FUORIFUOCO06: OSPITI MARIA ROVERAN e FABIO MOLLO

Ricevo e volentieri pubblico

 

fuorifuoco2014Dal 17 al 21 agosto a Monteriggioni e Castelnuovo Berardenga

Maria Roveran e Fabio Mollo ospiti di FuoriFuoco06 

L’attrice protagonista di “Piccola patria” di Alessandro Rossetto e il regista di “Il sud è niente” saranno presenti alle proiezioni della rassegna che porta il cinema indipendente nelle piazze della provincia di Siena

Apre e chiude con due ospiti d’eccezione la sesta edizione di FuoriFuoco06, la rassegna di cinema indipendente promossa dall’Associazione Culturale Visionaria e realizzata in collaborazione con i Comuni di Monteriggioni e Castelnuovo Berardenga, che torna nelle piazze della provincia di Siena con un nuovo ciclo di proiezioni ad ingresso libero.

PICCOLA PATRIA_Maria Roveran_Untitled_1.51.1Si tratta di Maria Roveran, la giovane attrice protagonista di “Piccola patria” il primo lungometraggio di finzione del documentarista di Alessandro Rossetto in programma il 17 agosto alle 21.15 a Castelnuovo Berardenga in località Pianella e di Fabio Mollo, regista de “Il sud è niente” presente all’ultima proiezione in programma il 21 agosto a Monteriggioni in località Castellina Scalo.

I PROTAGONISTI. Maria Roveran racconterà al pubblico le emozioni provate nel recitare nel suo dialetto veneto in quanto originaria di Favaro Veneto e il lavoro fatto con il regista del film approdato anche alla Mostra di Venezia per costruire il personaggio di Luisa, giovane donna dal carattere forte e ribelle sempre in lotta con il mondo e se stessa. Fabio Mollo al suo film d’esordio proiettato con successo alla Berlinale invece ci porterà nella sua Reggio Calabria raccontandoci le motivazioni che lo hanno spinto a restituirci un altro sud, un sud che attraverso i giovani rompe il silenzio della rassegnazione e realizza la sua voglia di cambiamento.

IL SUD E' NIENTE - M. KARLKVIST 2  rLA RASSEGNA. Filo conduttore della rassegna è la periferia della cosiddetta “Italia minore” con la sua quotidianità di provincia. Ma anche la precarietà di una generazione persa ma in fondo sana, che si vede come riflessa in uno specchio deformante. “Con questi due film – spiega il curatore – raccontiamo un nord-est violento ed egoista che soltanto con l’amore o con la pazzia mostra un po’ di speranza ed il sud misterioso ma vivido e realistico, dimostrando che Visionaria ha sempre puntato sulla capacità di raccontare storie dei giovani autori italiani”.

Nella rassegna ispirata al tema “Through the Looking-Glass” e ancora più orientata a dare spazio a film e cortometraggi di qualità che non trovano sbocchi nella distribuzione cinematografica “ufficiale” sono previste altre due proiezioni: il 18 agosto a Castelnuovo Berardenga in località Pianella sarà la volta di “Spaghetti Story” di Ciro de Caro mentre a il 19 agosto a Monteriggioni in località Castellina Scalo, sarà proiettato “Zoran, il mio nipote scemo” di Matteo Oleotto.

Come nella tradizione di FuoriFuoco i film saranno anticipati dalla visione di cortometraggi che sono stati in concorso a Visionaria nelle passate edizioni (giunte a quota ventuno). La selezione scelta per questa edizione di FuoriFuoco è: Der Bettnasser/Lenzuola bagnate di Ingo Schiller (Germania 2007), La sigaretta di Cristiano Celeste (Italia, 2006) Azraa wa ahmar/Rosso e blu di Mahmood Soliman(Egitto, 2006) e Troppo vento di Fabio Mollo. (Italia, 2003).