CA’ FOSCARI SHORT FILM FESTIVAL 5 – la prima giornata

Ricevo e volentieri pubblico

CA’ FOSCARI SHORT FILM FESTIVAL 5

18-21 MARZO 2015

AUDITORIUM SANTA MARGHERITA, VENEZIA

 

http://cafoscarishort.unive.it/

mail: cafoscarishort@unive.it

Telefono: 041 234 6244 

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LA PRIMA GIORNATA AL CA’ FOSCARI SHORT FILM FESTIVAL 5: IL FESTIVAL SI È APERTO CON L’INTERVENTO DELLA DOTTORANDA E REGISTA LILY FILSON SULLA POSSIBILITA’ DI RIDURRE LE DISTANZE TRA MONDO ACCADEMICO E MONDO DELL’ENTERTAINMENT, SEGUITO POI DA UN EXCURSUS SULLA FIGURA DI PASOLINI. SONO STATI PROIETTATI I CINQUE DIPLOMI PROVENIENTI DAL FILM & TELEVISION INSTITUTE OF INDIA, SEGUITI DAL WORKSHOP DEDICATO ALL’ANIMAZIONE. A CONCLUSIONE DELLA PRIMA GIORNATA, I PRIMI SEI CORTOMERTAGGI DEL CONCORSO INTERNAZIONALE.

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Prima giornata al Ca’ Foscari Short Film Festival 5, il primo festival di cinema in Europa interamente ideato, gestito e organizzato da un’università.

Il primo intervento ha visto protagonista Lily Filson, dottoranda di Ca’ Foscari e regista, il cui ultimo lavoro cerca di trovare nuovi metodi per avvicinare il mondo accademico a quello dell’entertainment; presentando il suo corto Audobon Dark ha dichiarato: “Questo è il mio primo tentativo di cortometraggio e in futuro spero di riuscire a fondere l’impegno accademico con il mondo delle animazioni attraverso nuovi progetti”.

A seguire lo studioso di cinema Fabio Francione ha presentato il programma speciale Pasolini40; un omaggio a Pier Paolo Pasolini a quarant’anni dalla morte. Per onorare il suo fondamentale contributo al mondo del cinema sono state presentate due sue opere (La ricotta, Totò al circo) e due documentario (Pier Paolo Pasolini: l’intervista sotto l’albero e Salò, l’ultimo film di Pier Paolo Pasolini).

 

Particolare attenzione è stata poi dedicata al programma speciale (a cura di Indranil Bhattacharya e Cecilia Cossio) Film & Television Institute of India: da questa scuola – dove per breve tempo ha insegnato il grande cineasta Ritvik Ghatak, lasciando un’impronta indelebile – sono usciti alcuni tra i nomi centrali del cinema indiano. I cinque cortometraggi presentati sono frutto del lavoro di alcuni tra gli studenti più meritevoli dell’istituto: THE GLASS PANE (La lastra di vetro) di Kumar Shahani (giurato dello Short dell’anno scorso) sulla incomunicabilità contemporanea, a volte simile a invisibili lastre di vetro; YATRIK (Il pellegrino) di Mani Kaul: una visita nelle grotte buddhiste di Ajanta sembra quasi provocare quella che in Occidente chiamiamo Sindrome di Stendhal; KRAMASHA (Continua) di Amit Dutta, una storia tra sogni, racconti popolari, leggende e miti; GIRNI (La macina) di Umesh Kulkarmi: quando il rumore di una macina può scatenare una rivolta…; ALLAH IS GREAT (Allah è grande), di Andrea Iannetta, unico studente italiano ammesso al FTII e ospite del festival: un racconto per ricordarci che non vale sempre la pena arrivare in orario…

Si è tenuta poi l’inaugurazione ufficiale del festival con i saluti istituzionali del Rettore dell’Università Ca’ Foscari di Venezia Michele Bugliesi, del prorettore alle attività e rapporti culturali dell’ateneo Flavio Gregori e del direttore artistico e organizzativo del festival Maria Roberta Novielli.

Successivamente si è svolta la prima delle tre giornate del workshop Anymation, a cura di Davide Giurlando, sui temi dell’intersezione tra realtà e animazione e sulle tecniche miste di ripresa dal vivo e animazione tradizionale.

A chiudere la prima giornata di festival, si sono proiettati i primi sei cortometraggi del concorso internazionale. Ad aprire la sezione è stato Interview di Mikkel Okholm: corto animato in cui un giovane uomo si presenta per un colloquio di lavoro molto importante, del quale però non sa nulla. Lo accolgono due arcigni e imperscrutabili burocrati che lo sottopongono a domande e prove sempre più oltraggiose e assurde fino al comico e paradossale finale. Dopodiché si è proseguito con Aller contre di Nora Burlet, in cui due ragazze adolescenti tentano una fuga impossibile, cercando di buttarsi in una vita senza le regole che le soffocano e con Fremdkörper – Out of place di Ozan Mermer: in questo film, ambientato in quella zona grigia che sono i campi di accoglienza dei profughi, il protagonista subisce violenze fisiche e psicologiche a seguito della morte del compagno di stanza. E poi: Eishech, Teshukatech – Longing dell’israeliano Nadav Mishali, che indaga il rapporto di coppia da un punto di vista femminile, e El hombre que se rescató a la princesa di Marissa Viani Serrano, storia di un seminarista che tenta di affrontare la sua fortissima attrazione per una donna. La prima giornata del Ca’ Foscari Short Film Festival si è conclusa con Bruder – Brother di Jarek Duda: in questo corto il protagonista, un ragazzo che per ottenere una situazione sociale migliore si dà alla malavita, si troverà costretto a decidere tra la lealtà al gruppo di cui fa parte, e all’amore per il fratello minore, piombatogli in casa dopo la morte della madre.

BUON COMPLEANNO CHARLOT! – venerdì 26 dicembre al MIC

Ricevo e volentieri pubblico

BUON COMPLEANNO CHARLOT!

VENERDì 26 DICEMBRE 2014

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Venerdì 26 dicembre 2014 presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta BUON COMPLEANNO CHARLOT!, una giornata interamente dedicata al grandissimo attore, o meglio, all’eterno eroe Charlie Chaplin, nel centesimo anniversario della creazione della maschera di Charlot, che ha commosso e divertito intere generazioni e ancora oggi suscita nello spettatore un senso di profonda ammirazione.

Charlot è un omino dalle raffinate maniere con una grande dignità e nobiltà d’animo, vestito con una stretta giacchetta, pantaloni e scarpe più grandi della sua misura, una bombetta e un bastone da passeggio in bambù. L’emotività sentimentale e il malinconico disincanto di fronte alla spietatezza e alle ingiustizie della società moderna, fecero di Charlot l’emblema dell’alienazione umana – in particolare delle classi sociali più emarginate – nell’era del progresso economico e industriale. Divenuto un modello di riscatto e rivincita per i vinti, non stare sempre dalla sua parte è assolutamente impossibile.

La rassegna prevede la proiezione di cinque fra i suoi più bei capolavori, tutti con l’accompagnamento musicale dal vivo di Francesca Badalini.

Apre la rassegna alle ore 15 Giorno di paga, un vero gioiellino, uno dei suoi film più felici per la ricchezza delle invenzioni comiche, il ritmo disteso e il disimpegno dalle intenzioni sociali. A seguire La cura, film che i bambini potranno musicare dal vivo con i loro strumenti giocattolo insieme a Francesca Badalini.

In calendario per le ore 16.30 Una giornata di vacanza, primo film in cui compare Jackie Coogan, enfant prodige che Chaplin renderà celebre grazie all’interpretazione ne Il monello; a seguire L’emigrante, film molto autobiografico, una satira così acre che venne ripetutamente censurato nelle edizioni posteriori, uno spettacolo tragico di miseria e povertà che, però, Charlot trova sempre il coraggio di affrontare. E, infine, alle ore 17.30 sarà proiettato Il pellegrino, che deride violentemente il bigottismo e che raggiunge, nella scena della pantomima in chiesa, un’evidenza icastica e insuperabile. La rappresentazione dei vari personaggi e dell’intera piccola comunità fu condotta all’insegna di un realismo penetrante, volto a scoprire l’ipocrisia nei costumi e nelle consuetudini, con una serie di scene ritratte con ironia acre e pungente.

CALENDARIO DEL PROGRAMMA

Venerdì 26 dicembre

h 15.00 Giorno di paga (Charlie Chaplin, USA, 1922, 21’)

Charlot fa il muratore alle dipendenze di un capomastro tirannico, i soldi della paga non gli bastano,
a casa lo aspetta una moglie arcigna, insomma il mondo ostile gli impedisce di godersi la vita!

a seguire

La cura (Charlie Chaplin, USA, 1917, 31’, muto)

Charlot provoca il pandemonio in un albergo termale, portando come bagaglio un baule pieno di bottiglie di liquore. Tutti gli ospiti finiscono con l’ubriacarsi, ma alla fine Charlot viene perdonato.

I bambini potranno portare i loro strumenti musicali giocattolo per musicare dal vivo assieme a Francesca Badalini i film con Charlot!

h 16.30 Una giornata di vacanza (Charlie Chaplin, USA, 1919, 25’)

Una gita fuori porta per la famiglia di Charlot si trasformerà in un disastro!

A seguire

L’emigrante (Charlie Chaplin, USA, 1917, 25’)

Su una nave di poveri emigranti, Charlot incontra una ragazza di cui s’innamora. A New York, dov’è disoccupato, l’invita a pranzo e, minacciato dal brutale cameriere, tenta di pagare con una moneta falsa. La fortuna gli piomba addosso all’ultimo momento.

Con accompagnamento musicale dal vivo di Francesca Badalini

h 17.30 Il pellegrino (Charlie Chaplin, USA, 1923, 59’)

Come sempre Charlot è alle prese con la fame. Per una serie di fortunate coincidenze capita in una comunità molto osservante che lo scambia per un integerrimo pastore. L’equivoco dura abbastanza per permettere a Charlot di combinarne alcune delle sue, ma non abbastanza per garantirgli l’impunità.

Con accompagnamento musicale dal vivo di Francesca Badalini

INFO

info@cinetecamilano.it

www.cinetecamilano.it

T 02 87242114

Cineteca Milano @cinetecamilano

 

MODALITÀ D’INGRESSO ALLE PROIEZIONI

Biglietto d’ingresso intero: € 5,50

Biglietto d’ingresso ridotto: € 4,00 

Biglietto d’ingresso adulto + bambino: € 6,00