CANNES 69: L’ULTIMA SPIAGGIA di Thanos Anastopoulos e Davide Del Degan in selezione ufficiale special screenings

Ricevo e volentieri pubblico

 

69. FESTIVAL DI CANNES
Selezione ufficiale – Special Screenings
L’ULTIMA SPIAGGIA
un film di
Thanos Anastopoulos e Davide Del Degan
L'ULTIMA SPIAGGIA al 69. Festival di Cannes (Selezione ufficiale - Special Screenings) - foto 1.JPG
una produzione
Mansarda Production (Italia), Fantasia Ltd (Grecia), Arizona Productions (Francia)

in collaborazione con
Rai Cinema

con il supporto di

Friuli Venezia Giulia Film Commission, Fondo Audiovisivo FVG, Greek Film Centre, Centre National du Cinéma et de l’image animée – Aide à la coproduction d’oeuvres cinématographiques franco-grecques 
Un anno trascorso in una spiaggia popolare a Trieste, dove un muro di tre metri separa ancora oggi gli uomini dalle donne.
Una riflessione sui confini, le identità, le generazioni.
Una tragicommedia sulla natura umana.

L'ULTIMA SPIAGGIA al 69. Festival di Cannes (Selezione ufficiale - Special Screenings) - foto 2.jpg***

Thanos Anastopoulos è nato ad Atene e vive tra l’Italia e la Grecia. Il suo primo lungometraggio, Atlas – All the Weight of the World, è stato presentato nel 2004 al Festival di Rotterdam; con il successivo Correction ha partecipato alla Berlinale nel 2008 e ha rappresentato la Grecia agli Oscar; nel 2013 ha diretto The Daughter, selezionato alla Berlinale e al Festival di Toronto.

gli autori di L'ULTIMA SPIAGGIA, Thanos Anastopoulos & Davide Del Degan - Copia.jpgDavide Del Degan ha iniziato la sua carriera nel 1997 come operatore, montatore e assistente alla regia e alla produzione, e ha poi esordito alla regia con alcuni premiati cortrometraggi: A corto d’amore (2001), Interno 9 (2004), Il prigioniero (2007), Favola zingara (2009) e Habibi (2011).

 

Venezia 72… in gocce! by Marina – 11° giornata e pronostici

Cari amici!

Eccoci giunti all’ultima giornata di questa 72° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. In attesa del conferimento del Leone d’Oro, ecco per voi gli ultimi film presentati. A seguire, un bilancio del festival con i possibili vincitori.

SEZIONE “GIORNATE DEGLI AUTORI”

THE DAUGHTER – di Simon Stone

21388-The_Daughter_1_-_Odessa_Young_-_credit_Andrew_CommisUna famiglia felice, un’adolescente sensibile, sognatrice ed alle prese con i primi amori e l’arrivo di un uomo che stravolgerà le loro vite. Il film di Stone, benchè con molte potenzialità, presenta una sceneggiatura debole con molti picchi verso il basso. Malgrado il cast stellare, il lungometraggio risulta banale, stucchevole e, talvolta, ai limiti del ridicolo. VOTO: 3/10

ZONDA, FOLCLORE ARGENTINO – di Carlos Saura

19958-Argentina_5_-_Walter_Soria__Marian_Farias_GomezUna compagnia di danza filmata in un capannone di Buenos Aires. Musica, danza e tanti colori, per una regia sapiente che difficilmente delude. Appassionante e ben riuscito. VOTO: 8/10

FUORI CONCORSO

AFTERNOON – di Tsai Ming-liang

19596-Afternoon_3_credit_Chen_Chien-ChungUna lunga conversazione tra il regista e l’attore che, da sempre, lo ha accompagnato nel corso della sua carriera. Film nostalgico, a tratti divertente, a tratti commovente. Si tratta di un prodotto che il regista ha voluto realizzare per sé stesso, per fare un bilancio della sua vita, si può dire il suo film testamento. VOTO: 8/10

MR. SIX – di Hu Guan

19728-Mr_Six_1La storia di un falegname e del rapporto ritrovato con suo figlio. Un film dai toni gangsteristici, a metà strada tra l’estetica orientale e quella occidentale. Ricco di citazioni, prima fra tutte “Alexandr Nevskij” di Ejzenstejn. Ben riuscito, ma con una sceneggiatura non troppo originale. VOTO: 6/10

PRONOSTICI

A breve, in Sala Grande, avverrà la premiazione ufficiale di questo festival giunto ormai al termine. Tra i favoriti per il Leone d’Oro troviamo Amos Gitai con il suo “Rabin, the last day”, Alexandr Sokurov con “Francofonia”, e Jerzy Skolimowski con “11 minutes”. Si spera possano avere un meritato riconoscimento anche “Heart of a dog” di Laurie Anderson ed il bellissimo “Per amor vostro” di Giuseppe Gaudino. Sempre per il film di Gaudino, Valeria Golino è la principale candidata alla Coppa Volpi alla miglior interpretazione femminile. Per quanto riguarda la miglior interpretazione maschile, invece, molto probabilmente il riconoscimento andrà al bravo Christopher Plummer, protagonista di “Remember” di Atom Egoyan.

Che dire? Aspettiamo ancora pochi minuti per sapere il verdetto finale e che vinca il migliore!

Marina Pavido