XXI MEDFILM FESTIVAL – dal 6 al 13 novembre a Roma

Ricevo e volentieri pubblico

MEDFILM festival 2015 – 21° EDIZIONE

 Roma 6 / 13 novembre

Cinema Savoy / Museo MACRO

Festival di Interesse Nazionale,

Manifestazione Storica del Comune di Roma,

Festival di Interesse Culturale per Forum Mediterraneo e Partenariato Euro-Mediterraneo

 Stampa

Il MedFilm Festival ritorna alle sue date storiche, la 21° edizione si terrà infatti dal 6 al 13 novembre, presso il Cinema Savoy e il MACRO. Un ricco cartellone di film, incontri di approfondimento, libri ed eventi speciali.

 78 film, di cui 51 anteprime italiane, europee ed internazionali, accompagnati da prestigiosi ospiti per raccontare attraverso il cinema l’evoluzione artistica e sociale di un’area geografica su cui sono puntati gli occhi del mondo.

EVENTI SPECIALI

MEDITERRANEA_locandinaProsegue la collaborazione tra l’Ufficio d’informazione in Italia del Parlamento europeo e il MedFilm Festival con la IV edizione dei LUX FILM DAYS a Roma. Importante evento all’insegna del grande cinema europeo contemporaneo che presenterà i tre film finalisti del Premio LUX 2015: Mediterranea di Jonas Carpignano, film di apertura del festival che concorrerà nella Competizione Ufficiale; Mustang di Deniz Gamze Ergüven, spaccato vitale ed energico sulla condizione femminile in Turchia e The Lesson di Kristina Grozeva e Petar Valchanov, film sull’adolescenza, l’identità e il ruolo della scuola.

Tra gli eventi di spicco della 21° edizione il focus sulla serialità televisiva israeliana, che vedrà ospite il produttore e regista Hagai Levi, creatore di In Treatment e The Affair. Nell’ambito dell’omaggio sarà presentata, in anteprima internazionale, la puntata pilota della miniserie The Accursed, docu-drama che racconta quattro personalità storiche della cultura israeliana, in bilico tra genialità e follia. A seguire Hagai Levi terrà una masterclass moderata da Andrea Fornasiero.

n-capaceConfermata per il terzo anno la sezione Perle: alla scoperta del nuovo cinema italiano con la partecipazione di ben 13 film, tra cui il felice ritorno di Aurelio Grimaldi con Alicudi nel vento, racconto della più remota delle Isole Eolie, mentre Maria Arena in Gesù è morto per i peccati degli altri ci conduce con amore e passione nei vicoli di Catania, tra prostitute filosofe e trans in declino. Lampedusa, diretto dal duo Mangiarotti/Fomeo, ci invita a un necessario momento di riflessione sui migranti, storie di mare che non conoscono confini. Napolislam di Ernesto Pagano propone un’incursione in una Napoli inedita che un bel giorno si sveglia e si scopre islamica. Al surrealismo e al luogo intimo dei sogni guarda invece N-Capace di Eleonora Danco, uno degli esordi più sorprendenti dell’anno. All’interno della sezione viene dedicato un omaggio speciale al Centro Sperimentale di Cinematografia con la presentazione di due documentari prodotti dalla Scuola nel 2015: Lupen. Romanzo di un ladro reale di Valerio Burli e Fiori di fuoco di Riccardo Cannella. All’incontro sarà presente Caterina d’Amico, Preside della Scuola Nazionale di Cinema.

 

 

FOCUS SIRIA

In questo delicato momento storico, in cui cruenti conflitti dilaniano la Sponda Sud, si impone l’esigenza di dare riconoscimento e forza a quella parte di mondo arabo che respinge non solo l’avanzata dell’Isis, ma di ogni integralismo. In questo senso va inquadrata la Vetrina speciale No Home Movies, dedicata alla Siria, che comprende Home di Rafat Alzakout, toccante documentario su una compagnia di artisti esiliati, Torn di Alessandro Gassman, Silvered Water – Syria Autoportrait di Ossama Mohammed e Wiam Simav-Bedirxan, The Immortal Sergeant di Ziad Kalthoum. Nell’ambito del Focus si terrà il dibattito “Siria: Il cinema tra le macerie del presente” a cui prenderanno parte Stefano Polli (Ansa), Crispian Balmer (Reuters) e Roberto Silvestri.

I FILM

Il Concorso Ufficiale Premio Amore e Psiche curato da Giulio Casadei, offre una selezione di 10 opere focalizzata sullo sguardo degli immigrati, degli adolescenti, dei ribelli e delle donne spesso protagoniste, in un fertile dialogo tra mito, storia e contemporaneità. Story of Judas del franco-algerino Rabah Ameur-Zaimeche, racconta di Gesù e della sua passione, attraverso il punto di vista di Giuda, outsider dei martiri della storia antica. L’israeliano Mountain, dell’esordiente Yaelle Kayam, parte da un luogo mitico come il Monte degli ulivi a Gerusalemme dove sorge il cimitero ebraico, per mettere in scena la profonda presa di coscienza di una giovane madre, la storia è tratteggiata con accenti depalmiani, tra sensualità, voyeurismo e omicidio. Il thriller egiziano El Ott di Ibrahim El-Batout trova nella mitologia egiziana, e in particolare nel culto del corpo, il controcampo speculare alla barbarie del commercio clandestino di organi. Un appiglio che non hanno i personaggi del libanese And the Living is Easy di Lamia Joreige, colti nel passaggio cruciale della primavera araba del 2011, tra l’ipotesi dell’esilio e l’ansia per l’instabilità politica della regione. Un’instabilità che nel tunisino Bidoun 2 di Jilani Saadi, ambientato alla vigilia delle prime elezioni democratiche post-rivoluzione, è raccontata nelle forme di uno stralunato road movie senza meta. Le incognite del viaggio sono al centro anche dell’iraniano Impermanent di Amir Azizi, mystery drama polanskiano su una famiglia in procinto di traslocare. Sogno a lungo desiderato, quello di andare via, dalla protagonista del turco Until I Lose My Breath di Emine Emel Balci, che narra il percorso di una giovane operaria di una fabbrica tessile che si trasforma da vittima in carnefice. Restare o partire. Dubbio che condividono i personaggi del racconto di formazione autobiografico Parisienne di Danielle Arbid e della commedia palestinese Love, Theft and Other Entanglements di Muayad Alayan.

Il Concorso Internazionale Documentari Premio Open Eyes, curato per il quinto anno dal regista Gianfranco Pannone, propone una selezione di 11 opere in cui passato, presente e (incerto) futuro si intrecciano senza requie in un’area mediterranea che si allarga fino all’Africa sahariana e al Medio Oriente, senza tralasciare l’interno della penisola balcanica. Tra i titoli più importanti, spiccano il libanese Monumentum di Fadi Yeni Turk, viaggio nel tempo tra le statue che ornano le piazze libanesi, egiziane, irachene, tunisine; la coproduzione serbo-danese Flotel Europa di Vladimir Tomic, composta esclusivamente da materiale di repertorio girato su una nave da crociera che nei primi anni Novanta ospitò a Copenaghen i rifugiati politici provenienti dall’ex Jugoslavia. L’italiano Magna Grecia – Europa Impari, del duo Lamanna/Kerzanet, parte dai fatti di Rosarno per comporre un’opera polifonica che affronta gli argomenti più cruciali della nostra società: le donne, l’immigrazione, il razzismo, la sicurezza, la giustizia. Sempre sul tema dell’immigrazione l’israeliano Hotline di Silvina Landsmann, regista già vincitrice tre anni fa del Premio Open Eyes, e il film collettivo francese And We Will Throw the Sea Behind You del quartetto Aubry/Gomas/Juillard/Mangeat, che mostra senza facili pietismi storie di migranti in un mondo in movimento che fatica ad accogliere il nuovo, il diverso.

Venti sono i cortometraggi del Concorso Internazionale Premio Methexis. La sezione curata da Alessandro Zoppo presenta un percorso espanso di fremiti ed emozioni, silenzi e attese, immagini che si rivelano nel loro disfarsi, e ci donano un’occasione unica per assaporare opere che ancora non trovano spazio nel circuito distributivo italiano. Dai racconti di formazione firmati Nora El Hourch, Ahmed Ibrahim, Behzad Azadi e Dominik Mencej, agli elettrizzanti ibridi docu-fiction di Carlos Essmann, Randa Maroufi, Vadim Dumesh, Jure Pavlović e Luka Popadić, fino alle allucinazioni di Derya Durmaz e Nina Violić, passando per l’approccio melanconico, fragile e brutale al tempo stesso, di Francisco Carvalho, Lotfi Achour, Miki Polonski, Stella Kyriakopoulos, Michele Cadei e Adel Oberto. Al centro, il potere dell’amore e dell’accoglienza che bagna i lavori di Basil Khalil, Hassene Belaïd, Darine Hotait e del collettivo Maajoneh. Tutti aggrappati ad un’idea di futuro che vuole rimettere al centro la Natura e l’umana compassione.

 

 

OSPITI

Registi, attori, critici, giornalisti, scrittori presenti al festival, offriranno un’ulteriore, importante, occasione di approfondimento dei temi proposti dai film. Il pubblico potrà avere una diretta testimonianza del sentimento che ha animato le opere proposte in questa, davvero speciale, edizione, multiforme, ma al tempo stesso coerente, legata dal fattore comune della contemporaneità del pensiero, nel nostro caso non unico.

Tra le presenze internazionali si comincia con Jonas Carpignano e Koudous Sehion, regista e attore del film di apertura Mediterranea, riproposto anche nella sezione dei LUX FILM DAYS; si prosegue con Rabah Ameur-Zaïmeche – Algeria, Hagai Levi – Israele, Fadi Yeni Turk e Lamia Joreige – Libano, Amir Azizi – Iran, Jilani Saadi – Tunisia, Erwan Kerzanet e Paul Hamy – Francia.

Tra gli italiani, Aurelio Grimaldi, Eleonora Danco, Josella Porto, Anita Lamanna, Piergiorgio Mangiarotti, Valerio Burli, Riccardo Cannella e Fulvio Risuleo.

I PREMI

Il Premio alla Carriera 2015 andrà a Ugo Gregoretti, sperimentatore ostinato di cinema e televisione, che verrà omaggiato dal festival con la proiezione di Apollon – Una fabbrica occupata, cronaca della lunga occupazione della tipografia romana, durata oltre un anno. La consegna del Premio avverrà il 13 novembre, presso il Cinema Savoy, in occasione della Cerimonia di Premiazione.

Il Premio Koiné 2015 andrà alla S.I.M.M. – Società Italiana di Medicina delle Migrazioni, impegnata a promuovere le attività sanitarie in favore degli immigrati in Italia. La consegna del Premio avverrà il 6 novembre, presso il Cinema Savoy, in occasione della Cerimonia di Apertura.


LE GIURIE

Giuria tutta italiana per il Concorso Ufficiale Premio Amore e Psiche con la partecipazione dei produttori Tilde Corsi e Gianluca Arcopinto, la giornalista Paola Saluzzi, il giornalista e scrittore Pietrangelo Buttafuoco, e il regista Toni D’Angelo.

Per il quinto anno la giuria ufficiale sarà affiancata dalla giuria PiuCulture, testata giornalistica online focalizzata sulla vita quotidiana degli stranieri che vivono a Roma, in particolare nel II Municipio. La giuria PiuCulture sarà composta da Sekou Bamba (Costa d’Avorio), Petra Barteková (Slovacchia), Marjan Shalchian (Iran), Louie Ann Malazan (Filippine), Morteza Khaleghi (Afghanistan), Ruth Gebresus (Eritrea) e Francisco León (Perù).

Per il Concorso Internazionale Documentari Open Eyes: il giornalista Crispian Balmer, i registi Aurelio Grimaldi ed Enrica Colusso, la montatrice e regista Marzia Mete e la scrittrice Igiaba Scego, che mercoledì 11 novembre alle 19:00 presenterà al Cinema Savoy il suo nuovo romanzo Adua, in compagnia di Flavia Barca, Katia Ippaso e Gianfranco Pannone.

Ad assegnare i premi del Concorso Internazionale Cortometraggi Premio Methexis, una giuria molto speciale, formata da 8 studenti diplomandi provenienti dalle Scuole Nazionali di Cinema europee e mediterranee e dai detenuti della Casa Circondariale di Rebibbia Nuovo Complesso; gli studenti/giurati sono: Francesco Fanuele (Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma), Vera Daidone (Scuola Sentieri Selvaggi di Roma), Jean Claude Chincheré (Accademia delle Belle Arti di Torino), Didac Gimeno (ECAM – Escuelas de Cine y Televisión de Madrid), Cynthia Sawma (ALBA – Academie Libanaise des Beaux – Arts di Beirut), Emir Can Gösku (MSGSU – Mimar Sinan Fine Arts University di Istanbul), Constantinos Giannakopoulos (AUTH – Aristotle University of Thessaloniki), Toni Geitani (IESAV – University of Saint-Joseph di Beirut).

Il Premio Methexis verrà assegnato nel corso di una riunione plenaria tra studenti e detenuti che si terrà nella Casa Circondariale di Rebibbia Nuovo Complesso il 12 novembre. Un ringraziamento particolare va al DAP – Ministero della Giustizia per il fondamentale supporto dato al Progetto Methexis.

20 studenti universitari saranno parte attiva della XXI edizione del MEDFILMfestival. In collaborazione con le Università di Roma Tre, La Sapienza e la John Cabot University, 20 studenti universitari avranno l’opportunità di vivere dall’interno la manifestazione, andando a formare 3 giurie parallele ed autonome a quelle ufficiali, una per ciascun Concorso (Lungometraggi, Cortometraggi e Documentari) a cui sarà affidato l’importante compito di rintracciare le opere che, con maggiore lucidità e compiutezza, avranno saputo comunicare i temi proposti dal festival.

 

PROMOZIONE DEL BANDO “LAZIO CINEMA INTERNATIONAL”, IL NUOVO BANDO DA 10 MLN DI EURO DELLA REGIONE LAZIO PER IL SOSTEGNO ALLE COPRODUZIONI INTERNAZIONALI

Nell’ambito del MedFilm Festival verrà data diffusione al bando Lazio Cinema International”, una misura da 10 milioni di euro promossa dalla Regione Lazio per dare nuovo slancio al settore cinematografico e dell’audiovisivo laziale, supportarne la proiezione internazionale e per sostenere la promozione del Lazio nel mondo.

Nei luoghi del festival sarà possibile ricevere informazioni dettagliate sull’intervento, finalizzato a sostenere la realizzazione di coproduzioni tra un “Produttore PMI Italiano” e uno o più produttori esteri. Il contributo concesso alle imprese sarà a fondo perduto e si inserisce in un percorso complessivo di sostegno al rilancio del settore audiovisivo che da mesi la Regione porta avanti attraverso diverse forme e diversi strumenti, che passano in primis dalla costruzione di una strategia di azione regionale ancora più integrata e in sintonia con le politiche del governo nazionale.

Il bando “Lazio Cinema International” è disponibile sul portale: www.lazioeuropa.it

Durante il MedFilm Festival Roma Lazio Film Commission sarà presente presso il Cinema Savoy con un desk e materiali informativi sul Bando Lazio Cinema International.

 

Il MANIFESTO ed i premi della 21° EDIZIONE

Ha una valenza speciale l’immagine scelta per il manifesto della 21° edizione del MedFilm Festival. Tratta da “Centro di permanenza temporanea” (2007, video) di Adrian Paci, artista albanese, migrante lui stesso, arrivato in Italia nel 1997. L’opera incrocia tematiche care al festival come immigrazione, lavoro e movimento continuo quali metafora della condizione umana.

Un grazie speciale al pittore e scultore Alfredo Futuro che ha dato nuova forma ai Premi del festival, 9 statuette in oro e argento, create dalla sua sapiente manualità d’artista.

 

Le date dei principali eventi del festival:

  • 6 novembre, ore 20:00Cerimonia di Apertura – Cinema Savoy

mediterranea_2Il film Mediterranea inaugurerà il festival 2015, saranno presenti il regista Jonas Carpignano e l’attore protagonista Koudous Sehion; 

Intervento di Silvia Costa, Presidente della Commissione Cultura del Parlamento Europeo; Conferimento del Premio Koiné alla S.I.M.M. – Società Italiana di Medicina delle Migrazioni.

  • 8 novembre, ore 18:00 – Anteprima internazionale di The Accursed e Masterclass con Hagai Levi
  • 9 novembre, ore 18:00 – Omaggio a Ugo Gregoretti con la proiezione di Apollon – Una fabbrica occupata
  • 12 novembre, ore 10:00proiezioni e seduta plenaria Giuria Methexis – Casa Circondariale di Rebibbia Nuovo Complesso
  • 13 novembre, ore 20:00Cerimonia di Premiazione – Cinema Savoy

Conferimento del Premio alla Carriera a Ugo Gregoretti

Con il patrocinio e il sostegno di:

Senato della Repubblica

Presidenza della Camera dei Deputati

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

Ministero dello Sviluppo Economico

 

Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO

Regione Lazio

Assessorato allo Sviluppo Economico e Attività Produttive

Roma Capitale

Assessorato alla Cultura e Sport

 

Ambasciata della Repubblica di Cipro in Italia

Ambasciata della Repubblica di Francia In Italia

Ambasciata dello Stato d’Israele in Italia

Ambasciata del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord in Italia

Ambasciata del Regno del Marocco in Italia

Ambasciata di Tunisia in Italia

Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran in Italia

Ambasciata della Repubblica Slovacca in Italia

Ambasciata di Spagna in Italia

Istituto Culturale Iraniano

Istituto Goethe Roma

Institut Français

Forum Austriaco di Cultura Roma

 

In collaborazione con:

Parlamento Europeo – Ufficio d’Informazione in Italia

Lazio Innova

Roma&Lazio Film Commission

ANG – Agenzia Nazionale Giovani

LUX Prize

MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma

Media Partners:

Ansa

Radio Popolare Roma

My Movies

Fred Film Radio

Taxi Drivers

PiuCulture

Il Cigno

MedFilm Festival: Via Mantova, 4 – 00198 Roma tel. 0685354814; info@medfilmfestival.orgNotizie ed approfondimenti sul sito del Festival www.medfilmfestival.org

ROMA 2015: ALICE NELLA CITTA’ – I VINCITORI

Ricevo e volentieri pubblico

Copia di Copia di logo Alice16-24 ottobre 2015

ALICE NELLA CITTÀ

Sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma

dedicata alle giovani generazioni

IL FILM VINCITORE DEL CONCORSO YOUNG/ADULT DI QUESTA XIII EDIZIONE DI ALICE NELLA CITTÀ:

 “FOUR KINGS” DELLA REGISTA TEDESCA THERESA VON ELTZ

 IL PREMIO TAODUE CAMERA D’ORO PER LA MIGLIOR OPERA PRIMA:

THE WOLFPACK” DI CRYSTAL MOSELLE;

MENZIONE SPECIALE A “MUSTANG” DI DENIZ GAMZE ERGUVEN

Four-Kings-21-620x330Roma, sabato 24 ottobre 2015. Si conclude la 13a edizione di Alice nella Città, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata alle giovani generazioni e alle famiglie. Alle ore 14.00 nella Mazda Cinema Hall la giovane giuria di Alice nella città, composta da 22 ragazzi e ragazze tra i 15 e i 18 anni selezionati su tutto il territorio nazionale, e i direttori artistici Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, hanno consegnato il Premio come miglior film del concorso Young/Adult a “Four Kings” opera prima della regista tedesca Theresa Von Eltz. 

La motivazione della giuria: Per la grande efficacia e sensibilità di quest’opera prima, per la recitazione travolgente e studiata, per la sua fotografia dai colori freddi ma capaci di trasmettere calore e per il giusto equilibrio tra musiche e silenzi.”

Il film, con Paula Beer, Jella Haase, Moritz Leu, Jannis Niewöhner, racconta la storia di 4 ragazzi che trascorrono il Natale in una clinica psichiatrica. Sotto le cure del giovane Dr. Wolff trascorreranno insieme un’indimenticabile esperienza.

the wolfpack 4Il premio Taodue Camera d’Oro per la miglior opera prima è stato assegnato, alla presenza della giuria, aThe Wolfpack” di Crystal Moselle. Il documentario, già vincitore del U.S. Documentary Grand Jury Prize all’ultimo Sundance Film Festival, racconta l’incredibile vera storia dei sette fratelli Angulo. Brillanti, istruiti in casa, senza alcun contatto con l’esterno, tutto quello che hanno imparato è arrivato dai film che vedevano di continuo. Per molti anni questo sistema è servito loro come sfogo creativo e come modo per eludere la solitudine e una condizione di sostanziale segregazione.

La motivazione della giuria:

Per l’occhio lucido e la compiutezza con cui la regista ha raccontato una storia intensa, curiosa e difficile; per la naturalezza e la genuinità del registro usato, come per la coerenza nel seguire la vicenda in tutto il suo arco temporale; per la forza dei personaggi, che personaggi non sono”.

mustang2La giuria del Premio Camera d’Oro Taodue ha attribuito anche una Menzione Speciale al film “Mustang” della regista Deniz Gamze Erguven. Già presentato con successo alla Quinzaine des réalisateurs all’ultimo Festival di Cannes, il film, è candidato dalla Francia come miglior film straniero agli Oscar.

La motivazione della giuria:

“per la forza e la gioia con cui il film racconta, attraverso una regia forte e matura e un tono allo stesso tempo leggero e drammatico, l’animo di cinque giovani donne e il loro passaggio da un’adolescenza segregata a una vita adulta imposta, attraverso l’elaborazione della vità e della libertà”.

Il Premio Camera d’Oro Taodue è stato assegnato alla miglior opera prima del programma di Alice nella città (13 film fra Concorso Young Adult e Alice/Panorama) alla presenza della giuria presieduta dal regista Giovanni Veronesi e composta dall’attore Michele Riondino, dalla produttrice Camilla Nesbit, dal regista Fabio Mollo, dalla regista Céline Sciamma, dall’attrice Sara Serraiocco, dal comico Edoardo Ferrario e da Luca Vecchi, Luigi Di Capua e Matteo Corradin, in arte i The Pills.

Fotogrammi romani (10° edizione) by Marina – 9° giornata

Cari amici!

Eccoci giunti al termine di questa 10° edizione della Festa del Cinema di Roma. Four-Kings-21-620x330Per quanto riguarda la sezione autonoma “Alice nella città”, il lungometraggio vincitore di quest’anno è il tedesco “Four kings” di Theresa von Eltz. The Wolfpack 1 - CopiaIl Premio TAODUE alla Miglior Opera Prima  è stato conferito al documentario “Wolfpack” di Crystal Moselle, mustang2mentre una menzione speciale è andata all’acclamato “Mustang” di Deniz Gamze Erguven, film, tra l’altro, che la Francia presenterà agli Oscar.

Nell’attesa di conoscere il titolo del film vincitore del premio del pubblico, vediamo insieme quali sono gli ultimi titoli presentati nella giornata di oggi.

SEZIONE “ALICE NELLA CITTA'”

LE PETIT PRINCE  di Mark Osborne

piccolo-principe-03-1024x576La delicata e commovente storia del Piccolo Principe, che ognuno di noi ha amato, è sempre attuale. Qui viene raccontata all’interno di una cornice, in cui è protagonista una bambina che sta per entrare nel mondo degli adulti, senza vivere appieno, però, la sua età. All’interno del lungometraggio sono presenti due stili di animazione: per quanto riguarda la storia del Piccolo Principe è stato utilizzato un interessante stop motion, con le figure che sembrano quasi di cartapesta. Per quanto riguarda la cornice, invece, è stata utilizzata una classica computer grafica, senza dubbio ben riuscita, ma di gran lunga inferiore alla precedente animazione. E’ sempre la cornice, inoltre, ad essere la parte più debole di tutto il film. Addirittura si potrebbe pensare che se fosse stata del tutto eliminata e ci si fosse concentrati solo sulla storia vera e propria, la qualità del prodotto finale sarebbe migliorata. Detto questo, però, il film è nel complesso ben riuscito, gradevole e capace di far appassionare grandi e piccini.

VOTO: 7/10

SELEZIONE UFFICIALE

LEGEND  di Brian Helgeland

legend-750x400La storia vera dei gemelli Raggie e Ronnie Kray, gangster londinesi che molto fecero parlare di loro negli anni Sessanta. Il lungometraggio presenta non pochi problemi di scrittura: alcuni personaggi, primo fra tutti la moglie di Raggie, non sono caratterizzati come si deve, di conseguenza il pubblico fa fatica ad empatizzare con essi. Molte sequenze fondamentali per giustificare determinati eventi, inoltre, mancano del tutto, creando un effetto collage che rende davvero male. Interessante la realizzazione di alcune scene, ma, nel complesso, il film non riesce a coinvolgere lo spettatore come dovrebbe. Ottima interpretazione di Tom Hardy nel ruolo di entrambi i gemelli.

VOTO: 5/10

La nostra rubrica vi dà appuntamento a domani con il film vincitore e le conclusioni alla fine di questa 10° edizione della Festa del Cinema di Roma! Buon Cinema a tutti!

Marina Pavido

ROMA 2015: ALICE NELLA CITTA’ – presentato il programma

Ricevo e volentieri pubblico

 Copia di Copia di logo Alice

ALICE NELLA CITTÀ

sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, dedicata alle giovani generazioni e alle famiglie

XIII edizione 

16-24 ottobre 2015

  • 13 film in concorso ad Alice nella città
  • 10 film presentati al Pigneto ad Alice/Panorama
  • 3 film fuori concorso e 4 eventi speciali 
  • Fabio Mollo dirige la sigla di Alice 2015
  • Premio Camera D’oro Taodue 2015 

le grand jour Albert-portrait

Il programma della XIII edizione di Alice nella città, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata alle giovani generazioni e alle famiglie che si terrà dal 16 al 24 ottobre 2015, proporrà 13 opere nel Concorso Young Adult3 film Fuori Concorso e 4 eventi speciali, programmati all’interno degli spazi dell’Auditorium Parco della Musica. Ma in questa prossima edizione 2015 Alice nella città fa un nuovo passo in avanti, espande il suo programma con Alice/Panorama: scende nelle vie della città con il desiderio di rendere il cinema sempre più accessibile al pubblico. Oltre agli spazi dell’Auditorium Parco della Musica, verrà creato un vero e proprio “distretto del cinema” all’interno del quartiere Pigneto, che programmerà sia i 10 film di Alice/Panorama che le repliche di Alice e della Festa del Cinema presso il Nuovo Cinema Aquila. Ad accogliere le proiezioni di Alice /Panorama, programma espanso di Alice nella città, sarà il Cinema Avorio: una delle sale storiche della città, chiuso nel 2009, riaprirà temporaneamente grazie alla stretta collaborazione tra Alice nella città e la proprietà del cinema.

“Il cinema è certamente la più popolare delle arti, per la sua capacità di appassionare le masse e di parlare a sensibilità e a culture diverse” dichiara l’Assessore alla Cultura e allo Sport Giovanna Marinelli. “Alice nella città quest’anno conferma la qualità della sua offerta rivolgendosi a un pubblico ancora più vasto che include bambini, ragazzi e adulti, e radicandosi in uno dei quartieri più multiculturali di Roma: con l’aiuto della Festa del Cinema il Pigneto si caratterizza sempre di più come un distretto culturale innovativo, aperto al territorio e partecipato. Continua l’impegno di questo Assessorato per una città sempre più a misura di bambine e bambini, ampliando l’offerta in maniera trasversale su tutti i settori: dai musei al cinema, al teatro”

 

Anche la sigla di Alice nella città 2015 si rinnova. Sarà Fabio Mollo a dirigerla. Il regista aveva avuto il suo debutto proprio ad Alice nel 2013, quando aveva partecipato in concorso con il suo primo film, Il sud è nienteQuest’anno, inoltre, le opere prime presentate nel programma di Alice nella città si contenderanno il premio Camera d’Oro Taodue, che sarà assegnato da una giuria di cui farà parte anche l’attore Michele Riondino.

Concorso Alice nella città 

Saranno 13 i film del concorso Young Adult, votati da un giuria composta da 22 ragazzi e ragazze tra i 15 e i 18 anni, selezionati su tutto il territorio nazionale: dalla Gran Bretagna arriva Departure di Andrew Steggall;  dalla Turchia arriva Mustang di Deniz Gamze Ergüven, presentato con successo alla Quinzaine des réalisateurs all’ultimo Festival di Cannes e candidato dalla Francia come miglior film straniero agli Oscar; la Norvegia partecipa con Returning Home  diretto da Henrik Martin Dahlsbakken;  dagli Stati Uniti arrivano Scout di Laurie Weltz con India Ennenga, James Frecheville, Nikki Reed (the Twilight Saga) Tim Guinee, Shelley Hennig, Danny Glover, Grandma commedia scritta e diretta dal regista di  About a Boy Paul Weitz, con Lily Tomlin (NashvilleOmbre e nebbia, America oggi), Julia Garner, Marcia Gay Harden, e Jack of the Red Hearts di Janet  Grillo;  dalla Francia The Big Day di Pascal Plisson (reduce dal successo di Vado a scuola),  Microbe & Gasoline di Michel Gondry (Se mi lasci ti cancello, L’arte del sogno) con Ange Dargent, Théophile Baquet, Diane Besnier, Audrey Tautou e A Childhood di Philippe Claudel, presentato in collaborazione con la Festa del Cinema di Roma; dalla Germania arriva Four Kings di Theresa von Eltz e dall’India The New Classmate di Ash-winy Iyer Tiwari. L’Italia è presente con il film Il bambino di vetro diretto da Federico Cruciani. 

Il 13° film di concorso, in collaborazione con la Festa del Cinema di Roma, verrà annunciato nei prossimi giorni. 

Alice/Panorama 

the wolfpack 4Sono dieci i film che saranno presentati al cinema Avorio, al Pigneto, e che fanno parte del programma esteso di Alice nella città, denominato Panorama. Questi film, a differenza del concorso Young Adult di Alice, seppur raccontando il mondo delle giovani generazioni, affrontano i temi dell’adolescenza e della giovinezza con un linguaggio più adulto. Il 16 ottobre alle 20:00, a inaugurare la programmazione del cinema Avorio saranno The Wolfpack di Crystal Moselle, Gran premio della giuria all’ultimo Sundance Film Festival e Street Opera di Haider Rashid, con  Clementino, Gué Pequeno, Danno, Tormento ed Elio Germano, attore e rapper del gruppo Bestierare che a fine serata sarà arricchito da un evento che vedrà alcuni protagonisti del film, regalare al pubblico una performance live. Questi gli altri film che compongono Alice/Panorama: Raging Rose di Julia Kowalski prodotto da Valerie Donzelli, Monitor di Alessio Lauria con Michele Alhaique, Valeria Bilello, Riccardo De Filippis, Claudio Gioé, film nato per il web; Long Way North di Rémi Chayé; Sleeping Giant di Andrew Cividino, presentato con successo alla Semaine de la Critique a Cannes e al Festival di Toronto; Closet monster di Stephen Dunn; The Boy and the Beast del Maestro Mamoru Hosoda (Summer words, Wolf children), Alias Maria film colombiano di Josè luis Regules e The New Kid di Rudi Rosenberg.

In vista della prossima riapertura del Nuovo Cinema Aquila inoltre, in accordo con il Municipio V e con il Comune di Roma sarà realizzata presso il Nuovo cinema Aquila una programmazione che ospiterà parte del programma di Alice nella città e della Festa del cinema.

Film Fuori Concorso 

In anteprima mondiale, il 18 ottobre, arriva sul red carpet di Alice nella città Fuori Concorso, Belle e Sebastien – l’avventura continua diretto da Christian Duguay, secondo capitolo della saga con Belle, il cane dei Pirenei, già protagonista non solo dell’omonimo cartone animato ma anche del film Belle e Sebastien, campione d’incassi nel 2014.

Altro titolo presentato ad Alice, in collaborazione con la Festa del cinema di Roma, è Il piccolo principe, l’adattamento cinematografico del classico della letteratura per ragazzi di Antoine de Saint-Exupéry, è diretto da Mark Osborne (Kung Fu Panda) con le voci italiane di Toni Servillo, Paola Cortellesi, Stefano Accorsi, Micaela Ramazzotti, Alessandro Gassmann, Giuseppe Battiston, Pif  e Alessandro Siani.

Ultimo titolo fuori concorso è la co-produzione italo francese Iqbal: bambini senza paura, cartone animato in tecnica mista 3D e scenografie disegnate, diretto da Michel Fuzellier e Babak Payami. Il film è il perno centrale di un più vasto progetto transmediale sulle tematiche del lavoro minorile e della descolarizzazione, realizzato in partnership con istituzioni nazionali e internazionali come Unicef, Almed e Fondazione Banca Etica.

Eventi Speciali

gameme therapy 2Nel primo week end, sarà proiettato in anteprima italiana come evento speciale, Pan – Viaggio sull’isola che non c’è, di Joe Wright con Hugh Jackman, Amanda Seyfried e Rooney Mara. Il film è una nuova trasposizione cinematografica della storia Peter Pan e sarà presentato all’Auditorium Parco della Musica la domenica 18.

ll 21 ottobre un’altra grande anteprima, fuori concorso, arriva ad Alice nella città: Game Therapy diretto da Ryan Travis. Game Therapy è l’action-fantasy movie che vede protagonisti Favij, Federico Clapis, Leonardo Decarli e Zoda, le 4 webstars italiane più famose del momento che approdano per la prima volta sul grande schermo. Sul red carpet dell’Auditorium Parco della Musica, sfileranno insieme con i 4 protagonisti del film anche 40 youtuber italiani.


Tra le proiezioni e gli eventi speciali il 20 ottobre, a pochi giorni dalle celebrazioni ufficiali della Giornata Mondiale dell’Alimentazione a Expo 2015, ci sarà la proiezione del cortometraggio di Costanza Quatriglio The Zero Hunger Challenge dedicato al tema delle Nazioni Unite per Expo Milano 2015: “Sfida Fame Zero • Uniti per un mondo sostenibile ed anche 
Emergency sarà presente al Pigneto dopo la collaborazione attivata lo scorso anno con dei matinée dedicati agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori e con una serata aperta al pubblico in cui proporrà agli spettatori un dibattito intorno ai temi dell’Associazione a partire dalle suggestioni di un film, seguito da un momento musicale.

Come film di chiusura infine, dopo la premiazione, verrà proiettata la versione restaurata digitale 2 k di “Alice nelle citta” di Wim Wenders un omaggio al famoso regista ma anche un regalo per  il festival che prende il nome dal famoso film del ‘74.

La sigla di questa XIII edizione di Alice nella città 

La sigla di quest’anno di Alice nella città è realizzata da Fabio Mollo, regista de “Il Sud è niente”, che  torna ad Alice dove aveva partecipato in concorso nel 2013 con una sigla dedicata all’edizione 2015.

“Youth is Timeless”, questa è l’idea dietro la sigla di Alice nella Città – dichiara il regista Fabio Mollo. Un piccolo viaggio attraverso i frammenti di filmati amatoriali che dagli anni ‘20 a oggi raccontano lo sguardo reale e magico dei giovani. Cambiano i decenni, le generazioni, gli abiti, le acconciature, la pellicola passa al vhs per poi diventare digitale, ma quello che rimane intatto è la gioia degli adolescenti. 

Premio Camera d’Oro Taodue Opera Prima ai film di Alice nella città

Torna quest’anno il Premio Camera d’Oro Taodue che sarà assegnato, alla miglior opera prima del programma di Alice nella città (concorso Young Adult e Alice/Panorama) da una giuria specializzata di cui farà parte l’attore Michele Riondino .

Alice nella città, curata da Gianluca Giannelli e Fabia Bettini, è sostenuta dalla Direzione Generale per il cinema del Mibact, dalla Regione Lazio, da Roma Capitale, dalla Camera di Commercio di Roma, da Acea e BNL Gruppo BNP Paribas.

Street Opera -Clementino 02

INFORMAZIONI GENERALI

Biglietti, prevendite e prezzi

La programmazione di Alice nella Città è in vendita con biglietti da 5€ (proiezioni scuola) a 8€.

I biglietti per le proiezioni aperte al pubblico saranno disponibili secondo le modalità di orario e nei punti vendita e biglietterie della Festa.

Le scuole ed i gruppi numerosi possono prenotare e rivolgersi direttamente a: scuole@alicenellacitta.com .

Il Villaggio Casa Alice è in Viale P. de Coubertin.

Pacchetto Alice Family: sconto del 15% per l’acquisto superiore a 3 biglietti per gruppo familiare della selezione ufficiale Alice nella Città.

L’acquisto dei biglietti in prevendita per la decima edizione della Festa del Cinema di Roma può essere effettuato:

  • presso la biglietteria Centrale dell’Auditorium Parco della Musica (Viale P. de Coubertin, 30) il 6 ottobre con orario 9 – 20, e dal 7 al 15 ottobre 2015 con orario 11 – 20.
  • i Punti vendita autorizzati.  L’elenco è disponibile su www.tickeone.it;
  • on-line attraverso i siti www.romacinemafest.itwww.tickeone.itdal 6 ottobre al giorno precedente l’evento che si intende acquistare.

Attenzione:  il 6 ottobre sarà possibile acquistare i biglietti su tutti i canali di vendita a partire dalle ore 9.00.

Nel periodo del Festival, la vendita dei biglietti si effettua inoltre:

  • presso la biglietteria Centrale dell’Auditorium Parco della Musica (Viale P. de Coubertin, 30) dal 16 al 24 ottobre con orario 10 – 23.

e presso:

  • la biglietteria Villaggio del Cinema (Viale P. de Coubertin) dal 16 al 24 ottobre con orario 10 – 23;
  • la biglietteria del Cinema Aquila e del Cinema Avorio (Via l’Aquila n.66) dal 17 al 24 ottobre con orario 15.00 – 22.30;
  • i Punti vendita autorizzati (elenco disponibile su www.tickeone.it);
  • on-line attraverso i siti www.romacinemafest.itwww.tickeone.itdal 6 ottobre al giorno precedente l’evento che si intende acquistare.
  • I biglietti per le proiezioni dei Cinema Eden, Alcazar, Cineland Multiplex, Atlantic, si possono acquistare solo presso le rispettive biglietterie, così come il ritiro dei biglietti prepagati.