IN LAVORAZIONE: IL CIELO IN ME – VITA IRRIMEDIABILE DI UNA POETESSA di Sabrona Bonaiti e Marco Ongania

Ricevo e volentieri pubblico

                                                       IL CIELO IN ME

                                        VITA IRRIMEDIABILE DI UNA POETESSA 

                                             di Sabrina Bonaiti e Marco Ongania

                                                                                                                                                                                                                               

               Quando una donna sceglie la libertà, deve quasi sempre pagare un prezzo molto alto. Antonia Pozzi ha scelto di vivere intensamente, dal di dentro, ha amato con tutta se stessa senza calcoli e senza tatticismi, ha gioito della bellezza della natura e della purezza della montagna e ha sofferto la perdita, l’abbandono, la mancata comprensione della sua poesia con la stessa tragica lucidità e profondità con cui ha intravisto l’abisso nel quale un’intera generazione stava precipitando.

 

               “Il cielo in me. Vita irrimediabile di una poetessa” è un film documentario diretto a quattro mani dai lecchesi Sabrina Bonaiti e Marco Ongania. Girato tra Pasturo, Lecco, i Resinelli, Chiaravalle, Milano e la Zelata di Bereguardo in provincia di Pavia,  “Il cielo in me” vanta un cast e una produzione interamente lecchesi. Alla piccola Isabella Di Giuda è affidata l’interpretazione degli episodi più significativi dell’infanzia di Antonia. Accanto a lei, le amiche di Pasturo, Lucia e Sandra, sono interpretate da Anna Orlandi e Sara Manzoni.

L’attrice Erika Redaelli dà corpo e voce ad Antonia, in un’intensa ricostruzione del periodo dell’adolescenza fino agli ultimi tormentati giorni della poetessa. Antonia Pozzi aveva eletto Pasturo “luogo dell’anima”, e proprio a Pasturo, a metà giugno sono cominciate le riprese che hanno coinvolto numerosi attori, molti dei quali giovanissimi.

           Dopo le riprese a giugno in quel di Pasturo, in cui molti residenti, anche di giovanissima età,  sono stati coinvolti come interpreti dei contadini fotografati da Antonia Pozzi, nell’ultima settimana  di settembre la troupe si è trasferita ai Resinelli per completare le scene in montagna.  Le riprese a Chiaravalle, alla Zelata di Bereguardo, a Milano e a Misurina saranno realizzate in autunno.  Il film, prodotto da Emofilm di Marco Ongania con la coproduzione di Acel Service e del Comune di Pasturo, vede anche la partecipazione di Angelo Sala, giornalista e scrittore, Davide Frontini, assistente alla regia e Gianmaria Calvetti, supervisore al montaggio e fotografo di back stage.  Grazie al finanziamento di Acel Service, Club Alpino Italiano, Parco delle Grigne, Provincia di Lecco, Credito Cooperativo  della Valsassina, Camera di Commercio di Lecco, Api Lecco, Confcommercio Lecco, al patrocinio del Comune di Lecco e del Comune di Pasturo e alla collaborazione della Lombardia Film Commission “Il cielo in me” sarà terminato entro la fine dell’anno. Oltre alle proiezioni pubbliche, è prevista anche una distribuzione con dvd  arricchito di un docu film con interviste a testimoni e a studiosi che hanno conosciuto, studiato e amato Antonia Pozzi e la sua poesia .