MARINA PAVIDO PER ENTR’ACTE: LE NOMINATION AI NASTRI D’ARGENTO

Si è svolta venerdì 29 maggio, presso il museo MAXXI di Roma, la cerimonia di consegna delle nomination ai Nastri d’Argento 2014. a cerimonia di premiazione, che sancirà i vincitori di quest’anno, avrà luogo a Taormina a metà giugno.

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Numerose le personalità del cinema italiano presenti alla cerimonia, la quale, come al solito, è stata gradevole e ricca di momenti emozionanti, quali ad esempio, la consegna del Nastro dell’anno 2014 al film “La sedia della felicità”, ultima regia di Carlo Mazzacurati, purtroppo recentemente scomparso. A ritirare il premio erano presenti la figlia Marina ed il produttore Angelo Barbagallo.
 
Tra i film che hanno ricevuto il maggior numero di candidature, troviamo “Il capitale umano” di Paolo Virzì (miglior film, miglior produttore, miglior sceneggiatura, miglior attore protagonista, miglior attrice protagonista, miglior scenografia, miglior montaggio e miglior sonoro in presa diretta), seguito da “Song’e Napule” dei Manetti Bros. (6 candidature) ed “Allacciate le cinture” di Ferzan Ozpetek (6 candidature). Molto successo hanno riscosso, anche, le opere prime “La mafia uccide solo d’estate” di Pierfrancesco Diliberto (in arte Pif), “Smetto quando voglio” del giovane Sydney Sibilia, “Più buio di mezzanotte” (presentato all’ultima edizione del Festival di Cannes) di Sebastiano Riso e “Salvo” di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia.
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Ben quattro candidature ha ricevuto il film di Asia Argento “Incompresa” (miglior produttore, miglior sceneggiatura, miglior scenografia e migliori costumi), anch’esso presentato a Cannes, nella sezione “Un certain regard”. E come dimenticare la new entry Alice Rohrwacher, vittoriosa al Festival di Cannes per il suo lungometraggio “Le meraviglie”? Anche per lei ben quattro candidature: miglior film, miglior produttore, miglior sceneggiatura e miglior montaggio.
 
Nel corso della serata sono stati conferiti anche i Nastri d’Argento alla Carriera a Francesco Rosi, Piero Tosi e Marina Cicogna.
 
Ovazione in sala quando, in occasione del Premio Speciale per il suo ultimo documentario “Che strano chiamarsi Federico – Scola racconta Fellini”, ha fatto il suo ingresso il grande Ettore Scola! Tra i grandi esponenti del cinema italiano, Scola h voluto omaggiare con questo suo ultimo lavoro, presentato fuori concorso alla 70° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, il suo amico di sempre Federico Fellini, raccontando un aspetto inedito della sua vita, visto da chi gli è stato vicino per parecchi anni.
 
La serata si è conclusa in bellezza, nel vero senso della parola! Al termine della cerimonia, infatti, sono saliti sul palco gli attori non protagonisti del film “la grande bellezza” di Paolo Sorrentino, vincitore del Premio Oscar al Miglior Film Straniero.
 
Che dire? Facciamo un grande in bocca al lupo a tutti i candidati e…arrivederci a metà giugno!
 
 
Marina Pavido