45 LE OPERE SELEZIONATE ALLA TERZA EDIZIONE DELL’IVELISECINEFESTIVAL

IvelisecinefestivalRicevo e volentieri pubblico

Saranno 45 le opere cinematografiche che andranno in concorso alla terza edizione dell’IveliseCinefestival, festival di corti e documentari, prodotto dal Teatro Ivelise e dall’Associazione Culturale Allostatopuro ed organizzato con il patrocinio di ACSI e Metis Teatro ed in collaborazione con il Teatro Kopò ed il Caffè Letterario Mangiaparole. La manifestazione si svolgerà, con una proiezione parallela, nei giorni 30 novembre e 1-2 dicembre non solo al Teatro Ivelise, ma anche in altre sedi artistiche della Capitale: il Nuovo Teatro Kopò, il Caffè Letterario Mangiaparole e l’Associazione Culturale Metis Teatro. Domenica 3 dicembre, sul palco dell’Ivelise, si svolgerà la premiazione delle opere vincitrici con, a seguire, la tavola rotonda di “chiusura festival”, tra finalisti, addetti stampa e membri della Giuria.

Le categorie di genere che si sono costituite sono:

  • Documentario
  • Fantasy
  • Tematica Sociale
  • Drammatico
  • Commedia
  • Horror/Thriller/Psicologico

Anche quest’anno il pubblico dell’IveliseCinefestival sarà partecipativo, in quanto, costituirà Giuria Popolare, avendo la possibilità di votare la “Migliore Opera a Categoria di Genere” nelle giornate del 30 novembre e del 1° dicembre.

Come per le precedenti edizioni, ricordiamo che si è costituita una Giuria di Esperti, composta da nomi illustri del panorama cinematografico italiano e internazionale. Quest’anno i membri della Commissione sono: Massimiliano Bruno (Regista, Sceneggiatore e Attore, nonché Presidente della Giuria), Alessandro Pesci (Direttore della Fotografia), Marta Gervasutti (Regista e Sceneggiatrice), Luigi Parisi (Regista), Vincent Riotta (Attore), Sarah Maestri (Attrice e Conduttrice Televisiva) e Francesco Bruschettini (Produttore Cinematografico). Saranno loro a decretare: la Miglior opera fra tutte, la Miglior Regia, la Miglior Sceneggiatura, la Miglior Fotografia, il Miglior Montaggio, il Miglior Attore e la Migliore Attrice protagonisti, il Miglior Attore e la Migliore Attrice non protagonisti.

La grande novità, introdotta dalla seconda edizione del festival, sono le Nomination, quattro per ogni singolo premio, decretate sempre dalla Commissione di Esperti.

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Ufficio Stampa: Marina Pavido ivelise.press@gmail.com

Associazione: allostatopuro.associazione@gmail.com Ivelisecinefestival: ivelise.progetto@gmail.com

BIF&ST 2016 – PRESENTATO IL PROGRAMMA

Ricevo e volentieri pubblico

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Tributo a Ettore Scola, presidente – Il programma del Bif&st 2016 è stato seguito e dettagliatamente curato da Ettore Scola fino a pochi giorni prima della sua scomparsa. Il grande regista sarà dunque, anche per la prossima edizione (2-9 aprile), il presidente del Bari International Film Festival che già lo ha visto per sei anni (accolse l’incarico nel giugno 2010) attivissimo animatore e protagonista della manifestazione ideata e diretta da Felice Laudadio, promossa dalla Regione Puglia presieduta da Michele Emiliano e prodotta dall’Apulia Film Commission presieduta da Maurizio Sciarra.

Scola aveva informato Laudadio – quando aveva appreso della sua riconferma per altri cinque anni alla direzione del Bif&st come voluto da Emiliano – che per ragioni di età (aveva 84 anni) e di salute non avrebbe potuto continuare ancora a lungo ad occuparsi del Bif&st e gli aveva indicato il suo auspicabile successore, il cui nome sarà a suo tempo annunciato dal presidente della Regione e dal direttore del Bif&st che insieme hanno deciso di dedicare la prossima manifestazione a Scola – che a Bari ebbe una esaustiva retrospettiva nel 2009 – con un tributo incrociato con quello già da tempo annunciato per Mastroianni.

Mastroianni e Scola.jpgE dunque il tema del prossimo Bif&st sarà Scola-Mastroianni 9½. C’eravamo tanto amati, giacché il regista ha diretto più di chiunque altro l’attore scomparso 20 anni fa: hanno lavorato insieme in ben 9 film di lungometraggio, più un film ad episodi, che verranno presentati l’uno dopo l’altro. Sarà inoltre istituito il Premio Ettore Scola per il miglior regista di opera prima o seconda che verrà assegnato, insieme ai Premi Gabriele Ferzetti e Mariangela Melato per il migliore attore e la migliore attrice, dalla giuria del pubblico presieduta dal giornalista e scrittore Furio Colombo.

Il primo film del festival verrà presentato al Teatro Petruzzelli alle 9 del mattino del 2 aprile: sarà Ridendo e scherzando, uno straordinario ritratto di Scola realizzato dalle sue figlie Paola e Silvia con la complicità di Pif (Pierfrancesco Diliberto). A fine proiezione parleranno del grande regista alcuni attori e attrici che con lui hanno lavorato, coordinati dal critico Jean Gili, direttore di una antica e celebre manifestazione francese gemella del Bif&st, il Festival del cinema italiano di Annecy, il cui presidente è stato fin dal 1997 proprio Ettore Scola e alla cui direzione, dal 2017, è stato nei giorni scorsi chiamato Felice Laudadio.

Sono inoltre previsti, in collaborazione con La Feltrinelli, altri otto incontri pomeridiani, uno al giorno e condotti da Jean Gili, dedicati a Scola con la partecipazione della famiglia, di amici, colleghi, produttori e studiosi quali, fra gli altri, Fabiano Fabiani, Ugo Gregoretti, Walter Veltroni, Ennio Bispuri, Stefano Masi, Carlo Degli Esposti, Roberto Cicutto, Valerio De Paolis, Giuliano Montaldo, Andrea Occhipinti e altri intepreti dei film di Scola.

Il Festival Marcello Mastroianni, organizzato di concerto con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, con la collaborazione di RAI Teche e Istituto Luce Cinecittà, comprenderà oltre 50 film e una gran quantità di materiali di documentazione, oltre a tre laboratori di formazione sul mestiere dell’attore promossi dalla Scuola di Cinema Gian Maria Volonté e dalla Cooperativa Artisti 7607. Per parlare del talento di Mastroianni saranno presenti al Teatro Petruzzelli, dopo la proiezione dei film in cui lo hanno diretto, i registi Francesca Archibugi, Marco Bellocchio, Liliana Cavani, Roberto Faenza, Paolo e Vittorio Taviani, Luciano Tovoli. Queste Lezioni di cinema culmineranno, al mattino del 9 aprile, in un incontro con alcuni attori e attrici suoi compagni di lavoro, coordinati da Marco Spagnoli, del Comitato di direzione del Bif&st.

In Conversation With… è una sezione nuova di zecca – a cura di Beatrice Kruger – che prende spunto dallo straordinario successo arriso agli incontri svoltisi nel marzo 2015 al Petruzzelli con la partecipazione di otto grandi registi (Jean-Jacques Annaud, Costa-Gavras, Nanni Moretti, Alan Parker, Edgar Reitz, Ettore Scola, Margarethe von Trotta, Andrzej Wajda). Nel nome di Mastroianni il Bif&st 2016 ha invitato a Bari otto attori e attrici di grande talento e notorietà – uno solo dei quali italiano: Toni Servillo che il 4 aprile incontrerà il pubblico insieme al regista Roberto Andò dopo la proiezione di Viva la libertà – che alle 18 dialogheranno al Petruzzelli con un regista italiano dopo la presentazione pomeridiana, alle 16, di un film da essi interpretato. A Toni Servillo e agli altri sette attori e attrici stranieri (i cui nomi verranno annunciati nella conferenza stampa in programma alla Casa del Cinema di Roma il prossimo 18 marzo insieme ai film delle Anteprime internazionali e ai vincitori dell’ItaliaFilmFest/Lungometraggi) verrà conferito il Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence, che riproduce il celebre profilo felliniano disegnato da Scola (riportato in fondo a questa pagina) e realizzato in platino dagli sponsor Monile e Mario Mossa. Altro importante sponsor del Bif&st è la Mercedes che con la Motoria di Francesco Maldarizzi metterà a disposizione degli ospiti una piccola flotta di auto e organizzerà un concorso di cortometraggi.

ItaliaFilmFest/Lungometraggi – Per quanto riguarda questa storica sezione, i premi riservati ai migliori film italiani dell’ultimo anno selezionati dal direttore artistico verranno consegnati una sera dopo l’altra dal 2 all’8 aprile al Teatro Petruzzelli dopo la proiezione pomeridiana al Multicinema Galleria dei film premiati. La giuria stabile composta da 9 autorevoli critici – Valerio Caprara (Il Mattino), Paolo D’Agostini (La Repubblica), Fabio Ferzetti (Il Messaggero), Francesco Gallo (ANSA), Alessandra Levantesi Kezich (La Stampa), Paolo Mereghetti (Corriere della Sera), Franco Montini (presidente Sindacato Critici), Federico Pontiggia (Il Fatto), Silvana Silvestri (Il Manifesto) – attribuirà i seguenti riconoscimenti: Premio Mario Monicelli per il miglior regista; Premio Franco Cristaldi per il miglior produttore; Premio Tonino Guerra per il miglior soggetto; Premio Luciano Vincenzoni per la migliore sceneggiatura; Premio Anna Magnani per la migliore attrice protagonista; Premio Vittorio Gassman per il miglior attore protagonista; Premio Alida Valli per la migliore attrice non protagonista; Premio Alberto Sordi per il miglior attore non protagonista; Premio Ennio Morricone per il miglior compositore delle musiche; Premio Giuseppe Rotunno per il miglior direttore della fotografia; Premio Dante Ferretti per il miglior scenografo; Premio Roberto Perpignani per il miglior montaggio; Premio Piero Tosi per i migliori costumi.

ItaliaFilmFest/Opere prime e seconde – Una giuria composta da 30 spettatori e presieduta dal giornalista e scrittore Furio Colombo attribuirà i seguenti riconoscimenti ai migliori film italiani opere prime e seconde dell’ultimo anno prescelti dal direttore artistico:

  • Premio Ettore Scola per il regista della migliore opera prima o seconda

  • Premio Gabriele Ferzetti per il miglior attore protagonista

  • Premio Mariangela Melato per la migliore attrice protagonista.

Queste le opere prime (O.P.) e seconde (O.S.) finora invitate, alcune in attesa di conferma:

  • Arianna di Carlo Lavagna, con Ondina Quadri, Massimo Popolizio, Valentina Carnelutti, 2015, O.P.

  • Assolo di Laura Morante, con Laura Morante, Francesco Pannofino, Piera Degli Esposti, 2016, O.S.

  • Banat – Il viaggio di Adriano Valerio, con Edoardo Gabbriellini, Elena Radonicich, Piera Degli Esposti, 2015, O.P.

  • Bella e perduta di Pietro Marcello, con Tommaso Cestrone, Elio Germano (voce di Sarchiapone), 2015, O.P.

  • In un posto bellissimo di Giorgia Cecere, con Isabella Ragonese, Alessio Boni, Paolo Sassanelli, 2015, O.S.

  • La macchinazione di David Grieco, con Massimo Ranieri, Libero De Rienzo, Milena Vukotic, 2016, O.S.

  • L’attesa di Piero Messina, con Juliette Binoche, Lou De Laâge, Giorgio Colangeli, 2015, O.P.

  • La terra dei santi di Fernando Muraca, con Valeria Solarino, Lorenza Indovina, Daniela Marra, 2015, O.P.

  • Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, con Claudio Santamaria, Luca Marinelli, Ilenia Pastorelli, 2015, O.P.

  • Pecore in erba di Alberto Caviglia, con Omero Antonutti, Bianca Nappi, Paola Minaccioni, 2015, O.P.

  • Un posto sicuro di Francesco Ghiaccio, con Marco D’Amore, Giorgio Colangeli, Matilde Gioli, 2015, O.P.

  • Né Giulietta né Romeo di Veronica Pivetti, con Andrea Amato, Corrado Invernizzi, Veronica Pivetti, 2015, O.P., fuori concorso.

ItaliaFilmFest/Nuove proposte – Un’altra novità del Bif&st 2016 è questa sezione che ospiterà 7-8 film italiani di lungometraggio in anteprima mondiale, valutati da una giuria del pubblico, formata da 30 spettatori e presieduta dallo scrittore e famoso sceneggiatore Giorgio Arlorio, che attribuirà il Premio Francesco Laudadio al regista del miglior film. Questi i film finora selezionati:

  • L’Universale di Federico Micali con Claudio Bigagli, Paolo Hendel – Italia 2015, 88’

  • La notte è piccola per noi di Gianfrancesco Lazotti con Cristiana Capotondi, Philippe Leroy – Italia 2015, 90’

  • Il traduttore di Massimo Natale con Claudia Gerini – Italia 2016, 91’

  • L’età d’oro di Emanuela Piovano con Laura Morante, Giulio Scarpati, Gigio Alberti – Italia 2016, 90’

  • Senza lasciare traccia di Gianclaudio Cappai, con Michele Riondino, Valentina Cervi, Elena Radonicich – Italia, 2016

  • Due euro l’ora di Andrea D’Ambrosio, con Peppe Servillo, Claudia Baffi, Paolo Gasparini – Italia 2016, 85’

Fuori concorso:

  • My Father Jack di Tonino Zangardi con Francesco Pannofino, Eleonora Giorgi, Elisabetta Gregoraci – Italia, 2016, 90’

  • Terra promessa di Francesco Colangelo con Valeria Solarino, Italia 2015, 22’

  • L’ombra di Caino di Antonio De Palo con Valeria Solarino, Giorgio Colangeli, Valentina Carnelutti – Italia 2015, 30’.

EVENTI SPECIALI

Pasolini e il Sessantotto – Il Bif&st si occuperà anche di Pier Paolo Pasolini con la proiezione de La ricotta, interpretato da Orson Welles, e soprattutto con Teorema, il film al centro di mille polemiche alla Mostra del Cinema di Venezia segnata dalla contestazione, che offrirà lo spunto per una tavola rotonda intitolata “Pasolini e il Sessantotto” cui prenderanno parte Roberto Chiti, Carlo di Carlo, David Grieco, Francesco Maselli e Italo Moscati, coordinati da Enrico Magrelli, del Comitato di direzione del Bif&st e già vicedirettore della Mostra di Venezia.

Musica negli occhiIn ricordo di Armando Trovajoli – La presentazione di alcuni film interpretati da Mastroianni consentirà di ricordare, a tre anni dalla sua scomparsa (1° marzo 2013), un altro grande del cinema italiano: Armando Trovajoli, autore delle musiche di quei film, in particolare di quelli diretti da Vittorio De Sica e di pressoché tutti quelli diretti da Ettore Scola.

Tributo a Cecilia Mangini – Alla grande documentarista e fotografa pugliese, nata a Mola di Bari nel 1929 e ancora attivisssima, il Bif&st 2016 dedicherà un tributo con l’allestimento di una mostra – curata da Paolo Pisanelli – delle sue fotografie, alcune delle quali scattate sul set del film La legge di Jules Dassin (1959) con Marcello Mastroianni che verrà presentato insieme al documentario di Mariangela Barbanente e Cecilia Mangini In viaggio con Cecilia (2013) e ad alcuni suoi cortometraggi.

Assemblea generale della FIPRESCI – Come avviene puntualmente dal 2009, il Bif&st 2016 ospiterà l’assemblea generale annuale della Fipresci, la federazione mondiale dei critici di cinema.

LA STORIA, LA MEMORIA – Retrospettiva

Red Scare Black List (Paura rossa lista nera)

La Commissione per le attività antiamericane (HUAC) del Congresso degli Stati Uniti avviò la sua indagine sull’infiltrazione comunista nell’industria cinematografica americana il 20 ottobre 1947. Inizialmente presieduta dal deputato (antisemita) John Parnell Thomas sostenuto, come poi McCarthy, dalle alte sfere della Chiesa cattolica americana, le udienze si focalizzarono sulla identificazione di quanti – tra i registi, gli sceneggiatori, i produttori, gli attori e le attrici di Hollywood – potevano essere considerati pericolosi sovversivi. Benché osteggiata da un gruppo di celebri attori hollywoodiani come Humphrey Bogart, Lauren Bacall, Danny Kaye, le audizioni non si arrestarono. Un certo numero di testimoni, tra cui i capi degli studios Walt Disney e Jack Warner, stelle del cinema quali Robert Taylor, Gary Cooper, John Wayne, attori ben più modesti quali Ronald Reagan (ma destinato a diventare presidente USA), grandi registi come Elia Kazan, rilasciarono dichiarazioni nelle quali insinuarono l’influenza comunista sull’industria cinematografica e denunciarono alcuni loro colleghi specificamente indicati quali affiliati a organizzazioni comuniste o loro simpatizzanti, scatenando la paura rossa. Un altro gruppo di testimoni – tra cui gli sceneggiatori Dalton Trumbo e Ring Lardner Jr., poi finiti nella lista nera, e lo scrittore e drammaturgo Arthur Miller – protestarono che le audizioni erano illegali e che le interrogazioni sulla loro lealtà politica inaccettabili. Altri grandi scrittori furono blacklisted: Lillian Helmann, Dashiell Hammett, Dorothy Parker. E famosi cantanti e musicisti come Judy Holliday, Lena Horne, Pete Seeger, Leonard Bernstein, Harry Belafonte. E attori come Edward G. Robinson, John Garfield, Burgess Meredith, José Ferrer, Lionel Stander, James Cagney, Katharine Hepburn, Melvyn Douglas, Fredric March. E registi quali John Huston, Orson Welles, Luis Buñuel, Richard Attenborough, John Berry, Martin Ritt, Abraham Polonsky, Jules Dassin e Charlie Chaplin. Tutti “Reds in movies”, secondo il senatore della California Jack Tenney, che lanciò la prima indagine.

The Hollywood Ten i 10 di Hollywood, che però all’origine erano 11: uno di loro riuscì a scamparla: il rifugiato politico tedesco Bertolt Brecht – «vengono messi sulla “lista nera” degli studios, cioè impediti di lavorare, almeno con il proprio nome. Sono il produttore Adrian Scott, il regista Edward Dmytryk e gli sceneggiatori Ring Lardner jr., Alvah Bessie, Lester Cole, Albert Maltz, Samuel Ornitz, John Howard Lawson (anche storico, teorico e critico), Herbert Biberman e Dalton Trumbo, gli ultimi due anche registi. Sono le vittime designate – ha scritto Lorenzo Pellizzari – di una vera e propria “caccia alle streghe”, di una sorta di inquisizione anticomunista che si occulta dietro il nome di HUAC ed è meglio nota come Commissione McCarthy, un senatore repubblicano che darà il nome al più vasto e perdurante fenomeno del maccartismo. I dieci costituiscono una bella pattuglia di progressisti più o meno radicali, ma come in tutti i cenacoli tra loro si annida un giuda. Dapprima anche costui, di nome Edward Dmytryk (e allora regista di film “democratici” quali Anime ferite e Odio implacabile), viene incarcerato. In un secondo momento, però, decide di fornire i nomi di alcuni associati del Partito Comunista Americano, e il 25 aprile 1951 compare nuovamente a testimoniare facendo i nomi di alcuni di coloro che vi erano stati associati per un breve periodo intorno al 1945, epoca in cui egli stesso era affiliato. Il 25 novembre 1997, registi e attori di Hollywood si danno appuntamento a Beverly Hills, presso l’Accademia degli Oscar, per una cerimonia a ricordo delle vittime del maccartismo. Dei “dieci di Hollywood”, arrestati giusto cinquant’anni prima e poi condannati, ne sopravvivono due: Ring Lardner jr. (82 anni), che partecipa al rito di espiazione collettiva, e l’impudente Edward Dmytryk (89 anni), che invece rifiuta e così precisa: “È sciocco che Hollywood chieda scusa a se stessa. C’è gente che vuole essere considerata martire, ma noi non lo siamo mai stati”. Dmytryk morirà nel 1999, Lardner nel 2000, con il che si chiude un’epoca, ma non si cancella un capitolo doppiamente vergognoso».

Su questa “vergogna” il cinema americano è tornato con alcuni film e documentari inclusi nella retrospettiva predisposta dal Bif&st 2016 che comprende anche alcuni film scritti o diretti da Dalton Trumbo, Premio Oscar per Vacanze romane (Roman Holiday di William Wyler, con Gregory Peck e Audrey Hepburn, 1953) e La piu’ grande corrida (The Brave One di Irving Rapper, 1956), sceneggiati da Trumbo ma firmati con pseudonimi in quanto blacklisted, come blacklisted fu anche il grande regista Joseph Losey, fuggito dagli USA e costretto a rifugiarsi in Gran Bretagna e in Italia dove nel 1951-52 diresse sotto falso nome Imbarco a mezzanotte, girato negli studi Pisorno di Tirrenia e a Taranto. Alla sceneggiatura aveva lavorato un altro “appestato” hollywoodiano, lui pure sbattuto nella lista nera: Ben Barzman, l’autore di Cristo fra i muratori diretto nel 1949 da quello stesso Edward Dmytryk che un paio d’anni dopo l’avrebbe denunciato come sovversivo*.

A Dalton Trumbo il Bif&st dedica un minitributo all’interno della rassegna Paura rossa lista nera che comprende anche il recentissimo biopic Trumbo di Jay Roach con Bryan Cranston, Diane Lane e Helen Mirren. Questi i titoli della retrospettiva in programma dal 2 al 9 aprile, al mattino per gli studenti delle scuole medie superiori di Bari Città Metropolitana, alla sera per il grande pubblico:

I film:

  • IL PRESTANOME (The Front) di Martin Ritt, con Woody Allen e Zero Mostel, 1976, nomination al Premio Oscar per la migliore sceneggiatura

  • INDIZIATO DI REATO (Guilty by Suspicion) di Irwin Winkler, con Robert De Niro, Annette Bening, Martin Scorsese, 1991

  • THE MAJESTIC di Frank Darebont, con Jim Carrey e Martin Landau, 2001

  • GOOD NIGHT, AND GOOD LUCK di George Clooney, con Jeff Daniels e George Clooney, 2005, nomination a sei Premi Oscar

Tributo a Dalton Trumbo:

  • EXODUS di Otto Preminger, con Paul Newman, scritto da Dalton Trumbo, 1960, vincitore di un Premio Oscar

  • SPARTACUS di Stanley Kubrick, con Kirk Douglas, scritto da Dalton Trumbo, 1960, vincitore di quattro Premi Oscar

  • E JOHNNY PRESE IL FUCILE (Johnny Got His Gun) di Dalton Trumbo, con Jason Robards, 1971, Gran Premio speciale della giuria e Premio Fipresci al Festival di Cannes 1971

  • TRUMBO (tit. it.: L’ultima parola. La vera storia di Dalton Trumbo) di Jay Roach, con Bryan Cranston, Diane Lane, Helen Mirren, Louis C.K., Elle Fanning, John Goodman

I documentari:

  • RED HOLLYWOOD, documentario di Thom Andersen e Noël Burch, 1996, 118’

  • THE HOLLYWOOD TEN, documentario di John Berry (1950, 15’), il regista di Ho amato un fuorilegge con John Garfield e Shelley Winters (1951) che fu denunciato da Dmytryk insieme ad altri 25 suoi colleghi. Il doc è un extra del dvd americano di “Spartacus”.

* Fondamentale – per valutare quanto abbia inciso nella storia del cinema statunitense questa pagina vergognosa – è il libro Lista nera a Hollywood di Giuliana Muscio (che sarà al Bif&st). La caccia alle streghe negli anni ’50 (Feltrinelli 1979, Universale Economica) «un saggio molto utile agli appassionati di cinema per conoscere a fondo uno dei momenti più bui per l’industria culturale e cinematografica statunitense del secolo passato, quello della guerra fredda, della caccia alle streghe e della Commissione d’indagine per le attività antiamericane del senatore McCarthy. Un accurato lavoro di ricerca e uno studio dettagliatissimo sulle produzioni del periodo bellico e post-bellico delle maggiori major, l’attenta analisi dei rapporti stretti fra la più grande industria del consenso e il potere politico ed economico USA fanno di questo libro una fonte di informazioni preziosa e ancora molto attuale».

CENNI SULLA PROGRAMMAZIONE QUINQUENNALE DEL BIF&ST/RETROSPETTIVE

Delle retrospettive del Bif&st per il 2016 si è già detto. E’ ovviamente ancora impossibile (oltre che improbabile) fornire alla data di oggi notizie precise sulla programmazione delle retrospettive del Bif&st per le edizioni 2017, 2018, 2019 e 2020. Ma è invece possibile fornire alcune informazioni – sempre sull’onda de “La storia, la memoria”, cui Ettore Scola teneva moltissimo e che rappresenta uno dei tre pilastri portanti delle attività del Bari International Film Festival insieme alle Anteprime internazionali e all’ItaliaFilmFest – circa le retrospettive e gli omaggi dedicati ad alcune prestigiose personalità del cinema italiano che il Bif&st realizzerà nei prossimi anni, in strettissima collaborazione con la Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia, RAI Teche e Istituto Luce Cinecittà.

LA STORIA, LA MEMORIA

2017 TRIBUTO A GIUSEPPE DE SANTIS, a 100 anni dalla nascita e a 20 anni dalla sua scomparsa, con un OMAGGIO A SILVANA MANGANO

2018 TRIBUTO A DINO RISI, a 10 anni dalla sua scomparsa, con un OMAGGIO A VITTORIO GASSMAN

2019 TRIBUTO A ANTONIO PIETRANGELI, a 100 anni dalla nascita, con un OMAGGIO A STEFANIA SANDRELLI

2020 – TRIBUTO A MARIO MONICELLI, a 10 anni dalla sua scomparsa, con un OMAGGIO A MICHELE PLACIDO

XXI MEDFILM FESTIVAL – dal 6 al 13 novembre a Roma

Ricevo e volentieri pubblico

MEDFILM festival 2015 – 21° EDIZIONE

 Roma 6 / 13 novembre

Cinema Savoy / Museo MACRO

Festival di Interesse Nazionale,

Manifestazione Storica del Comune di Roma,

Festival di Interesse Culturale per Forum Mediterraneo e Partenariato Euro-Mediterraneo

 Stampa

Il MedFilm Festival ritorna alle sue date storiche, la 21° edizione si terrà infatti dal 6 al 13 novembre, presso il Cinema Savoy e il MACRO. Un ricco cartellone di film, incontri di approfondimento, libri ed eventi speciali.

 78 film, di cui 51 anteprime italiane, europee ed internazionali, accompagnati da prestigiosi ospiti per raccontare attraverso il cinema l’evoluzione artistica e sociale di un’area geografica su cui sono puntati gli occhi del mondo.

EVENTI SPECIALI

MEDITERRANEA_locandinaProsegue la collaborazione tra l’Ufficio d’informazione in Italia del Parlamento europeo e il MedFilm Festival con la IV edizione dei LUX FILM DAYS a Roma. Importante evento all’insegna del grande cinema europeo contemporaneo che presenterà i tre film finalisti del Premio LUX 2015: Mediterranea di Jonas Carpignano, film di apertura del festival che concorrerà nella Competizione Ufficiale; Mustang di Deniz Gamze Ergüven, spaccato vitale ed energico sulla condizione femminile in Turchia e The Lesson di Kristina Grozeva e Petar Valchanov, film sull’adolescenza, l’identità e il ruolo della scuola.

Tra gli eventi di spicco della 21° edizione il focus sulla serialità televisiva israeliana, che vedrà ospite il produttore e regista Hagai Levi, creatore di In Treatment e The Affair. Nell’ambito dell’omaggio sarà presentata, in anteprima internazionale, la puntata pilota della miniserie The Accursed, docu-drama che racconta quattro personalità storiche della cultura israeliana, in bilico tra genialità e follia. A seguire Hagai Levi terrà una masterclass moderata da Andrea Fornasiero.

n-capaceConfermata per il terzo anno la sezione Perle: alla scoperta del nuovo cinema italiano con la partecipazione di ben 13 film, tra cui il felice ritorno di Aurelio Grimaldi con Alicudi nel vento, racconto della più remota delle Isole Eolie, mentre Maria Arena in Gesù è morto per i peccati degli altri ci conduce con amore e passione nei vicoli di Catania, tra prostitute filosofe e trans in declino. Lampedusa, diretto dal duo Mangiarotti/Fomeo, ci invita a un necessario momento di riflessione sui migranti, storie di mare che non conoscono confini. Napolislam di Ernesto Pagano propone un’incursione in una Napoli inedita che un bel giorno si sveglia e si scopre islamica. Al surrealismo e al luogo intimo dei sogni guarda invece N-Capace di Eleonora Danco, uno degli esordi più sorprendenti dell’anno. All’interno della sezione viene dedicato un omaggio speciale al Centro Sperimentale di Cinematografia con la presentazione di due documentari prodotti dalla Scuola nel 2015: Lupen. Romanzo di un ladro reale di Valerio Burli e Fiori di fuoco di Riccardo Cannella. All’incontro sarà presente Caterina d’Amico, Preside della Scuola Nazionale di Cinema.

 

 

FOCUS SIRIA

In questo delicato momento storico, in cui cruenti conflitti dilaniano la Sponda Sud, si impone l’esigenza di dare riconoscimento e forza a quella parte di mondo arabo che respinge non solo l’avanzata dell’Isis, ma di ogni integralismo. In questo senso va inquadrata la Vetrina speciale No Home Movies, dedicata alla Siria, che comprende Home di Rafat Alzakout, toccante documentario su una compagnia di artisti esiliati, Torn di Alessandro Gassman, Silvered Water – Syria Autoportrait di Ossama Mohammed e Wiam Simav-Bedirxan, The Immortal Sergeant di Ziad Kalthoum. Nell’ambito del Focus si terrà il dibattito “Siria: Il cinema tra le macerie del presente” a cui prenderanno parte Stefano Polli (Ansa), Crispian Balmer (Reuters) e Roberto Silvestri.

I FILM

Il Concorso Ufficiale Premio Amore e Psiche curato da Giulio Casadei, offre una selezione di 10 opere focalizzata sullo sguardo degli immigrati, degli adolescenti, dei ribelli e delle donne spesso protagoniste, in un fertile dialogo tra mito, storia e contemporaneità. Story of Judas del franco-algerino Rabah Ameur-Zaimeche, racconta di Gesù e della sua passione, attraverso il punto di vista di Giuda, outsider dei martiri della storia antica. L’israeliano Mountain, dell’esordiente Yaelle Kayam, parte da un luogo mitico come il Monte degli ulivi a Gerusalemme dove sorge il cimitero ebraico, per mettere in scena la profonda presa di coscienza di una giovane madre, la storia è tratteggiata con accenti depalmiani, tra sensualità, voyeurismo e omicidio. Il thriller egiziano El Ott di Ibrahim El-Batout trova nella mitologia egiziana, e in particolare nel culto del corpo, il controcampo speculare alla barbarie del commercio clandestino di organi. Un appiglio che non hanno i personaggi del libanese And the Living is Easy di Lamia Joreige, colti nel passaggio cruciale della primavera araba del 2011, tra l’ipotesi dell’esilio e l’ansia per l’instabilità politica della regione. Un’instabilità che nel tunisino Bidoun 2 di Jilani Saadi, ambientato alla vigilia delle prime elezioni democratiche post-rivoluzione, è raccontata nelle forme di uno stralunato road movie senza meta. Le incognite del viaggio sono al centro anche dell’iraniano Impermanent di Amir Azizi, mystery drama polanskiano su una famiglia in procinto di traslocare. Sogno a lungo desiderato, quello di andare via, dalla protagonista del turco Until I Lose My Breath di Emine Emel Balci, che narra il percorso di una giovane operaria di una fabbrica tessile che si trasforma da vittima in carnefice. Restare o partire. Dubbio che condividono i personaggi del racconto di formazione autobiografico Parisienne di Danielle Arbid e della commedia palestinese Love, Theft and Other Entanglements di Muayad Alayan.

Il Concorso Internazionale Documentari Premio Open Eyes, curato per il quinto anno dal regista Gianfranco Pannone, propone una selezione di 11 opere in cui passato, presente e (incerto) futuro si intrecciano senza requie in un’area mediterranea che si allarga fino all’Africa sahariana e al Medio Oriente, senza tralasciare l’interno della penisola balcanica. Tra i titoli più importanti, spiccano il libanese Monumentum di Fadi Yeni Turk, viaggio nel tempo tra le statue che ornano le piazze libanesi, egiziane, irachene, tunisine; la coproduzione serbo-danese Flotel Europa di Vladimir Tomic, composta esclusivamente da materiale di repertorio girato su una nave da crociera che nei primi anni Novanta ospitò a Copenaghen i rifugiati politici provenienti dall’ex Jugoslavia. L’italiano Magna Grecia – Europa Impari, del duo Lamanna/Kerzanet, parte dai fatti di Rosarno per comporre un’opera polifonica che affronta gli argomenti più cruciali della nostra società: le donne, l’immigrazione, il razzismo, la sicurezza, la giustizia. Sempre sul tema dell’immigrazione l’israeliano Hotline di Silvina Landsmann, regista già vincitrice tre anni fa del Premio Open Eyes, e il film collettivo francese And We Will Throw the Sea Behind You del quartetto Aubry/Gomas/Juillard/Mangeat, che mostra senza facili pietismi storie di migranti in un mondo in movimento che fatica ad accogliere il nuovo, il diverso.

Venti sono i cortometraggi del Concorso Internazionale Premio Methexis. La sezione curata da Alessandro Zoppo presenta un percorso espanso di fremiti ed emozioni, silenzi e attese, immagini che si rivelano nel loro disfarsi, e ci donano un’occasione unica per assaporare opere che ancora non trovano spazio nel circuito distributivo italiano. Dai racconti di formazione firmati Nora El Hourch, Ahmed Ibrahim, Behzad Azadi e Dominik Mencej, agli elettrizzanti ibridi docu-fiction di Carlos Essmann, Randa Maroufi, Vadim Dumesh, Jure Pavlović e Luka Popadić, fino alle allucinazioni di Derya Durmaz e Nina Violić, passando per l’approccio melanconico, fragile e brutale al tempo stesso, di Francisco Carvalho, Lotfi Achour, Miki Polonski, Stella Kyriakopoulos, Michele Cadei e Adel Oberto. Al centro, il potere dell’amore e dell’accoglienza che bagna i lavori di Basil Khalil, Hassene Belaïd, Darine Hotait e del collettivo Maajoneh. Tutti aggrappati ad un’idea di futuro che vuole rimettere al centro la Natura e l’umana compassione.

 

 

OSPITI

Registi, attori, critici, giornalisti, scrittori presenti al festival, offriranno un’ulteriore, importante, occasione di approfondimento dei temi proposti dai film. Il pubblico potrà avere una diretta testimonianza del sentimento che ha animato le opere proposte in questa, davvero speciale, edizione, multiforme, ma al tempo stesso coerente, legata dal fattore comune della contemporaneità del pensiero, nel nostro caso non unico.

Tra le presenze internazionali si comincia con Jonas Carpignano e Koudous Sehion, regista e attore del film di apertura Mediterranea, riproposto anche nella sezione dei LUX FILM DAYS; si prosegue con Rabah Ameur-Zaïmeche – Algeria, Hagai Levi – Israele, Fadi Yeni Turk e Lamia Joreige – Libano, Amir Azizi – Iran, Jilani Saadi – Tunisia, Erwan Kerzanet e Paul Hamy – Francia.

Tra gli italiani, Aurelio Grimaldi, Eleonora Danco, Josella Porto, Anita Lamanna, Piergiorgio Mangiarotti, Valerio Burli, Riccardo Cannella e Fulvio Risuleo.

I PREMI

Il Premio alla Carriera 2015 andrà a Ugo Gregoretti, sperimentatore ostinato di cinema e televisione, che verrà omaggiato dal festival con la proiezione di Apollon – Una fabbrica occupata, cronaca della lunga occupazione della tipografia romana, durata oltre un anno. La consegna del Premio avverrà il 13 novembre, presso il Cinema Savoy, in occasione della Cerimonia di Premiazione.

Il Premio Koiné 2015 andrà alla S.I.M.M. – Società Italiana di Medicina delle Migrazioni, impegnata a promuovere le attività sanitarie in favore degli immigrati in Italia. La consegna del Premio avverrà il 6 novembre, presso il Cinema Savoy, in occasione della Cerimonia di Apertura.


LE GIURIE

Giuria tutta italiana per il Concorso Ufficiale Premio Amore e Psiche con la partecipazione dei produttori Tilde Corsi e Gianluca Arcopinto, la giornalista Paola Saluzzi, il giornalista e scrittore Pietrangelo Buttafuoco, e il regista Toni D’Angelo.

Per il quinto anno la giuria ufficiale sarà affiancata dalla giuria PiuCulture, testata giornalistica online focalizzata sulla vita quotidiana degli stranieri che vivono a Roma, in particolare nel II Municipio. La giuria PiuCulture sarà composta da Sekou Bamba (Costa d’Avorio), Petra Barteková (Slovacchia), Marjan Shalchian (Iran), Louie Ann Malazan (Filippine), Morteza Khaleghi (Afghanistan), Ruth Gebresus (Eritrea) e Francisco León (Perù).

Per il Concorso Internazionale Documentari Open Eyes: il giornalista Crispian Balmer, i registi Aurelio Grimaldi ed Enrica Colusso, la montatrice e regista Marzia Mete e la scrittrice Igiaba Scego, che mercoledì 11 novembre alle 19:00 presenterà al Cinema Savoy il suo nuovo romanzo Adua, in compagnia di Flavia Barca, Katia Ippaso e Gianfranco Pannone.

Ad assegnare i premi del Concorso Internazionale Cortometraggi Premio Methexis, una giuria molto speciale, formata da 8 studenti diplomandi provenienti dalle Scuole Nazionali di Cinema europee e mediterranee e dai detenuti della Casa Circondariale di Rebibbia Nuovo Complesso; gli studenti/giurati sono: Francesco Fanuele (Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma), Vera Daidone (Scuola Sentieri Selvaggi di Roma), Jean Claude Chincheré (Accademia delle Belle Arti di Torino), Didac Gimeno (ECAM – Escuelas de Cine y Televisión de Madrid), Cynthia Sawma (ALBA – Academie Libanaise des Beaux – Arts di Beirut), Emir Can Gösku (MSGSU – Mimar Sinan Fine Arts University di Istanbul), Constantinos Giannakopoulos (AUTH – Aristotle University of Thessaloniki), Toni Geitani (IESAV – University of Saint-Joseph di Beirut).

Il Premio Methexis verrà assegnato nel corso di una riunione plenaria tra studenti e detenuti che si terrà nella Casa Circondariale di Rebibbia Nuovo Complesso il 12 novembre. Un ringraziamento particolare va al DAP – Ministero della Giustizia per il fondamentale supporto dato al Progetto Methexis.

20 studenti universitari saranno parte attiva della XXI edizione del MEDFILMfestival. In collaborazione con le Università di Roma Tre, La Sapienza e la John Cabot University, 20 studenti universitari avranno l’opportunità di vivere dall’interno la manifestazione, andando a formare 3 giurie parallele ed autonome a quelle ufficiali, una per ciascun Concorso (Lungometraggi, Cortometraggi e Documentari) a cui sarà affidato l’importante compito di rintracciare le opere che, con maggiore lucidità e compiutezza, avranno saputo comunicare i temi proposti dal festival.

 

PROMOZIONE DEL BANDO “LAZIO CINEMA INTERNATIONAL”, IL NUOVO BANDO DA 10 MLN DI EURO DELLA REGIONE LAZIO PER IL SOSTEGNO ALLE COPRODUZIONI INTERNAZIONALI

Nell’ambito del MedFilm Festival verrà data diffusione al bando Lazio Cinema International”, una misura da 10 milioni di euro promossa dalla Regione Lazio per dare nuovo slancio al settore cinematografico e dell’audiovisivo laziale, supportarne la proiezione internazionale e per sostenere la promozione del Lazio nel mondo.

Nei luoghi del festival sarà possibile ricevere informazioni dettagliate sull’intervento, finalizzato a sostenere la realizzazione di coproduzioni tra un “Produttore PMI Italiano” e uno o più produttori esteri. Il contributo concesso alle imprese sarà a fondo perduto e si inserisce in un percorso complessivo di sostegno al rilancio del settore audiovisivo che da mesi la Regione porta avanti attraverso diverse forme e diversi strumenti, che passano in primis dalla costruzione di una strategia di azione regionale ancora più integrata e in sintonia con le politiche del governo nazionale.

Il bando “Lazio Cinema International” è disponibile sul portale: www.lazioeuropa.it

Durante il MedFilm Festival Roma Lazio Film Commission sarà presente presso il Cinema Savoy con un desk e materiali informativi sul Bando Lazio Cinema International.

 

Il MANIFESTO ed i premi della 21° EDIZIONE

Ha una valenza speciale l’immagine scelta per il manifesto della 21° edizione del MedFilm Festival. Tratta da “Centro di permanenza temporanea” (2007, video) di Adrian Paci, artista albanese, migrante lui stesso, arrivato in Italia nel 1997. L’opera incrocia tematiche care al festival come immigrazione, lavoro e movimento continuo quali metafora della condizione umana.

Un grazie speciale al pittore e scultore Alfredo Futuro che ha dato nuova forma ai Premi del festival, 9 statuette in oro e argento, create dalla sua sapiente manualità d’artista.

 

Le date dei principali eventi del festival:

  • 6 novembre, ore 20:00Cerimonia di Apertura – Cinema Savoy

mediterranea_2Il film Mediterranea inaugurerà il festival 2015, saranno presenti il regista Jonas Carpignano e l’attore protagonista Koudous Sehion; 

Intervento di Silvia Costa, Presidente della Commissione Cultura del Parlamento Europeo; Conferimento del Premio Koiné alla S.I.M.M. – Società Italiana di Medicina delle Migrazioni.

  • 8 novembre, ore 18:00 – Anteprima internazionale di The Accursed e Masterclass con Hagai Levi
  • 9 novembre, ore 18:00 – Omaggio a Ugo Gregoretti con la proiezione di Apollon – Una fabbrica occupata
  • 12 novembre, ore 10:00proiezioni e seduta plenaria Giuria Methexis – Casa Circondariale di Rebibbia Nuovo Complesso
  • 13 novembre, ore 20:00Cerimonia di Premiazione – Cinema Savoy

Conferimento del Premio alla Carriera a Ugo Gregoretti

Con il patrocinio e il sostegno di:

Senato della Repubblica

Presidenza della Camera dei Deputati

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

Ministero dello Sviluppo Economico

 

Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO

Regione Lazio

Assessorato allo Sviluppo Economico e Attività Produttive

Roma Capitale

Assessorato alla Cultura e Sport

 

Ambasciata della Repubblica di Cipro in Italia

Ambasciata della Repubblica di Francia In Italia

Ambasciata dello Stato d’Israele in Italia

Ambasciata del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord in Italia

Ambasciata del Regno del Marocco in Italia

Ambasciata di Tunisia in Italia

Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran in Italia

Ambasciata della Repubblica Slovacca in Italia

Ambasciata di Spagna in Italia

Istituto Culturale Iraniano

Istituto Goethe Roma

Institut Français

Forum Austriaco di Cultura Roma

 

In collaborazione con:

Parlamento Europeo – Ufficio d’Informazione in Italia

Lazio Innova

Roma&Lazio Film Commission

ANG – Agenzia Nazionale Giovani

LUX Prize

MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma

Media Partners:

Ansa

Radio Popolare Roma

My Movies

Fred Film Radio

Taxi Drivers

PiuCulture

Il Cigno

MedFilm Festival: Via Mantova, 4 – 00198 Roma tel. 0685354814; info@medfilmfestival.orgNotizie ed approfondimenti sul sito del Festival www.medfilmfestival.org

ORZINCORTO: I VINCITORI

Ricevo e volentieri pubblico

orzincorto 2014Ci complimentiamo con i vincitori della V edizione di OrzinCorto 2015 per la peculiarità dei corti presentati e di cui abbiamo potuto godere la proiezione durante la cerimonia di proclamazione dei vincitori, tenutasi venerdì 30 ottobre presso l’Istituto Comprensivo di Orzinuovi; con entusiasmo rendiamo noti i loro nomi e le motivazioni che la Commisione giudicatrice ha emesso a riguardo.
Potete vedere la gallery on line delle premiazioni qui

Associazione Fatti d’Arte

orzincorto 1

Sezione Premi Filmaker

Terzo premio pergamena: “Gaiwan” di Elia Moutamid; per avere creato un’opera poetica e allo stesso tempo brillante sul carattere distintivo che sta alla base della pratica della sepoltura, proprio di ogni cultura; da questa peculiarità si disegna la centralità e l’equo-valore di ogni cultura sulle altre.

Terzo premio pergamena: “Estado de bienestar” di Jorge Calvo Gonzalez; per aver creato un’opera divertente e surreale sulla solitudine della vecchiaia e l’incongruità di un sistema assurdo di welfare. L’opera è tanto più pungente in quanto le parole apparentemente usate a caso tratteggiano una realtà dove la razionalità delle riforme di uno Stato lascia il passo alle ragioni di un Leviatano che tutto fagocita nel suo interesse.

Premio al miglior soggetto 300 euro e secondo premio targa di merito a : “Bella di notte” di Paolo Zucca, per avere affrontato in modo non banale né manicheo il difficile tema della finis vitae. L’opera tesse una storia individuale, ma dal rimando collettivo, ricostruendo le ragioni di una pietas che non ha paura di mettere in atto pratiche ancestrali.

Primo premio 500 euro e statuetta in bronzo : “2/05” di Nacho A. Villar, per avere creato un’opera intima, privata, lirica, fatta di solitudini e di silenzio dove la condizione del singolo essere umano si scontra con l’assordante disumanità di un sistema che non riconosce le proprie storture, non vede il disagio, non sente la disperazione di chi non ha più voce, né tempo, né voglia per gridare il proprio esserci, per dire che non si è ancora morti. Nacho A. Villar ha uno sguardo obliquo, pudico, come se sbirciasse.

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Sezione Premi Scuole Primarie

Terzo premio pergamena : “Mariolino il supersemino” dell’ Istituto Comprensivo di Manerbio Scuola Primaria (docenti referenti Albini Alessandra e Pancera Rosangela) attraverso un sapiente uso di immagini animate, l’opera tesse un elogio alla vita: tutto ciò che esiste deve crescere e per fare questo deve saper trovare le risorse in sé e nel mondo circostante.

Secondo premio targa di merito: “Acqua in bocca” dell’Istituto Comprensivo “Aldo Moro” di Buccinasco (docente referente Anna Fedele), per avere creato un’opera tessuta di sapiente esperienza fatta di proverbi e di saggezza popolare; tale memoria millenaria è lì a ricordarci quanto sia fondamentale l’acqua.

Primo premio 200 euro e  statuetta in terracotta: “L’impero colpisce ancora- ovvero come sopravvivere ad un compito di storia” dell I.S. San Francesco, Scuola Primaria di Aosta (docenti referenti Stevanon Alessandro & Roncari Elena), per avere sceneggiato in modo fantasioso l’emozione paralizzante e preoccupata che costella ogni esame (e in particolar modo la verifica di storia). L’opera è tanto più apprezzabile in quanto contemporaneamente ricostruisce la Storia Romana in modo fedele e divertente.

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Sezione Premi Scuole Secondarie di Primo Grado:

Terzo premio pergamena: “Il biblioristorante” dell’ Istituto Comprensivo “Zammarchi” di Manerbio (docente referente Baronchelli Michela) per avere creato un’opera divertente, piena di doppi-sensi e significativa che valorizza la cultura non solo come patrimonio formativo e nobilitante ma anche come possibile investimento lavorativo; “chi l’ha detto infatti che con la cultura non si mangia?”

Secondo premio targa di merito e Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a: “Follia” dell’Istituto Comprensivo “S.D. Savio – R.L. Montalcini” Scuola Secondaria di I Grado “N. Zingarelli” di Bari (docente referente Patrizia Sollecito) per avere creato un’opera didascalica ma molto evocativa sulla follia della Prima Guerra Mondiale. Attraverso lo stridere del gesso che fissa, gelido, numeri su di una lavagna, l’opera segna l’insana volontà di autodistruggersi dell’umanità; a imperitura memoria.

Primo premio 200 euro e statuetta in terracotta: “Nella tana del web” della Scuola Secondaria di Primo Grado “Aldo Moro” di Cerro al Lambro (docenti referenti: Gemma Olivieri e Maria Luisa Sacchetti), per avere creato una sceneggiatura giocata sapientemente tra la dimensione fiabesca e il rimando critico al reale su di un tema di grande attualità come la rete. L’opera è tanto più apprezzabile in quanto non terrorizza acriticamente lo spettatore dagli insidiosi pericoli della rete  ma lo invita a diventare un utente critico.

Sezione Premi Scuole Secondarie di Secondo Grado:

Terzo premio pergamena: “ Reset” dell’I. T. T. “Marco Polo” di Palermo (Docente referente Piero Cannata) per avere creato un’opera che apre spazi per interrogarsi sul senso di una continua connessione wi-fi; è vita quella continuamente “connessa” o non piuttosto l’apparente realtà virtuale creata da un sofisticato hard-ware che necessita della nostra energia cerebrale per la propria sopravvivenza. A quale mondo dare il benvenuto, a quale dire matrixianamente “Welcome to the real world”.

Secondo premio targa di merito e Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a: “La mela di Turing” dell’Istituto di Istruzione Superiore “B. Ferraris- Brunelleschi” di Empoli (docenti referenti Silvia Desideri e Laura Moroni), rimanda attraverso immagini evocative di mele, in modo induttivo, fatto di singolarità, quell’ “unico” che ognuno di noi è. L’opera è tanto più suggestiva in quanto insiste sul percorso di unicità in divenire, fatta di scelte personali, al di fuori delle imposizioni di un mondo che ci pre-comprende.

Primo premio 200 euro e statuetta in terracotta: “Differenziamoci” dell’Istituto Istruzione Secondaria Superiore “Giuseppe Colasanto” di Andria (Bari) (docenti referenti Silvia D’Avanzo e de Rosa Amedeo) per avere creato un’opera dove le cattive abitudini nei confronti dell’ambiente, per una legge dantesca del contrappasso, si ritorcono con la stessa forza contro coloro che le hanno messe in atto. L’opera è tanto esemplare in quanto se da un lato, induttivamente, esemplifica lo squallore che sta alla base dell’indifferenza verso la propria madre Terra che francescanamente “ne sustenta et governa”, dall’altro vola in alto a citare metaforicamente spazi letterari di Città invisibili .

Menzioni Speciali della Giuria

“Seiscientos” di Rebeca Diaz, menzione speciale per la migliore sceneggiatura. L’opera riesce a tenere un alto livello di ritmo senza cadere nella solita stereotipia da triangolo amoroso; il corto è tanto efficace in quanto introduce la presenza totalitaria e generatrice di dipendenza del cellulare, terzo reale elemento del triangolo.

“Vivo e Veneto” di Francesco Bovo e Alessandro Pittoni, menzione speciale come miglior interpretazione corale. L’opera racconta, in modo spiritoso e con un mirabile duo di attori, l’integrazione e la formazione di un immigrato nel nostro paese; il postulato è che l’integrazione passi anche attraverso le pratiche minute, i gesti quotidiani, la tradizione popolare fatta di dialetto e di detti popolari, perché sua condizione è il riconoscimento reciproco di esseri umani individuati in un ambiente che ci ha pre-compreso e forgiato.

“Vivere alla grande” di Fabio Leli, menzione speciale come miglior documentario; per avere documentato la piaga della dipendenza da gioco d’azzardo. L’opera è tanto più efficace in quanto prende di mira una modalità apparentemente innocua di gioco, come il gratta e vinci: fa riflettere il potere dirompente che la promessa all’evasione di un ipotetico “vivere alla grande” può generare in una società così debole come la nostra.

Osservazione importante della Giuria:
Sezione Premi Scuole dell’Infanzia e  Scuole del Cinema: non sono pervenuti corti, pertanto il premio in denaro è stato  usato come premio al miglior soggetto (sezione filmaker).

La Commissione di OrziInCorto 2015

ORZINCORTO – PREMIAZIONI e PROIEZIONE DEI VINCITORI DELLE PASSATE EDIZIONI

Ricevo e volentieri pubblico

orzincorto 2014

Premiazioni
Venerdì 30 ottobre – ore 18.45
Istituto Comprensivo di Orzinuovi (Scuole Elementari)
Via Cernaia – Orzinuovi (Bs)

Proiezione cortometraggi vincitori delle passate edizioni
Mercoledì  21 Ottobre – ore 21.00
Centro Culturale Aldo Moro
Via Palestro

L’Associazione culturale Fatti d’Arte, in collaborazione con il Comune di Orzinuovi, è lieta di annunciare il programma della V Edizione del Concorso Internazionale del Cortometraggio OrziInCorto 2015.

Mercoledì  21 Ottobre alle ore 21.00, presso il Centro culturale Aldo Moro l’Associazione culturale Cineforum Orzinuovi proietterà i cortometraggi vincitori delle passate edizioni;

Venerdì 30 Ottobre a partire dalle ore 18.45, nell’aula magna dell’Istituto Comprensivo di Orzinuovi (scuole elementari) avranno luogo le Premiazioni di OrziInCorto 2015.
La commissione giudicante consegnerà prima i riconoscimenti alle Scuole di ogni ordine e grado che hanno partecipato, e poi ai filmakers.
Seguirà rinfresco.

Associazione culturale Fatti d’Arte

orzincorto

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Italy

NEWS IN SALA: QUANDO DAL CIELO di Fabrizio Ferraro in anteprima a Roma

Ricevo e volentieri pubblico

MARTEDì 14 APRILE FABRIZIO FERRARO E DANIELE DI BONAVENTURA AL CINEMA AQUILA PER PRESENTARE “QUANDO DAL CIELO…WENN AUS DEM HIMMEL…” E MERCOLEDì  15 AL CINEMA EDEN

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Quando dal Cielo – Wenn Aus Dem Himmel di Fabrizio Ferraro sarà presentato al cinema Aquila di Roma martedì 14 Aprile alla presenza del regista e di Daniele di Bonaventura che ne è uno degli interpreti. La proiezione si svolgerà alle h. 21,30.  A seguire incontro con il pubblico presente in sala  moderato da Maurizio de Bonis. Per l’occasione Daniele di Bonaventura eseguirà alcuni brani musicali tratti dall’ultimo album.

Mercoledì 15 il film sarà presentato al Cinema Eden alle h. 21 alla presenza del regista.

Quando dal Cielo – Wenn Aus Dem Himmel è un film che si interroga sulle relazioni tra forma visiva e forma sonora, attraverso la messa in campo di una molteplicità di informazioni e suggestioni percettive. Il film parte dalla realizzazione di In Maggiore – ultimo album inciso da Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura sotto la supervisione di Manfred Eicher, storico produttore discografico fondatore dell’ECM. Nel film Fabrizio Ferraro porta lo spettatore al centro dell’intero processo creativo: la relazione tra musicisti e produttore, la ricerca dei suoni nello spazio, le registrazioni, i silenzi, gli ascolti.

Ed è proprio il regista a spiegare come il film sia nato dall’urgenza di tentare di recuperare la percezione del vedere attraverso l’ascolto dell’immagine. “…volevamo tentare di rilanciare il senso del vedere che si sta spegnendo. Per far questo abbiamo deciso di chiedere soccorso alla musica, al suo processo, al suo lavoro in visione. Con il loro prezioso lavoro musicale, di Bonaventura, Eicher, Fresu, ricercano la visione attraverso la loro personale ricerca del suono. Ed è appunto per questo che il film tenta di recuperare la presenza del vedere attraverso l’ascolto dell’immagine”.

L’iter che ha portato alla realizzazione di Quando dal cielo… Wenn Aus Dem Himmel… e quello dell’album In Maggiore sono, quindi, strettamente legati fra loro.

Il film è infatti il racconto per immagini dell’incontro artistico tra Paolo Fresu, Daniele Di Bonaventura e Manfred Eicher per incidere In Maggiore. Fabrizio Ferraro ha filmato l’incontro tra i due musicisti nel tentativo di individuare la genesi del processo creativo fino alla registrazione avvenuta nell’Auditorium della Rsi a Lugano.  In un auditorium deserto, un luogo sospeso nel tempo e nello spazio, i due musicisti jazz, Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura si incontrano di fronte ad una platea spettralmente vuota. Lì, si sviluppa un lavoro artistico e artigianale in tutto analogo a quello di un laboratorio rinascimentale. Un lavoro nel quale la costruzione della struttura musicale, la ricerca sul suono e l’esecuzione sono ispirati alla miglior tradizione di quello che potrebbe essere definito l’umanesimo strumentale del jazz, in cui la presenza di una poesia dei piccoli suoni e di un gesto musicale non magniloquente restituiscono la fisicità del rapporto con gli strumenti musicali.

Quando dal Cielo… – Wenn Aus Dem Himmel… uscirà nelle sale il 16 aprile distribuito da Boudu/Passepartout.

Il film è prodotto in collaborazione con Rai Cinema, Run to me Film e Opéra Films, la Ecm, il Comune di Fermo, la Fondazione Marche Cinema Multimedia – Marche Film Commissione, il Comune di Fermo, la Camera di Commercio di Fermo, la società Solgas, la Fondazione Cassa di risparmio di Fermo, la Cineteca di Bologna e con il sostegno del programma MEDIA dell’Unione Europea.

BERLINALE 65: due film sostenuti dalla BLS in CONCORSO

Ricevo e volentieri pubblico

65^ BERLINALE NELLA SEZIONE CONCORSO DUE FILM SOSTENUTI DALLA BLS E GIRATI ANCHE IN ALTO ADIGE: L’UNICO TITOLO ITALIANO IN GARA, VERGINE GIURATA DI LAURA BISPURI, E LA CO-PRODUZIONE TEDESCA ELSER – ER HÄTTE DIE WELT VERÄNDERT DI OLIVER  HIRSCHBIEGEL.

Una comunicazione inviata questa mattina dalla Berlinale annuncia la presenza nella sezione Competition di due film sostenuti dalla BLS – Film Fund & Commission e realizzati in parte in Alto Adige.

Vergine giurata, opera prima di Laura Bispuri con protagonista Alba Rohrwacher, sarà l’unico film italiano a gareggiare nel Concorso ufficiale del più importante Festival tedesco per aggiudicarsi l’Orso d’oro. La pellicola, una produzione Vivo film e Colorado Film Production con Rai Cinema, Bord Cadre films, Match Factory Productions, Era Film, ha ricevuto un finanziamento alla produzione dalla BLS – Film Fund & Commission dell’Alto Adige. La produzione ha girato sul territorio altoatesino tra aprile e maggio 2014 per circa tre settimane. Sui set, allestiti tra Bolzano e Merano, sono stati coinvolti numerosi professionisti locali, tra cui Giuseppe Tedeschi come assistente alla regia, Davide Scaperrotta come location manager e Andrea Zadra come attrezzista.

Elser – Er hätte die Welt verändert (titolo internazionale 13 Minutes) di Oliver Hirschbiegel verrà presentato sempre nella competizione ufficiale del Festival, in anteprima mondiale, ma non concorrerà per l’Orso. La pellicola, prodotta dalla tedesca Lucky Bird Pictures, in co-produzione con Delphi Medien e Philipp Filmproduction, è la dimostrazione di quanto l’Alto Adige non si presti soltanto a riprese in esterni che valorizzano le montagne, le vallate e i castelli, location per le quali il territorio è famoso in tutto il mondo. Questo progetto, infatti, è stato girato fra l’altro in un grande magazzino frutticolo di Terlano, nella Caserma Francesco Rossi di Merano e all’interno ed esterno del Ristorante Bersaglio sempre di Merano. La pellicola racconta la storia di Georg Elser, modesto falegname di Königsbronn che l’8 novembre del 1939 minacciò la vita di Hitler con un attentato dinamitardo nella birreria Bürgerbräukeller di Monaco, mancando il suo obiettivo di soli 13 minuti. Il locale originale non esiste più e la produzione, per ricostruirlo interamente, ha trovato la location ideale nel magazzino della Cooperativa Frutticoltori di Terlano, che nei mesi estivi, fino alla raccolta delle mele, rimane inutilizzato. I produttori si sono affidati anche a professionisti locali, coinvolgendo sul set una trentina di maestranze, tra location scout e location manager, scenografi e responsabili del casting per ruoli secondari e comparse. Sono state coinvolte anche le filiali altoatesine Maier Bros. e R.E.C. di Merano per la fornitura di attrezzature per l’illuminazione e cineprese. A contribuire alla realizzazione del progetto, dal punto di vista economico, è stata anche la possibilità di poter usufruire del Tax Credit. La produzione, infatti, ha potuto combinare il finanziamento della BLS con i contributi ottenuti da enti tedeschi e il credito d’imposta italiano.

“Ci congratuliamo con le case di produzione, i registi, i cast artistici e tecnici e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questi due film. Per noi è motivo di grande soddisfazione che due progetti finanziati dalla nostra Film Commission e realizzati in parte in Alto Adige siano stati selezionati nel concorso ufficiale di un festival così importante” afferma Christiana Wertz, responsabile della Film Commission.

La BLS sarà presente alla 65. Berlinale dal 5 al 15 febbraio 2015, al fianco delle altre Film Commission italiane, presso il Padiglione italiano dell’European Film Market al Martin Gropius Bau, dove incontrerà produttori interessati a girare lungometraggi, documentari o serie TV su territorio altoatesino.

La BLS è il referente per il sostegno alle produzioni audiovisive in Provincia di Bolzano. Attiva dal primo gennaio 2009, gestisce dal 2010 il Fondo che la Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige mette a disposizione per il sostegno economico alle produzioni cinematografiche e televisive. I finanziamenti sono rivolti a documentari, lungometraggi e serie televisive realizzati totalmente o in parte sul territorio provinciale. Il Fondo può essere destinato come finanziamento per la produzione e come finanziamento per la pre-produzione. I nuovi termini per presentare domanda di finanziamento alla BLS sono fissati al 28 gennaio per il primo call, al 6 maggio per il secondo call e al 23 settembre per il terzo e ultimo call.

COMUNICAZIONI INTERESSANTI: BLS FINANZIA 6 NUOVI PROGETTI

Ricevo e volentieri pubblico

BLS finanzia 6 nuovi progetti per un totale di 1.745.000,00 Euro al terzo call del 2014.

Circa 120 i giorni di riprese per l’Alto Adige, territorio che accoglierà i set di Giuseppe Tornatore, Daniele Vicari, Caterina Carone, Andreas Pichler e Luca Ribuoli. Tra i progetti sostenuti anche quello della coppia di registi Hofer/Ragazzi. 

I finanziamenti sono stati assegnati tramite la BLS – Film Fund & Commission dell’Alto Adige dalla Provincia Autonoma di Bolzano su segnalazione di una commissione di esperti guidata da Christiana Wertz BLS Head of Film Fund and Commission.

Dei 6 progetti italiani che hanno ottenuto il finanziamento 2 provengono dall’Alto Adige, 1 sarà realizzato in co-produzione con la Germania e 1 con la Francia.

Tra i beneficiari del finanziamento della BLS c’è la Paco Cinematografica che produrrà il nuovo progetto cinematografico di Giuseppe Tornatore, dal titolo provvisorio “La Corrispondenza”. Il regista, dopo “La migliore offerta”, torna in Alto Adige, a Bolzano, per ambientare le riprese del suo film e punta nuovamente su un cast internazionale che vede, ad oggi, la probabile partecipazione di Jeremy Irons (“Treno di notte per Lisbona”) e Blake Lively (“Runaway Girl”, “Savages”) come protagonisti. Il film drammatico, scritto dallo stesso regista, ha ottenuto dalla BLS un finanziamento di 400.000,00 Euro.

Altro regista che torna sul territorio altoatesino è Daniele Vicari che, dopo l’esperienza di “Diaz”, sceglie la zona di San Cassiano nell’alta Badia per ambientare alcune sequenze di “Bianco”, titolo provvisorio del suo nuovo film con protagonisti, probabilmente, Elio Germano con cui aveva già lavorato in “Diaz“ e Luca Argentero (che ha già lavorato in Alto Adige sul set di “Un boss in salotto“). Il film è prodotto dalla Mir Cinematografica insieme alla francese Aeternam Films. Proprio grazie a questa forma co-produttiva il film aveva ottenuto in fase di pre-produzione il fondo di sviluppo italo-francese di Mibact e CNC. La BLS ha sostenuto il film con un finanziamento di 480.000,00 Euro.

Altra co-produzione interessante, che questa volta coinvolge Italia e Germania, è quella di “Grand Hotel” (titolo provvisorio), serie TV drammatica in 12 episodi diretta da Luca Ribuoli (“Don Matteo”, “La Squadra”) e prodotta da Cattleya e dalla tedesca Beta Film. Per le riprese sono state scelte le zone di Castel Wolfsthurn, Racines e la piccola città di Glorenza. Nel cast Valentina Bellè, Eugenio Franceschini e Ugo Dighero. Il sostegno della BLS alla fiction è di 300.000,00 Euro.

La bolognese tempesta di Carlo Cresto-Dina invece sceglie di produrre “Fräulein” (titolo provvisorio) uno dei progetti sviluppati durante la prima edizione dello Script Lab della BLS RACCONTI#1. La sceneggiatrice Caterina Carone ne firmerà anche la regia. Nel cast provvisorio di questa commedia è prevista la partecipazione di Christian De Sica (“Natale a Rio”, “Colpi di fulmine”) e Lucia Mascino (“Una mamma imperfetta“). Le riprese interesseranno il comune altoatesino di Renon e il sostegno della BLS è di 480.000,00 Euro.

Due infine i progetti che vedono coinvolte produzioni altoatesine: la Echo Film di Bolzano, che ottiene un finanziamento di 65.000,00 Euro per la produzione del documentario per la TV “Von Männern und Vätern” (titolo provvisorio) di Andreas Pichler (“Das Venedig Prinzip”), co-prodotto con l’austriaca Nikolaus Geyrhalter Filmproduktion di Vienna e la HiQ Productions di Lutago che riceve 20.000,00 Euro per la pre-produzione del docu-film “Commissari Europei” (titolo provvisorio), regia e sceneggiatura di Gustav Hofer e Luca Ragazzi.


I nuovi termini per presentare domanda di finanziamento alla BLS sono fissati al 28 gennaio per il primo call, al 6 maggio per il secondo call e al 23 settembre per il terzo e ultimo call.

 

La BLS è il referente per il sostegno alle produzioni audiovisive in Provincia di Bolzano. Attiva dal primo gennaio 2009, gestisce dal 2010 il Fondo che la Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige mette a disposizione per il sostegno economico alle produzioni cinematografiche e televisive.

I finanziamenti sono rivolti a documentari, lungometraggi e serie televisive realizzati totalmente o in parte sul territorio provinciale. Il Fondo può essere destinato come finanziamento per la produzione e come finanziamento per la pre-produzione.

IV SESTRIERE FILM FESTIVAL – CHIUSE LE ISCRIZIONI

Ricevo e volentieri pubblico

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Sono chiuse le iscrizioni!! 
Guarda la presentazione !

4° EDIZIONE DEL
 SESTRIERE FILM FESTIVAL
Festival Internazionale del Film di Montagna a 2035 mt il Festival più alto d’Europa

4° edition of Sestriere Film Festival 
International Mountain Film Festival at 2035 mt the highest Festival of Europe

Subscriptions are closed!!
Look at the presentation  of the event!

     

L’Associazione Montagna Italia organizza, in collaborazione con il Comune di Sestriere, la 4° edizione del “Sestriere Film Festival- dalle montagne olimpiche……uno sguardo sul mondo” dal 2 al 9 agosto 2014 a Sestriere presso il Cinema Fraiteve.

Moltissimi i film e documentari, italiani e stranieri, arrivati per la selezione.

Anche per quanto riguarda il concorso fotografico, aperto a tutti i fotografi, fotoamatori, esperti ed appassionati di fotografia, sono numerose le fotografie iscritte.

Le iscrizioni sono chiuse e la Commissione di Selezione è al lavoro per visionare e selezionare le opere cinematografiche e fotografiche! 


Sestriere Film Festival – from the olympic mountain… a view on the world is an International film Festival is organized by the Association Montagna Italia in collaboration with the municipality of Sestriere. 
The Festival will take place in Sestriere from 2nd to 9th August 2014.

Many movies and documentaries, as well as, photographies dedicated to the mountain have arrived.

Subscriptions are closed and the Selection Committee is working to select movies and photographs! 

 

Info:

Organizzazione Generale

Associazione Montagna Italia
Via Zelasco 1 Bergamo
Tel.035.237323
Fax. 035.224686
info@montagnaitalia.com
www.montagnaitalia.com

Per informazioni sul Festival clicca  qui

For information about the Festival click  here

 

 

FINANZIAMENTO BLS AL TERZO E ULTIMO CALL DEL 2013

Ricevo e volentieri pubblico

Resi noti i progetti che ricevono il finanziamento della BLS al terzo e ultimo call del 2013.

Sono 10 le produzioni sostenute per un totale di 2.035.000,00 Euro.

 

I finanziamenti sono stati assegnati tramite la BLS dalla Provincia Autonoma di Bolzano su segnalazione di una commissione di esperti guidata da Christiana Wertz – BLS Head of Film Fund and Commission.
I giorni di riprese previsti in Alto Adige sono 161.

I progetti che hanno ottenuto il finanziamento provengono: dall’Alto Adige (1) e da altre regioni italiane (5), dall’Austria (2), dalla Germania (1) e dalla Gran Bretagna (1).

Tra i progetti italiani che beneficeranno del finanziamento per la Produzione della BLS troviamo “Un matrimonio da favola” (titolo provvisorio) di Carlo Vanzina, di recente protagonista sul set in Alto Adige per le riprese che hanno interessato le città di Bolzano e Merano. Il film, scritto da Enrico e Carlo Vanzina ed Edoardo Falcone, è prodotto da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film con Rai Cinema. Il sostegno della BLS è di 200.000,00 Euro. Molto ricco il cast che vede tra i protagonisti Ricky Memphis, Adriano Giannini, Emilio Solfrizzi, Giorgio Pasotti, Stefania Rocca, Riccardo Rossi, Paola Minaccioni, Andrea Osvart e Max Tortora.

Un cast nutrito è anche quello che caratterizzerà le riprese di “Everest” (titolo provvisorio) diretto da Baltasar Kormákur. Jake Gyllenhaal (“Brokeback Mountain“), Josh Brolin (“Men in Black 3“) e Jason Clarke (“Il grande Gatsby”) sono i nomi proposti ad oggi per questa importante produzione internazionale che vede tra i partner la Working Title Films Ltd. con Universal Pictures e Cross Creek Pictures. Il film racconta la tragedia che si è consumata nel 1966 sulla via  per raggiungere la cima dell’Everest, meta della guida alpina Rob Hall che aveva deciso di portare la sua squadra sulla montagna più alta del mondo. La BLS concede al film un finanziamento alla Produzione di 700.000,00 Euro.

Tra le altre produzioni italiane che hanno ricevuto un finanziamento troviamo la Orisa Produzioni Srl che, in coproduzione con l’inglese Ipso Facto Productions Ltd e la cinese Ray Productions Co. Ltd, lavorerà alla realizzazione di “Caffè” (titolo provvisorio) il nuovo film di Cristiano Bortone. Nel cast Michele Balducci, Miriam Dalmazio e Babak Karimi per raccontare come oggi il caffè sia una tra le materie prime più importanti dopo il petrolio. Gli attori saranno protagonisti di tre storie molto diverse, ambientate in tre Paesi diversi: Italia, Gran Bretagna e Cina, per mostrare come ciascuno di essi affronti in modo diverso le sfide della vita moderna. Il film riceve un sostengo della BLS di 300.000,00 Euro per la Produzione. 

Tra le altre produzioni straniere c’è l’austriaca Fischer Film GmbH che realizzerà AOTLHZ” (titolo provvisorio) diretto da Dominik Hartl. Il film, che ha ricevuto un sostegno economico dalla BLS di 330.000,00 Euro, vedrà nel cast Kieran Hill, Gabriela Marcinkova e Margarethe Tiesel (“Paradise: Love”).

Hanno inoltre ottenuto un finanziamento per la Pre-produzione a questo terzo e ultimo bando del 2013 altre due produzioni italiane. La Mood Film Srl di Tommaso Arrighi con un nuovo progetto di Stefano Lodovichi, dal titolo provvisorio “I figli del freddo”, che ottiene per la fase di pre-produzione un finanziamento di 15.000,00 Euro. L’altra produzione è la romana L’occhio e la Luna S.C. che ottiene un sostegno dalla BLS di 20.000,00 Euro per la lavorazione de “Il valzer della neve” (titolo provvisorio), il nuovo film di Ruggiero Di Paola.

Il prossimo termine per presentare domanda di finanziamento alla BLS è  fissato per il 29 gennaio 2014.

La BLS è il referente per il sostegno alle produzioni audiovisive in Provincia di Bolzano. Attiva dal primo gennaio 2009, gestisce dal 2010 il Fondo che la Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige mette a disposizione per il sostegno economico alle produzioni cinematografiche e televisive.

I finanziamenti sono rivolti a documentari, lungometraggi e serie televisive realizzati totalmente o in parte sul territorio provinciale. Il Fondo può essere destinato come finanziamento per la produzione, come finanziamento separato per la pre-produzione e, infine, come finanziamento combinato, ovvero sia per la pre-produzione sia per la produzione.

 

I progetti che hanno ottenuto il
finanziamento della BLS al terzo e ultimo
call del 2013.
Ricevono un finanziamento per la Produzione:
1. “Everest” (titolo provvisorio), regia di Baltasar Kormákur
2. “AOTLHZ” (titolo provvisorio), regia di Dominik Hartl
3. “Caffè” (titolo provvisorio), regia di Cristiano Bortone
4. “Un confine incerto” (titolo provvisorio), regia di Isabella Sandri
5. “Un matrimonio da favola” (titolo provvisorio), regia di Carlo Vanzina
6. “Woman in War” (titolo provvisorio), regia di Evi Oberkofler e Edith
Eisenstecken
7. “Perseverance” (titolo provvisorio), regia di Miha Knific
8. “Dolomiten” (titolo provvisorio), regia di Kurt Mayer
1. “Everest” (titolo provvisorio), regia di Baltasar Kormákur
Sinossi: Nel 1966 la guida alpina Rob Hall decide di portare la sua squadra
sulla cima dell’Everest, la montagna più alta del mondo. La salita però viene
rallentata dai numerosi gruppi di turisti che la squadra incontra lungo l’itinerario.
Rob convince alcuni dei suoi a tornare verso il campo base, ma due di loro,
Doug e Beck, che hanno già tentato una volta di scalare la montagna, non
intendono rinunciare. La tragedia prenderà il sopravvento quando una violenta
tempesta si abbatte all’improvviso sulle squadre, proprio quando la vetta è
ormai vicina.
Produzione: Working Title Films Ltd., (Londra/Gran Bretagna)
Partner di produzione e distribuzione: Universal Pictures, Cross Creek Pictures
Cast (provvisorio): Jake Gyllenhaal (“Brokeback Mountain“), Josh Brolin (“Men
in Black 3“), Jason Clarke (“Il grande Gatsby”)
Sceneggiatura: William Nicholson/Mack Medoff
Genere: drammatico
Luoghi dove verranno effettuate le riprese: Ghiacciaio della Val Senales
Sostegno della BLS di 700.000,00 Euro
2. “AOTLHZ” (titolo provvisorio), regia di Dominik Hartl
Sinossi: Steve, ex star dello snowboard, è caduto in disgrazia e trascorre la sua
triste esistenza lavorando come animatore in una piccola e remota destinazione
sciistica in Alto Adige. Quando il proprietario della stazione sciistica tenta di
creare neve artificiale nonostante le temperature elevate, si scatena un disastro
ambientale. L’intero villaggio viene occupato da orde di mostri non identificabili
e c’è solo una possibile via di uscita: Steve dovrà sconfiggere i mostri sfruttando
le sue abilità di Snowboarder freestyler. La più grande acrobazia della sua vita
potrebbe salvare tutti…
Produzione: Fischer Film GmbH (Vienna/Austria)
Partner di produzione e distribuzione: East West Filmdistribution; ORF
Cast (provvisorio): Kieran Hill, Gabriela Marcinkova, Margarethe Tiesel
(“Paradise: Love”)
Sceneggiatura: Dominik Hartl
Genere: commedia
Sostegno della BLS di 330.000,00 Euro
3. “Caffè” (titolo provvisorio), regia di Cristiano Bortone
Sinossi: Il caffè è oggi una tra le materie prime più importanti dopo il petrolio. In
particolare sono i paesi in via di sviluppo a mostrare molto interesse nella
produzione e nel consumo di questa sostanza. Attraverso il tema del caffè in
questo film vengono raccontate tre storie molto diverse, ambientate in tre paesi
diversi: Italia (probabilmente Alto Adige), Gran Bretagna e Cina per mostrare
come ciascun paese, nelle varie società, affronta le sfide della vita moderna.
Produzione: Orisa Produzioni Srl (Roma/Italia)
Coproduzione: Ipso Facto Productions Ltd (Londra/Gran Bretagna); Ray
Productions Co. Ltd (Pechino/Cina)
Cast (provvisorio): Michele Balducci, Miriam Dalmazio, Babak Karimi
Sceneggiatura: Cristiano Bortone, Annalaura Ciervo e Matthew Thompson
Genere: drammatico
Luoghi dove verranno effettuate le riprese: Rablà e Bolzano
Sostegno della BLS di 300.000,00 Euro
4. “Un confine incerto” (titolo provvisorio), regia di Isabella Sandri
Sinossi: Un poliziotto altoatesino deve dirigere le indagini sul caso di rapimento
di una bambina di quattro anni. Attraverso la lingua del posto, il ladino, il
poliziotto riesce a trovare il modo per comunicare con la bambina. Inizia così
una corsa contro il tempo per riuscire a salvare questa bambina dal traffico di
minori diffuso in Europa orientale.
Produzione: Gaundri Srl (Roma/Italia) con Rai Cinema (Roma/Italia)
Coproduzione: gifted Films GmbH (Ludwigsburg/Germania); Pozsonyi út 32
(Budapest/Ungheria)
Cast (provvisorio): Carmen Moroder, Denis Moschitto (“Zweisitzrakete“), Tobias
Dellago
Sceneggiatura: Isabella Sandri, Giuseppe Gaudino
Genere: drammatico
Luoghi dove verranno effettuate le riprese: Bolzano e Ortisei in Val Gardena
Sostegno della BLS di 250.000,00 Euro
5. “Un matrimonio da favola” (titolo provvisorio), regia di Carlo Vanzina
Sinossi: Cinque compagni di liceo, inseparabili a scuola, si ritrovano vent’anni
dopo la maturità. Daniele (Ricky Memphis), l’unico ad aver fatto carriera, invita
tutti al suo matrimonio a Zurigo con Barbara (Andrea Osvart), la figlia del noto
banchiere svizzero per cui lavora. Gli ex compagni accettano entusiasti: è
l’occasione per una rimpatriata, anche se per loro la vita non è stata altrettanto
generosa; ognuno aveva mete e sogni ma nessuno è riuscito a realizzarli.
Durante quel lungo week end in Svizzera avranno modo di raddrizzare i loro
destini, in una girandola di equivoci, situazioni comiche e rocamboleschi colpi di
scena in cui i cinque faranno saltare i loro precari equilibri e ognuno finalmente
troverà il coraggio di esprimere la sua vera natura.
Produzione: Italian International Film Srl (Roma/Italia) con Rai Cinema
(Roma/Italia)
Cast: Ricky Memphis, Adriano Giannini, Emilio Solfrizzi, Giorgio Pasotti,
Stefania Rocca, Riccardo Rossi, Paola Minaccioni, Andrea Osvart e Max
Tortora
Sceneggiatura: Carlo Vanzina, Edoardo Vanzina, Edoardo Falcone
Genere: commedia
Luoghi dove sono state effettuate le riprese: Bolzano e Merano
Sostegno della BLS di 200.000,00 Euro
6. “Woman in War” (titolo provvisorio), regia di Evi Oberkofler e Edith
Eisenstecken
Sinossi: Originaria della Val Venosta, Monika Hauser è la fondatrice di “Medica
Mondiale”, un’organizzazione che si occupa di aiutare donne traumatizzate
dalla guerra. Ogni giorno giovani ragazze e donne adulte subiscono violenze
sessuali in zone di guerra come l’Afghanistan, il Kosovo, l’Uganda, la Liberia e
lo Sri Lanka. Così quando una guerra finisce, i traumi per queste donne
rimangono. Grazie a “Medica Mondiale” però, queste donne hanno la speranza
di poter tornare a vivere.
Produzione: Thali Media GmbH (Monaco/Germania)
Sceneggiatura: Evi Oberkofler
Genere: docufilm
Luoghi dove verranno effettuate le riprese: Val Venosta
Sostegno della BLS di 95.000,00 Euro
7. “Perseverance” (titolo provvisorio), regia di Miha Knific
Sinossi: Il film racconta gli eventi principali della vita di un essere umano:
nascita, amore, perdita e morte. Questi eventi, ritratti in parte in Alto Adige,
accadono ai personaggi principali del film cambiando la loro percezione della
vita. Le storie non sono direttamente collegate tra loro, ma ogni personaggio è
indirettamente legato all’altro attraverso le esperienze di vita che li
accomunano.
Produzione: Filmberg GmbH (Bolzano/Italia)
Coproduzione: Nukleus Film Croatia (Zagabria/Croazia); This&That Productions
(Belgrado/Serbia); Nukleus Film Slovenia (Lubiana/Slovenia)
Cast (provvisorio): Nataša Ivanuš, Teja Britofšek, Tomaž štular
Sceneggiatura: Miha Knific
Genere: drammatico
Sostegno della BLS di 70.000,00 Euro
8. “Dolomiten” (titolo provvisorio), regia di Kurt Mayer
Sinossi: I colori e i rumori delle Dolomiti ci accompagnano in un’atmosfera
mistica fatta di storie mitologiche. I picchi rocciosi sono solcati da acqua e
ghiaccio, da pini e da larici brillanti, le catene montuose assomigliano ad
arcipelaghi fossili appartenuti a una civiltà perduta. Con l’aquila reale ci
aggiriamo nel giardino delle rose del Re Laurino e la volpe furba ci porta a
caccia. Storie avventurose di un luogo selvaggio.
Produzione: Kurt Mayer Film (Vienna/Austria)
Partner di produzione e distribuzione: NDR, ORF, ARTE
Cast (provvisorio):
Sceneggiatura: Kurt Mayer, Judith Doppler
Genere: docufilm per la serie Universum
Luoghi dove verranno effettuate le riprese: Dolomiti
Sostegno della BLS di 55.000,00 Euro
Ricevono un finanziamento a sostegno della Pre-produzione:
1. “Il valzer della neve” (titolo provvisorio), regia di Ruggero Di Paola
2. “I figli del freddo” (titolo provvisorio), regia di Stefano Lodovichi
1. “Il valzer della neve” (titolo provvisorio), regia di Ruggero Di Paola
Sinossi: In una fredda ed innevata Bolzano, una giovane e talentuosa tuffatrice
cinese, Jin Huang, orgoglio della famiglia e di tutta la sua comunità, compete
nelle qualificazioni per la squadra nazionale, sostenuta dal giovane fratello Ryo
ma subissata dall’invidia delle compagne. La tensione la porta ad uno scontro
fisico con un compagno a causa del quale viene sospesa dalla squadra. Jin
decide di tenere il segreto con tutti, compreso il fratello.
Produzione: L’occhio e la Luna S.C. (Roma/Italia)
Autori: Ruggero Di Paola, Heidrun Schleef (“E la chiamano estate”, “La stanza
del figlio”)
Genere: noir
Sostegno della BLS di 20.000,00 Euro
2. “I figli del freddo” (titolo provvisorio), regia di Stefano Lodovichi
Sinossi: Jonah ha 17 anni e ricorda a mala pena come era il mondo in cui
viveva 15 anni fa, prima della glaciazione. È cresciuto con Maya, David e
Tobey, tutti troppo piccoli per ricordare, e con Amos, l’uomo che ha salvato tutti
loro. Jonah è sicuro che da qualche parte più a sud, il ghiaccio si stia però
sciogliendo e convince Amos a seguirlo per intraprendere questa avventura.
Produzione: Mood Film Srl (Lucca/Italia)
Partner per lo sviluppo: Rai Cinema
Autori: Davide Orsini, Stefano Lodovichi, Isabella Aguilar
Genere: drammatico/fantascienza
Sostegno della BLS di 15.000,00 Euro