MOLISECINEMA 2014 – I VINCITORI

Ricevo e volentieri pubblico

PROCLAMATI I VINCITORI DI MOLISECINEMA 2014: MIGLIOR DOCUMENTARIO “PICCOLI COSI’“, DI ANGELO MAROTTA  – PER I CORTI INTERNAZIONALI VINCE IL PRIMO PREMIO “DRONE STRIKE” DELL’INGLESE CHRIS RICHMOND – PER I CORTI ITALIANI VINCE “NON SONO NESSUNO“, DI FRANCESCO SEGRÉ, CON DUE MENZIONI CHE VANNO A “UN UCCELLO MOLTO SERIO” DI LORENZA INDOVINA E A “RECUIEM” DI VALENTINA CARNELUTTI Giuliano Ricci Chris Richmond Angelo MarottaCon la premiazione dei concorsi termina la dodicesima edizione di MoliseCinema. Durante la cerimonia, svoltasi nell’Arena di Casacalenda, sono stati proclamati i vincitori delle tre sezioni: Paesi in corto, Percorsi e Frontiere. Il risultato del concorso Paesi in lungo, dedicato al premio del pubblico per le opere prime e seconde, sarà reso noto sul sito Internet del festival al termine del conteggio delle schede votate dagli spettatori.

Per la sezione Frontiere – Premio Giuseppe Folchi, il concorso riservato ai documentari, la Giuria composta dai registi Mario Balsamo e Agostino Ferrente e dalla docente universitaria Stefania Parigi aggiudica il premio come miglior film documentario a “Piccoli così”, di Angelo Marotta, dedicato ai bambini nati prematuri. La motivazione della giuria sottolinea “la capacità di aprire al racconto e alle immagini il senso della vita e l’attaccamento struggente all’esistenza…”.

LoStatodellafollia15Una menzione è andata a “Lo stato della follia” di Francesco Cordio, sui manicomi criminali, “perché è un film che svela, racconta e denuncia una follia di stato, una vergogna tutta italiana, sconosciuta ai più”.

La giuria ha assegnato una menzione anche a “L’uomo sulla luna”, di Giuliano Ricci, per la sua capacità di raccontare la sopravvivenza del mondo antico nel mondo moderno…”.

Per la sezione dei corti internazionali – Paesi in corto. Premio Carlo Montuori, la giuria composta dal regista Ali Asgari e i giornalisti Franco Dassisti e llaria Ravarino ha aggiudicato il primo premio per il miglior corto a “Drone Strike”, dell’inglese Chris Richmond, dedicato alla guerra tecnologica in Afghanistan, “per la capacità di descrivere l’universalità emotiva dei riti della realtà quotidiana attraverso il racconto di due famiglie solo apparentemente lontane, ma in realtà fondate sugli stessi principi: l’affetto per i propri cari, la dedizione al lavoro, il legame con la terra…”.

Chris Richmond per Drone strikeIl Premio Speciale della Giuria va a “37°4 S”, di Adriano Valerio, per la qualità del progetto nella sua interezza, per il suo valore di ricerca ed esperimento, per la capacità di fotografare e insieme interpretare una realtà “altra”.

La giuria ha assegnato una menzione speciale per la sceneggiatura al corto spagnolo “Democracia” di Borja Cobeaga.

Una menzione comune per la recitazione alle due bambine protagoniste è andata rispettivamente all’americano The Hero Pose di Misha Jakupcak e al canadese La Coupe/The Cut di Geneviève Dulude-De Celles.

Per la sezione “Percorsi. Corti italiani” la Giuria composta dal direttore del Riff Fabrizio Ferrari, la regista Teresa Iaropoli e il critico Ignazio Senatore ha assegnato il primo premio per il miglior corto a “Non sono nessuno”, di Francesco Segré. Due menzioni sono andate a Un uccello molto serio di Lorenza Indovina e a ReCuiem, di Valentina Carnelutti.

 

Il Festival è diretto da Federico Pommier Vincelli, ha il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali ed è promosso dalla Regione Molise. Collaborano i Comuni di Casacalenda, Campodipietra, Larino e Venafro, le aziende Biosapori, La Fonte nuova, Novatek, le cooperative Nardacchione e Koinè.

 

LA BOTTEGA DELLE WEBSERIES – PROCLAMATI I VINCITORI

Ricevo e volentieri pubblico

PROCLAMATI I VINCITORI DELLE TRE BORSE DI SVILUPPO DEL CONCORSO LA BOTTEGA DELLE WEBSERIES

 

Roma, 21 febbraio 2014 – Sono stati annunciati, a conclusione della prima fase del concorso La Bottega delle Webseries, i tre progetti vincitori delle Borse di Sviluppo di 2.000 euro ciascuna, finanziate da Rai Fiction, e del  percorso di sviluppo a cura del Premio Solinas.

 

La Bottega delle Webseries è un concorso/laboratorio del Premio Solinas in collaborazione con Rai Fiction, nato per scoprire nuovi autori di talento e selezionare, sviluppare, realizzare e distribuire una “webseries”. Il concorso si realizza grazie alla sponsorizzazione di Gratta e Vinci.

 

La Giuria composta da: Annamaria Granatello, Leonardo Ferrara, Ilaria Fraioli, Monica Rametta, Monica Ricci, Stefano Sardo, Ivan Silvestrini, Monica Zapelli, dopo aver incontrato i 22 autori finalisti ed aver approfondito la conoscenza dei progetti nel loro complesso di scrittura, progettazione e intenzione di regia, ha decretato i tre vincitori ammessi al percorso di alta formazione e sviluppo della Bottega a cura del Premio Solinas.

Al termine del percorso, uno dei tre progetti di webseries verrà selezionato da Rai Fiction per essere realizzato con un budget massimo di 35.000 euro, in collaborazione con il Premio Solinas.

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La manifestazione di premiazione si è svolta a Roma ieri sera presso la B>Gallery. I Premi sono stati consegnati da Eleonora Andreatta (Direttore Rai Fiction) e Annamaria Granatello (Direttore del Premio Solinas). Ecco gli autori, i progetti vincitori e le motivazioni della giuria:

A.U.S. di Antonio Marzotto e Serena Patrignanelli. “Un concept di serie molto promettente con un personaggio memorabile. Gli autori sono giovani e se sono disposti a lavorare sul progetto possono arrivare a un buonissimo risultato.”

secondo lui di Herbert Simone Paragnani e Simone Ranucci 

“Ci piace l’idea di un high concept dentro quella che è l’arena dominante dell’intero concorso: il precariato. Immaginarsi Gesù a Roma oggi come una sorta di alieno Mork c’è sembrata un’idea promettente, su cui lavorare.”

L’amore al tempo del precariato di Michele Bertini Malgarini, Olga Lateano e Eva Maria Giovanna Milella. “ È tutto nel titolo. Ma niente in questo progetto è lasciato al caso. C’è grazia, mestiere e il senso del tempo in cui viviamo. Ha messo d’accordo tutti.”

 

La qualità dei progetti e degli autori  ha reso ricca e appassionata  la discussione tra i giurati che hanno pertanto deciso di istituire una Menzione Speciale per non perdere le tracce di un quarto progetto particolarmente interessante e poterlo seguire. La Menzione Speciale della Giuria va a I Maya – Profezie Di Tutti I Giorni di Simone Amendola e Daniela Ceselli. “Uno spunto interessante: il conflitto tra l’ovvietà della vita e la necessità di provare stupore. Una scrittura a più livelli alimentata da un pensiero sulla contemporaneità da sviluppare meglio per il formato web.”

Gli altri finalisti del concorso che hanno incontrato la Giuria sono: La fine del tunnel di Andrea Dargenio, Elia Gonella e Luca Vassalini , Chiesa nostra di Daria Bottura, Alessandro D’Onghia, Noemi Punelli, Michele Ippolito Rossetti e Virginia Maria Luigia Sangiorgi, Cul de sac di Marco Morana , Roar epic di Vincenzo Ardito, Nicola Curzio e Donatello Di Bari, Sisterz di Andrea Virili