica comicità. Un luogo troppo reale per il sognatore Arturo, dove per sopravvivere non ci vogliono competenze particolari ma solo un’inventiva e molto italiana capacità di arrangiarsi.

L’autore
Marco Morana (autore e regista), nasce a Venaria Reale (TO) nel 1986. Ha frequentato il corso di sceneggiatura del Centro Sperimentale di Cinematografia. Nel 2010 il soggetto del dramma Il diritto di non rispondere è stato finalista al Premio Solinas – Storie per il Cinema.

 

L’AMORE AL TEMPO DEL PRECARIATO
di Michele Bertini Malgarini, Olga Lateano e Eva Maria Giovanna Milella

La storia
Questa è la storia tragicomica di una maternità imprevista, di due diabolici precari semi sconosciuti che sfruttano la gravidanza a loro vantaggio e si fingono una rispettabile coppia borghese per raggiungere i loro scopi. Il tutto complicato da un singolare ménage à trois tra Giulia, la gravida, che aspira ad una cattedra universitaria, Michele, il padre fortuito, che vive con i genitori e sogna la playstation 4, ed Elisa, una sexy e spietata tagliatrice di teste.

Gli autori
Michele Bertini Malgarini (regista), nasce a Roma nel 1980. Si laurea in storia dell’arte contemporanea. Assistente del regista Luca Guadagnino dal 2004 al 2005. Scrive e dirige il cortometraggio “Se riesco parto” vincitore del concorso 48 hour Film Project Roma (2011). Regia e scrittura del documentario “Balconing–Salto nel Vuoto” (2011) e del documentario “In Pecore Pecunia” (2012). Scrive e dirige per Canon la webserie “Still frame”(2012). Scrive e dirige per Multiplayer.it la webserie “Geekerz”, presentata al Roma Fiction Festival 2013, 8 episodi e 300.000 visualizzazioni ad ora.
Olga Lateano, nasce a Cetraro (CS) nel 1978. Si laurea in fisica della materia. Entra al CSC dove nel 2006 consegue un master in creazione e produzione fiction. Nel 2007 fa uno stage in Rai nell’ufficio nuove proposte. Scrive il cortometraggio “Bile”, e due web series, di cui una per Fox. Stagista come story liner per Incantesimo 8. È corsista ufficiale nel corso sceneggiatori Rai script 2011. Diventa responsabile editoriale alla Albatross Entertainment fino al 2012. Scrive per John Malkovich il video arte “Entropia”. Dal 2014 lavora come esperto letterario per Rai Fiction.
Eva Maria Giovanna Milella, nasce a Bari nel 1978. Dopo una laurea in Arti e scienze dello spettacolo,studia recitazione con Beatrice Bracco. Scrive e interpreta i monologhi “Sulle spalle degli altri” e “Bobos”che partecipano a numerosi festival. Si racconta nei blog Bobosblog e “Le avventure di mamma Calzelunghe”. È attrice e autrice della webserie “Malamamma” dove racconta le sue tragicomiche esperienze di reistenza materna.

 

ROAR EPIC di Vincenzo Ardito, Nicola Curzio e Donatello Di Bari

La storia
Roar Epic racconta la storia e le (dis)avventure di un giovane “omino”, un precario alle prese con la ricerca di un impiego. Egli vive in un sobborgo di periferia, in un quartiere abitato prevalentemente da gente semplice o emarginata, povero di capitali ma ricco di umanità. Ogni giorno l’omino si reca in centro città per tentare di farsi assumere, provando qualunque tipo di professione e fallendo regolarmente. In questo suo percorso tragicomico, l’omino avrà anche modo di crescere, di osservare il mondo, di conoscere persone speciali, di innamorarsi perdutamente; riuscendo in fin dei conti a cambiare la realtà più di quanto questa non sia riuscita a cambiare lui.

Gli autori
Vincenzo Ardito (regista), nasce a Bari nel 1986. Filmaker. Si diploma nel 2010 presso l’ Accademia del Cinema di Enziteto – Bari. Ha esperienza come operatore video, montatore, attore e regista. Dal 2010 ha condotto diversi laboratori audiovisivi con minori e adulti in diversi contesti specializzandosi come formatore in video partecipativo. E’ presidente e co-funder dell’associazione “Sinapsi Produzioni Partecipate” vincitrice del bando Principi Attivi 2012.
Nicola Curzio, nasce a Bari nel 1988. Dopo gli studi classici, nel febbraio 2013 si laurea nel corso magistrale in giurisprudenza. Nel periodo liceale e in quello universitario coltiva molti interessi quali il cinema, la fotografia, la musica e il teatro, dando vita anche ad alcune attività correlate: in particolare, un’associazione culturale fotografica (“Camera Chiara”) e un cineclub (“Le refuge”). Nel 2013 entra a far parte della redazione del trimestrale di critica cinematografica online uzak.it. Attualmente, sta conseguendo un diploma in management per lo spettacolo (“MASP”) presso la SDA Bocconi e l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano.
Donatello Di Bari, nasce a Bari nel 1988. Laureato in Giurisprudenza presso l’Universitá Aldo Moro di Bari. Poco prima della laurea ha vinto una borsa di ricerca sui diritti umani presso l’Universitá Todai di Tokio in Giappone; approfondendo l’origine della casta dei Burakumin. Ora è in Messico presso l’Universitá Iberoamericana di Cittá del Messico per uno stage relativo a una ricerca sociologica sul’ origine, sviluppo e decadenza della civiltá Maya. Di pari passo con la carriera universitaria ha portato avanti la sua passione per il teatro specialmente il cabaret ed il cinema.

 

SECONDO LUI di Herbert Simone Paragnani e Simone Ranucci

La storia
Gesù torna sulla Terra contro il parere di sua Madre o meglio Dio, secondo la quale l’Umanità è un esperimento fallito. Gesù però confida ancora nel genere umano… e poi ha dato la sua parola che sarebbe tornato un giorno! Si ritrova a Roma, che gli hanno detto essere patria della cristianità ma nessuno lo riconosce. Tutti vedono un ragazzo magrolino e naif di venticinque anni e lo prendono per un lunatico, nella migliore delle ipotesi. Costretto a restare sulla Terra senza poteri dalla collera della Genitrice, diventa amico di uno studente fuorisede dei collettivi e va a vivere con lui e la sua amica, bella e sfortunata con gli uomini, Maddalena. E così Gesù, in incognito, si rimbocca le maniche nell’Italia del ventunesimo Secolo, tra crisi sociale ed economica, precarietà sentimentale ed esistenziale, per dimostrare a Dio che, in fondo, per l’Umanità c’è ancora speranza.

Gli autori
Herbert Simone Paragnani (regista), nasce a Roma nel 1968. Sceneggiatore e regista, precario anche nell’anima. Per il cinema ha scritto “Buongiorno Papà” (regia di Edoardo Leo) e per la tv, tra le tante “I Cesaroni”(head writer della prima stagione). Ha diretto due corti (Kilokalorie e Appuntamento al Buio), un episodio della serie tv “Donne Assassine” (Veronica) e il film teen “Una Canzone per Te”. È stato finalista del Premio Solinas per le sceneggiature nel 2007 per un film allora definito “bello, ma troppo comunista”.
Simone Ranucci, nasce a Roma nel 1977. Laureato in filmologia, diplomato in storytelling presso la scuola Holden di Torino, ha passato gli ultimi anni a fare cose, vedere gente, creare situazioni. Ogni tanto ha anche scritto, ma questa è la sua prima sceneggiatura (seria).

 

SISTERZ di Andrea Virili

La storia
Le avventure della squadra Sisterz, tre sorelle che hanno ereditato dai nonni dei poteri molto speciali… Combatteranno per salvare Napoli e il mondo dai mostri creati dal malvagio Pavarotti, un demone arrivato dallo spazio profondo a bordo di un asteroide.

L’autore
Andrea Virili (autore e regista), nasce a Terni nel 1972. Diplomato in Sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia. Ha scritto per il cinema indipendente e per il teatro in Italia e nel Regni Unito. I cortometraggi tratti dalle sue sceneggiature hanno vinto numerosi premi nazionali e internazionali. È a capo di una piccola troupe con cui scrive, produce e dirige videoclip, pubblicità virali e video didattici.