VENEZIA 72: FINAL CUT IN VENICE – la terza edizione

Dal sito ufficiale della Mostra

Venice Film Market – Terza edizione del workshop Final Cut in Venice
dal 7 all’8 settembre 2015- Sala Pasinetti

La Mostra del Cinema di Venezia, in collaborazione con il Festival International du Film d’Amiens e il Festival International de Films de Fribourg, presenta la terza edizione del workshop FINAL CUT IN VENICE, che avrà luogo dal 7 all’8 settembre 2015 nell’ambito del Venice Film Market.

I lungometraggi africani e arabi in post produzione selezionati per questa terza edizione di Final Cut in Venice sono:
ALI, THE GOAT AND IBRAHIM di Sherif ELBENDARY (Egitto, Francia) copia lavoro di 44’
SINOSSI. Ali perde la sua fidanzata, Nada, e si rifiuta di accettare la sua morte. Pensa che la sua anima si sia reincarnata in una capra. Le chiacchiere nel quartiere diventano insopportabili e la madre trascina Ali da un guaritore che gli consegna delle pietre suggerendogli di gettarle in mare dalle due coste dell’Egitto, per liberarsi della maledizione. Dal guaritore, Ali incontra Ibrahim, un ingegnere del suono depresso che sente “voci” che non può decifrare. Ali, la sua capra e Ibrahim intraprendono un cammino di amicizia e di scoperta interiore.

HOUSE IN THE FIELDS di Tala HADID (Marocco) copia lavoro di 52’
SINOSSI. Il film osserva la vita degli Amazigh, una comunità rurale isolata nella regione sud-ovest delle montagne dell’Alto Atlante. La storia millenaria degli Amazigh in Marocco è stata raccontata, preservata e trasmessa, per lo più in forma orale, da bardi e cantastorie nelle comunità pastorali di lingua tamazight. Tigmi Nigren continua questa tradizione di trasmissione, in forma audio-visiva, nel tentativo di documentare con fedeltà e presentare il ritratto di un villaggio e di una comunità che non sono cambiati per centinaia di anni, nonostante si siano confrontati con la rapida evoluzione socio-politica del Paese. Il film segue la vita di alcuni abitanti del villaggio, in particolare due sorelle adolescenti: una deve rinunciare alla scuola per prepararsi al matrimonio e l’altra sogna di diventare giudice. Il film è allo stesso tempo un tableau vivant e un ritratto intimo di una comunità agricola al crocevia di un cambiamento, il ritratto di un modo di vita che sta scomparendo, che non solo è profondamente definito dal rapporto tra uomo e natura, ma detiene anche la chiave per accedere ad un intero patrimonio di dialetti e cultura locali.

PATH OF PARADISE di Atia Al-DARADJI (Iraq) copia lavoro di 74’
SINOSSI. Sconvolto dalla perdita della moglie, Essa parte in pellegrinaggio da Bassora verso la città santa di Karbala nel tentativo di curare miracolosamente la figlia Maryam che è molto malata. Padre e figlia incontrano sulla loro strada molti altri pellegrini, tutti rivolti verso la stessa meta, tutti alla ricerca del loro miracolo personale. Essa è scontroso e dà poco conforto alla piccola Maryam che non riesce a capire la freddezza del padre e trova conforto nell’apprendere la storia di quel loro cammino spirituale. Nella folla, tra migliaia di pellegrini in marcia verso Karbala, Maryam e Essa si perdono di vista.

ROOSTERS OF BEIRUT di Ziad KALTHOUM (Siria, Libano) copia lavoro di 44’
SINOSSI. In Libano, i lavoratori siriani vivono come formiche in cave sotterranee. Ogni mattina all’alba salgono sui ponteggi dei cantieri e con il loro primo colpo di martello svegliano il Paese. Per questa ragione sono soprannominati “galli di Beirut”. Un Paese che conoscono solo da lontano, perché hanno il divieto di muovercisi liberamente o di nuotare nel suo mare. E mentre i “galli di Beirut” ricostruiscono le case libanesi, la guerra in Siria distrugge le loro. Ed è questa stessa guerra in Siria che porta il regista del film, Ziad – che ha disertato l’esercito siriano e si è rifugiato in Libano – a incontrare i suoi compatrioti operai siriani nella città di Beirut, dove condivide con loro lo stesso sentimento di alienazione, di rifiuto e di percezione negativa dell’identità siriana da parte della società libanese. Insieme, condividono anche il dolore e la paura di perdere per sempre il loro paese d’origine, mentre non sono in grado di rifarsi una vita in una città costruita sull’oblio e il risentimento.

SEPARATION di Hakar ABDULQADIR (Iraq) copia lavoro di 70’
SINOSSI. Dopo aver abbandonato la loro città, Shingal in Iraq, assediata dall’Isis, migliaia di curdi yazidi si sono ritrovati senza cibo né acqua in cima all’omonima montagna. Non avendo altra scelta, tre uomini partono alla ricerca di viveri per le loro famiglie, non sapendo che, in realtà, è stato recentemente aperto un passaggio quasi sicuro per il Kurdistan. Così il destino ha separato questi uomini dai loro cari. Il documentario racconta la storia delle mogli e dei bambini che, una volta raggiunto il campo profughi, rimangono in trepidante attesa di ricevere notizie dai loro mariti e al tempo stesso cercano di adattarsi a vivere in un nuovo ambiente.

ZAINEB HATES THE SNOW di Kaouther BEN HANIA (Tunisia, Francia) copia lavoro di 84’
SINOSSI. 2009. Zaineb, una ragazzina tunisina di 9 anni, ha perso il padre. La madre cerca di ricostruirsi una vita con un altro uomo in Canada. A Zaineb è stato detto che una volta giunta là potrà finalmente vedere la neve! Ma lei non vuole avere niente a che fare né con questo nuovo uomo né con il suo paese, perché Zaineb ha deciso di odiare la neve. Filmando per cinque anni la vita di questa giovane e carismatica ragazza tunisina e quella della sua famiglia in movimento, Zaineb takrahou ethelj si struttura come un coming-of-age documentary coinvolgente e struggente, raccontato attraverso gli occhi attenti di una piccola migrante.

La Mostra del Cinema intende dare un aiuto concreto ai film provenienti dai paesi africani e dall’Iraq, Giordania, Libano, Palestina e Siria. Il workshop Final Cut in Venice consiste in due giornate in cui le copie lavoro dei 6 film selezionati saranno presentate a produttori, buyer, distributori e programmatori di festival cinematografici internazionali, per facilitarne la post-produzione, promuovere eventuali
partnership di coproduzione e l’accesso al mercato distributivo. Sono previsti momenti di networking, incontri e riunioni in cui i registi e i produttori dei film potranno confrontarsi con i partecipanti al workshop.

Final Cut in Venice è realizzato in collaborazione con Laser Film, Mactari Mixing Auditorium, CNC, Knightworks, Titra TVS, Sub-Ti Ltd, Rai Cinema, Festival International du Film d’Amiens, Festival International de Films de Fribourg, Institut Français e da quest’anno con SANAD (Fondo di Sviluppo e Post produzione di twofour54 Abu Dhabi) e MAD Solutions.

I Premi
Il workshop si concluderà con l’attribuzione di premi in kind oppure in cash, finalizzati al sostegno economico dei film nella fase di post produzione. Rispetto all’edizione 2014 di Final Cut in Venice, si aggiungono quest’anno i seguenti premi:
 €10.000 a sostegno dei costi di post produzione messi a disposizione dal fondo cinematografico SANAD di Abu Dhabi;
 marketing, pubblicità e distribuzione nel Mondo Arabo offerti da MAD Solutions per un progetto arabo (con l’eccezione dei progetti già a carico di MAD Solutions).
E si confermano quelli già presenti nella passata edizione:
 €15.000 per color correction di un lungometraggio offerti da Laser Film (Roma) fino a 50 ore di lavoro (tecnico compreso);
 fino a € 15.000 messi a disposizione da Mactari Mixing Auditorium (Paris) per realizzare il missaggio sonoro;
 € 10.000 a sostegno dei costi di post produzione in Francia messi a disposizione da CNC –Centre National du Cinéma et de l’Image Animée (Paris);
 fino a € 10.000 per effetti visivi e effetti speciali offerti dalla Knightworks;
 fino a € 10.000 per la color correction digitale, la creazione di un master DCP e i sottotitoli francesi, messi a disposizione da Titra TVS (Paris);
 fino a € 6.000 per la creazione di un master DCP e i sottotitoli italiani o inglesi, messi a disposizione da Sub-Ti Ltd. (Londra);
 € 5.000 per l’acquisizione dei diritti biennali di messa in onda da parte di Rai Cinema;
 stampa di una copia in 35mm (senza sottotitoli) o partecipazione ai costi di realizzazione di un DCP offerti dal Festival International du Film d’Amiens;
 stampa di una copia in 35mm (senza sottotitoli) o partecipazione ai costi di realizzazione di un DCP offerti da Festival International de Films de Fribourg;

I premi saranno attribuiti a insindacabile giudizio del Direttore della Mostra, coadiuvato dai partner di progetto, dai responsabili delle istituzioni e dalle società di servizi che mettono a disposizione i premi assegnati.

VENEZIA 72: IV VENICE FILM MARKET

Dal sito ufficiale della Mostra

Venice Film Market Dopo una terza edizione che ha rivelato un incremento nel numero di distributori, produttori e agenti di vendita partecipanti al mercato, a cui ha corrisposto un aumento dei film presentati, la quarta edizione del Venice Film Market si terrà anche in occasione della 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (2 – 12 settembre 2015) per soddisfare le esigenze e le aspettative di produttori, distributori, buyer, venditori, agenti e agenzie per la promozione dei film. Il Venice Film Market che avrà luogo nei primi giorni della Mostra del Cinema, da giovedì 3 a martedì 8 settembre, sarà allestito al primo piano dell’Hotel Excelsior al Lido di Venezia. Il Venice Film Market affianca, potenziandolo, l’Industry Office che continuerà la sua funzione durante tutta la Mostra come avvenuto negli anni scorsi, offrendo molteplici possibilità di assistenza agli operatori, avvalendosi della collaborazione di Expo Venice. Direttore del Venice Film Market è Pascal Diot, che ha grande esperienza di co-produzioni, distribuzioni, vendite internazionali e di organizzazione di mercati cinematografici.
Il Venice Film Market è la piattaforma dedicata ai professionisti del cinema che saranno presenti alla 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Per la sua quarta edizione, il Venice Film Market presenta nuove caratteristiche e offre servizi esclusivi per i suoi ospiti:
 La seconda edizione del European Gap-Financing Market, che avrà luogo il 4 e 5 settembre. È un mercato di co-produzione dalle caratteristiche uniche nel quale verranno presentati i seguenti 15 progetti europei che si sono già assicurati almeno il 70% del loro finanziamento. Verranno organizzati degli incontri individuali tra i produttori dei progetti selezionati e finanziatori internazionali, agenti di vendita, distributori, compagnie di postproduzione, film fund, film commission, ecc.
Quest’anno l’EGFM gode dell’importante supporto del Programma MEDIA dell’Unione Europea. I 15 progetti selezionati sono:
 #flora63 di Stéphane ROBELIN (Francia/Belgio/Germania)
 Bianco di Daniele VICARI (Italia/Francia)
 Letters from War di Ivo FERREIRA (Portogallo)
 Comic Sans di Nevio MARASOVIC (Croazia/Slovenia)
 Diamond Island di Davy CHOU (Francia/Cambogia)
 The Eremites di Ronny TROCKER (Germania)
 Freaking di Julia DUCOURNAU (Francia/Belgio/Svizzera)
 Children of the Night di Andrea DE SICA (Italia)
 The Bank of Broken Hearts di Onur ÜNLÜ (Turchia)
 The Swallows of Kabul di Zabou BREITMAN & Eléa GOBBE-MEVELLEC (Francia/Lussemburgo)
 The Death of Carturan di Liviu SANDULESCU (Romania)
 Slovenia, Australia and Tomorrow the World di Marko NABERSNIK (Slovenia)
 The Whale di Andrea PALLAORO (Italia/Francia/Belgio)
 When my Father Became a Bush di Nicole VAN KILSDONK (Paesi Bassi)
 Zombillenium di Arthur DE PINS & Alexis DUCORD (Francia/Belgio)
 Una speciale sessione di incontri di co-produzione che comprende unicamente progetti cinematografici di origine russa in cerca di co-produzioni internazionali e di finanziamenti. I progetti verranno presentati domenica 6 settembre da Roskino e dal VFM a tutti i professionisti presenti.
 2 sale di proiezione dedicate al mercato situate in un’area centrale della Mostra, dove sarà possibile presentare i nuovi film.
 Numerosi panel e incontri organizzati da European Producers Club, 2 panel previsti per celebrare il 60esimo anniversario della CICAE e numerosi altri incontri che daranno una visione d’insieme dell’industria cinematografica contemporanea
 I confini tra arti visive, film e business sono stati ridotti. Come rinforzare il dialogo interculturale e cross mediatico per sostenere il futuro dell’industria cinematografica europea e dei suoi talenti? Questa domanda sarà al centro dell’evento European Film Forum dal titolo Cross Culture – a driver for a Creative Europe sabato 5 settembre. L’evento è organizzato dalla Biennale di Venezia e dalla Commissione Europea, con il supporto del programma Creative Europe MEDIA. Artisti, produttori, business leaders e rappresentanti politici si riuniranno in due panels intitolati Short film as a driver of creativity, talent scouting and business e Crossovers from film to societal and economic change.
Il 7 e l’8 settembre si terrà la terza edizione del workshop FINAL CUT IN VENICE che supporta la postproduzione di film provenienti da Africa, Libano, Palestina, Siria, Iraq e Giordania. Si tratta di due giornate di lavoro in cui 6 film work-in-progress selezionati verranno presentati a produttori, buyer, distributori e programmatori di festival cinematografici internazionali, al fine di facilitarne la post-produzione, promuovere eventuali partnership di coproduzione e l’accesso al mercato distributivo. Sono previsti momenti di networking, incontri e riunioni in cui i registi e produttori potranno confrontarsi con i partecipanti al workshop. FINAL CUT IN VENICE è organizzato in collaborazione con Laser Film, Mactari Mixing Auditorium, CNC, Knightworks, Titra TVS, Sub-Ti Ltd, Rai Cinema, Festival International du Film d’Amiens, Festival International de Films de Fribourg, Institut Français e, per la prima volta, SANAD (Fondo di Sviluppo e Post produzione di twofour54 Abu Dhabi) e MAD Solutions.
I 6 titoli selezionati sono:
 Ali, the Goat and Ibrahim di Sherif ELBENDARY (Egitto, Francia) copia lavoro di 44’
 House in the Fields di Tala HADID (Marocco) copia lavoro di 52’
 Path of Paradise di Atia Al-DARADJI (Iraq) copia lavoro di 74’
 Roosters of Beirut di Ziad KALTHOUM (Siria, Libano) copia lavoro di 44’
 Separation di Hakar ABDULQADIR (Iraq) copia lavoro di 70’
 Zaineb hates the snow di Kaouther BEN HANIA (Tunisia, Francia) copia lavoro di 84’
 Saranno organizzati degli HAPPY HOUR nelle aree del Mercato e del Festival.
A tutti i partecipanti Industry sarà consegnata la Guida Industry che comprende una lista dettagliata completa dei dati e contatti societari degli accreditati Industry Trade/Gold e sarà disponibile anche online con informazioni sempre aggiornate in merito a presenze e contatti.
Il Venice Film Market è il primo mercato dopo la pausa estiva e offre un’opportunità esclusiva di scoprire nuovi film. Il Venice Film Market offre: – Industry Club, nuova ed esclusiva area, riservata agli incontri tra produttori, buyer e venditori internazionali. – Digital Video Library, che permette ai partecipanti di vedere i film iscritti alla selezione ufficiale della Mostra ed al Venice Film Market . Il catalogo della Digital Video Library conterrà tutte le informazioni artistiche e tecniche dei titoli presenti. – Industry Business Centre, con desk informativi, postazioni Internet e rete Wi-Fi. – Area Espositiva ed Eventi, con stand Industry, spazio incontri e aree riservate a dibattiti e conferenze nazionali e internazionali.
Industry Club
L’Industry Club, riservato esclusivamente agli accreditati Industry Gold e ai loro ospiti, comprenderà spazi riservati per incontri e coffee break e drinks offerti quotidianamente dal Venice Film Market , un centro informazioni e spazi Wi-Fi. Digital Video Library (DVL)
La Digital Video Library rafforza il potenziale commerciale di tutti i film presentati alla Mostra del Cinema di Venezia e al Venice Film Market .
Gli accreditati Industry Trade / Gold avranno accesso alla Digital Video Library per la visione dei film presenti nelle sezioni ufficiali della Mostra e iscritti al Venice Film Market .
Le società di produzione e di vendita internazionale accreditate possono iscrivere ulteriori titoli purché prodotti dopo il 1° settembre 2014.
Industry Business Centre
L’Industry Business Centre aperto a tutti gli accreditati Industry Trade / Gold è dotato di servizi quali: un centro informazioni e business, spazi internet e Wi-Fi. Un team, a disposizione dei partecipanti, fornirà ogni informazione riguardante il Venice Film Market e la Mostra del Cinema e in generale sarà disponibile per qualsiasi ulteriore necessità. Area Espositiva ed Eventi Al primo piano dell’Hotel Excelsior sarà allestita l’Area Espositiva aperta a tutti gli accreditati Industry: saranno operativi stand industry, spazio incontri e aree riservate per l’organizzazione di dibattiti e conferenze nazionali e internazionali. Sarà possibile partecipare a tutte le conferenze e incontrare professionisti del settore. Società cinematografiche, associazioni e, più in generale, organizzazioni operanti nell’ambito del mercato dell’audiovisivo possono acquistare spazi espositivi, stand e spazi non allestiti nell’Area Espositiva ed organizzare incontri. Venice Film Market Platform La Venice Film Market Platform è il social network di tutti gli accreditati Industry Gold e Trade alla 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Nella piattaforma sarà possibile visualizzare i profili degli accreditati, tutte le informazioni aggiornate sul Mercato e i servizi Industry, l’agenda e tutti gli appuntamenti quotidiani, il Digital Video Library Catalogue costantemente aggiornato; sarà inoltre possibile usufruire della bacheca comune per le comunicazioni. La Venice Film Market Platform favorirà così il contatto diretto tra tutti i produttori, i buyer e i venditori presenti alla Mostra anche per organizzare appuntamenti.
Come nelle precedenti edizioni l’area del Venice Film Market – Industry Office ospiterà un articolato programma di incontri dedicati agli aspetti normativi, tecnologici, sociali e di mercato dell’industria cinematografica.