LE ALPI E FARE MEMORIA al XX VALSUSA FILMFEST

Ricevo e volentieri pubblico

LE ALPI E FARE MEMORIA al XX VALSUSA FILMFEST

DAL 22 AL 24 APRILE I CONCORSI SU MONTAGNA

E MEMORIA STORICA A CONDOVE E A TORINO

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L’opera vincitrice della sezione Fare Memoria è “Gemma di Maggio”, un film in memoria delle donne vittime della Storia che ha tra i protagonisti l’attore Franco Neri.
Sabato 23 aprile verranno presentati 9 film-documentari finalisti di questa sezione al Museo Valsusino della Resistenza di Condove tra le ore 15 e le 19:45. “Gemma di Maggio” viene presentato anche il 24 aprile alle ore 15:30 al Museo Diffuso della Resistenza di Torino  insieme ad altre due opere che si sono meritate una menzione speciale “Il sarto dei tedeschi” di  Antonio Losito che fornisce uno spaccato spietato e realistico della guerra e “XII844” di Diego Bonuccelli che traspone in un film moderno una vicenda di 70 anni fa, narrata attraverso continui ed inquietanti flash back, rendendo chiaro che ci sono verità che neanche il tempo riesce a scalfire.

Le proiezioni della sezione di concorso LE ALPI si svolgeranno il 22 ed il 28 aprile al Cinema di Condove.
Tra le opere c’è “K2 the invisible footman” della regista Iara Lee, cineasta brasiliana di origini coreane che vive negli Stati Uniti, che rende omaggio al lavoro silenzioso dei portatori di montagna pakistani che hanno fatto grande l’alpinismo mondiale. Persone ai marigini e  vittime della globalizzazione, persone che il mercato ha relegato a compiere lavori di grande fatica, talvolta anche rischiosi, per il proverbiale tozzo di pane.
Vengono presentati anche tre filmati della categoria “Sguardi giovani sulle Alpi”, novità di questa XX edizione riservata a giovani sino ai 20 anni di età e a cortometraggi della durata massima di 5 minuti girati con qualsiasi supporto, smartphone e tablet compresi.

Il concorso cinematografico del XX Valsusa Filmfest si articola in 4 sezioni – Cortometraggi, Le Alpi, Fare Memoria, Videoclip – per le quali sono pervenute 240 opere molte delle quali dall’estero – specificatamente da Australia, Bangladesh, Germania, Spagna USA e Russia – e di altissima qualità.

 

Proiezione opere sezione di Concorso LE ALPI

venerdì 22 aprile 2016 ore 20:30

Cinema Comunale, Piazza Martiri della Libertà 13, CONDOVE (TO)

giovedì 28 aprile 2016 ore 20:30

Cinema Comunale, Piazza Martiri della Libertà 13, CONDOVE (TO)

| Ingressi gratuiti |

Il concorso cinematografico del XX Valsusa Filmfest si articola in 4 sezioniCortometraggi, Le Alpi, Fare Memoria, Videoclipper le quali sono pervenute 240 opere molte delle quali dall’estero e specificatamente da Australia, Bangladesh, Germania, Spagna e Russia. Le proiezioni delle opere finaliste si svolgono tra il 15 e il 28 aprile a Condove. Il 24 aprile il filmato vincitore della sezione Fare Memoria viene presentato anche al Museo della Resistenza di Torino grazie a una collaborazione attiva da cinque anni.

Nei giorni 22 e 28 aprile 2016 al Cinema di Condove vengono proiettate le opere finaliste della sezione di Concorso Le Alpi curata da Luigi Cantore.

La sezione Le Alpi è riservata a filmati sul tema della montagna, affrontato da vari punti di vista: dall’alpinismo e altri sport verticali all’esplorazione, dalla salvaguardia dell’ambiente e delle specie animali alla cultura, la vita e le abitudini di piccole e grandi comunità. La montagna com’è, come la viviamo, come la vogliamo. La montagna come memoria, radici, ricerca. Come svago, divertimento, solitudine e silenzio, futuro, identità, libertà.

La sezione si suddivide in due categorie: “Sguardi sulle Alpi” riservata ad autori di età superiore ai 20 anni e a film e video della durata massima di 60 minuti; “Sguardi giovani sulle Alpi” riservata a giovani sino ai 20 anni di età e a cortometraggi della durata massima di 5 minuti girati con qualsiasi supporto, smartphone e tablet compresi.

Tra le opere c’è “K2 the invisible footman” della regista Iara Lee, cineasta brasiliana di origini coreane che vive negli Stati Uniti, che rende omaggio al lavoro silenzioso dei portatori di montagna pakistani che hanno fatto grande l’alpinismo mondiale. Persone ai marigini e  vittime della globalizzazione, persone che il mercato ha relegato a compiere lavori di grande fatica, talvolta anche rischiosi, per il proverbiale tozzo di pane. Vengono presentati anche tre filmati della categoria “Sguardi giovani sulle Alpi”, novità di questa XX edizione riservata a giovani sino ai 20 anni di età e a cortometraggi della durata massima di 5 minuti girati con qualsiasi supporto, smartphone e tablet compresi.

PROGRAMMA DELLE PROIEZIONI

Venerdi 22 Aprile ore 20,30

> Categoria “Sguardi giovani sulle Alpi”

1. OUR TRIP di Chiara Coppolella – 2016 – 3’41”

2. LE MONTAGNE E LO SPORT di Diego Borello – 2016

3. TARVISIANO, HIDDEN TREASURE di Bruno Pisani – 2016 – 3’39”

> Categoria “Sguardi sulle Alpi”

1. COME ACQUA CHE SCORRE di Michele Baradel – 2014 – ALPI – 9’45”

2. ATTRAVERSO I SECOLI ATTRAVERSO LE ALPI di Susanna Gramaglia e Federico Mensio – 2015 – 2’00’

3. LECCO UNA CITTÀ E MILLE ATTIMI di Antonio Losa – 2015 – 34’45”

4. K2, THE INVISIBLE FOOTMEN di Iara Lee – USA, 2015, 54’

Giovedi 28 Aprile ore 20,30

> Categoria “Sguardi sulle Alpi”

1. CENTO GIORNI IN ALPE – 2015 – 47’30”

2. FOCOLARE di Federico Agnello – 2015 – 6’15”

3. OLD WILD LORENZ di Alessandro Soetje – 2014 – 30’00”

4. ENCHIKUNYE//COMING BACK HOME di Sandro Bozzolo – 2015 – 39’00”

5. CIELO, TERRA, ACQUA E FUOCO di Luca Calmasini – 1991/2015 – 27’00”

Proiezioni sezione di concorso FARE MENORIA

gemma_di_maggio_backstage_concorsofarememoria_1.jpgSABATO 23 APRILE ore 15:00 > 19:00 Museo Valsusino della Resistenza di CONDOVE
Proiezione selezione filmati sezione di concorso Fare Memoria

Nei giorni 23-24-25 aprile il Museo rimarrà aperto possibilità di visita guidata sono gratuiti.

DOMENICA 24 APRILE ore 15:30Museo Diffuso della Resistenza, Corso Valdocco 4/a TORINO
Proiezione dell’opera vincitrice e delle opere con menzione della sezione di Concorso Fare Memoria

Evento a cura dell’ANPI di Condove- Caprie

La sezione FARE MEMORIA, proposta in collaborazione con l’ANPI di Condove (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), è riservata ad opere che intendono “fare memoria”, sia di una testimonianza del passato, ispirata al tema o ai valori della Resistenza grazie a cui l’Italia è divenuta un paese di democrazia, sia di un avvenimento di attualità che quei valori interpreta.

L’opera vincitrice della sezione Fare Memoria è “Gemma di Maggio”, un film in memoria delle donne vittime della Storia che ha tra i protagonisti l’attore Franco Neri.

Sabato 23 aprile verranno presentati 9 film-documentari finalisti di questa sezione al Museo Valsusino della Resistenza di Condove tra le ore 15 e le 19:45. “Gemma di Maggio” viene presentato anche il 24 aprile alle ore 15:30 al Museo Diffuso della Resistenza di Torino  insieme ad altre due opere che si sono meritate una menzione speciale “Il sarto dei tedeschi” di  Antonio Losito che fornisce uno spaccato spietato e realistico della guerra e “XII844” di Diego Bonuccelli che traspone in un film moderno una vicenda di 70 anni fa, narrata attraverso continui ed inquietanti flash back, rendendo chiaro che ci sono verità che neanche il tempo riesce a scalfire.

Motivazioni del primo premio e delle menzioni speciali:

Primo premio – GEMMA DI MAGGIO di Giuliano Giacomelli e Lorenzo Giovenga. Le motivazioni sono le seguenti: “per la scelta di far conoscere, in modo tecnicamente ineccepibile e con emozioni forti e sconvolgenti, la storia delle “marocchinate”, verità tanto breve quanto violenta, ai più sconosciuta e spesso taciuta “dai vincitori”. Un film in memoria delle donne vittime della Storia.”
Menzioni speciali:
IL SARTO DEI TEDESCHI di Antonio Losito
Motivazioni: “Per la storia che, trattata con crudele semplicità e a tratti ironia, fornisce uno spaccato spietato e realistico della guerra, durante la quale molti italiani dovettero compiere scelte obbligate, pur sapendo quale fosse la parte giusta”.
XII844 di Diego Bonuccelli
Motivazioni: “Per l’originale montaggio che ha consentito di trasporre in un film moderno una vicenda di 70 anni fa, narrata attraverso continui ed inquietanti flash back, anche grazie all’uso di emozionanti effetti speciali. Perché ci sono verità che neanche il tempo riesce a scalfire”

Di seguito le opere selezionate e gli orari di proiezione di sabato 23/4 presso Museo Valsusino della Resistenza di CONDOVE:

ore 15:00   NATI CON IL VESTITO di Alessio Vasarin
ore 15:30  
AGUAS DE ORO di Simona Carnino
ore 15:55
   PER INFINITI GIORNI di Daniele Zanon
ore 16:10   
XII844 di Diego Bonucelli
ore 16:30   
ATTENTI AL TRENO di Federico Alotto e Maura Crudeli
ore 17:25   
I BAMBINI DEL ’44 di Romeo Marconi e Riccardo De Angelis
ore 18:25   
IL SARTO DEI TEDESCHI di Antonio Losito
ore 18:45    
GEMMA DI MAGGIO di Giuliano Giacomelli e Lorenzo Giovenga

ore 19:45 IL LUPO di Lorenzo Antonioni

PROIEZIONI CONCORSO CORTOMETRAGGI E VIDEOCLIP DEL XX VALSUSA FILMFEST

Ricevo e volentieri pubblico

 

PROIEZIONI CONCORSO CORTOMETRAGGI 
E VIDEOCLIP DEL XX VALSUSA FILMFEST

venerdì 15 aprile 2016 ore 20:30 – Proiezioni Cortometraggi
Cinema Comunale, Piazza Martiri della Libertà 13, CONDOVE (TO)

sabato 16 aprile 2016 ore 21:00 – Proiezioni Videoclip
Caffe 500, via Moncenisio 52, Sant’Antonino (TO)
|  Ingressi gratuiti  |

Il 12 ed il 13 aprile con il progetto “Corti Dentro” le opere sono state proiettate anche nelle carceri di Fossano (CN), Pozzuoli (NA), Sollicciano (FI) e nel carcere minorile Ferrante Aporti di Torino con la costituzione di una giuria mista composta dalla giuria del festival e da una selezione di detenuti.

Dal 12 al 16 aprile 2015 si svolgono le proiezioni delle opere finaliste per la sezione di Concorso Cortometraggi e della sezione di concorso Videoclip del XX Valsusa Filmfest.
La sezione Cortometraggi è a tema libero ed a cura di Daniele Croce. La giuria è composta da Federico Alotto (regista cinematografico), Marco Scoffone (regista teatrale) e Anna Olivero (giornalista di Reteconomy).
La Giuria della sezione Videoclip è composta da Francesco Sgobba, Martino Vergnano e Piero Boccaccio.

Il 15 ed il 16 aprile le visioni saranno aperte al pubblico al cinema di Condove (TO) ad ingresso gratuito e nei giorni 12 e 13 aprile, con il progetto “CORTI DENTRO” il Valsusa Filmfest è entrato in carcere per il quarto anno consecutivo e le opere finaliste sono state proiettate anche all’interno delle carceri di Fossano (CN), Pozzuoli (NA), Sollicciano (FI) e al carcere minorile Ferrante Aporti di Torino. Il progetto è stato avviato nel 2013 in collaborazione con le associazioni “Sapori Reclusi”, “Rete del Caffè Sospeso” e “Cinema e Diritti”, viene sostenuto dall’8 per mille della Tavola Valdese (Unione delle chiese metodiste e valdesi) e prevede la costituzione di una giuria mista composta dalla giuria del festival e da una selezione di detenuti.

Le 12  opere selezionate  della sezione CORTOMETRAGGI sono:
epifania_foto_di_cinzia_torelli_md.jpg1. EPIFANIA di Marcello Quartieri – min. 8,54
Sinossi: Tanto tempo fa, una tragedia vicino al bosco. E’ notte tarda. Dopo tanti anni un progetto ambizioso sta per vedere la luce grazie ad un disegno formatosi casualmente. Roberto vuole parlare con il passato e questa notte ci riuscirà.
2. ACABO DE TENER UN SUENO (HO APPENA FATTO UN SOGNO) DI Javi Navarro – min. 7,25
Sinossi: Irene ha 8 anni e ha appena fatto un sogno bruttissimo
3. MYSELF di Giuseppe Pietro Tornatore – min 12
Sinossi: il monologo interiore di un montatore che riflette sul rapporto fra cinema e vita, finzione e realtà. Due dimensioni che coesistono e s’intrecciano fino a diventare una cosa sola.
4. NUVOLE DELLA VITA di Luigi di Napoli – min. 15
Sinossi: Eugenio, ricco imprenditore sposato vive felice consapevole di avere tutto sotto controllo ma… un giorno la sua vita subirà un duro colpo… riuscirà ad evitare di restare travolto?
5. LA CONTROPARTE di Ezio Bertok e Renato Sibille – min. 9,49
Sinossi: Un onorevole che ha costruito la sua immagine proponendosi come pasdaran di un fronte politico/imprenditoriale/mafioso legato alle grandi opere va improvvisamente in crisi a causa di eventi inaspettati e altamente improbabili. La sua carriera politica è a rischio: l’onorevole cerca di recuperare la situazione ma la disperazione lo porta a commettere un gesto inconsulto…
6. LA PATATA AZZURRA di Nicola Piovesan – min 9
Sinossi: Un anziano cuoco, ormai in pensione, rimette insieme la sua vecchia banda per sfidare un blasonato chef norvegese in un’assurda sfida culinaria.
7. MY AWESOME SONOROUS LIFE di Giordano Torreggiani – min 7
Sinossi: Lorenzo è un fonico di scena di 85 anni che per tutta la sua vita ha raccolto e catalogato suoni di ogni tipo: di tanto in tanto ama riascoltarli ricordando così i momenti passati. Ma da anni ormai, Lorenzo è alla ricerca di un suono, quell’ultimo suono che manca per completare la sua collezione. Così, tutti i giorni l’anziano fonico si arma dei suoi strani apparecchi e esce di casa in cerca proprio di quel suono. Ne trova moltissimi ma nessuno che vada bene. Fino a quando, in una sera qualsiasi, perdendosi in mezzo al bosco, dopo aver camminato per tutto il giorno, Lorenzo alza lo sguardo al cielo e finalmente trova ciò che sta cercando: il suono che mancava per completare il suo collage sonoro, per riempire quel piccolo spazio nella sua vetrina, per arricchire la sua meravigliosa vita piena di suoni.
8. BE BRAVE, BE INFORMED di Lorena Rege Turo – min 11
Sinossi: Un corto sul coraggio di essere cittadini che ripercorre la vita di un giornale, simbolo dell’informazione. Dal primo all’ultimo lettore, chi ha il coraggio di agire informandosi?
9. TSO: LA SALUTE MENTALE in manette di Renzo Pierantoni – min 7,10
Sinossi: E’ un’indagine sugli aspetti negativi e sulle tragedie dovute ad interventi di TSO, spesso condotti con violenze ingiustificate, uso della forza sproporzionato, contenzione fisica delle persone coinvolte: sono raccolti i dati del fenomeno e ricostruite alcune vicende accadute tra il 2013 e 2014.
10. HATEFUL ME di Francisco Scena – min 15
Sinossi: Un uomo che ha perso tutto si trova faccia a faccia con l’odio che nutre verso se stesso, forte sentimento dovuto ad assente autostima e fiducia in se stesso. Quest’odio lo porterà progressivamente ad una presunta auto-distuzione, fino al momento in cui si accorgerà che a volte è necessario un istante per capovolgere la propria vita, fino al momento in cui si accorgerà che con un po’ di fiducia e coraggio il mondo può tornare a colori.
11. HELENA di Nicola Sorcinelli – min 15
Sinossi: Helena è un’ausiliaria dell’esercito del Fuhrer. Le sono stati affidati un gruppo di bambini ebrei, Ma il treno su cui si trova viene attaccato ed Helena si ritrova unica sopravvissuta assieme ad uno di loro. Un’ultima scelta le è concessa: ammirevole servitrice del proprio paese oppure traditrice reietta. La tensione di una coscienza. Il coraggio di una donna.
12. IL NOSTRO PICCOLO SEGRETO di Franco Montanaro – min 10
Sinossi: il rapporto tra Rosa e Marta non è come appare in superficie e sembra compromesso da un intruso troppo ingombrante. In un pomeriggio all’apparenza come tanti, Marta e Rosa si riconoscono complici nonostante tutto. Un frammento di vita per due anime legate per sempre da qualcosa di molto più grande di un piccolo segreto.

I 15 VIDEOCLIP selezionati con rispettivi cantanti/band e registi sono:
smoke_the_bees___murder_song__videoclip_foto1_jackdaverio_md.jpg1. Anomalia nel sangue – COSMICA – regia Fabrizio Lecce
2. Arteria – ALMAMATER – Autore Murta Prod.
3. Aumento – CAPITAN GRUCCIA – regia di Mauro Paladino e Denise Maulicino
4. California – MAD SHEPHERD – regia di Marco Gallo
5. Cooking breakfast for the one I love – MAURO OTTOLINI SOUSAPHONIX – Regia di Hermes Mangialardo
6. Nato Naturale Funky – ELEFUNK – regia di Simone Grassi
7. Fiore etilico – VERDERAME – Regia di Antonella Sabatino
8. Il funkazzista – ANTONIO MARESCA – regia di Giorgio Neri
9. L’uomo sulla luna – PEPPESMITH – regia di Ciro Mattei
10. Le ore contate – P.C.P. PIANO CHE PIOVE – regia di Emilio Pastorino
11. Murder song – SMOKE THE BEES – regia di Jack Daverio
12. News – WICKED EXPECTATION – regia di Tommaso Iuliano
13. Non mi dimenticherò – MAAK – regia di Matteo Rocchi
14. San Francisco – MARA –  regia di Pietro Bondi
15. Saturday Morning – MATTIA CAROLI & I FIORI DEL MALE – regia di Marco Gallo

AL VIA IL XX VALSUSA FILMFEST – dal 9 aprile all’8 maggio

Ricevo e volentieri pubblico

Al via il XX Valsusa Filmfest
Festival sul recupero della memoria storica e sulla difesa dell’ambiente

Tema dell’edizione: “Margini e Periferie”
dal 9 aprile all’8 maggio 2016
ad Almese, Avigliana, Bardonecchia, Bussoleno, Caprie, Condove, Giaveno, Mattie, Torino, Venaus e progetto “Corti Dentro” nelle carceri di Fossano (CN),  Pozzuoli (NA), Sollicciano (FI) e al Ferrante Aporti di Torino
Tutti gli eventi sono gratuiti  |  www.valsusafilmfest.it
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Festival poliartistico e itinerante in 8 comuni della Valle di Susa, a Giaveno e a Torino  con concorso cinematografico, il progetto ‘Corti dentro’ con proiezioni e giurie del concorso anche in quattro carceri, film fuori concorso, incontri, spettacoli teatrali e la grande festa dei XX anni con concerto dei Lou Dalfin. Il tema principale dell’edizione è “Margini e Periferie” e viene affrontato dalle terre alte al mare attraverso la voce dei migranti, dai reclusi alle testimonianze della Terra dei Fuochi e dei quartieri dell’Ilva di Taranto, dall’esperienza del popolo Mapuche alla tradizione dei sinti, ecc.. perché  IL CENTRO È CIECO e LA VERITÀ SI VEDE DAI MARGINI.

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Dal 9 aprile all’8 maggio 2016  si svolge la XX edizione del Valsusa Filmfest, festival poliartistico sui temi del recupero della memoria storica e della difesa dell’ambiente che da 20 anni anima un territorio aperto all’incontro e al confronto culturale attraverso il concorso cinematografico e numerosi eventi tra letteratura, cinema, musica, arte e impegno civile che in questa edizione si svolgeranno in 8 comuni della Valle di Susa Almese, Avigliana, Bardonecchia, Bussoleno, Caprie, Condove, Mattie, Venaus oltre che a Giaveno e a Torino.

Il tema principale di questa edizione è “MARGINI E PERIFERIE”, scelto dall’associazione Valsusa Filmfest per dare spazio e voce, anche quest’anno, alla ricchezza del territorio e alla diversità delle prospettive ex-centriche: dalle terre alte al mare attraverso la voce dei migranti, da chi si trova recluso alle testimonianze che arrivano dalla Terra dei fuochi e dai quartieri dell’Ilva di Taranto, dall’esperienza del popolo Mapuche alla tradizione dei sinti… per mettere in evidenza che il centro è cieco e la verità si vede dai margini.

L’APERTURA DEL 9 APRILE CON NICOLÒ BONGIORNO E LE TERRE ALTE
L’apertura ufficiale della XX edizione è in programma sabato 9 aprile alle ore 21 con NICOLÒ BONGIORNO, figlio dell’indimenticato Mike, che presenterà il suo film “Cervino la montagna del mondo” al Palazzo delle Feste di Bardonecchia. Un film-documentario che presenta il Cervino con una storia che si sviluppa su più piani narrativi, alla ricerca di una nuova “via” dentro se stessi attraverso la sfida alla montagna…

I FILM SUI “MARGINI” E L’INCONTRO CON RAYEN KVYEH DEL POPOLO MAPUCHE
Il tema dei “Margini” viene affrontato con diversi film fuori concorso.
Domenica 10 aprile alle ore 21 al Teatro Magnetto di Almese viene  presentato “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi, film girato a Lampedusa sulla tragedia degli sbarchi e vincitore dell’ Orso D’Oro all’ultimo Festival di Berlino. Il 12 aprile a Giaveno è in programma “Io Rom Romantica” di Laura Halilovic e al cinema di Condove il 13 aprile “Bella e Perduta” di Pietro Marcello sulla terra dei fuochi, il 21 aprile “Un posto sicuro” di Francesco Ghiaccio sul tema dell’amianto a Casale Monferrato, il 27 aprile “Un altro mondo” Thomas Torelli, film che propone una riflessione sull’interconnessione esistente tra uomo e universo, un viaggio alla scoperta delle conoscenze di antichi uomini tribali, tra fisica quantistica e credenze per sfidare la visione moderna del mondo..
Nella stessa serata del 27 aprile,  il tema di “un altro mondo” possibile verrà affrontato anche grazie all’incontro con RAYEN KVYEH, poetessa e rappresentante del popolo Mapuche, che vedrà il film e ne discuterà insieme al pubblico raccontando il modo di vivere e le lotte del suo popolo.

IL CONCORSO CINEMATOGRAFICO, IL PROGETTO “CORTI DENTRO” e GLI INCONTRI NELLE SCUOLE
Il concorso cinematografico si articola in 4 sezioni – Cortometraggi, Le Alpi, Fare Memoria, Videoclip – per le quali sono pervenute 240 opere molte delle quali dall’estero e specificatamente da Australia, Bangladesh, Germania, Spagna e Russia.  Le proiezioni delle opere finaliste si svolgono tra il 15 e il 28 aprile a Condove. Il 24 aprile il filmato vincitore della sezione Fare Memoria viene presentato anche al Museo della Resistenza di Torino grazie a una collaborazione attiva da cinque anni.
Con il progetto “CORTI DENTRO” il 12 ed il 13 aprile le opere finaliste delle sezioni Cortometraggi e Videoclip verranno proiettate anche all’interno delle carceri di Fossano (CN),  Pozzuoli (NA), Sollicciano (FI) e al carcere minorile Ferrante Aporti di Torino. Il progetto è stato avviato nel 2013 in collaborazione con le associazioni “Sapori Reclusi”, “Rete del Caffè Sospeso” e “Cinema e Diritti”, viene sostenuto dall’8 per mille della Tavola Valdese e prevede anche la costituzione di una giuria mista per le due sezioni di concorso, composta dalla giuria del festival e da una selezione di detenuti.
Il tema della reclusione viene sottoposto ai ragazzi dei licei del territorio, il 18 aprile al Norberto Rosa di Bussoleno ed il 20 aprile al Des Ambrois di Oulx, con la proiezione del film “Recidiva Zero – Riflessioni intorno all’articolo 27 della Costituzione italiana” di Carlo Turco e Bruno Vallepiano. «Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato»; I ragazzi potranno ragionare su queste parole dell’art. 27 della nostra costituzione, il 18 aprile insieme agli autori ed il 20 aprile con la regista Adonella Marena

IL RICORDO DI ARMANDO CESTE, IL LIBRO SU TINO AIME E LA FESTA DEI 20 ANNI
Il 14 Aprile a Torino in Via Baltea 3 / Laboratori di Barriera si svolgerà un evento speciale intitolato “Memoria Resistente, ARMANDO CESTE e i 20 anni del Valsusa Filmfest”  con presentazione del sito web e dell’archivio dedicato alla memoria di uno dei pionieri del cinema sociale italiano che fu anche tra i fondatori del Valsusa Filmfest. A sette anni dalla sua scomparsa una serata con proiezioni di alcuni parti dei suoi film ed interventi di persone che lo hanno conosciuto e d hanno lavorato con lui.
Il 15 ed il 16 aprile, a Susa e ad Oulx, viene presentato il libro intitolato “Tino Aime. Vorrei dipingere l’aria” di Valter Giuliano ed. il Graffio, volume che tratteggia la multiforme personalità dell’artista valsusino raccontandone l’evoluzione artistica accompagnata da vicende personali che aiutano a conoscere l’Uomo.
Venerdi 29 Aprile a Condove si svolgerà la GRANDE FESTA PER I 20 ANNI DEL FILMFEST con il concerto dei LOU DALFIN al quale parteciperanno da spalla i CoroMoro. I Lou Dalfin sono il gruppo più rappresentativo della musica e della cultura delle valli occitane subalpine, nonché un nome di punta del rock indipendente nazionale; i CoroMoro è un coro formato da giovani richiedenti asilo politico nelle Valli di Lanzo che cantano canzoni tradizionali dialettali e non.

IL PRIMO MAGGIO A TARANTO
Quest’anno il Filmfest ha organizzato una importante anteprima il 20 marzo ad Avigliana con CONSEGNA DEL PREMIO BRUNO CARLI a Michele Riondino e al Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti di Taranto. Michele Riondino, “Il giovane Montalbano”, è da anni parte integrante del Comitato tarantino ed il Premio Bruno Carli viene destinato in ogni edizione ad esponenti di realtà impegnate sul territorio italiano in difesa dei diritti e dell’ambiente. Tre esponenti del Valsusa Filmfest riconsegneranno il Premio anche sul palco del concertone del 1° Maggio tarantino di cui Riondino è direttore artistico.

GLI SPETTACOLI TEATRALI
Il teatro trova ampio spazio attraverso la co-produzione del nuovo spettacolo teatrale a cura di Marco Alotto, collaboratore storico del festival, dal titolo “Dalla vigna al cuore del mondo”, tratto dall’omonimo libro di Chiara Sasso, che verrà presentato il 30 aprile a Bussoleno, il 6 maggio a Caprie eil 7 maggio a Venaus.
Lo spettacolo nasce da un laboratorio teatrale condotto dall’attore e regista con abitanti della Valle in un lavoro sulla memoria storica del territorio e sulla sperimentazione di nuovi linguaggi scenici partendo dalla vita di Alessio Maffiodo, uomo forte e schivo, ex comandante partigiano e testimone dell’incontro tra culture diverse, quella contadina e quella extracomunitaria.
Domenica 8 Maggio si concluderà la XX edizione del Festival al Teatro Fassino di Avigliana dove andrà in scena “Insanity e altre storie…”, spettacolo teatrale della compagnia Fabula Rasa con i ragazzi diversamente abile del progetto Teatro senza Confini e con i giovani profughi africani del progetto Black Fabula.

GLI EVENTI OFF FESTIVAL
Nel mese di maggio si svolgeranno altri tre eventi organizzati dall’Associazione Valsusa Filmfest.
Il 14 maggio a Bussoleno il concerto spettacolo “IN SiEME” della band Alieni di Vetro, il 18 maggio al Cinema di Condove “Giostre per Giovani e Vecchi”, concerto del cantautore lampedusano  Giacomo Sferlazzo con i musicisti Jacopo Andreini, Samuele Venturin e Piero Spitilli e il 29 maggio la “Corsa campestre sui sentieri partigiani” da Mattie a Bussoleno organizzata in collaborazione con la Podistica di Bussoleno e la sezione ANPI di Bussoleno .

ANTEPRIMA XX VALSUSA FILMFEST: Premio Bruno Carli a Michele Riondino e al Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti di Taranto

Ricevo e volentieri pubblico

 

ANTEPRIMA XX VALSUSA FILMFEST
Premio Bruno Carli a Michele Riondino
e al Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti di Taranto

seguirà la proiezione di “Con il fiato sospeso” di Costanza Quatriglio

20 marzo 2016 ore 21:00
Teatro Fassino, Via IV Novembre 19, AVIGLIANA (TO)  |  Ingresso Gratuito

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Il 20 marzo 2016 al Teatro Fassino di Avigliana alle ore 21:00 si svolgerà un evento di anteprima del XX Valsusa Filmfest con la consegna del Premio Bruno Carli a Michele Riondino e al Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti di Taranto, alla quale seguirà la proiezione del film “Con il fiato sospeso” di Costanza Quatriglio.

Michele Riondino, “Il giovane Montalbano” della nota fiction Rai, è da anni anche parte integrante del Comitato di Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti di Taranto.
Il Valsusa Filmfest in ogni edizione ricorda la figura di Bruno Carli, partigiano e presidente dell’associazione Valsusa Filmfest fino al 2002, con l’omonimo premio che viene destinato ad esponenti di realtà impegnate sul territorio italiano in difesa dei diritti e dell’ambiente.
Dietro richiesta dello stesso Riondino, alcuni esponenti del Valsusa Filmfest gli riconsegneranno il Premio anche  sul palco del concertone del 1 Maggio tarantino, di cui Riondino è direttore artistico.

Queste le motivazioni del Premio: “Per l’impegno che da anni porta avanti a Taranto dove l’Ilva è una presenza pesante. Un territorio che conosce bene la giustizia violata, un luogo dove ripartire per costruire ciò che hanno cercato di distruggere: il territorio, le nostre vite e quelle delle generazioni future. “Io non delego io partecipo” non un semplice slogan ma una modalità sulla quale si basa l’idea di democrazia, di pace sociale, di gestione di una comunità. A Taranto la riconversione mentale è partita e sarà inarrestabile”.

Dopo la premiazione e l’incontro con Michele Riondino verrà proiettato il film “Con il fiato sospeso” di Costanza Quatriglio, ispirato a una storia vera, narrata nel diario di Emanuele Patané, interpretato da Michele Riondino, un dottorando di ricerca nel Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università di Catania, morto di tumore al polmone nel dicembre 2003. Il film ha vinto il Premio Gillo Pontecorvo al Festival di Venezia 2013.

Scheda del film “Con il fiato sospeso”
Anno 2013  |  Durata 35 minunti  |  Regia e sceneggiatura di Costanza Quatriglio
Interpreti: Alba Rohrwacher, Anna Balestrieri, Michele Riondino e Emanuele Gaetano Aronica.
Sinossi: Stella studia Farmacia all’università. Quando è l’ora della tesi viene inserita in un gruppo di ricerca.
Pian piano si rende conto che nei laboratori di chimica qualcosa non va. L’ambiente è insalubre, qualcuno comincia a star male, i professori parlano di coincidenze. L’amica Anna, che ha lasciato gli studi per suonare in un gruppo indie-­punk, vorrebbe che Stella smettesse di passare intere giornate in laboratorio. Stella, al contrario, non vuole rinunciare al suo sogno. Dall’incredulità alla perdita di ogni certezza: la sua storia si intreccia con il diario di un giovane dottorando che ha già percorso la strada in cui Stella si imbatterà.


IL XX VALSUSA FILMFEST – dal 9 aprile all’8 maggio 2016

Dal 9 aprile all’8 maggio 2016  si svolgerà la XX edizione del Valsusa Filmfest, festival poliartistico sui temi del recupero della memoria storica e della difesa dell’ambiente che da 20 anni anima un territorio aperto all’incontro e al confronto culturale attraverso concorsi cinematografici e numerosi eventi tra letteratura, cinema, musica, arte, teatro e impegno civile. Il titolo di questa edizione è “Margini e Periferie” in quanto vengono dedicati vari eventi a luoghi, persone e storie di vecchie e nuove periferie del mondo e dell’esistenza.
Il fulcro del festival è da sempre costituito dal concorso cinematografico ed il festival si svolgerà in 8 comuni della Valle di Susa – Almese, Avigliana, Bardonecchia, Bussoleno, Caprie, Condove, Mattie, Torino, Venaus – a Giaveno e a Torino.
Il programma completo sarà presto consultabile in www.valsusafilmfest.it

CINEMA IN VERTICALE – dall’11 febbraio al 26 marzo

Ricevo e volentieri pubblico

 

Il Valsusa Filmfest presenta
CINEMA IN VERTICALE
XVIII Edizione  – dall’11 febbraio al 26 marzo 2016
a Caprie, Condove, Giaveno, Gravere, Orbassano, San Giorio di Susa, Salbertrand,Sant’Antonino di Susa e Villar Dora (TO)
Ingressi gratuiti – www.valsusafilmfest.it

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15 appuntamenti in 7 comuni della Valle di Susa e in 2 Comuni della Val Sangone con filmati su tematiche legate alla montagna, alla sua cultura e ai suoi sport, presentati e dibattuti con autori, protagonisti ed esperti.
Tra gli ospiti Nico Valsesia, Roberto Mantovani e Carlo Alberto “Cala” Cimenti.

Si svolge nel periodo compreso tra l’11 febbraio ed il 26 marzo 2016 la XVIII edizione di “Cinema in Verticale”, rassegna sul cinema e la cultura di montagna che viene organizzata dall’associazione Gruppo 33 di Condove come anteprima del Valsusa Filmfest, festival sul recupero della memoria storica e sulla difesa dell’ambiente la cui XX edizione si svolgerà nel mese di aprile.

La rassegna affronta varie tematiche legate alla montagna come l’alpinismo e altri sport legati alla verticalità, l’esplorazione, la salvaguardia dell’ambiente e delle specie animali, la cultura, la vita e le abitudini di piccole e grandi comunità montane. In ogni appuntamento, oltre alla proiezione di filmati, sono presenti ospiti quali autori e protagonisti delle immagini, alpinisti, guide alpine, scrittori ed esperti per dibattere ed attualizzare i temi.
La rassegna è stata ideata come anteprima del Valsusa Filmfest nel 1999 per riservare attenzioni e riflessioni specifiche alla montagna che per gli abitanti della Valle di Susa riveste significati importanti. Nel corso degli anni è diventato un appuntamento molto atteso che richiama un numeroso pubblico e svolge anche un’importante funzione di aggregazione e divulgazione culturale.

I 15 appuntamenti della XVIII edizione di Cinema in Verticale, come sempre ad ingresso gratuito, si svolgeranno nei Comuni di Caprie, Condove, Gravere, San Giorio di Susa, Salbertrand, Sant’Antonino di Susa e Villar Dora in Valle di Susa e nei Comuni di Giaveno e Orbassano nella limitrofa Val Sangone.
Gli ospiti sono Nico Valsesia, Marzio Nardi, Stefano Cordola, Roberto Mantovani, Linda Cottino, Carlo Alberto “Cala” Cimenti, Stefano Rogliatti, Dante Alpe, Alberto Bolognesi, Il gruppo 71° Parallelo e Luigi Cantore.

nico_valsesia_4.jpgLa rassegna si aprirà giovedì 11 febbraio con Nico Valsesia, che presenta al Cinema Comunale di Condove, con supporto di fotografie e filmati,  le sue imprese “Salar” e “Aconcagua 7000” con le quali ha stabilito record mondiali e alle quali ha partecipato Giovanni Storti del celebre trio Aldo Giovanni e Giacomo, che da anni lo segue  con il fondamentale ruolo di “motivatore speciale”. Nico Valsesia, maestro di sci, runner, trailer, ciclista, ideatore e organizzatore di gare, è il più noto rappresentante italiano di trail running, uno sport che si differenzia dal ciclismo su pista e su strada in quanto si effettua su sentieri che sono abitualmente usati per l’escursionismo e perciò molto faticoso.
Nel luglio del 2012, con il progetto “Salar” fu il primo uomo al mondo, in compagnia di Marco Gazzola, a compiere la traversata no stop di corsa del Salar de Uyuni, in Bolivia compiuta in 19 ore. Il progetto “Aconcagua 7000” è stato realizzato il 24 gennaio 2015 con il record mondiale sul massimo dislivello positivo bike + run sul percorso Viña del Mar (0 mt. slm) – cima dell’Aconcagua (6963 mt.slm).

Sabato 13 Febbraio, nella sede del Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand alle ore 21, il Consorzio Forestale Alta Valle Susa presenta l’esperto fotografo naturalista  Dante Alpe con ”Viaggio nella Natura – Frammenti di vita in Valle di Susa”, una selezione di bellissime fotografie scattate nel limitrofo territorio montano.

Nico Valsesia sarà ospite della rassegna anche il 25 febbraio nella sede Cai di Giaveno in cui ripresenterà “Salar” e “Up to summit”, la sua impresa del 2013 in cui ascese il Monte Bianco partendo da Genova e battendo il record mondiale dopo 300 km in bicicletta, 16 km a piedi e 4800 metri di dislivello nell’incredibile tempo di 16 ore e 35 minuti.
La storica collaborazione con il Trento Film Festival si concretizzerà il 19 febbraio a San Giorio di Susa con l’organizzazione di una serata nel corso della quale verranno proiettati quattro dei più bei filmati presentati nel corso dell’ultima edizione, la 63a, del rinomato festival.

Nei restanti appuntamenti Marzio Nardi parlerà di “Arrampicate in ValSusa”, Stefano Cordola presenta il libro “Acqua addormentata”Roberto Mantovani e Linda Cottino presentano ”Dell’amore e dell’alpinismo, la storia di Ninì”, film di Gigi Giustiniani vincitore della 63a Genziana d’oro, il gruppo 71° Parallelo presenterà splendide immagini realizzate in Islanda e Patagonia, Carlo Alberto “Cala” Cimenti presenta il progetto “Italian Snow Leopard” sulla conquista del Communism Peak in Tajikistan, Stefano Rogliatti presenta il documentario “Vard ‘l Beu”,  la guida alpina Alberto Bolognesi racconta la sua vita in montagna e Luigi Cantore presenta il docufilm “La grappa del Forte di Gravere”.

Il programma dettagliato sarà presto  consultabile in www.valsusafilmfest.it

L’associazione Gruppo 33 di Condove organizza Cinema in Verticale in collaborazione con Valsusa Filmfest, ‘Trento Film Festival 365’,  i CAI di Bussoleno, Giaveno e Orbassano, il Centro Polisportivo ‘La Sosta – Climb Cafè’ e con il patrocinio dei comuni di Caprie, Condove, Gravere, Orbassano, San Giorio di Susa, Salbertrand, Sant’Antonino di Susa e Villar Dora.

LOU DALFIN. VITA E MIRACOLI DEI CONTRABBANDIERI DI MUSICA OCCITANA di Paolo Ferrari il 18 dicembre ad Avigliana

Ricevo e volentieri pubblico

 

Presentazione della pubblicazione
“LOU DALFIN. Vita e miracoli dei contrabbandieri di musica occitana”

Una storia di Confine, e di confini, per la campagna “Io sto con il Valsusa Filmfest”, con l’autore Paolo Ferrari e con Sergio Berardo, il leader della band che eseguirà anche alcuni brani in versione acustica

18 dicembre 2015 ore 18:00 ad Avigliana (TO)

Ostello del Conte Rosso, Piazza del Conte Rosso – Avigliana
Ingresso gratuito con offerta libera per la campagna “Io sto con il Valsusa Filmfest”

www.valsusafilmfest.it
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Il 18 dicembre 2015 alle ore 18:00 presso l’Ostello del Conte Rosso di Avigliana si svolge un evento in cui verrà presentata la pubblicazione intitolata “Lou Dalfin – Vita e miracoli dei contrabbandieri di musica occitana” con la presenza dell’autore, il giornalista Paolo Ferrari e di Sergio Berardo, il leader della band piemontese che eseguirà anche alcuni brani in versione acustica.

Lou Dalfin sono il gruppo più rappresentativo della musica e della cultura delle valli occitane subalpine, nonché un nome di punta del rock indipendente nazionale già vincitore della Targa Tenco. La loro musica ribelle, con più di 1.300 concerti, 11 album, incontri e lezioni impartite ogni anno a centinaia di allievi, ha conquistato i festival rock e folk di tutta Europa, i principali club italiani, le piazze dei paesi, i centri sociali, i network e il mondo del cinema.
Guida la band Sergio Berardo, interlocutore privilegiato per narrare una storia di confine e di confini: il margine tra montagna e pianura, lo spartiacque tra Italia e Francia, la dialettica tra strumenti e strutture della tradizione e vissuto quotidiano sostanzialmente rock’n’roll, l’occitanismo e la politica ufficiale.
Una rotolante biografia romanzata punteggiata da fatti, luoghi, personaggi ed emozioni in grado di informare, coinvolgere, stimolare e far riflettere non solo la galassia occitana da cui Lou Dalfin provengono, ma tutti coloro che abbiano interesse per la musica ribelle, le minoranze culturali, lo sviluppo sostenibile, il viaggio, la montagna, il circuito alternativo, la canzone d’autore, l’identità concepita come base di partenza per il dialogo con l’altro.
Tutto accompagnato dal primo cd antologico nella storia de Lou Dalfin e da un ricco apparato fotografico.

Paolo Ferrari è nato a Cuneo nel 1959 ed è cresciuto a Torino. Scrive per La Stampa, Rumore e Il Manifesto. Ha pubblicato i libri “Anomalia Subsonica” e “Combat Folk – L’Italia ai tempi dei Modena City Ramblers”. È stato autore e conduttore radiotelevisivo, a Rai Radio Due di “Suoni e Ultrasuoni”, “Stereonotte” e “Boogie Nights” e a Rai Sat di “Rock The Movie” e “Satisfaction”. È stato a lungo tra le colonne di Radio Flash e Radio Torino Popolare. È co-autore di “Izz Trù”, film sul Traffic Festival del 2007. Suona dal 1983 nei club italiani sia come dj residente che come ospite. È stato dj di tournée con Giuliano Palma & The BlueBeaters e fondatore della Torino Posse. È a stretto contatto con Lou Dalfin da un quarto di secolo.

LA CAMPAGNA “IO STO CON IL VALSUSA FILMFEST”
Il Valsusa Filmfest è un festival poliartistico sui temi del recupero della memoria storica e della difesa dell’ambiente che da venti anni anima un territorio aperto all’incontro e al confronto culturale attraverso concorsi cinematografici e numerosi eventi tra letteratura, cinema, musica, teatro, arte e impegno civile.
Un festival itinerante che si svolge in numerosi comuni della Valle di Susa coinvolgendo scuole, associazioni, cooperative e tante singole persone attraverso un grande lavoro di radicamento sul territorio e con una macchina organizzativa sempre più complessa e basata quasi esclusivamente sul volontariato.
A partire da queste caratteristiche e tenendo conto del contesto di welfare fortemente ridimensionato, dallo scorso anno viene proposta la campagna “IO STO CON IL VALSUSA FILMFEST”, iniziativa volta a rafforzare la sostenibilità del Festival attraverso la mobilitazione di diverse competenze presenti sul territorio e di risorse economiche con fondi raccolti direttamente tra i sostenitori.
La rassegna ha sino a qui proposto i film “Mirafiori Luna Park” di Stefano di Polito,  “Timbuktu” di Abderrahmane Sissako e “Non essere cattivo” di Claudio Caligari che viene proiettato il 10 dicembre alle 21 al Cinema di Condove.

IO STO CON IL VALSUSA FILMFEST – parte la campagna di raccolta fondi per sostenere la XX edizione

Ricevo e volentieri pubblico

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Associazione Valsusa Filmfest e SR Cinema presentano

“IO STO CON IL VALSUSA FILMFEST”
Campagna di RACCOLTA FONDI a sostegno della XX edizione del VALSUSA FILMFEST
che propone una rassegna con 3 recenti film di successo
e un evento con la presentazione del libro sui Lou Dalfin scritto da Paolo Ferrari

dal 26 novembre 2015 a Condove (TO)
Cinema Comunale, P.zza Martiri della Libertà 13


Al via il 26 novembre con “Mirafiori Luna Park” di Stefano di Polito, la rassegna prosegue il 3 dicembre con “Timbuktu” del regista mauritano Abderrahmane Sissako e il 10 dicembre con “Non essere cattivo”, film postumo di Claudio Caligari che rappresenterà l’Italia agli Oscar come miglior film straniero del 2016 e terminato grazie all’importante coproduzione di Valerio Mastandrea, ospite del Valsusa Filmfest 2015

IL PROGRAMMA:
● 26 novembre 2015 ore 21:00 – film “Mirafiori Luna Park”
● 3 dicembre 2015 ore 21:00 – film “Timbuktu”
● 10 dicembre 2015 ore 21:00 – film “Non essere cattivo”
● in data e luogo da definire – Evento con Presentazione del libro “Lou Dalfin – Vita e miracoli dei contrabbandieri di musica occitana” di Paolo Ferrari

www.valsusafilmfest.it

Il Valsusa Filmfest è un festival poliartistico sui temi del recupero della memoria storica e della difesa dell’ambiente che da venti anni anima un territorio aperto all’incontro e al confronto culturale attraverso concorsi cinematografici e numerosi eventi tra letteratura, cinema, musica, teatro, arte e impegno civile.
Un festival itinerante che si svolge in numerosi comuni della Valle di Susa e che coinvolge scuole, associazioni, cooperative e tante singole persone attraverso un grande lavoro di radicamento sul territorio. Fondato nel 1997 da un gruppo di appassionati di cinema insieme all’A.N.P.I. ed al comitato Habitat, il festival è diventato un importante presidio culturale con una macchina organizzativa sempre più complessa e basata quasi esclusivamente sul volontariato.

A partire da queste caratteristiche e tenendo conto del contesto di welfare fortemente ridimensionato, dallo scorso anno viene proposta la campagna “IO STO CON IL VALSUSA FILMFEST”. Una sfida volta a rafforzare la sostenibilità del Festival, mobilitando oltre a diverse competenze presenti sul territorio, anche risorse economiche con fondi raccolti direttamente tra i sostenitori attraverso una rassegna che propone tre recenti film di successo al cinema di Condove, in collaborazione con SR Cinema, ed un evento con presentazione del libro scritto da Paolo Ferrari sul gruppo musicale occitano Lou Dalfin.

mirafiorilunapark-2Il primo appuntamento di “Io sto con il Valsusa Filmfest” è in programma il 26 novembre con “Mirafiori Luna Park”, film d’esordio di Stefano Di Polito che racconta la storia di tre operai in pensione dalla catena di montaggio della FIAT di Mirafiori, interpretati da Antonio Catania, Alessandro Haber e Giorgio Colangeli, che hanno il sogno di costruire un luna park nella fabbrica abbandonata. Il regista è figlio di una famiglia operaia ed è cresciuto nel quartiere Mirafiori in cui ha girato il film che ha richiamato nelle sale un numeroso pubblico, oltre alle migliori aspettative.

timbuktu-2Il 3 dicembre è in programma “Timbuktu”, film del 2014 diretto dal regista mauritano Abderrahmane Sissako che ha concorso per la Palma d’oro al Festival di Cannes 2014, dove ha vinto il Premio della Giuria Ecumenica e il François Chalais Prize, ed ha ricevuto la candidatura all’Oscar come miglior film straniero nel 2015.
Nel film un pastore di bestiame vive con la sua famiglia in un villaggio nei pressi di Timbuctù, nel Mali, la cui tranquillità viene bruscamente disturbata dall’arrivo di elementi armati jihadisti che impongono la Sharia. Malgrado la ferocia della repressione, la popolazione resiste coraggiosamente, spesso in nome di un’altra e più corretta visione giuridica, sociale e culturale dell’Islam.

21290-Non_essere_cattivo_3_-_Gruppo_Marinelli__TurettaIl 10 dicembre 2015 termina la mini-rassegna cinematografica con “Non essere cattivo”, film  postumo di Claudio Caligari, regista del cult underground “Amore tossico”, terminato grazie all’importante supporto dell’amico Valerio Mastandrea, ospite del Valsusa Filmfest lo scorso aprile, e candidato italiano per l’Oscar al miglior film straniero del 2016.
Il film, presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, è la storia di due amici, Cesare (Luca Marinelli, La solitudine dei numeri primi) e Vittorio (Alessandro Borghi, Roma criminale) sullo sfondo della Ostia degli anni Novanta. Amici da sempre, “fratelli di vita”, una vita di eccessi fra notti in discoteca, corse in auto, alcool e droghe. Vivono in simbiosi ma hanno anime diverse e Vittorio col tempo inizia a desiderare e a cercare una vita diversa. Incontra Linda, trova lavoro e cerca di coinvolgere anche Cesare, che nel frattempo si è innamorato di Viviana, una disperata come lui ma con voglia di costruirsi un futuro migliore…

In data attualmente in via di definizione si svolgerà un evento in cui verrà presentato il libro “Lou Dalfin – Vita e miracoli dei contrabbandieri di musica occitana” con la presenza dell’autore, il giornalista Paolo Ferrari.
I Lou Dalfin sono uno storico gruppo musicale di folk rock fondato da Sergio Berardo nel 1982 nelle valli occitane del Piemonte al fine di rivisitare la musica tradizionale occitana con strumenti e forme d’espressione moderni

Tutti gli eventi di “Io sto con il Valsusa Filmfest” saranno anche occasione per presentare il BANDO DI CONCORSO e per dare anticipazioni sulla XX edizione del festival e sulla XVIII edizione di CINEMA IN VERTICALE, rassegna sul cinema e la cultura di montagna organizzata dall’associazione Gruppo 33 di Condove nei mesi di  gennaio e marzo.
Il Bando di Concorso è reperibile in www.valsusafilmfest.it insieme alla scheda di partecipazione e a tutte le informazioni sulle modalità e sulle regole di iscrizione. La principale novità di questo XX contest cinematografico consiste nell’inserimento di una categoria riservata a giovani under 20 e a cortometraggi girati con qualsiasi supporto, smartphone e tablet compresi, con durata massima di 5 minuti. Vengono confermate le sezioni “Cortometraggi” e “Videoclip” e la sezione Memoria Storica cambia il nome in “Fare Memoria” per sottolineare l’apertura ad opere che abbiano come tema avvenimenti di attualità.


XX VALSUSA FILMFEST CALL FOR ENTRIES

Ricevo e volentieri pubblico

È ON LINE IL BANDO DI CONCORSO 
DELLA XX EDIZIONE DEL VALSUSA FILMFEST


Bando e informazioni complete in www.valsusafilmfest.it
Deadline: 29 febbraio 2016

La principale novità consiste in una nuova categoria riservata ad autori under 20 e a cortometraggi realizzati con qualsiasi supporto, smartphone e tablet compresi.
Il Filmfest si svolgerà nel mese di aprile in vari comuni della Valle di Susa.

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Il 19 ottobre 2015 è stato pubblicato nel sito www.valsusafilmfest.it il bando di concorso cinematografico della XX edizione del Valsusa Filmfest, festival poliartistico sui temi del recupero della memoria storica e della difesa dell’ambiente che da 20 anni anima un territorio aperto all’incontro e al confronto culturale attraverso concorsi cinematografici e numerosi eventi tra letteratura, cinema, musica, teatro, arte e impegno civile.
Filmakers italiani e stranieri sono inviatati a partecipare e nel sito sono reperibili il bando completo, la scheda di partecipazione e tutte le informazioni sulle modalità e sulle regole di iscrizione.
La principale novità consiste nell’inserimento di una categoria riservata a giovani under 20 e acortometraggi girati con qualsiasi supporto, smartphone e tablet compresi. Vengono confermate le sezioni “Cortometraggi” e “Videoclip” e la sezione Memoria Storica cambia il nome in “Fare Memoria” per sottolineare l’apertura ad opere che abbiano come tema avvenimenti di attualità.

LE 4 SEZIONI DI CONCORSO: CORTOMETRAGGI, LE ALPI, FARE MEMORIA  E VIDEOCLIP
La sezione Cortometraggi è a tema libero e possono partecipare film e video di finzione della durata massima di 15 minuti, senza preclusione di stili, generi e tecniche di realizzazione.
La sezione Le Alpi è riservata a filmati sul tema della montagna: dall’alpinismo e altri sport verticali all’esplorazione, dalla salvaguardia dell’ambiente e delle specie animali alla cultura, la vita e le abitudini di piccole e grandi comunità. La categoria “Sguardi giovani sulle Alpi” è riservata a ragazzi sino ai 20 anni di età e a cortometraggi girati con qualsiasi supporto, smartphone e tablet compresi, con durata massima di 5 muinuti.
La sezione Fare Memoria, proposta in collaborazione con l’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), è riservata ad opere che intendono “fare memoria” di una testimonianza del passato, ispirata al tema o ai valori della Resistenza grazie a cui l’Italia è divenuta un paese di democrazia, o di un avvenimento di attualità che quei valori interpreta. Il filmato vincitore sarà proiettato il 25 Aprile presso il Museo Diffuso della Resistenza di Torino.
La sezione Videoclip è riservata a videoclip musicali a tema libero della durata massima di 6 minuti, senza preclusione di stili o generi musicali, ma il cui brano non sia una cover di altri artisti.

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IL VALSUSA FILMFEST – 20 ANNI DI STORIA DEDICATI AL CONFRONTO CULTURALE E ALLE NUOVE GENERAZIONI
Il Valsusa Filmfest dal 1997 anima la Valle di Susa e la caratterizza come un luogo aperto all’incontro e al confronto culturale attraverso concorsi cinematografici, proiezioni fuori concorso e numerosi eventi a cavallo tra letteratura, cinema, musica, teatro, arte e impegno civile. Un festival itinerante che si svolge in numerosi comuni della Valle di Susa e che coinvolge scuole, associazioni, cooperative e tante singole persone attraverso ungrande lavoro di radicamento sul territorio. In 20 anni di storia il festival è diventato un importante presidio culturale con una macchina organizzativa sempre più complessa e basata quasi esclusivamente sul volontariato.
Inoltre, il Valsusa Filmfest collabora attivamente con altre realtà sparse sul territorio italiano e dal 2010 fa parte della “Rete del Caffè Sospeso”, network di festival, rassegne e associazioni culturali in mutuo soccorso.
Tutte queste caratteristiche fanno si che il festival riesca sempre a proporre cartelloni di alta qualità con eventi ed ospiti di grande spessore.
L’obiettivo principale è sempre stato quello di promuovere cultura dando ampio spazio alle nuove generazioni, a produzioni indipendenti e ad eventi che aiutino a riflettere e a cogliere i cambiamenti sociali, culturali e politici della contemporaneità.

LA PROGRAMMAZIONE
Tra febbraio e marzo si svolge la rassegna “Cinema in Verticale” organizzata dall’Associazione Gruppo 33 di Condove con filmati di alpinismo e di cultura alpina in genere. Il Valsusa Filmfest  si svolge nel mese di aprile e ogni anno propone uno o più temi specifici di riflessione, sulla base dei quali vengono organizzati la maggior parte degli appuntamenti. Da cinque anni è attiva una collaborazione con il “Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà” di Torino che ospita, il giorno 25 aprile, la proiezione del filmato vincitore del concorso Memoria Storica, da quest’anno rinominato “Fare Memoria”.

VALSUSA FILMFEST: MASTANDREA, GAGLIANONE, BATTISTON, SEGRE ospiti della 19^ edizione

Ricevo e volentieri pubblico

VALERIO MASTANDREA, DANIELE GAGLIANONE,
GIUSEPPE BATTISTON E ANDREA SEGRE
ospiti del 19^ Valsusa Filmfest

20 e 21 aprile 2015
Lunedì 20 aprile ore 21:00 al Teatro Fassino di AVIGLIANA – Mastandrea e Gaglianone
Martedì 21 aprile ore 16:45 al Teatro Magnetto di ALMESE – Battiston e Segre
Ingressi Gratuiti

Lunedì 20 e martedì aprile sono in programma due tra i principali eventi del 19^ Valsusa Filmfest con illustri ospiti che hanno accettato l’invito a partecipare per un confronto sui temi dei “Diritti Civile e dell’Emigrazione”, presentando due recenti film che hanno dedicato a questi argomenti e dibattendone con il pubblico.
Il 20 aprile alle ore 21 al Teatro Fassino l’attore  VALERIO MASTANDREA ed il regista DANIELE GAGLIANONE presenteranno al pubblico il film “La mia classe” e il 21 aprile alle ore 16.45 al Teatro Magnetto di Almese GIUSEPPE BATTISTON e ANDREA SEGRE presenteranno il film “Come il peso dell’acqua” ed il libro del regista intitolato “Fuori Rotta – Diari di viaggio”.

LUNEDÌ 20 APRILE
ore 21:00 a AVIGLIANA, Teatro Fassino
Incontro con VALERIO MASTANDREA e DANIELE GAGLIANONE
Proiezione del film ”La mia classe” di Daniele Gaglianone con Valerio Mastandrea.
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Film “La mia Classe”
Regia di Daniele Gaglianone. Attore principale: Valerio Mastandrea. Drammatico, durata 92 min. – Italia 2013.
Produzione: Axelotil – Pablo, Kimerafilm, Relief; in collaborazione con Rai Cinema
Sinossi: Un attore impersona un maestro che dà lezioni a una classe di stranieri che mettono in scena se stessi. Sono extracomunitari che vogliono imparare l’italiano, per avere il permesso di soggiorno, per integrarsi, per vivere in Italia. Arrivano da diversi luoghi del mondo e ciascuno porta in classe il proprio mondo. Ma durante le riprese accade un fatto per cui la realtà prende il sopravvento. Un giorno, uno di questi studenti arriva a scuola e dice che il suo permesso di soggiorno non è stato rinnovato. Per lui non c’è più posto in Italia. Il film si ferma ma la cinepresa continua a girare perché il regista Daniele Gaglianone, entra in campo insieme alla troupe entra: ora tutti diventano attori di un’unica vera storia, in un unico film di vera finzione.

MARTEDÌ 21 APRILE
ore 16:45 ad ALMESE, Teatro Magnetto, via Avigliana 17
Incontro con ANDREA SEGRE e GIUSEPPE BATTISTON
Proiezione del film “Come il peso dell’acqua” di Andrea Segre con  Giuseppe Battiston e Marco Paolini
e presentazione del libro “Fuori Rotta – Diari di viaggio” di Andrea Segre

Giuseppe-Battiston-Come-il-peso-dellacquaFilm  “Come il peso dell’acqua”
Regia: Andrea Segre | Anno di produzione: 2014 | Durata: 110′
Soggetto di Giuseppe Battiston, Andrea Segre, Stefano Liberti e Marco Paolini
Tipologia: documentario | Genere: teatrale | Paese: Italia | anno: 2014
Produzione: Ruvido Produzioni; in collaborazione con Rai Tre
Sinossi: La soggettiva di un sommozzatore scivola nel blu profondo del mare, si avvicina alla sagoma di un peschereccio di legno adagiato sul fondo. Si avvicina piano, lento come i movimenti nell’acqua, lento come quando hai paura. Continua lento il respiro subacqueo, l’ossigeno scorre attraverso i tubi, le bolle di anidride carbonica galleggiano nelle profondità e la sola ombra di uno di quei corpi fa chiudere gli occhi.
Giuseppe Battiston è dentro ad una grande stanza vuota.
Inizia a pensare. Sentiamo la sua voce. Si chiede perché lui ora non ha il coraggio di guardare anche se per tanti anni aveva saputo? Perché quei corpi gli fanno paura? Si muove nella grande stanza vuota e il panico lentamente si trasforma in necessità.
Ha bisogno di capire. Da qui inizia il suo viaggio di conoscenza, incontro, dubbio.
La voce di Giuseppe Battiston accompagna il racconto di tre donne, Gladys, Nasreen e Semhar, e del loro difficile viaggio dal paese d’origine alle coste italiane. Il racconto delle tre donne segue tre filoni di racconto: la memoria del viaggio, l’attraversata del mare, la loro vita oggi.
Gli interventi di Marco Paolini aiuteranno lo spettatore, e Battiston stesso, a capire le direzioni, i flussi e le barriere delle migrazioni verso l’Europa. Marco Paolini, con la sua arte tra studio e scoperta, fornisce a Battiston altri strumenti di comprensione disegnando su tre grandi mappe geografiche che Giuseppe poi appende alle tre pareti della sua stanza.
Mentre le donne raccontano, la stanza di Giuseppe Battiston va riempiendosi di oggetti e simboli che incontriamo nelle loro storie: alla fine Giuseppe è attorniato dagli oggetti, i segni, le parole, le mappe, i ricordi della sua nuova conoscenza.
Per oltre dieci anni abbiamo concentrato tutti i nostri sforzi economici, politici e militari a tentare di chiudere la frontiera mediterranea: c’è chi l’ha fatto con più cautela e chi con più cattiveria, ma lo scopo unico era comunque e sempre “ridurre il numero di sbarchi”, fermare e contenere. Un orizzonte che ha schiacciato le nostre capacità di ascoltare e capire i motivi e le scelte di chi viaggia. “Come il peso dell’acqua”, attraverso le storie di tre donne e lo sguardo di due grandi narratori civili, cerca di modificare questo orizzonte.

Indebito by A. Segre with Vinicio Capossela - Fuori concorso
Libro “Fuori Rotta – Diari di viaggio” di Andrea Segre
Ed. Marsilio in collaborazione con Montura Editing
Si tratta di diari che il regista ha scritto a mano nel corso di dieci anni di viaggi intorno alla Fortezza Europa. Da Valona a Dakar, da Pristina ad Accra, da Sarajevo a Ouagadougou, da Tataouine a Baghdad, i diari portano il lettore a conoscere mondi appena fuori lo spazio di Schengen dove il regista ha viaggiato per conoscere le storie e le origini dei migranti che spesso sono protagonisti dei suoi film ma anche e soprattutto per scoprire e comprendere l’Altro, in ogni sua possibile accezione. Da Padova a Porto Marghera, da Rosà a Chioggia, Andrea si sofferma invece a riflettere sul mondo da cui la sua storia è partita e che spesso i suoi film hanno raccontato.
Sono viaggi e riflessioni raccolte dal 1999 in poi, che aiutano a riflettere sulle cause di molte delle complessità e delle tensioni dell’oggi.

VALSUSA FILMFEST presenta CORTI DENTRO

Ricevo e volentieri pubblico

Valsusa Filmfest

Festival sul recupero della memoria storica e sulla difesa dell’ambiente

XIX edizione – dal 10 al 26 aprile 2015

nei comuni di Almese, Avigliana, Bardonecchia, Bussoleno, Condove, Giaveno,

Mattie, Salbertrand, Venaus, Villar Focchiardo, il 25 aprile a Torino

e con eventi del progetto “Corti Dentro” nelle carceri di Saluzzo (CN) e Napoli
Tutti gli eventi sono gratuiti – www.valsusafilmfest.it

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CONCORSO CORTOMETRAGGI

AL CINEMA E NELLE CARCERI

Proiezioni al Cinema di Condove (TO)

e nelle carceri di Saluzzo (CN) e Pozzuoli (NA) con il progetto “CORTI DENTRO”

16 e 17 APRILE 2015

16 aprile ore 21:00 a CONDOVE, Cinema Comunale – Ingresso gratuito

17 aprile nella Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli e nella Casa Circondariale Rodolfo Moranti di Saluzzo

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Il 16 ed il 17 aprile 2015 si svolgono le proiezioni delle opere finaliste per la sezione di Concorso Cortometraggi del 19° Valsusa Filmfest, quest’anno a cura di Daniele Croce e tornata ad essere a tema libero dopo alcune edizioni in cui è stata riservata a specifici temi.

Il 16 aprile le visioni saranno aperte al pubblico al cinema di Condove (TO) ad ingresso gratuito e saranno precedute dalla presentazione, fuori concorso, del corto “Alla ricerca dell’Isola che non c’è. Andata e ritorno”  a cura del Centro Diurno per disabili di Sant’Antonino di Susa.

Il 17 aprile, con il progetto “CORTI DENTRO” il Valsusa Filmfest “entra in carcere” per il terzo anno consecutivo ed i cortometraggi verranno proiettati anche all’interno della Casa Circondariale Rodolfo Moranti di Saluzzo (CN) e della Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli (NA).

Il progetto è stato avviato nel 2013 in collaborazione con le associazioni “Sapori Reclusi”, “Rete del Caffè Sospeso” e “Cinema e Diritti”, viene sostenuto dall’8 per mille della Tavola Valdese (Unione delle chiese metodiste e valdesi) e prevede la costituzione di una giuria mista composta dalla giuria del festival e da una selezione di detenuti.
Il tutto viene messo in pratica grazie a diverse collaborazioni:

a Napoli viene organizzato in collaborazione con la Casa Circondariale, con dirigenti e docenti della scuola media “G. Diano” di Pozzuoli e con il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli; a Saluzzo in collaborazione con la Casa Circondariale e con l’associazione Sapori Reclusi

Le opere selezionate per la fase finale sono:

  • Nel silenzio | Di Lorenzo Ferrante e Matteo Ricca – Durata 14 ’(Cassano d’Adda – MI)
  • IAD (Internet addiction disorder) | Di Michelangelo di Pierro – Durata 12’ (Roma)
  • I rintocchi del cuore | Di Stefano Fornari – Durata 15’ (Torino)
  • Storie di una notte | Di Francesco Giorni – Durata 14’ (San Vincenzo – LI)
  • Non c’è tempo per le chiacchiere | Di Francisco Scena Durata 15’ (Rivalta- TO)
  • Chasing | Di Renato Porfido – Durata 12’ (Bussoleno – TO)
  • Bloquejats Apilates | Di Marc Riba e Anna Solanas – Durata 5’ (Barcellona – Spagna)
  • Facing Off | Di Maria di Razza – Durata 8’ (Pozzuoli – NA)
  • It’s up to you | Di Silvano Plank – Durata 7’ (Bolzano)
  • Passo dopo passo | Di Enzo Ferrari – Durata 15’ (Borgone di Susa – TO)
  • U235 La natura è l’uomo | Di Matteo Rocchi – Durata 5’ (Torino)

Inoltre, il 17 aprile alle 21 al cinema di Condove vengono presentate anche le opere finaliste della sezione di concorso Le Alpi.