VALSUSA FILMFEST: MASTANDREA, GAGLIANONE, BATTISTON, SEGRE ospiti della 19^ edizione

Ricevo e volentieri pubblico

VALERIO MASTANDREA, DANIELE GAGLIANONE,
GIUSEPPE BATTISTON E ANDREA SEGRE
ospiti del 19^ Valsusa Filmfest

20 e 21 aprile 2015
Lunedì 20 aprile ore 21:00 al Teatro Fassino di AVIGLIANA – Mastandrea e Gaglianone
Martedì 21 aprile ore 16:45 al Teatro Magnetto di ALMESE – Battiston e Segre
Ingressi Gratuiti

Lunedì 20 e martedì aprile sono in programma due tra i principali eventi del 19^ Valsusa Filmfest con illustri ospiti che hanno accettato l’invito a partecipare per un confronto sui temi dei “Diritti Civile e dell’Emigrazione”, presentando due recenti film che hanno dedicato a questi argomenti e dibattendone con il pubblico.
Il 20 aprile alle ore 21 al Teatro Fassino l’attore  VALERIO MASTANDREA ed il regista DANIELE GAGLIANONE presenteranno al pubblico il film “La mia classe” e il 21 aprile alle ore 16.45 al Teatro Magnetto di Almese GIUSEPPE BATTISTON e ANDREA SEGRE presenteranno il film “Come il peso dell’acqua” ed il libro del regista intitolato “Fuori Rotta – Diari di viaggio”.

LUNEDÌ 20 APRILE
ore 21:00 a AVIGLIANA, Teatro Fassino
Incontro con VALERIO MASTANDREA e DANIELE GAGLIANONE
Proiezione del film ”La mia classe” di Daniele Gaglianone con Valerio Mastandrea.
Valerio-Mastandrea md
Film “La mia Classe”
Regia di Daniele Gaglianone. Attore principale: Valerio Mastandrea. Drammatico, durata 92 min. – Italia 2013.
Produzione: Axelotil – Pablo, Kimerafilm, Relief; in collaborazione con Rai Cinema
Sinossi: Un attore impersona un maestro che dà lezioni a una classe di stranieri che mettono in scena se stessi. Sono extracomunitari che vogliono imparare l’italiano, per avere il permesso di soggiorno, per integrarsi, per vivere in Italia. Arrivano da diversi luoghi del mondo e ciascuno porta in classe il proprio mondo. Ma durante le riprese accade un fatto per cui la realtà prende il sopravvento. Un giorno, uno di questi studenti arriva a scuola e dice che il suo permesso di soggiorno non è stato rinnovato. Per lui non c’è più posto in Italia. Il film si ferma ma la cinepresa continua a girare perché il regista Daniele Gaglianone, entra in campo insieme alla troupe entra: ora tutti diventano attori di un’unica vera storia, in un unico film di vera finzione.

MARTEDÌ 21 APRILE
ore 16:45 ad ALMESE, Teatro Magnetto, via Avigliana 17
Incontro con ANDREA SEGRE e GIUSEPPE BATTISTON
Proiezione del film “Come il peso dell’acqua” di Andrea Segre con  Giuseppe Battiston e Marco Paolini
e presentazione del libro “Fuori Rotta – Diari di viaggio” di Andrea Segre

Giuseppe-Battiston-Come-il-peso-dellacquaFilm  “Come il peso dell’acqua”
Regia: Andrea Segre | Anno di produzione: 2014 | Durata: 110′
Soggetto di Giuseppe Battiston, Andrea Segre, Stefano Liberti e Marco Paolini
Tipologia: documentario | Genere: teatrale | Paese: Italia | anno: 2014
Produzione: Ruvido Produzioni; in collaborazione con Rai Tre
Sinossi: La soggettiva di un sommozzatore scivola nel blu profondo del mare, si avvicina alla sagoma di un peschereccio di legno adagiato sul fondo. Si avvicina piano, lento come i movimenti nell’acqua, lento come quando hai paura. Continua lento il respiro subacqueo, l’ossigeno scorre attraverso i tubi, le bolle di anidride carbonica galleggiano nelle profondità e la sola ombra di uno di quei corpi fa chiudere gli occhi.
Giuseppe Battiston è dentro ad una grande stanza vuota.
Inizia a pensare. Sentiamo la sua voce. Si chiede perché lui ora non ha il coraggio di guardare anche se per tanti anni aveva saputo? Perché quei corpi gli fanno paura? Si muove nella grande stanza vuota e il panico lentamente si trasforma in necessità.
Ha bisogno di capire. Da qui inizia il suo viaggio di conoscenza, incontro, dubbio.
La voce di Giuseppe Battiston accompagna il racconto di tre donne, Gladys, Nasreen e Semhar, e del loro difficile viaggio dal paese d’origine alle coste italiane. Il racconto delle tre donne segue tre filoni di racconto: la memoria del viaggio, l’attraversata del mare, la loro vita oggi.
Gli interventi di Marco Paolini aiuteranno lo spettatore, e Battiston stesso, a capire le direzioni, i flussi e le barriere delle migrazioni verso l’Europa. Marco Paolini, con la sua arte tra studio e scoperta, fornisce a Battiston altri strumenti di comprensione disegnando su tre grandi mappe geografiche che Giuseppe poi appende alle tre pareti della sua stanza.
Mentre le donne raccontano, la stanza di Giuseppe Battiston va riempiendosi di oggetti e simboli che incontriamo nelle loro storie: alla fine Giuseppe è attorniato dagli oggetti, i segni, le parole, le mappe, i ricordi della sua nuova conoscenza.
Per oltre dieci anni abbiamo concentrato tutti i nostri sforzi economici, politici e militari a tentare di chiudere la frontiera mediterranea: c’è chi l’ha fatto con più cautela e chi con più cattiveria, ma lo scopo unico era comunque e sempre “ridurre il numero di sbarchi”, fermare e contenere. Un orizzonte che ha schiacciato le nostre capacità di ascoltare e capire i motivi e le scelte di chi viaggia. “Come il peso dell’acqua”, attraverso le storie di tre donne e lo sguardo di due grandi narratori civili, cerca di modificare questo orizzonte.

Indebito by A. Segre with Vinicio Capossela - Fuori concorso
Libro “Fuori Rotta – Diari di viaggio” di Andrea Segre
Ed. Marsilio in collaborazione con Montura Editing
Si tratta di diari che il regista ha scritto a mano nel corso di dieci anni di viaggi intorno alla Fortezza Europa. Da Valona a Dakar, da Pristina ad Accra, da Sarajevo a Ouagadougou, da Tataouine a Baghdad, i diari portano il lettore a conoscere mondi appena fuori lo spazio di Schengen dove il regista ha viaggiato per conoscere le storie e le origini dei migranti che spesso sono protagonisti dei suoi film ma anche e soprattutto per scoprire e comprendere l’Altro, in ogni sua possibile accezione. Da Padova a Porto Marghera, da Rosà a Chioggia, Andrea si sofferma invece a riflettere sul mondo da cui la sua storia è partita e che spesso i suoi film hanno raccontato.
Sono viaggi e riflessioni raccolte dal 1999 in poi, che aiutano a riflettere sulle cause di molte delle complessità e delle tensioni dell’oggi.

XVII GENOVA FILM FESTIVAL – gli ultimi appuntamenti

Ricevo e volentieri pubblico

Il 17* Genova Film Festival al giro di Boa
30 Giugno/6 Luglio 2014 – The Space Cinema

Vi ricordiamo alcuni appuntamenti dei prossimi giorni

questa sera alle ore 21 il pubblico del Festival potrà incontrare i registi Gianluca e Massimiliano De Serio che presenteranno il lungometraggio Bakroman (in collaborazione con La Sarraz Pictures) “bakroman” in lingua moré significa “ragazzo di strada”. Nelle strade di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, più di seicento ragazzi vivono senza niente da mangiare, né un tetto sotto cui dormire. Eppure, si sono uniti in un “sindacato”, per difendere i propri diritti e coltivare le proprie speranze. Per poter uscire, un giorno, dalla strada.

Venerdì 4 Luglio alle ore 21 un sentito omaggio sarà dedicato, insieme al Gruppo Ligure del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, al presidente onorario e amico del Festival Claudio G. Fava, scomparso lo scorso 20 Aprile, a cui il Festival di quest’anno è dedicato. Interverranno la moglie di Claudio G. Fava, l’illustratrice Elena Pongiglione,  e alcuni critici suoi amici da sempre come Oreste De Fornari, Aldo Viganò, Massimo Marchelli e altri. L’evento sarà l’occasione per ripercorrere la lunga carriera di Claudio G. attraverso la proiezione di filmati che hanno segnato momenti salienti del suo percorso professionale e le testimonianze inedite degli amici. Genovese e genoano doc, di Claudio G. Fava verrà raccontata anche la grande passione sportiva per la squadra rossoblu.

Fra le iniziative dedicate ai giovani talenti, Sabato 5 Luglio alle ore 17.30 la presentazione, in compagnia del cast tecnico e artistico, della puntata pilota di Giustizia privata di una suora per bene, una nuova web serie tutta genovese scritta, prodotta e diretta da O’Family in collaborazione con il gruppo livornese i Licaoni.

Sabato 5 Luglio alle ore 21 si svolgerà la cerimonia di premiazione dei concorsi al termine della quale verrà proiettato il film I Corpi Estranei di Mirko Locatelli, alla presenza del regista e della sceneggiatrice Giuditta Tarantelli. Il film ha come ispirato protagonista l’attore Filippo Timi.
Alle ore 23.30 il pubblico del Festival è invitato alla festa del Festival al Banano Tsunami

Domenica 6 Luglio alle ore 17 si svolgerà il workshop “Riprese in luoghi complessi e remoti – riprendere vivendo l’azione e l’ambiente. Tranche de vie di un documentarista”. Un pomeriggio con il d.o.p. Luca Massa, operatore e direttore della fotografia dal 1990, specializzato in riprese e reportage in ambienti complessi e remoti, operatore subacqueo e di teste remotate, con una vasta esperienza e conoscenza delle apparecchiature illuminotecniche e da ripresa di ultimissima generazione. Luca ci racconterà e proietterà alcune sequenze di suoi lavori in grotte del centro e sud America, in ghiacciai della Patagonia, lungo il Rio delle Amazzoni e corsi d’acqua nostrani. Trasferimenti, riprese e trasporti con i mezzi più disparati ed improbabili. Eterne camminate e settimane di vita in tenda e ricoveri di fortuna. Caldo e freddo, acqua e neve. Ci spiegherà come si è preparato ed ha affrontato i problemi logistici, tecnici e di stress psicofisico tipici di questa tipologia di lavori. L’importanza di essere autonomi in un ambiente complesso per non perdere la concentrazione dal difficile ruolo di narrare e documentare al meglio.

L’INGRESSO A TUTTE LE PROIEZIONI, AGLI INCONTRI E AL WORKSHOP E’ LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI