LA CAMERA DELLA GUERRA – MOSTRA INTERATTIVA SULLA GRANDE GUERRA

Ricevo e volentieri pubblico

MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA

Viale Fulvio Testi 121, Milano

AREA METROPOLIS 2.0

Via Oslavia 8, Paderno Dugnano – MI

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LA CAMERA DELLA GUERRA

MOSTRA INTERATTIVA SULLA GRANDE GUERRA

Stereoscopie 3D, film, concerti e letture

Dall’ 8 marzo al 24 maggio 2015

 

Dall’8 marzo al 24 maggio 2015 presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema e Area Metropolis 2.0, Fondazione Cineteca Italiana presenta LA CAMERA DELLA GUERRA. MOSTRA INTERATTIVA SULLA GRANDE GUERRA, un percorso espositivo originale, completato da una rassegna di film, una mostra fotografica e un ciclo di appuntamenti tra cinema, teatro, letteratura e musica per ricordare il centenario dell’ingresso dell’Italia nel primo conflitto mondiale (24 maggio 1915).

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Al MIC – Museo Interattivo del Cinema sarà possibile vivere un’esperienza unica: utilizzare autonomamente un visore stereoscopico della fine del XIX secolo, fornito di ben 154 fotografie della guerra Italo-Austriaca del 1915-18 impresse su lastre di vetro. Il fascino di queste immagini risiede nella rarità e nella crudezza dei soggetti immortalati (le trincee, i feriti, i corpi straziati), nella visione tridimensionale dovuta alla stereoscopia e nella modalità della loro consultazione, che prevede eccezionalmente l’utilizzo diretto da parte del visitatore.

La sala cinematografica del MIC diverrà infatti una camera della guerra, dove chi entrerà potrà sperimentare una duplice esperienza visiva e sonora. Da solo e per un periodo di tempo limitato, il visitatore potrà osservare le fotografie direttamente nello stereoscopio mentre l’ambiente verrà sonorizzato con musiche d’epoca, canzoni militari, rumori e voci che rievocheranno suggestivamente le atmosfere del campo di battaglia.

Attorno all’esperienza unica della camera della guerra, la Cineteca ha ideato un allestimento del MIC fortemente tematizzato, in cui ogni monitor del museo rimanderà scene tratte da rari filmati d’epoca conservati nel nostro archivio, mentre lungo il corridoio che conduce alla sala cinema si potrà camminare su un tappeto di proiezione su cui si alterneranno immagini e notizie tragiche e curiose sulla guerra che cambiò per sempre il volto del mondo.

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Oltre a ciò il visitatore potrà partecipare attivamente al percorso, che, come nella natura del MIC non sarà solo espositivo ma anche interattivo:

mappe interattive mostreranno la collocazione dei fronti e permetteranno di individuare i luoghi che hanno fatto da scenario ad alcuni importanti film dedicati al conflitto;

– scattando un selfie di guerra, il visitatore potrà immortalarsi travestito da soldato al fronte;

– all’ingresso del museo si potrà provare la Mash Machine, una macchina interattiva che permette di mixare suoni, ritmiche e voci creando un sound personale e originale. Durante la manifestazione il visitatore potrà trovarvi canti alpini, melodie d’epoca, rumori di bombe, spari, granate accanto a basi ritmiche da mescolare per creare la colonna sonora alla propria visita.

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E infine, un ricco calendario di appuntamenti con i grandi film che hanno raccontato il conflitto, opere molto diverse per epoca, stile e prospettiva, arricchito da tre eventi speciali: il workshop teatrale Letture di guerra su prenotazione, in cui il pubblico sarà coinvolto nella lettura scenica e partecipata di poesie, lettere e testimonianze dal fronte; lo spettacolo La guerra in fronte, con l’attore Marco Balbi; in chiusura della manifestazione, domenica 24 maggio, proprio nella data in cui 100 anni fa l’Italia dichiarava guerra all’Austria-Ungheria, un concerto del Coro Alpino Milanese riempirà la sala cinema dei canti che infondevano coraggio e speranza ai ragazzi delle trincee.

 

EPSON Italia – Partner Tecnico della manifestazione

La manifestazione è stata possibile grazie alla partnership tecnica di Epson Italia che da tempo collabora con il MIC, e in questa occasione ha messo a disposizione della mostra i cinque videoproiettori EB -585W per l‘allestimento del corridoio multimediale del MIC. Grazie a questa importante collaborazione l’iniziativa ha potutto assumere un’innovativa connotazione tecnologica.

Area Metropolis 2.0 a Paderno Dugnano ospiterà in contemporanea agli eventi presso il MIC la mostra fotografica delle stampe ad alta definizione ricavate a partire dalle lastre stereoscopiche pulite e restaurate. Questi scatti, dal forte impatto evocativo, forniscono un’idea precisa della varietà dei fronti interessati dal conflitto sul confine italiano, dal mare alle Alpi, dalle pianure paludose alle strade di città e dei villaggi distrutti. Ci sarà inoltre una bacheca nella quale si potranno vedere alcuni oggetti di uso quotidiano nelle trincee conservati dal Museo della Guerra Bianca in Adamello che ha sede a di Temù.

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La Mostra sarà inaugurata martedì 10 marzo 2015 e sarà visitabile negli orari di apertura del cinema fino al mese di giugno.

L’esposizione sarà l’occasione per proporre l’anteprima di I ponti di Sarajevo, pellicola collettiva dove tredici registi, in occasione del centenario della Grande Guerra, esplorano il ruolo di Sarajevo nella storia, quello che la città ha rappresentato negli ultimi cento anni e quello che tutt’ora incarna e il grande capolavoro in edizione restaurata Uomini contro di Francesco Rosi, recentemente scomparso. Rosi ci restituisce un corale racconto pacifista e antiautoritario, per il quale venne addirittura denunciato (e assolto) per vilipendio dell’esercito.

La pellicola è il racconto tragico di un massacro, tanto folle perché immotivato, e denuncia con i mezzi del racconto cinematografico il sistema che rende queste stragi possibili. Per dare linfa vitale alla propria opera Rosi si è rivolto ad un parterre di attori d’eccezione, in particolare dei grandissimi Gian Maria Volonté e Alain Cuny, chiamati a interpretare le due facce del conflitto: quella della disillusione e quella dell’esaltazione omicida.

 

CALENDARIO E SCHEDE FILM

LA CAMERA DELLA GUERRA

 

 

PROGRAMMA MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA

 

 

Domenica 8 marzo – INAUGURAZIONE

H 14.30 CHARLOT SOLDATO (C. Chaplin, 1918, 46’, muto)

La Prima Guerra Mondiale è in corso. Tra i soldati al fronte c’è anche Charlot che naturalmente pensa più a salvare la pelle che a combattere il nemico. Nonostante questo tuttavia cattura da solo l’imperatore di Germania; ma è solamente un sogno…

Accompagnamento dal vivo al pianoforte di Francesca Badalini

H 16.00 La ricercatrice Sarah Pesenti Compagnoni, presenterà brevemente al pubblico lo stereoscopio ed illustrerà le fotografie in esso contenute.

H 17.00 Festa della donna con GRETA GARBO

MATA HARI (G. Fitzmaurice, 1931, b/n, 90‘, ed. orig. ing. sott.italiani)

Nel giorno della Festa della donna, viene proposto un film interpretato dalla divina Greta Garbo che racconta la vita avvolta nel mito della spia tedesca Mata Hari, sullo sfond della Grande Guerra.

Ingresso ridotto per tutte le donne. A seguire piccolo buffet

H 19.00 I PONTI DI SARAJEVO (AA.VV., 2014, 114‘) ANTEPRIMA

Tredici registi che, in occasione del centenario della Grande Guerra, esplorano il ruolo di Sarajevo nella storia, quello che la città ha rappresentato negli ultimi cento anni e quello che tutt’ora incarna. Autori di diverse provenienze e generazioni che offrono le loro singolari visioni su questo tema.

Introduce la proiezione il produttore Gianfilippo Pedote

Domenica 15 marzo

H 17.30 LA GRANDE ILLUSIONE (J. Renoir, 1937, 112‘, v.o.sott.it., copia restaurata)

Guerra ‘14-‘18. Due ufficiali francesi, il tenente Maréchal, proletario, e il capitano De Boeldieu, aristocratico, sono abbattuti con il loro aereo dall’asso dell’aviazione tedesca barone von Rauffenstein. Internati in un campo di prigionia, dopo un fallito tentativo di fuga vengono trasferiti nella fortezza di Wintesborn, comandata proprio dal barone che, ferito in una missione aerea, è stato destinato a compiti meno rischiosi.

Domenica 29 marzo

H 17.30 LA GUERRA ATTRAVERSO LO STEREOSCOPIO (30’)

L’esperto Massimo Meschieri ripercorrerà la storia della stereoscopia dalle origini fino alla Grande Guerra, soffermadosi sull’uso delle immagini tridimensionali nella propaganda bellica.

A seguire

SCEMI DI GUERRA (Enrico Verra, Italia, 2008, 48’)

Il documentario parla della Prima guerra mondiale da una prospettiva raramente indagata: usando i diari dei combattenti e le cartelle cliniche dei dottori, servendosi di materiale raro e spesso inedito, e repertori d’archivio, racconta la nascita dello “shellshock”, una malattia fino ad allora sconosciuta di cui un gran numero di soldati soffrì e che si pensava di poter curare con gli elettroshock.

 

Domenica 5 aprile

H 17.30 UNA LUNGA DOMENICA DI PASSIONI (J.P. Jeunet, Francia 2004, 132’)

Mathild, è convinta che il suo fidanzato sia ancora vivo nonostante le informazioni avute da un sergente che le confida di aver assistito alla fucilazione del soldato condannato a morte per essersi automutilati allo scopo di lasciare il fronte. Tra incertezze e false speranze Mathilde inizia una disperata ricerca per scoprire le sorti di Manech.

Lunedì 6 aprile

H 15 LA GUERRA E IL SOGNO DI MOMI (Segundo de Chomón, 1917, 41’, sonorizzato)

Il padre del piccolo Momi è partito per la guerra, e mantiene i contatti con la famiglia attraverso la corrispondenza; il nonno di Momi gli legge una delle lettere del padre, contenente racconti di battaglie; dopo la lettura, il piccolo si addormenta e sogna scontri sostenuti da dei soldatini, condotti dal valoroso padre, fino al trionfo finale.

A seguire

TAPUM LA STORIA DELLE ARMI (B. Bozzetto, animaz., 1958, 11‘)

Racconto umoristico sulle diverse tappe dell’invenzione delle armi, dalle pietre alla bomba atomica guardando al futuro.

 

Domenica 12 aprile

H 17.30 ATTILIO PREVOST UNA VITA IN PRIMA LINEA (60‘)

Galleria fotografica e racconto a cura di Marina Moiana

Da sempre appassionato di fotografia e cinematografia, durante la Grande Guerra Attilio Prevost (Torino 1890-Milano 1954) venne inviato al fronte come operatore cinematografico. Agli ordini del Comando Strategico filmò e fotografò i campi di battaglia, prima durante e dopo l’attacco nemico. Scattò migliaia di immagini in bianco e nero, filmò i campi di prigionia, le prime linee durante l’assalto e le trincee sul Carso e lungo il Piave. Fu tra i primi cineoperatori a entrare in Gorizia (1916), Trento e Trieste (1918) appena liberate dagli Austriaci. Alla fine del conflitto fondò a Milano le OFFICINE PREVOST, fabbrica di apparecchi cinematografici (proiettori e moviole) professionali.

H 21.00 J’ACCUSE (A. Gance, 1919, 166‘, muto, sonorizzato)

Considerato tra i più all’avanguardia dei film dell’epoca, è il primo grande film pacifista: racconta la storia di Edith, una donna infelice sposata con un vecchio uomo, che si innamora di un giovane poeta. Entrambi, però, dovranno andare al fronte, ed Edith verrà catturata dai Tedeschi.

 

Domenica 19 aprile

H 17.30 LETTURE DI GUERRA (workshop su prenotazione obbligatoria – max 30 persone -T 0287242114 in orario d‘ufficio)

Tre attori del Teatro dell’Armadillo di Rho guideranno gli spettatori nell’apprendimento delle tecniche di utilizzo della voce, delle pause e del respiro per poi dar vita ad una lettura condivisa e fortemente partecipata di alcune poesie, stralci di lettere dal fronte e diari che testimoniano la tragedia dell’uomo lasciato solo di fronte all’assurdità della guerra.

H 18.30 I PONTI DI SARAJEVO (AA.VV., 2014, 114‘) Anteprima, Replica

 

Domenica 26 aprile

H 15.00 TORNERANNO I PRATI

Siamo sul fronte Nord-Est, dopo gli ultimi sanguinosi scontri del 1917 sugli Altipiani. Nel film il racconto si svolge nel tempo di una sola nottata. Tutto ciò che si narra in questo film è realmente accaduto. E poiché il passato appartiene alla memoria, ciascuno lo può evocare secondo il proprio sentimento.

Prima della proiezione presentazione del libro Ungà. Giuseppe Ungaretti e l’arte del XX secolo. Interviene la curatrice Angela Madesani.

 

Domenica 3 maggio

H 17.30 E JOHNNY PRESE IL FUCILE (D. Trumbo, USA 1971, 110’)

Lasciata la famiglia e la fidanzata nel Colorado, Joe Bonham prende parte ai combattimenti della Prima guerra mondiale in terra Francia, e a 19 anni rimane gravemente ferito. Ridotto a una specie di troncone umano per gli interventi chirurgici, privo di arti e impossibilitato a parlare, il giovanotto viene tenuto in vita con una serie di accorgimenti clinici che finiscono per essere la vera ragione per cui i medici se ne interessano, tenendolo però nascosto, come se si si trattasse di un segreto militare.

Domenica 10 maggio

H 17.30 LA GUERRA IN FRONTE – spettacolo teatrale

L’attore e regista milanese Marco Balbi leggerà le pagine del diario del capitano Salvatore Montalbano, soldato volontario e cronista di guerra sul fronte dell’Isonzo. Le parole del capitano si alterneranno con le immagini di repertorio musicate dalle canzoni di Massimo Bubola, tratte dall’album „Quel lungo treno“.

Domenica 17 maggio

H 17.30 CAPITAN CONAN (B. Tavernier, Francia 1997, 127’)

Nel settembre del 1918, durante la Prima guerra mondiale, l’esercito francese ottiene una decisiva vittoria e la resa della Bulgaria. A distinguersi in quella battaglia sono gli uomini, tutti ex galeotti, comandati dal capitano Conan. Firmato l’armistizio, gli uomini di Conan, di stanza a Bucarest, si abbandonano a violenze e saccheggi. Viene inviato ad indagare sull’accaduto il tenente Norbert, buon amico di Conan. L’amicizia fra i due viene messa a dura prova dai risultati dell’indagine.

Domenica 24 maggio – evento di chiusura

H 17.30 Concerto del CORO ALPINO MILANESE a cento anni esatti dalla dichiarazione di guerra all’Austria-Ungheria

 

A seguire

La grande guerra nei filmati di Luca Comerio (muto sonorizzato, 47’)

Tra le più suggestive immagini cinematografiche che documentano il primo conflitto mondiale ci sono quelle girate dal pioniere milanese Luca Comerio sull’Adamello, in cui le truppe italiane affrontano, oltre agli austriaci, altri terribili nemici: il freddo, il ghiaccio, la neve.

Guerra sull’Adamello (Luca Comerio, 1918, b/n, 21′)

Guerra sulle Alpi (Luca Comerio, (Anonimo, 1916, 8′)

Immagini dal fronte (Luca Comerio, 1918, 9′)

Resistere (Luca Comerio, 1918, 9’)

H 19.00 MACISTE ALPINO (L. Maggi, Italia 1916, 97’, muto) ANTEPRIMA della copia restaurata

Il 24 maggio 1915 Maciste e la sua troupe stanno per girare in un paesino di confine sulle Dolomiti. A causa dell’entusiasmo dimostrato all’annuncio dell’entrata in Guerra saranno imprigionati con altri italiani e minacciati di deportazione. Maciste affronterà la situazione battendo gli austriaci, liberando i compagni e, superati i problemi di taglia, dato il corpo possente, vestendo la divisa di alpino. 

Accompagnamento musicale dal vivo.

 

 

PROGRAMMA AREA METROPOLIS 2.0

 

Martedì 10 marzo ore 21

Inaugurazione della Mostra con buffet offerto da Imperiale Delizie e proiezione e ANTEPRIMA del film

I PONTI DI SARAJEVO (AA. VV., 2014, 114‘)

Tredici registi che, in occasione del centenario della Grande Guerra, esplorano il ruolo di Sarajevo nella storia, quello che la città ha rappresentato negli ultimi cento anni e quello che tutt’ora incarna.

Introduce la proiezione il produttore Gianfilippo Pedote

Martedì 31 marzo ore 21

Omaggio a Francesco Rosi

UOMINI CONTRO (Francesco Rosi, Italia-Jugoslavia 1970, 101’)

Altopiano d’Asiago, 1916-17. Il generale Leone, dopo aver conquistato una cima considerata strategicamente indispensabile, dà l’ordine di abbandonarla. Poi cambia idea: occorre che la cima venga di nuovo tolta al nemico. Stanchi di essere mandati al massacro, una parte dei soldati inscena una protesta. Per evitare che siano puniti, il tenente Sassu si prenderà la responsabilità dell’accaduto chiedendo la grazia per i propri uomini.

INFO

info@cinetecamilano.it / www.cinetecamilano.it / T 02 87242114

MIC – Museo Interattivo del Cinema è in Viale Fulvio Testi 121, 20162 Milano – MM5 Bicocca.

Area Metropolis 2.0 è in Via Oslavia 8 a Paderno Dugnano – MI.

Cineteca Milano @cinetecamilano

 

 

MODALITÀ D’INGRESSO MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA

Biglietto intero comprendente visita al Museo + proiezione o eventi speciali + mostra fotografica: € 5,50

Biglietto ridotto possessori Cinetessera o studenti universitari: € 4,00

Adulto + bambino € 6,00

Camera della guerra (Visore stereoscopico): solo la domenica pomeriggio dalle 16.30 alle 17.30 con prenotazione obbligatoria al numero T 0287242114 in orario d‘ufficio

MODALITÀ D’INGRESSO AREA METROPOLIS 2.0

Biglietto proiezione Grande Guerra: € 6

Biglietto ridotto possessori Cinetessera o studenti universitari: € 4

Mostra fotografica ad ingresso libero

THE ROAD WITHIN di Gren Wells è l’ultimo film in concorso ad ALICE NELLA CITTA’

Ricevo e volentieri pubblico

 Copia di Copia di logo Alice16-25 ottobre 2014

ALICE NELLA CITTÀ

 SVELA L’ULTIMO FILM IN CONCORSO:

THE ROAD WITHIN DI GREN WELLS CON ZOË KRAVITZ, ROBERT PATRICK, DEV PATEL, ROBERT SHEEHAN, KYRA SEDGWICK THE ROAD WITHIN 3ANNUNCIA LE DUE MASTERCLASS CON IL REGISTA JEAN-PIERRE JEUNET E CON IL REGISTA STEPHEN DALDRY

ANNUNCIA GLI OSPITI CHE SARANNO AL FESTIVAL

I primi dati sulle scuole: Coinvolti tutti i municipi della città, 50 Istituti scolastici, superate le 4200 prenotazioni per le proiezioni mattutine

 

DODICESIMO FILM DEL CONCORSO YOUNG/ADULT

REGISTA Gren WellsTHE ROAD WITHIN della regista e scrittrice Gren Wells è il dodicesimo e ultimo film sorpresa del Concorso Young/Adult della XI edizione di Alice nella città, la sezione autonoma e parallela del Festival Internazionale del Film di Roma (16-25 ottobre). Nel cast del film Zoë Kravitz (Good Kill, X Men – L’inizio), Robert Patrick (Terminator 2 – il giorno del giudizio, Quando l’amore brucia l’anima, The Unit, Un ponte per Terabithia), Dev Patel (The Millionaire, L’ultimo dominatore dell’aria, Marigold Hotel), Robert Sheehan (Angeli ribelli, Anita B. e l’acclamata serie tv inglese Misfits), Kyra Sedgwick (The Humbling). Gren Wells, segnalata da Variety come una dei 10 registi/e da tenere d’occhio quest’anno, debutta alla regia con un road movie in chiave di commedia drammatica, un libero rifacimento del film tedesco Vincent Wants to Sea (2010) di Ralf Huettner che racconta di Vincent, un giovane affetto dalla sindrome di Tourette. Il ragazzo affronta drastici cambiamenti dopo la morte della madre. Suo padre, un politico, si vergogna del suo disordine. Così il ragazzo entra ed esce da una clinica, dove trova l’inaspettata amicizia del suo compagno di stanza e di una giovane donna. Insieme si lanceranno alla volta di un viaggio on the road verso Los Angeles. Ad accompagnare la proiezione del film ad Alice nella città, saranno presenti la regista Gren Wells , il produttore Brent Emery e il protagonista ventiseienne Robert Sheehan .

MASTERCLASS

Oltre alla Masterclass con Kevin Costner che sarà a Roma per accompagnare il film Black and White diretto da Mike Binder (presentato fuori concorso ad Alice nella città, in collaborazione con il Festival Internazionale del Film di Roma), Alice nella città annuncia altri due appuntamenti da non mancare. Si tratta delle Masterclass che verranno realizzate in collaborazione con la Scuola di cinema Gian Maria Volonte e il Magazine Ciak che seguirà sia sul web che sul giornale gli appuntamenti con i registi Jean-Pierre Jeunet e con Stephen Daldry che arriveranno a Roma per presentare i loro ultimi film all’interno del programma di Alice della città.

 JEAN-PIERRE JEUNET – venerdì 17 ottobre alle ore 15 a Casa Alice il regista francese terrà una Masterclass con la giuria di Alice, i ragazzi delle scuole di cinema ed il pubblico del Festival. Jeunet sarà a Roma per presentare Fuori concorso ad Alice nella città il suo ultimo film, “Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet 3D”, con Helena Bonham Carter, Robert Maillet, Judy Davis e Jakob Davies. Dopo Il favoloso mondo di Amélie e L’esplosivo piano di Bazil, il regista francese torna con una nuova pellicola girata in 3D. Adattamento del romanzo di Reif Larsen The Selected Works Of T.S. Spivet (Le Mappe dei miei Sogni – edito da Mondadori), il film è un’esclusiva per l’Italia di Italian International Film in collaborazione con Rai Cinema. Jeunet ha vinto numerosi premi con cortometraggi sin dal suo esordio alla regia. Nel 1991 dirige il suo primo lungometraggio insieme con Marc Caro, Delicatessen, cui segue nel 1995 La città dei bambini perduti. Nel 1997 varca l’Oceano per la 20th Century Fox, per dirigere il quarto episodio della saga Alien: Alien – la clonazione. A questo segue, nel 2001, la consacrazione al successo con Il favoloso mondo di Amélie, ad oggi il film francese con maggiori incassi al botteghino, candidato a 5 premi Oscar® e vincitore di 4 Cesar, di un BAFTA e di altri numerosi e prestigiosi premi in tutto il mondo; nel 2004 realizza Una lunga domenica di passioni, film tratto dal romanzo omonimo di Sébastien Japrisot. Nel 2009 esce il suo sesto film, L’esplosivo piano di Bazil.

 STEPHEN DALDRY – il regista inglese Stephen Daldry, sarà presente a Roma oltre che per accompagnare il suo ultimo film TRASH, in Concorso all’XI edizione di Alice nella città – presentato in collaborazione con il Festival Internazionale del Film di Roma – per tenere una MASTERCLASS con il pubblico del festival domenica 19 alle ore 11 in Teatro Studio. La masterclass vedrà sul palco anche la regista Costanza Quatriglio. Stephen Daldry è stato candidato all’Oscar® per Billy Elliot (2000), The Hours (2002), The Reader (2008) e Molto forte, incredibilmente vicino (2011). Ha inoltre vinto un Tony Award nel 2009 per la regia del musical Billy Elliot the Musical. TRASH, il suo ultimo film, scritto da Richard Curtis (Quattro matrimoni e un funerale) e tratto dall’omonimo romanzo di Andy Mulligan, è interpretato da Wagner Moura e Selton Mello, Rickson Tevez, Martin Sheen e Rooney Mara e racconta la storia di due ragazzini di una favela di Rio che scavando fra i detriti di una discarica locale trovano un portafoglio che cambierà le loro esistenze per sempre.

OSPITI CONFERMATI

Kevin Kostner (Black and White), Folco Quilici e Roger Spottiswoode (il Mio amico Nanuk), Sthepen Daldry (Trash) Amin Dora (regista del film Ghadi candidato agli Oscar® per il Libano), Jean- pierre Jeunet ( Lo Straordinario Mondo di TS Spivet), Morgan Matthews e David Thompson (x+y), Jamie Shelton, Kit Monkman, Marcus Romer, Thomas Mattinson (The knife that killed me), Gren Wells, Brent Emery e Robert Sheehan (The Road Within), Mark Monhein e Martin Rehbock (About a girl), Ioanis Nuguet, Camille Brisson, Spartacus Ursu, Cassandra Dumitru (Spartacus e Cassandra), Giulio Base, Giorgio Pasotti e Ninetto Davoli ( Mio papà), Andrea Bosca, Benji Barcellano (a Tutto Tondo).

IL COINVOLGIMENTO DELLE SCUOLE

Per quanto riguarda la collaborazione fra Alice nella città e le scuole del territorio del Lazio, sono stati coinvolti tutti i municipi, di cui 50 istituti scolastici e sono arrivate presso l’ufficio scuole già oltre 4.200 prenotazioni per le proiezioni mattutine.

Roma, venerdì 3 ottobre 2014