OGGI AL CINEMA: tutte le novità in sala del 12/05/2016

A cura di Marina Pavido

Grandi novità, nelle sale italiane, anche da questa settimana! Dall’horror The boy a Tini – La nuova vita di Violetta, dall’arabo Viaggio da paura al documentario di Al Pacino Wilde Salomé. Sperando di farvi cosa gradita, ecco, come di consueto, un elenco con tutti i nuovi titoli presenti in palinsesto. Oltre alle trame, sarà possibile anche leggere alcune delle nostre recensioni. Sta a voi scegliere ciò che più vi piace!

 

WHERE TO INVADE NEXT

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REGIA: Michael Moore; genere: documentario; anno: 2015; paese: USA

Al fine di comprendere in cosa le altre nazioni sono più forti degli Stati Uniti, Michael Moore parte per un lungo viaggio intercontinentale, “invadendo” scherzosamente le suddette nazioni.

LA RECENSIONE:

LA RECENSIONE DI MARINA: WHERE TO INVADE NEXT di Michael Moore

THE BOY AND THE BEAST

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REGIA: Mamoru Hosoda; genere: animazione, azione, avventura, fantasy; anno: 2015; paese: Giappone

Kyuta è un piccolo orfano che, smarritosi per le strade di Tokyo, si imbatte in Kumatetsu, una creatura simile ad un orso che lo prenderà sotto la sua protezione e gli insegnerà l’arte del combattimento.

CON TUTTO L’AMORE CHE HO

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REGIA: Angelo Antonucci; genere: drammatico; anno: 2016; paese: Italia; cast: Cristel Carrisi, Biagio D’Anelli, Barbara De Rossi

Lisa è una giovane studentessa romana con la passione per il teatro. La ragazza ha avuto una storia con il coetaneo Marco, un giovane violento ed irascibile, il quale, dopo essere stato lasciato, non smetterà di perseguitare la ragazza con minacce ed aggressioni.

IL RAGAZZO DELLA GIUDECCA

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REGIA: Alfonso Bergamo; genere: drammatico; anno: 2016; paese: Italia; cast: Carmelo Zappulla, Franco Nero, Giancarlo Giannini

Agli inizi degli anni novanta, il cantante partenopeo Carmelo Zappulla viene accusato da un pentito di essere il mandante di un omicidio. Da quel momento la sua vita cambierà e l’uomo inizierà una lunga battaglia, al fine di dimostrare la propria innocenza.

IL REGNO DI WUBA

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REGIA: Raman Hui; genere: avventura, azione, fantasy, animazione; anno: 2015; paese: Cina; cast: Eric Tsang, Wallace Chung, Baihe Bai

La regina dei mostri affida il suo piccolo – destinato a diventare il re della sua specie – al giovane Tianyin, il quale dovrà proteggerlo dai cacciatori di mostri che cercano di catturarlo. Presentato in anteprima all’ultima edizione della Festa del Cinema di Roma.

LA SPOSA BAMBINA

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REGIA: Khadija Al-Salami; genere: drammatico; anno: 2015; paese: Emirati Arabi Uniti, Francia, Yemen; cast: Reham Mohammed

Il film racconta la storia di Nojoom, una bambina di dieci anni, che – dopo essere stata costretta dalla sua famiglia a sposare un uomo di vent’anni più grande di lei – riesce finalmente ad ottenere il divorzio da suo marito.

MONEY MONSTER

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REGIA: Jodie Foster; genere: drammatico, thriller; anno: 2016; paese: USA; cast: Julia Roberts, George Clooney, Jack O’Connell

Il presentatore televisivo finanziario Lee Gates e la sua produttrice Patty si trovano in serie difficoltà quando un investitore – dopo aver perso una grande somma di denaro in seguito ad un investimento fallimentare suggerito dal programma – sequestra i due all’interno dello studio televisivo.

PERICLE IL NERO

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REGIA: Stefano Mordini: genere: drammatico, noir; anno: 2016; paese: Italia; cast: Riccardo Scamarcio, Marina Fois, Gigio Morra

Durante una spedizione punitiva, Pericle, che lavora per conto di un boss della camorra, commette un grave errore che sancirà la sua condanna a morte. Egli farà di tutto per sfuggire al suo destino scappando fino in Francia, dove incontrerà la bella Anastasia, con la quale potrà iniziare una vita migliore.

THE BOY

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REGIA: William Brent Bell; genere: horror, thriller; anno: 2016; paese: USA; cast: Lauren Cohan, Rupert Evans, James Russell

Dopo un passato travagliato, Greta si rifugia in un isolato villaggio inglese, dove viene assunta da una coppia di anziani genitori in una villa vittoriana, per fare da babysitter al loro bambino. Ben presto, però, la donna scoprirà che il bambino altri non è che una bambola a grandezza naturale che viene trattata come un ragazzo vero.

TINI – LA NUOVA VITA DI VIOLETTA

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REGIA: Juan Pablo Buscarini; genere: commedia, musicale; anno: 2016; paese: Argentina, Spagna, Italia; cast: Martina Stoessel, Jorge Blanco, Adrian Salzedo

In seguito ad una notizia sconvolgente che metterà in discussione tutte le sue conoscenze sulla vita e sull’amore, la cantante Violetta deciderà di partire per un lungo viaggio, al fine di conoscere meglio sé stessa.

UN POLIZIOTTO ANCORA IN PROVA

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REGIA: Tim Story; genere: commedia, azione; anno: 2016; paese: USA; cast: Ice Cube, Kevin Hart, Olivia Munn

Ben, appena diplomato all’Accademia, aspira a diventare uno stimato poliziotto come suo cognato. Quando i due partiranno in missione a Miami, però, una serie di rocambolesche avventure metterà a repentaglio le loro carriere ed anche l’imminente matrimonio di Ben.

VIAGGIO DA PAURA

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REGIA: Alì F. Mostafa; genere: commedia, drammatico; anno: 2016; paese: Emirati Arabi Uniti, Giordania, Libano; cast: Fadi Rifaai, Shadi Alfons, Fahad Albutairi

Omar, Ramy e Jay decidono di partire per un viaggio a Beirut, al fine di visitare la tomba dell’amico Hadi. Tra rocambolesche avventure e situazioni paradossali, i tre avranno modo di rafforzare il loro rapporto e di imparare a conoscere sé stessi.

LA RECENSIONE:

LA RECENSIONE DI MARINA: VIAGGIO DA PAURA di Alì F. Mostafa

WILDE SALOMÉ

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REGIA: Al Pacino; genere: drammatico, documentario; anno: 2011; paese: USA; cast: Al Pacino, Jessica Chastain, Kevin Anderson

Il documentario ci mostra un insolito Al Pacino, alle prese con la messa in scena in teatro della Salomé di Oscar Wilde. Cinema, teatro e documentario si fondono in quest’opera intensa e coinvolgente, presentata in anteprima alla 68° edizione della Mostra del Cinema di Venezia.

LA RECENSIONE:

LA RECENSIONE DI MARINA: WILDE SALOME’ di Al Pacino

 

La nostra rubrica vi dà appuntamento alla prossima settimana! Nel frattempo, non avete che l’imbarazzo della scelta per decidere cosa faccia maggiormente al caso vostro. A presto e…buone visioni!

FUTURE FILM FESTIVAL – XVIII EDIZIONE – dal 3 all’8 maggio a Bologna

Ricevo e volentieri pubblico

 

FUTURE FILM FESTIVAL
IL CINEMA DEL FUTURO | IL FUTURO (NON SOLO) DEL CINEMA

XVIII EDIZIONE

BOLOGNA, 3/8 MAGGIO 2016

www.futurefilmfestival.org

 

Torna dal 3 all’8 maggio, a Bologna, il FUTURE FILM FESTIVAL. Diretto da Giulietta Fara e Oscar Cosulich e giunto alla XVIII edizione, il FFF – nato nel 1999, primo e più importante evento in Italia dedicato alle tecnologie applicate all’animazione, al cinema, ai videogame e ai new media – si conferma così un osservatorio irrinunciabile sul futuro (non solo) della settima arte.

Tema d’indagine della XVIII edizione è WELCOME ALIENS!: in un momento storico in cui l’accoglienza – come valore, diritto e dovere – è al centro del dibattito, se non della polemica, nella società civile, il FFF vuol ripercorrere in cinque, significative tappe, come si è evoluta nel corso dei decenni la rappresentazione cinematografica del rapporto tra “noi” e “loro”, terrestri e alieni: dalla paura dell’invasione (nell’America maccartista di Invasori dall’altro mondo di Edward Cahn) al sogno dell’integrazione (nel capolavoro della sci-fi liberal degli anni ’80, Fratello di un altro pianeta di John Sayles). E gli extraterrestri, a Bologna, saranno non soltanto i benvenuti ma gli assoluti protagonisti: sul grande schermo, certo, ma anche nel manifesto del festival, creato dall’artista Luigi Presicce, e in numerose iniziative come i laboratori per i più piccoli, le cine-cene “a tema”, la maratona di scrittura di Bottega Finzioni e uno speciale contest fotografico.

Tante, come sempre, le proposte del FFF: e come sempre rivolte al pubblico di ogni età, dai bambini – con proiezioni e laboratori pensati per stimolare la creatività dei più piccoli – agli adulti.

SERATA DI APERTURA E CONCORSO LUNGOMETRAGGI
MISS HOKUSAI di Keichi Hara, Giappone, 2015.jpgL’apertura della XVIII edizione guarda a levante, e alla tradizione di una delle più fortunate (e popolari) forme d’arte giapponesi, quella del MANGA, assoluta protagonista della giornata inaugurale grazie a due straordinarie proposte, che vuole onorare i 150 anni dei rapporti tra Italia e Giappone: da una parte la proiezione in anteprima italiana di Miss Hokusai, il nuovo film animato di Keiichi Hara, che dopo il successo di critica del precedente Colorful affronta la storia mai raccontata di O-Ei, figlia del grande pittore Hokusai, “disegnando” il poetico ritratto di una donna dallo spirito libero e dall’enorme talento artistico, svelato attraverso il passaggio delle stagioni nella Edo del XIX secolo. Ma prima del film (già vincitore del Festival del cinema d’animazione di Annecy), il FFF è felice di invitare tutti al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna per l’inaugurazione della mostra Manga Hokusai Manga – Il fumetto contemporaneo legge il maestro (a cura di Jacqueline Berndt per Japan Foundation): una originale esposizione – in programma fino dal 3 al 22 maggio – che in occasione del bicentenario della pubblicazione del primo volume degli Hokusai Manga (spesso considerati all’origine del fumetto giapponese contemporaneo), illustra l’opera del celebre pittore Katsushika Hokusai dal punto di vista della più recente produzione artistica giapponese: i manga.

Oltre a Miss Hokusai, altri 8 i film che partecipano al CONCORSO LUNGOMETRAGGI e che si contendono il Platinum Grand Prize.

i racconti dell'orso.JPGL’Italia torna in concorso con I racconti dell’orso di Samuele Sestieri e Olmo Amato, l’opera prima – realizzata grazie al crowdfunding – di due giovanissimi autori: un piccolo miracolo del nostro cinema, insieme rigoroso e stralunato, girato in 40 giorni tra Finlandia e Norvegia e interpretato da due soli protagonisti. In un mondo abbandonato dagli uomini, un monaco meccanico insegue uno strano omino rosso. Dopo aver attraversato boschi, città morte e lande desolate, i due buffi personaggi raggiungono la cima di una collina magica. Il ritrovamento di un vecchio peluche d’orso ormai malandato li farà riconciliare. Uniranno così le forze, nella speranza di poter dare vita al giocattolo inanimato e sfuggire al vuoto che li circonda. Un film di infinita suggestione, dal quale non si può non rimanere incantati.

Al festival saranno presenti i due registi per uno speciale workshop sul film.

PSICONAUTAS FRAME 300dpiC’è un po’ di Italia – grazie alla collaborazione di un team di animatori provenienti dal CSC di Torino – anche nello spagnolo Psiconautas di Pedro Rivero e Alberto Vázquez, tratto dalla graphic novel omonima di Vasquez: un cupo e coraggioso film d’animazione che – attraverso la storia degli inquieti e problematici Birdboy e Dinky – sa raccontare l’adolescenza e le sue asperità con una durezza fuori dal comune.

Extraordinary Tales PK 1Dalla Spagna, in coproduzione con Lussemburgo e Belgio, arriva anche Extraordinary Tales: diretto da Raul Garcia, storico animatore della Disney, che vanta in curriculum pietre miliari come Aladdin, Il Re Leone e Chi ha incastrato Roger Rabbit?, il film è una sorta di “antologia animata” che rilegge cinque capolavori di Edgar Allan Poe: La caduta della casa di Usher, La verità sul caso di Mr. Valdemar, Il pozzo e il pendolo, La maschera della morte rossa e Il cuore rivelatore. Cinque storie straordinarie (e da brividi) che Garcia ha scelto di raccontare attingendo agli stili visivi più diversi, ispirandosi ai maestri dell’arte del Novecento (da Egon Schiele a Roy Lichtenstein) per arrivare al cuore dell’universo di Poe. E affidando le voci del film a un cast “all star”: dalle icone dell’horror Christopher Lee e Bela Lugosi ai registi Roger Corman e Guillermo del Toro.

Al festival sarà presente Raul Garcia che mostrerà anche il making of del film.

Phantom BoyDue le proposte francesi:  Phantom Boy di Jean-Loup Felicioli e Alain Gagnol (distribuito in Italia da P.F.A. Films) segna il ritorno degli autori di Un gatto a Parigi, con un nuovo sfavillante film d’animazione, un originale noir fantastico per ragazzi. Mentre sta compiendo delle indagini, il poliziotto Alex viene ferito da un misterioso personaggio con il volto sfigurato. Bloccato in ospedale, incontra Léo, un paziente di undici anni con la straordinaria capacità di lasciare il proprio corpo quando desidera. Il ragazzo può volare e passare attraverso i muri come un fantasma, invisibile a tutti.

April and the extraordinary worldTratto da una graphic novel del più importante fumettista di Francia, Jacques Tardi, Avril et le monde truqué di Franck Ekinci e Christian Desmares è invece un ambizioso affresco steampunk ambientato nella Parigi del 1941, in una realtà alternativa in cui la seconda rivoluzione industriale, quella dell’elettricità, non è mai avvenuta a causa della sparizione – nel 1870 – dei migliori scienziati del mondo. Mentre infuria la guerra per l’energia, la giovane April si mette alla ricerca dei genitori scienziati scomparsi da tempo, con la ferma intenzione di proseguire le loro ricerche sul siero della vita. Un film ricco di suggestioni visive (a cominciare dall’immagine-simbolo di una doppia Torre Eiffel) e con un cast di voci stellari: Marion Cotillard, Jean Rochefort e Olivier Gourmet.

the case of hana and aliceIl Giappone è presente con ben 3 titoli. The Case of Hana & Alice segna l’esordio nell’animazione del regista indipendente Shunji Iwai, che firma un prequel del suo precedente Hana & Alice (2004) e si conferma un abile narratore di storie adolescenziali. Al centro della storia la giovane Alice, che si trasferisce in una nuova scuola dove corre voce sia avvenuto un misterioso delitto. La sua compagna di classe Hana sembra saperne qualcosa, ma tutti la evitano perché vive reclusa nell’inquietante “Flower House”. Solo Alice è pronta a scoprire la verità su Hana.

The Empire of Corpses di Riyôtarô Makihara è il primo dei 3 film anime ispirati ai romanzi di fantascienza dell’autore Project Itoh, e ci porta – in un connubio originale tra horror e steampunk – nella Londra del XIX secolo dove, grazie ai fantomatici studi del dottor Victor Frankenstein sulla sua “creatura”, viene sviluppata una tecnica di rianimazione dei morti.  Per ritrovare gli appunti privati dello scienziato, la società segreta Walsingham Institution chiede al brillante studente in medicina John Watson di recarsi in Afghanistan, dove l’Impero russo sembra stia conducendo esperimenti per creare un esercito di soldati non-morti.

Harmony di Michael Arias e Takashi Nakamura è il secondo film anime ispirato ai romanzi di fantascienza dell’autore Project Itoh, e immagina un mondo ricostruito – dopo il caos provocato dagli eventi conosciuti come “Maelstrom” – secondo modelli sociali che tengono conto dell’armonia e della salute pubblica. Le cure mediche sono avanzate grazie all’uso delle nanotecnologie. Tre ragazze giapponesi si ribellano però a questa società organizzando il loro suicidio. Una di queste, Tuan Kirie, sopravvive e si dedica ad azioni umanitarie nelle zone di guerra, imbattendosi in una misteriosa organizzazione militare il cui scopo è provocare morte e distruzione.

SERATA DI CHIUSURA E LUNGOMETRAGGI FUORI CONCORSO

THE BOY

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A chiudere il festival, con un finale davvero da brividi, sarà l’anteprima italiana di The Boy, il thriller/horror di William Brent Bell (Stay Alive; Le metamorfosi del male) che ha conquistato – e terrorizzato – il pubblico sin dalla pubblicazione su youtube del primo trailer, capace di superare le 5 milioni di visualizzazioni. In uscita nelle sale italiane il 12 maggio, distribuito da Eagle Pictures, The Boy è una storia piena di mistero e situazioni sinistre, che aggiorna uno degli archetipi più inquietanti del cinema dell’orrore, la bambola assassina. Protagonista del film è Lauren Cohan (The Walking Dead; The Vampire Diaries; Supernatural), nel ruolo di Greta, una giovane donna americana che, alla ricerca di un nuovo inizio dopo un passato travagliato, si rifugia in un isolato villaggio inglese, dove viene assunta da una coppia di anziani genitori in una maestosa villa vittoriana per fare da babysitter al loro figlio di otto anni, Brahams. Ben presto Greta scoprirà che quel ragazzo altri non è che una bambola a grandezza naturale che i signori Heelshire trattano come un bambino vero. Tutto comincia ad incupirsi quando Greta, rimasta sola, ignora le rigide regole imposte dalla coppia e inizia un flirt con un bell’uomo del villaggio, Malcolm (Rupert Evans). Una serie di eventi inquietanti e inspiegabili, ai limiti del soprannaturale, la convincono che è circondata da un mistero terrificante.

the boy and the beastMolte anche quest’anno le proiezioni fuori concorso, a cominciare dalla nuova opera di un autentico maestro, quel Mamoru Hosoda da molti definito l’erede di Miyazaki:  The Boy and the Beast (distribuito in Italia da Lucky Red) è un nuovo capolavoro – dopo Wolf Children e La ragazza che saltava nel tempo – che unisce melodramma, azione, comicità e fantastico con un ritmo indiavolato, riuscendo a raccontare il dramma della crescita con un’originalità e una forza espressiva che non ha eguali. Protagonista è il piccolo Ren, incapace di accettare la morte della mamma e trascurato dal padre: un giorno, per le strade del quartiere di Shibuya, incontra  una creatura antropomorfa chiamata Kumatetsu e scopre di essere finito nel regno sotterraneo delle bestie. Kumatetsu diventerà prima il suo maestro, poi una figura paterna che saprà domarne l’indole ribelle.

Il francese Tout en haut du monde di Remi Chayè, premio del pubblico ad Annecy, è un grande racconto animato d’avventura e formazione, incentrato su un personaggio femminile – la giovanissima Sasha, di famiglia aristocratica – che nella Russia del XIX secolo parte per il Polo Nord alla ricerca delle tracce del nonno, sparito tra i ghiacci nel corso di una pericolosa spedizione.

chronicle of the ghostly tribe.jpgIspirato a una fortunata saga di romanzi, il cinese Chronicle of the Ghostly Tribe è un kolossal fantasy scritto e diretto da Lu Chuan, e realizzato grazie a uno staff di specialisti internazionali degli effetti visivi: nel 1979 sulle montagne di Kunlun, viene scoperta una caverna contenente gli scheletri di mostruose creature. Un gruppo di soldati viene mandato in esplorazione e rinviene alcune di queste antiche creature ancora conservate nel ghiaccio, ma dietro la scoperta si nasconde qualcosa di ancor più incredibile: quello che sembrava un tempio sembra in realtà opera di una civiltà aliena.

nowhere girl.jpgNowhere Girl è il nuovo film live-action dell’autore di culto giapponese Mamoru Oshii (il creatore di Ghost in the Shell e Avalon), che torna a indagare i mondi alternativi prodotti dalla fantasia della mente umana attraverso la storia di Ai, studentessa di una scuola d’arte femminile che subisce l’interesse sin troppo pressante degli uomini intorno a lei, e la gelosie delle compagne per queste attenzioni. Pur soffrendo per questa situazione, Ai non sa dove fuggire: finché la sua vita quotidiana non diventa una guerra e il suo mondo inizia ad andare in frantumi.

on the white planet.jpgDue i film dalla Corea. On the White Planet, opera prima di Hur Bum-wook, è un film d’animazione fantascientifico che si fa potente e raffinata riflessione sulla diversità. Ambientato sul Pianeta Bianco, dove ogni cosa è bianca e nera, ha per protagonista Choi min-je, l’unico abitante colorato… e quindi considerato un mostro.  Vorrebbe vivere come gli altri, ma il solo modo per farlo è lasciare il pianeta: il cielo è pieno di bellissimi colori e sicuramente là da qualche parte esiste sicuramente qualcuno come lui.

Ghost Messenger di Bong Hue Gu racconta invece la storia di Kang-lim, un Ghost Messenger, un super agente proveniente dal Mondo dei Morti, un mondo virtuale altamente tecnologizzato che controlla e decide la vita e la morte di ognuno attraverso un cellulare speciale, capace di catturare gli spiriti e digitalizzarli. A causa di un errore si ritrova intrappolato nel suo Soul Phone, che finisce nelle mani di un bambino con uno straordinario potere spirituale, in grado di vedere gli spiriti.

magic mountain.jpgThe Magic Mountain è il nuovo documentario animato di Anca Damian (nota al pubblico del FFF per il precedente Crulic – Path to the Beyond), dedicato alla vita avventurosa – tra persecuzioni, fughe e battaglie politiche – di un personaggio straordinario, il polacco Adam Jacek Winkler, esule a Parigi negli anni ’60 e poi, vent’anni dopo, al fianco del comandante Massoud contro i sovietici nella guerra in Afghanistan.

FOLLIE NOTTURNE
alienween.jpgTre le follie notturne di quest’anno, per la gioia di chi ama i sapori forti: l’Italia è presente con Alienween di Federico Sfascia, un ritorno – all’insegna dell’autarchia e del low budget – all’horror splatter italiano, con effetti speciali che sembrano uscire direttamente dagli anni ’80 di Carpenter, Raimi e Yuzna. Ambientato durante la notte di Halloween (e quando, sennò?), il film vede quattro amici di vecchia data costretti a fronteggiare una mortale invasione aliena, mostri di ogni tipo e anche i fantasmi del proprio passato, in un’autentica apocalisse pop, travolgente e demenziale (ma anche, a tratti, insospettabilmente toccante).

virgin psychicsGli altri due titoli in programma confermano la vitalità “estrema” del cinema giapponese: da un lato il sanguigno omaggio ai vecchi film di “ninja exploitation” offerto da The Ninja War of Torakage di Yoshihiro Nishimura; dall’altro un nuovo capitolo dell’inesauribile filmografia di Sion Sono, che attinge all’omonimo manga di Kiminori Wakasugi per il suo The Virgin Psychics, con il mediocre studente Yoshiro deciso a salvare il mondo dal terrorismo erotico!

CONCORSO CORTOMETRAGGI
La sezione del Future Film Festival dedicata ai cortometraggi presenta una ricchissima selezione – ben 100 titoli da tutto il mondo – delle migliori opere internazionali realizzate negli ultimi due anni con tecniche di animazione, dal tradizionale disegno animato (drawings) alla stop-motion, dalla flash animation alla computer grafica 3D. Il concorso Future Film Short vede assegnati due premi: il tradizionale Premio del Pubblico, e il Premio della Giuria composta da esperti del settore. Inoltre per la prima volta quest’anno è stato istituito il nuovo Premio del Pubblico On-line: infatti una selezione dei corti del Future Film Short sarà visibile on-line e votabile dal pubblico della rete al link futurefilmfestival.org/ffshort-video#

Tra i corti presentati, alcuni dei titoli che hanno “sbancato” i festival internazionali: dalla Palma d’oro Waves ’98 di Ely Dagher, al nominato all’Oscar e vincitore del Festival di Annecy We Can’t Leave Without Cosmos di Konstantin Bronzit, all’italiano Bagni di Laura Luchetti, candidato ai Nastri d’Argento, oltre all’anteprima europea Pigtails, diretto da Yoshimi Itazu (character designer di Miss Hokusai) e prodotto dallo studio Production I.G, vincitore del FFF2015 con Giovanni’s Island.

 

MULTIMEDIA CLUSTERS IN DUBAI AND GERMANY

Dopo gli anni scorsi in cui il Future Film Festival, in collaborazione con la CNA della Regione Emilia Romagna e la Regione Emilia-Romagna, aveva invitato a Bologna delegazioni da Cina, Brasile, India, Canada e Abu Dhabi, per il 2016 il progetto prevede un focus speciale su due paesi, Germania e Dubai. La scelta di combinare tali Paesi è stata determinata in primis dall’esperienza del 2015, dedicata proprio ad Abu Dhabi, che ha evidenziato le potenzialità di paesi geograficamente e culturalmente lontani da noi, ma estremamente interessati a stringere potenziali relazioni commerciali con le imprese della Regione Emilia-Romagna. Uno dei risultati principali del progetto 2015 è stata la nascita della start-up Kikabo Labs di Giovanna Bo, già CEO della bolognese Achtoons, che dopo un programma di accelerazione d’impresa ad Abu Dhabi ha aperto la sua società negli Emirati. Ad un paese arabo si è poi voluto affiancare uno stato vicino come la Germania, tradizionalmente interessato al “Made in Italy” non soltanto nei settori tradizionali di moda e design ma anche in quelli propri delle imprese vicine al FFF, ovvero il digital entertainment, la comunicazione, il multimedia.

Nasce così il progetto Multimedia Clusters in Dubai and Germany, che vedrà a Bologna nelle giornate di mercoledì 4 e giovedì 5 maggio una serie di iniziative legate all’analisi dei settori suddetti di Germania e Dubai, e un ampio spazio per gli incontri ONE-to-ONE tra le imprese locali e quelle straniere, per favorire interscambi e conoscenze approfondite. Il programma completo delle iniziative sarà reso noto sul sito del festival. Le iscrizioni a questi eventi sono gratuite ma è necessario registrarsi per accedere agli incontri ONE-to-ONE. Tutti gli appuntamenti si svolgeranno presso la sede del FFF2016, al Cinema Lumiere e alla Biblioteca Renzo Renzi.

Il progetto prevede anche una missione a Dubai, da svolgersi il prossimo autunno, per consolidare e ampliare le conoscenze dell’industria di questo paese. Come per il progetto di Abu Dhabi dello scorso anno, sarà fatta una selezione delle imprese emiliano-romagnole per la partecipazione alla missione. Maggiori informazioni saranno disponibili sul sito della CNA della Regione Emilia Romagna e sul sito del FFF.

Expopixel ritorna
Il 5 maggio 2016 all’Opificio Golinelli, si terrà una giornata ExpoPixel per riflettere sui trend del momento. Il tema del 2016 sarà “Rethink the digital environment”, con l’intento di ragionare sui temi stringenti dell’attualità digitale, dall’educational alla creazione di app e interventi in realtà aumentata per musei, fino alla novità assoluta del 2016 in campo di entertainment: le Google Spotlight Stories con un ospite d’eccezione, Scot Stafford (USA). La visione di immagini a 360 gradi (con appositi visori) è infatti una delle rivoluzioni più interessanti degli ultimi anni: registi, tecnici e musicisti di calibro internazionale lavorano ora su questi prodotti: dal regista di Fast and Furious Justin Lin fino a Jan Pinkava, regista storico di Pixar. Si tratta di cortometraggi immersivi, così li definisce Google, ovvero appunto storytelling breve ma intenso per lo spettatore che si trova letteralmente immerso nella storia. Scot Stafford, storico collaboratore di Pixar, e già ospite del Future Film Festival negli scorsi anni, è approdato alla produzione di Spotlight Stories e lo racconterà in un panel dedicato. Il focus sul digital heritage vedrà tra i protagonisti il bolognese Cineca (Ati), lo studio sardo Rendering Studio (Alba delle Janas), e ancora il MAO (Museo Orientale di Torino) e gli Uffizi, con esperienze di animazione 3D, app per la navigazione nei musei e ricostruzioni virtuali di opera d’arte o edifici storici.
L’evento è organizzato in partnership con la Fondazione Golinelli, da sempre attento al rapporto tra arte, educazione e tecnologia.
L’ingresso è libero su iscrizione. Per informazioni e aggiornamenti dettagliati sul programma si prega di consultare il sito www.expopixel.com

EVENTI SPECIALI
Tra gli EVENTI SPECIALI del Festival, da non perdere il tradizionale appuntamento con “Archeologia del futuro” – a cura di Mario Serenellini – che quest’anno raccoglie sotto il titolo “Farse e martello” un programma tutto dedicato alla propaganda sovietica di cartoon tra le due guerre. Una selezione di rari film d’animazione, improntati al realismo socialista, nell’Urss di Stalin: con parodie d’epoca, solo ora scongelate dalle censure totalitarie, per la prima volta visibili in Occidente.
Da segnalare anche l’incontro con Leonardo Cruciano e Tommaso Ragnisco su Gli effetti integrati nel cinema, che metterà in luce Lo stile di Makinarium, la società romana appena premiata ai David di Donatello per gli effetti e le creature dal fantasy di Matteo Garrone Il Racconto dei Racconti.

STAR TREK DAY
Per festeggiare il cinquantesimo anniversario del primo episodio di Star Trek, il FFF propone un omaggio alla più longeva saga cine-televisiva della storia: in programma proiezioni (con episodi della serie classica), un evento cosplay allargato a tutto l’immaginario fantascientifico  e una tavola rotonda, “Star Trek vs Star Wars (e altre storie)”, coordinata da Roy Menarini e con interventi di Nembo Buldrini (Ingegnere Aerospaziale – FOTEC), Giacomo Manzoli (Docente di “Forme audiovisive della cultura popolare”, Università di Bologna), Matteo Guarnaccia (Artista e storico del costume), Nicola Via­nello (Star Trek Italian Club) e Carlo Modesti Pauer (Ideatore di “Wonderland”, RAI 4), che ci aiuterà a rispondere a un grande interrogativo dell’umanità: “Perché dopo mezzo secolo ci troviamo ancora a parlare di Star Trek?”. Le nuove serie e i nuovi film non sono solo operazioni commerciali create allo scopo di tenere in piedi un mito del passato. Al contrario, il fandom di Star Trek è stato il primo a organizzarsi collettivamente, a costruire un mondo di conoscenza e passione, a divulgare un sapere enciclopedico e stimolare così una nuova costellazione di prodotti cinematografici, televisivi, mediali.
In particolare la tavola rotonda affiancherà studiosi di cinema, scienziati aerospaziali, programmatori televisivi, protagonisti del design e della moda, curatori di eventi e altre figure eterogenee tutte unite da una sola passione, Star Trek, e da una visione ampia sugli orizzonti culturali del fenomeno e su come confrontarlo con il resto dell’immaginario fantastico. Un viaggio dun­que molto attuale nell’universo di Star Trek e non solo.

YOUTUBER E WEBSERIES
Il FFF continua la sua ricerca, che in questi anni l’ha visto aprirsi ai più diversi aspetti dell’intrattenimento digitale. Un’evoluzione naturale, per un appuntamento che intende non soltanto essere al passo con i tempi, ma precorrerli: come dimostreranno due appuntamenti speciali in programma in questa 18. edizione.

Webseries Mode On. Digital Series è un focus, curato da Simone Arcagni ed Emerging Series per il FFF, che esplora uno dei fenomeni più importanti di questi anni, quello – appunto – delle webseries. Nel mare magnum di una produzione quasi “sconfinata” (e in uno scenario in cui, grazie anche a realtà come Netflix, diventa sempre più difficile distinguere tra webseries, serie tv e serialità di altro tipo), il festival non poteva che scegliere quelle proposte che sfruttano al meglio le potenzialità della rete e delle nuove tecnologie: da una parte sperimentandone l’uso, dall’altra ponendo gli immaginari tecnologici al centro delle loro narrazioni. Accanto a una panoramica sulle migliori webseries di fantascienza, si vedrà quindi una selezione di digital series che più di altre o in maniera più efficace o curiosa hanno pensato il loro rapporto con le nuove tecnologie. Fino ad esperienze al limite, senza schermo, come The Bomb, digital serie prodotta da Brandon Box e pensata appositamente per la Realtà Virtuale che attraverso un apposito headset permette agli spettatori di immergersi a 360° all’interno dell’universo narrativo.

Lo Youtuber Day – in programma il 6 maggio – sarà invece l’occasione per un confronto tra studiosi e youtuber (Luca Vecchi di The Pills e Federico Frusciante) sul rapporto tra media audiovisivi, media digitali e importanza della mediazione critica.
Quanto e come il cinema si è riversato su YouTube? E come, invece, il Tubo ha influenzato le forme del racconto cinematografico e della serialità contemporanee? Che importanza ha rivestito l’evoluzione della tecnologia nell’estetica audiovisiva? Qual è stato il ruolo dei videogame e delle comunità di gamers? E quello dei critici? E questi critici sono “quelli di una volta” o sono sempre più degli entertainer a tutti gli effetti? A dibatterne, insieme a Vecchi e Frusciante e con il coordinamento del semiologo Gabriele Marino, saranno Vito Campanelli (Teorico dei nuovi media e “remixologo”), Franco Marineo (Critico, storico e teorico del cinema), Agata Meneghelli (Semiologa, esperta di videogiochi, gamification e media digitali).

12 ORE DI SCRITTURA PER L’ANIMAZIONE
Torna per il terzo anno consecutivo la 12 ore di scrittura, cuore della collaborazione tra Future Film Festival (Bologna, 3-8 maggio) e Bottega Finzioni. Un’occasione per giovani scrittori in erba di dimostrare abilità e velocità  nel  nel creare un racconto in linea con il tema “Welcome aliens”, filo conduttore dell’attesissima 18ma edizione del festival. Al vincitore la possibilità di sviluppare il proprio progetto insieme ai docenti di Bottega Finzioni e di presentarlo ad alcune delle più interessanti società d’animazione. Come nelle passate edizioni il miglior progetto della 12 ore di scrittura per l’animazione verrà annunciato durante la cerimonia di premiazione del Future Film Festival domenica 8 maggio.
Iscrizioni aperte fino alle 24 del 22 aprile.
http://www.bottegafinzioni.it/index.php?page=Form_12_ore

I FILM DEL FOCUS “WELCOME ALIENS!”
gloria-talbott-and-tom-tryon-in-Ho sposato un mostro venuto dallo SpazioCinque i titoli che compongono il focus “Welcome Aliens!”.

La Cosa di John Carpenter (USA, 1982).
Nel vuoto dell’Antartide, una base scientifica americana è assediata da una creatura aliena con la capacità di assumere le sembianze di uomini e animali con cui entra in contatto, tramutandoli in creature mostruose e mortali.
Tratto da un racconto di Joseph W. Campbell JR, già adattato al cinema da Howard Hawks e Christian Nyby con il titolo La Cosa da un altro mondo (1951), La Cosa è uno dei capolavori di Carpenter e uno dei film di fantascienza più importanti di tutti i tempi.

Mars Attacks di Tim Burton (USA, 1996)
Gli alieni invadono gli Stati Uniti. Il governo tenta di trattare con loro, ma la risposta delle creature è una gragnuola di colpi di pistola laser. In breve gli invasori mettono a ferro e fuoco l’intero pianeta. Toccherà come sempre ai personaggi più  improbabili scongiurare la minaccia: un’innocua vecchietta, il suo nipotino e… il cantante Tom Jones!
Il corrosivo Tim Burton fa piazza pulita di tutti i luoghi comuni buonisti sugli alieni con una farsa scatenata e ultrapop, interpretata da superstar come Jack Nicholson, Glenn Close, Annette Bening, Pierce Brosnan, Danny De Vito, Rod Steiger, Sarah Jessica Parker e molti altri.

Ho sposato un mostro venuto dallo spazio di Gene Fowler Jr. (USA, 1958).
Una giovane sposa ha dei sospetti sul marito, che sembra anaffettivo, distante e pieno di segreti. Una notte decide di seguirlo e fa una terribile scoperta: suo marito è un alieno in incognito, e probabilmente non è l’unico.
Piccolo classico della fantascienza paranoica nata grazie al clima da guerra fredda sul solco de L’invasione degli ultracorpi di Don Siegel. La scena in cui la moglie, grazie alla luce di un fulmine, intravede le vere fattezze del marito ha fatto epoca, ed è stata citata milioni di volte nel corso dei decenni.

Invasori dall’altro mondo di Edward L. Cahn (USA, 1957). Una coppia di teenager investe per sbaglio una strana creatura dalla gigantesca testa a forma di ortaggio. Spaventati, i due chiamano la polizia, ma al loro ritorno trovano il cadavere di un agricoltore al posto di quello del presunto alieno. I due vengono arrestati, mentre i loro amici indagano, fino a scoprire un disco volante nascosto. La guerra comincia!
Uno dei grandi Cult Movies nascosti della storia del cinema, realizzato con pochi soldi dalla American International Pictures, celebre per i successivi film di Roger Corman. Il delirante look degli alieni verrà apertamente omaggiato da Tim Burton in Mars Attacks!. Occhio alla scena della lotta tra l’alieno e la mucca!

Fratello di un altro pianeta di John Sayles (USA, 1984)
Una navicella spaziale compie un atterraggio di fortuna nel porto di New York. Ne esce un alieno dalla pelle nera incapace di parlare, ma con poteri miracolosi. Dopo essersi guarito magicamente una ferita, l’essere si sposta nel quartiere nero di Harlem, che gli consente di mimetizzarsi perfettamente. Non ha fatto i conti con i suoi simili, che si travestono da poliziotti per catturarlo.
Diretto da un maestro del cinema indipendente americano, il film è una perla misconosciuta, che usa il fantastico per parlare dei problemi inter-raziali nella società contemporanea.

LE MOSTRE

Oltre a Manga Hokusai Manga, in occasione del 18. Future Film Festival sarà possibile visitare altre due mostre:

Industrial (a cura di Daniela Camarda, presso la Biblioteca Salaborsa dal 29 aprile al 15 maggio) espone gli ultimi lavori dell’artista lucchese Marcantonio Lunardi. Dieci opere fotografiche stampate su carta cotone e il video d’animazione The Edge.

Due Autunni (a cura di Gianluigi Toccafondo e Luca Capuano, presso Spazio &, dal 6 maggio): illustrazioni e video proiezione di Elisabetta Rapini.

FUTURE FILM KIDS
Anche quest’anno il Festival propone un ricco programma di laboratori e proiezioni dedicate ai più piccoli. Iniziative pensate per intrattenere e incantare bambine e bambini, dando spazio alla fantasia e al divertimento. Inoltre ci saranno anche dei laboratori creativi in cui i piccoli cineasti potranno cimentarsi in attività ricreative alla scoperta del making of dei loro cartoon preferiti.

IL MANIFESTO DEL FESTIVAL
Ho immaginato il primo incontro di Akhenaton, faraone d’Egitto nella XVIII dinastia e padre di Tutankhamon, con una ragazza terrestre: Nefertiti. Sono soli, lui mostra la sua testa spropositata, è fiero e disinvolto esibisce il bastone da sovrano dorato a strisce blu. Sulla storia di Akhenaton si intrecciano molteplici vicende fantastiche, tra cui appunto quella legata alla forma del suo cranio molto pronunciato, tanto da far pensare a una sua provenienza aliena e a un ipotetico meticciaggio tra razza aliena e terrestre. Il disegno realizzato apposta per la 18a edizione del Future Film Festival di Bologna, parte da una vecchia fotografia sbiadita in cui si vede una coppia, lui probabilmente un soldato, intenta ad amoreggiare sullo sfondo di un belvedere. Il tempo ha lavorato sulla fotografia facendo quasi sparire la testa del soldato in una mongolfiera, o simile, che si trova dietro nel paesaggio rarefatto. L’intervento pittorico sull’immagine ha reso un tutt’uno tra la testa e la mongolfiera e su questa sono sorti dei tratti somatici tipici della mia pittura, occhi stretti e naso appuntito, il tutto dorato, come il bastone ricurvo completamente dipinto a mano e fuso perfettamente nella storia di questo primo incontro tra le due razze. Welcome Aliens” (Luigi Presicce)

Il Future Film Festival

è organizzato da Associazione Amici del Future Film Festival

con il sostegno di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione Cineteca di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, CNA Comunicazione e Terziario Avanzato Emilia Romagna, Ecipar.

Con il patrocinio di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del TurismoAlma Mater Studiorum Università di BolognaIstituto Giapponese di Cultura in Roma.

Sponsor: Coop Alleanza 3.0.

Media Partner: Quinlan, Rivista di critica cinematografica, Gagarin Orbite Culturali, Long Take, Flashgiovani.it, Network metropolitano dell’informagiovani multitasking di Bologna, Radio Città Fujiko, Radio Città del Capo.

Cultural Partners: Accademia di Belle Arti di Bologna, Dipartimento Delle Arti Visive Performative Mediali dell’Università di Bologna, Fondazione Golinelli, Istituzione Biblioteche Bologna – Biblioteca Salaborsa, MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Urban Center Bologna, Ordine degli Architetti di Bologna, Spazio &, Pop Store, Dynamo – la Velostazione di Bologna, l’Ultimo Avamposto, Bottega Finzioni.

Technical Partner: Gnammo, Serdata, Liveticket, Games Academy, Il Cameo ristoro al Cinema Lumière.

 

ROMA 2015: ALICE NELLA CITTA’ – presentato il programma

Ricevo e volentieri pubblico

 Copia di Copia di logo Alice

ALICE NELLA CITTÀ

sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, dedicata alle giovani generazioni e alle famiglie

XIII edizione 

16-24 ottobre 2015

  • 13 film in concorso ad Alice nella città
  • 10 film presentati al Pigneto ad Alice/Panorama
  • 3 film fuori concorso e 4 eventi speciali 
  • Fabio Mollo dirige la sigla di Alice 2015
  • Premio Camera D’oro Taodue 2015 

le grand jour Albert-portrait

Il programma della XIII edizione di Alice nella città, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata alle giovani generazioni e alle famiglie che si terrà dal 16 al 24 ottobre 2015, proporrà 13 opere nel Concorso Young Adult3 film Fuori Concorso e 4 eventi speciali, programmati all’interno degli spazi dell’Auditorium Parco della Musica. Ma in questa prossima edizione 2015 Alice nella città fa un nuovo passo in avanti, espande il suo programma con Alice/Panorama: scende nelle vie della città con il desiderio di rendere il cinema sempre più accessibile al pubblico. Oltre agli spazi dell’Auditorium Parco della Musica, verrà creato un vero e proprio “distretto del cinema” all’interno del quartiere Pigneto, che programmerà sia i 10 film di Alice/Panorama che le repliche di Alice e della Festa del Cinema presso il Nuovo Cinema Aquila. Ad accogliere le proiezioni di Alice /Panorama, programma espanso di Alice nella città, sarà il Cinema Avorio: una delle sale storiche della città, chiuso nel 2009, riaprirà temporaneamente grazie alla stretta collaborazione tra Alice nella città e la proprietà del cinema.

“Il cinema è certamente la più popolare delle arti, per la sua capacità di appassionare le masse e di parlare a sensibilità e a culture diverse” dichiara l’Assessore alla Cultura e allo Sport Giovanna Marinelli. “Alice nella città quest’anno conferma la qualità della sua offerta rivolgendosi a un pubblico ancora più vasto che include bambini, ragazzi e adulti, e radicandosi in uno dei quartieri più multiculturali di Roma: con l’aiuto della Festa del Cinema il Pigneto si caratterizza sempre di più come un distretto culturale innovativo, aperto al territorio e partecipato. Continua l’impegno di questo Assessorato per una città sempre più a misura di bambine e bambini, ampliando l’offerta in maniera trasversale su tutti i settori: dai musei al cinema, al teatro”

 

Anche la sigla di Alice nella città 2015 si rinnova. Sarà Fabio Mollo a dirigerla. Il regista aveva avuto il suo debutto proprio ad Alice nel 2013, quando aveva partecipato in concorso con il suo primo film, Il sud è nienteQuest’anno, inoltre, le opere prime presentate nel programma di Alice nella città si contenderanno il premio Camera d’Oro Taodue, che sarà assegnato da una giuria di cui farà parte anche l’attore Michele Riondino.

Concorso Alice nella città 

Saranno 13 i film del concorso Young Adult, votati da un giuria composta da 22 ragazzi e ragazze tra i 15 e i 18 anni, selezionati su tutto il territorio nazionale: dalla Gran Bretagna arriva Departure di Andrew Steggall;  dalla Turchia arriva Mustang di Deniz Gamze Ergüven, presentato con successo alla Quinzaine des réalisateurs all’ultimo Festival di Cannes e candidato dalla Francia come miglior film straniero agli Oscar; la Norvegia partecipa con Returning Home  diretto da Henrik Martin Dahlsbakken;  dagli Stati Uniti arrivano Scout di Laurie Weltz con India Ennenga, James Frecheville, Nikki Reed (the Twilight Saga) Tim Guinee, Shelley Hennig, Danny Glover, Grandma commedia scritta e diretta dal regista di  About a Boy Paul Weitz, con Lily Tomlin (NashvilleOmbre e nebbia, America oggi), Julia Garner, Marcia Gay Harden, e Jack of the Red Hearts di Janet  Grillo;  dalla Francia The Big Day di Pascal Plisson (reduce dal successo di Vado a scuola),  Microbe & Gasoline di Michel Gondry (Se mi lasci ti cancello, L’arte del sogno) con Ange Dargent, Théophile Baquet, Diane Besnier, Audrey Tautou e A Childhood di Philippe Claudel, presentato in collaborazione con la Festa del Cinema di Roma; dalla Germania arriva Four Kings di Theresa von Eltz e dall’India The New Classmate di Ash-winy Iyer Tiwari. L’Italia è presente con il film Il bambino di vetro diretto da Federico Cruciani. 

Il 13° film di concorso, in collaborazione con la Festa del Cinema di Roma, verrà annunciato nei prossimi giorni. 

Alice/Panorama 

the wolfpack 4Sono dieci i film che saranno presentati al cinema Avorio, al Pigneto, e che fanno parte del programma esteso di Alice nella città, denominato Panorama. Questi film, a differenza del concorso Young Adult di Alice, seppur raccontando il mondo delle giovani generazioni, affrontano i temi dell’adolescenza e della giovinezza con un linguaggio più adulto. Il 16 ottobre alle 20:00, a inaugurare la programmazione del cinema Avorio saranno The Wolfpack di Crystal Moselle, Gran premio della giuria all’ultimo Sundance Film Festival e Street Opera di Haider Rashid, con  Clementino, Gué Pequeno, Danno, Tormento ed Elio Germano, attore e rapper del gruppo Bestierare che a fine serata sarà arricchito da un evento che vedrà alcuni protagonisti del film, regalare al pubblico una performance live. Questi gli altri film che compongono Alice/Panorama: Raging Rose di Julia Kowalski prodotto da Valerie Donzelli, Monitor di Alessio Lauria con Michele Alhaique, Valeria Bilello, Riccardo De Filippis, Claudio Gioé, film nato per il web; Long Way North di Rémi Chayé; Sleeping Giant di Andrew Cividino, presentato con successo alla Semaine de la Critique a Cannes e al Festival di Toronto; Closet monster di Stephen Dunn; The Boy and the Beast del Maestro Mamoru Hosoda (Summer words, Wolf children), Alias Maria film colombiano di Josè luis Regules e The New Kid di Rudi Rosenberg.

In vista della prossima riapertura del Nuovo Cinema Aquila inoltre, in accordo con il Municipio V e con il Comune di Roma sarà realizzata presso il Nuovo cinema Aquila una programmazione che ospiterà parte del programma di Alice nella città e della Festa del cinema.

Film Fuori Concorso 

In anteprima mondiale, il 18 ottobre, arriva sul red carpet di Alice nella città Fuori Concorso, Belle e Sebastien – l’avventura continua diretto da Christian Duguay, secondo capitolo della saga con Belle, il cane dei Pirenei, già protagonista non solo dell’omonimo cartone animato ma anche del film Belle e Sebastien, campione d’incassi nel 2014.

Altro titolo presentato ad Alice, in collaborazione con la Festa del cinema di Roma, è Il piccolo principe, l’adattamento cinematografico del classico della letteratura per ragazzi di Antoine de Saint-Exupéry, è diretto da Mark Osborne (Kung Fu Panda) con le voci italiane di Toni Servillo, Paola Cortellesi, Stefano Accorsi, Micaela Ramazzotti, Alessandro Gassmann, Giuseppe Battiston, Pif  e Alessandro Siani.

Ultimo titolo fuori concorso è la co-produzione italo francese Iqbal: bambini senza paura, cartone animato in tecnica mista 3D e scenografie disegnate, diretto da Michel Fuzellier e Babak Payami. Il film è il perno centrale di un più vasto progetto transmediale sulle tematiche del lavoro minorile e della descolarizzazione, realizzato in partnership con istituzioni nazionali e internazionali come Unicef, Almed e Fondazione Banca Etica.

Eventi Speciali

gameme therapy 2Nel primo week end, sarà proiettato in anteprima italiana come evento speciale, Pan – Viaggio sull’isola che non c’è, di Joe Wright con Hugh Jackman, Amanda Seyfried e Rooney Mara. Il film è una nuova trasposizione cinematografica della storia Peter Pan e sarà presentato all’Auditorium Parco della Musica la domenica 18.

ll 21 ottobre un’altra grande anteprima, fuori concorso, arriva ad Alice nella città: Game Therapy diretto da Ryan Travis. Game Therapy è l’action-fantasy movie che vede protagonisti Favij, Federico Clapis, Leonardo Decarli e Zoda, le 4 webstars italiane più famose del momento che approdano per la prima volta sul grande schermo. Sul red carpet dell’Auditorium Parco della Musica, sfileranno insieme con i 4 protagonisti del film anche 40 youtuber italiani.


Tra le proiezioni e gli eventi speciali il 20 ottobre, a pochi giorni dalle celebrazioni ufficiali della Giornata Mondiale dell’Alimentazione a Expo 2015, ci sarà la proiezione del cortometraggio di Costanza Quatriglio The Zero Hunger Challenge dedicato al tema delle Nazioni Unite per Expo Milano 2015: “Sfida Fame Zero • Uniti per un mondo sostenibile ed anche 
Emergency sarà presente al Pigneto dopo la collaborazione attivata lo scorso anno con dei matinée dedicati agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori e con una serata aperta al pubblico in cui proporrà agli spettatori un dibattito intorno ai temi dell’Associazione a partire dalle suggestioni di un film, seguito da un momento musicale.

Come film di chiusura infine, dopo la premiazione, verrà proiettata la versione restaurata digitale 2 k di “Alice nelle citta” di Wim Wenders un omaggio al famoso regista ma anche un regalo per  il festival che prende il nome dal famoso film del ‘74.

La sigla di questa XIII edizione di Alice nella città 

La sigla di quest’anno di Alice nella città è realizzata da Fabio Mollo, regista de “Il Sud è niente”, che  torna ad Alice dove aveva partecipato in concorso nel 2013 con una sigla dedicata all’edizione 2015.

“Youth is Timeless”, questa è l’idea dietro la sigla di Alice nella Città – dichiara il regista Fabio Mollo. Un piccolo viaggio attraverso i frammenti di filmati amatoriali che dagli anni ‘20 a oggi raccontano lo sguardo reale e magico dei giovani. Cambiano i decenni, le generazioni, gli abiti, le acconciature, la pellicola passa al vhs per poi diventare digitale, ma quello che rimane intatto è la gioia degli adolescenti. 

Premio Camera d’Oro Taodue Opera Prima ai film di Alice nella città

Torna quest’anno il Premio Camera d’Oro Taodue che sarà assegnato, alla miglior opera prima del programma di Alice nella città (concorso Young Adult e Alice/Panorama) da una giuria specializzata di cui farà parte l’attore Michele Riondino .

Alice nella città, curata da Gianluca Giannelli e Fabia Bettini, è sostenuta dalla Direzione Generale per il cinema del Mibact, dalla Regione Lazio, da Roma Capitale, dalla Camera di Commercio di Roma, da Acea e BNL Gruppo BNP Paribas.

Street Opera -Clementino 02

INFORMAZIONI GENERALI

Biglietti, prevendite e prezzi

La programmazione di Alice nella Città è in vendita con biglietti da 5€ (proiezioni scuola) a 8€.

I biglietti per le proiezioni aperte al pubblico saranno disponibili secondo le modalità di orario e nei punti vendita e biglietterie della Festa.

Le scuole ed i gruppi numerosi possono prenotare e rivolgersi direttamente a: scuole@alicenellacitta.com .

Il Villaggio Casa Alice è in Viale P. de Coubertin.

Pacchetto Alice Family: sconto del 15% per l’acquisto superiore a 3 biglietti per gruppo familiare della selezione ufficiale Alice nella Città.

L’acquisto dei biglietti in prevendita per la decima edizione della Festa del Cinema di Roma può essere effettuato:

  • presso la biglietteria Centrale dell’Auditorium Parco della Musica (Viale P. de Coubertin, 30) il 6 ottobre con orario 9 – 20, e dal 7 al 15 ottobre 2015 con orario 11 – 20.
  • i Punti vendita autorizzati.  L’elenco è disponibile su www.tickeone.it;
  • on-line attraverso i siti www.romacinemafest.itwww.tickeone.itdal 6 ottobre al giorno precedente l’evento che si intende acquistare.

Attenzione:  il 6 ottobre sarà possibile acquistare i biglietti su tutti i canali di vendita a partire dalle ore 9.00.

Nel periodo del Festival, la vendita dei biglietti si effettua inoltre:

  • presso la biglietteria Centrale dell’Auditorium Parco della Musica (Viale P. de Coubertin, 30) dal 16 al 24 ottobre con orario 10 – 23.

e presso:

  • la biglietteria Villaggio del Cinema (Viale P. de Coubertin) dal 16 al 24 ottobre con orario 10 – 23;
  • la biglietteria del Cinema Aquila e del Cinema Avorio (Via l’Aquila n.66) dal 17 al 24 ottobre con orario 15.00 – 22.30;
  • i Punti vendita autorizzati (elenco disponibile su www.tickeone.it);
  • on-line attraverso i siti www.romacinemafest.itwww.tickeone.itdal 6 ottobre al giorno precedente l’evento che si intende acquistare.
  • I biglietti per le proiezioni dei Cinema Eden, Alcazar, Cineland Multiplex, Atlantic, si possono acquistare solo presso le rispettive biglietterie, così come il ritiro dei biglietti prepagati.