AL VIA LA II EDIZIONE DI DOC ANNO ZERO

FB-cover_VERS_OKRicevo e volentieri pubblico

Presentazione

Dopo il successo della prima edizione della Rassegna della Associazione Culturale Cinematografica Raccontar di Cinema il focus su una programmazione di documentari si conferma attuale. Infatti il Cinema del cosiddetto “reale” non è più considerato una sezione separata dalla cinematografia dei generi, ma una sua parte integrante e significativa, con un ruolo ben riconoscibile e non più in subordine. Sempre più nei prestigiosi Festival Internazionali , quali appunto Berlino, ma anche Cannes, oltre che alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia e alla giovane Festa del Cinema di Roma, vengono infatti presi in considerazione documentari, inserendoli nelle competizioni ufficiali dei lungometraggi di genere. E poi che dire dei prossimi OSCAR che prevedono una statuetta dedicata al Miglior Doc?

La rassegna è rivolta soprattutto ai giovani studenti di alcuni Licei romani che voteranno il miglior corto.

Nella sessione primaverile di DOC ANNO ZERO II Edizione la scelta è caduta su affermati Registi Italiani: Antonio Bellia, Paolo Civati e Salvo Cuccia, presentando anche l’esordiente Alessandro Bertoncini che propongono affreschi della nostra società in una rassegna composita sia per stili che per temi affrontati che ci auguriamo avvicinerà il pubblico all’emergente “cinema del reale” per rinvigorire la cultura cinefila e “catturare” altri, giovani e no, alla passione per la settima arte parlando anche di ciò che accade intorno a noi.

Inoltre per stare al passo con i tempi è prevista un assaggio di Video Mapping live con accompagnamento musicale dal vivo.

I LUNGOMETRAGGI

Castro (2016) Il Castro era un’occupazione abitativa romana, un rifugio per gli esclusi, una casa per tanti ma di nessuno.

Playing Just The Notes (2018) di Alessandro Bertoncini – film d’esordio del giovane regista parmense

Prospettiva Ballarò, il nuovo documentario di Salvo Cuccia e Antonio Bellia sui nuovi murales a Palermo (2019); ha scritto di loro Andrea Turco: «Il motore del vero cambiamento sono cultura e arte» I registi hanno seguito durante l’estate i cinque giorni di preparazione delle opere che sono state realizzate da altrettanti artisti. «È una cronaca ma anche un piccolo film, con un’ironia e un sarcasmo tipici della città»

I CORTI IN CONCORSO

In collaborazione anche con DOC.IT e a Alessandro Zoppo proponiamo una selezione di sette cortometraggi di altrettanti registi italiani di cui sei partecipano alla assegnazione del Premio Miglior Short Doc 2019

HOA di Marco Zuin (Italia / Vietnam, 2018, 20′) – viene raccontata la vita quotidiana di Hoa, una guaritrice appartenente alla minoranza etnica Dao, che vive in un villaggio rurale nel Vietnam del Nord. Mentre le foreste sono minacciate dalla deforestazione a causa del rapido sviluppo, Hoa continua a trasmettere l’antica tradizione femminile delle pratiche di fitoterapia.

MALO TEMPO di Tommaso Perfetti (Italia, 2018, 19′) – Luciano sconta la sua pena rinchiuso in casa, tra mura strette e giornate sempre uguali, il tempo che scorre lentamente scandito sempre dalle stesse azioni. La sua condanna è il vuoto, l’angoscia di una vita in attesa di qualcosa che non arriva. Luciano passa le ore a cantare canzoni drammatiche e piene di passione, che forse nessuno capisce. I genitori lo curano, ma sono anche i suoi carcerieri e il giovane, con la faccia e il corpo da delinquente, si prepara per ricominciare tutto daccapo.

RISKI di Otto Reuschel (12′) Mohammed, insieme a decine di giovani ragazzi marocchini tra gli 8 e i 18 anni, vive sulle sponde del Mar Mediterraneo nel porto di Melilla, città autonoma spagnola sulla costa orientale dell’Africa del Nord, nella speranza di riuscire un giorno a salire clandestinamente su un mercantile diretto verso il continente europeo.

Tutto è scritto di Marco Pavan ( 23′) Il documentario realizzato a febbraio 2018 in Mali tra l’antica città di Timbuctù e la capitale Bamako, testimonia lo straordinario rapporto di rispetto e protezione che, oggi più che mai, lega questo popolo del deserto a un patrimonio di tutta l’umanità messo in pericolo dall’oscurantismo fondamentalista.

ULTIMA CASSA di Elettra Bisogno (10′) – Nel punto più a sud della Sardegna, vivono cinque uomini che condividono un ambiente fertile e ostile allo stesso tempo. Oscillando tra il tempo e la morte, il film ci conduce in un mondo dove solo i cacciatori sopravvivono.

Where is Europe? di Valentina Signorelli (15′) – il doc esplora l’operato delle ONG nel Mediterraneo attraverso gli occhi dei suoi operatori. Il progetto è girato a bordo della nave “Aquarius” coordinata dalla ONG italo-franco-tedesca “SOS MEDITERRANEE” mentre la nave è temporaneamente attraccata al porto di Catania per rifornimenti e cambio equipaggio.

 

CORTO FUORI CONCORSO

Questo sono io sull’altro lato della terra di Alessandro Bertoncini (2017 30’) – Maria sta cercando di iniziare una nuova vita quando, una notte, scopre che il marito da cui sta divorziando è stato rapito sulla petroliera presso la quale presta servizio.

CORTI VINCITORI DEI FESTIVAL PARTNERS

Dal ROMAFRICA FF : Idris di Kassim Yassin Saleh La storia di un bambino di dieci anni che arriva in Italia in fuga dalla Somalia in guerra. In un pomeriggio trascorso in una piscina condominiale, con i ragazzini di una casa famiglia, si incontrano due mondi.

Dal Firenze filmCorti Festival: Cubeman (Ungheria.) di Linda Dombrovszky – Miglior film E’ la storia di József un uomo anziano che vive le sue abitudini con ritmi scadenzati al minuto. A differenza di molti altri, però, non riesce ad accettare di essere arrivato all’età della pensione; La mano nascosta di Adam Smith (Slovenia) di Slobodan Maksimovic – Premio del pubblico In un piano sequenza ininterrotto da qualche parte in Europa un greco deve dei soldi a un francese che li deve a una slovena che li deve a un italiano che li deve al greco. Una tedesca non deve niente a nessuno, vuole solo farsi una bella dormita. L’inglese sta cercando l’uscita.

Dallo STUDENT DOC FEST: Valle Aurelia,la dose -Di M. Fischetti e la sua crew. IISL Seneca e GIU’ LA MASCHERA di Camilla Aloe – Istituto Ripetta primi classificati nella prima e seconda edizione rispettivamente.

 

Programma

4 marzo 2019 presso l’INSTITUT FRANÇAIS – CENTRE SAINT-LOUIS (largo Toniolo 22, Roma)

Mattina – presentazione della manifestazione e proiezione dei corti vincitori dei Festival Partners:

Idris di Kassim Yassin Saleh, Cubeman (Ungheria.) di Linda Dombrovszky, La mano nascosta di Adam Smith (Slovenia) di Slobodan Maksimovic, GIU’ LA MASCHERA di Camilla Aloe – Istituto Ripetta e Valle Aurelia,la dose -Di M. Fischetti e la sua crew. IISL Seneca

a seguire Playing Just The Notes (lungometraggio2018) di Alessandro Bertoncini e Q&A con l’autore

1°aprile 2019 presso il WEGIL (largo Ascianghi 5, Roma)

Mattina proiezioni corti

Concorso: RISKI di Otto Reuschel (12′), ULTIMA CASSA di Elettra Bisogno (10′), Where is Europe? di Valentina Signorelli (15′);

FC: Questo sono io sull’altro lato della terra di Alessandro Bertoncini (30’)

A seguire CASTRO di Paolo Civati e a seguire Q&A con l’autore

Pomeriggio proiezioni corti in concorso:

HOA Marco Zuin (Italia / Vietnam, 2018, 20′), MALO TEMPO Tommaso Perfetti (Italia, 2018, 19′) e Tutto è scritto di Marco Pavan ( 23′)

a seguire PROSPETTIVA BALLARO’ di Salvo CUCCIA & Antonio BELLIA e a seguire Q&A con gli autori

EXTRA DOC: perfomance live video mapping

Premiazione Miglior short doc 2019 Premio Mario Matteucci II^ Edizione

Si ringraziano Firenze Filmcorti Festival, Student Doc Fest, RomAfrica Film Festival l’INSTITUT FRANÇAIS – CENTRE SAINT-LOUIS, WEGIL,DOC.IT e Regione Lazio e i Licei Mamiani, Socrate e l’Istituto Rossellini che hanno reso possibile DOC ANNO ZERO 2019.

Il Direttore Artistico Luigi Noera

DOC ANNO ZERO è una produzione: www.raccontardicinema.it

Info: cell. +393206144290 – email: doc.annozero@gmail.com

Ufficio Stampa: Marina Pavido – email : marina.pavido.85@gmail.com

PREMIATI I VINCITORI DEL PREMIO SOLINAS DOCUMENTARIO PER IL CINEMA 2014

Ricevo e volentieri pubblico

PREMIO SOLINAS: A Francesca Archibugi, Tonino De Bernardi e Paolo Virzì vanno le Medaglie del Presidente della Repubblica concesse con la sua adesione al Premio Solinas 2014.

Premiati i vincitori del Premio Solinas Documentario per il cinema 2014 in collaborazione con Apollo 11.

ROMA 20/12/2014 – A conclusione di un anno ricco di novità per il Premio Solinas, si è svolta a Roma, ospitata dall’evento Fabrique du Cinéma, la premiazione del Premio Solinas Documentario per il Cinema 2014 in collaborazione con Apollo 11, e la consegna delle Medaglie del Presidente della Repubblica concesse ai concorsi del Premio Solinas 2014 con la sua adesione.

Paolo Sorrentino e Paolo Virzì con la medaglia

Paolo Sorrentino ha consegnato a Paolo Virzì la Medaglia del Presidente della Repubblica concessa al Premio Storie per il Cinema. Un riconoscimento strameritato – ha dichiarato Sorrentino nel dare la medaglia – perché Virzì è uno dei grandi registi italiani di sempre e a partire dal “Capitale Umano” ha intrapreso una nuova e proficua fase artistica.

Nel ricevere la Medaglia Paolo Virzì ha ricordato gli anni del Solinas a La Maddalena dove giovani autori potevano condividere le proprie idee con Furio Scarpelli, Age, Leo Benvenuti, Piero De Bernardi, Franco Cristaldi, Gillo Pontecorvo, Suso Cecchi D’Amico, Mario Monicelli, Gigi Magni “personalità meravigliose, simpatiche, intelligentissime”. “La parola Premio Solinas a me evoca cose bellissime che ho scolpite nel cuore per sempre perché è stata una cosa veramente importante, determinante nella mia formazione personale come credo in quella di tantissimi. (…) Per cui io vorrei che tornassero quei giorni de La Maddalena, vorrei che il Premio Solinas ritrovasse le risorse per potersi permettere una cosa così importante. Credo che sia grazie al Solinas che è nata una nuova generazione di cineasti. Tra questi i migliori sono passati da lì. Non si può fare il Cinema se prima non c’è qualcos’altro e questo qualcos’altro è quella roba lì, un po’ misteriosa e un po’ divertente che è la dialettica, la discussione.. Insomma io mi auguro che ci siano ancora tante Maddalene”.

 Giorgio Arlorio Francesca Archibugi Gloria Malatesta

Giorgio Arlorio e Gloria Malatesta hanno consegnato a Francesca Archibugi la Medaglia del Presidente della Repubblica concessa al Premio Franco Solinas.

Arlorio nel dare la medaglia ha ricordato l’Archibugi negli anni del Centro Sperimentale e l’importanza di un premio nato per celebrare la memoria di un grande autore come Franco Solinas da parte di tutti coloro che gli erano stati vicini e con lui avevano condiviso un percorso di vita e lavoro e la riprova è che la motivazione era davvero forte vedendo come è cresciuto il Premio negli anni.

Francesca Archibugi nel ricevere la medaglia ha sottolineato come il lavoro di un autore si fa giorno dopo giorno scrivendo ogni giorno perché bisogna lavorare per se stessi e non pensare alla destinazione immediata del proprio lavoro. Non lasciar passare un giorno senza scrivere una riga! Questo ha detto – dovrebbe essere l’urgenza di un autore. Il Premio Solinas – ha aggiunto – prende i messaggi nelle bottiglie lasciate in mare da chi scrive tutti i giorni e ti permette di lavorare per te stesso creando una condizione di vera condivisione tra gli autori.

Galatea Ranzi Tonino de BernardiCristina Piccino e Galatea Ranzi hanno consegnato a Tonino De Bernardi la Medaglia del Presidente della Repubblica concessa al Premio Solinas Documentario per il Cinema per aver saputo con i suoi film attraversare senza sosta i confini del cinema, del reale e della finzione, costruendo un linguaggio capace di interrogare ostinatamente la vita. 

Andrea Sanguigni e Federica di Giacomo vincitori miglior documentario 2014

Nel corso della serata la Giuria del Premio Solinas Documentario per il Cinema  in collaborazione con Apollo 11 composta da: Penelope Bortoluzzi, Ilaria Fraioli, Annamaria Granatello, Pippo Mezzapesa,  Davide Oberto, Antonio Pezzuto, Cristina Piccino, Giovanni Piperno – ha assegnato il Premio al Miglior Documentario per il Cinema  di 7.000 euro a LIBERACI DAL MALE di Federica Di Giacomo e Andrea Osvaldo Sanguigni – progetto che affronta il ritorno dell’esorcismo nel mondo contemporaneo  – con la seguente motivazione: per la volontà e la capacità di raccontare la relazione dell’uomo con il sacro, indagando – senza fermarsi agli anedoti – le mille declinazioni che pone il rapporto con Dio, la Chiesa, la morale ed il Male. Con rispetto e dolcezza, affrontando una realtà complessa sia nei suoi aspetti sociali sia in quelli spirituali, e concentrando l’attenzione sul disagio del tempo che viviamo, sulle ossessioni e le dipendenze mentali.

La Giuria ha altresì deciso di assegnare una Menzione Speciale a EL PARQUE di Garbiñe Armentia con la seguente motivazione: per la capacità di esprimere nelle immagini il tempo sospeso in cui sono immersi luoghi e esistenze narrati dal soggetto cercando una corrispondenza, e anche un’invenzione visiva alla scrittura che non ne sia una semplice illustrazione, ma senza pregiudicare la libertà dello sguardo necessaria a rendere l’osservazione un gesto di cinema”

I progetti finalisti sono THE REMNANTS di Paolo Barberi e Riccardo Russo, GERRISH LANE di Roberto Santaguida e Alberto Gramegna, BUIO di Danilo Monte, DONNE AL CONFINE di Erika Rossi,  INCASTRO di Giulia Moriggi e Paolo Civati,  STORIE DEL DORMIVEGLIA di Luca Magi, MUSSOLINI E IL MISTERO DEGLI UFO di Enrico Caria,  IL FORTE DEI GOLDBURT di Margherita Pescetti e Pietro Masturzo, IL CORSO DI SOPRAVVIVENZA di Edoardo Morabito e OMBRE DAL FONDO di Paola Piacenza.

 

Premio Solinas Documentario per il Cinema 2014

CON L’ ADESIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

PREMIO SOLINAS DOCUMENTARIO PER IL CINEMA: 12 i progetti che hanno superato la prima fase di selezione

Ricevo e volentieri pubblico

PREMIO SOLINAS

DOCUMENTARIO PER IL CINEMA 2014

in collaborazione con APOLLO 11

 

SONO 12 I PROGETTI CHE HANNO SUPERATO LA PRIMA FASE DI SELEZIONE DEL PREMIO SOLINAS DOCUMENTARIO PER IL CINEMA 2014 – IN COLLABORAZIONE CON APOLLO 11

Roma, 9 Ottobre 2014, La Giuria composta da Penelope Bortoluzzi, Ilaria Fraioli, Annamaria Granatello, Pippo Mezzapesa,  Davide Oberto, Antonio Pezzuto, Cristina Piccino, Giovanni Piperno, dopo aver esaminato i progetti di documentario presentati al Concorso in forma anonima ha selezionato 12 progetti:

L’ATTESA (titolo originale EL PARQUE) di Garbiñe ArmentiaTHE MOST BOMBED PLACE (titolo originale THE REMNANTS) di Paolo Barberi e Riccardo RussoGERRISH LANE di Roberto Santaguida Alberto GramegnaIL VECCHIO (titolo originale BUIO) di Danilo Monte, LA FIGLIA DI UNA MADRE (titolo originale DONNE AL CONFINE) di Erika Rossi, CASTRO (titolo originale INCASTRO) di Giulia Moriggi e Paolo CivatiLIBERAMI (titolo originale LIBERACI DAL MALE) di Federica Di Giacomo e Andrea Osvaldo Sanguigni, IL DORMITORIO (titolo originale STORIE DEL DORMIVEGLIA) di Luca Magi, IL SEGRETO DI FRIEDA MULLER (titolo originale MUSSOLINI E IL MISTERO DEGLI UFO) di Enrico CariaLA TERRA PROMESSA DEI GOLDBURT (titolo originale IL FORTE DEI GOLDBURT)  di Margherita Pescetti e Pietro Masturzo, OBLOMOV (titolo originale IL CORSO DI SOPRAVVIVENZA) di Edoardo Morabito, OMBRE DAL FONDO di Paola Piacenza.

Gli Autori che accedono alla seconda fase del concorso presenteranno il progetto alla Giuria tramite un pitching. Sarà possibile, in questa fase, mostrare del materiale video. I progetti saranno discussi attraverso domande/risposte.

A conclusione della seconda fase sarà assegnato il premio di 7.000 euro al progetto di documentario per il cinema giudicato migliore.

La Giuria si riserva la possibilità di assegnare una o più Menzioni.