SGOMBRATO IL CINEMA AMERICA A TRASTEVERE

Ricevo e volentieri pubblico

 

SGOMBRATO IL CINEMA AMERICA: LA LOTTA DEL COMITATO DI QUARTIERE CONTINUA SENZA TREGUA

La notizia dello sgombero del Cinema America di Trastevere è una ferita inferta non solo a una intera comunità di quartiere, che in quei locali aveva ritrovato un elemento di coesione e un luogo di ritrovo; è una ferita che viene inferta al Cinema stesso, che nei giorni del suo fulgore e della sua massima visibilità internazionale a Venezia, dove è in corso la Mostra del Cinema e dove il Ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini ha additato il “caso America” come esempio di tutela delle sale storiche, vive il lutto di una ulteriore perdita.

La Progetto Uno Srl ha fatto sapere a mezzo stampa di avere ottenuto “ormai da anni tutte le autorizzazioni necessarie”. Ciò non corrisponde alla realtà dei fatti:

– Sugli uffici comunali (che quelle autorizzazioni devono ancora rilasciare) pesano infatti alcune diffide legate a problemi di carattere amministrativo e di sicurezza.

– Le indagini sull’assetto idrogeologico del sottosuolo, già avviate da uno dei palazzi adiacenti, e quelle archeologiche – dovute per legge – saranno degli ulteriori macigni sulla via dell’ottenimento dei permessi per l’abbattimento. 

– Qualsiasi permesso dovrà necessariamente aspettare l’esito di due istruttorie già avviate dalle Soprintendenze per sancire l’inviolabilità del Cinema America, proprietà privata – certo – ma che in quanto bene storico non può essere trattato alla stregua di qualsiasi altro stabile. 

– La famiglia del progettista ne ha chiesto il vincolo; il Comune di Roma, la Regione Lazio, il Ministero per i Beni Culturali ne hanno chiesto il vincolo.  

– Il Comitato Cinema America ha già bloccato il primo progetto, presentato nel 2006, che prevedeva una palazzina di 44 miniappartamenti – il doppio rispetto a quello attuale – e che è stato ritirato un minuto prima di essere dichiarato inammissibile, grazie al lavoro dei nostri legali. Il 3 febbraio scorso è stata fatta una ulteriore istanza urgente di accesso agli atti, l’ultima di una serie che vede il Comitato in prima linea contro ogni ipotesi di abbattimento. 

Per questo, all’interno di ogni strumento che la legge consentirà, il Comitato – sorto per volere di centinaia di residenti nel quartiere – si opporrà a ogni singolo provvedimento che vada nella direzione dell’abbattimento.

Il Comitato Cinema America dà il suo appoggio morale ai ragazzi che hanno occupato il cinema, che in soli due anni hanno riaperto uno stabile abbandonato e hanno dato vita a qualcosa di straordinario, che ha coinvolto l’intero quartiere e che non può andare perduto a fronte di un calcolo da “palazzinari”. La Progetto Uno è ancora in tempo a rinunciare ai disegni di abbattimento, e a trasformare il progetto in una rinascita del Cinema America, per salvare il quale continueremo a mettere in gioco tutte le competenze tecniche, architettoniche, storiche, archeologiche e legali di cui siamo in possesso.

Associazione Comitato Cinema America

il presidente

Alberto Toso Fei

MALAVISTA SOCIAL TOUR: il concerto di Enzo Gragnaniello e il film RADICI di Carlo Luglio IN TOUR a partire da Roma

Ricevo e volentieri pubblico

MALAVISTA SOCIAL TOUR

IL CONCERTO DI ENZO GRAGNANIELLO E IL FILM RADICI DI CARLO LUGLIO IN DVD

IL TOUR NEI TEATRI E NEI LOCALI (RI)PARTE DA ROMA GIOVEDI 3 APRILE, AL  KINO (Via Perugia,34; tel: 06-96525810 per sala cinema /3246825707 sala bistrò;  per entrare tessera Arci),CON IL SEGUENTE PROGRAMMA:

20.30 proiezione del film Radici,in sala cinema
21.30 Enzo Gragnaniello Live Set
,in sala bistrò
22.30 proiezione del film Radici
,in sala cinema

INTRODURRÀ LA SERATA ERNESTO ASSANTE, GIORNALISTA E CRITICO MUSICALE

Immagine 

E’ disponibile in Homevideo per Minerva Pictures il cofanetto “ Malavista Social Tour ” , un viaggio musicale esclusivo del cantautore Enzo Gragnaniello nei luoghi più evocativi di Napoli.

Il cofanetto include 2 DVD: il primo contiene il film Radici di Carlo Luglio, presentato alla 68. Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Il regista racconta l’avventura di Gragnaniello nella memoria di una Napoli di “sotto” utilizzando un’iconografia di paesaggi millenari.

Il secondo DVD è la registrazione integrale del concerto che Enzo Gragnaniello ha tenuto nell’Ottobre del 2012 al Teatro Trianon di Napoli insieme ai Sud Express, a Piero Gallo, Erasmo Petringa, Attilio Pastore e alla special Guest M’Barka Ben Taleb. Prima dello spettacolo è stato proiettato il film Radici, al quale è ispirata l’intera esibizione.

E il“ Malavista Social Tour ” , che comprende il film Radici di Carlo Luglio+Concerto Gragnaniello e Sud Express, è l’evento che sarà ancora proposto nei teatri o nei locali di Napoli, Roma, Torino, Milano e Genova, anche per presentare il cofanetto. Si (ri)parte da Roma giovedì 3 aprile,al Kino (Via Perugia, 34),con il seguente programma:  20.30 proiezione del film Radici; 21.30 Enzo Gragnaniello Live Set;22.30 proiezione del film Radici.

 

Il film, prodotto da Gaetano di Vaio per Figli Del Bronx, è una ricerca delle radici magiche, storiche e mitologiche di Napoli, sempre punteggiato dalle performance di Gragnaniello con i Sud Express che s’intrecciano con “sonori” incontri con altri artisti partenopei. Una rappresentazione di una Napoli che esce fuori dall’immagine del degrado umano e sociale che i media ci presentano ogni giorno e che porta alla luce il lato poetico, umano, artistico di una città sempre vitale e affascinante. Si tratta di un vero e  proprio viaggio musicale nella storia di questo cantautore, che si racconta insieme ai suoi amici musicisti nel modo piu’ semplice possibile. Si parla insomma, con disincanto e ironia, dell’anima di questa citta’ che sembra non essere piu’ la stessa (”dove sono gli spiriti, i ‘munacielli’, con cui si poteva parlare una volta?”) e anche della forza di un popolo, il napoletano, ’fondamentalmente anarchico” quanto impermeabile a tutte le influenze. E tutto questo mettendo mano a delle location emozionanti legate a questa citta’ sempre ”un po’ stregona” cercando di cavalcare una visione di Napoli fuori dai soliti cliche’.

Sul protagonista e sul regista.

Come scrive Ernesto Assante nelle note del libretto: ( … )nessun dei due mente. Perché nessuno dei due vuole o può far finta che Napoli sia diversa da com’è. Però, entrambi, conoscono la città nei suoi diversi aspetti, nei suoi angoli più nascosti, nei colori più misteriosi, nei suoni più avvincenti. Gragnaniello e Luglio provano quindi a mettere insieme due cose che sono esattamente nel cuore di Napoli, ovvero la realtà e l’invenzione. Realtà, quella dei vicoli e delle periferie, quelli dei monumenti e dei banchi dei mercati, quella di gente che vive alla giornata e di chi pensa in grande, una città fatta di contraddizioni assolute, di passioni brucianti, di memorie antichissime e travolgenti salti in avanti.

CLIP FILM RADICI

https://www.youtube.com/watch?v=SHh6tEGy6hE&feature=youtu.be

https://www.youtube.com/watch?v=DKPIQP4wA-A&feature=youtu.be

Clip Malavista Social Tour, Enzo Gragnaniello e Sud Express

https://www.youtube.com/watch?v=tKXDYkrxeP8

https://www.youtube.com/watch?v=abs4UFfAcBc

Booklet

https://dl.dropboxusercontent.com/u/38359567/booklet_malavista.pdf

 

 

———————————————————————————————————————————-

Enzo Gragnaniello nasce il 20 Ottobre 1954 nel vicolo più stretto di Napoli, Vico Cerriglio. La passione per la musica abita nel cuore di Enzo da sempre: a diciotto anni compone le sue prime canzoni, che danno voce a temi che conosce da vicino, a storie di amore e di rabbia, storie di emarginati, storie disperate eppure piene di speranza. Nel 1977 fonda i “Banchi Nuovi”, parte così l’avventura di Enzo alla riscoperta delle radici popolari della musica e della canzone napoletana e, grazie a questa prima esperienza di musica impegnata, nascono, qualche anno dopo, i suoi primi lavori discografici. Per ben due volte vince il Premio Tenco per la migliore canzone dialettale, riconoscimenti che sottolineano la qualità artistica del cantautore e musicista partenopeo, confermata anche dai quattro album successivi, che lo rivelano anche come eccellente autore in lingua italiana.

Carlo Luglio nasce a Napoli nel 1967. Laureato in Storia del Cinema al DAMS, ha realizzato due lungometraggi (“Capo Nord” e “Sotto La Stessa Luna”) e quattro documentari (“Pittura a mano armata”, “Il Cinema Salato”, “Cardilli Addolorati” e “Radici”), che hanno partecipato a vari festival internazionali raccogliendo premi e menzioni. Dal 2007, è socio fondatore con Gaetano Di Vaio di Figli del Bronx, produzione che si occupa di sviluppare progetti cinematografici e documentaristici con particolare attenzione alle tematiche legate alla marginalità ma anche alla rivalorizzazione dei generi cinematografici. Dal 2009 ha tenuto corsi di Teoria e Metodo dei Mass Media, Regia e di Storia del Cinema all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Ha ora in preparazione il film “Ladridicardellini” e i documentari “Spanish Quarters”, “L’ultimo fuorilegge – Pino Mauro il re della sceneggiata” e “Soundz of Naples”. Ha apena finito le riprese del documentario “Magma” e del cortometraggio “Ciao Mamma”.

Figli del Bronx. Nel 2003, Gaetano Di Vaio fonda a Napoli l’Associazione Culturale “Figli del Bronx”, impegnandosi in attività di promozione sociale e culturale, dando voce al disagio urbano nelle cosiddette zone a rischio. Nel 2007 “Figli del Bronx” diviene società di produzione cinematografica, arrivando ad affermarsi in breve tempo tra le più importanti realtà indipendenti del cinema italiano, grazie a documentari, corti e lungometraggi di rilievo, presentati in prestigiosi festival nazionali e internazionali, dove riscuotono numerosi consensi. Dall’acclamato Napoli, Napoli, Napoli di Abel Ferrara, per proseguire con il successo di Là-bas – Educazione Criminale, opera prima di Guido Lombardi, coprodotta con Eskimo e Minerva Pictures Group, vincitrice del Leone d’oro del Futuro alla 68. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e del Premio come Miglior Film al 16° International Film Festival di Busan, in Corea. Il sodalizio artistico tra Lombardi e “Figli del Bronx” si rinnova per “Take Five”, opera seconda del regista, presentata al Festival Internazionale del Film di Roma, in concorso.

Minerva Pictures Group è una società di produzione e distribuzione cinematografica, operante su territorio nazionale e internazionale. Nel corso della sua attività l’azienda ha acquisito e consolidato una library oggi rappresentata da circa 1.500 titoli, per un totale di 2.500 ore di programmazione tra film, serie tv e documentari. La volontà di proporre un cinema che tenti di indagare il reale e il sociale porta la società a co-produrre con Bibi Film e Rai Cinema, nel 2009, il film FORTAPASC, basato sulla storia vera di Giancarlo Siani, il giornalista ucciso dalla Camorra. Il film conquista 3 Ciak d’oro, il 28° Premio Internazionale “Sergio Amidei” alla Miglior Sceneggiatura Cinematografica e il Globo d’Oro per la miglior regia. Da allora, quello dell’impegno sociale è uno dei caratteri fondamentali delle produzioni Minerva. È sempre del 2009 la realizzazione del docu-film italiano NAPOLI, NAPOLI, NAPOLI per la regia di Abel Ferrara. Il film è stato recentemente pubblicato nella collana homevideo RaroVideo, ottenendo un immediato successo. Il sodalizio con Figli del Bronx continua nel 2010, con la co-produzione di LA-BAS. EDUCAZIONE CRIMINALE, opera prima di Guido Lombardi ispirata alla strage di Castel Volturno del 2008. Presentato alla 26° Settimana Internazionale della Critica, nell’ambito della 68° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, è risultato vincitore del “Leone del Futuro”, premio miglior Opera Prima Luigi De Laurentiis, e del premio del Pubblico “Kino”, ed ha ottenuto altri vari importanti riconoscimenti in festival italiani ed internazionali. Lombardi ha da poco realizzato il suo secondo lungometraggio, TAKE FIVE, co-prodotto ancora una volta da Minerva, Figli del Bronx ed Eskimo: un gangster movie presentato durante l’ultima edizione del Festival  Internazionale del Film di Roma, ottenendo un ottimo riscontro da parte della critica. Sempre in co-produzione con Figli del Bronx avviene la realizzazione di INTERDIZIONE PERPETUA, per la regia di Gaetano Di Vaio. Altro filone che Minerva ha deciso di arricchire è quello documentaristico: dopo il successo di THE SUMMIT, menzione speciale ai Nastri d’Argento Documentari 2013, distribuito a febbraio 2013 al cinema e patrocinato da Amnesty International, realizzato in regime di coproduzione con Telemaco e Thalia Group, è stato realizzato sempre con le due società LA FABBRICA DELLE RIVOLUZIONI, reduce di un grande consenso di pubblico al Bifest 2013.

 

BERGAMO FILM MEETING: AFTER BFM CLOSING PARTY

Ricevo e volentieri pubblico

Immagine

BERGAMO FILM MEETING
presenta
AFTER BFM CLOSING PARTY

 

Bergamo, Spazio Giovani Edonè
domenica 23 marzo, ore 17.00

www.bergamofilmmeeting.it

 Immagine

Bergamo Film Meeting saluta la 32ª edizione del Festival con l’AFTER BFM CLOSING PARTY, presso l’Edoné di via Gemelli, in collaborazione con Bergamo Sottosuolo. 

Dopo 23 giorni cala il sipario anche sul circuito #afterbfm, sui bar, ristoranti, esercizi gastronomici e locali di Bergamo e dintorni, che nel mese di marzo hanno ospitato il Festival Fuori orario, animando la città con un ricco calendario di iniziative.

Domenica 23 marzo dalle 17.00 si parte con una serie di proiezioni di video curate dallo staff di Bergamo Film Meeting, con alcuni dei cortometraggi presentati durante la 32ª edizione. Appena dopo l’aperitivo avrà inizio il live a cura di Bergamo Sottosuolo.

Immagine

NaNaBaNg!
Duo sciamanico, piccole eternità e perdite momentanee di memoria acustica. Il duo bresciano nasce come side-projekt dei Gurubanana, gruppo che coinvolge Giovanni Ferrario (Scisma, Morgan, Pj Harvey) e si sviluppa parallelamente come gruppo dalla propria identità. Il sound è primitivo, minimale ed evocativo, in salsa lo-fi il tutto in formato portatile, a basso impatto ambientale e contro il logorio esistenziale.

Andrea Fusari: Voce, Acustica, Ukulele, Synt, Tastiere
Giuseppe Mondini: Percussioni, Toys, Sounds, Keyb, LSD

 

BERGAMO FILM MEETING presenta AFTER BFM

Ricevo e volentieri pubblico

Immagine

BERGAMO FILM MEETING
presenta

AFTER BFM
Non solo cinema: il Festival fuori orario

1 marzo – 23 marzo 2014
www.bergamofilmmeeting.it

 

In occasione di Bergamo Film Meeting torna il circuito After BFM

 Immagine

Dall’1 al 23 marzo 2014, a Bergamo e provincia ritorna il circuito AFTER BFM: bar, ristoranti, esercizi gastronomici e locali di Bergamo e dintorni, che nel mese di marzo ospitano il dopo Festival, per far vivere Bergamo Film Meeting anche fuori dalle sale di proiezione.

Anche durante questa edizione Bergamo Film Meeting animerà la città con un calendario di iniziative.

Ad anticipare l’evento, mercoledì 26 febbraio, dalle ore 18.30 OPENING PARTY presso il circolo Maite di Città Alta, con un aperitivo musicale e la festa di apertura della 32ª edizione, a cura di RADIO MAITE DJ CLASH. La serata è accompagnata dalla selezione musicale di Davide Facchini (Radio Popolare) e di Rob Twin Sr. (Maite Resident).

Dal 1° marzo fino al 23 il Festival entra nei bar, ristoranti e locali della città e della provincia attraverso il circuito AFTER BFM. 
Numerosi sono i locali coinvolti: Osteria della birra, Clock Tower Pub, Maite, Reef Café, Al Quadrato Bar Caffetteria, Edoné, Osteria ai Tre Gobbi, Café de la paix, Crocevia, Vini e Spiriti, Da Mimmo, Vertigo e Oca Bianca Osteria.
Novità di quest’anno è il CONCORSO FOTOGRAFICO che ogni giorno premierà la foto più bella, con un ingresso omaggio al Festival. Per partecipare basta scegliere un soggetto – gli amici, il bar o il ristorante, la birra Elav, i gadget di Bergamo Film Meeting – fotografare e condividere lo scatto su Instagram con l’hashtag #afterbfm.

Piazza della Libertà, che si riconferma cuore pulsate di Bergamo Film Meeting, ospita anche quest’anno il MEETING POINT. Lo spazio è gestito dal Birrificio Indipendente Elav, che presenterà e distribuirà ai locali aderenti la nuova birra dedicata alla 32a edizione di Bergamo Film Meeting. Il Meeting Point è zona relax e punto di ristoro per tutti gli spettatori; propone un ricco calendario di iniziative, compresi i tradizionali incontri con gli autori.

Mercoledì 19 marzo il cinema diventa protagonista al Ristorante Vertigo di Seriate (BG), con una cena dal menù speciale, interamente dedicato alla settima arte: un’occasione per tutti coloro che amano il cinema di qualità e il buon cibo! 
E, ai primi trenta che hanno donato almeno cinquanta euro per la campagna di crowdfunding di Bergamo Film Meeting, la cena la offre il ristorante Vertigo!
Per tutti la prenotazione è obbligatoria (via mail a info@bergamofilmmeeting.it).

Film Meeting saluta la 32ª edizione domenica 23 marzo con il BERGAMO FILM MEETING CLOSING PARTY presso lo Spazio Giovani Edoné di via Agostino Gemelli a Bergamo, con la partecipazione di Bergamo Sottosuolo: sarà proiettata una selezione di cortometraggi a cura del Festival, e a seguire sul palco si esibiranno i Nana Bang.

Immagine