CARLO DELLE PIANE ospite al VALDARNO CINEMA FEDIC

Ricevo e volentieri pubblico

Carlo Delle Piane ospite al Valdarno Cinema Fedic

www.cinemafedic.it

Omaggio intervista a Carlo Delle Piane al festival del Valdarno Cinema

 carlo delle piane

Nella serata di giovedì 7 maggio, il Valdarno Cinema Fedic renderà omaggio a Carlo Delle Piane. Dalle 21.45 l’attore sarà protagonista di un incontro condotto dal direttore artistico Simone Emiliani nel quale verranno ripercorsi i momenti più importanti della sua carriera e l’intervista verrà accompagnata da contributi filmati. Al termine dell’omaggio Delle Piane presenterà al pubblico anche il corto che lo vede protagonista, Culurzones di Francesco Giusani, selezionato per il concorso di questa 33° edizione.

Nel corso della sua carriera Carlo Delle Piane interpreta oltre 100 film. Ad appena 11 anni viene scelto da Duilio Coletti e Vittorio De Sica per interpretare il ruolo di Garoffi in Cuore dopo alcuni provini fatti nelle scuole. Negli anni Cinquanta partecipa ad alcune delle più importanti commedie del cinema italiano; è il figlio di Totò in Guardie e ladri (1951) di Steno e Monicelli, “Cicalone”, l’amico di Nando Moriconi in Un americano a Roma (1954) di Steno e il detenuto “Gnaccheretta” in Ladro lui, ladra lei (1958) di Luigi Zampa. Collabora, tra gli altri, anche con Aldo Fabrizi (La famiglia Passaguai, 1951; La famiglia Passaguai fa fortuna, 1952) e anche nel decennio successivo gira prevalentemente commedie, molte di queste dirette da Marino Girolami. La sua strada incrocia ancora quella di Totò, Fabrizi e Steno in Totò contro i quattro (1963) dove è il ladro Pecorino. Ma è diretto anche da registi come Mario Mattoli (Un mandarino per Teo, 1960), fa parte del musicarello Perdono (1966) di Ettore M. Fizzarotti, ha un piccolissimo ruolo in Che? (1972) di Roman Polanski ed è “Occhi lustri” in Teresa la ladra (1973) di Carlo Di Palma. Negli anni ’70 è tra i protagonisti di alcuni popolari ‘commedie erotiche’ tra cui L’insegnante (1975) e La dottoressa del distretto militare (1976) di Nando Cicero. Poi l’incontro con Pupi Avati che segna una svolta nella sua carriera. Diventa così uno dei volti più riconoscibili nel cinema del regista bolognese. Il primo film dove collaborano è Tutti defunti…tranne i morti (1977), seguito dalla miniserie tv Jazz Band (1978) e Le strelle nel fosso (1979). Ma i ruoli più importanti arrivano negli anni ’80 con il professor Balla in Una gita scolastica (1983) ambientato alla vigilia della Prima guerra mondiale, il fornaio di Festa di laurea (1985) e soprattutto l’avvocato Santelia di Regalo di Natale (1986) con il quale vince la Coppa Volpi come miglior attore al Festival di Venezia. Sempre per Avati interpreta Dancing Paradise (1982), Noi tre (1984), Dichiarazioni d’amore (1994), La via degli angeli (1999), I cavalieri che fecero l’impresa (2001) e ritrova i vecchi compagni di poker in La rivincita di Natale (2004). Collabora anche con Sergio Corbucci nel poliziesco I giorni del commissario Ambrosio (1988) e Felice Farina in Condominio (1991). E nell’ultimo decennio, è per Ermanno Olmi ancora un professore che si invaghisce della sua segretaria nel collettivo Tickets (2005) e l’anziano pensionato che stringe amicizia con un giovane e timido impiegato (interpretato da Pierfrancesco Favino) in Nessun messaggio in segreteria (2006) di Paolo Genovese e Luca Miniero.

TRIESTE SCIENCE+FICTION: ENZO G. CASTELLARI presidente di giuria per il PREMIO ASTEROIDE

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE SCIENCE+FICTION

FESTIVAL DELLA FANTASCIENZA – XIV EDIZIONE

TRIESTE 29 OTTOBRE – 3 NOVEMBRE 2014

 TS+F14 MANIFESTO BD

ENZO G. CASTELLARI PRESIDENTE DI GIURIA PREMIO ASTEROIDE

Sarà il celebre regista Enzo G. Catellari a presiedere la giuria internazionale della quattordicesima edizione del Trieste Science+Fiction che assegnerà il Premio Asteroide al miglior lungometraggio internazionale indipendente di un regista esordiente o emergente, di genere science fiction o fantasy.

Enzo G. Castellari, all’anagrafe Enzo Girolami, è un regista, sceneggiatore, attore, montatore e produttore cinematografico italiano. Nato a Roma il 29 Luglio del 1938, figlio del regista Marino Girolami e nipote del regista Romolo Guerrieri, Castellari si diploma scenografo all’Accademia di Belle Arti di Roma e poi consegue la laurea in architettura. Dopo una carriera come pugile entra nel mondo del cinema come attore, quindi continua in veste di assistente alla produzione, aiuto regista, coordinatore degli stuntman e sceneggiatore, muovendo i primi passi nel cinema insieme al padre. La prima esperienza “accreditata” dietro la macchina da presa arriva con il western 7 Winchester per un massacro, nonostante avesse già girato il western Pochi dollari per Django con Anthony Steffen. Considerato uno dei migliori registi italiani di film d’azione, si è cimentato con vari generi, dallo spaghetti western al poliziottesco, dal post-atomico all’avventuroso. Ha diretto film divenuti cult, come La polizia incrimina, la legge assolve, 1990: i guerrieri del Bronx, Keoma, L’ultimo squalo e Quel maledetto treno blindato, (omaggiato da Quentin Tarantino con Inglorious Basterds).

Per info: La Cappella Underground +39 040 3220551

http://www.sciencefictionfestival.org