I GHOSTBUSTERS INVADONO IL GIFFONI 2016

Ricevo e volentieri pubblico

DSC_5883I fantasmi e gli ectoplasmi sono avvisati: i Ghostbusters sono tornati e
hanno scelto il Giffoni 2016 per presentarsi al pubblico italiano, che potrà
riempire le sale cinematografiche dal 28 luglio per il reboot al femminile,
anche in 3D, diretto da Paul Feig.

Sul blue carpet il denso fumo ha lasciato spazio alla Ecto Mobile che ha
fatto strada ad una numerosa squadra di acchiappafantasmi, pronti a
catturare il simpaticissimo ectoplasma simbolo del film: il mitico Slimer.
In Sala Truffaut i giurati, tutti rigorosamente con indosso le t-shirts nere
dei Ghostbusters, hanno giocato a passarsi cinque giganti balloon bianchi e
verdi. Le luci si spengono, la proiezione ha inizio.

Gli appassionati della saga anni ’80 presenti al Festival fanno la
conoscenza del poker d’attrici tutto da ridere formato da Melissa McCarthy,
Kristen Wiig, Kate McKinnon e Leslie Jones con le due proiezioni in versione
originale con sottotitoli in italiano previste per questa seconda giornata
della 46esima edizione, riservata alle giurie Generator +13 e +16 e la
seconda, aperta al pubblico riuscito a prenotarsi per tempo.

DSC_5953Le quattro eroine sono pronte a salvare New York dalla presenza di
ectoplasmi non proprio simpatici grazie all’aiuto dell’affascinante, ma
imbranato, centralinista Chris Hemsworth (attualmente sul set del terzo film
della saga Thor in cui interpreta il semidio protagonista). La ricetta del
successo per questa commedia che ha tutte le intenzioni di far tornare in
vita un vero e proprio mito sta nelle parole del regista: “Divertimento
puro, solidarietà tra outsider e lotta contro i pregiudizi”.

LA RECENSIONE DI MARINA: A GIRL WALKS HOME ALONE AT NIGHT di Ana Lily Amirpour

9920527_origTITOLO: A GIRL WALKS HOME ALONE AT NIGHT; REGIA: Ana Lily Amirpour; genere: noir, horror; anno: 2013; paese: USA, Iran; cast: Sheila Vand, Arash Marandi, Marshall Manes; durata: 97′

Nelle sale italiane dal 30 giugno, A girl walks home alone at night è l’interessante opera prima della giovane regista iraniana Ana Lily Amirpour, la quale, insieme al film, ha realizzato anche una graphic novel – Death is the Answer – ispirata alla storia qui raccontata.

Bad City, la città iraniana dei fantasmi, è popolata da loschi individui, dediti allo spaccio di droga ed allo sfruttamento della prostituzione. Nella notte, però, una misteriosa ragazza, coperta da un velo nero, si aggira per le strade deserte, seguendo gli uomini peggiori della città e dando loro una lezione che non dimenticheranno facilmente. Le cosa cambieranno quando la giovane incontrerà un ragazzo, anch’egli pesce fuor d’acqua in quella malfamata città.

4a5La cinematografia iraniana, si sa, ci regala – spesso e volentieri – piacevoli sorprese. Ed in questo caso, la linea classica che la contraddistingue – ossia quella del realismo – viene del tutto abbandonata, prediligendo una storia di vampiri, ambientata in una città immaginaria ed inquietante, simbolo di tutto ciò che la società dell’Iran di oggi sta a nascondere.

Un film di denuncia, quello sì. E infatti questo singolare lavoro della Amirpour sta proprio a raccontare le ipocrisie, la corruzione, la criminalità – oltre alle condizioni in cui è costretta a vivere la donna – del suo paese. Il tutto, però, viene messo in scena in modo talmente personale ed insolito da far sì che A girl walks home alone at night entri di diritto a far parte della memoria collettiva, classificandosi come uno dei più interessanti prodotti che la cinematografia iraniana ha saputo creare negli ultimi anni. Vediamo perché.

Ca-agirlwalkhome-eAna Lily Amirpour è una regista che ha avuto modo di vivere diverse realtà, nel corso della sua vita. Questo, insieme ad una sfrenata cinefilia, ha fatto in modo che venisse messo in scena un prodotto di genere, che strizza l’occhio anche al cinema occidentale. Evidenti, ad esempio, sono le influenze di registi come Sergio Leone (in particolare per quanto riguarda i lunghi silenzi presenti) e di David Lynch (per l’atmosfera creata – resa ancora più intensa da uno studiato bianco e nero – e per l’interessante lavoro sul suono qui effettuato). Eppure, malgrado ciò, il lungometraggio della Amirpour una propria identità ce l’ha. Grazie ad una brillante scrittura – che non disdegna neanche una certa ironia – grazie a dettagli e personaggi ben delineati e grazie ad una struttura robusta in cui nulla è lasciato al caso.

a-girl-walks-aloneUltima considerazione: il gatto del protagonista e, in un certo senso, protagonista egli stesso, è una chicca che ha regalato a tutto il film quel qualcosa in più che lo farà restare impresso nella mente dello spettatore per molto, molto tempo. Assolutamente da non perdere.

VOTO: 9/10

Marina Pavido

LA RECENSIONE DI MARINA: LA CASA DELLE ESTATI LONTANE di Shirel Amitay

LA-CASA-DELLE-ESTATI-LONTANE-3883-e1464796170520TITOLO: LA CASA DELLE ESTATI LONTANE; REGIA: Shirel Amitay; genere: drammatico, commedia; anno: 2014; paese: Francia, Israele; cast: Géraldine Nakache, Yael Abecassis, Judith Chemla; durata: 91′

Nelle sale italiane dal 16 giugno, La casa delle estati lontane è il lungometraggio d’esordio della sceneggiatrice israeliana Shirel Amitay.

Israele, 1995. Poche settimane prima dell’assassinio del primo ministro Yitzhak Rabin. Darel, Cali e Asia sono tre sorelle francesi che vivono in Canada. Le tre, al fine di vendere la casa dei genitori defunti, tornano nel piccolo villaggio israeliano dove erano solite trascorrere le vacanze estive con la famiglia. Man mano che passano i giorni, le tre impareranno a conoscersi davvero ed a capire quali siano le cosa veramente importanti nella vita.

la_casa_delle_estati_lontane_judith_chemla_yal_abecassisNumerosi i riferimenti alla situazione politica israeliana degli anni Novanta. Ciò che pervade tutto il lungometraggio dell’esordiente Amitay, infatti, è un desiderio di pace e di libertà, forte più che mai. I personaggi cercano sé stessi, una propria pace interiore, una certa stabilità. Valori, questi, che sono stati messi in discussione prima di tutto dalla situazione politica. Ed il tutto, ovviamente, ha delle ripercussioni sulla vita privata. Il lavoro della Amitay è, pertanto, sì un film che trasmette ottimismo, oltre ad una buona dose di speranza in merito, eppure, noi – essendo per forza di cose a conoscenza di quanto che è accaduto in quel fatidico anno – non possiamo non percepire un senso di vuoto, di sgomento, quasi di angoscia nel vedere l’attitudine dei protagonisti e la loro fiducia in una pace prossima. Per questi motivi, possiamo dire che La casa delle estati lontane è perfettamente riuscito a trasmettere le iniziali intenzioni dell’autrice.

la_casa_delle_estati_lontane_yal_abecassis_graldine_nakache_judith_chemla2Detto questo, dal punto di vista della realizzazione tecnica in sé, troviamo elementi interessanti, ma anche fattori che convincono poco. Immagini poetiche – come, ad esempio, le tre sorelle che passeggiano in riva al mare o che scherzano tra di loro come se fossero di nuovo bambine – del tutto ben realizzate, ed una singolare commistione tra il reale ed il fantastico, sulla quale, però, al fine di renderla davvero efficace, si sarebbe potuto calcare ulteriormente la mano.

la_casa_delle_estati_lontane_yal_abecassis_graldine_nakache_judith_chemlaIl problema principale del lungometraggio della Amitay, infatti, è proprio questo: quasi una sorta di timore di esagerare, che ha come risultato un film dalle grandi potenzialità, ma che dà l’impressione di essersi quasi fermato a metà strada, di non aver compiuto appieno il suo percorso di maturazione. Un film che tratta temi importanti, ma che, tuttavia, non riesce a trasmettere molto. La spiegazione di determinate scelte potrebbe essere data proprio dal fatto che si tratti di un’opera prima. Non resta che aspettare, dunque, ulteriori lavori della regista israeliana.

Nonostante le sua mancanze, però, La casa delle estati lontane resta di fatto un prodotto pulito ed onesto, che ci mostra in modo del tutto personale e trasversale lo spirito di un popolo alla vigilia di uno degli avvenimenti che maggiormente ha segnato la sua nazione. E, proprio per queste sue peculiarità, merita senz’altro di essere visto.

VOTO: 6/10

Marina Pavido

TORINO FILM FESTIVAL 2015: FELLINI, BAVA E TRETTI per la Cineteca Nazionale

Ricevo e volentieri pubblico


​LA CINETECA NAZIONALE AL 33. TORINO FILM FESTIVAL CON FEDERICO FELLINI, MARIO BAVA E AUGUSTO TRETTI

La collaborazione tra il CSC – Cineteca Nazionale e il Torino Film Festival – che nelle ultime edizioni ha portato al TFF di Federico Fellini, i materiali espansi di Anna di Alberto Grifi, la retrospettiva Giulio Questi e Profondo rosso di Dario Argento – si rinnova anche quest’anno con la presentazione in anteprima di due restauri e un omaggio.

Nel cinquantesimo anniversario dell’uscita, tornano sul grande schermo due classici firmati da due delle personalità più geniali della storia del cinema italiano: Giulietta degli spiriti di Federico Fellini (con un restauro per la prima volta integrale, che comprende quasi 15 minuti in più della versione corrente) e Terrore nello spazio di Mario Bava.

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GIULIETTA DEGLI SPIRITI (c) foto di G.B. Poletto proveniente dalla Fototeca del Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale(c) foto di G.B. Poletto proveniente dalla Fototeca del Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale

Il restauro di Giulietta degli spiriti (1965) permetterà di riscoprire il primo film a colori di Fellini, consentendo di apprezzare come mai prima d’ora lo straordinario lavoro del direttore della fotografia Gianni Di Venanzo. Al culmine della propria stagione creativa – e coadiuvato per l’ultima volta da Ennio Flaiano (sceneggiatore insieme al regista, Tullio Pinelli e Brunello Rondi) – Fellini intreccia realtà, memoria e incubo per raccontare il mondo interiore di una moglie borghese frustrata (interpretata da una magnifica Giulietta Masina, ma accanto a lei è da segnalare la prova di una maiuscola Sandra Milo in un triplo ruolo), in cui si affacciano i fantasmi della sua educazione cattolica.

Realizzato in collaborazione con RTI, il restauro di Giulietta degli spiriti prosegue l’opera che negli ultimi anni ha visto la Cineteca Nazionale in prima fila nel recupero di tutti i film per il cinema firmati da Fellini negli anni ’60, da La dolce vita a Fellini Satyricon, passando per gli episodi Le tentazioni del dottor Antonio e Toby Dammit.

«Grazie a un colore che accentua la ricerca simbolica e antinaturalistica, Fellini non pone più alcun freno ai suoi istinti immaginativi. Tra tutti i viaggi nella memoria effettuati nel corso della sua attività questo è l’unico che cerca di esplorare il mondo della controparte femminile, vedendolo animato e coabitato da una folla di presenze uscite direttamente dall’iconografia della religione cattolica e da figure di sacerdotesse del sesso, che invitano alla liberazione del corpo e alla trasgressione dei comandamenti e dei tabù. Giulietta mette in scena riti e comportamenti in via di sparizione, quasi frammenti residuali di civiltà che stanno scomparendo e stabilisce un ulteriore punto d’orientamento per l’opera del regista» (Gian Piero Brunetta)

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TERRORE NELLO SPAZIO (c) fotogramma tratto dalla pellicola conservata presso la Cineteca Nazionale_IMG_7131

(c) fotogramma tratto dalla pellicola conservata presso la Cineteca Nazionale

Il restauro di Terrore nello spazio (1965) è invece l’occasione per celebrare uno dei titoli più noti di un regista di culto come Mario Bava: un autentico classico, omaggiato da registi di tutto il mondo, da Ridley Scott in Alien a Joe Dante in Burying the Ex fino a Quentin Tarantino, che in Kill Bill “replicherà” nella tuta di Uma Thurman quelle del film, a colori invertiti.

In questa storia di entità aliene che possiedono i corpi di alcuni astronauti (sceneggiata, tra gli altri, da Alberto Bevilacqua e Callisto Cosulich), Bava inserisce in ambito fantascientifico il proprio talento gotico, dando libero sfogo alla sua vena pop nell’uso dei colori, dei costumi e delle scenografie: come scrisse all’epoca Ugo Casiraghi, «il suo stile potrebbe definirsi un rococò violaceo, nel quale gocce di sangue rosso colano nei momenti cruciali».

Il restauro di Terrore nello spazio è realizzato da CSC – Cineteca Nazionale in collaborazione con Italian International Film.

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IL POTERE di Augusto Tretti - (c) foto proveniente dalla Fototeca del Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale - Fondo Tretti(c) foto proveniente dalla Fototeca del Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale/Fondo Tretti

Con l’omaggio ad Augusto Tretti (Verona, 1924-2013) – che comprende, oltre ai lungometraggi La legge della tromba e Il potere, la proiezione di frammenti del mediometraggio inedito La mala vita, depositato alla Cineteca Nazionale nel 2014 e del documentario di Maurizio Zaccaro Augusto Tretti: un ritratto – si ricorda invece il più originale e irregolare tra i registi italiani, protagonista di una delle più lunghe e tortuose avventure produttive della storia del cinema italiano.

Autore di tre film e mezzo in venticinque anni di carriera, Tretti vede il suo talento riconosciuto dalle figure più rilevanti della cultura italiana (tra tutti Federico Fellini, Michelangelo Antonioni, Ennio Flaiano, Franco Fortini, Alberto Moravia, Cesare Zavattini, Tonino Guerra), ma la sua opera finirà puntualmente ostacolata da fantomatici produttori (è il caso de La legge della tromba), beffe del destino (il fallimento della Titanus che investe Il potere), silenzi reiterati del servizio pubblico televisivo (i progetti degli anni ’70/’80).

In occasione dell’omaggio verrà pubblicato il volume Il caso Tretti a cura di Domenico Monetti e Luca Pallanch.

«Resterà un fenomeno isolato o, peggio, da isolare. Forse avrà, in questo paese di manieristi, degli imitatori, ma sicuramente goffi o soltanto furbi. Il dono di Tretti è una semplicità che non si copia, presuppone la superba innocenza dell’eremita. È una semplicità che riporta l’immagine fotografica alle composizioni di Nadar, di Daguerre, e anche al non-realismo, cioè agli spazi e al nitore dell’affresco. Eppure Tretti non è un esteta, né chiede all’immagine se non di sostenere un suo elementare discorso. Lo si può, volendo, liquidare con due definizioni: goliardico, naïf. Alcuni lo fanno. Ma sono definizioni sbagliate. I goliardi e i naïfs non hanno rigore, si fermano alle prime osterie, si divertono, riempiono le domeniche. Tretti non si diverte, benché sia difficile non divertirsi anche, vedendo i suoi films» (Ennio Flaiano)


VENEZIA 72: omaggio a Mario Monicelli

Dal sito ufficiale della Mostra

Omaggio a Mario Monicelli
Installazione Fantasmi di Chiara Rapaccini RAP
(Palazzo del Casinò)

chiara rapacciniIn occasione del centenario della nascita del maestro del cinema italiano Mario Monicelli (al Lido Leone d’oro alla carriera nel 1991 e Leone d’oro per La grande guerra nel 1959), la Biennale di Venezia gli rende omaggio con l’installazione Fantasmi, allestimento artistico al Palazzo del Casinò di Chiara Rapaccini, in arte RAP, che avrà luogo in anteprima durante la 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (2 – 12 settembre 2015).
Per il progetto Fantasmi, Chiara Rapaccini – la compagna di una vita del maestro Monicelli – si è ispirata alle fotografie del suo archivio privato. Si tratta di foto inedite, scattate dai più grandi fotografi di scena degli anni dai ’60 ai ‘90 sui set di molti capolavori di Monicelli, tra i quali Brancaleone, Risate di gioia, Casanova 70, I compagni, rielaborate per creare un’installazione. Al Palazzo del Casinò 20 teli oscilleranno leggeri tra le colonne di travertino grigio delle grandi sale marmoree, come lenzuola stese a asciugare.
Una ventina di anni fa Mario Monicelli gettò via, insieme ad altri documenti, le fotografie di un’intera vita di lavoro, ritenendole “documenti del passato di nessun valore”. Chiara Rapaccini le ha recuperate e negli anni le ha catalogate, ordinate, archiviate. I bianchi e neri contrastati della pellicola, la straordinaria forza espressiva dell’attimo di lavoro colto dai maestri della fotografia di scena – Secchiaroli, Strizzi, Doisneau – i ritratti dei grandi attori della commedia cinematografica italiana, hanno ispirato RAP nel suo lavoro. Chiara ha stampato le fotografie su grandi lenzuoli di lino e in seguito è intervenuta con pennello, punta secca e ricamo. Con la tecnica del fumetto e della scrittura libera, ha dialogato con i protagonisti del grande cinema italiano, Sordi, Totò, la Magnani, Mastroianni. Per ricordare il cinema italiano e Mario Monicelli, un centenne sempre giovane, colto e ribelle, uomo dai mille interessi, che amava approfondire tutte le arti maggiori. La sua, il cinema, la considerava un’arte “minore”.
Nella sezione Venezia Classici di Venezia 72 sarà inoltre proiettato, di Mario Monicelli, Vogliamo i colonnelli (We Want the Colonels, Italia, 1973, 96’, colore), restauro: CSC – Cineteca Nazionale in collaborazione con Dean Film.
La 72. Mostra del Cinema di Venezia si terrà al Lido dal 2 al 12 settembre 2015, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.
Chiara Rapaccini, in arte RAP, è nata a Firenze ma vive a Roma, dove ha la cattedra universitaria di Illustrazione per bambini presso l’Istituto Europeo di Design. Pittrice, scultrice, designer, illustratrice e scrittrice per grandi e piccoli. Ha collaborato con i principali quotidiani italiani e attualmente è una blogger per “L’Espresso” online. Sue mostre personali sono state allestite a Roma, Milano, Venezia, Torino, Napoli, Parigi, Bruxelles, New York, Buenos Aires, Tokyo.

BIBLIOPRIDE alla Mediateca Regionale Pugliese

Ricevo e volentieri pubblico

La Mediateca Regionale Pugliese partecipa al Bibliopride

una ricca settimana di iniziative

La Mediateca Regionale Pugliese aderisce al Bibliopride, le giornate dell’orgoglio bibliotecario, inaugurando, con l’apertura straordinaria di sabato 25 e domenica 26 dalle ore 10:00 alle ore 20:00, una settimana di proiezioni di film sull’immaginario della biblioteca nel cinema. Saranno proposti film di ogni genere, per tutti i gusti e tutte le età, spaziando tra fantascienza e horror, tra classici, serial televisivi e cartoons. Il ciclo si conclude Venerdì 31 ottobre con una giornata dedicata ad Halloween, tra fantasmi bibliotecari e biblioteche vampiresche.

Sempre per il Bibliopride, lunedì 27, presso il Cineporto di Bari con partecipazioni da tutta Italia, si svolgerà un Seminario dell’Associazione Videoteche Mediateche Italiane su “Diritto d’autore e multimedialità nelle biblioteche e nelle mediateche Proprietà intellettuale, utilizzazione libere e nuove tecnologie”. Conduce il corso l’Avvocato, di fama internazionale, Andrea Sirotti Gaudenzi. Saranno rilasciati ai partecipanti attestati di partecipazione e le iscrizioni saranno aperte alle ore 9:30, un’ora prima dell’inizio del corso che durerà sino alle 17:30 (la quota di partecipazione è di € 30,00).

Martedì 28 la Mediateca porterà la sua esperienza all’incontro delle ore 16:00 presso il Palazzo Comunale di Bari “Una Pubblic Library a Bari nella ex Caserma Rossani”. Partecipano all’incontro il Sindaco Antonio Decaro, l’Assessore ai beni bibliotecari della Regione Angela Barbanente, l’Assessore alle Culture del Comune Silvio Maselli. Segue una visita guidata alla ex Caserma.

Mercoledì 29 presso la Mediateca l’incontro, alle ore 19:00, di presentazione della nuova rivista Leonora, diretta dallo storico Nico Perrone mentre Venerdì 31, sempre per il Bibliopride, la Mediateca partecipa con i propri utenti alla staffetta di lettura, ad alta voce, de “La biblioteca di Babele” di Jorge Luis Borges. Appuntamento per le ore 10:00, in apertura della Mediateca.

L’ingresso alla Mediateca è gratuito.

Questi i titoli scelti dallo staff Mediateca e che si potranno richiedere nella settimana del Bibliopride
– The Hollywood Librarians (doc)
– Paul Simon And Friends – The Library Of Congress Gershwin Prize For Popular Song
– Il cielo sopra Berlino
– Buongiorno Notte
– I sospiri del mio cuore
– Hugo Cabret
– Tutti Gli Uomini Del Presidente
– I Tre Giorni Del Condor
– La 7a Vittima
– La Vendetta Della Maschera Nera
– L’Uomo Meraviglia
– Prick Up. L’Importanza Di Essere Joe
– L’Ombra Del Dubbio (1943)
– Hard Boiled
– Gli Eletti
– I Fiumi Di Porpora
– Ciao Pussycat
– Billy Elliot
– Fuga Da Alcatraz
– Fahrenheit 451
– Zpg. Un Mondo Maledetto Fatto Di Bambole
– Le Ali Della Libertà
– La Bella e la Bestia (Disney)
– The Breakfast Club
– La Guerra Degli Antò
– Il Maratoneta
– Seven
– Matilda 6 Mitica
– Uhf. I Vidioti
– L’Occhio Che Uccide
– La Vita è Meravigliosa
– La Storia Infinita
– La Storia Infinita 3
– Il Nome Della Rosa
– The Librarian. Alla Ricerca Della Lancia Perduta
– The Librarian 2. Ritorno Alle Miniere Di Re Salomone

e per Venerdì 31 abbiamo riservato:
– Ghostbusters
– Dracula il Vampiro

GHOSTBUSTERS FEST – due mesi di eventi per il 30° anniversario degli Acchiappafantasmi

Ricevo e volentieri pubblico

In occasione del 30° anniversario  dell’uscita nelle sale di Ghostbusters – Acchiappafantasmi

Nexo Digital, Universal Pictures Italia, Live Theatre e Sony Music Italia

sono liete di presentare:

 GHOSTBUSTERS FEST

 Due mesi di eventi ed iniziative per celebrare in tutta Italia

e in tutti i formati un film diventato  cult.

 ghostbuster

Dopo l’uscita del CD e il vinile della celeberrima Colonna Sonora,

già disponibili sotto etichetta SonyMusic, il 28 settembre arriverà in Italia

il travolgente musical, a seguire l’8 ottobre uscirà un nuovo cofanetto

Blu-ray e il 1 novembre si terrà una parata speciale al Lucca Comics & Games in collaborazione con il Fanclub.

E le celebrazioni culmineranno con l’attesissimo ritorno su grande schermo di Ghostbusters 

in versione restaurata e digitalizzata in 4K, solo il 18 e 19 novembre nei cinema italiani.

 
E’ giovedì 7 giugno del 1984 quando ad Hollywood va in scena, alla presenza del cast, la prima di un film che farà epoca. E’ Ghostbusters di Ivan Reitman, che approda sul grande schermo per la gioia degli spettatori americani. In Italia dovremo aspettare pazientemente il 21 novembre 1984 per vederlo in sala…

30 anni dopo i fan di tutto il mondo festeggiano il compleanno di uno dei film più popolari di sempre, un successo planetario capace di travolgere il botteghino incassando oltre 400 milioni di dollari e inondando il mercato con magliette, gadget, cuscini, giochi, tazze personalizzate…. e ovviamente con la sua pazzesca colonna sonora (il singolo Ghostbusters firmato da Ray Parker Jr entra infatti nelle chart di mezzo mondo rimanendo per 3 settimane alla vetta assoluta alle classifiche USA).

Ma questa volta per i fan italiani ci sono decisamente delle sorprese in più! Perché in occasione dell’attesissimoanniversario dall’uscita in sala prende vita, in esclusiva mondiale per l’Italia, il Ghostbusters Fest, ben 2 mesi di iniziative ed eventi legati ai 30 anni del film scritto da Dan Aykroyd e Harold Ramis.

 Si parte il 28, 29 e 30 settembre a Milano quando al Teatro Nuovo andrà in scena il musical GHOSTBUSTERS Live – The Eighties Rock Musical, con il suo cast di ventisette elementi armati di zaini protonici, trappole e rilevatori di energia psicocinetica, pronti a riportarvi nella New York infestata da presenze ectoplasmatiche. Venerdì 22 novembre il Musical andrà in scena al Teatro Verdi  di Montecatini.

L’8 ottobre il Ghostbusters Fest si sposta poi in tutti gli store italiani con l’uscita di un’inedita  edizione Blu-ray che comprende Ghostbusters – Acchiappafantasmi e Ghostbusters 2 (disponibile per la prima volta in Blu-ray) restaurati e rimasterizzati in 4k. Le edizioni Blu-ray di Ghostbusters – Acchiappafantasmi e Ghostbusters II sono arricchite dalla presenza di esclusivi contenuti speciali, tra i quali interessanti conversazioni con il regista Ivan Reitman e Dan Aykroyd, inedite scene eliminate di Ghostbusters II, il video musicale originale del brano nominato all’Oscar® “Ghostbusters” di Ray Parker Jr. e l’originale video musicale di “On Our Own” di Bobby Brown.

I festeggiamenti proseguono in grande stile al Lucca Comics & Games dove i protagonisti assoluti saranno tutti gli acchiappafantasmi del fanclub ufficiale Ghostbusters Italia. Presso il loro stand potrete partecipare al “Corso per diventare Acchiappafantasmi”, ricevendo l’attestato da “Ghostbusters” e avrete l’opportunità di iscrivervi al loro fansclub.

E finalmente il 18 e il 19 novembre Ghostbusters torna al cinema in versione restaurata edigitalizzata 4K per una due giorni di brividi e risate (elenco delle sale a breve disponibile su  www.nexodigital.it).

La festa continua in rete dove l’invito per tutti gli appassionati è quello di taggarsi in abiti da acchiappafantasmi con l’hashtag #GhostbustersFest per entrare virtualmente a far parte della prima Academy Ghostbusters: una gallery fotografica dedicata che sarà condivisa su tutte le pagine ufficiali del festival!

Ghostbusters, che vede tra i suoi protagonisti un gruppo di attori provenienti dalla popolare trasmissione televisiva “Saturnday night live”, è il primo vero colossal del paranormale. Una commedia esilarante che racconta la storia di un gruppo di scienziati che decide di aprire a New York un’agenzia di… acchiappafantasmi. L’enorme successo del film è legato allo strepitoso quartetto Dan Aykroyd, Bill Murray, Harold Ramis e Rick Moranis, oltre che a una magnifica Sigourney Weaver. Tale fu il fenomeno Ghostbusters che all’uscita del trailer il numero di telefono dell’agenzia Ghostbusters, che compariva in uno dei frame, venne preso d’assalto: il numero ricevette circa 1000 chiamate all’ora per sei settimane. Chi lo componeva sentiva le voci registrate di Aykroyd e Murray che si scusavano per l’assenza in quanto… a caccia di spettri!

 

Ecco tutti gli appuntamenti del Ghostbusters Fest

 28, 29, 30 settembre – Milano, Teatro Nuovo

GHOSTBUSTERS Live – The Eighties Rock Musical

 8 ottobre

arriva in Italia l’inedita edizione Blu-ray con i due film della saga restaurati e rimasterizzati

30 ottobre/2 novembre – Lucca Comics & Games:

Parate speciali e Academy da Acchiappafantasmi

18, 19 novembre nei cinema italiani:

Ritorna sul grande schermo  Ghostbusters – Acchiappafantasmi in versione restaurata e digitalizzata in 4K

 

Segui il Ghostbusters Fest su

#GhostbustersFest 

www.facebook.com/NexoDigital

www.facebook.com/UniversalPicturesItalia

www.facebook.com/ghostbusterslive

www.facebook.com/ghostbustersitalia

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Il Musical

GHOSTBUSTERS Live – The Eighties Rock Musical (che dopo la tappa milanese ritroverete a novembre a Montecatini Terme e a La Spezia) si avvale, oltre che della colonna sonora originale, di brani tratti dal repertorio rock-pop anni ’80: un viaggio nelle sonorità trascinanti ed eccessive di quegli anni, dai Journey, agli ELO agli

Smiths fino a Meat Loaf e Alice Cooper. Gli appassionati avranno la possibilità di ritrovare sul palco una fedele riproduzione della centrale degli acchiappafantasmi, compreso l’impianto di stoccaggio, quest’ultimo realizzato da Mirko Guglielmin membro del fans club Ghostbusters Italia, e di rivivere gli altri ambienti resi celebri dal film come l’hotel e la casa di Dana Barrett. E poi… incontrare Slimer, Zuul, Vinz Clortho e il terrificante Marshmallow Man, creature realizzate dal Laboratorio VirtualStudiosFX di Stefano Pizzolitto. Ai nostalgici sarà riservata l’occasione di apprezzare anche lo styling anni ’80 e l’irriverente fascino glam di Gozer, grazie ai costumi di Nadia Baiardi, regina del cosplay in Italia.

www.ghostbusterslive.it

Il Fanclub

GHOSTBUSTERS ITALIA – La prima e più grande community italiana sul film Ghostbusters.

“Siete disturbati da strani rumori nel pieno della notte? Provate un senso di terrore in cantina o in soffitta? Voi o i vostri familiari vi siete imbattuti in spiriti, spiritelli o fantasmi? Se la risposta è si non esitate! chiamate i professionisti: Ghostbusters Italia!”

Ghostbusters Italia è composta da fan provenienti da tutta Italia che con passione per questo film hanno anche riprodotto fedelmente la divisa e l’equipaggiamento degli Acchiappafantasmi: trappola, zaino protonico e anche il seminterrato del quartier generale con l’unità di stoccaggio e l’incredibile gabbia per ectoplasmi, al cui interno viene trasferito il primo esemplare catturato trent’anni fa, Slimer!

Il fansclub ha avuto numerosi riconoscimenti internazionali ed è stato elogiato personalmente da Dan Aykroyd (Dr. Ray Stanz) e Ernie Hudson (Winston Zeddemore) definendo: “Ghostbusters Italia uno dei migliori fansclub del mondo”. Durante i loro eventi, definiti “GBDay”, intrattengono e coinvolgerlo il pubblico con il “Corso per diventare Acchiappafantasmi”. Chi partecipa al corso riceverà l’attestato da “Ghostbusters ”.

Sul sito  www.gbitalia.it, ricco di notizie e informazioni, è possibile vedere i loro fan film e le loro riproduzioni di scena. L’entusiasmo che riesce a trasmettere questo fansclub è contagioso, a Lucca Comics & Games festeggerete insieme Ghostbusters Italia il 30° anniversario e diventerete anche voi dei veri Ghostbusters iscrivendovi al fansclub! Sono pronti a credere in voi!

NEWS IN SALA e CONCORSO: PARANORMAL STORIES al cinema dal 10 luglio

Ricevo e volentieri pubblico

 

Preparatevi a un Creepshow da brivido. La paura del paranormale raccontata in cinque inquietanti ghost stories.

EXPLORER ENTERTAINMENT

in collaborazione con

ONE 7 MOVIES

presenta

Immagine

una produzione

GABRIELE ALBANESI PRODUZIONI

PARANORMAL

STORIES

un film diretto da

Andrea Gagliardi   Tommaso Agnese   Roberto Palma  

Stefano Prolli  Omar Protani & Marco Farina

con

Daniele De Angelis  Primo Reggiani  Laura Gigante  Lorenzo D’Agata  Tania Bambaci

 

AL CINEMA DAL 10 LUGLIO

 

Uscirà nelle sale giovedì 10 luglio, distribuito da Explorer Entertainmentin collaborazione con One 7 Movies, Paranormal Stories, un film a episodi, cupo e inquietante, che rilancia il genere della ghost-story attraverso il tradizionale impianto del Creepshow. Cinque storie indipendenti che declinano in stile moderno le tipiche paure sull’universo del paranormale.

Sei giovani registi dirigono un cast che conta di alcuni tra i più talentuosi attori del panorama nazionale, tra questi Primo Reggiani (Baciami ancora, Melissa P, Universitari), Daniele De Angelis (Scrivilo sui muri, I Liceali, Feisbum!), Laura Gigante (L’Ispettore Coliandro, Albakiara), Tania Bambaci (Midway, Tra la vita e la morte) e il piccolo Lorenzo D’agata (Ultimo 4).

Fantasmi, apparizioni spiritiche e moleste presenze si intrecciano all’interno di contesti sempre differenti, che vanno da quelli più canonici legati al mondo dei medium, alle inquietanti ombre che risorgono dal passato, il tutto tenuto insieme da un episodio-cornice firmato da Gabriele Albanesi, il regista culto de Il bosco fuori.

Paranormal Stories riporta la ghost-story alla sua piena potenza filmica, per sfruttarne a pieno le oscure pieghe narrative e le vibrazioni emotive di tensione e terrore.

  

SINOSSI

Uno scrittore diabolico, alla morte, lascia in eredità al figlio i suoi terribili segreti. Un ragazzo, in chat, incontra lo spettro del suo migliore amico tragicamente morto suicida poche ore prima. Una sedicente medium si trova a dover fare i conti con gli spiriti che ha futilmente evocato nel corso delle sue truffe. Un bambino muto e disagiato, allontanato dai coetanei, si trasforma in un’autentica leggenda vivente per gli abitanti del suo paese. Tre ragazze, scampate a un incidente stradale e rifugiatesi in un motel, non sfuggiranno invece alla vendetta della loro vittima. Il tutto nella cornice di un bambino rimasto solo in casa che per passare il tempo guarda un film horror alla tv…

 

 

IL CONCORSO!

 

PARANORMAL STORIES FAN CONTEST

 

LE REGOLE DEL CONTEST:

Qualcuno ti ha raccontato un episodio misterioso che potrebbe riguardare la presenza di uno spirito?

Credi di aver assistito in prima persona ad una manifestazione d’attività spiritica?

Raccontaci cosa hai visto, sentito o percepito, oppure inviaci una testimonianza della presenza con cui sei entrata/o in contatto, inviandoci un’e-mail all’indirizzo ingenerecinema@gmail.com e in copia ainfo@ghosthuntersteam.it, specificando nell’oggetto “PARNORMAL STORIES – Il Fan Contest” e inserendo i tuoi dati personali [nome, cognome, indirizzo e numero telefonico].

I casi saranno valutati dallo staff del Ghost Hunters Team, gli studiosi di fenomeni paranormali del programma Mistero di Italia 1.

Tutti i materiali inviatici saranno pubblicati sulle pagine Facebook e Twitter del film Paranormal Stories indicando solo le iniziali di coloro i quali ce li invieranno, per non ledere in alcun modo la loro privacy.

Gli episodi e i materiali che risulteranno più interessanti e attendibili saranno premianti con:

–          10 coppie di biglietti per vedere Paranormal Stories al Cinema Adriano di Roma, a luglio;

–          15 DVD e Blu-Ray del film Paranormal Stories;

–          15 t-shirt ufficiali del film Paranormal Stories.

Durata della manifestazione: dal 5 giugno al 10 luglio 2014

NEWS IN SALA: MAPS TO THE STARS di David Cronenberg in uscita il 21 maggio

Ricevo e volentieri pubblico

Maps To The Stars, l’ultimo attesissimo film di David Cronenberg, in Concorso al Festival di Cannes e dal 21 maggio nelle sale italiane

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Maps To The Stars”, l’ultimo attesissimo film di David Cronenberg sarà in Concorso al Festival di Cannes e subito dopo, dal 21 maggio, nelle sale italiane distribuito dalla Adler Entertainment.

Interpretato da Julianne Moore, Mia Wasikowska, John Cusack, Robert Pattinson, Olivia Williams,Maps To The Stars” è un acuto e divertente sguardo su un mondo vuoto e corrotto, ma è anche un’ossessiva storia di fantasmi.

I Weiss sono una tipica famiglia hollywoodiana che nasconde molti segreti, tra soldi, sogni, fama, invidie, angoscia, desiderio e… implacabili fantasmi.

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La famiglia Weiss è formata da Sanford (John Cusack), un guru dei manuali di auto-aiuto, sua moglie Cristina (Olivia Williams), che segue la carriera del figlio tredicenne Benjie, una scontrosa baby star, e sua sorella, la tormentata Agatha Weiss (Mia Wasikowska), tornata in città all’insaputa di tutti. Rilasciata da un reparto psichiatrico, ha una misteriosa cicatrice sul volto. Agatha stringe amicizia con un autista di limousine aspirante attore (Robert Pattinson) e diventa assistente personale dell’attrice Havana Segrand (Julianne Moore) che è perseguitata dal fantasma della madre, celebre attrice.

Maps To The Stars” è una pungente satira sociale in un mondo ossessionato dalla celebrità.