Eccoci giunti, dunque, alla fine della cerimonia di premiazione dell’89° edizione degli Academy Awards, che ha visto Moonlight – diretto da Barry Jenkins – vincitore del Premio Oscar per il Miglior Film. Come sempre, molte sono state le sorprese, come molte le perplessità riguardo i premi assegnati. La La Land, candidato con 14 nominations, alla fine ha portato a casa “soltanto” sei Oscar, pur essendo, di fatto, il vincitore morale di questa edizione. Storica gaffe, a tal proposito, quella di Warren Beatty, il quale, al momento della lettura del titolo vincitore, ha pronunciato erroneamente il nome di La La Land al posto di Moonlight, facendo salire tutta la troupe sul palco a fare il discorso di ringraziamento. Finale a sorpresa, dunque. Ma, forse, tale gaffe ha ulteriormente ravvivato una serata che, pur portata avanti magistralmente dal comico Jimmy Kimmel – il quale ha sovente colto l’occasione per scagliarsi contro Donald Trump! – è sempre troppo lunga da seguire fino in fondo.
Grande delusione per quanto riguarda Jackie, di Pablo Larrain, il quale non ha portato a casa neanche un premio. E, di fatto, stupisce come un cineasta del calibro di Larrain stesso non abbia ancora ottenuto un riconoscimento importante. Così come sarà stato sicuramente deluso il nostro connazionale Gianfranco Rosi, visto che il Premio Oscar al Miglior Documentario è stato conferito a O. J.: Made in America. Nessuna sorpresa, invece, malgrado il buon livello degli altri film in concorso, per la vittoria come Miglior Film Straniero di Il cliente, di Asghar Farhadi, già vincitore dello stesso premio nel 2012 per Una separazione, il quale ha deciso, quest’anno, di non ritirare di persona il premio – delegando qualcuno a leggere una sua lettera di ringraziamento – per protestare contro le recenti leggi contro l’immigrazione promosse da Trump.
Ovviamente, non sono mancati momenti di grande emozione, come quando è stata omaggiata con un’ovazione la grande Meryl Streep o quando, come di consueto, sono stati ricordati i professionisti del mondo del cinema che ci hanno lasciato nello scorso anno. Commovente, a tal proposito, una non più giovanissima Carrie Fisher che, al termine del video commemorativo, ha pronunciato “May the force be with you!”.
E così, nel bene o nel male, un’altra pagina della storia di Hollywood è stata scritta. Pagina ricca, anch’essa di spunti ed aneddoti interessanti, alcuni dei quali, molto probabilmente, verranno ricordati e raccontati anche negli anni a venire.
Di seguito, tutti i vincitori di questa 89° edizione degli Academy Awards.
Miglior film
Moonlight
Miglior regia
Damien Chazelle – La La Land
Miglior attore protagonista
Casey Affleck – Manchester by the Sea
Miglior attrice protagonista
Emma Stone – La La Land
Miglior attore non protagonista
Mahershala Ali – Moonlight
Miglior attrice non protagonista
Viola Davis – Barriere
Miglior sceneggiatura originale
Manchester by the Sea
Miglior sceneggiatura non originale
Moonlight
Miglior film straniero
Il cliente
Miglior film d’animazione
Zootropolis
Miglior montaggio
La battaglia di Hacksaw Ridge
Miglior scenografia
La La Land
Miglior fotografia
La La Land
Migliori costumi
Animali fantastici e dove trovarli
Miglior trucco e acconciature
Suicide Squad
Migliori effetti speciali
Il libro della giungla
Miglior sonoro
La battaglia di Hacksaw Ridge
Miglior montaggio sonoro
Arrival
Miglior colonna sonora originale
La La Land
Miglior canzone
“City of Stars” – La La Land
Miglior documentario
O.J.: Made in America
Miglior corto documentario
The White Helmets
Miglior cortometraggio
Sing
Miglior cortometraggio d’animazione
Piper
Marina Pavido