FABRIZIO DE ANDRE’ RITORNA AL CINEMA IL 4 GIUGNO

Ricevo e volentieri pubblico

IL PIU’ GRANDE CANTAUTORE ITALIANO DI TUTTI I TEMPI

 

Il film tributo a Fabrizio De André,

dopo il grande successo ottenuto nei soli due giorni di programmazione in sala,

torna in programmazione ordinaria da giovedì 4 giugno nei migliori cinema.

 fabrizioecristianodeandre

Faber in Sardegna e L’ultimo concerto di Fabrizio De André approdato, grazie a Microcinema Distribuzione, in circa 300 sale cinematografiche italiane, il 27 e 28 maggio, ha subito conquistato il pubblico in soli due giorni di programmazione. Prodotto da Clipper Media in collaborazione con Rai Cinema, il film concerto omaggio a Fabrizio De André, “il più grande poeta che l’Italia abbia avuto negli ultimi 50 anni” come ha amato definirlo Fernanda Pivano, ha infatti incassato 300.000 euro, debuttando con la miglior media per copia di Box Office del mercato italiano, superando nettamente i blockbuster hollywoodiani Tomorrowland – Il mondo di domani e Mad Max: Fury Road.

Un risultato straordinario, che ha spinto la casa di distribuzione, a rilanciarlo, da giovedì 4 giugno, in programmazione ordinaria

nei migliori cinema delle principali città italiane.

“Voglio dedicare questo successo a Fabrizio De André e alla sua famiglia. E alla Sardegna”, ha dichiarato il regista Gianfranco Cabiddu. “Il risultato ottenuto dimostra che questo straordinario cantautore ha lasciato un segno indelebile con la sua arte. Ci sono dei periodi in cui magari non si parla molto di De André, ma appena esce qualcosa legato alla sua figura, si capisce il grande amore del pubblico nei suoi confronti. Proprio come avvenuto in questo caso, con un racconto intimo del suo rapporto speciale con la Sardegna”.

Faber in Sardegna & L’ultimo concerto di Fabrizio De André è il film dalla doppia anima, che unisce armoniosamente il racconto del complesso rapporto tra Fabrizio De André e un luogo speciale come l’Agnata e la Sardegna, con l’ultimo indimenticabile concerto del cantautore genovese, ripreso dal vivo al Teatro Brancaccio di Roma, un anno prima della sua scomparsa, e disponibile ora in una versione mai vista prima, restaurato e rimasterizzato in ultra HD con audio 5.1.

 

per maggiori informazioni

http://www.microcinema.eu/it/news/faber-in-sardegna-lultimo-concerto-di-fabrizio-de-andre-torna-al-cinema-dal-4-giugno.htm

trailer – https://youtu.be/yyHvZ4haAsI

 DAL 4 GIUGNO AL CINEMA

 

SINOSSI

“Faber in Sardegna & L’ultimo concerto di Fabrizio De André” è il film dalla doppia anima che unisce armoniosamente il racconto del complesso rapporto tra Fabrizio De André e un luogo speciale come l’Agnata e la Sardegna, con l’ultimo indimenticabile concerto del cantautore genovese, ripreso dal vivo al Teatro Brancaccio di Roma, indimenticata performance del febbraio 1998, testamento artistico per tutti i fan, gli appassionati, simpatizzanti e nostalgici di uno dei più straordinari cantautori italiani di tutti i tempi.

FABRIZIO DE ANDRÉ per la prima volta sul grande schermo

Ricevo e volentieri pubblico

PER LA PRIMA VOLTA SUL GRANDE SCHERMO,

IL PIÙ GRANDE CANTAUTORE ITALIANO DI TUTTI I TEMPI

SOLO IL 27 E 28 MAGGIO AL CINEMA

FABRIZIO DE ANDRÉ IN CONCERTO

 FIS-15x10-Rai

Musica, pensieri, aneddoti e un grande concerto saranno i protagonisti di Faber in Sardegna & L’ultimo concerto di Fabrizio De André, il film concerto tributo al più grande cantautore italiano di tutti i tempi, che arriverà nelle sale cinematografiche italiane solo il 27 e 28 maggio, distribuito da Microcinema.

Faber in Sardegna & L’ultimo concerto di Fabrizio De André è il film dalla doppia anima che unisce armoniosamente, in due ore di musica indimenticabile, il racconto del rapporto tra Fabrizio De André e un luogo speciale come l’Agnata e la Sardegna, con l’ultimo memorabile concerto del cantautore genovese, ripreso dal vivo al Teatro Brancaccio di Roma nel 1998 e disponibile ora in una versione mai vista prima, restaurato e rimasterizzato in ultra HD con audio 5.1.

deandre2Mi sembra proprio di raccontare una bellissima favola: “c’era una volta, e per fortuna c’è ancora, una follia tanto tanto amata che si chiama Agnata”. Dori Ghezzi introduce così la prima delle due anime del film “Faber in Sardegna”, regia di Gianfranco Cabiddu, che alterna efficacemente passato e presente: il passato evocato dalle rare immagini d’archivio che ritraggono Faber all’Agnata, con fotografie e spezzoni di filmati familiari uniti alle testimonianze inedite di varie personalità della cultura – tra cui Renzo Piano – e della musica, così come di molti amici sardi del cantautore, che raccontano un De André privato e intimo, mettendo in luce la vita di un uomo che, smessi i panni dell’artista conosciuto da tutti, indossa quelli dell’allevatore e del contadino. Il presente, invece, va oltre il tempo, concentrandosi sulla sua musica, suonata oggi dai tanti musicisti che ogni anno all’Agnata danno vita a dei concerti unplugged. Tra questi, insieme a Cristiano De André, ci sono Morgan (autore di una commovente versione di “Canzone dell’amore perduto” al pianoforte), così come Paolo Fresu, Danilo Rea, Gianmaria Testa, Lella Costa, Maria Pia De Vito e Rita Marcotulli.

fabriziodeandrerenzopianoIl film sfocia, attraverso la vita di Faber, ne “L’ultimo concerto di Fabrizio De André”, ultima performance dal vivo interamente ripresa dalle telecamere al Teatro Brancaccio di Roma, nel febbraio 1998, meno di un anno prima della sua scomparsa. Il concerto rievoca quell’atmosfera senza tempo e così speciale a cui solo Faber sapeva dar vita. Brani celebri come Crêusa de mä, Dolcenera, Khorakhané, A Cumba, Anime Salve, Il testamento di Tito, Tre Madri, Via del Campo e Il Pescatore vengono introdotti da un De André emozionato di fronte al pubblico entusiasta e, allo stesso tempo, estasiato nell’ascoltare i suoi pensieri tradotti in parole e musica. Sul palco, accompagnano il cantautore alcuni straordinari musicisti, fra i quali i suoi figli: Cristiano, alla sua destra, incanta il pubblico con il violino, e Luvi, tra le voci femminili, interpreta soavemente la poesia in lingua Rom al termine di Khorakhané.

fabrizioecristianodeandreUn concerto indimenticabile, rimasto nel cuore di appassionati e fan. Un ricordo meraviglioso per chi era presente e vuole rivivere quelle emozioni, così come una straordinaria eredità per tutte le nuove generazioni, desiderose di conoscere meglio, come l’ha definito Fernanda Pivano, “il più grande poeta che l’Italia ha avuto negli ultimi 50 anni”.