LA RECENSIONE DI MARINA: BELLE e SEBASTIEN di Nicolas Vanier

Belle e Sébastien, il celebre cartone animato che tutti noi ricordiamo, è diventato un film, diretto dal documentarista francese Nicolas Vanier e prodotto dalla Gaumont. Sarà nelle sale  italiane dal 30 gennaio.

belle e sebastienAmbientato durante la Seconda Guerra Mondiale, il lungometraggio racconta le vicende di Sébastien (Félix Bossuet), un vivace ragazzino che abita in montagna con il nonno César (Tchéky Karyo). Nel suo villaggio, tutti sono intenti a dare la caccia ad una pericolosa bestia, la quale si rivelerà, in realtà, piuttosto docile. E Sarà proprio Sébastien il primo ad avvicinarla, diventando ben presto suo amico e dandole il nome di Belle. Sarà suo compito, d’ora in poi, mettere in salvo la sua nuova amica e convincere tutti del fatto che non si tratta assolutamente di un feroce animale.

Presentato in concorso nella sezione “Alice nella città” all’ottava edizione della Festa del Cinema di Roma, si tratta di uno dei meno validi lungometraggi presenti al festival. A tal punto che verrebbe quasi da ironizzarci facilmente e biecamente su. Ma esaminiamo prima i punti di forza.

Tratto, come anche la serie animata, dall’omonimo romanzo del 1965 della scrittrice ed attrice Cécile Aubry, l’intero film è pervaso da una certa atmosfera rétro, che, tutto sommato, risulta essere appropriata. La lunga carriera di documentarista di Vanier dà qui i suoi frutti: i bellissimi panorami dei Pirenei vengono valorizzati al massimo da una regia consapevole ed esperta, oltre che da un lampante grande amore per queste terre. Se a questo sommiamo una discreta prova attoriale di tutto il cast, si potrebbe pensare ad un più che soddisfacente prodotto cinematografico. E invece no. Belle e Sébastien, purtroppo, non è certo quello che si definisce un film ben riuscito.

Dopo un avvincente inizio, in cui Sébastien viene calato dal nonno César con una fune lungo il pendio di una montagna per salvare un cucciolo di cervo (se vogliamo, anche in questo caso ci troviamo, in fondo, di fronte ad una tensione/non tensione. Qualora dovesse succedere qualcosa al ragazzino, si passerebbe direttamente ai titoli di testa), il film assume un tono piuttosto smielato e stucchevole.

Lo stretto rapporto tra uomo ed animale, che spesso funziona ed ha funzionato, viene qui descritto in toni piuttosto melensi e scontati. La macchina da presa ha spesso e volentieri un occhio buonista ed eccessivamente emotivo. I conflitti descritti all’interno della vicenda non riescono a coinvolgere lo spettatore fino in fondo. Mancano, di fatto, una viva tensione ed un necessario (quel poco che basta) distacco da parte del regista alla base di tutto. Giusto per avere un’idea: una delle scene meno credibili di tutto il film (quando, in realtà, l’intento di chi l’ha realizzata era di creare una certa “suspence”) si svolge verso la fine, quando i due protagonisti, aiutando una famiglia a varcare il confine in cima ai monti per poter scappare dai nazisti, si trovano davanti ad un precipizio. L’unica possibilità di attraversarlo è data da un precario ponticello di ghiaccio e neve. Ovviamente l’intera famiglia in fuga, oltre allo stesso Sébastien, riuscirà ad attraversare il ponte indenne. Guarda caso sarà proprio il cane Belle, che, volendo esagerare, peserà una ventina di chili, a sfondare, con il suo peso, quel dannato ponte! Se, da un lato, è giusto lasciarsi andare ed assaporare la pura finzione filmica, dall’altro c’è un limite a tutto, soprattutto quando il film ha già perso di credibilità da parecchio tempo.

Altre imprecisioni, nonostante la buona regia, sono da riscontrarsi negli effetti speciali. In particolare, quando Belle, facendo il bagno, torna ad essere bella (scusate il gioco di parole) e pulita, l’effetto del rendering in fase di montaggio è talmente pessimo da rendere quella breve inquadratura quasi uno spezzone a sé, che non c’entra nulla con l’atmosfera rétro presente nel resto del film.

In sostanza, questo nuovo lungometraggio, seppur campione di incassi in Francia,  non convince e non coinvolge quanto la vecchia serie animata. Ricorda piuttosto una fiction televisiva tra le meno riuscite. Staremo a vedere che accoglienza avrà in Italia.

Unici punti di forza: i campi lunghi sui meravigliosi paesaggi, il cane Belle (i cinefili/cinofili lo adoreranno!) ed il piccolo Félix Bossuet, con il suo promettente esordio.

Voto 4/10

Marina Pavido

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L’OIPA PATROCINA “BELLE & SEBASTIEN”

Leggi la recensione di Marina Pavido – https://entracteblog.wordpress.com/2014/01/25/la-recensione-di-marina-belle-e-sebastien-di-nicolas-vanier/

Ricevo e volentieri pubblico

L’OIPA PATROCINA “BELLE & SEBASTIEN”
GUARDA IL FILM E CONTRIBUISCI A SALVARE I CANI SENZA FAMIGLIA

PER OGNI BIGLIETTO VENDUTO NOTORIOUS PICTURES DEVOLVERÀ PARTE DEL RICAVATO ALL’ASSOCIAZIONE A SOSTEGNO DEI CANI SENZA FAMIGLIA 

L’INIZIATIVA SARÀ PRESENTATA A ROMA IN UNA PROIEZIONE A INVITI SABATO 25 GENNAIO ALLE ORE 18:00 C/O UCI CINEMAS MARCONI INSIEME CON TANTI VIP CHE FARANNO SFILARE I LORO AMICI A 4 ZAMPE SU UN ORIGINALISSIMO DOG CARPET

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L’OIPA Italia Onlus ha dato il patrocinio al lancio italiano di “Belle & Sebastien”, il film di Nicolas Vanier ispirato alle novelle di Cécile Aubry e alla serie animata anni ‘80 che ha appassionato più di una generazione, in uscita nelle sale il prossimo 30 gennaio distribuito da NOTORIOUS PICTURES.

Per ogni biglietto venduto dal 30 gennaio al 28 febbraio nel circuito UCI CINEMAS, NOTORIOUS PICTURES devolverà € 0,10 a sostegno delle attività di salvataggio e recupero di cani senza famiglia che l’OIPA porta avanti quotidianamente nelle regioni del Sud Italia, le più colpite dal fenomeno del randagismo. L’iniziativa sarà realizzata con il sostegno editoriale del Gruppo Finelco.

“Dopo aver sostenuto concretamente attraverso i nostri film numerose cause benefiche, siamo particolarmente felici oggi di legare ai progetti dell¹OIPA uno dei nostri film più attesi e ringrazio il circuito UCICINEMAS, il gruppo FINELCO e TIZIANA ROCCA COMUNICAZIONE di aver aderito come partner tecnici a una iniziativa così meritevole.” Ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Notorious Pictures, Guglielmo Marchetti.

Ambientato durante la Seconda guerra mondiale, il film narra la storia del piccolo orfano Sebastien e della sua amicizia con Belle, un grande cane dei Pirenei che abita nei boschi intorno al paese e che dovrà difendere da chi lo ritiene un feroce e pericoloso predatore.

Il valore educativo e formativo dell’amicizia tra cane e bambino, il superamento del pregiudizio verso ciò che non si conosce il rispetto per tutti gli altri animali che abitano questo pianeta, la percezione della natura come parte integrante e imprescindibile della vita dell’uomo: questi i messaggi chiave della pellicola che si sposano con i valori dell’OIPA e che hanno spinto l’associazione a legarsi all’iniziativa charity che accompagnerà l’uscita del film nelle sale” spiega Massimo Comparotto, Presidente OIPA Italia.

Per i sostenitori dell’associazione sarà inoltre possibile accedere a uno dei cinquanta posti riservati per vedere il film in anteprima il prossimo 28 gennaio presso il cinema del circuito UCI CINEMAS della propria città: è sufficiente visitare la pagina web dedicata e seguire le istruzioni www.notoriouspictures.it/oipa.php

L’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) è la prima confederazione internazionale di associazioni animaliste e protezioniste e ha lo scopo di tutelare e valorizzare la natura e l’ambiente, abolire la vivisezione nei vari paesi del mondo e difendere gli animali da qualsiasi forma di maltrattamento: caccia, circhi con animali, corride, feste popolari con animali, randagismo, pellicce, traffico di animali esotici, zoo, allevamenti intensivi, macelli e per una diffusione dell’alimentazione vegetariana/vegana. Oggi l’OIPA è presente in 53 stati sui 5 continenti con 207 leghe membro e  numerose delegazioni nazionali. In Italia è attiva con 90 sezioni locali e 35 nuclei di guardie zoofile distribuiti su tutto il territorio italiano. La presenza capillare sul territorio ha permesso di arrivare dove la voce dei più deboli non è ascoltata, distribuendo tonnellate di cibo a rifugi, canili e gattili in tutta Italia, salvando migliaia di animali abbandonati, investiti o malati dalla strada, ma anche intervenendo in occasione di gravi catastrofi naturali come i terremoti in Abruzzo e in Emilia Romagna o la recente alluvione in Sardegna.

L’iniziativa sarà presentata sabato 25 gennaio alle 18:00 a Roma presso UCI CINEMAS MARCONI, in occasione di una proiezione ad inviti del film BELLE & SEBASTIEN organizzata in collaborazione con Tiziana Rocca Comunicazione. Alla prima del film parteciperanno personaggi del cinema e dello spettacolo insieme con i loro amici a 4 zampe. Tanti i vip che saranno presenti e che sfileranno con i loro fedeli amici su un originalissimo “dog carpet” e che sosterranno questa importante iniziativa per un evento che unisce solidarietà e cinema. 

 

Per ulteriori informazioni:

Alessandra Ferrari
Ufficio stampa OIPA Italia
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Tel. 320 4056710

 OIPA Italia Onlus
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(DM del 1/8/2007 pubblicato sulla G.U. n. 196 del 24/8/2007)
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