Venezia 72… in gocce! by Marina – CONCLUSIONI

Cari amici!

26536-Palazzo_del_Cinema_-____la_Biennale_di_Venezia_-_Foto_ASACSi è da poco conclusa in Sala Grande, presso il Lido di Venezia, la premiazione di questa 2° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.

19400-Desde_all___2_-_Luis_SilvaIl conferimento del Leone d’Oro a Lorenzo Vigas per il suo “From afar” ha sorpreso tutti noi in sala stampa. Il lungometraggio, infatti, pur essendo ben realizzato, non si può certo dire film da Leone d’Oro. Ma questa non è stata l’unica sorpresa della mostra: “El clan” di Pablo Trapero, che ha vinto il Leone d’Argento alla Miglior Regia, non si distingue certo per la regia stessa. Che dire di Sokurov, Gitai, Skolimowski e Gaudino, a cui non è andato nessun riconoscimento?

Foto di scena del film

Meritate, invece, i premi alle migliori interpretazioni: all’unanimità, Valeria Golino è stata una delle migliori interpreti della mostra. A lei la Coppa Volpi alla Miglior Interpretazione Femminile. Fabrice Luchini, invece, è stato premiato per la sua prova attoriale in “L’hermine” di Christian Vincent (il quale ha anche vinto il premio alla miglior sceneggiatura).

20412-Beasts_of_No_Nation_2Meritato il Premio Marcello Mastroianni al miglior Attore emergente al giovane Abraham Attah, protagonista di “Beasts of no nation” di Cary Fukunaga.

20554-Frenzy_4_-_Berkay_AtesUlteriori riconoscimenti sono stati conferiti a “Frenzy” di Emin Alper (Premio Speciale della Giuria) ed a “Anomalisa” di Charlie Kaufman e Duke Johnson.

Tanti grandi esclusi, tante delusioni, decisamente uno dei peggiori Leoni d’Oro degli ultimi anni.

Restiamo speranzosi per l’anno prossimo. Nel frattempo non smetteremo di amare la Settima Arte, di seguire tutte le novità uscite al cinema e di tenervi aggiornati.

Grazie per averci seguito durante questa 72° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, la rubrica vi dà appuntamento all’anno prossimo! Buon Cinema a tutti!

Marina Pavido

Venezia 72… in gocce! by Marina – 11° giornata e pronostici

Cari amici!

Eccoci giunti all’ultima giornata di questa 72° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. In attesa del conferimento del Leone d’Oro, ecco per voi gli ultimi film presentati. A seguire, un bilancio del festival con i possibili vincitori.

SEZIONE “GIORNATE DEGLI AUTORI”

THE DAUGHTER – di Simon Stone

21388-The_Daughter_1_-_Odessa_Young_-_credit_Andrew_CommisUna famiglia felice, un’adolescente sensibile, sognatrice ed alle prese con i primi amori e l’arrivo di un uomo che stravolgerà le loro vite. Il film di Stone, benchè con molte potenzialità, presenta una sceneggiatura debole con molti picchi verso il basso. Malgrado il cast stellare, il lungometraggio risulta banale, stucchevole e, talvolta, ai limiti del ridicolo. VOTO: 3/10

ZONDA, FOLCLORE ARGENTINO – di Carlos Saura

19958-Argentina_5_-_Walter_Soria__Marian_Farias_GomezUna compagnia di danza filmata in un capannone di Buenos Aires. Musica, danza e tanti colori, per una regia sapiente che difficilmente delude. Appassionante e ben riuscito. VOTO: 8/10

FUORI CONCORSO

AFTERNOON – di Tsai Ming-liang

19596-Afternoon_3_credit_Chen_Chien-ChungUna lunga conversazione tra il regista e l’attore che, da sempre, lo ha accompagnato nel corso della sua carriera. Film nostalgico, a tratti divertente, a tratti commovente. Si tratta di un prodotto che il regista ha voluto realizzare per sé stesso, per fare un bilancio della sua vita, si può dire il suo film testamento. VOTO: 8/10

MR. SIX – di Hu Guan

19728-Mr_Six_1La storia di un falegname e del rapporto ritrovato con suo figlio. Un film dai toni gangsteristici, a metà strada tra l’estetica orientale e quella occidentale. Ricco di citazioni, prima fra tutte “Alexandr Nevskij” di Ejzenstejn. Ben riuscito, ma con una sceneggiatura non troppo originale. VOTO: 6/10

PRONOSTICI

A breve, in Sala Grande, avverrà la premiazione ufficiale di questo festival giunto ormai al termine. Tra i favoriti per il Leone d’Oro troviamo Amos Gitai con il suo “Rabin, the last day”, Alexandr Sokurov con “Francofonia”, e Jerzy Skolimowski con “11 minutes”. Si spera possano avere un meritato riconoscimento anche “Heart of a dog” di Laurie Anderson ed il bellissimo “Per amor vostro” di Giuseppe Gaudino. Sempre per il film di Gaudino, Valeria Golino è la principale candidata alla Coppa Volpi alla miglior interpretazione femminile. Per quanto riguarda la miglior interpretazione maschile, invece, molto probabilmente il riconoscimento andrà al bravo Christopher Plummer, protagonista di “Remember” di Atom Egoyan.

Che dire? Aspettiamo ancora pochi minuti per sapere il verdetto finale e che vinca il migliore!

Marina Pavido

Venezia 72… in gocce! by Marina – 10° giornata

Cari amici!

Bentornati al nostro appuntamento quotidiano con i nuovi titoli presenti in sala alla 72° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia!

SEZIONE “SETTIMANA DELLA CRITICA”

BAGNOLI JUNGLE – di Antonio Capuano

30.SIC-BAGNOLI JUNGLE-5Tre storie surreali ed esilaranti ambientate a Bagnoli, periferia di Napoli. L’ultimo lavoro di Capuano è un prodotto piacevole, divertente ed ai limiti del grottesco. Girato quasi come se fosse un film amatoriale, presenta una forte critica della società e, in particolare, fa luce su molte problematiche che riguardano Napoli, la sua periferia e, più in generale, l’Italia. Un film girato con il cuore. VOTO: 7/10

SEZIONE “ORIZZONTI”

TAJ MAHAL – di Nicolas Saada

24950-Taj_Mahal_2____Joe_D_SouzaUna ragazza parte per Mumbay con i genitori, al fine di trascorrere due anni in India. Rimasta sola nell’hotel Taj Mahal, mentre i genitori sono andati ad una festa, si troverà prigioniera in albergo, durante un attacco terroristico. Ispirato ad un fatto di cronaca realmente accaduto, il lungometraggio risulta, però, un prodotto eccessivamente banale, scontato ed uguale a molti altri film del genere. Brava Stacey Martin nel ruolo della protagonista. Per quanto riguarda Alba Rohrwacher, invece, non si può certo dire che si sia distinta per una grande prova attoriale. VOTO: 4/10

FUORI CONCORSO

I RICORDI DEL FIUME – di Gianluca e Massimiliano De Serio

20168-I_ricordi_del_fiume_14Le storie delle numerose famiglie rom insediate lungo un fiume alla periferia di Torino raccontate da un documentario che non lascia spazio a commenti, ad interviste o a voci narranti, ma che si limita a mostrare al pubblico la quotidianità di queste persone, facendo entrare, così, lo spettatore in questo mondo poco conosciuto e spesso oggetto di luoghi comuni. Interessante e ben realizzato. VOTO: 7/10

GO WITH ME – di Daniel Alfredson

19684-Go_With_Me_5Una ragazza, minacciata da un ex poliziotto datosi alla mala vita, chiede aiuto allo sceriffo locale. Dopo le prime difficoltà, finalmente troverà due abitanti del luogo disposti ad aiutarla. Il lungometraggio di Alfredson, che dovrebbe essere un film d’azione, è di una banalità ai limiti del possibile. Già dai primi minuti, visto l’andamento del film, si può molto facilmente intuirne il finale. No, colpi di scena non ce n’è. E non c’è neanche una sceneggiatura interessante e ben articolata. Unica nota di merito: la bravura di Anthony Hopkins. Ma, ovviamente, non abbiamo bisogno di questo film per sapere che è un bravo attore. VOTO: 2/10

FILM IN CONCORSO

BEHEMOTH – di Liang Zhao

20532-Behemoth_4L’esistenza di città fantasma nella periferia cinese. La distruzione di aree naturali, con conseguenti danni ambientali, per costruire tali città, e le condizioni di lavoro disumane delle persone che operano in questi cantieri. Il documentario di Liang Zhao mostra tutto ciò in modo crudo e poetico allo stesso tempo, con riferimenti biblici e citazioni dalla Divina Commedia. Bella la fotografia, immagini magnetiche. VOTO: 8/10

PER AMOR VOSTRO – di Giuseppe M. Gaudino

Foto di scena del film

La storia di Anna e della sua famiglia. I problemi con il marito, i figli e la malavita locale. Ma il film di Gaudino non è solo questo. Si tratta, infatti, di un prodotto raffinato e poetico, in cui il sacro e il profano, insieme al lirismo di fondo, sono i grandi protagonisti. Ottima regia (che a tratti ricorda il Neorealismo e la Nouvelle Vague), buona la fotografia. La scelta del bianco e nero si è dimostrata vincente. Per quanto riguarda le animazioni, esse sono innovative ed appropriate. Ottima interpretazione di Valeria Golino nel ruolo della protagonista. Senza dubbio il miglior film in concorso. VOTO: 10/10

Arrivederci a domani con il nostro quotidiano appuntamento con le novità presenti al Lido! Buon Cinema a tutti!

Marina Pavido

Venezia 72… in gocce! by Marina – 9° giornata

Cari amici!

Bentornati al nostro appuntamento quotidiano con tutte le novità presenti in sala in questa 72° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia!

SEZIONE “SETTIMANA DELLA CRITICA”

THE RETURN – di Green Zeng

30.SIC-THE RETURN-2Un professore, dopo aver trascorso diversi anni in carcere, torna a casa dalla famiglia. Molte cose sono cambiate da quando è andato via. I ricordi del passato e di ciò che ha vissuto in carcere, però, continueranno ad accompagnarlo per tutta la vita. Interessante il tema trattato, del passato e del presente che si intrecciano. Peccato per determinate scelte registiche che danno al film un tocco troppo televisivo. VOTO: 6/10

FUORI CONCORSO

GLI UOMINI DI QUESTA CITTA’ IO NON LI CONOSCO. VITA E TEATRO DI FRANCO SCALDATI – di Franco Maresco

21624-Gli_uomini_di_questa_citt___io_non_li_conosco_8_-_Franco_Scaldati_-_credit_Nino_AnnaloroIl documentario racconta la vita e la carriera del drammaturgo Franco Scaldati, dai primi anni nella sua amata Palermo, all’incontro con il duo Ciprì e Maresco, fino alla morte. La storia di un uomo sensibile ed amante del bello e di come sia riuscito, nel corso della sua vita, a regalare emozioni al suo pubblico ed a tutti coloro che lo hanno conosciuto. Si tratta di un prodotto sentito e poetico, con immagini magnetiche e brani teatrali che si alternano al racconto di Maresco. Decisamente ben riuscito. VOTO 8/10

LA CALLE DE LA AMARGURA – di Arturo Ripstein

calle de amarguraLa storia di famiglie che vivono ai margini della società: chi si prostituisce, chi si dà alle lotte clandestine e chi è costretto a chiedere l’elemosina. I temi trattati sono interessanti, ma la storia in sè non crea nulla che non sia già stato visto. Film discreto, ma che verrà facilmente dimenticato. Bello l’uso del bianco e nero. VOTO: 5/10

FILM IN CONCORSO

FROM AFAR – di Lorenzo Vigas

19400-Desde_all___2_-_Luis_SilvaUn uomo maturo è solito adescare ragazzi di strada, pagandoli per incontri a sfondo sessuale. Con uno di loro, però, si instaurerà un legame speciale che cambierà le vite di entrambi. Il lungometraggio in sé non è mal riuscito, ma, tutto sommato, non si può pensare ad un film del genere come possibile candidato al Leone d’Oro. Nel suo piccolo ben realizzato, ma, fondamentalmente, piuttosto anonimo. VOTO: 5/10

REMEMBER – di Atom Egoyan

19556-Remember_2Un anziano signore affetto da demenza senile e da poco rimasto vedovo, viene mandato da un suo amico conosciuto nella casa di riposo in cui alloggia, a cercare colui che nel campo di concentramento di Auschwitz aveva sterminato le loro famiglie. L’anziano signore partirà, all’insaputa dei suoi figli, per un lungo viaggio, con l’intento di vendicarsi. Il lungometraggio di Egoyan è molto ben scritto e presenta un’approfondita analisi dei personaggi nelle loro mille sfaccettature. La memoria, grande protagonista di questo film, viene qui intesa anche come memoria storica, che riguarda non solo i protagonisti, ma anche la società in cui viviamo. Un buon prodotto, anche se non presenta nulla di particolarmente innovativo nel suo genere. Ottima interpretazione di Christopher Plummer nel ruolo del protagonista. VOTO: 7/10

Restate con noi, anche domani, per seguire, in anteprima, tutte le novità presenti al Lido di Venezia! Buon Cinema a tutti!

Marina Pavido

Venezia 72… in gocce! by Marina – 8 giornata

Cari amici!

Benvenuti al nostro appuntamento quotidiano con tutte le novita’ presenti al Lido di Venezia!

SEZIONE  “SETTIMANA DELLA CRITICA”

LIGHT YEARS di Esther May Campbell

30.SIC-LIGHT YEARS-02Tre fratelli, un padre assente ed una madre ricoverata in una clinica psichiatrica. Solo quando la piu` piccola dei tre decide di andare da sola a trovare la mamma, affrontando un lungo cammino, i componenti della famiglia si ritrovano ed imparano a conoscersi davvero. Film delicato e poetico, che racconta con gli occhi dei bambini il tema della malattia mentale ed il rapporto tra madre e figli. Ottima regia, ben scritto e ben interpretato. VOTO: 7/10

SEZIONE “ORIZZONTI”

WHY HAST THOU FORSAKEN ME di Hadar Morag

20634-Lama_azavtani_1_credit_Shark_De_MayoUn ragazzo instaura un profondo legame con un collega molto pi\ grande di lui. Le cose cambiano quando quest`ultimo, pero`, lo abbandona per un altro ragazzo. Il lungometraggio presenta un`idea interessante, che, pero` non viene sviluppata al meglio. Il risultato finale e` un prodotto inconsistente ed anche un po` pretenzioso. VOTO: 4/10

FUORI CONCORSO

DE PALMA di Noah Baumbach e Jake Paltrow

20202-Jake_Paltrow__Noah_Baumbach__Brian_De_Palma_-_De_PalmaIl documentario e` una lunga conversazione tra il regista Brian de Palma e gli autori. Egli ci racconta la storia di tutti i suoi film, dagli esordi fino ai giorni nostri. Si tratta di un prodotto interessante, appassionante, semplice e divertente allo stesso tempo. Viene voglia di rivedere tutti i film del cineasta statunitense. VOTO: 7/10

L`ESERCITO PIU` PICCOLO DEL MONDO di Gianfranco Pannone

L'ESERCITO PIU' PICCOLO DEL MONDO - foto 45Il documentario racconta un anno di servizio di alcuni ragazzi membri delle Guardie Svizzere in servizio al Vaticano. Interessante scoprire un mondo di cui fino ad ora non si e` parlato molto, ma il prodotto, tutto sommato, risulta anonimo. VOTO: 5/10

FILM IN CONCORSO

11 MINUTES di Jerzy Skolimowski

21446-11_minut_4_-_Agata_BuzekTante storie, tanti salti narrativi concentrati negli 11 minuti precedenti una catastrofe che coinvolgera`, in qualche modo, tutti i protagonisti del film. Lungometraggio decisamente ben riuscito, in cui il caso diventa il protagonista assoluto. Le storie raccontate prima della catastrofe sono, in realta`, solo un espediente per raccontare qualcosa di piu` grande. Anche se non si tratta del suo miglior film, il talento di Skolimowski non delude mai. VOTO: 8/10

HEART OF A DOG di Laurie Anderson

19452-Heart_of_a_Dog_1L`autobiografia di Laurie Anderson dall`infanzia fino all`11 settembre 2001. Il rapporto speciale con la sua cagnolina ed un`intensa riflessione sulla vita e la morte. A meta` strada tra il cinema e la videoarte, il lungometraggio prende il nome dal celebre romanzo di Bulgakov “Cuore di cane”, in cui un cane viene pian piano trasformato in un umano. Analogamente, la Anderson, nel momento in cui racconta del suo cane, ci parla, in realta`, di suo marito Lou Reed, dal cuore randagio, recentemente scomparso. Intenso ed interessante. VOTO: 8/10

Non mancate, amici, al prossimo appuntamento con tutte le novita` presenti al Lido! Buon Cinema a tutti!

Marina Pavido

Venezia 72… in gocce! by Marina – 6° giornata

Cari amici!

Benvenuti a questa nuova puntata con le ultime uscite alla 72° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia!

SEZIONE “SETTIMANA DELLA CRITICA”

MOTHERLAND – di Senem Tuzen

30.SIC-MOTHERLAND-4Una giovane donna fresca di divorzio si reca al paese natale di sua mamma per poter scrivere in pace il suo romanzo. La madre, però, la raggiunge dopo pochi giorni. Tra le due sarà inevitabile lo scontro. Il lungometraggio presenta alcune interessanti potenzialità che, però, non vengono sviluppate a dovere. Ciò riguarda anche il rapporto tra madre e figlia. VOTO: 6/10

SEZIONE “GIORNATE DEGLI AUTORI”

UNDERGROUND FRAGRANCE – di Pengfei

20908-Underground_Fragrance_4Tante storie di persone che abitano nei sotterranei di un palazzo di Pechino. Film realista e poetico, che mostra un aspetto da pochi conosciuto. Bella la fotografia, bravi gli interpreti. Si sente molto l’influenza del regista Tsai Ming Liang, di cui Pengfei è stato allievo. VOTO: 7/10

SEZIONE “ORIZZONTI” – IN CONCORSO

MADAME COURAGE – di Merzak Allouache

20386-Madame_Courage_4_-_credit_NEON_PRODUCTIONSUn ragazzo scippa una giovane ragazza strappandole la catenina che porta al collo. Innamoratosi di lei al primo sguardo, però, decide di ridarle la collana. Da quel giorno continuerà a seguirla. Il lungometraggio di Allouache presenta una sceneggiatura interessante, ottime scelte registiche e bravi interpreti. Peccato, però, per il finale, il quale risulta decisamente poco incisivo. VOTO: 7/10

FUORI CONCORSO

NON ESSERE CATTIVO – di Claudio Caligari

21290-Non_essere_cattivo_3_-_Gruppo_Marinelli__TurettaLa storia di Cesare, un ragazzo dal cuore d’oro, ma che frequenta brutti giri e per occuparsi della madre e della nipotina si dà allo spaccio di stupefacenti. I temi trattati da Caligari nei suoi precedenti film vengono ripresi anche in questo suo ultimo lungometraggio, uscito postumo. Tale lungometraggio presenta ottime scelte registiche e personaggi ben delineati e ben interpretati. Crudo ed a tratti commovente, per quanto riguarda il finale risulta essere, però, piuttosto prevedibile. VOTO: 7/10

FILM IN CONCORSO

THE ENDLESS RIVER – di Oliver Hermanus

19548-The_Endless_River_4____Moonlighting_STU_Productions__Pty__Ltd_2015_All_rights_reservedGilles e Tiny sono due solitudini che si incontrano: la famiglia di lui è appena stata sterminata da un gruppo di malviventi ed il marito di lei, da poco uscito di galera, è stato travolto da un’auto. Il lungometraggio in concorso presenta buone scelte registiche e, anche per quanto riguarda la fotografia, il risultato finale è apprezzabile. Per quanto riguarda la sceneggiatura, invece, non si sa bene dove il film in sé voglia andare a parare. La soluzione finale è talmente banale che tutto il lungometraggio risulta inconsistente. VOTO: 5/10

RABIN, THE LAST DAY – di Amos Gitai

19570-Rabin_the_Last_Day_1_-_AssassinationL’attentato, nel 1995, al Primo Ministro israeliano Rabin. Dal momento dell’uccisione stessa ai giorni che seguirono. Il documentario di Gitai, che alterna interviste, filmati di repertorio e fiction, risulta interessante, ben realizzato e riesce a comunicare in modo chiaro. E’ talmente ben realizzato che le scene di fiction e le immagini di repertorio si fondono tra di loro alla perfezione. Fotografia dai colori caldi e morbidi, montaggio magistrale. VOTO: 9/10

Non mancate, amici, al prossimo appuntamento con tutte le news presenti al Lido di Venezia! Buon Cinema a tutti!

Marina Pavido

Venezia 72 by Marina – 5° giornata

Cari amici!

Eccoci anche oggi con il nostro appuntamento quotidiano con tutte le uscite in sala durante questa 72° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia!

SEZIONE “GIORNATE DEGLI AUTORI”

A PEINE J’OUVRE LES YEUX – di Leyla Bouzid

20802-As_I_Open_My_Eyes_3Una ragazza, la sua passione per la musica, il suo difficile rapporto con la madre ed i suoi primi amori. Un film che guarda la censura e la negazione del diritto di libertà di parola da un punto di vista tutto femminile. Delicato e, allo stesso tempo, efficace. Brave le attrici protagoniste. Colonna sonora indimenticabile. VOTO: 7/10

SEZIONE “SETTIMANA DELLA CRITICA”

MONTANHA – di Joao Salaviza

30.SIC-MONTANHA-João SalavizaUn adolescente e la sua quotidianità: la vita insieme alla madre ed alla sorellina, la malattia del nonno ed un amore difficile. Film ben realizzato, con un ottimo interprete nel ruolo del protagonista, ma, purtroppo, poco efficace dal punto di vista narrativo. VOTO: 6/10

FUORI CONCORSO

JANIS – di Amy Berg

UNSPECIFIED - CIRCA 1970:  Photo of Janis Joplin  Photo by Michael Ochs Archives/Getty Images

UNSPECIFIED – CIRCA 1970: Photo of Janis Joplin Photo by Michael Ochs Archives/Getty Images

La breve ed intensa vita della cantante Janis Joplin raccontata in questo appassionato documentario, attraverso le voci di chi ha avuto modo di conoscerla. Il prodotto in sé non presenta nulla di particolare dal punto di vista prettamente cinematografico, ma il tema trattato è talmente interessante e coinvolgente, che lo spettatore resta incollato allo schermo fin dai primi minuti. VOTO: 7/10

FILM IN CONCORSO

L’HERMINE – di Christian Vincent

"L'Hermine" de Christian Vincent

“L’Hermine” de Christian Vincent

Un anziano giudice, famoso per il suo rigore e per la sua freddezza, reincontra, durante un processo, una donna della quale era innamorato diversi anni prima, la quale fa parte dei giurati. Riuscirà il protagonista a lasciarsi finalmente andare ed a smettere di avere paura dei propri sentimenti? Il film in sé è ben realizzato, interessanti i dialoghi, ben delineati i personaggi e con uno straordinario Fabrice Luchini nel ruolo del protagonista. In linea di massima, però, a parte un paio d’ore piacevoli, il lungometraggio non regala nulla di eccezionale, né di particolarmente nuovo. VOTO: 7/10

A BIGGER SPLASH – di Luca Guadagnino

bigger splashUna coppia in vacanza a Pantelleria ospita, nella propria casa, un vecchio amico insieme alla figlia di lui. La convivenza tra i quattro, però, romperà, pian piano, gli equilibri venutisi precedentemente a creare. Il film di Guadagnino risulta eccessivamente pretenzioso, mette in luce una società di ricchi che, però, non riescono a trovare il giusto equilibrio con loro stessi. Narrativamente parlando, ci sono dei cambi di registro del tutto fuori da ogni logica: dal genere drammatico al giallo/thriller, fino ad arrivare al grottesco, con un finale decisamente affrettato ed inverosimile. Nonostante il grande cast, che vede Tilda Swinton, Ralph Fiennes e Dakota Johnson, il lungometraggio risulta essere un prodotto decisamente scarso. VOTO 3/10

EL CLAN – di Pablo Trapero

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Argentina, 1983. Un funzionario di polizia organizza, di nascosto, con un gruppo di amici, dei sequestri di persona a scopo di estorsione. I sequestrati vengono nascosti nella cantina della sua stessa casa, con la complicità dei suoi familiari. Il lungometraggio di Trapero è ben realizzato, ben scritto e ben interpretato. A tratti ricorda il cinema di Pablo Larrain per il suo modo di narrare gli eventi. Se, però, si dovesse pensare ad un eventuale vincitore del Leone d’Oro, tale prodotto risulta del tutto inadeguato. Anche per quanto riguarda la colonna sonora sono state effettuate scelte non sempre appropriate. VOTO: 7/10

Restate con noi, amici, per la prossima puntata di “Venezia 72..in gocce”! Vi diamo appuntamento a domani e..buon Cinema a tutti!

Marina Pavido

Venezia 72 by Marina – 4° giornata

Cari amici!

Continuano numerose le proiezioni al Lido, in occasione della 72° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Ecco, in anteprima per voi, le ultime novità presenti in sala!

SEZIONE “SETTIMANA DELLA CRITICA”

THE BLACK HEN – di Bahadur Bham Min

30.SIC-KALO POTHI-4Un bambino, insieme al suo amico del cuore, cercherà in ogni modo di recuperare i soldi necessari per riacquistare la sua gallina, venduta da suo padre ad un anziano signore. Una storia semplice, a tratti cruda, a tratti divertente. Belle immagini, interessante il rapporto tra l’uomo e gli animali che qui viene raccontato. Ed una terribile guerra civile sullo sfondo. VOTO: 8/10

SEZIONE “ORIZZONTI” – IN CONCORSO

MOUNTAIN – di Yaelle Kayam

mountainUna donna israeliana e le sue due vite: quella con la sua famiglia ed un marito che non si cura di lei e quella segreta, di notte, insieme ad un gruppo di prostitute. Intenso e con una grande forza narrativa. La regista ha dimostrato di possedere una grande conoscenza dell’animo umano, oltre ad eccezionali capacità registiche. Fotografia magistrale, interprete principale indimenticabile. VOTO: 9/10

FUORI CONCORSO

THE EVENT – di Sergei Loznitsa

19774-The_Event_4-e1441457922161Russia, 1996. Le proteste, gli scontri e le voci del popolo russo alla vigilia dello scioglimento dell’URRS. Immagini di repertorio con Tchaikovski in sottofondo. I cittadini russi protagonisti assoluti del documentario, i fatti vengono mostrati così come sono, senza un punto di vista personale del regista. Interessante. VOTO: 7/10

IN CONCORSO

EQUALS – di Drake Doremus

19440-Equals_5___Jaehyuk_LeeIn un ipotetico futuro, agli esseri umani non è permesso provare emozioni. La situazione si complica quando un uomo ed una donna scoprono di essere innamorati l’uno dell’altra.. Nulla da dire dal punto di vista registico, né dal punto di vista della colonna sonora: entrambi molto appropriati ed interessanti. Peccato per la sceneggiatura, banale e prevedibile. Qualcosa di molto lontano da un eventuale Leone d”Oro. VOTO: 6/10

THE DANISH GIRL – di Tom Hooper

20580-The_Danish_Girl_-_courtesy_of_Universal_PicturesLa storia vera di un pittore danese, che, negli anni Venti, si rende conto di non sentirsi a proprio agio nel suo corpo di uomo. Interessante il tema, ma, dal punto di vista cinematografico, si tratta di un film decisamente banale e prevedibile. Come sempre, ottima interpretazione del Premio Oscar Eddie Redmaine. VOTO: 5/10

L’ATTESA – di Piero Messina

Stills from "L'Attesa" a Film by Piero Messina. Indigo Film

Stills from “L’Attesa” a Film by Piero Messina. Indigo Film

Una donna, all’indomani dei funerali del proprio figlio, riceve la visita di Jeanne, la fidanzata del ragazzo, la quale, però, è ignara di tutto. Tra le due nascerà un rapporto speciale. L’esordio di Messina si è rivelato piuttosto interessante: ben scritto, ben girato, con ritmi giusti e personaggi ben delineati. Grande interpretazione di Juliette Binoche. Una piacevole sorpresa veneziana. VOTO: 8/10

Non mancate, anche domani, con tutte le novità in anteprima di questa 72° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia! Buon Cinema a tutti!

Marina Pavido

Venezia 72 by Marina – 3° giornata

Cari amici! Ben ritrovati con la rubrica “Venezia 72..in gocce!”. Ecco, in anteprima per voi, le ultime novità presentate al Lido!

SEZIONE “SETTIMANA DELLA CRITICA”

BANAT (IL VIAGGIO) – di Adriano Valerio

banatDue ragazzi si conoscono per caso in Italia, per poi restare in contatto e rirovarsi in Romania, dove lui ha trovato lavoro. Riuscirà il loro rapporto a resistere nonostante le numerose difficoltà dovute alla distanza? Film pretenzioso, ma privo di sostanza. Dialoghi al limite del banale, mal recitato e con una sceneggiatura debole. Prodotto decisamente mal riuscito. VOTO: 3/10

SEZIONE “ORIZZONTI” – IN CONCORSO

BOI NEON – di Gabriel Mascaro

Boi-neon-Gabriel-MascaroLa vita in strada di un organizzatore di rodei appassionato di moda, della donna che lavora con lui e della figlia di lei. Belle immagini, buona fotografia. Peccato che queste qualità vengano offuscate da una storia priva di sostanza ed a tratti manierista. VOTO: 4/10

FUORI CONCORSO

IN JACKSON HEIGHTS – di Frederick Wiseman

In-Jackson-Heights-744x445La vita delle numerose etnie che popolano il quartiere newyorkese di Jackson Heights, tra problemi quotidiani, tradizioni e manifestazioni. Un documentario che riesce a far entrare lo spettatore nel vivo del quartiere, tenendolo incollato allo schermo dall’inizio alla fine e senza mai annoiare, nonostante le tre ore di durata. Il talento di Wiseman, ancora una volta, ha fatto centro. VOTO: 9/10

BLACK MASS – di Scott Cooper

Black-Mass-primo-trailer-italiano-del-biopic-crime-con-Johnny-DeppLa storia vera del capo di una gang di Boston, le sue vicende private ed i problemi con altri malviventi. Di più non c’è molto da dire. Film tanto acclamato quanto inutile, dello stesso genere, ma di gran lunga superiori, se ne è già visti parecchi. Pessimo trucco attoriale e cast deludente, malgrado la bravura. VOTO: 5/10

FILM IN CONCORSO

FRANCOFONIA – di Alexandr Sokurov

3-FRANCOFONIAParigi in tutto il suo splendore. L’occupazione del Louvre da parte dei nazisti. Una riflessione sull’arte, sulla memoria e sulla bellezza da far venire la pelle d’oca. Il genio di Sokurov riesce, ancora una volta, a creare un prodotto memorabile. Profondo ed a tratti ironico, visivamente magnetico. Una vera dichiarazione d’amore all’arte.  VOTO: 9/10

MARGUERITE – di Xavier Giannoli

xavier_giannoli-margueriteIspirato ad un storia vera, il film racconta le vicend di Marguerite Dubois, appassionata di opere liriche, finanziatrice di progetti umanitari e convinta di essere un ottimo soprano. Prodotto gradevole, ironico, ma non eccezionale. Il finale, quasi inverosimile ed affrettato, fa perdere molti punti a tutto il film. Prove attoriali eccezionali. VOTO: 5/10

Non mancate domani al prossimo appuntamento con gli ultimi film al Lido! Buon Cinema a tutti!

Marina Pavido

Venezia 72…in gocce! – Marina Pavido

Cari amici!

Eccoci, anche quest’anno, al Lido di Venezia in occasione della 72° Mostra d’Arte Cinematografica!

Come l’anno scorso, anche quest’anno vi terrò aggiornati sulle ultime novità in sala, sperando di potervi trasmettere l’emozione che si respira qui in questi giorni!

Grandi nomi sono attesi quest’anno al Festival: da Sokurov a Skolimovski, da Gitai al nostro connazionale Bellocchio. E non dimentichiamo le sezioni Giornate degli Autori, Settimana della critica ed Orizzonti!

Sarà un festival ricco, intenso e, si spera, pieno  di piacevoli sorprese. Sarà un piacere condividerlo con voi!

A domani per la prima puntata della rubrica! Buon Cinema a tutti!

Marina Pavido