Terminate le riprese de La casa del sabba, primo horror italiano dell’era Covid-19

Ricevo e volentieri pubblico

Si sono svolte in località San Vito, Taranto, le riprese de La casa del sabba, lungometraggio d’esordio di Marco Cerilli, prodotto dalla LuPa Film di Luigi Pastore.

Robert Santana, famoso scrittore italoamericano di romanzi dell’orrore, giunge in Puglia per trascorrere alcuni giorni in una vecchia casa abbandonata vicino al mare. Una fama sinistra aleggia su quei luoghi, a causa dei fatti inquietanti accaduti anni prima e di uno strano video che circola in rete. L’agente immobiliare cerca di convincere Robert ad acquistarla, ma lo scrittore vuole trascorrerci dentro solo qualche giorno per trovare la giusta ispirazione. La memoria della casa inizia a manifestarsi con allucinazioni, che lo scrittore annota come spunti per il suo romanzo. Conosce poi alcuni abitanti della zona che gli raccontano la storia di una setta giunta sul posto negli anni Settanta per edificare un tempio dedicato al culto satanico. Lo scrittore, quindi, scoprirà presto che la setta continua ad esistere.

Primo horror italiano girato nella drammatica era del Covid-19, La casa del sabba è una rivisitazione del filone sulle case maledette e sulla possessione diabolica, in cui però la figura del demone assume un aspetto grottesco più che sinistro e inquietante. Non è un caso, infatti, la scelta degli autori e del regista di alternare momenti drammatici e di tensione a sequenze più ironiche e surreali, a volte vere e proprie gag, rese possibili grazie alla professionalità degli attori che hanno saputo trovare la giusta sintonia e complicità.

La storia de La casa del sabba è stata ideata negli stessi luoghi in cui si sono svolte poi le riprese, adattando così lo script all’abitazione e alle zone limitrofe. Parte della troupe e lo stesso protagonista Marco Aceti hanno vissuto sul set per tutta la durata della lavorazione, con un coinvolgimento totale che ha rafforzato la messa in scena.

Luigi Pastore, in veste di produttore per la LuPa Film, oltre ad aver curato la supervisione artistica del progetto è direttore della fotografia, montatore, autore del soggetto e, insieme a Marco Cerilli, co-sceneggiatore del film.

Sono interpreti del film Marco Aceti, Corinna Coroneo, Marco Cerilli, Franco Nacca, Chiara Pavoni, Nicole Stella, Fiorella Franco e Matteo Pastore.

Gli effetti speciali sono stati realizzati dalla Scuola Fantastic Forge di Sergio Stivaletti, prediligendo la tecnica artigianale utilizzata nei classici dell’horror.

La casa del sabba sarà distribuito in Italia dalla LuPa Film su piattaforma VOD, con un evento speciale in live streaming previsto a Dicembre 2020. Successivamente in Europa, USA e Giappone attraverso altre distribuzioni estere.

Teaser: https://www.youtube.com/watch?v=-760KLc7N4A

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/lacasadelsabba/

AL VIA IL XX VALSUSA FILMFEST – dal 9 aprile all’8 maggio

Ricevo e volentieri pubblico

Al via il XX Valsusa Filmfest
Festival sul recupero della memoria storica e sulla difesa dell’ambiente

Tema dell’edizione: “Margini e Periferie”
dal 9 aprile all’8 maggio 2016
ad Almese, Avigliana, Bardonecchia, Bussoleno, Caprie, Condove, Giaveno, Mattie, Torino, Venaus e progetto “Corti Dentro” nelle carceri di Fossano (CN),  Pozzuoli (NA), Sollicciano (FI) e al Ferrante Aporti di Torino
Tutti gli eventi sono gratuiti  |  www.valsusafilmfest.it
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Festival poliartistico e itinerante in 8 comuni della Valle di Susa, a Giaveno e a Torino  con concorso cinematografico, il progetto ‘Corti dentro’ con proiezioni e giurie del concorso anche in quattro carceri, film fuori concorso, incontri, spettacoli teatrali e la grande festa dei XX anni con concerto dei Lou Dalfin. Il tema principale dell’edizione è “Margini e Periferie” e viene affrontato dalle terre alte al mare attraverso la voce dei migranti, dai reclusi alle testimonianze della Terra dei Fuochi e dei quartieri dell’Ilva di Taranto, dall’esperienza del popolo Mapuche alla tradizione dei sinti, ecc.. perché  IL CENTRO È CIECO e LA VERITÀ SI VEDE DAI MARGINI.

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Dal 9 aprile all’8 maggio 2016  si svolge la XX edizione del Valsusa Filmfest, festival poliartistico sui temi del recupero della memoria storica e della difesa dell’ambiente che da 20 anni anima un territorio aperto all’incontro e al confronto culturale attraverso il concorso cinematografico e numerosi eventi tra letteratura, cinema, musica, arte e impegno civile che in questa edizione si svolgeranno in 8 comuni della Valle di Susa Almese, Avigliana, Bardonecchia, Bussoleno, Caprie, Condove, Mattie, Venaus oltre che a Giaveno e a Torino.

Il tema principale di questa edizione è “MARGINI E PERIFERIE”, scelto dall’associazione Valsusa Filmfest per dare spazio e voce, anche quest’anno, alla ricchezza del territorio e alla diversità delle prospettive ex-centriche: dalle terre alte al mare attraverso la voce dei migranti, da chi si trova recluso alle testimonianze che arrivano dalla Terra dei fuochi e dai quartieri dell’Ilva di Taranto, dall’esperienza del popolo Mapuche alla tradizione dei sinti… per mettere in evidenza che il centro è cieco e la verità si vede dai margini.

L’APERTURA DEL 9 APRILE CON NICOLÒ BONGIORNO E LE TERRE ALTE
L’apertura ufficiale della XX edizione è in programma sabato 9 aprile alle ore 21 con NICOLÒ BONGIORNO, figlio dell’indimenticato Mike, che presenterà il suo film “Cervino la montagna del mondo” al Palazzo delle Feste di Bardonecchia. Un film-documentario che presenta il Cervino con una storia che si sviluppa su più piani narrativi, alla ricerca di una nuova “via” dentro se stessi attraverso la sfida alla montagna…

I FILM SUI “MARGINI” E L’INCONTRO CON RAYEN KVYEH DEL POPOLO MAPUCHE
Il tema dei “Margini” viene affrontato con diversi film fuori concorso.
Domenica 10 aprile alle ore 21 al Teatro Magnetto di Almese viene  presentato “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi, film girato a Lampedusa sulla tragedia degli sbarchi e vincitore dell’ Orso D’Oro all’ultimo Festival di Berlino. Il 12 aprile a Giaveno è in programma “Io Rom Romantica” di Laura Halilovic e al cinema di Condove il 13 aprile “Bella e Perduta” di Pietro Marcello sulla terra dei fuochi, il 21 aprile “Un posto sicuro” di Francesco Ghiaccio sul tema dell’amianto a Casale Monferrato, il 27 aprile “Un altro mondo” Thomas Torelli, film che propone una riflessione sull’interconnessione esistente tra uomo e universo, un viaggio alla scoperta delle conoscenze di antichi uomini tribali, tra fisica quantistica e credenze per sfidare la visione moderna del mondo..
Nella stessa serata del 27 aprile,  il tema di “un altro mondo” possibile verrà affrontato anche grazie all’incontro con RAYEN KVYEH, poetessa e rappresentante del popolo Mapuche, che vedrà il film e ne discuterà insieme al pubblico raccontando il modo di vivere e le lotte del suo popolo.

IL CONCORSO CINEMATOGRAFICO, IL PROGETTO “CORTI DENTRO” e GLI INCONTRI NELLE SCUOLE
Il concorso cinematografico si articola in 4 sezioni – Cortometraggi, Le Alpi, Fare Memoria, Videoclip – per le quali sono pervenute 240 opere molte delle quali dall’estero e specificatamente da Australia, Bangladesh, Germania, Spagna e Russia.  Le proiezioni delle opere finaliste si svolgono tra il 15 e il 28 aprile a Condove. Il 24 aprile il filmato vincitore della sezione Fare Memoria viene presentato anche al Museo della Resistenza di Torino grazie a una collaborazione attiva da cinque anni.
Con il progetto “CORTI DENTRO” il 12 ed il 13 aprile le opere finaliste delle sezioni Cortometraggi e Videoclip verranno proiettate anche all’interno delle carceri di Fossano (CN),  Pozzuoli (NA), Sollicciano (FI) e al carcere minorile Ferrante Aporti di Torino. Il progetto è stato avviato nel 2013 in collaborazione con le associazioni “Sapori Reclusi”, “Rete del Caffè Sospeso” e “Cinema e Diritti”, viene sostenuto dall’8 per mille della Tavola Valdese e prevede anche la costituzione di una giuria mista per le due sezioni di concorso, composta dalla giuria del festival e da una selezione di detenuti.
Il tema della reclusione viene sottoposto ai ragazzi dei licei del territorio, il 18 aprile al Norberto Rosa di Bussoleno ed il 20 aprile al Des Ambrois di Oulx, con la proiezione del film “Recidiva Zero – Riflessioni intorno all’articolo 27 della Costituzione italiana” di Carlo Turco e Bruno Vallepiano. «Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato»; I ragazzi potranno ragionare su queste parole dell’art. 27 della nostra costituzione, il 18 aprile insieme agli autori ed il 20 aprile con la regista Adonella Marena

IL RICORDO DI ARMANDO CESTE, IL LIBRO SU TINO AIME E LA FESTA DEI 20 ANNI
Il 14 Aprile a Torino in Via Baltea 3 / Laboratori di Barriera si svolgerà un evento speciale intitolato “Memoria Resistente, ARMANDO CESTE e i 20 anni del Valsusa Filmfest”  con presentazione del sito web e dell’archivio dedicato alla memoria di uno dei pionieri del cinema sociale italiano che fu anche tra i fondatori del Valsusa Filmfest. A sette anni dalla sua scomparsa una serata con proiezioni di alcuni parti dei suoi film ed interventi di persone che lo hanno conosciuto e d hanno lavorato con lui.
Il 15 ed il 16 aprile, a Susa e ad Oulx, viene presentato il libro intitolato “Tino Aime. Vorrei dipingere l’aria” di Valter Giuliano ed. il Graffio, volume che tratteggia la multiforme personalità dell’artista valsusino raccontandone l’evoluzione artistica accompagnata da vicende personali che aiutano a conoscere l’Uomo.
Venerdi 29 Aprile a Condove si svolgerà la GRANDE FESTA PER I 20 ANNI DEL FILMFEST con il concerto dei LOU DALFIN al quale parteciperanno da spalla i CoroMoro. I Lou Dalfin sono il gruppo più rappresentativo della musica e della cultura delle valli occitane subalpine, nonché un nome di punta del rock indipendente nazionale; i CoroMoro è un coro formato da giovani richiedenti asilo politico nelle Valli di Lanzo che cantano canzoni tradizionali dialettali e non.

IL PRIMO MAGGIO A TARANTO
Quest’anno il Filmfest ha organizzato una importante anteprima il 20 marzo ad Avigliana con CONSEGNA DEL PREMIO BRUNO CARLI a Michele Riondino e al Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti di Taranto. Michele Riondino, “Il giovane Montalbano”, è da anni parte integrante del Comitato tarantino ed il Premio Bruno Carli viene destinato in ogni edizione ad esponenti di realtà impegnate sul territorio italiano in difesa dei diritti e dell’ambiente. Tre esponenti del Valsusa Filmfest riconsegneranno il Premio anche sul palco del concertone del 1° Maggio tarantino di cui Riondino è direttore artistico.

GLI SPETTACOLI TEATRALI
Il teatro trova ampio spazio attraverso la co-produzione del nuovo spettacolo teatrale a cura di Marco Alotto, collaboratore storico del festival, dal titolo “Dalla vigna al cuore del mondo”, tratto dall’omonimo libro di Chiara Sasso, che verrà presentato il 30 aprile a Bussoleno, il 6 maggio a Caprie eil 7 maggio a Venaus.
Lo spettacolo nasce da un laboratorio teatrale condotto dall’attore e regista con abitanti della Valle in un lavoro sulla memoria storica del territorio e sulla sperimentazione di nuovi linguaggi scenici partendo dalla vita di Alessio Maffiodo, uomo forte e schivo, ex comandante partigiano e testimone dell’incontro tra culture diverse, quella contadina e quella extracomunitaria.
Domenica 8 Maggio si concluderà la XX edizione del Festival al Teatro Fassino di Avigliana dove andrà in scena “Insanity e altre storie…”, spettacolo teatrale della compagnia Fabula Rasa con i ragazzi diversamente abile del progetto Teatro senza Confini e con i giovani profughi africani del progetto Black Fabula.

GLI EVENTI OFF FESTIVAL
Nel mese di maggio si svolgeranno altri tre eventi organizzati dall’Associazione Valsusa Filmfest.
Il 14 maggio a Bussoleno il concerto spettacolo “IN SiEME” della band Alieni di Vetro, il 18 maggio al Cinema di Condove “Giostre per Giovani e Vecchi”, concerto del cantautore lampedusano  Giacomo Sferlazzo con i musicisti Jacopo Andreini, Samuele Venturin e Piero Spitilli e il 29 maggio la “Corsa campestre sui sentieri partigiani” da Mattie a Bussoleno organizzata in collaborazione con la Podistica di Bussoleno e la sezione ANPI di Bussoleno .

ANTEPRIMA XX VALSUSA FILMFEST: Premio Bruno Carli a Michele Riondino e al Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti di Taranto

Ricevo e volentieri pubblico

 

ANTEPRIMA XX VALSUSA FILMFEST
Premio Bruno Carli a Michele Riondino
e al Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti di Taranto

seguirà la proiezione di “Con il fiato sospeso” di Costanza Quatriglio

20 marzo 2016 ore 21:00
Teatro Fassino, Via IV Novembre 19, AVIGLIANA (TO)  |  Ingresso Gratuito

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Il 20 marzo 2016 al Teatro Fassino di Avigliana alle ore 21:00 si svolgerà un evento di anteprima del XX Valsusa Filmfest con la consegna del Premio Bruno Carli a Michele Riondino e al Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti di Taranto, alla quale seguirà la proiezione del film “Con il fiato sospeso” di Costanza Quatriglio.

Michele Riondino, “Il giovane Montalbano” della nota fiction Rai, è da anni anche parte integrante del Comitato di Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti di Taranto.
Il Valsusa Filmfest in ogni edizione ricorda la figura di Bruno Carli, partigiano e presidente dell’associazione Valsusa Filmfest fino al 2002, con l’omonimo premio che viene destinato ad esponenti di realtà impegnate sul territorio italiano in difesa dei diritti e dell’ambiente.
Dietro richiesta dello stesso Riondino, alcuni esponenti del Valsusa Filmfest gli riconsegneranno il Premio anche  sul palco del concertone del 1 Maggio tarantino, di cui Riondino è direttore artistico.

Queste le motivazioni del Premio: “Per l’impegno che da anni porta avanti a Taranto dove l’Ilva è una presenza pesante. Un territorio che conosce bene la giustizia violata, un luogo dove ripartire per costruire ciò che hanno cercato di distruggere: il territorio, le nostre vite e quelle delle generazioni future. “Io non delego io partecipo” non un semplice slogan ma una modalità sulla quale si basa l’idea di democrazia, di pace sociale, di gestione di una comunità. A Taranto la riconversione mentale è partita e sarà inarrestabile”.

Dopo la premiazione e l’incontro con Michele Riondino verrà proiettato il film “Con il fiato sospeso” di Costanza Quatriglio, ispirato a una storia vera, narrata nel diario di Emanuele Patané, interpretato da Michele Riondino, un dottorando di ricerca nel Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università di Catania, morto di tumore al polmone nel dicembre 2003. Il film ha vinto il Premio Gillo Pontecorvo al Festival di Venezia 2013.

Scheda del film “Con il fiato sospeso”
Anno 2013  |  Durata 35 minunti  |  Regia e sceneggiatura di Costanza Quatriglio
Interpreti: Alba Rohrwacher, Anna Balestrieri, Michele Riondino e Emanuele Gaetano Aronica.
Sinossi: Stella studia Farmacia all’università. Quando è l’ora della tesi viene inserita in un gruppo di ricerca.
Pian piano si rende conto che nei laboratori di chimica qualcosa non va. L’ambiente è insalubre, qualcuno comincia a star male, i professori parlano di coincidenze. L’amica Anna, che ha lasciato gli studi per suonare in un gruppo indie-­punk, vorrebbe che Stella smettesse di passare intere giornate in laboratorio. Stella, al contrario, non vuole rinunciare al suo sogno. Dall’incredulità alla perdita di ogni certezza: la sua storia si intreccia con il diario di un giovane dottorando che ha già percorso la strada in cui Stella si imbatterà.


IL XX VALSUSA FILMFEST – dal 9 aprile all’8 maggio 2016

Dal 9 aprile all’8 maggio 2016  si svolgerà la XX edizione del Valsusa Filmfest, festival poliartistico sui temi del recupero della memoria storica e della difesa dell’ambiente che da 20 anni anima un territorio aperto all’incontro e al confronto culturale attraverso concorsi cinematografici e numerosi eventi tra letteratura, cinema, musica, arte, teatro e impegno civile. Il titolo di questa edizione è “Margini e Periferie” in quanto vengono dedicati vari eventi a luoghi, persone e storie di vecchie e nuove periferie del mondo e dell’esistenza.
Il fulcro del festival è da sempre costituito dal concorso cinematografico ed il festival si svolgerà in 8 comuni della Valle di Susa – Almese, Avigliana, Bardonecchia, Bussoleno, Caprie, Condove, Mattie, Torino, Venaus – a Giaveno e a Torino.
Il programma completo sarà presto consultabile in www.valsusafilmfest.it

BIF&ST 2016 – PRESENTATO IL PROGRAMMA

Ricevo e volentieri pubblico

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Tributo a Ettore Scola, presidente – Il programma del Bif&st 2016 è stato seguito e dettagliatamente curato da Ettore Scola fino a pochi giorni prima della sua scomparsa. Il grande regista sarà dunque, anche per la prossima edizione (2-9 aprile), il presidente del Bari International Film Festival che già lo ha visto per sei anni (accolse l’incarico nel giugno 2010) attivissimo animatore e protagonista della manifestazione ideata e diretta da Felice Laudadio, promossa dalla Regione Puglia presieduta da Michele Emiliano e prodotta dall’Apulia Film Commission presieduta da Maurizio Sciarra.

Scola aveva informato Laudadio – quando aveva appreso della sua riconferma per altri cinque anni alla direzione del Bif&st come voluto da Emiliano – che per ragioni di età (aveva 84 anni) e di salute non avrebbe potuto continuare ancora a lungo ad occuparsi del Bif&st e gli aveva indicato il suo auspicabile successore, il cui nome sarà a suo tempo annunciato dal presidente della Regione e dal direttore del Bif&st che insieme hanno deciso di dedicare la prossima manifestazione a Scola – che a Bari ebbe una esaustiva retrospettiva nel 2009 – con un tributo incrociato con quello già da tempo annunciato per Mastroianni.

Mastroianni e Scola.jpgE dunque il tema del prossimo Bif&st sarà Scola-Mastroianni 9½. C’eravamo tanto amati, giacché il regista ha diretto più di chiunque altro l’attore scomparso 20 anni fa: hanno lavorato insieme in ben 9 film di lungometraggio, più un film ad episodi, che verranno presentati l’uno dopo l’altro. Sarà inoltre istituito il Premio Ettore Scola per il miglior regista di opera prima o seconda che verrà assegnato, insieme ai Premi Gabriele Ferzetti e Mariangela Melato per il migliore attore e la migliore attrice, dalla giuria del pubblico presieduta dal giornalista e scrittore Furio Colombo.

Il primo film del festival verrà presentato al Teatro Petruzzelli alle 9 del mattino del 2 aprile: sarà Ridendo e scherzando, uno straordinario ritratto di Scola realizzato dalle sue figlie Paola e Silvia con la complicità di Pif (Pierfrancesco Diliberto). A fine proiezione parleranno del grande regista alcuni attori e attrici che con lui hanno lavorato, coordinati dal critico Jean Gili, direttore di una antica e celebre manifestazione francese gemella del Bif&st, il Festival del cinema italiano di Annecy, il cui presidente è stato fin dal 1997 proprio Ettore Scola e alla cui direzione, dal 2017, è stato nei giorni scorsi chiamato Felice Laudadio.

Sono inoltre previsti, in collaborazione con La Feltrinelli, altri otto incontri pomeridiani, uno al giorno e condotti da Jean Gili, dedicati a Scola con la partecipazione della famiglia, di amici, colleghi, produttori e studiosi quali, fra gli altri, Fabiano Fabiani, Ugo Gregoretti, Walter Veltroni, Ennio Bispuri, Stefano Masi, Carlo Degli Esposti, Roberto Cicutto, Valerio De Paolis, Giuliano Montaldo, Andrea Occhipinti e altri intepreti dei film di Scola.

Il Festival Marcello Mastroianni, organizzato di concerto con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, con la collaborazione di RAI Teche e Istituto Luce Cinecittà, comprenderà oltre 50 film e una gran quantità di materiali di documentazione, oltre a tre laboratori di formazione sul mestiere dell’attore promossi dalla Scuola di Cinema Gian Maria Volonté e dalla Cooperativa Artisti 7607. Per parlare del talento di Mastroianni saranno presenti al Teatro Petruzzelli, dopo la proiezione dei film in cui lo hanno diretto, i registi Francesca Archibugi, Marco Bellocchio, Liliana Cavani, Roberto Faenza, Paolo e Vittorio Taviani, Luciano Tovoli. Queste Lezioni di cinema culmineranno, al mattino del 9 aprile, in un incontro con alcuni attori e attrici suoi compagni di lavoro, coordinati da Marco Spagnoli, del Comitato di direzione del Bif&st.

In Conversation With… è una sezione nuova di zecca – a cura di Beatrice Kruger – che prende spunto dallo straordinario successo arriso agli incontri svoltisi nel marzo 2015 al Petruzzelli con la partecipazione di otto grandi registi (Jean-Jacques Annaud, Costa-Gavras, Nanni Moretti, Alan Parker, Edgar Reitz, Ettore Scola, Margarethe von Trotta, Andrzej Wajda). Nel nome di Mastroianni il Bif&st 2016 ha invitato a Bari otto attori e attrici di grande talento e notorietà – uno solo dei quali italiano: Toni Servillo che il 4 aprile incontrerà il pubblico insieme al regista Roberto Andò dopo la proiezione di Viva la libertà – che alle 18 dialogheranno al Petruzzelli con un regista italiano dopo la presentazione pomeridiana, alle 16, di un film da essi interpretato. A Toni Servillo e agli altri sette attori e attrici stranieri (i cui nomi verranno annunciati nella conferenza stampa in programma alla Casa del Cinema di Roma il prossimo 18 marzo insieme ai film delle Anteprime internazionali e ai vincitori dell’ItaliaFilmFest/Lungometraggi) verrà conferito il Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence, che riproduce il celebre profilo felliniano disegnato da Scola (riportato in fondo a questa pagina) e realizzato in platino dagli sponsor Monile e Mario Mossa. Altro importante sponsor del Bif&st è la Mercedes che con la Motoria di Francesco Maldarizzi metterà a disposizione degli ospiti una piccola flotta di auto e organizzerà un concorso di cortometraggi.

ItaliaFilmFest/Lungometraggi – Per quanto riguarda questa storica sezione, i premi riservati ai migliori film italiani dell’ultimo anno selezionati dal direttore artistico verranno consegnati una sera dopo l’altra dal 2 all’8 aprile al Teatro Petruzzelli dopo la proiezione pomeridiana al Multicinema Galleria dei film premiati. La giuria stabile composta da 9 autorevoli critici – Valerio Caprara (Il Mattino), Paolo D’Agostini (La Repubblica), Fabio Ferzetti (Il Messaggero), Francesco Gallo (ANSA), Alessandra Levantesi Kezich (La Stampa), Paolo Mereghetti (Corriere della Sera), Franco Montini (presidente Sindacato Critici), Federico Pontiggia (Il Fatto), Silvana Silvestri (Il Manifesto) – attribuirà i seguenti riconoscimenti: Premio Mario Monicelli per il miglior regista; Premio Franco Cristaldi per il miglior produttore; Premio Tonino Guerra per il miglior soggetto; Premio Luciano Vincenzoni per la migliore sceneggiatura; Premio Anna Magnani per la migliore attrice protagonista; Premio Vittorio Gassman per il miglior attore protagonista; Premio Alida Valli per la migliore attrice non protagonista; Premio Alberto Sordi per il miglior attore non protagonista; Premio Ennio Morricone per il miglior compositore delle musiche; Premio Giuseppe Rotunno per il miglior direttore della fotografia; Premio Dante Ferretti per il miglior scenografo; Premio Roberto Perpignani per il miglior montaggio; Premio Piero Tosi per i migliori costumi.

ItaliaFilmFest/Opere prime e seconde – Una giuria composta da 30 spettatori e presieduta dal giornalista e scrittore Furio Colombo attribuirà i seguenti riconoscimenti ai migliori film italiani opere prime e seconde dell’ultimo anno prescelti dal direttore artistico:

  • Premio Ettore Scola per il regista della migliore opera prima o seconda

  • Premio Gabriele Ferzetti per il miglior attore protagonista

  • Premio Mariangela Melato per la migliore attrice protagonista.

Queste le opere prime (O.P.) e seconde (O.S.) finora invitate, alcune in attesa di conferma:

  • Arianna di Carlo Lavagna, con Ondina Quadri, Massimo Popolizio, Valentina Carnelutti, 2015, O.P.

  • Assolo di Laura Morante, con Laura Morante, Francesco Pannofino, Piera Degli Esposti, 2016, O.S.

  • Banat – Il viaggio di Adriano Valerio, con Edoardo Gabbriellini, Elena Radonicich, Piera Degli Esposti, 2015, O.P.

  • Bella e perduta di Pietro Marcello, con Tommaso Cestrone, Elio Germano (voce di Sarchiapone), 2015, O.P.

  • In un posto bellissimo di Giorgia Cecere, con Isabella Ragonese, Alessio Boni, Paolo Sassanelli, 2015, O.S.

  • La macchinazione di David Grieco, con Massimo Ranieri, Libero De Rienzo, Milena Vukotic, 2016, O.S.

  • L’attesa di Piero Messina, con Juliette Binoche, Lou De Laâge, Giorgio Colangeli, 2015, O.P.

  • La terra dei santi di Fernando Muraca, con Valeria Solarino, Lorenza Indovina, Daniela Marra, 2015, O.P.

  • Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, con Claudio Santamaria, Luca Marinelli, Ilenia Pastorelli, 2015, O.P.

  • Pecore in erba di Alberto Caviglia, con Omero Antonutti, Bianca Nappi, Paola Minaccioni, 2015, O.P.

  • Un posto sicuro di Francesco Ghiaccio, con Marco D’Amore, Giorgio Colangeli, Matilde Gioli, 2015, O.P.

  • Né Giulietta né Romeo di Veronica Pivetti, con Andrea Amato, Corrado Invernizzi, Veronica Pivetti, 2015, O.P., fuori concorso.

ItaliaFilmFest/Nuove proposte – Un’altra novità del Bif&st 2016 è questa sezione che ospiterà 7-8 film italiani di lungometraggio in anteprima mondiale, valutati da una giuria del pubblico, formata da 30 spettatori e presieduta dallo scrittore e famoso sceneggiatore Giorgio Arlorio, che attribuirà il Premio Francesco Laudadio al regista del miglior film. Questi i film finora selezionati:

  • L’Universale di Federico Micali con Claudio Bigagli, Paolo Hendel – Italia 2015, 88’

  • La notte è piccola per noi di Gianfrancesco Lazotti con Cristiana Capotondi, Philippe Leroy – Italia 2015, 90’

  • Il traduttore di Massimo Natale con Claudia Gerini – Italia 2016, 91’

  • L’età d’oro di Emanuela Piovano con Laura Morante, Giulio Scarpati, Gigio Alberti – Italia 2016, 90’

  • Senza lasciare traccia di Gianclaudio Cappai, con Michele Riondino, Valentina Cervi, Elena Radonicich – Italia, 2016

  • Due euro l’ora di Andrea D’Ambrosio, con Peppe Servillo, Claudia Baffi, Paolo Gasparini – Italia 2016, 85’

Fuori concorso:

  • My Father Jack di Tonino Zangardi con Francesco Pannofino, Eleonora Giorgi, Elisabetta Gregoraci – Italia, 2016, 90’

  • Terra promessa di Francesco Colangelo con Valeria Solarino, Italia 2015, 22’

  • L’ombra di Caino di Antonio De Palo con Valeria Solarino, Giorgio Colangeli, Valentina Carnelutti – Italia 2015, 30’.

EVENTI SPECIALI

Pasolini e il Sessantotto – Il Bif&st si occuperà anche di Pier Paolo Pasolini con la proiezione de La ricotta, interpretato da Orson Welles, e soprattutto con Teorema, il film al centro di mille polemiche alla Mostra del Cinema di Venezia segnata dalla contestazione, che offrirà lo spunto per una tavola rotonda intitolata “Pasolini e il Sessantotto” cui prenderanno parte Roberto Chiti, Carlo di Carlo, David Grieco, Francesco Maselli e Italo Moscati, coordinati da Enrico Magrelli, del Comitato di direzione del Bif&st e già vicedirettore della Mostra di Venezia.

Musica negli occhiIn ricordo di Armando Trovajoli – La presentazione di alcuni film interpretati da Mastroianni consentirà di ricordare, a tre anni dalla sua scomparsa (1° marzo 2013), un altro grande del cinema italiano: Armando Trovajoli, autore delle musiche di quei film, in particolare di quelli diretti da Vittorio De Sica e di pressoché tutti quelli diretti da Ettore Scola.

Tributo a Cecilia Mangini – Alla grande documentarista e fotografa pugliese, nata a Mola di Bari nel 1929 e ancora attivisssima, il Bif&st 2016 dedicherà un tributo con l’allestimento di una mostra – curata da Paolo Pisanelli – delle sue fotografie, alcune delle quali scattate sul set del film La legge di Jules Dassin (1959) con Marcello Mastroianni che verrà presentato insieme al documentario di Mariangela Barbanente e Cecilia Mangini In viaggio con Cecilia (2013) e ad alcuni suoi cortometraggi.

Assemblea generale della FIPRESCI – Come avviene puntualmente dal 2009, il Bif&st 2016 ospiterà l’assemblea generale annuale della Fipresci, la federazione mondiale dei critici di cinema.

LA STORIA, LA MEMORIA – Retrospettiva

Red Scare Black List (Paura rossa lista nera)

La Commissione per le attività antiamericane (HUAC) del Congresso degli Stati Uniti avviò la sua indagine sull’infiltrazione comunista nell’industria cinematografica americana il 20 ottobre 1947. Inizialmente presieduta dal deputato (antisemita) John Parnell Thomas sostenuto, come poi McCarthy, dalle alte sfere della Chiesa cattolica americana, le udienze si focalizzarono sulla identificazione di quanti – tra i registi, gli sceneggiatori, i produttori, gli attori e le attrici di Hollywood – potevano essere considerati pericolosi sovversivi. Benché osteggiata da un gruppo di celebri attori hollywoodiani come Humphrey Bogart, Lauren Bacall, Danny Kaye, le audizioni non si arrestarono. Un certo numero di testimoni, tra cui i capi degli studios Walt Disney e Jack Warner, stelle del cinema quali Robert Taylor, Gary Cooper, John Wayne, attori ben più modesti quali Ronald Reagan (ma destinato a diventare presidente USA), grandi registi come Elia Kazan, rilasciarono dichiarazioni nelle quali insinuarono l’influenza comunista sull’industria cinematografica e denunciarono alcuni loro colleghi specificamente indicati quali affiliati a organizzazioni comuniste o loro simpatizzanti, scatenando la paura rossa. Un altro gruppo di testimoni – tra cui gli sceneggiatori Dalton Trumbo e Ring Lardner Jr., poi finiti nella lista nera, e lo scrittore e drammaturgo Arthur Miller – protestarono che le audizioni erano illegali e che le interrogazioni sulla loro lealtà politica inaccettabili. Altri grandi scrittori furono blacklisted: Lillian Helmann, Dashiell Hammett, Dorothy Parker. E famosi cantanti e musicisti come Judy Holliday, Lena Horne, Pete Seeger, Leonard Bernstein, Harry Belafonte. E attori come Edward G. Robinson, John Garfield, Burgess Meredith, José Ferrer, Lionel Stander, James Cagney, Katharine Hepburn, Melvyn Douglas, Fredric March. E registi quali John Huston, Orson Welles, Luis Buñuel, Richard Attenborough, John Berry, Martin Ritt, Abraham Polonsky, Jules Dassin e Charlie Chaplin. Tutti “Reds in movies”, secondo il senatore della California Jack Tenney, che lanciò la prima indagine.

The Hollywood Ten i 10 di Hollywood, che però all’origine erano 11: uno di loro riuscì a scamparla: il rifugiato politico tedesco Bertolt Brecht – «vengono messi sulla “lista nera” degli studios, cioè impediti di lavorare, almeno con il proprio nome. Sono il produttore Adrian Scott, il regista Edward Dmytryk e gli sceneggiatori Ring Lardner jr., Alvah Bessie, Lester Cole, Albert Maltz, Samuel Ornitz, John Howard Lawson (anche storico, teorico e critico), Herbert Biberman e Dalton Trumbo, gli ultimi due anche registi. Sono le vittime designate – ha scritto Lorenzo Pellizzari – di una vera e propria “caccia alle streghe”, di una sorta di inquisizione anticomunista che si occulta dietro il nome di HUAC ed è meglio nota come Commissione McCarthy, un senatore repubblicano che darà il nome al più vasto e perdurante fenomeno del maccartismo. I dieci costituiscono una bella pattuglia di progressisti più o meno radicali, ma come in tutti i cenacoli tra loro si annida un giuda. Dapprima anche costui, di nome Edward Dmytryk (e allora regista di film “democratici” quali Anime ferite e Odio implacabile), viene incarcerato. In un secondo momento, però, decide di fornire i nomi di alcuni associati del Partito Comunista Americano, e il 25 aprile 1951 compare nuovamente a testimoniare facendo i nomi di alcuni di coloro che vi erano stati associati per un breve periodo intorno al 1945, epoca in cui egli stesso era affiliato. Il 25 novembre 1997, registi e attori di Hollywood si danno appuntamento a Beverly Hills, presso l’Accademia degli Oscar, per una cerimonia a ricordo delle vittime del maccartismo. Dei “dieci di Hollywood”, arrestati giusto cinquant’anni prima e poi condannati, ne sopravvivono due: Ring Lardner jr. (82 anni), che partecipa al rito di espiazione collettiva, e l’impudente Edward Dmytryk (89 anni), che invece rifiuta e così precisa: “È sciocco che Hollywood chieda scusa a se stessa. C’è gente che vuole essere considerata martire, ma noi non lo siamo mai stati”. Dmytryk morirà nel 1999, Lardner nel 2000, con il che si chiude un’epoca, ma non si cancella un capitolo doppiamente vergognoso».

Su questa “vergogna” il cinema americano è tornato con alcuni film e documentari inclusi nella retrospettiva predisposta dal Bif&st 2016 che comprende anche alcuni film scritti o diretti da Dalton Trumbo, Premio Oscar per Vacanze romane (Roman Holiday di William Wyler, con Gregory Peck e Audrey Hepburn, 1953) e La piu’ grande corrida (The Brave One di Irving Rapper, 1956), sceneggiati da Trumbo ma firmati con pseudonimi in quanto blacklisted, come blacklisted fu anche il grande regista Joseph Losey, fuggito dagli USA e costretto a rifugiarsi in Gran Bretagna e in Italia dove nel 1951-52 diresse sotto falso nome Imbarco a mezzanotte, girato negli studi Pisorno di Tirrenia e a Taranto. Alla sceneggiatura aveva lavorato un altro “appestato” hollywoodiano, lui pure sbattuto nella lista nera: Ben Barzman, l’autore di Cristo fra i muratori diretto nel 1949 da quello stesso Edward Dmytryk che un paio d’anni dopo l’avrebbe denunciato come sovversivo*.

A Dalton Trumbo il Bif&st dedica un minitributo all’interno della rassegna Paura rossa lista nera che comprende anche il recentissimo biopic Trumbo di Jay Roach con Bryan Cranston, Diane Lane e Helen Mirren. Questi i titoli della retrospettiva in programma dal 2 al 9 aprile, al mattino per gli studenti delle scuole medie superiori di Bari Città Metropolitana, alla sera per il grande pubblico:

I film:

  • IL PRESTANOME (The Front) di Martin Ritt, con Woody Allen e Zero Mostel, 1976, nomination al Premio Oscar per la migliore sceneggiatura

  • INDIZIATO DI REATO (Guilty by Suspicion) di Irwin Winkler, con Robert De Niro, Annette Bening, Martin Scorsese, 1991

  • THE MAJESTIC di Frank Darebont, con Jim Carrey e Martin Landau, 2001

  • GOOD NIGHT, AND GOOD LUCK di George Clooney, con Jeff Daniels e George Clooney, 2005, nomination a sei Premi Oscar

Tributo a Dalton Trumbo:

  • EXODUS di Otto Preminger, con Paul Newman, scritto da Dalton Trumbo, 1960, vincitore di un Premio Oscar

  • SPARTACUS di Stanley Kubrick, con Kirk Douglas, scritto da Dalton Trumbo, 1960, vincitore di quattro Premi Oscar

  • E JOHNNY PRESE IL FUCILE (Johnny Got His Gun) di Dalton Trumbo, con Jason Robards, 1971, Gran Premio speciale della giuria e Premio Fipresci al Festival di Cannes 1971

  • TRUMBO (tit. it.: L’ultima parola. La vera storia di Dalton Trumbo) di Jay Roach, con Bryan Cranston, Diane Lane, Helen Mirren, Louis C.K., Elle Fanning, John Goodman

I documentari:

  • RED HOLLYWOOD, documentario di Thom Andersen e Noël Burch, 1996, 118’

  • THE HOLLYWOOD TEN, documentario di John Berry (1950, 15’), il regista di Ho amato un fuorilegge con John Garfield e Shelley Winters (1951) che fu denunciato da Dmytryk insieme ad altri 25 suoi colleghi. Il doc è un extra del dvd americano di “Spartacus”.

* Fondamentale – per valutare quanto abbia inciso nella storia del cinema statunitense questa pagina vergognosa – è il libro Lista nera a Hollywood di Giuliana Muscio (che sarà al Bif&st). La caccia alle streghe negli anni ’50 (Feltrinelli 1979, Universale Economica) «un saggio molto utile agli appassionati di cinema per conoscere a fondo uno dei momenti più bui per l’industria culturale e cinematografica statunitense del secolo passato, quello della guerra fredda, della caccia alle streghe e della Commissione d’indagine per le attività antiamericane del senatore McCarthy. Un accurato lavoro di ricerca e uno studio dettagliatissimo sulle produzioni del periodo bellico e post-bellico delle maggiori major, l’attenta analisi dei rapporti stretti fra la più grande industria del consenso e il potere politico ed economico USA fanno di questo libro una fonte di informazioni preziosa e ancora molto attuale».

CENNI SULLA PROGRAMMAZIONE QUINQUENNALE DEL BIF&ST/RETROSPETTIVE

Delle retrospettive del Bif&st per il 2016 si è già detto. E’ ovviamente ancora impossibile (oltre che improbabile) fornire alla data di oggi notizie precise sulla programmazione delle retrospettive del Bif&st per le edizioni 2017, 2018, 2019 e 2020. Ma è invece possibile fornire alcune informazioni – sempre sull’onda de “La storia, la memoria”, cui Ettore Scola teneva moltissimo e che rappresenta uno dei tre pilastri portanti delle attività del Bari International Film Festival insieme alle Anteprime internazionali e all’ItaliaFilmFest – circa le retrospettive e gli omaggi dedicati ad alcune prestigiose personalità del cinema italiano che il Bif&st realizzerà nei prossimi anni, in strettissima collaborazione con la Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia, RAI Teche e Istituto Luce Cinecittà.

LA STORIA, LA MEMORIA

2017 TRIBUTO A GIUSEPPE DE SANTIS, a 100 anni dalla nascita e a 20 anni dalla sua scomparsa, con un OMAGGIO A SILVANA MANGANO

2018 TRIBUTO A DINO RISI, a 10 anni dalla sua scomparsa, con un OMAGGIO A VITTORIO GASSMAN

2019 TRIBUTO A ANTONIO PIETRANGELI, a 100 anni dalla nascita, con un OMAGGIO A STEFANIA SANDRELLI

2020 – TRIBUTO A MARIO MONICELLI, a 10 anni dalla sua scomparsa, con un OMAGGIO A MICHELE PLACIDO

AAA CASTING & PROVINI

Ricevo e volentieri pubblico

CASTING PER IL CORTO-DOC “MATERIAVIVA” DI ALESSANDRA ONDEGGIA
Per corto-doc cinematografico “MATERIAVIVA” della regista ALESSANDRA ONDEGGIA prodotto dalla 0909 srl e girato tra Martina Franca e Taranto nella seconda metà di Novembre, la produzione Film Found Family il giorno 23 Ottobre 2015 c/o Cineporto di Bari dalle ore 10.00 alle ore 18.00 ricerca le seguenti figure:

  • Uomo, 40 anni, tratti scuri, alto e longilineo, occhi giovanili e volto espressivo;
  • Donna, 50 / 60 anni, dal fare materno;
  • Ragazzo, pelle nera, 20 / 30 anni;
  • Signora, caratteri nord europei, 45 /55 anni;
  • Uomini e Donne dai caratteri asiatici;
  • Donna in carriera, 35 / 50 anni.

Presentarsi con cv, n° 2 foto (non foto-tessere) e documenti di riconoscimento per compilazione scheda casting.

CASTING SPETTACOLO TEATRALE A ROMA

L’Associazione Culturale “La Pietra di Luna”, ricerca per lo spettacolo teatrale “Harry ti Presento Sally”, in scena al Cometa Off di Roma dal 21 Dicembre 2015 al 3 Gennaio 2016, i seguenti ruoli:

PROTAGONISTI

-N. 1 Attore protagonista, Harry, età scenica 25-30 anni, bella presenza;
-N. 1 Attrice protagonista, Sally, età scenica 25-30 anni, bella presenza.

RUOLI SECONDARI

-N. 1 attrice per il ruolo di Amanda (1 scena);
-N. 1 attrice per il ruolo di cameriera (1 scena);
-N. 1 attrice per il ruolo di Jenny (1 scena);
-N. 1 attrice per il ruolo di Mary (1 scena):
-N. 1 attore per il ruolo di benzinaio (1 scena);
-N. 1 attore per il ruolo di Jess (4 scene).

Le prove saranno dal 20 Novembre al 21 Dicembre circa.
Lo spettacolo sarà in scena IN CARTELLONE al Teatro Cometa Off di Roma.
Non è previsto compenso!
Per maggiori informazioni e candidarsi, mandare una mail con foto e c.v. A: ilcalapranzi2015@gmail.com

UOMINI PROIBITI di Angelita Fiore vince la sezione MISTERO a TARANTO

Ricevo e volentieri pubblico

Uomini Proibiti trionfa al Festival Internazionale del Documentario “Premio Marcellino De Baggis” Taranto 2015

Angelita Fiore con Uomini Proibiti vince la sezione Mistero

al Premio Marcellino De Baggis 2015

 

Tra gli altri vincitori, ancora due emiliano romagnoli: Adriano Sforzi con L’Equilibrio del cucchiaino vince la sezione Orizzonti; Filippo Vendemmiati con Meno male è Lunedì ottiene la menzione speciale della giuria

  

angelita fiore

Uomini proibiti di Angelita Fiore conquista il Premio come Miglior Documentario della sezione Mistero, dedicata alle opere prime, della seconda edizione del Premio Marcellino De Baggis, il festival internazionale del documentario che si è tenuto a Taranto dal primo al 4 ottobre.

Tra gli altri vincitori, ancora due autori emiliano romagnoli: Adriano Sforzi con L’Equilibrio del cucchiaino vince la sezione Orizzonti; mentre Filippo Vendemmiati, regista del pluripremiato E’ stato morto un ragazzo, con Meno male è Lunedì ottiene la menzione speciale della giuria.
La giuria presieduta dalla regista Roberta Torre ha scelto i vincitori tra i 22 film ammessi al concorso finale, dopo una preselezione di 150 opere; e ha premiato il film della filmmaker varesina residente da anni a Bologna, con la seguente motivazione: ‘L’amore germoglia e vive nonostante le regole della chiesa cattolica che in tanti chiedono di rivedere. Un viaggio in un universo poco conosciuto e di profondità insondabile, condotto dalla regista con pudore e attenzione al punto di vista femminile, dove la privazione dell’amore diventa tema universale.’

Premiato con due menzioni speciali al 18° Genova Film Festival e prodotto da Maxman Coop con il contributo della Emilia Romagna Film Commission per il sostegno alla produzione, Uomini proibiti è il primo film documentario che affronta il complesso e mai indagato rapporto tra amore terreno e celibato ecclesiastico, dando voce a chi da sempre è costretto a vivere in silenzio.

Per la prima volta, a raccontarsi nel film sono direttamente le donne che si sono innamorate di sacerdoti non ancora pronti a rinunciare al ruolo ecclesiastico e con il quale hanno iniziato un percorso di vita fatto di privazioni, silenzio, segretezza; così come i preti sposati, che hanno rinunciato al sacerdozio per crearsi una famiglia.

Il Festival internazionale del documentario è intitolato a Marcellino De Baggis, regista tarantino deceduto quattro anni fa ed è organizzato dai genitori e dagli amici del regista. Domenica sera, 4 ottobre, prima della consegna dei premi è stato proiettato Quintosole il film di De Baggis diretto nel 2005 e girato nel carcere di Opera a Milano.

attestato uomini proibiti

AAA CASTING & PROVINI

Ricevo e volentieri pubblico

CASTING PER IL FILM “TULIPS” DELLA REGISTA PREMIO OSCAR MARLEEN GORRIS
La Draka Production, indice casting per film “Tulips”, per la regia di Marleen Gorris.
Si ricercano urgentemente le seguenti figure:

  •  uomini/donne dai 18 agli 80 anni con tagli di capelli classici (non creste, non capelli rasati, non tinte particolari, no colpi di sole)
  •  uomini/donne che sappiano ballare la pizzica.

Il film, girato tra Ginosa e Ruvo di Puglia, sarà ambientato fra gli anni ‘50 ed ‘80 e si richiede quindi fisicità e taglio di capelli tipici dell’epoca.

Si invitano i gentili candidati a presentarsi solo se con requisiti corrispondenti a quelli richiesti, nei seguenti giorni e location:
giovedì 8 e venerdì 9 ottobre dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle ore 14:00 alle 17 :00
C/O ex ristorante Il Mulino
Corso Vittorio Emanuele 7
Ginosa (Ta)

I candidati dovranno essere necessariamente muniti di fotocopia documento identità/codice fiscale/iban bancario personale.

CERCASI PROTAGONISTA PER SPOT
Per spot prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano, si ricercano, per il ruolo di protagonista:

  • uomo, senza un’età scenica precisa, ma con le seguenti caratteristiche: alto, magro, goffo, spigoloso, legnoso.

Per il lavoro, che consisterà in una posa di un giorno su Milano (sito COOP all’interno di EXPO), è previsto un rimborso spese.

E’ richiesto l’invio di CV + tre foto + showreel al seguente indirizzo mail:  casting.uomodalfuturo@gmail.com
I casting si terranno tra pochi giorni a Milano.

AAA CASTING & PROVINI

Ricevo e volentieri pubblico

CASTING SERIE TV “UN MEDICO IN FAMIGLIA 10”
Si selezionano attori e caratteristi per ruoli secondari nella Serie Tv di Rai 1 “Un Medico in Famiglia 10”, per la regia di Elisabetta Marchetti.
Produzione: Publispei
Si richiedono le seguenti caratteristiche:
  • Provenienza/residenza candidati: PUGLIA (Provincia di Lecce, Brindisi, Taranto e Bari)
  • età compresa tra i 18 ed i 25 anni – Ragazzi/e – “caratteristi-popolani” e “tipi da spiaggia”
  • età compresa tra i 25 ed i 45 anni – Uomini/Donne – “popolani” e “atletici”
  • età compresa tra i 45 ed i 75 anni – Uomini/Donne – “popolani” e “attori per piccoli ruoli/fig. speciali”

MINORI (AUTORIZZATI DA ENTRAMBI I GENITORI):

  • bambine/bambini dai 4 ai 12 ANNI
  • adolescenti dai 13 ai 17 ANNI
(PER I MINORI COMPILARE L’APPOSITA SCHEDA “CANDIDATURE MINORI” CON I DATI DI ENTRAMBI I GENITORI
Per I MAGGIORENNI – candidarsi COMPILANDO il lINK: PARTECIPA AI NOSTRI CASTING dal sito www.itamanagement.it
****CARICARE NELLA SCHEDA ALMENO TRE FOTO**** (anche non professionali ma utili ad una prima descrizione del soggetto)
***E’ FONDAMENTALE CHE NELLA SCHEDA DI CANDIDATURA SIANO COMPILATI TUTTI I CAMPI CON CURA***
*chi d’interesse sarà contattato via sms – le selezioni procederanno secondo l’esigenze di regia a partire da LUNEDì 03 AGOSTO 2015
*LA LOCATION PER LE SELEZIONI SARA’ COMUNICATA AI DIRETTI INTERESSATI
*è sufficiente UNA sola candidatura!!!NON inviare candidature MULTIPLE!!!IL SISTEMA NON CONFERMA LA RICEZIONE MA REGISTRA TUTTI I DATI.
*è fondamentale che gli artisti siano LIBERI da vincoli per lo sfruttamento dell’immagine e/o di management.
*Non saranno forniti gli esiti “negativi” dei casting ma soltanto le eventuali “scelte”.
La selezione è stata affidata a: Ita Management di Production&Services S.r.l.s.
Responsabile: Cristiano Frisullo
CERCASI BAMBINO NUOTATORE 5-8 ANNI PER FILM DI KIM ROSSI STUART
Per il nuovo film dell’attore e regista Kim Rossi Stuart prodotto da Palomar, siamo alla ricerca di un bambino residente nel Lazio, anche alla prima esperienza di recitazione, di età compresa tra i 5 e 8 anni, che sappia nuotare molto bene e che fisicamente ricordi l’attore Kim Rossi Stuart (occhi azzurri, magro, capelli castani), la somiglianza è necessaria perchè il bambino reciterà la parte del protagonista da piccolo. L’impegno di lavoro per il bambino selezionato sarà di 3 giornate la prima metà settembre 2015.
Per chi leggesse questo annuncio e volesse segnalare un bambino che risponde a questi requisiti, è possibile scrivere alla responsabile casting del film all’indirizzo mail: chiarapolizzicasting@gmail.com, specificando nell’email il nome, cognome, età del bambino e un recapito del genitore. Le candidature vanno inviate entro il 3 Agosto 2015.
Non inviare candidature per altri ruoli!!!
CASTING COMPARSE A LECCE PER IL FILM “QUESTI GIORNI” DI GIUSEPPE PICCIONI
Per il film “Questi giorni” di Giuseppe Piccioni prodotto dalla 11 marzo film che verra’ girato a Lecce, provincia e Tricasesi cercano  figurazioni che nel mese di settembre 2015 possano dare la loro disponibilità per una o più giornate di lavoro, che risiedano o che abbiano un appoggio nelle zone di Tricase/Lecce e paesi limitrofi.
L’ideale è che i candidati non siano abbronzati e che abbiano le seguenti caratteristiche:
  • Uomini e donne dai 18 ai 65 anni che a settembre non saranno molto abbronzati;
  • Ragazze e donne dai 20 ai 60 anni che siano diposte a farsi acconciare i capelli;
  • Ragazzi 20/30 che sappiano fare i camerieri;
  • Una ragazzina di 13 anni bionda eterea;
  • Uomini e donne di qualsiasi eta’ disposti a girare scene in costume da bagno;
  • 1 neonato;
  • 1 bambino di 8 anni;
  • 1 bambina di 4/5 anni;
  • 1 barista;
  • 1 ragazzino 14/15 anni;
  • Universitari e univeristarie;
  • Persone dai 18 anni in su’ che sappiano suonare gli strumenti di una piccola orchestra classica (per i candidati è necessario portare lo strumento per il quale si propongono);
  • Una ragazza molto bella di circa 30 anni bionda dall’aria elegante;
  • Un ragazzo di circa 30/35 dall’aria elegante.
Tutte le persone che corrispondono a queste caratteristiche possono presentarsi muniti obbligatoriamente di fotocopia di:
– Carta identita’
–  Codice fiscale
– Iban bancario personale
Il casting avverra’ nei giorni:
Martedi 28 luglio presso chiesa Madonna di Costantinopoli (chiesa dei diavoli) via pisa 58 73039 tricase lecce
Dalle ore 09.30 alle 13 dalle 14 alle 17
Venerdi 31 luglio presso Cineporto di Lecce sede Apulia film commission via vecchia frigole 36 73100 lecce
Dalle ore 09.30 alle 13 dalle 14 alle 16
I minori devono obbligatoriamente presentarsi con i genitori
N.b. le persone non in possesso dei documenti richiesti non saranno ammessi al provino
A seconda dell’affluenza la produzione si riserva la possibilita’ di fornire un ordine di ingresso ed un limite numerico per i partecipanti al casting ma faremo del nostro meglio per incontrare tutti!

AAA CASTING & PROVINI

Ricevo e volentieri pubblico

CASTING “AMORE CRIMINALE” RAI 3
Per una prossima puntata della docufiction “Amore Criminale” in onda su Rai 3 si ricercano attori residenti a Bologna e zone limitrofe. Per partecipare al casting è necessario inviare cv completo di dati personali e recapiti e almeno due foto a colori (primo piano e figura intera) all’indirizzo email: labastoggi2@gmail.com
Cercasi uomini e donne tra i 20 e i 60 anni.
In particolare:
  •   donna 50/55 anni, statura e corporatura media, capelli biondi ed occhi castani.
  •  uomo di 40/45 anni, statura media e corporatura normale, capelli brizzolati e occhi scuri.
A coloro che manderanno la propria candidatura verrà inviata una mail con indirizzo, ora e luogo del casting, che si terrà in data unica a giugno del 2015.
CASTING OZ FILM PER LA SERIE TV “IO NON MI ARRENDO”
Oz Film, in preparazione per la serie tv IO NON MI ARRENDO diretta da Enzo Monteleone e prodotta da Picomedia, cerca comparse e figurazioni speciali (solo Pugliesi), e in particolare:
  • UOMINI E DONNE, 18/70 anni, senza piercing, tatuaggi o taglio/colore di capelli troppo moderni
  • UOMINI E DONNE, 30/60 anni, etnia slava
  • UOMINI E DONNE, 30/60 anni, aspetto curato e distinto
  • NEONATE, femminucce, 1 mese di vita, capelli chiarissimi
Le riprese saranno realizzate in Puglia (tra Fasano, Ostuni e Lecce) a giugno.
Chi è interessato al casting potrà inviare una mail scrivendo nell’oggetto ‘FICTION_IO NON MI ARRENDO’ con una cartella nominata con nome_cognome_età contenente almeno 3 foto formato max 200kb, recapiti telefonici, copia di codice fiscale, copia documento d’identità, eventuale permesso di soggiorno, copia codice iban.
IMPORTANTE: non sono sufficienti solo gli estremi dei documenti.
Mail: casting@ozfilm.it
CASTING A TORINO PER “AVANTI UN ALTRO!”
Prossimamente si terranno i casting per il programma televisivo Avanti un altro!, in onda nella fascia preserale di Canale 5 e condotto da Paolo Bonolis e Gerry Scotti.
Si ricercano in Piemonte uomini e donne di età compresa tra i 20 e i 65 anni, che non abbiano fatto programmi televisivi negli ultimi 8 anni.
Se interessati inviare un’email a: dimodugnoteresa3@gmail.com
con i seguenti dati: cognome e nome, anno di nascita, numero di telefono e 2 foto (figura intera + primo piano).
I selezionati verranno contattati via email per la conferma e l’orario.
CASTING COLORADO FILM
Per importante progetto cinematografico prodotto dalla Colorado Film, Cinecasting Scarduffa in Puglia, cerca – nella zona di Lecce, Brindisi, Taranto, Avetrana, Manduria, Bari – attori e attrici, che corrispondano a tali caratteristiche:
  • Donne 50/55 anni procaci e popolane, cadenza pugliese
  • Donne 40/45 anni molto in carne e popolane,cadenza pugliese
  • Ragazzi 20/30 anni faccia rude e segnata tipiche del sud,cadenza pugliese
  • Uomini 40/ 50 anni,bella faccia del sud,cadenza pugliese
  • Uomini 40/50 anni dizione perfetta o sporcatura milanese
  • Donne varie tra 50 e 60 anni
  • Donne 35 anni, che interpreterà una segretaria, bella presenza, buona dizione
  • Donne 40-50 anni ,per ruolo professoressa, bella presenza, buona dizione
  • Ragazze 25/30 anni belle e snob,fini,bel fisico,cadenza pugliese
Inviare email allegando:
-CV
-due foto (una intera e un primo piano)
e indicando residenza e numero di cellulare.
Il casting si svolgerà solo su appuntamento, dopo aver effettuato una prima selezione del materiale pervenuto.
Potete inviare , entro e non oltre giovedi’ 28 maggio, il materiale a : cinecastingscarduffapulia@gmail.com

LO SPIRAGLIO – V FILMFESTIVAL DELLA SALUTE MENTALE – dal 9 all’11 aprile a Roma

Ricevo e volentieri pubblico

Lo Spiraglio

FilmFestival della Salute Mentale
V edizione
Roma, MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, 9 – 11 aprile 2015

Eventi speciali, corti e lungometraggi con tema la salute mentale.
Tra i premiati, il regista e attore Sergio Castellitto

logo_spiraglio_2015E’ in programma a Roma dal 9 all’11 aprile 2015, presso il MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, la quinta edizione de Lo Spiraglio FilmFestival della salute mentale, evento di corti e lungometraggi, diretto da Federico Russo e Franco Montini, rispettivamente per la parte scientifica ed artistica. Promosso da ROMA CAPITALE – Dipartimento Salute Mentale, ASL RMA – Roma Centro e MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, in partenariato con Fondazione Roma Solidale onlus, il festival è nato con lo scopo di superare le diffidenze nei confronti del disagio e della malattia mentale e di mostrare nelle sue molteplici varietà, il mondo della salute mentale raccontato per immagini. “L’obiettivo – nelle parole degli organizzatori – è quello di avvicinare il pubblico alla tematica e favorire la visibilità di film meritevoli che difficilmente trovano spazio in sala e sono condannati ad una scarsa diffusione anche su altri mezzi”. Il festival propone due concorsi riservati rispettivamente a  lungometraggi e cortometraggi, senza distinzione fra finzione e documentari. Il panorama delle opere selezionate, che svaria nei generi più diversi, propone viaggi alla scoperta di mondi sconosciuti, indagini su dichiarate patologie, ma anche riflessioni sul disagio psichico, con protagonisti di ogni età.

Il_viaggio_di_Marco_Cavallo_Still_04Il concorso lungometraggi vede in gara sei film. E’ di estrema attualità Il viaggio di Marco Cavallo, di Erika Rossi e Giuseppe Tedeschi, che racconta un’articolata iniziativa, svoltasi in giro per l’Italia per chiedere la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, dire no ai mini OPG o manicomi regionali e chiedere l’apertura di Centri di Salute Mentale h24. Il film, di 50 minuti, è stato presentato al Torino Film Festival e al Trieste Film Festival come evento speciale.La_pazza_della_porta_accanto_3 In competizione è anche il documentario La pazza della porta accanto, conversazione della regista Antonietta De Lillo con la compianta poetessa Alda Merini, che  racconta la propria vita in una narrazione intima e familiare, oscillando continuamente tra pubblico e privato e soffermandosi sui capitoli più significativi della sua esistenza – l’infanzia, la sua femminilità, gli amori, l’esperienza della maternità e il rapporto con i figli, la follia e la sua lucida riflessione sulla poesia e sull’arte. Ancora in concorso il film La dolce arte di esistere di Pietro Reggiani, che viene proposto in contemporanea con l’uscita in sala. Il film, una commedia surreale, racconta il difficile rapporto d’amore fra Roberta una ragazza che scompare letteralmente quando non le si presta attenzione e Massimo che al contrario scompare quando avverte l’attenzione degli altri su di sé. Gli altri film del concorso sono: Memorie-In viaggio verso Auschwitz, di Danilo Monte, serrato confronto fra due fratelli; Henriette-Ultimo atto, di Riccardo Lurati, che, fra finzione e documentario, racconta una storia esemplare di 70 anni di internamento e Fiori di strada, di Olga Pohankova, documentario in tre atti che propone il ritratto di altrettanti personaggi insoliti e disagiati.

1_thrillerIl concorso cortometraggi che saranno proiettati nei tre giorni del festival, a partire dalle ore 16:00, propone dodici titoli, molti diversi per genere: commedia, animazione, documentari, inchieste. Non mancano occasione di divertimento con   Thriller di Giuseppe Marco Albano, la storia del giovanissimo Michele, che coltiva il sogno di ballare in televisione come il proprio idolo Michael Jackson. Il giorno del provino però, a Taranto c’è la mobilitazione per la chiusura della fabbrica in cui lavora suo padre. Michele ha quindi un’idea… Decisamente divertente anche il grottesco Un uccello molto serio, diretto dall’attrice Lorenza Indovina e interpretato da Rolando Ravello.

figlio_di_nessuno_1Tre gli Eventi Speciali che si dipaneranno nei primi due giorni del festival: giovedì 9 aprile alle ore 20:15, lo Spiraglio ricorda e celebra lo scrittore e psichiatra Mario Tobino con un incontro che intende ripercorrere la sua esperienza artistica e scientifica. A parlare di Tobino interverranno il critico letterario Giulio Ferroni, i e gli psichiatri Michele Zappella e Antonello D’Elia. La serata si concluderà con la proiezione del film di Mauro Bolognini, “Per le antiche scale”, tratto dall’omonimo romanzo di Tobino, con protagonista Marcello Mastroianni. Nella giornata di venerdì 10 aprile sono previsti due eventi: il primo, realizzato in collaborazione con il Dipartimento Educazione del MAXXI, alle ore 10:00, con la proiezione del film statunitense Disconnect, di H.A.Rubin, del 2012, cui seguirà un incontro con Vito Mirizio e Federico Tonioni sul tema della dipendenza dalla rete. Quindi, alle ore 21:00, introdotto da Mario Sesti, è in programma un incontro su L’enigma del ragazzo selvaggio, con l’anteprima del film serbo Figlio di nessuno (che uscirà in Italia il 16 aprile distribuito da Cineclub Internazionale Distribuzione), opera prima di Vuk Ršumović, basato su una storia vera, ambientata nella primavera del 1988, fra le montagne della Bosnia, dove viene ritrovato un bambino cresciuto fra i lupi. Gli viene dato il nome di Haris e viene inviato in Serbia, all’orfanotrofio di Belgrado, dove è affidato alle cure di Ilke. Qui diventa amico inseparabile del piccolo Zika e, col tempo, impara a pronunciare le sue prime parole… Il film, presentato all’ultima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, ha vinto il Premio del pubblico RaroVideo come miglior film della Settimana della Critica, il Premio Fipresci come miglior film (sezioni Orizzonti e Settimana della Critica), ma anche il Premio del Pubblico al Zagabria Film Festival, il Premio per il miglior film al Cairo International Film Festival e il Premio Nuove voci/Nuove visioni al Palm Springs International Film Festival.

Nella serata finale del festival, a partire dalle ore 21:00, una Giuria mista di cineasti e medici,  composta da Lidia Tarantini, Amalia Maione, Pompeo Martelli, per il fronte scientifico e dai registi Michele Alhaique e Costanza Quatriglio assegnerà il Premio “Fausto Antonucci”  al miglior cortometraggio e il Premio “Jorge Garcia Badaracco – Fondazione Maria Elisa Mitre” al miglior lungometraggio. Il festival, inoltre, premierà Sergio Castellitto, personalità particolarmente significativa del mondo cinematografico che ha raccontato vita, sentimenti ed emozioni di persone e gruppi legati al mondo della salute mentale. Come accaduto ne Il grande cocomero di Francesca Archibugi, dove l’attore ha dato vita ad un’indimenticabile figura di psichiatra, ma anche per altri versi calandosi nei panni di personaggi affetti da un evidente disagio mentale. Basti ricordare il proposito Paolo, il folle cannibale de La carne di Marco Ferreri; Giancarlo Iacovoni, il frustrato aspirante scrittore di Caterina va in città di Paolo Virzì; Franco Campanella, il padre di famiglia schiavo dell’ossessione per il gioco di Tris di donne e abiti nuziali di Vincenzo Terracciano; Mero, il padre invadente nella vita del figlio di Alza la testa di Alessandro Angelini; Leone, il miliardario assetato di affetti de Una famiglia perfetta di Paolo Genovese, che si compra una recita per mettere in scena la famiglia che non possiede. Prima di ricevere il Premio, Castellitto sarà protagonista di un incontro con il pubblico dove racconterà le proprie esperienze sul set in veste di medico e di malato. La serata si concluderà con la proiezione di un episodio della prima stagione di In Treatment, diretta da Saverio Costanzo, protagonista appunto Sergio Castellitto.

Si ricorda che nelle precedenti edizioni il Premio Speciale Lo Spiraglio era stato assegnato a Carlo Verdone, Alba Rohrwacher, Marco Bellocchio e Giulio Manfredonia.

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