Ricevo e volentieri pubblico
DAL 10 DICEMBRE IL FILM SARA’ INOLTRE IN PROGRAMMAZIONE AL NUOVO CINEMA AQUILA di ROMA
Gustav Hofer e Luca Ragazzi
con interventi di
Fabrizio Barca, Celeste Costantino, Alessandro Di Battista, Dario Franceschini, Enzo Lattuca, Tomaso Montanari, Stefano Rodotà
Appuntamento domenica 1° dicembre, presso il cinema Nuovo Sacher di Roma, con la prima tappa del tour di proiezioni e incontri che porterà nelle principali città italiane il nuovo film di Gustav Hofer e Luca Ragazzi, WHAT IS LEFT?, disponibile dal 5 dicembre anche su www.whatisleft.it, iTunes e Googleplay, e dal 10 dicembre in programmazione al Nuovo cinema Aquila di Roma.
Diretto dagli autori di Improvvisamente l’inverno scorso e Italy: Love It or Leave It, due tra i documentari italiani più apprezzati anche all’estero negli ultimi anni, il film è un “viaggio” alla ricerca – come suggerisce il gioco di parole del titolo – di cos’è e cosa è rimasto della sinistra, e di come viene percepita ai giorni nostri. A partire dalle primarie PD del 2012, e fin quasi a quelle attuali (il film avrà le sue prime proiezioni pubbliche proprio alla vigilia delle “nuove” primarie), il film ripercorre un anno – il 2013 – che nelle speranze di Gustav e Luca, così come di tanti elettori di sinistra come loro, avrebbe dovuto segnare una svolta. Ma la rimonta inaspettata di Berlusconi e l’entrata in scena di Beppe Grillo hanno cambiato le carte in tavola. Riusciranno i nostri autori-protagonisti, attraverso incontri (tra gli intervistati: Fabrizio Barca, Celeste Costantino, Alessandro Di Battista, Dario Franceschini, Enzo Lattuca, Tomaso Montanari, Stefano Rodotà) manifestazioni e situazioni paradossali, a districarsi nei meandri di un’identità, quella della sinistra, che se non smarrita è sicuramente appannata?
Quante volte ci succede di iniziare una discussione sulla politica, e di sentire da uno dei nostri interlocutori che “tanto sinistra o destra, sono tutti uguali…”. O di renderci conto, parlando con gli amici, che abbiamo tutti un’idea molto diversa di cosa significhi essere di sinistra. Ecco: ma perché è diventato così difficile trovare un partito di sinistra? Dove sono andate a finire le tematiche che l’hanno resa forte nel passato? Quali potrebbero/dovrebbero essere i temi di “sinistra” oggi, e perché si sono persi?
A cercare di rispondere, Ragazzi e Hofer, che – per età anagrafica e (de)formazione personale – incarnano le due idee di politica che ancora oggi determinano il dibattito, in Italia come altrove. Luca è più ancorato alle ideologie, per essere stato un bambino felice negli anni ’70, di quelli che ancora si commuovono se sentono un peruviano suonare gli Inti Illimani in metropolitana; mentre Gustav, che all’epoca della caduta del muro di Berlino aveva solo 13 anni, ha una visione più pragmatica di ciò che dovrebbe voler dire essere di sinistra. Per lui, cresciuto nel Sudtirolo da sempre governato dalla SVP (il partito regionale conservatore), l’unico personaggio di sinistra conosciuto durante l’adolescenza è stato Alexander Langer, morto suicida nel 1995, l’estate in cui Gustav si è diplomato.
Per gran parte della loro vita insieme a Roma, Luca e Gustav hanno partecipato attivamente al dibattito politico, che si è concentrato perlopiù nella battaglia contro Berlusconi: l’antiberlusconismo è così diventato per molto tempo l’unico programma dell’opposizione.
Il risultato delle elezioni politiche del febbraio 2013 è stato un vero e proprio choc culturale. Entrambi davano infatti per scontata una vittoria schiacciante del centrosinistra e la definitiva uscita di scena di Berlusconi. Ma, evidentemente, qualcosa è andato storto…
“Con questo film documentario – spiegano Hofer e Ragazzi – volevamo cercare di ristabilire cosa significhi oggi essere “persone di sinistra”. Negli ultimi anni questa definizione si è andata sempre più allargandosi, sfumando e contraddicendosi. La complessa situazione politica mondiale la crisi economica e la globalizzazione hanno prodotto come risultato un mescolamento, un annebbiamento di molte delle identità politiche. Nel nostro intento, What is Left? dovrebbe costituire una sorta di specchio in cui lo spettatore può guardarsi per scoprire se l’immagine che questo rimanda corrisponde all’idea che si è fatto di sé. Un film sincero, forse scomodo, sicuramente ironico, non ideologico, che vuol fare i conti con gli errori che la sinistra ha commesso nella sua storia (anche recente) ma anche dare speranza. In un certo senso What is Left? rappresenta la terza parte di una trilogia sull’Italia dopo Improvvisamente l’inverno scorso e Italy: Love It or Leave It. In entrambi i casi cercavamo di affrontare temi che erano nell’aria, pur senza la presunzione di trovare risposte definitive. Il proposito di creare un dibattito intorno alla questione delle coppie di fatto nel primo film e la necessità di essere capaci di amare e difendere il proprio Paese anche in un momento difficile, con il secondo film, sono stati accolti con un esito insperato anche all’estero. Con What is Left? speriamo di poter nuovamente contribuire al dibattito, cercando di dare risposte a quelle domande che, a nostro avviso, tanti cittadini si pongono“.
What Is Left? è un film prodotto da HIQ Productions con il sostegno di
BLS – Business Location Sudtirol Alto Adige, Rai3 e
Programma MEDIA dell’Unione Europea.
***
a seguire: incontro con gli autori. Modera Francesca Fornario, giornalista e autrice satirica
lunedì 2 dicembre, ore 21.00, cinema Stensen
a seguire: incontro con gli autori
MANTOVA
a seguire: incontro con gli autori
giovedì 5 dicembre,
Cineteca – Cinema Lumière
a seguire: incontro con gli autori
a seguire: incontro con gli autori ed Enzo Lattuca
a seguire: incontro con gli autori
MILANO
Tra le altre città che saranno raggiunte dal tour:
BOLZANO, UDINE, TRIESTE, NAPOLI, CATANIA
dal 10 dicembre, inoltre, il film sarà in programmazione a ROMA presso il Nuovo Cinema Aquila