LOCARNO 68: BELLA E PERDUTA di Pietro Marcello unico film italiano in concorso

Ricevo e volentieri pubblico

“BELLA E PERDUTA” DI PIETRO MARCELLO È L’UNICO FILM ITALIANO IN CONCORSO AL 68. FESTIVAL DEL FILM DI LOCARNO (5/15 AGOSTO 2015)
bella e perduta un film di
PIETRO MARCELLO

scritto da
MAURIZIO BRAUCCI
e PIETRO MARCELLO

con
TOMMASO CESTRONE
, SERGIO VITOLO, GESUINO PITTALIS
e con la voce di
ELIO GERMANO

una produzione
AVVENTUROSA

con
RAI CINEMA

in associazione con
MARIO GALLOTTI

in collaborazione con
FONDAZIONE CINETECA DI BOLOGNA
e ISTITUTO LUCE CINECITTÀ

Film riconosciuto di interesse culturale con il sostegno di
MiBACT – DIREZIONE GENERALE PER IL CINEMA

distribuzione
ISTITUTO LUCE CINECITTÀ

   
Bella e Perduta_02SINOSSI
Dalle viscere del Vesuvio, Pulcinella, servo sciocco, viene inviato nella Campania dei giorni nostri per esaudire le ultime volontà di Tommaso, un semplice pastore: mettere in salvo un giovane bufalo di nome Sarchiapone.
Nella Reggia di Carditello, residenza borbonica abbandonata a se stessa nel cuore della terra dei fuochi, delle cui spoglie Tommaso si prendeva cura, Pulcinella trova il bufalotto e lo porta con sé verso nord. I due servi, uomo e animale, intraprendono un lungo viaggio in un’Italia bella e perduta, alla fine del quale non ci sarà quel che speravano di trovare.

PERSONAGGI
SARCHIAPONE
, bufalo campano
TOMMASO
, pastore custode di una reggia abbandonata
PULCINELLA
, maschera della tradizione campana, intermediario tra i vivi e i morti
GESUINO
, pastore e poeta

CON
TOMMASO CESTRONE

SERGIO VITOLO
nel ruolo di Pulcinella
GESUINO PITTALIS

La voce di Sarchiapone è di ELIO GERMANO

CREDITI
Regia PIETRO MARCELLO
Prodotto da SARA FGAIER, PIETRO MARCELLO
Scritto da MAURIZIO BRAUCCI, PIETRO MARCELLO
Fotografia PIETRO MARCELLO, SALVATORE LANDI
Montaggio SARA FGAIER
Una produzione AVVENTUROSA con RAI CINEMA
In associazione con MARIO GALLOTTI
In collaborazione con FONDAZIONE CINETECA DI BOLOGNA e ISTITUTO LUCE CINECITTÀ
Film riconosciuto di interesse culturale con il sostegno di MiBACT – DIREZIONE GENERALE PER IL CINEMA
Con il supporto di ROLEX MENTOR AND PROTÉGÉ ARTS INITIATIVE e SCAM – BOURSE BROUILLON D’UN RÊVE
Produttore delegato DARIO ZONTA
distribuzione ISTITUTO LUCE CINECITTÀ

Paese ITALIA
Anno 2015
Durata 86 minuti
Formato 16mm

«Ho imparato a guardare l’Italia contemplando il suo paesaggio dai treni, riscoprendo di volta in volta la sua bellezza e la sua rovina. Spesso ho pensato di realizzare un film itinerante che attraversasse la provincia per provare a raccontare l’Italia: bella, sì, ma perduta. Anche Leopardi la descriveva come una donna che piange con la testa tra le mani per il peso della sua storia, per il male atavico di essere troppo bella.

Quando mi sono imbattuto nella Reggia di Carditello e nella favola – perché di favola si tratta – di Tommaso, “l’angelo di Carditello”, il pastore che con immensi sacrifici ha deciso di dedicare tanti anni della sua vita alla cura di un bene artistico abbandonato, ho visto una potente metafora di ciò che sentivo la necessità di raccontare: dopo la morte di Tommaso, prematura e improvvisa, Bella e perduta – nato inizialmente come un “viaggio in Italia” destinato a toccare altre tappe – è diventato un altro film, sposando fiaba e documentario, sogno e realtà.

Carditello è l’emblema della bellezza perduta e della lotta del singolo, dell’orfano che non si arrende a un meccanismo incancrenito di distruzione e disfacimento; e allo stesso tempo questa storia così radicata nella Storia del nostro Paese indaga un tema, quello del rapporto tra uomo e natura, mai così universale, a ogni latitudine»

Pietro Marcello

PIETRO MARCELLO

Nasce a Caserta nel 1976. Frequenta l’Accademia di Belle Arti, dove studia pittura. Autodidatta, insegna in carcere nell’ambito del video partecipato e dal 1998 al 2003 lavora come organizzatore e programmatore della rassegna cinematografica Cinedamm presso il Damm di Montesanto, Napoli, di cui è stato uno dei fondatori. In quegli anni realizza il radiodocumentario Il tempo dei magliari e nel 2003 i suoi primi cortometraggi, Carta e Scampia. L’anno seguente porta a termine il documentario Il Cantiere con cui vince l’11. edizione del “Libero Bizzarri”. Nel 2005 realizza il documentario La Baracca, e collabora come volontario per una ONG in Costa d’Avorio per la realizzazione del documentario Grand Bassan.

Nel 2007 con Il Passaggio della linea, presentato nella sezione Orizzonti alla 64. Mostra di Venezia, si fa conoscere a livello internazionale, ottenendo riconoscimenti e menzioni.

Nel 2009, il suo primo lungometraggio La bocca del lupo vince il primo premio e il premio Fipresci al 27. Torino Film Festival, il Premio internazionale Scam al Cinéma du Réel di Parigi, il Premio Caligari e il Teddy Bear alla Berlinale, il Premio internazionale della giuria e il Premio Signis al BAFICI, oltre a numerosi altri riconoscimenti.

Nel 2011 gira Il silenzio di Pelešjan, presentato come evento speciale alla 68. Mostra di Venezia e in molti altri festival internazionali.

FESTA CON I PERTURBAZIONE PER LA CAMPAGNA “IO STO CON IL VALSUSA FILMFEST”

Ricevo e volentieri pubblico

FESTA CON I PERTURBAZIONE
PER LA CAMPAGNA “IO STO CON IL VALSUSA FILMFEST”

logo_io_sto_con_il_valsusa_ff16 gennaio 2015 ore 18:00
Chiesa di Santa Croce, Piazza Conte Rosso, AVIGLIANA (TO)
Ingresso ad offerta libera in sostegno della campagna “Io sto con il Valsusa Filmfest”

Una festa con aperitivo, incontro con Tommaso e Cristiano dei Perturbazione, anticipazioni sulla nuova edizione del festival, sul nuovo bando di concorso e sulla rassegna ‘Cinema in Verticale’ in un evento in sostegno di “Io sto con il Valsusa FilmFest”, campagna avviata per raccogliere fondi e creare partecipazione attiva e responsabile del pubblico al progetto culturale del Festival.

Crowdfunding in www.produzionidalbasso.com/project/io-sto-con-il-valsusa-filmfest  <
Cinema in Verticale dal 30 gennaio al 20 marzo in 9 comuni tra Valle di Susa e Val Sangone  <

www.valsusafilmfest.it

Venerdì 16 gennaio alle ore 18 nella Chiesa di Santa Croce di Avigliana (TO) si svolgerà una festa organizzata nell’ambito di “Io sto con il Valsusa FilmFest”, campagna avviata per raccogliere fondi e creare partecipazione attiva e responsabile del pubblico al progetto culturale del festival.
Un evento con ingresso ad offerta libera in cui gli organizzatori del Festival incontrano il loro pubblico con aperitivo, musica in acustico dei Perturbazione, anticipazioni sulla nuova edizione del Festival, sul nuovo bando di concorso e sulla  rassegna ‘Cinema in Verticale’ che prenderà il via il prossimo 30 gennaio.

Ospiti d’eccezione saranno Tommaso Cerasuolo e Cristiano Lo Mele dei Perturbazione, storica band torinese che ha avuto un grande riscontro di pubblico e critica all’ultima edizione del Festival di Sanremo e da sempre amica del Valsusa Filmfest; il cantante, Tommaso Cerasuolo, è tra i fondatori del Festival e ne ha curato per tanti anni una sezione dedicata al cinema di animazione. Una bella occasione per conoscere questi due componenti del gruppo e per ascoltare alcuni loro brani che eseguiranno in versione acustica, Cristiano alla chitarra e Tommaso alla voce.

L’evento sarà anche occasione per presentare il bando di concorso, dare anticipazioni sulla XIX edizione del Festival, che si svolgerà nel mese di aprile, e per conoscere i nuovi collaboratori che entrano a far parte dell’organizzazione – in un grande gruppo di volontari – che continua a crescere grazie ad una Valle che vede i suoi abitanti partecipi ed attivi.

Verrà inoltre presentata la XVII edizione di CINEMA IN VERTICALE, rassegna sul cinema e la cultura di montagna organizzata dall’associazione Gruppo 33 di Condove (TO) come anteprima del Festival, che si svolgerà tra il 30 gennaio e il 20 marzo 2015 in sette comuni della Valle di Susa ed in due comuni della Val Sangone. Tra gli ospiti delle dodici serate, tutte ad ingresso gratuito, spicca il nome del ceco Adam Ondra, ragazzo nato a Brno nel 1993 e già considerato uno degli arrampicatori sportivi più forti di tutti i tempi.

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IL FESTIVAL E LA CAMPAGNA “IO STO CON IL VALSUSA FILMFEST”

Da quasi vent’anni il Valsusa Filmfest è impegnato sui temi del recupero della memoria storica e della difesa dell’ambiente nell’ampio territorio della Valle di Susa. Fondato nel 1997 da un gruppo di appassionati di cinema insieme all’A.N.P.I. e al comitato Habitat, è diventato un importante presidio culturale con una macchina organizzativa sempre più complessa e tutta basata sul volontariato. Il Festival ha sempre coinvolto scuole, associazioni, cooperative e tante singole persone in un lungo lavoro di radicamento sul territorio grazie al quale è riuscito a proporre sempre cartelloni di alta qualità con eventi ed ospiti di grande spessore.

A partire da queste caratteristiche e tenendo conto del contesto di welfare fortemente ridimensionato, per organizzare la nuova edizione si è deciso di proporre la campagna “IO STO CON IL VALSUSA FILMFEST”. Una sfida volta a rafforzare la sostenibilità del Festival, mobilitando oltre alle competenze presenti sul territorio, anche risorse economiche attraverso crowdfunding e fondi raccolti direttamente tra i sostenitori, oltre ad eventi come quello del 16 gennaio.
– Il crowdfunding è stato avviato sulla piattaforma “Produzioni dal Basso” ed è reperibile a questo indirizzo: www.produzionidalbasso.com/project/io-sto-con-il-valsusa-filmfest;
– la raccolta diretta sul territorio, attraverso soci e sostenitori dell’associazione muniti di blocchetti di ricevute “Io sto con il Valsusa Filmfest”, è indirizzata a persone che hanno avuto modo di seguire ed apprezzare le programmazioni del festival nel corso di questi anni. Chi volesse dare una mano nella raccolta può richiedere i blocchetti delle ricevute a segreteria@valsusafilmfest.it

NEWS IN SALA: MAICOL JECSON di Francesco Calabrese e Enrico Audenino al cinema dal 17 luglio

Ricevo e volentieri pubblico

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Arriva in sala giovedì 17 luglio, distribuito da Wider Films,il film “Maicol Jecson” di Francesco Calabrese e Enrico Audenino con Remo Girone, Tommaso Maria Neri e Vittorio Gianotti

Prodotto da 999 Films con Rai Cinema, e scritto e diretto da Francesco Calabrese ed EnricoAudenino, Maicol Jecson è una commedia di formazione che indaga le dinamiche del rapporto tra adolescenti, anziani e bambini, ed esplora l’amore adolescenziale, l’amicizia, i rapporti familiari al di là dei legami di sangue e la scoperta dell’identità. È interpretato da Remo Girone, Tommaso Maria Neri e Vittorio Gianotti (per la prima volta sullo schermo). È l’ultima settimana del giugno 2009. I genitori di Andrea e Tommaso sono partiti per le vacanze, e il sedicenne Andrea decide di sfruttare la loro assenza per saltare il campo estivo e fare l’amore per la prima volta con la ragazzapiù bella della scuola. Per riuscire nella sua impresa innesca una serie di accadimenti a catena che lo portano, insieme al fratellino di nove anni innamorato di Michael Jackson, e a un anziano conosciuto in un ospizio, a vivere un’avventura carica di imprevisti.