LA RECENSIONE DI MARINA – PINUCCIO LOVERO: YES, I CAN di Pippo Mezzapesa

In sala dal 15 maggio, Pinuccio Lovero: Yes, I can è il secondo film documentario che vede l’insolito personaggio di Pinuccio Lovero, appunto, protagonista dell’opera del regista Pippo Mezzapesa.

Immagine
Avendo da sempre il sogno di lavorare come custode cimiteriale, Pinuccio Lovero riesce ad ottenere un impiego nel cimitero di un piccolo paesino della Puglia. Qui, però, per quasi un anno non muore nessuno ed il lavoro risulta essere, per il protagonista, poco “stimolante”. Trasferito in un cimitero di un paese più grande, Pinuccio, deciso a migliorare le condizioni del suo posto di lavoro, decide di candidarsi come assessore. La sua bizzarra campagna elettorale, con lo slogan “Pensa al tuo futuro”, e le sue apparizioni in tv, faranno diventare questo singolare personaggio ben presto una celebrità.
Dopo il successo del documentario Pinuccio Lovero: Sogno di una morte di mezza estate, presentato nell’ambito della Settimana della Critica alla 65° Mostra del Cinema di Venezia (in questa occasione, Pinuccio ha esclamato: “Riporterò la morte a Venezia!”), questo ultimo lavoro si concentra, in particolare, sulla campagna elettorale portata avanti da Pinuccio, al fine di migliorare le condizioni del cimitero in cui lavora. Molti sono i momenti esilaranti, dovuti, anche, alle reazioni degli abitanti del paese (i quali hanno spesso e volentieri reagito con non pochi gesti scaramantici), nel momento in cui, prima delle elezioni, viene fatta pubblicità allo strano candidato lanciando il suo originale slogan e diffondendo i volantini.
Immagine
Il pubblico conoscerà, tra l’altro, oltre al Pinuccio “politico”, anche il Pinuccio nella vita di tutti i giorni, alle prese con l’organizzazione del proprio matrimonio con Anna, la sua fidanzata storica. E vedrà anche con quanto candore ed ingenua semplicità il protagonista è solito rapportarsi alla vita.
Non mancherà, alla fine del film, un cameo di Nichi Vendola, con il quale Pinuccio si è candidato, che dà dei consigli e cerca in qualche modo di consolare il protagonista dopo le elezioni. Scena, questa, da un lato simpatica e divertente, ma dall’altro, purtroppo piuttosto “finta” e poco convincente.
E’, questo, un documentario in linea di massima gradevole e divertente. Interessante il focus su una figura singolare come quella di Pinuccio. Anche se, in questo caso, non si urla al capolavoro, l’ultima opera di Pippo Mezzapesa risulta essere, comunque, un prodotto piacevole e senza troppe pretese.
Voto: 6/10
Marina Pavido
Guarda il trailer – http://youtu.be/9vNLQVPedr4
Ascolta l’intervista di Marina al regista Pippo Mezzapesa – https://www.youtube.com/watch?v=Cb_RHgFjQno&feature=youtu.be

PINUCCIO APRE LE PORTE DI CASA LOVERO

Ricevo e volentieri pubblico

Da oggi, mercoledì 23 aprile,

PINUCCIO apre le porte di

CASA LOVERO

 Immagine

Luca Argentero, Alessandro Gassman, Riccardo Scamarcio, Checco Zalone, Elio Germano, Edoardo Leo, Bianca Guaccero, Nino Frassica… sono alcuni tra gli ospiti che si affacceranno a Casa Lovero, il quartier generale di Pinuccio candidato: da oggi su https://www.facebook.com/casalovero la prima puntata dal titolo “Che vitaccia al cimitero”.

 

Casa Lovero è una web sit-com quotidiana, uno spassoso appuntamento con Pinuccio Lovero, alla scoperta del suo mondo, dei motivi della sua scelta e di ciò che lo ha portato a urlare: YES I CAN!

 

È tra le mura domestiche che ci si rifugia dopo una giornata di lavoro. È a casa che ci si sfoga e spesso si trova l’entusiasmo per affrontare nuove sfide. Casa Lovero è la seconda casa di Pinuccio (la prima è il cimitero) e il suo autentico quartier generale. È qui che ha maturato la decisione di scendere in campo e non solo in camposanto: con i dubbi e i consigli di Anna (la sua compagna), l’ispirazione di Obama e l’aiuto reale o sognato di alcuni suoi illustri amici (tra cui Luca Argentero, Alessandro Gassman, Riccardo Scamarcio, Checco Zalone, Elio Germano, Edoardo Leo, Bianca Guaccero, Nino Frassica…).

 

Ma chi è Pinuccio Lovero? Pinuccio aveva da sempre la curiosa aspirazione di fare il becchino. Cinque anni fa il regista pugliese Pippo Mezzapesa volle raccontare la sua storia con un documentario, “Sogno di una morte di mezza estate”, che andò al Festival di Venezia e portò Pinuccio alla ribalta fino a farlodiventare una celebrità televisiva. Tutti volevano conoscere la sua storia. Così andò ospite da Bonolis, Frizzi, Magalli… Un sogno durato una breve stagione.   

Pinuccio ha conquistato il suo posto da becchino, ma la celebrità gli manca. Sceglie così di candidarsi alle elezioni comunali di Bitonto, con lo slogan “Pensa al tuo domani!” e un programma squisitamente “cimiteriale”: più loculi e ossari per tutti, nuove fontane per i fiori, panchine per gli anziani e bagni per i disabili. Vestito da becchino, Pinuccio campeggia sui manifesti del paese.  Mezzapesa decide allora di farci un film vero e proprio, presentato con successo al Festival di Roma. Ecco dunquela commedia “PINUCCIO LOVERO. YES I CAN“. Dal 15 maggio al cinema distribuito da Microcinema.

NEWS AL CINEMA: PINUCCIO LOVERO di Pippo Mezzapesa al cinema dal 15 maggio

Ricevo e volentieri pubblico

Attenzione! Il 15 maggio ‘scende in campo’ PINUCCIO LOVERO.

Anche lui come Renzi e Obama vuole dire YES I CAN!

Anche lui vuole dire BASTA alla vecchia politica per costruire un nuovo domani…

 Immagine

Ma il suo ‘campo’ è il campo santo…E il suo ‘domani’ è la cura del luogo dove si riposa… per sempre!

Pinuccio Lovero la campagna elettorale l’ha fatta sul serio candidandosi veramente! A Bitonto, cittadina pugliese a nord di Bari.

 

Tutto cominciò cinque anni fa quando il regista pugliese Pippo Mezzapesa volle raccontare con un documentario la vera storia di Pinuccio che aveva la curiosa aspirazione di fare il becchino: “Sogno di una morte di mezza estate” andò al Festival di Venezia e portò Pinuccio alla ribalta fino a farlodiventare una celebrità televisiva. Tutti volevano conoscere la sua storia. Così andò ospite da Bonolis, Frizzi, Magalli… Un sogno durato una breve stagione.

Pinuccio ha conquistato il suo posto da becchino, ma la celebrità gli manca. Sceglie così di candidarsi alle elezioni comunali di Bitonto, con lo slogan “Pensa al tuo domani!” e un programma squisitamente “cimiteriale”: più loculi e ossari per tutti, nuove fontane per i fiori, panchine per gli anziani e bagni per i disabili. Vestito da becchino, Pinuccio campeggia sui manifesti del paese.

Mezzapesa decide allora di farci un film vero e proprio, presentato con successo al Festival di Roma.

Ecco dunquela commedia “PINUCCIO LOVERO. YES I CAN“. Dal 15 maggio al cinema distribuito da Microcinema.

 

Guarda il trailer su Youtube: http://youtu.be/9vNLQVPedr4