LA RECENSIONE DI MARINA: ROGER WATERS – THE WALL di Roger Waters e Sean Evans

Imperdibile evento speciale, nelle sale italiane, il 29 e 30 settembre ed il 1° ottobre: in questi giorni, infatti, sarà possibile assistere alla proiezione del documentario “Roger Waters -The Wall”, diretto dallo stesso Roger Waters insieme a Sean Evans.

WatersTheWall_POSTER_webNon è necessario conoscere ed amare i Pink Floyd, come non è necessario aver vissuto la loro epoca per poter apprezzare questo prodotto, che è attuale in qualsiasi periodo storico venga proiettato.
“Roger Waters – The Wall” è un percorso interiore compiuto dallo stesso Roger Waters, leader dei Pink Floyd, che vede protagonista il rapporto con suo padre, morto in Italia durante la seconda guerra mondiale quando Waters era ancora un bambino, l’influenza che tale fatto ha avuto sulla vita del cantante e la costruzione di una serie di barriere interiori, di un muro (The Wall), al fine di proteggersi dalle avversità della vita.
Il muro di cui qui si parla non riguarda il solo Waters, bensì tutta l’umanità: ed ecco che il rapporto col padre prematuramente scomparso in guerra diventa metafora di tutte le ingiustizie, di tutte le morti di innocenti nel corso delle guerre che, ancora oggi, vengono combattute in tutto il mondo. Guerre, queste, che hanno fatto sì che ognuno di noi abbia costruito un muro dentro di sé, avendo ormai perso fiducia nell’umanità ed avendo assistito alla privazione di fondamentali diritti di cui ogni essere umano dovrebbe godere.
the wallTale muro viene costruito sul palco dove Waters tiene il suo concerto. Un muro fatto di centinaia di blocchi. Su di essi ecco apparire immagini di guerre, esplosioni, ma anche volti umani, colori psichedelici ed immagini che trasmettono una grande voglia di abbattere una volta per tutte queste barriere, più interiori che esteriori.
Tutto questo, con la musica dei Pink Floyd in sottofondo.
“Roger Waters – The Wall” si è rivelato un’esperienza visiva ed uditiva fuori dal comune: magnetico, ti colpisce come un pugno allo stomaco e ti mette di fronte al tuo passato, al tuo presente ed alle tue paure.
Alla fine della visione ci si sente come liberati, con una speranza ed una forza in più.
Un’esperienza da vivere fino in fondo.
VOTO: 8/10
Marina Pavido

VENEZIA 71: 9 GRANDI PRESENTANO FUORI CONCORSO “WORDS WITH GODS”

Ricevo e volentieri pubblico

 Words with Gods

words with godsRegia di
Guillermo Arriaga, Héctor Babenco, Bahman Ghobadi, Amos Gitai, Emir Kusturica, Mira Nair, Hideo Nakata, Warwick Thornton & Álex de la Iglesia.
Animazione di Alex García

Regista dell’animazione Maribel Martinez.

Prodotto da
Alex Garcia, Lucas Akoskin e Guillermo Arriaga

Basato su un’idea di Guillermo Arriaga Supervisione a cura di Mario Vargas Llosa

Musica Originale di Peter Gabriel 2014
Messico & USA

colore/134′
Words with Gods mostra nove potenti storie in cui le credenze religiose giocano un ruolo centrale. Diretto da alcuni dei registi più celebri al mondo, questo film è il racconto di tante culture diverse viste attraverso gli occhi di nove registi, profondamente coinvolti, anch’essi diversi tra loro per esperienze di vita e provenienza. Questo film racconta come l’umanità affronta l’esperienza della nascita e della morte, la fede perduta e quella ritrovata. 

 

IMPERDIBILE ALLO SPAZIO OBERDAN: CHEATIN’ di Bill Plympton in anteprima dal 22 al 27 luglio

Ricevo e volentieri pubblico

 

Cheatin’ di Bill Plympton

IN ANTEPRIMA DAL 22 AL 27 luglio SPAZIO OBERDAN

Immagine

 

Dal 22 al 27 luglio 2014,presso Spazio Oberdan della Provincia di Milano, Fondazione Cineteca Italiana presenta in anteprima nazionale CHEATIN’, del maestro del cinema di animazione americano Bill Plympton.

 Cheatin’ ha vinto il Platinum Grand Prize come migliore lungometraggio alla 16. edizione del Future Film Festival di Bologna (2014), la manifestazione che ogni anno si conferma osservatorio irrinunciabile sul futuro della settima arte.

Firmato dal grande regista americano Bill Plympton, uno dei maggiori autori internazionali di animazione, Cheatin’ è un’opera di eccezionale sapienza plastica e qualità pittorica, ricca di fascino e capace di evocare la miglior tradizione italiana nel campo dell’illustrazione, da Mattotti a Toccafondo e Scarabottolo.

In Cheatin’ Plympton è riuscito a trasfigurare la classica vicenda amorosa che il film racconta, in una continua e originale invenzione visiva ed emotiva, vincendo la scommessa di costruire un lungometraggio senza parole, perché delle parole non ha alcun bisogno.

Animatore e vignettista attivo da più di un quarantennio, l’autore – a cinque anni dall’ultimo lungometraggio Idiots and Angels – riesce a realizzare un prodotto dall’incredibile forza evocativa, il cui titolo pare azzeccatissimo: il termine significa tradire, imbrogliare, in questo caso il proprio partner. E l’imbroglio qui non è solo nella storia, ma anche da parte del regista: Bill Plympton si finge donna, il suo sguardo è quello femminile e le emozioni che prendono vita coi suoi disegni sono quelle nascoste nell’animo della protagonista.

La sessualità è un tema costante nella sua opera, così come la spregiudicatezza.

 

Segnaliamo inoltre che alle proiezioni di Cheatin’ sarà ogni volta abbinato un cortometraggio inedito sempre di Bill Plympton: Drunker Than a Skunk (2008), Mexican Standoff (2008) e il recentissimo Deep End (2014).

 Immagine

 

SCHEDA DEL FILM E CALENDARIO PROIEZIONI

 

 

Martedì 22 luglio h 21

Deep End (Bill Plympton, USA, 2014, 3’, animazione)

Cheatin’ (Bill Plympton, USA, 2013, 76’, animazione)

Jake e Ella si incontrano in un fatidico incidente agli autoscontri e diventano la coppia più felice di sempre. Ma quando una donna intrigante insinua una punta di gelosia nel loro perfetto corteggiamento, insicurezza e odio provocano la fine prematura del loro amore. Solo con l’aiuto di un mago caduto in disgrazia, e della sua “macchina dell’anima” proibita, Ella riesce a prendere forma nelle numerose amanti di Jake, combattendo disperatamente tra inganno e fallimento nel tentativo di recuperare il proprio destino.

 

Giovedì 24 luglio h 19

Drunker Than a Skunk (Bill Plympton, USA, 2008, 3’, animazione)

Cheatin’ (Bill Plympton, USA, 2013, 76’, animazione) Replica

 

Venerdì 25 luglio h 21.15

Mexican Standoff (Bill Plympton, USA, 2008, 3’, animazione)

Cheatin’ (Bill Plympton, USA, 2013, 76’, animazione) Replica

 

Domenica 27 luglio h 19

Deep End (Bill Plympton, USA, 2014, 3’, animazione) Replica

Cheatin’ (Bill Plympton, USA, 2013, 76’, animazione) Replica

 

 

INFO:

T 02.87242114 / info@cinetecamilano.it / www.cinetecamilano.it

 

MODALITÀ D’INGRESSO:

Biglietto d’ingresso:intero € 7,00

Biglietto d’ingresso ridotto per possessori di Cinetessera o studenti universitari: € 5,50

Proiezione pomeridiana feriale: intero € 5,50, ridotto € 3,50.

Cinetessera annuale: € 6,00, valida anche per le proiezioni al MIC – Museo Interattivo del Cinema – e all’ Area Metropolis 2.0 – Paderno Dugnano.