INTERNATIONAL SHORTS FILM FESTIVAL – I VINCITORI

Ricevo e volentieri pubblico

 

INTERNATIONAL ShorTS FILM FESTIVAL

Trieste,  28 giugno – 5 luglio 2014

XV edizione

locandina bassa

 VINCONO EX-AEQUO DUE CORTOMETRAGGI, “8 AY”  DALLA TURCHIA E  “ROTKOP” DALLA GERMANIA, IL PREMIO PUNTO ENEL DI 10.000 EURO.

IL PREMIO SUDIO UNIVERSAL VA INVECE A “RECUIEM” DI VALENTINA CARNELUTTI.

PER LA SEZIONE NUOVE IMPRONTE VINCE “IL SUD E’ NIENTE” DI FABIO MOLLO.

MOLTI ALTRI I VINCITORI IN QUESTA 15.MA EDIZIONE CONCLUSASI CON UN GRANDE SUCCESSO DI PUBBLICO:14.000 SPETTATORI.

 

Trieste – Boom di pubblico all’International ShorTS Film Festival organizzato da Maremetraggio: sedi di proiezione piene per questa 15.ma edizione del festival, con oltre 14000 presenze complessive tra Teatro Miela, dove sono stati proposti lungometraggi, la sezione Rewind, la retrospettiva su Francesca Neri, la prospettiva su Elena Radonicich, eventi speciali come il focus sul Giappone e “Bruno e Gina”, e Piazza Verdi, con il megaschermo all’aperto per la maratona dei cortometraggi ma anche Punto Enel sede degli incontri e delle premiazioni. In otto giorni, più due, dieci le opere prime proposte e 69 i cortometraggi in gara.
Sabato 5 luglio alle 20 in Galleria Tergesteo a Trieste si sono svolte le premiazioni e i saluti finali di questa XV edizione dell’International ShorTS Film Festival, con la consegna dei premi ai registi presenti. Vincono ex-aequo il Premio “Punto Enel” al miglior corto assoluto (10.000 euro) il turco “8 AY”  di Hüseyin Aydin Gürsoy e il belga “ROTKOP” di Jan & Raf Roosens.

 

La giuria della SEZIONE MAREMETRAGGIO, composta dal regista israeliano Benjamin Freidenberg, il casting manager francese Nicolas Ronchi, il fotografo tedesco Dirk Vogel e Monique Catalano, che si occupa di relazioni cinematografiche internazionalie Cinzia Spironello, responsabile distribuzione cortometraggi ha motivato così la decisione per “8 AY”   “per la sua commovente e complessa rappresentazione emotiva della cura di un padre per suo figlio soldato e della sorella che sopporta lacerata sia il cuore del padre che l’assenza di suo fratello, il film rappresenta un punto di vista umano sulla guerra che trasmette a coloro che aspettano i propri cari nuovamente a casa” e ROTKOP” “per la sua forma cinematografica coraggiosa e innovativa raffigurante forti emozioni di amore e odio in immagini. Questa storia di formazione è tradotta in sceneggiatura con parole precise. Questo cortometraggio celebra i suoi protagonisti con compassione in un mondo violento che non ha pietà dei vivi. Così, anche la crudeltà dei personaggi adolescenti, non può vincere su un ragazzo tormentato che si distingue come un figlio premuroso.”
Il Premio “OLTRE IL MURO” al miglio corto italiano va a “Margerita”  di Alessandro Grande perché “un film intenso con un finale sorprendente che con semplicità racconta coma la musica può cambiare la vita delle persone e far incontrare mondi diversi” per tutti questi motivi la Giuria ha deciso di premiare Margerita di Alessandro Grande: la storia di Efrem, giovane rom e abile borseggiatore che affronta il suo primo furto in appartamento. Un’esperienza che gli cambierà del tutto la vita e “professione”. E viene assegnato anche a questo splendido cortometraggio novità di quest’anno anche il Premio Enel Green Solution perché “anche in un contesto di disagio sociale un’energia positiva come quella della musica aiuta a rendere possibili rapporti tra persone distanti e apparentemente inconciliabili.”

Il PREMIO ASSOCIAZIONE MONTATORI AL MIGLIOR MONTAGGIO ITALIANO è stato consegnato a “Il Serpente – nulla è come sembra” di e montato da Nicola Prosatore, vera e propria anteprima in quanto cortometraggio selezionato da una rosa di finalisti esordienti che hanno partecipato a “Un’altra chance” in collaborazione con la rivista Fabrique du Cinema, con la seguente motivazione: “per aver accompagnato la storia con un ritmo interno ben calcolato e vario in ognuna delle situazioni proposte ed aver felicemente contribuito alla tensione drammaturgica in maniera espressiva e sensata allo stesso tempo.”

 

L’AMC assegna anche una MENZIONE SPECIALE per il montaggio al corto “Ce l’hai in minuto?”, regia di Alessandro Bardani, montaggio di Arzu Volkan “ per sottolineare un montaggio elegante e preciso che aderisce perfettamente alla forma del corto, migliorandone l’efficacia.”

RECUIEM

Il Premio del pubblico “PIQUADRO” al miglior corto va all’animazione “Harald” di Moritz  Schneider (Germania) mentre il Premio “STUDIO UNIVERSAL” al miglior corto  italiano a “reCuiem” di Valentina Carnelutti “per il coraggio di affrontare un tema tabù come la morte con semplicità e profondità di sguardo, grazie ad una messa in scena accurata e precisa, una straordinaria direzione degli attori e un montaggio che, senza effetti, porta le immagini al massimo della resa espressiva.”  “L’appuntamento” di Gianpiero Alicchio vince invece il Premio Rai Cinema Channel.it, premio a sorpresa  della piattaforma del Cinema Rai con tutto il cinema di Rai Cinema,di questa 15.ma edizione.

 

Vince  “Wind” il Premio “MAREMETRAGGIO” AL miglior corto di animazione  di Robert Löbel (Germania) e una menzione speciale va a “Secchi” di Edoardo Natoli.
 

Infine il Premio NUOVE IMPRONTE, rivolto alle opere prime in concorso, selezionato dalla Giuria composta da Carolina Crescentini, dal regista e sceneggiatore Gianluca Tavarelli e dalla produttrice della Bianca Film Donatella Botti va a “IL SUD E’ NIENTE” di Fabio Mollo perché “un piccolo film ma con una forte regia. Pieno di idee e immagini che lasciano un segno delicato e tagliente. Una sensibilità  particolare nel raccontare il passaggio dall’adolescenza all’età adulta in una realtà sociale difficile e complicata”,  la cui attrice protagonista Miriam Karlkvist vince il premio come migliore attrice in quanto “un’attrice diversa con un’emotività speciale e un grande istinto. Un debutto che verrà ricordato da molti per aver rotto un passivo silenzio” mentre il premio miglior attore va a Luca Marinelli per “IL MONDO FINO IN FONDO” di Alessandro Lunardelli “in quanto attore versatile e poliedrico. Portatore di verità. Tutte le volte che lo si trova in scena dona ai suoi personaggi sensibilità e nevrosi come se quei personaggi  li avessimo già conosciuti.”

 

 

Menzione speciale per “L’arte della felicità” di Alessandro Rak che “con la libertà di animazione ci rapisce tra poesia e filosofia donandoci un film politico che può aiutarci a riflettere sullo stato attuale della società”.  Il Premio “PIQUADRO” del pubblico alla miglior opera prima va al più votato “Ci vorrebbe un miracolo” di Davide Minnella.

 

 

La Giuria della Critica composta da Maria Pia Fusco (La Repubblica), Massimo Lastrucci (Ciak) e Fabio Ferzetti (Il Messaggero) ha scelto il lungometraggio “L’ARBITRO” di Paolo Zucca spiegando come questo film rappresenta “due punti fermi del carattere italiano, il calcio e il Paese, rivisti in un linguaggio originale e inconsueto nel panorama del cinema italiano. Uno sguardo affettuosamente ironico e surreale che rivela con prepotenza un nuovo talento, capace di coniugare invenzioni stilistiche e humour.”

 

MENZIONE SPECIALE della critica a “LA MOSSA DEL PINGUINO” di Claudio Amendola, “Un gruppo di poveracci all’inseguimento di un sogno. Nella miglior tradizione della commedia italiana, mix di umorismo e disperazione, un film garbato e fresco, che fa della direzione degli attori e della cura della sceneggiatura i propri punti di forza.”

AL VIA LA 15^ EDIZIONE DI MAREMETRAGGIO INTERNATIONA ShorTS FILM FESTIVAL – dal 28 giugno al 5 luglio a Trieste

Ricevo e volentieri pubblico

 

MAREMETRAGGIO

INTERNATIONAL ShorTS FILM FESTIVAL

Trieste,  28 giugno – 5 luglio 2014

XV edizione

Immagine


L’International ShorTS Film Festival, 
il festival del corto più “hot” d’Italia, festeggia i suoi primi quindici anni con la nota competizione tra i migliori corti di tutto il mondo, che si contenderanno il Premio Punto Enel di 10.000 Euro. In gara per la sezione Nuove Impronte anche dieci opere prime italiane, mentre saranno a Trieste Francesca Neri, a cui l’International ShorTS Film Festival dedica la sua retrospettiva, e la giovane attrice emergente Elena Radonicich protagonista della prospettiva 2014. E numerosi gli ospiti: Claudio Amendola, Carolina Crescentini, Donatella Botti e Gianluca Tavarelli.

 

Trieste – Compie 15 anni l’International ShorTS Film Festival, organizzato dall’associazione Maremetraggio, in programma a Trieste dal 28 giugno al 5 luglio. Il festival del cortometraggio più noto d’Italia, per festeggiare il traguardo dei tre lustri, propone otto giorni dedicati alle nuove promesse del cinema italiano e internazionale. Due le sedi di proiezione: la splendida Piazza Verdi, con un maxi schermo all’aperto che proporrà una maratona sotto le stelle dedicata ai migliori cortometraggi a livello internazionale, e il Teatro Miela riservato ai lungometraggi. E festeggia i tre lustri con grandi ospiti come Francesca Neri, a cui dedica la retrospettiva 2014, Elena Radonicich, protagonista invece della “prospettiva”, e poi ancora con la Giuria della sezione Nuove Impronte –  Carolina Crescentini, Gianluca Tavarelli e Daniela Botti –  chiamata a decidere la migliore opera prima italiana tra le 10 in concorso tra cui “La Mossa del Pinguino” di Claudio Amendola con Francesca Inaudi, “l’Arbitro” di Paolo Zucca con Stefano Accorsi,  “Il terzo tempo” con Lorenzo Richelmy di Enrico Maria Artale e ancora  “La terra e il vento” dell’esordiente Sebastian Maulucci con un cast davvero d’eccezione: Lorenzo Richelmy e Christiane Filangieri.

 

Per la sezione Maremetraggio, ben 67 i “Top of the shorTS”,  selezionati tra oltre 1200 cortometraggi provenienti da tutto il mondo e già vincitori di almeno un premio, che si contenderanno – insieme al corto esordiente selezionato dal contest “un’altra chance” in collaborazione con la rivista Fabrique du Cinema –  il premio Punto Enel di 10.000 Euro assegnato da una Giuria composta dal regista israeliano Benjamin Freidenberg, il casting manager francese Nicolas Ronchi, il fotografo tedesco Dirk Vogel e Monique Catalano, che si occupa di relazioni cinematografiche internazionali Cinzia Spironello, responsabile distribuzione cortometraggi.

 

Per i cortometraggi italiani più interessanti in gara, in palio anche il prestigioso premio “Studio Universal”, realizzato grazie al rinnovo della partnership tra Maremetraggio e Studio Universal (Mediaset Premium sul DTT), la TV del cinema da chi fa cinema, che consiste nell’acquisizione dei diritti Pay per la trasmissione televisiva del numero uno italiano dei “Top of the ShorTs”, selezionato da una giuria del Canale. E poi il premio al miglior corto d’animazione, il premio al miglior montaggio italiano assegnato dall’AMC (Associazione Montatori Cinematografici), il Premio Enel Green Solution e il Premio Piquadro attribuito dal pubblico.

 

 

Prima della proiezione dei film con Francesca Neri, al Teatro Miela, il festival omaggerà la CSC Production – la società di produzione del Centro Sperimentale di Cinematografia – con “Rewind”, un vero e proprio “balzo all’indietro” per questa iniziativa che dedica una riflessione a registi importanti che si sono diplomati al Centro Sperimentale e che sono passati per Trieste  con le loro Opere Prime durante questi 15 anni di festival.

  

Come accaduto l’anno scorso con il Kazakhstan e l’anno precedente con l’India, anche quest’anno l’International ShorTS Film Festival  proporrà un focus dedicato alla cinematografia di un Paese extraeuropeo: la scelta quest’anno è caduta sul Giappone.

 

Tra le tante novità per festeggiare i suoi quindici anni, l’International ShorTS Film Festival offre quest’anno, in collaborazione con Cividin Viaggi, un pacchetto turistico cinema-oriented, che darà la possibilità di assistere al festival e visitare la città di Trieste sotto un profilo insolito, quello dei “luoghi del cinema”. Insieme ai critici cinematografici Beatrice Fiorentino e Nicola Falcinella si potranno ripercorrere, con passeggiate a tema, le location e le storie delle tante opere per il grande schermo girate nella città giuliana, molto apprezzata dai registi di tutto il mondo, da Mauro Bolognini a Luchino Visconti, da Francis Ford Coppola, che scelse la  vecchia Pescheria Centrale per girarvi alcune scene de “Il Padrino, parte II”, a  Cristina Comencini, da Anthony Minghella, che volle il Porto Vecchio per alcune scene de “Il paziente inglese”, a Giuseppe Tornatore.

Incontri con attori e registi, eventi speciali, workshop, approfondimenti, cocktail e happening con i protagonisti della cinematografia italiana e straniera completeranno il quadro, per otto intensi giorni tutti dedicati alla settima arte.

 

Da segnalare l’incontro aperto al pubblico al Punto Enel in Galleria Tergesteo con Francesca Neri ed Elena Radonicich il 4 luglio, a partire dalle 18, e l’incontro in sala al Teatro Miela alle 21 con con Francesca Neri e a seguire poi con Claudio Amendola.