ANIME NERE di Francesco Munzi alla conquista di Spagna e America

Ricevo e volentieri pubblico

Conquista la Spagna e a breve l’America «Anime Nere»,

neo vincitore all’ItaliaFilmFest

Appena vincitore all’ItaliaFilmFest al Festival di Bari, – Premio Monicelli alla regia, Premio Cristaldi alla produzione, Premio Perpignani al montaggio, “Anime Nere” di Francesco Munzi continua a raccogliere consensi e successi anche all’estero: già venduto in 18 paesi, fa furore in Spagna e a breve si prepara ad approdare in America.

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A partire da oggi in Spagna la distribuzione aumenterà le copie di “Calabria” del 25%: uscito la scorsa settimana il film ha conquistato la critica e il pubblico, posizionandosi come terza media copia nel box office.

Su “El Pais” e su “El Mundo”, i critici Carlos Boyero e Luiz Martinez lo hanno scelto come “film della settimana”, dedicandogli intere paginate e parole entusiaste. “Días de Cine” l’ha definito tra le dieci migliori pellicole uscite in Spagna questo anno. Salvator Llopart del periodico “Lavanguardia”, ha lodato Munzi e il suo “uso abilissimo della misura” e l’atmosfera “stranamente poetica” del film. Time Out Barcelona lo definisce un “film magnifico, dalle profonde risonanze morali, che sa di terra e di capra e ha il colore della polvere e del sangue”.

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Dal 10 aprile la rotta è verso l’America con il titolo di “Black Souls”: prima settimana con opening a New York, poi in tutti gli USA distribuito con grande entusiasmo da Vitagraph.

Il film è prodotto da Luigi e Olivia Musini per Cinemaundici con Rai Cinema, coprodotto da Babe Films. La fotografia è di Vladan Radovic, la scenografia di Luca Servino, i costumi di Marina Roberti, il montaggio di Cristiano Travaglioli, musiche di Giuliano Taviani; la sceneggiatura è firmata da Francesco Munzi, Fabrizio Ruggirello e Maurizio Braucci con la collaborazione di Gioacchino Criaco.

NEWS IN SALA: ANIME NERE di Francesco Munzi in sala dal 18 settembre

Ricevo e volentieri pubblico

Da giovedì 18 settembre, “Anime Nere”, il film più applaudito a Venezia, è in 120 sale, distribuito da Good Films

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Esce giovedì 18 settembre “Anime Nere” in 120 sale, distribuito da Good Films, il film più applaudito alla Mostra del Cinema di Venezia, vincitore del Premio Pasinetti, del Premio Schermi di Qualità e del Premio Akai.

“Anime Nere” è la storia di tre fratelli, figli di pastori, vicini alla ‘ndrangheta, e della loro anima scissa. In una terra dove il richiamo delle leggi del sangue e il sentimento della vendetta possono ancora avere la meglio su tutto, prende vita la storia di una famiglia criminale calabrese. Una vicenda che inizia in Olanda, passando per Milano, fino in Calabria, sulle vette dell’Aspromonte, dove tutto ha origine, e fine.

Acclamato dalla stampa nazionale e paragonato da quella internazionale ai film di Visconti e Coppola, “Anime Nere” viene presentato in questi giorni in anteprima in Calabria, attesissimo nel territorio, e accolto con standing ovation e commozione ieri sera al Cinema The Space di Catanzano (poi Reggio Calabria e Locri).

Girato in Aspromonte e nella Locride, Munzi veniva sconsigliato da tutti dal girare in quei luoghi: «Ho girato nel paese che la letteratura giudiziaria e giornalistica stigmatizza come uno dei luoghi più mafiosi d’Italia, uno dei centri nevralgici della ‘ndrangheta calabrese: Africo. Quando raccontavo che avrei voluto girare lì, tutti mi dissuadevano dal farlo: troppo difficile la materia, troppo inaccessibile, troppo pericoloso. Era un film impossibile. Ho chiesto allo scrittore di Anime Nere, da cui il film è liberamente tratto, Gioacchino Criaco, di aiutarmi. Sono arrivato in Calabria carico di pregiudizi e paure. Ho scoperto una realtà molto complessa e variegata. Ho visto la diffidenza trasformarsi in curiosità e le case aprirsi a noi. Ho mescolato i miei attori con gli africesi, che hanno recitato, lavorato con la troupe. Senza di loro questo film sarebbe stato più povero. Africo ha avuto una storia di criminalità molto dura che però può aiutare a comprendere tante cose del nostro paese. Da Africo si può vedere meglio l’Italia.»

Il film è prodotto da Luigi e Olivia Musini per Cinemaundici con Rai Cinema, coprodotto da Babe Films. La fotografia è di Vladan Radovic, la scenografia di Luca Servino, i costumi di Marina Roberti, il montaggio di Cristiano Travaglioli, musiche di Giuliano Taviani; la sceneggiatura è firmata da Francesco Munzi, Fabrizio Ruggirello e Maurizio Braucci con la collaborazione di Gioacchino Criaco.

ANIME NERE di Francesco Munzi arriva in Calabria

Ricevo e volentieri pubblico

Arriva in Calabria attesissimo “Anime Nere”: evento nel territorio

Anime_nere_05-foto_FrancescaCasciarri“Anime Nere”, il film più applaudito della Mostra del Cinema di Venezia, sarà presentato con una serie di anteprime in Calabria da lunedì 15 settembre, in vista dell’uscita in tutta Italia il 18. Ad accompagnare il film ci saranno Francesco Munzi, l’attore Fabrizio Ferracane e lo scrittore Gioacchino Criaco, dal cui libro omonimo il film ha tratto ispirazione.

Fortissima è l’attesa da parte del territorio e sarà interessante registrarne l’accoglienza: le prime reazioni di un gruppo di abitanti di Africo, location del film, che ha voluto seguire il film accompagnandolo fino alla presentazione a Venezia, sono state di enorme commozione.

Munzi ha conosciuto Africo anche grazie alla collaborazione con Criaco che ha permesso al regista di entrare in una terra inesplorata e inaccessibile e cinematograficamente inedita: quella dell’Aspromonte e della Locride. Luoghi che sono tra i protagonisti del film: «La geografia dell’ambiente è un tutt’uno con quella interiore dei personaggi – dichiara il regista -. I percorsi tortuosi della montagna, tra luci e ombre, sono gli stessi che accompagnano lo svolgersi della vicenda nell’anima dei protagonisti». Africo ha straordinariamente partecipato alla realizzazione del film, superando le diffidenze e aprendo le porte delle proprie case al regista, alla troupe, recitando accanto ai protagonisti, collaborando attivamente alle varie fasi della lavorazione. Un fatto senza precedenti.

Anime_Nere_foto_Francesca_Casciarri_L1090241Per tutti questi motivi le anteprime calabre sono un vero e proprio evento: si parte da Catanzaro al cinema The Space lunedì 15 settembre, con un’anteprima organizzata in collaborazione con Rubbettino Editore, che ha editato il libro Anime Nere – che in questi giorni, appena ri-uscito con una nuova edizione a fascetta del film, è già andato esaurito – e l’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte che ha contribuito alla realizzazione del film.

Dopo l’anteprima di Catanzaro, il film sarà presentato martedì 16 al Cinema Lumiere di Reggio Calabria, e mercoledì 17 al Cinema Vittoria di Locri, per poi uscire con regolare programmazione come nel resto d’Italia dal 18 settembre, distribuito da Good Films.

Vincitore di due premi al Festival di Venezia, ora “Anime Nere”, accompagnato dal regista, è al Festival di Toronto. Il film ha il dono di aver unito in un coro unanime la stampa di tutto il mondo: acclamato dalla stampa nazionale e paragonato da quella internazionale ai film di Visconti e Coppola, è la storia di una famiglia criminale, vista dall’interno, negli aspetti più emotivi e contraddittori, che si spinge fino agli archetipi della tragedia.

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In una dimensione sospesa tra l’arcaico e il moderno, si svolge il racconto di tre fratelli, che dall’Olanda e dalla Milano della finanza, sono costretti a tornare, nel paese natale sulle vette selvagge della Calabria per affrontare i nodi irrisolti di un passato che non si riesce a dimenticare.

Come nei suoi precedenti film (i pluripremiati e internazionalmente riconosciuti Saimir e Il resto della notte) Munzi usa attori professionisti – Marco Leonardi, Peppino Mazzotta, Fabrizio Ferracane, Anna Ferruzzo e con Barbora Bobulova – e non, come Giuseppe Fumo e Pasquale Romeo per la prima volta sullo schermo, scelti tra centinaia di giovani calabresi aspiranti attori che si sono presentati ai provini.

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Il film è prodotto da Luigi e Olivia Musini per Cinemaundici con Rai Cinema, coprodotto da Babe Films. La fotografia è di Vladan Radovic, la scenografia di Luca Servino, i costumi di Marina Roberti, il montaggio di Cristiano Travaglioli, musiche di Giuliano Taviani; la sceneggiatura è firmata da Francesco Munzi, Fabrizio Ruggirello e Maurizio Braucci con la collaborazione di Gioacchino Criaco.

VENEZIA 71: ANIME NERE di Francesco Munzi IN CONCORSO

Ricevo e volentieri pubblico

ANIME NERE un film di Francesco Munzi

con Marco Leonardi, Peppino Mazzotta, Fabrizio Ferracane, Anna Ferruzzo, Giuseppe Fumo
con la partecipazione di Barbora Bobulova
Distribuzione GOOD FILMS.
Uscita: 18 settembre 2014

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Come in un western ambientato ai giorni nostri, dove il richiamo delle leggi del sangue e il sentimento della vendetta hanno la meglio su tutto, prende vita la storia di una famiglia criminale calabrese. Una vicenda che inizia in Olanda, passando per Milano, fino in Calabria, sulle vette dell’Aspromonte, dove tutto ha origine, e fine. Anime Nere è la storia di tre fratelli, figli di pastori, vicini alla ndrangheta, e della loro anima scissa. Luigi, il più giovane, è un trafficante internazionale di droga. Rocco, milanese adottivo, dalle apparenze borghesi, imprenditore grazie ai soldi sporchi del primo. Luciano, il più anziano, che coltiva per sé l’illusione patologica di una Calabria preindustriale, instaurando un malinconico e solitario dialogo con i morti. Leo, suo figlio ventenne, è la generazione perduta, senza identità. Dagli avi ha ereditato solo il rancore e il futuro è un treno che per lui sembra già passato. Per una lite banale compie un atto intimidatorio contro un bar protetto dal clan rivale. In qualsiasi altra terra, sarebbe solo una ragazzata. Non in Calabria, tantomeno in Aspromonte. È la scintilla che fa divampare l’incendio. Per Luciano è di nuovo il dramma che si riaffaccia dopo tanti anni dall’uccisione del padre. In una dimensione sospesa tra l’arcaico e il moderno i personaggi si spingono fino agli archetipi della tragedia.

 

Francesco_Munzi_TAA3418NOTE DI REGIA

Ho girato nel paese che la letteratura giudiziaria e giornalistica stigmatizza come uno dei luoghi più mafiosi d’Italia, uno dei centri nevralgici della ‘ndrangheta calabrese: Africo. Quando raccontavo che avrei voluto girare lì, tutti mi dissuadevano dal farlo: troppo difficile la materia, troppo inaccessibile, troppo pericoloso. Era un film impossibile. Ho chiesto allo scrittore di Anime Nere, da cui il film è liberamente tratto, Gioacchino Criaco, di aiutarmi. Sono arrivato in Calabria carico di pregiudizi e paure. Ho scoperto una realtà molto complessa e variegata. Ho visto la diffidenza trasformarsi in curiosità e le case aprirsi a noi. Ho mescolato i miei attori con gli africesi, che hanno recitato, lavorato con la troupe. Senza di loro questo film sarebbe stato più povero.

Africo ha avuto una storia di criminalità molto dura che però può aiutare a comprendere tante cose del nostro paese. Da Africo si può vedere meglio l’Italia.

Francesco Munzi

CAST TECNICO

Regia: Francesco Munzi / Soggetto: Francesco Munzi e Fabrizio Ruggirello / Sceneggiatura: Francesco Munzi, Fabrizio Ruggirello, Maurizio Braucci – Tratta dal romanzo Anime Nere di Gioacchino Criaco (edito da Rubbettino Editore) / Musiche originali composte, arrangiate e dirette da Giuliano Taviani prodotte da Ala Bianca Publishing / Montaggio: Cristiano Travaglioli / Fotografia: Vladan Radovic / Scenografia: Luca Servino / Costumi: Marina Roberti  / Suono: Stefano Campus / Casting: Stefania De Santis (u.i.c.d),  Icaro Lorenzoni / Prodotto da Luigi Musini Olivia Musini / Coprodotto da Fabio Conversi / Produttore Associato: Francesco Melzi d’Eril / Relizzato da Gianluca Arcopinto / Produzione: Cinemaundici e Babe Films con Rai Cinema in associazione con On My Own con il contributo e il patrocinio della Direzione Generale per il Cinema- Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo con il contributo di Eurimages in associzione con Amer ai sensi della legge del Tax Credit con la collaborazione di BiancaFilm  Distribuzione:  Good Films – Venditore estero: Rai Com (Crediti non contrattuali)

News produzioni italiane: ANIME NERE di Francesco Munzi

Ricevo e volentieri pubblico

Iniziano oggi le riprese in Aspromonte di “Anime nere”, il nuovo film di Francesco Munzi, ispirato al romanzo di Criaco

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Oggi, martedì 29 ottobre, iniziano le riprese del nuovo film di Francesco Munzi che torna alla regia dopo i pluripremiati e internazionalmente riconosciuti Saimir e Il resto della notte. Il nuovo film “Anime nere”, è liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Gioacchino Criaco (Rubettino Editore).

La collaborazione con lo scrittore, originario di Africo, ha permesso al regista di entrare in una terra inesplorata e inaccessibile: quella dell’Aspromonte e della Locride. Luoghi che sono tra i protagonisti del film: <<La geografia dell’ambiente è un tutt’uno con quella interiore dei personaggi. – dichiara il regista  –  I percorsi tortuosi della montagna, tra luci e ombre, sono gli stessi che accompagnano lo svolgersi della vicenda nell’anima dei protagonisti>>.

“Anime nere” è la storia di una famiglia criminale, vista dall’interno, negli aspetti più emotivi e contraddittori, che si spinge fino agli archetipi della tragedia greca. In una dimensione sospesa tra l’arcaico e il moderno, si svolge il racconto di tre fratelli, che dal Sudamerica, e dalla Milano della finanza, sono costretti a tornare, nel paese natale, sulle vette selvagge della Calabria per affrontare i nodi irrisolti del passato.

Il cast prevede Marco Leonardi, Peppino Mazzotta, Fabrizio Ferracane, Anna Ferruzzo e la partecipazione di Barbora Bobulova – oltre ai ragazzi Giuseppe Fumo e Pasquale Romeo per la prima volta sullo schermo, scelti tra centinaia di giovani calabresi aspiranti attori che si sono presentati ai provini.

Il film è prodotto da Cinemaundici con Rai Cinema, coprodotto da Babe Films e il contributo del Mibac e di Eurimages, la produzione esecutiva di Gianluca Arcopinto e sarà distribuito nelle sale da Good Films.

La fotografia è di Vladan Radovic, la scenografia di Luca Servino, i costumi di Marina Roberti, il montaggio di Cristiano Travaglioli, le musiche di Giuliano Taviani; la sceneggiatura è firmata da Francesco Munzi, Fabrizio Ruggirello e Maurizio Braucci con la collaborazione di Gioacchino Criaco.