MOLISEC9INEMA 2015: I VINCITORI

Ricevo e volentieri pubblico

PROCLAMATI I VINCITORI DI MOLISECINEMA 2015: MIGLIOR DOCUMENTARIO “NAPOLISLAM” DI ERNESTO PAGANO E UNA MENZIONE A “HABITAT” DI EMILIANO DANTE – PER I CORTI ITALIANI – VINCE IL PRIMO PREMIO “CHILD K” DI ROBERTO DE FEO E VITO PALUMBO PER I CORTI INTERNAZIONALI VINCE “LISTEN” DI HAMY RAMEZAN & RUNGANO NYONI

napolislam

Con la premiazione dei concorsi si conclude la tredicesima edizione di MoliseCinema. Durante la cerimonia, svoltasi nell’Arena di Casacalenda, sono stati proclamati i vincitori delle tre sezioni: Paesi in corto, Percorsi e Frontiere.

Per la sezione Frontiere – Premio Giuseppe Folchi, il concorso riservato ai documentari, la Giuria composta dal critico e curatore Antonio Pezzuto, dalla storica Vanessa Roghi, e dal regista Giovanni Cioni aggiudica il premio come miglior film documentario a Napolislam di Ernesto Pagano “per la capacità di affrontare la contemporaneità attraverso il racconto di una storia normalmente percepita in modo monolitico ma che in realtà è fatta di persone, percorsi e scelte individuali, diverse e lontane fra di loro. La storia dei convertiti all’Islam in Italia”.

Una menzione speciale è andata a Habitat di Emiliano Danteper la ricerca di un linguaggio che metta in luce il vissuto di chi racconta e di chi è raccontato, all’interno di un contesto frammentato e frammentario come quello dell’Aquila dopo il terremoto”.

Per la sezione dei corti internazionaliPaesi in corto. Premio Carlo Montuori, la giuria composta da Luca Briasco, editor Einaudi, il regista Chris Richmond e l’attrice e produttrice di Bollywood Vishakha Singh, ha aggiudicato il primo premio per il miglior corto a Listen di Hamy Ramezan e Rungano Nyoni l’uno di origine finlandese/iraniana e l’altra origini zambiesi. La giuria ha assegnato il premio perché è un lavoro che fa riflettere e che illustra le sfide che molte donne si trovano ad affrontare in situazioni di vulnerabilità. L’intelligente uso dei salti temporali è parte integrante della narrazione e si dimostra particolarmente efficace nel consentire allo spettatore di entrare in un rapporto empatico con la protagonista il cui volto è celato da un burka per l’intera durata del film.

La giuria ha assegnato tre menzioni speciali al cortometraggio belga Het Paradijs di Laura Vandewynckel per la qualità dell’animazione, all’americano Share di Pippo Bianco per l’eccellente interpretazione della protagonista e a Hole del canadese Martin Edralin per l’originalità della sceneggiatura.

Per la sezione “Percorsi. Corti italiani la Giuria composta da Janet de Nardis, direttrice del Roma web Festival, dal regista Fabio Mollo e dalla giornalista Elena Mazzocchi, ha assegnato il primo premio per il miglior corto a Child K di Roberto De Feo e Vito Palumbo per aver raccontato con originalità il passaggio dal microcosmo al macrocosmo, sorprendendo lo spettatore con il racconto del primo caso di eugenetica della realtà nazista. I registi ha saputo armonizzare la scelta del cast, della fotografia, e della messa in scena con grande intelligenza, rendendo il corto un’opera completa.

Tre menzioni sono andate inoltre a Gas station di Alessandro Palazzi per l’impianto narrativo e per la capacità di affrontare un tema come quello dell’emarginazione con uno sguardo ironico e intelligente. A La valigia di Pier Paolo Paganelli per la bellezza dello stile di animazione e per il racconto sincero di una vita attraverso la tecnica dell’inversione temporale. Mentre una Menzione speciale per la regia è andata a Persefone di Grazia Tricarico per la regia assolutamente personale e innovativa e per aver trattato con coraggio un tabù.

Il premio del pubblico per i cortometraggi è andato a Due piedi sinistri di Isabella Salvetti.

Siamo enormemente soddisfatti per la riuscita della 13° edizione – dichiara il direttore artistico Federico Pommier Vincelli –  MoliseCinema ha ormai assunto un posto di rilievo nel panorama dei festival cinematografici italiani e la grande affluenza di pubblico che abbiamo visto in questi giorni ci rafforza nella convinzione che è possibile coniugare qualità artistica e ampia fruibilità, proponendo un cinema giovane e innovativo. Il territorio molisano ha risposto con entusiasmo e partecipazione alla proposta culturale del festival. E d’altra parte i tanti protagonisti del mondo del cinema, primo tra tutti Nanni Moretti, che sono venuti in questi giorni a Casacalenda hanno apprezzato il calore e la competenza della gente molisana e del folto pubblico che è venuto anche da fuori regione”.

Ernesto paganoIl risultato del concorso Paesi in lungo, dedicato al premio del pubblico per le opere prime e seconde, sarà reso noto sul sito Internet del festival al termine del conteggio delle schede votate dagli spettatori. La 14° edizione di MoliseCinema si svolgerà a Casacalenda dal 2 al 7 agosto 2016.

MAGICARENA di Andrea Prandstraller e Niccolò Bruna in prima nazionale al Bif&st

Ricevo e volentieri pubblico

MAGICARENA IL FILM DI ANDREA PRANDSTRALLER  E NICCOLÒ BRUNA CHE RACCONTA L’OPERA COME NON L’AVETE MAI VISTA

ARRIVA IN PRIMA NAZIONALE AL BIF&ST

 cammello 

Magicarena,  di Andrea Prandstraller e Niccolo’ Bruna, arriva in selezione ufficiale al BIF&ST nella sezione Panorama Internazionale fuori concorso. Il film sarà presentato il 27 Marzo al Teatro Petruzzelli di Bari e uscirà nei cinema sul territorio nazionale a partire dal Veneto distribuito da Flavia Entertainment.

Magicarena è un documentario corale che racconta, attraverso sette personaggi, un unico grande protagonista: l’Arena di Verona nel centenario della sua stagione d’opera. La vita dei protagonisti è movimentata dalla preparazione del nuovo allestimento dell’opera di Verdi, Aida, nella versione del III millennio diretta dai geniali registi catalani, La Fura dels Baus. L’incontro tra innovazione e tradizione si alterna al progressivo completarsi di un’opera che rinnova la magia del grande teatro.

incappucciatoRaccontare la nascita di un grande spettacolo d’Opera  – dicono Andrea Prandstraller e Niccolo’ Bruna  – dal punto di vista del lavoro era una sfida entusiasmante per dei documentaristi. Eravamo convinti che i volti, le voci, le emozioni, di chi sta normalmente dietro le quinte o confuso nella massa delle comparse e dei comprimari valessero assai di più  che le dichiarazioni ufficiali di cantanti, registi  e direttori d’orchestra per raccontare come la creazione di un grande evento culturale sia un processo lungo e faticoso, un assemblaggio paziente di competenze e di passioni a cui moltissimi, ognuno nel suo ruolo, partecipano. Magicarena  – concludono – è un film che mescola la Grande Musica alla vita quotidiana di persone con cui é facile identificarsi, raccontando con uno sguardo inedito una delle  tradizioni  Italiane più conosciute e apprezzate nel mondo.”

slide14Magicarena è una produzione Le Talee in associazione con K+ in collaborazione con Fondazione Arena di Verona.  Ha ricevuto il sostegno del MiBACT Direzione Generale per il Cinema, della Regione Lazio – Fondo Regionale per il Cinema e l’audiovisivo, di Roma Lazio Film Commission, Verona Film Commission. E’ una distribuzione Internazionale Wide House.

Il film è stato selezionato nella sezione special presentations al 36 Cairo international film Festival e in concorso al 28 FIPA festival International de programmes audiovisuels nella sezione Performing Arts.