NAPOLI FILM FESTIVAL AL VIA I BANDI

Ricevo e volentieri pubblico

logo napoli fffVesuvioVesuvio Awards 2015, parte la corsa

Al via i bandi per il Napoli Film Festival (28 settembre – 4 ottobre)

6 film per raccontare Europa & Mediterraneo

A Monicelli dedicato il concorso FOTOgrammi

Parte la corsa ai Vesuvio Awards 2015 con la pubblicazione dei bandi di concorso per la XVII edizione del Napoli Film Festival. La rassegna cinematografica, diretta da Mario Violini e organizzata dall’Associazione Napolicinema, quest’anno si svolgerà in vari luoghi della città dal 28 settembre al 4 ottobre.

La nuova edizione vedrà aumentare l’impegno del festival per garantire la visibilità alle opere proposte anche dopo l’evento con nuovi premi per il concorso internazionale, cuore della manifestazione Europa & Mediterraneo e le sezioni del progetto SchermoNapoli Doc, Corti e Scuole. Mentre con il concorso FOTOgrammi si celebrerà il centenario della nascita del maestro del cinema italiano Mario Monicelli. Tutte le informazioni sul sito www.napolifilmfestival.com, sulla pagina FacebookNapoli Film Festival e gli altri canali social del festival.

Monicelli 1Europa & Mediterraneo dal consolidato respiro internazionale è la competizione riservata ai 6 lungometraggi prodotti da autori emergenti in Europa e nei paesi della sponda ‘sud’. Per incentivarne la distribuzione italiana, spesso penalizzata, la giuria composta da studenti universitari assegnerà al vincitore il Vesuvio Award, opera in bronzo dell’artista Lello Esposito, e il Premio AugustusColor consistente in 5 DCP, il nuovo supporto digitale per la proiezione nei cinema. (Scadenza 13 luglio)

SchermoNapoli Corti, il concorso in passato prima vetrina per i lavori di registi ora affermati autori, è riservato a opere audiovisive campane della durata massima di 30 minuti. I partecipanti, divisi nelle sezioni Autoproduzioni e Produzioni, concorreranno al Vesuvio Award e alla Targa del Napoli Film Festival. I migliori cortometraggi provvisti di sottotitoli in lingua inglese, saranno proiettati a New York nell’ambito della rassegna 41° Parallelo, spin off americano del Napoli Film Festival, organizzato in collaborazione con la Casa Italiana Zerilli Marimò della New York University. (Scadenza 20 luglio)

On the Set of "Camera D'Albergo"...1981 --- On the Set of "Camera D'Albergo" --- Image by  Cat's Collection/Corbis

On the Set of “Camera D’Albergo”…1981 — On the Set of “Camera D’Albergo” — Image by Cat’s Collection/Corbis

SchermoNapoli Doc, destinato ai documentari girati da autori, produzioni o ambientate in Campania, assegnerà il Vesuvio Award e la Targa del Napoli Film Festival e da quest’anno il Premio Corriere del Mezzogiorno al regista del miglior reportage, premio nato in virtù del sempre maggior numero di documentari “giornalistici” presentati in concorso negli ultimi anni. Le novità però non finisco qui, al Premio AVANTI! (Agenzia Valorizzazione Autori Nuovi Tutti Italiani) promosso da Lab80, che garantisce la distribuzione cinematografica, si affiancherà il Premio Distribuzione Home Video Cinemaitaliano.info. La più importante rivista di settore on-line del cinema italiano, da anni partner del festival, produrrà e distribuirà per il circuito dell’home video il dvd di una delle opere partecipanti. Infine anche i documentari, con sottotitoli in lingua inglese, potranno essere selezionati per 41° Parallelo. (Scadenza 20 luglio)

Per SchermoNapoli Scuola,concorso riservato ai progetti audiovisivi realizzati negli ultimi due anni dalle scuole e nell’ambito di progetti formativi riservati a ragazzi della Campania, una giuria composta da addetti ai lavori assegnerà il Vesuvio Award e il Premio Giovani Visioni incollaborazione con l’Agenzia di stampa Dire che realizzerà e promuoverà sul suo portale diregiovani.it un video racconto girato nella scuola vincitrice. (Scadenza 20 luglio)

Napoli Film Festival - Vesuvio AwardInfine con l’Accademia di Belle Arti di Napoli, il Corriere del Mezzogiorno e Teatri Uniti, il Napoli Film Festival celebrerà il centenario della nascita del maestro del cinema italiano Mario Monicelli dedicandogli il concorso FOTOgrammi, i cui partecipanti dovranno re-interpretare attraverso il linguaggio fotografico uno dei suoi capolavori. Un omaggio “diverso” che vuol dimostrare l’attualità del grande cineasta le cui opere, nonostante gli anni, mantengono originalità e capacità di incidere sulla società e i costumi italiani.

Ai vincitori oltre al Vesuvio Award verranno assegnati il Premio Teatri Uniti (riservato agli allievi dell’Accademia di Belle Arti) e il Premio Corriere del Mezzogiorno Under 35 con cui i vincitori potranno effettuare esperienze formative presso i promotori del concorso. (Scadenza 1 settembre)

OPEN ROADS – IL CINEMA ITALIANO A NEW YORK

Ricevo e volentieri pubblico

OPEN ROADS

 A NEW YORK OTTO GIORNI DI CINEMA ITALIANO

DAL 5 AL 12 GIUGNO L’EVENTO ORGANIZZATO DALLA FILM SOCIETY DEL LINCOLN CENTER CON LUCE-CINECITTÀ

In cartellone ben 16 titoli, tra cui Sacro Gra, Tir, La mafia uccide solo d’estate, Felice chi è diverso, Smetto quando voglio

E al Tribeca Film Festival le attese prime americane de Il capitale umano di Virzì e il ritorno di Sophia Loren con ‘La voce umana’

 

La quattordicesima edizione  di “Open Roads: New Italian Cinema”,  l’evento più significativo dedicato al cinema italiano contemporaneo in Usa,  avrà luogo a giugno al Lincoln Center di NY. 

 

Sedici lungometraggi, tra cui 3 documentari, 6 opere prime  e i vincitori dei festival  di Venezia e Roma, Sacro Gra e Tir. Questi due titoli  insieme a L’amministratore si muovono in quel contesto, recentissimo e tutto italiano, dove cinema, documentario e video arte trovano un magico accordo. Film con il passo del documentario e documentari con scenografie esistenziali da film rappresentano il nuovo cinema italiano.

 

Open Roads è organizzata dall’autorevole Film Society of Lincoln Center in partnership con Istituto Luce Cinecittà, e con il supporto dell’Istituto di Cultura di NY, Italian Trade Commission, Casa Italiana Zerilli Marimò e ACP Group.

La rassegna presenterà al pubblico newyorchese per otto giorni, dal 5 al 12 giugno al Walter Reade Theater, un’ ampia selezione delle più importanti produzioni italiane di quest’anno.

Il programma 2014 di Open Roads, curato dal Program Director della Film Society of Lincoln Center Dennis Lim, docente della NYU, già film editor del Village Voice e collaboratore del New York e del Los Angeles Times, è tra i più interessanti e completi degli ultimi anni e prevede quattro proiezioni giornaliere per i 16 titoli scelti.

 

Questo l’elenco completo dei titoli in programma e degli autori

Sacro Gra – Gianfranco Rosi, L’amministratore – Vincenzo Marra, Tir – Alberto Fasulo, Viva la libertà – Roberto Andò,  In Grazia di Dio – Edoardo Winspeare, L’intrepido e Felice chi è diverso – Gianni Amelio, Anni Felici – Daniele Luchetti, La mafia uccide solo d’estate – Pierfrancesco Diliberto/ Pif, Piccola Patria – Alessandro Rossetto, L’arbitro – Paolo Zucca, La variabile umana – Bruno Oliviero, Il sud è niente – Fabio Mollo, Via Castellana Bandiera – Emma Dante, Smetto Quando Voglio – Sydney Sibilia, L’ultima ruota del carro – Giovanni Veronesi.

 

Presto sarà annunciata anche la delegazione che accompagnerà i titoli oltre oceano che andrà ad aumentare i numero degli artisti italiani, ormai più di 200, che hanno presentato e supportato i film sul palcoscenico del Lincoln Center.

 

E non si esaurisce qui l’ondata di cinema italiano nella Grande Mela. E’ recente l’annuncio della premiere americana de Il capitale umano di Paolo Virzì al Tribeca International Film Festival il 18 aprile (mentre il film registra un boom di vendite estere, con 30 paesi raggiunti in 4 continenti) e sempre nella rassegna ideata da Robert De Niro e Jane Rosenthal il ritorno sullo schermo della grande Sophia Loren ne “La voce umana” di Cocteau tradotta da Erri De Luca in napoletano e diretta dal figlio Edoardo Ponti; una visione particolarmente attesa per un ruolo e un testo che già furono interpretati da Anna Magnani; una prova che, come la stessa Loren ha spesso raccontato, fu tra i motivi che la spinsero a diventare attrice.