LE COSE BELLE di Ferrente e Piperno diventa un piccolo “caso” estivo

Ricevo e volentieri pubblico

 

Il piccolo caso estivo de Le cose belle

Successo di critica e tenuta nelle sale per il film ‘dal vero’ di Ferrente e Piperno

 LE COSE BELLE MANIFESTO

“Il valore di un  film non sempre si traduce in risultati economici al botteghino. Per fortuna lo splendido film Le cose belle di Ferrente e Piperno sta trovando il suo pubblico, malgrado la calura e le poche risorse messe a disposizione per la promozione.

Un film che dietro la stretta definizione di documentario che qualcuno gli può attribuire, mostra talento registico degno dei migliori film di “finzione” e coinvolge e fa amare i protagonisti come fosse la più avvincente delle storie. Una bella avventura resa possibile dalla coesione e condivisione tra gli autori e tutti quanti hanno partecipato alla produzione. Per una volta si alleerà anche l’esercizio? Il pubblico lo sta già facendo”

Silvana con abito da sposa (L.C.B.) - r

Con queste parole Roberto Cicutto, ad di Luce-Cinecittà, commenta il piccolo caso cinematografico rappresentato da Le cose belle, il film doc di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno che alla soglia della quarta settimana di programmazione nelle sale sta mantenendo la permanenza sugli schermi di molte città italiane, tra cui Roma, Milano, Torino, Napoli. Un risultato raro per un film documentario, uscito a fine giugno in ‘competizione’ con i mondiali di calcio e naturalmente privo di una promozione o un cast da major.

Merito invece di un grande riscontro della critica su quotidiani e periodici, e di un successivo passaparola che anche sui social network si sta trasformando in promozione spontanea. Un tam-tam che sta sostenendo uno dei film più premiati dell’anno, con un palmares di 20 riconoscimenti nazionali ed esteri– tra cui la menzione speciale ai Nastri d’argento, il miglior film a Doc/it, e ancora premi a Bellaria, Taormina, Salina, Annecy, e un’ottima accoglienza in Francia, Marocco, Quebec e alcune città europee toccate in tour (Berlino, Londra, Barcellona).

LCB - intervista a mia madre

Elementi diversi che hanno fatto viaggiare in Italia e oltre un film ambientato a Napoli, che mostra la fatica e la bellezza di crescere al Sud attraverso le storie di quattro giovani – Adele, Enzo, Fabio e Silvana – raccontati in due momenti fondamentali delle loro esistenze: la prima giovinezza nella città piena di speranza del 1999 e l’inizio dell’età adulta in quella paralizzata di oggi.

Un viaggio tra momenti diversi, musiche, storie, che restituisce un’età e un tempo ben oltre i confini della città; quella Napoli che continua a dimostrarsi il palco delle speranze e delle lotte di un Paese intero.

 

Le cose belle  è una produzione Pirata M.C., Parallelo 41, Point Film con Bianca Film e Ipotesi Cinema, con la collaborazione di Ananas, Blue Film e Fondazione Bideri, con il sostegno di Pasta Garofalo, con il contributo di Regione Campania – Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali e Film Commission Regione Campania.

Prodotto da Antonella Di Nocera, Agostino Ferrente, Donatella Francucci, Giovanni Piperno.

 

Guarda il trailer

http://youtu.be/10f43Q-NdWo

AL VIA LA 15^ EDIZIONE DI MAREMETRAGGIO INTERNATIONA ShorTS FILM FESTIVAL – dal 28 giugno al 5 luglio a Trieste

Ricevo e volentieri pubblico

 

MAREMETRAGGIO

INTERNATIONAL ShorTS FILM FESTIVAL

Trieste,  28 giugno – 5 luglio 2014

XV edizione

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L’International ShorTS Film Festival, 
il festival del corto più “hot” d’Italia, festeggia i suoi primi quindici anni con la nota competizione tra i migliori corti di tutto il mondo, che si contenderanno il Premio Punto Enel di 10.000 Euro. In gara per la sezione Nuove Impronte anche dieci opere prime italiane, mentre saranno a Trieste Francesca Neri, a cui l’International ShorTS Film Festival dedica la sua retrospettiva, e la giovane attrice emergente Elena Radonicich protagonista della prospettiva 2014. E numerosi gli ospiti: Claudio Amendola, Carolina Crescentini, Donatella Botti e Gianluca Tavarelli.

 

Trieste – Compie 15 anni l’International ShorTS Film Festival, organizzato dall’associazione Maremetraggio, in programma a Trieste dal 28 giugno al 5 luglio. Il festival del cortometraggio più noto d’Italia, per festeggiare il traguardo dei tre lustri, propone otto giorni dedicati alle nuove promesse del cinema italiano e internazionale. Due le sedi di proiezione: la splendida Piazza Verdi, con un maxi schermo all’aperto che proporrà una maratona sotto le stelle dedicata ai migliori cortometraggi a livello internazionale, e il Teatro Miela riservato ai lungometraggi. E festeggia i tre lustri con grandi ospiti come Francesca Neri, a cui dedica la retrospettiva 2014, Elena Radonicich, protagonista invece della “prospettiva”, e poi ancora con la Giuria della sezione Nuove Impronte –  Carolina Crescentini, Gianluca Tavarelli e Daniela Botti –  chiamata a decidere la migliore opera prima italiana tra le 10 in concorso tra cui “La Mossa del Pinguino” di Claudio Amendola con Francesca Inaudi, “l’Arbitro” di Paolo Zucca con Stefano Accorsi,  “Il terzo tempo” con Lorenzo Richelmy di Enrico Maria Artale e ancora  “La terra e il vento” dell’esordiente Sebastian Maulucci con un cast davvero d’eccezione: Lorenzo Richelmy e Christiane Filangieri.

 

Per la sezione Maremetraggio, ben 67 i “Top of the shorTS”,  selezionati tra oltre 1200 cortometraggi provenienti da tutto il mondo e già vincitori di almeno un premio, che si contenderanno – insieme al corto esordiente selezionato dal contest “un’altra chance” in collaborazione con la rivista Fabrique du Cinema –  il premio Punto Enel di 10.000 Euro assegnato da una Giuria composta dal regista israeliano Benjamin Freidenberg, il casting manager francese Nicolas Ronchi, il fotografo tedesco Dirk Vogel e Monique Catalano, che si occupa di relazioni cinematografiche internazionali Cinzia Spironello, responsabile distribuzione cortometraggi.

 

Per i cortometraggi italiani più interessanti in gara, in palio anche il prestigioso premio “Studio Universal”, realizzato grazie al rinnovo della partnership tra Maremetraggio e Studio Universal (Mediaset Premium sul DTT), la TV del cinema da chi fa cinema, che consiste nell’acquisizione dei diritti Pay per la trasmissione televisiva del numero uno italiano dei “Top of the ShorTs”, selezionato da una giuria del Canale. E poi il premio al miglior corto d’animazione, il premio al miglior montaggio italiano assegnato dall’AMC (Associazione Montatori Cinematografici), il Premio Enel Green Solution e il Premio Piquadro attribuito dal pubblico.

 

 

Prima della proiezione dei film con Francesca Neri, al Teatro Miela, il festival omaggerà la CSC Production – la società di produzione del Centro Sperimentale di Cinematografia – con “Rewind”, un vero e proprio “balzo all’indietro” per questa iniziativa che dedica una riflessione a registi importanti che si sono diplomati al Centro Sperimentale e che sono passati per Trieste  con le loro Opere Prime durante questi 15 anni di festival.

  

Come accaduto l’anno scorso con il Kazakhstan e l’anno precedente con l’India, anche quest’anno l’International ShorTS Film Festival  proporrà un focus dedicato alla cinematografia di un Paese extraeuropeo: la scelta quest’anno è caduta sul Giappone.

 

Tra le tante novità per festeggiare i suoi quindici anni, l’International ShorTS Film Festival offre quest’anno, in collaborazione con Cividin Viaggi, un pacchetto turistico cinema-oriented, che darà la possibilità di assistere al festival e visitare la città di Trieste sotto un profilo insolito, quello dei “luoghi del cinema”. Insieme ai critici cinematografici Beatrice Fiorentino e Nicola Falcinella si potranno ripercorrere, con passeggiate a tema, le location e le storie delle tante opere per il grande schermo girate nella città giuliana, molto apprezzata dai registi di tutto il mondo, da Mauro Bolognini a Luchino Visconti, da Francis Ford Coppola, che scelse la  vecchia Pescheria Centrale per girarvi alcune scene de “Il Padrino, parte II”, a  Cristina Comencini, da Anthony Minghella, che volle il Porto Vecchio per alcune scene de “Il paziente inglese”, a Giuseppe Tornatore.

Incontri con attori e registi, eventi speciali, workshop, approfondimenti, cocktail e happening con i protagonisti della cinematografia italiana e straniera completeranno il quadro, per otto intensi giorni tutti dedicati alla settima arte.

 

Da segnalare l’incontro aperto al pubblico al Punto Enel in Galleria Tergesteo con Francesca Neri ed Elena Radonicich il 4 luglio, a partire dalle 18, e l’incontro in sala al Teatro Miela alle 21 con con Francesca Neri e a seguire poi con Claudio Amendola.